Collegamento impianto auto Pioneer Centrate

Descrivi il tuo impianto mostrando fasi installative, soluzioni adottate, evoluzioni e risultati
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Collegamento impianto auto Pioneer Centrate

#1

Messaggio da Franci »

Dopo 25 anni mi sono ripromesso di ridare vita e suono ai miei componenti Pioneer che dalla metà degli anni 80 fino al 1995 mi hanno accompagnato durante il tempo trascorso in auto . Erano perfettamente funzionanti al momento dello smontaggio , riposti al sicuro e solo da poco di nuovo davanti a me in attesa di essere collegati .
Chiedo cortesemente se ce qualcuno nel gruppo che oltre a riconoscere i componenti , possa aiutarmi nei collegamenti in quanto non ho capacità e non saprei dove mettere le mani, diciamo andare in modalità DAD visto che ora purtroppo è un metodo molto usato .
I componenti sono un Centrate FX-K9 completo di sintonizzatore , un EQ 01 un GMA 120 , un GM 42, una coppia di casse TS 202 e un paio di saponette TS M6 .
Se qualcuno di voi crede di potermi aiutare posso inserire le foto degli elementi con i relativi cavi etichettati con numeri al fine di agevolare il lavoro di interpretazione.
Vi ringrazio in anticipo
Francesco
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Re: Collegamento impianto auto Pioneer Centrate

#2

Messaggio da Dude »

Conosco tutti i componenti che hai elencato, con un dubbio sull'EQ, del quale dovresti precisare meglio la sigla: infatti un EQ 01 non esiste, c'è l'EQ 001 e l'EQ E01.
Non è peraltro fondamentale perché sono pressoché lo stesso oggetto, se non ricordo male destinati a diversi paesi. In Italia c'era l'EQ-E01 che ho avuto anch'io, uno dei pochissimi pezzi che non ho conservato in armadio.

In ogni caso, ti consiglio vivamente di NON rimontarli su così, brutalmente appena estratti dalle scatole.
Il sinto-deck avrà quasi sicuramente le cinghie deteriorate (anche se all'aspetto potrebbero non sembrarlo) o peggio ancora già "sciolte" sulle pulegge, e mettere queste ultime in rotazione farebbe solo spargere gomma mezza liquida in giro per l'interno dell'apparecchio che, suppongo tu lo sappia, ha un valore collezionistico piuttosto elevato.

Inoltre su tutte e tre le elettroniche ci sono condensatori sicuramente FINITI e, se pure gli apparecchi suonassero, sei a elevatissimo rischio di rottura di quei condensatori, con relativo rischio di spargimento di elettrolita sulle basette o, se di quest'ultmo non ce ne fosse già più, con rischi di fiammate e corto-circuiti.

Insomma, apparecchi così anziani vanno trattati con cura e, prima di rimetterli in servizio, sottoposti a una revisione accurata (che non è economica).

Infine, gli altoparlanti che hai, unitamente al GM42, li lascerei in scatola, accontentandomi di riguardarli ogni tanto per rimembrare i bei tempi che furono.

Con poca spesa puoi acquistare un kit 2 vie entry-level attuale - che il GM A120 è perfettamente in grado di pilotare - ed è sicuramente più facile da installare rispetto alle pur simpatiche saponette.

Poi potresti cercare un ampli, GM 3000 o GM 4000, usati, per installare un subwoofer da realizzare ad hoc. Gli ampli hanno già a bordo il crossover elettronico necessario a filtrare il sub.

L'EQ... conviene cmq mantenerlo in linea, perché l'FX-K9 ha una sola uscita pre, e l'EQ gli fa da fader attivo, consentendo così di usare i due amplificatori, come già facevi con GMA120 e GM 42.

Però per prima cosa bisognerebbe capire cosa ti riproponi di ottenere, e su che auto.
Se stiamo parlando di auto storica, allora ok, tutto ciò che ti ho consigliato qua sopra va bene, e forse potresti anche continuare a montare le TS-202 e le saponette, rinunciando alla migliore qualità d'ascolto.
Se invece parliamo di auto nuova o cmq recente... beh... parliamone.

Considera che personalmente sono un fanatico dei Pioneer di quegli anni e fino al 2000, nonché probabilmente l'unico in questo forum disposto a dirti di usare almeno parte di quel materiale, però oggettivamente non sono facilissimi da integrare su auto recenti e, tantomeno, facili da associare a materiale hi-fi car anche solo di un decennio più vecchio di loro.
E del tutto onestamente e con simpatia, ma il materiale che hai a disposizione è qualitativamente "sbilanciato", con una sorgente di classe top, accoppiata a amplificatori medi (il 120) e "entry-level" (il 42), e altoparlanti che potevano andare bene in quegli anni, ma continuare a usarli oggi... anche no, dai.
E ti manca il CD... (ma quella è la cosa a cui si rimedia più facilmente)
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Re: Collegamento impianto auto Pioneer Centrate

#3

Messaggio da Franci »

Ciao Dude ti ringrazio per l'attenzione che mi hai dedicato , sei stato molto chiaro nella spiegazione e non ti nascondo che non conoscevo i rischi nel provare una prima accensione senza una verifica preventiva .
In verità il mio desiderio in primis una volta ripristinato l'impianto , è quello di costruire un mobile box, quanto meno lo levo dalla scatola di cartone e torno a vederlo e magari sentirlo suonare .
In relazione ai componenti desidero per ora conservarli perché questi hanno per me un valore affettivo senza contare che le prestazioni attraverso nuovi componenti sarebbero limitate all'interno di un mobile . Riguardo l'equalizzatore ho errato nella scrittura è EQ E01 come hai giustamente fato notare .
Non è facile trovare una persona che sappia mettere le mani su questi oggetti , se mi presento a un installatore o un centro riparazioni con questi pezzi di 30 anni mi mandano via , non ci perdono tempo .
A questo punto abbandono l'idea di tentare un collegamento senza aver fatto un check completo , Sono di Roma, se dovessi conoscere una la persona giusta per il mio caso , ti sarei grato se mi potessi dare il contatto .
P.S non escludo la possibilità in futuro di installare l'impianto su di un auto d'epoca ma non saprei su quale. Questo era montato su una Volvo 240 passato dopo su una 760 , un svolta smontato non potei rimontarlo su una tedesca in quanto montava di suo originale Becker,
Un po di storia giusto per gradire.
Ciao
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Re: Collegamento impianto auto Pioneer Centrate

#4

Messaggio da Dude »

Ah ok, se l'idea era di fare un qualcosa per casa, allora certo, puoi usare tutto senza problemi.
L'unico inghippo è l'alimentazione, ti ci vuole un alimentatore da 25-30 ampère, perché ne servono una ventina scarsi per i due ampli e i soliti 4-5 per la sorgente, più un po' d riserva che non fa mai male.

Resta ovviamente la necessità di fare manutenzione.
Considera che mentre gli ampli quasi sicuramente funzioneranno, pur se è da considerare obbligatorio il recap per la loro sicurezza futura (e qui deve venir fuori il valore affettivo, perché se sul 120 ancora ancora ci può stare, il valore del GM-42 è inferiore all'operazione stessa di recap=, la sorgente potrebbe proprio risultare come morta.
Ho ad esempio due CD player, un CDX-2 e un DEX-M88, il primo poco più recente del tuo FX e l'altro un po' meno anziano ma sempre un oggetto con ben più di 20 anni, e il crossover elettronico a 3 vie CD646, persino un po' più anziano dei tuoi, che riposti in scatola perfettamente funzionanti, ne sono usciti un paio d'anni fa per ragioni diverse, ed tutti e tre non funzionano più, è saltato qualcosa nel circuito di alimentazione, magari proprio un qualche condensatore.
Il rischio è concreto.
Per contro, ho apparecchi sempre di quell'epoca e anche decisamente più vecchi che invece continuano a funzionare senza problemi, cinghie dei mangiacassette escluse, ovviamente.

Per cominciare, se hai un po' di manualità, consiglierei di aprirli tutti e, senza smontare nulla di più del coperchio, dare un'occhiata alle cinghiette del deck e a tutte le schede ispezionabili di quest'ultimo, degli ampli e dell'equalizzatore, cercando di fare attenzione a eventuali macchie, colature, ossidazioni e quant'altro possa sembrare "fuori posto".
Franci ha scritto: 10 dic 2020, 22:55 P.S non escludo la possibilità in futuro di installare l'impianto su di un auto d'epoca ma non saprei su quale. Questo era montato su una Volvo 240 passato dopo su una 760 , un svolta smontato non potei rimontarlo su una tedesca in quanto montava di suo originale Becker
Beh, no, Becker era montata su Mercedes e basta, e in ogni caso all'epoca non esistevano impianti di serie, anche i Becker erano optional, per cui anche le Mercedes possono accogliere senza problemi autoradio di qualsiasi altro marchio senza per questo incorrere in "censure" storiche.
Ovviamente questo vale anche per qualsiasi altro marchio automobilistico.

Ti dirò di più, un mio cliente, nei primi anni 90, mi aveva promesso che mi regalava la sua coppia FX-K9 + CDX-1 non appena li smontava dal suo 560 SEC... me lo ricordo perché sbavavo per quella combo e non vedevo l'ora di metterci le mani sopra, poi però il tipo si dimenticò e diede via l'auto con tutto ancora montato... e io rosico ancora adesso... :arr:
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Re: Collegamento impianto auto Pioneer Centrate

#5

Messaggio da Franci »

bene allora faccio tesoro di questa prima info , alimentatore da 30 , mi rendo conto da quello che scrivi che in questo casi il fattore C è determinante perché come le auto è meglio averle in movimento piuttosto che fermarle per lungo tempo , come dire non è garantito il risveglio da questo sonno durato 25 anni .

Qualora uno o più componenti non dovesse accendersi , c'è la possibilità di ripararli ? , si trovano i pezzi ? in seconda , a tuo giudizio a chi mi posso rivolgere ? un centro Pioneer o un semplice laboratorio riparazione ? come ho scritto non credevo di dover affrontare una verifica pertanto sono impreparato . Come hai scritto proverò a verificare magari insieme ad un amico le piste cinghie ecc , e qualora non dovessi riscontrare nulla di anomalo proverò ad alimentare i componenti che mi danno un feedback attraverso l'illuminazione , per gli amplificatori forse la cosa si complica .

Hai centrato il tiro , la macchina che acquistai nel 95 era una Mercedes , trovai l'impianto originale che preferii lasciare dimenticandomi il suond della Pioneer.
Restando in tema Mercedes capisco bene la rosicata , il Centrate allora andava alla grande ma il CDX -1 era la vera chicca , se riesco a realizzare il mio progetto di riassemblamento mi lancio in una nuova sfida , reperimento del CDX-1 e del EQ 505 ...........dovrò fare un mutuo :sbav:
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Re: Collegamento impianto auto Pioneer Centrate

#6

Messaggio da Dude »

Franci ha scritto: 11 dic 2020, 7:53 Non è garantito il risveglio da questo sonno durato 25 anni

Purtroppo no, sad but true.
Franci ha scritto: 11 dic 2020, 7:53Qualora uno o più componenti non dovesse accendersi , c'è la possibilità di ripararli ? si trovano i pezzi ? in seconda , a tuo giudizio a chi mi posso rivolgere ? un centro Pioneer o un semplice laboratorio riparazione ?
Dipende dal guasto.
Come anche dai ricambi eventualmente necessari.
Ancora una volta, l'elemento più delicato è la.sorgente; le cinghie mediamente si dovrebbero trovare, ma se la meccanica ha dei danni,, ad esempio alle parti in plastica, che puó succedere si sgretolino, sono guai risolvibili solo con un donatore. E vallo a trovare, specie uno che sia effettivamente cannibalizzabile senza rimorsi.
Gli ampli e l'eq non sono invece, tendenzialmente, difficili da riparare, e se funzionavano, una ricappata risolve la cosa, al massimo puó succedere di non trovare più i tagli di capacità esatti, ma si risolve.

I centri Pioneer li lascerei perdere, non hanno nessuna marcia in più rispetto a qualsiasi altro buon laboratorio: i Service Manual sono scaricabili dalla rete, o gfatis o a cifre modestissime, e i ricambi originali non esistono più in commercio, vanno cercati.
Quindi, a meno di non avere conoscenza diretta delle persone e sapere che anche loro sono appassionati e hanno piacere di restaurare questi vecchi oggetti, ne girerei proprio alla larga.
Esperienza fatta, con Pioneer e con Sony.
Franci ha scritto: 11 dic 2020, 7:53proverò ad alimentare i componenti che mi danno un feedback attraverso l'illuminazione , per gli amplificatori forse la cosa si complica

L'illuminazione purtroppo non dice nulla, anzi al 99,9% funzionerà, perchè è alimentata in maniera indipendente.
Per l'FX, deve accendersi proprio il display e deve almeno rispondere ai comandi.
Per l'Eq non c'è modo di capire se è ok se non collegandolo al resto.
Oppure provarlo al banco, ovviamente.

Per gli ampli è più semplice, in realtà: se li accendi senza altoparlanti collegati, è difficile che succeda qualcosa.
E intanto senti cmq se si accendono, perché avverti il TAC del relais di accensione.
A quel punto, lo lasci acceso per qualche minuto e se non si scalda in maniera anomala o lo senti spegnersi, puoi provare a collegargli gli altoparlanti.
Ovviamente spegnendolo prima!

Peró qui sarebbe necessario un attrezzino per fare il lavoro in sicurezza: questi Centrate hanno il remote nella spina DIN, quindi in tsoria non puoi accendere gli ampli senza collegarli alla sorgente.
E per le prime verifiche sarebbe meglio di no.
Quindi sarebbe bene farsi uno spinotto DIN apposito, che prenda il remote direttamente dall'alimentatore.
La piedinatura ce l'ho, non è un problema.

Franci ha scritto: 11 dic 2020, 7:53 il CDX -1 era la vera chicca , se riesco a realizzare il mio progetto di riassemblamento mi lancio in una nuova sfida , reperimento del CDX-1 e del EQ 505 ...........dovrò fare un mutuo :sbav:
Eh sì, soprattutto per l'EQ-505.
Che è l'altra mia grande rosicata, è un altro dei pochi componenti che non ho cosnervato, e l'unico che veramente rimpiango di aver ceduto.
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Re: Collegamento impianto auto Pioneer Centrate

#7

Messaggio da Cosmic »

Franci... l'unico centro assistenza per autoradio che mi viene in mente a Roma, è questo: http://www.cssweb.it
Io e mio padre ci andammo una trentina di anni fa, erano Pioneer e altre marche, quindi dato che parliamo di anni '80, potrebbero essere in grado di mettere le mani sui Centrate.
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Re: Collegamento impianto auto Pioneer Centrate

#8

Messaggio da Dude »

Cosmic ha scritto: 11 dic 2020, 15:54 Franci... l'unico centro assistenza per autoradio che mi viene in mente a Roma, è questo: http://www.cssweb.it
Io e mio padre ci andammo una trentina di anni fa, erano Pioneer e altre marche, quindi dato che parliamo di anni '80, potrebbero essere in grado di mettere le mani sui Centrate.
Guarda, la mia esperienza su quei centri assistenza è fallimentare.
In diverse città, perché ai tempi, viaggiando, potevo oirtarli un po' dove meglio mi veniva.
30 anni fa erano dei veri laboratori, facevao veramente assistenza ed erano degli appassionati.

Poi il car audio e anche l'home sono andati indietro, sono arrivati i telefonini, e l'assistenza su quegli apparecchi è diventata totalmente un'altra cosa.
Cioè ZERO, perché porta via tempo e non è remunerativa.

E' veramente MOLTO MOLTO MOLTO difficile che oggi, anche se fossero gli stessi eprsonaggi, ti *vogliano* seguire e assistere a dovere.
E come dicevo, non è quesitone di essere Pioneer o meno, come Etabeta ci dimostra chiaramente, basta sapere il mestiere e avere i Service Manual.
Per quei Pioneer i SM sono praticamente disponibili tutti gratis o quasi.

Non perderei tanto tempo con la Pioneer. Certo, una telefonata, ma se già ti rispondono "la porti, che vediamo cosa si può fare", e intanto vogliono il preventivo pagato, quale che sia l'esito (cioé anche se ti dicono che è meglio lasciar perdere), io proprio non andrei oltre.
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Re: Collegamento impianto auto Pioneer Centrate

#9

Messaggio da Cosmic »

Di meglio non mi viene in mente altro. Al 95% nessuno di quei tecnici che ci lavorava allora, sarà ancora lì, in attività. A meno che quelli che ai tempi erano solo degli sbarbatelli, ragazzetti di bottega, abbiano miracolosamente preso la passione dai vecchi.
Vedi, la penso anche io come te, ma allora che si fa? O si ha un amico con le mani in pasta... o qualcuno si faccia avanti XD
Insomma se proprio non gli rimane scomodo, io un "passaggio" ce lo farei.
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Re: Collegamento impianto auto Pioneer Centrate

#10

Messaggio da Franci »

Vi ringrazio per gli interventi che ho letto con molto interesse , in verità negli anni 80 mi sono servito del centro assistenza Pioneer in ViaTiberio Imperatore, facevano solo Pioneer e con loro mi sono trovato bene , quello in Largo Flavio Domiziano non lo conosco ma posso provare da sconosciuto , se non mi sbaglio era un centro installazione importante , lo vedevo perché costretto per prendere la Colombo.

Poco fa ho attaccato il telefono dopo una conversazione con un esperto del settore , negli anni 80 installava Pioneer a go go ,allora era giovane come me , adesso ha un suo centro che si trova a Fiano Romano , in passato gli avevo chiesto di verificare l'impianto ma per ragioni di tempo non riuscì nell'obbiettivo , oggi sono tornato alla carica e molto probabilmente a febbraio ( a gennaio si sposta di negozio per un ampliamento) mi reco da lui quanto meno per fare una prova come giustamente ha suggerito Dude .
Interesante la possibilita di acquisire gli schemi , cosa che farò in modo tale da essere avvantaggiato nel caso di dubbi o altro .
Se dovessi avere difficoltà di reperimento ti disturberò Dude .

Contemporaneamente sto cecando i distanziali per le TS 202 , anche questi introvabili mentre un tempo si buttavano quando non venivano installati .
Se avete voce di qualcuno che li vende mi fareste cosa grata .

Per concludere viglio dirvi che non è la prima volta che trovo problematiche simili , ho delle radio giradischi Telefunken mod Fidelity , in passato decisi di sistemarle , trovai attraverso l'associazione Quellidellaradio una persona meravigliosa , le riparava per hobby con passione , andava a cercare tutti i componenti dall'occhio magico alle valvole ecc , purtroppo non è più tra noi e anche in questa situazione mi sono trovato disarmato .

Dovendo riparare un piatto BSR anni 70 sono stato costretto a tornare alla ricerca di un negozio , come scrive Dude , meglio scappare via , purtroppo non perdono tempo per la ricerca dei pezzi anche perché altrimenti il conto sarebbe troppo alto per il cliente .
Vi tengo informati sugli sviluppi e vi ringrazio per l'attenzione che mi avete dedicato
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Re: Collegamento impianto auto Pioneer Centrate

#11

Messaggio da Cosmic »

Franci ha scritto: 11 dic 2020, 19:52 Vi ringrazio per gli interventi che ho letto con molto interesse , in verità negli anni 80 mi sono servito del centro assistenza Pioneer in ViaTiberio Imperatore, facevano solo Pioneer e con loro mi sono trovato bene , quello in Largo Flavio Domiziano non lo conosco ma posso provare da sconosciuto , se non mi sbaglio era un centro installazione importante , lo vedevo perché costretto per prendere la Colombo.
Francesco... credo stiamo parlando dello stesso centro assistenza...
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Re: Collegamento impianto auto Pioneer Centrate

#12

Messaggio da Dude »

Cosmic ha scritto: 11 dic 2020, 22:56
Franci ha scritto: 11 dic 2020, 19:52 Vi ringrazio per gli interventi che ho letto con molto interesse , in verità negli anni 80 mi sono servito del centro assistenza Pioneer in ViaTiberio Imperatore, facevano solo Pioneer e con loro mi sono trovato bene , quello in Largo Flavio Domiziano non lo conosco ma posso provare da sconosciuto , se non mi sbaglio era un centro installazione importante , lo vedevo perché costretto per prendere la Colombo.
Francesco... credo stiamo parlando dello stesso centro assistenza...
Anch'io mi servivo,e con soddisfazione, dall'assistenza ufficiale.
L'ho fatto fino alla seconda metà degli anni '90, poi è stato letteralmente Caporetto.

Credetemi, oggi un'assistenza "ufficiale" ti va già bene se ti declina la richiesta con cortesia, anziché guardarti come "un barbone che perde ancora tempo dietro a 'sti cadaveri".

La mossa giusta, e che avevo suggerito, è proprio quella che ha fatto Francesco:
Franci ha scritto: 11 dic 2020, 19:52 Poco fa ho attaccato il telefono dopo una conversazione con un esperto del settore , negli anni 80 installava Pioneer a go go ,allora era giovane come me , adesso ha un suo centro che si trova a Fiano Romano , in passato gli avevo chiesto di verificare l'impianto ma per ragioni di tempo non riuscì nell'obbiettivo , oggi sono tornato alla carica e molto probabilmente a febbraio ( a gennaio si sposta di negozio per un ampliamento) mi reco da lui quanto meno per fare una prova come giustamente ha suggerito Dude .
Per quanto riguarda i Manuali di Servizio, basta che googli marca, modello e "service manual", e ti escono decine di risultati.

Fra i siti più forniti ci sono electrotanya, manualslib, manualscenter, freeservicemanuals.

Ovviamente sono a disposizione per ogni aiuto.
Franci ha scritto: 11 dic 2020, 19:52 Contemporaneamente sto cecando i distanziali per le TS 202 , anche questi introvabili mentre un tempo si buttavano quando non venivano installati .
Se avete voce di qualcuno che li vende mi fareste cosa grata .
Penso che sia più facile che Jennifer Lawrence mi citofoni nel cuore della notte implorandomi di farla entrare e non lasciarla andare via prima di avere... ehm... se semo capiti... T_T
Ma questo è il problema minore, dai (la difficoltà di reperire i distanziali, intendo XD ).
Li rifai in legno, riverniciandoli per dissimulare la cosa, e funzioneranno mille volte meglio.
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Re: Collegamento impianto auto Pioneer Centrate

#13

Messaggio da Cosmic »

Dude ha scritto: 11 dic 2020, 23:21 La mossa giusta, e che avevo suggerito, è proprio quella che ha fatto Francesco:
Che è sicuramente la cosa migliore da fare, indubbiamente.
Cosmic ha scritto: 11 dic 2020, 16:33O si ha un amico con le mani in pasta...
Come vedi, lo abbiamo suggerito in due.
Io quando gli avevo proposto quel centro assistenza, non sapevo avesse la fortuna di avere questo "aggancio".
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Re: Collegamento impianto auto Pioneer Centrate

#14

Messaggio da Franci »

Cosmic ha scritto: 11 dic 2020, 22:56 Francesco... credo stiamo parlando dello stesso centro assistenza...
esatto , quando lasciavo il centro Pioneer di Via Tiberio Imperatore per forza di cose passavo davanti al centro installazione, era il 1984 anni beati.
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Re: Collegamento impianto auto Pioneer Centrate

#15

Messaggio da Franci »

Dude ha scritto: 11 dic 2020, 23:21 Per quanto riguarda i Manuali di Servizio, basta che googli marca, modello e "service manual", e ti escono decine di risultati.

Fra i siti più forniti ci sono electrotanya, manualslib, manualscenter, freeservicemanuals.

Ovviamente sono a disposizione per ogni aiuto.
ti ringrazio ancora
Cosmic ha scritto: 12 dic 2020, 3:37 Penso che sia più facile che Jennifer Lawrence mi citofoni nel cuore della notte implorandomi di farla entrare e non lasciarla andare via prima di avere... ehm... se semo capiti...
Ma questo è il problema minore, dai (la difficoltà di reperire i distanziali, intendo ).
Li rifai in legno, riverniciandoli per dissimulare la cosa, e funzioneranno mille volte meglio.
hai ragione ma dato che nulla è impossibile io mi lascio sempre una porta aperta ...... ;) in tutti modi non demordo basta pensare che le TS 202 le ho acquistate lunedi scorso dopo una lunga ricerca , per i distanziali sto procedendo su più fronti, martedì vado da un fornitore qui di Roma che scrivo per chi mi legge , suggerito dall'amico di Fiano Romano , un negozio mitico che potrebbe avere delle rimanenze di magazzino . Per il resto seguo la baya . Sicuramente un mission impossible, mi piacciono le sfide .
Cerco i distanziali originale per conformità dell'oggetto , ti ringrazio comunque per il consiglio .
Devo vendere un paio di saponette TS M2 , sa dovessero interessare a qualche amico ....................

Vi aggiorno sulla ricerca dei pezzi ( EQ 505 - CD-X1 e distanziali TS 202 ) e sugli sviluppi
Grazie
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Re: Collegamento impianto auto Pioneer Centrate

#16

Messaggio da Dude »

Guarda, io, che come ho detto sono anche oltre la talebanità, circa la conformità storica, e sono un fanatico Pioneer vintage, francamente sui distanziali non avrei alcun tipo di problema a farmeli ex-novo, della loro originalità non me ne importerebbe davvero alcunché.
Anche perché li avrei scartati anche all'epcoca, facendomeli appunto in legno, perchè quei distanziali in plastica sono un vero e proprio attentato alla riproduzione delle basse frequenze.

Cioé, per intenderci, non mi farei nessuno sbattone per loro. Ma proprio zero.

Poi, chiaro, parere personale.
Ma la cruda realtà dei fatti è che i supporti di plastica sono IL MALE.
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Re: Collegamento impianto auto Pioneer Centrate

#17

Messaggio da Franci »

Dude ha scritto: 12 dic 2020, 18:00 Ma la cruda realtà dei fatti è che i supporti di plastica sono IL MALE.
la tua conclusione mi ha portato indietro nel tempo..................IL MALE scritto in questo modo mi ha ricordato la rivista in formato XXXL fine anni 70 fatta di satira e vignette Comunque nella tua spiegazione sei stato chiaro esaustivo . Sicuramente la scelta della plastica e la ricerca dell'oggetto (parlo dei distanziatori ) escono fuori dal bisogno di possedere un impianto che suoni come deve , direi che denotano la voglia di ricreare il passato nel senso vedere l'altoparlante come veniva proposto dalla casa madre mentre la ricerca rappresenta forse la sfida un pò come la caccia al tesoro .
Capisco bene che recuperare impianti vintage , come mi hai fatto capire anche tu può significare un impegno importante o addirittura un flop , cosi come la ricerca di pezzi diventati introvabili , ma se vogliamo tornare indietro di 30 anni un prezzo lo dobbiamo pagare .
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Re: Collegamento impianto auto Pioneer Centrate

#18

Messaggio da Dude »

In realtà quello che volevo dire è che non ritengo i distanziali originali come indispensabili per il più fedele ritorno a 30 anni fa.
Erano già allora accessori di bassa fascia e, appunto, *accessori*.
Non identificavano il prodotto.
Potevi anche non metterli.
Tant'è vero che quei distanziali esistevano anche come accessorio separato, come le plance estraibili o tante altro piccole cose.

E' (ben) diverso da, ad esempio, recuperare una coppia di (fantastiche, per l'epoca) Cross-Axial rimaste senza lenti acustiche, e rifargliele ex-novo magari anche un po' diverse.

Poi per carità, ognuno vede la cosa secondo il suo occhio, ci mancherebbe, ma oggettivamente quei distanziali non sono fondamentali per la storicità.
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Re: Collegamento impianto auto Pioneer Centrate

#19

Messaggio da Franci »

Dude ha scritto: 12 dic 2020, 19:57 In realtà quello che volevo dire è che non ritengo i distanziali originali come indispensabili per il più fedele ritorno a 30 anni fa.
Erano già allora accessori di bassa fascia e, appunto, *accessori*.
Non identificavano il prodotto.
Potevi anche non metterli.
Tant'è vero che quei distanziali esistevano anche come accessorio separato, come le plance estraibili o tante altro piccole cose.
perfettamente d'accordo non è certo il distanziale che cambia le caratteristiche audio , è solo un cerchio di plastica........................
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Re: Collegamento impianto auto Pioneer Centrate

#20

Messaggio da Dude »

Franci ha scritto: 12 dic 2020, 19:35 se vogliamo tornare indietro di 30 anni un prezzo lo dobbiamo pagare .
Quello, lo pagherai eccome, tra CDX-1 ed EQ505, bello salato.
Ma già lo sai.

Anche perché non è che non si trovino proprio più... oddio, di EQ-505 ce ne sono effettivamente pochi in giro, ma finiscono per rimanere appunto "in giro" per le cifre folli che vengono richieste. Di CDX-1 nemmeno ce n'è tanti, cmq un po' di più che l'EQ, ma o sono dei cadaveri, oppure sono privi dell'unità separata comtenente il convertitore D/A e la sezione preamplificatrice, oppure sono completi e restaurati ma non chiedonomeno di un millino di neuri, ad andare spaventosamente bene.
Insomma, ci vuole che quei soldini ci avanzino proprio...

Come riferimenti principali per la ricerca ti direi di tenere d'occhio l'ebay francese, mentre in Italia c'è l'utente ebay royalpioneer che ha un vero e proprio paradiso di Pioneer car audio vintage, ma non regala davvero.
Io sono per lo ius culturae al contrario.
Al primo "se io avrei" vai fuori dai c@glioni
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