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Album per test dinamica impianto

Inviato: 19 gen 2021, 16:38
da Muso90
Ciao ragazzi,

voglio sottoporre alla vostra attenzione un album che è un concentrato di suoni e strumenti elettronici, ottimo per testare la dinamica del sistema. E' masterato molto bene tra l'altro, abbastanza unico nel suo genere.
Consideratelo proprio come album-test.

La trovate su Tidal, spotify...dove preferite
Dategli un'occasione! Secondo me con un buon impianto dinamico è il top

Long Awaited Journey di Alon Mor.

Re: Album per test dinamica impianto

Inviato: 19 gen 2021, 23:21
da Alessio Giomi
Prendo atto e domani lo ascolto

Re: Album per test dinamica impianto

Inviato: 21 gen 2021, 21:02
da Alessio Giomi
Molto bello!!!!
Da ascoltare a piccole dosi!!
Sonorità molto interessanti, sembra un mix di musica , effetti speciali, rumori.... molto particolare!!

Re: Album per test dinamica impianto

Inviato: 21 gen 2021, 21:07
da mark3004
Abbiamo un concetto di dinamica alquanto differente 😅 la cosa è molto soggettiva, per me questa è dinamica, 😝

https://youtu.be/2D_2RjdwUQQ

Re: Album per test dinamica impianto

Inviato: 21 gen 2021, 23:23
da Dantek
Piuttosto interessante, così su due piedi ed ascoltando qualche traccia :) :)

Re: Album per test dinamica impianto

Inviato: 22 gen 2021, 8:36
da Muso90
Ottimo! sono contento che sia piaciuto
Alessio Giomi ha scritto: 21 gen 2021, 21:02 Da ascoltare a piccole dosi!!
perfettamente d'accordo XD meglio non ascoltarlo a bomba alla mattina prima di andare a lavoro hahah

"Mania" è bella tosta, una delle mie preferite è "los Recuerdos" ma pure io devo finire di ascoltarle tutte per bene, ci riaggiorniamo :)

Ascolterò anche la tua Mark!

Re: Album per test dinamica impianto

Inviato: 22 gen 2021, 11:25
da Etabeta
Probabilmente è già noto a molti degli amici del forum, ma per chi non lo conoscesse: http://dr.loudness-war.info
tramite questo sito web è possibile consultare (e contribuire inviando dati rilevati) la "pagella" relativa alla dinamica di moltissimi album.
La misurazione/punteggio si basa sul software "Dynamic Range Meter" disponibile, sia stand-alone che come plug-in (ad esempio per Foobard2000), in pratica viene commisurata l'escursione dinamica, traccia (brano) per traccia, rapportando il livello medio con il picco.
Una traccia risulterà con punteggio più basso in proporzione alla "piattezza dinamica" ovvero al fatto che ci sia poca escursione (in quanto compressa forzatamente) tra il picco massimo e il livello medio (come è tipico appunto dei brani compressi, spesso troppo compressi... leggasi "loudness war" 🙄)
E' interessante (direi triste anche) notare come di molti album storici, di cui sono negli anni uscite più riedizioni tipicamente etichettate come "remastered", il punteggio sia drasticamente calato! Segno del fatto che, appunto, il marketing ci ha messo il suo zampino imponendo di seguire appunto la "strategia" del "chi suona più forte"... con il risultato che alcune riedizioni (per chi ha la possibilità di effettuare ascolto comparativo, certo non tramite le cuffiette delle smartphone o un diffusore bluetooth piazzato in bagno mentre si fa la doccia XD ) sono davvero "oscene" proprio a causa della compressione dinamica (e, non di rado, beffa nella beffa, pure commercializzate in formato hi-res a 24bit!!! [*] 😒).

Al di là di ciò, questo database penso sia utile anche per chi è in cerca di determinate edizioni "sane" di album del passato e del presente.
Ed è piacevole, magari dopo anni, ascoltare e scoprire per la prima volta un album (che magari si conosce "a memoria", per cui la comparazione è immediata) non "ingabbiato" nella compressione dinamica...

[*] Meglio, molto meglio, 16bit di dinamica effettiva che 24bit di dinamica compressa. Ovvero: se le potenzialità della tecnologia sono usate male, diventano del tutto inutili.

Re: Album per test dinamica impianto

Inviato: 22 gen 2021, 14:58
da Muso90
Etabeta ha scritto: 22 gen 2021, 11:25 Probabilmente è già noto a molti degli amici del forum, ma per chi non lo conoscesse: http://dr.loudness-war.info
tramite questo sito web è possibile consultare (e contribuire inviando dati rilevati) la "pagella" relativa alla dinamica di moltissimi album.
stupendo! non lo conoscevo grazie per averlo condiviso

Re: Album per test dinamica impianto

Inviato: 22 gen 2021, 16:20
da Lustrike
Molto molto interessante Eta!
Etabeta ha scritto: 22 gen 2021, 11:25 La misurazione/punteggio ..........., in pratica viene commisurata l'escursione dinamica, traccia (brano) per traccia, rapportando il livello medio con il picco.
Non ho cpito bene come avviene il calcolo del punteggio.
Per es. il seguente disco ha un punteggio di 24 ed il log (plugin foobar) da questi valori:

DR Peak RMS Duration Track
-------------------------------------------------- ------------------------------
DR25 -7,34 dB -37,38 dB 19:08 01-Ron Carter Quartet - Piccolo (1977, USA) Side 1 (Raw)
DR24 -5,31 dB -37,04 dB 23:14 02-Ron Carter Quartet - Piccolo (1977, USA) Side 2 (Raw)
DR23 -9,93 dB -38,71 dB 23:56 03-Ron Carter Quartet - Piccolo (1977, USA) Side 3 (Raw)
DR23 -6,97 dB -35,90 dB 22:07 04-Ron Carter Quartet - Piccolo (1977, USA) Side 4 (Raw)
-------------------------------------------------- ------------------------------
Numero di tracce: 4
Valore DR ufficiale: DR24
Frequenza di campionamento: 192000 Hz
Canali: 2
Bit per campione: 24
Velocità in bit: 9216 kbps
Codec: PCM

Probabilmente non sono sufficienti i dati del log per desumere il punteggio?
E comunque da quei dati posso riconoscere ad "occhio" che abbia una buoina dinamica prima ancora di ascoltarlo?

Re: Album per test dinamica impianto

Inviato: 22 gen 2021, 17:22
da Etabeta
Lustrike ha scritto: 22 gen 2021, 16:20 Molto molto interessante Eta!
Etabeta ha scritto: 22 gen 2021, 11:25 La misurazione/punteggio ..........., in pratica viene commisurata l'escursione dinamica, traccia (brano) per traccia, rapportando il livello medio con il picco.
Non ho cpito bene come avviene il calcolo del punteggio.
Per es. il seguente disco ha un punteggio di 24 ed il log (plugin foobar) da questi valori:

DR Peak RMS Duration Track
-------------------------------------------------- ------------------------------
DR25 -7,34 dB -37,38 dB 19:08 01-Ron Carter Quartet - Piccolo (1977, USA) Side 1 (Raw)
DR24 -5,31 dB -37,04 dB 23:14 02-Ron Carter Quartet - Piccolo (1977, USA) Side 2 (Raw)
DR23 -9,93 dB -38,71 dB 23:56 03-Ron Carter Quartet - Piccolo (1977, USA) Side 3 (Raw)
DR23 -6,97 dB -35,90 dB 22:07 04-Ron Carter Quartet - Piccolo (1977, USA) Side 4 (Raw)
-------------------------------------------------- ------------------------------
Numero di tracce: 4
Valore DR ufficiale: DR24
Frequenza di campionamento: 192000 Hz
Canali: 2
Bit per campione: 24
Velocità in bit: 9216 kbps
Codec: PCM

Probabilmente non sono sufficienti i dati del log per desumere il punteggio?
E comunque da quei dati posso riconoscere ad "occhio" che abbia una buona dinamica prima ancora di ascoltarlo?
Ciao,
non ho approfondito nel dettaglio l'algoritmo che sta dietro la generazione del risultato numerico.
Ciò che so, a grandi linee, è che quel valore è tanto più alto quanto più sono ampie e ripetute (in proporzione alla durata del brano) le escursioni dinamiche.
Tipicamente un brano *pesantemente* compresso (punteggio da 5 in giù diciamo) è udibile come tale (anche senza avere un orecchio più di tanto allenato è ben percepibile), anche al di là dell'analisi con il "Dynamic Range meter" si può ben visualizzare sia graficamente (caricando ad esempio il file in tool come Audacity e visualizzando il livello di cresta della forma d'onda, visibilmente "appiattito" verso la zona alta) o, ancor più semplicemente, riproducendo il brano in una qualsiasi app dotata di indicazione grafica del picco istantaneo di livello (un brano compresso presente, praticamente in gran parte della sua durata, la barra "incollata" verso il fondo scala e poca o pochissima escursione).

Tornando al punteggio: una traccia, anzi, diciamo un album, visto che non ho mai trovato un album con solamente una parte delle tracce compresse, ma, se lo sono, lo sono tutte (è appunto una scelta di marketing, da questo punto di vista ci sono interviste con produttori e tecnici che sono, comprensibilmente, inca@@ati come delle bisce al riguardo vedendo il loro lavoro letteralmente deturpato) con punteggio scarso (possiamo dire da 5 in giù) oggettivamente non potrà certo suonare in modo... come dire "piacevole", per usare un termine gentile.
Un punteggio alto non indica di per se un contenuto buono a prescindere (ci possono essere brani che producono risultati "falsati", ovvero con passaggi molto compressi ma intervallati) ma un punteggio basso è chiaro segno che non si tratta di un contenuto su cui nutrire aspettative buone.
Poi ovviamente è tutto soggettivo, come diceva qualcuno...: "Se hai sempre mangiato cioccolata (scrivo cioccolata ma ci siamo capiti XD ) non potrai mai conoscere la differenza rispetto al risotto".

La piaga della compressione smodata (non dico che sia sempre sbagliata, alle volte è inevitabile, ma va usata nel modo corretto e ovviamente sensato) naturalmente rovina il piacere d'ascolto (perlomeno per chi ha modo di riprodurre utilizzando un impianto di medio livello) colpisce in modo prevalente (per più ragioni che poi si possono approfondire, ma sono penso intuibili) alcuni generi musicali, ma ci sono esempi che dimostrano che è prima di tutto, al di là del genere, una questione di volontà e di libertà (di scelta) che fortunatamente alcuni, pochi, artisti hanno, cito tra tutti alcune produzioni dei Daft Punk (raro esempio da questo punto di vista nel genere pop/elettronico).

Re: Album per test dinamica impianto

Inviato: 22 gen 2021, 18:30
da Lustrike
Tutto chiarissimo.
Etabeta ha scritto: 22 gen 2021, 17:22
....con punteggio scarso (possiamo dire da 5 in giù) oggettivamente non potrà certo suonare in modo... come dire "piacevole", per usare un termine gentile.
Ma diciamo anche 6, 7....8 in giù e andando nella "cioccolata" più pura. XD
Non ho ben capito se le produzioni dei Daft Punk le consideri positivamente o negativamente... A me sembra, in generale ben registrata.... Ma forse non capisco niente....

Ciao

Re: Album per test dinamica impianto

Inviato: 22 gen 2021, 19:00
da Etabeta
Lustrike ha scritto: 22 gen 2021, 18:30 Non ho ben capito se le produzioni dei Daft Punk le consideri positivamente o negativamente... A me sembra, in generale ben registrata.... Ma forse non capisco niente....
Riguardo i Daft Punk li considero, riguardo la questione "loudness war" e l'abuso della compressione dinamica, positivamente, ad esempio l'album "Random access memories" (pur non arrivando a livelli di "riferimento") si discosta nettamente (in senso positivo) rispetto alla grande maggioranza del panorama pop degli ultimi anni, ed infatti suona molto bene! ovvero non è di quegli album che, d'istinto, dopo pochi minuti, ti portano ad abbassare il volume (leggasi "fatica d'ascolto") ma, invece, ad alzarlo, primo segno del fatto che la dinamica c'è.
D'altronde è noto che i Daft Punk sono piuttosto meticolosi dal punto di vista tecnico riguardo le loro produzioni (da qualche parte avevo letto una divertente intervista fatta a Giorgio Moroder, con i quali ha anche lavorato, al riguardo).

Re: Album per test dinamica impianto

Inviato: 22 gen 2021, 19:07
da Lustrike
Ok, allora mi conforta il fatto che almeno riesco a percepire la buona qualità di un album, anche se ce ne sono alcuni che riescono ad ingannarti (vd. l'ultimo dei Tones and I)
:yes:

Re: Album per test dinamica impianto

Inviato: 22 gen 2021, 19:43
da Dantek
Se entriamo nel merito dei Daft Punk continuo a seguire brutalmente. Avevo giusto guardato le differenze di dinamica dell' album "Discovery", precisamente nella sua versione vinile e CD.. sarebbe interessante sentire le differenze :) (conoscendo il disco molto bene)

Re: Album per test dinamica impianto

Inviato: 22 gen 2021, 22:02
da Lustrike
È interessante vedere e lo sarebbe di più capire, come mai le versioni losslessizzate (passatemi il termine) del vinile abbiano quasi sempre una dinamica maggiore delle analoghe versioni in CD (nel caso specifico una DR di 15 (nella migliore versione del disco e comunque non inferiore a 13) contro una DR del CD che non va oltre 10)....

Re: Album per test dinamica impianto

Inviato: 23 gen 2021, 9:15
da Etabeta
Lustrike ha scritto: 22 gen 2021, 22:02 È interessante vedere e lo sarebbe di più capire, come mai le versioni losslessizzate (passatemi il termine) del vinile abbiano quasi sempre una dinamica maggiore delle analoghe versioni in CD (nel caso specifico una DR di 15 (nella migliore versione del disco e comunque non inferiore a 13) contro una DR del CD che non va oltre 10)....
Si, è un aspetto che salta all'occhio.
Riguardo ciò ci sono molte discussioni e teorie.
La base oggettiva di partenza è che (sempre riguardo la dinamica) di per se il vinile (supporto+sistema di riproduzione) può arrivare, nella migliore delle ipotesi, a circa 70dB di dinamica (limite dato dalle dimensioni dello stilo e dei solchi che determinano l'escursione del livello di riproduzione) rispetto ai 96dB (16bit) dello standard CD (lasciando da parte in questo discorso le codifiche a maggior risoluzione e ovviamente ancor maggiore dinamica).
Ciò in effetti, a primo acchito, renderebbe ancor più inspiegabile il divario (molto spesso a favore delle edizioni in vinile).
Il mio pensiero (che poi a quanto leggo è quello più diffuso) è che alla base ci sia, molto semplicemente, una diversa (più moderata) compressione dinamica applicata al master destinato alla generazione dei vinili rispetto a quello per il cd (e le edizioni digitali in generale). Chi decide ciò lo fa, presumo, partendo dal presupposto che l'utilizzatore del vinile è diverso (con aspettative, gusti, sensibilità, sistema di riproduzione differenti) rispetto a chi è fruitore del supporto digitale.
C'è poi da dire che la totalità delle produzioni negli ultimi anni (tranne rare eccezioni) nascono tutte in digitale (registrazione, missaggio) quindi l'origine è la stessa, e le differenze sono quindi determinate da scelte, non legate ai limite del supporto.
D'altronde, come dicevo prima, basta scorrere indietro di un paio di decenni (e ancora a ritroso) per constatare che, nel digitale (quando la compressione non veniva "abusata") i risultati erano ben diversi.

Dal punto di vista prettamente tecnico, relativamente alle misure di dinamica riguardo al vinile c'è poi da dire che, a differenza dei supporti digitali (dove le misure sono effettuate per via numerica, applicando un algoritmo, il che vuol dire che sono replicabili e forniscono dati univoci per una determinata edizione di un certo album) in una certa misura dipendono da variabili date da ogni singolo sistema di riproduzione (giradischi, puntina, preamplificatore/de-equalizzazione RIAA[*], convertitore A/D).

[*] L'equalizzazione RIAA nasce dal fatto che, nel sistema di incisione su disco in vinile, occorre limitare, in fase di incisione, il livello alle basse frequenze (ovvero limitare l'ampiezza dei solchi) e per riportare la risposta in frequenza piatta i sistemi di riproduzione incorporano appunto la de-equalizzazione complementare, ciò, inevitabilmente, ha impatto anche sulla dinamica che il sistema, nel suo complesso, può riprodurre.

PS: tutto ciò senza voler assolutamente fare un paragone qualitativo tra vinile e digitale, ma solamente per esprimere qualche considerazione riguardo, specificamente, la dinamica.

Re: Album per test dinamica impianto

Inviato: 23 gen 2021, 10:12
da Lustrike
Grazie!