The_Bis ha scritto: ↑27 ott 2020, 15:54
Dude ha scritto: ↑27 ott 2020, 14:16
All'ascolto, ogni caso fa storia a sé e, a sua volta, è condizionato dai gusti del fruitore.
Non c'è scampo, la godibilità di fruizione degli impianti audio (in auto ma anche in casa) non è codificabile, e categorizzare i prodotti come anche le tecniche serve solo a orientare il mercato.
Secondo me anche questo dogma del fatto che "non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace" è un po' da demolire. Pratico, comodo e sempre valido per smorzare un discorso, ma a mio avviso è un po' una minkiata.
Nonono.
Credo che tu non abbia inteso il senso del mio discorso.
Anche se in ogni caso non sono cmq d'accordo con la tua conclusione.
Il mio è tutto tranne che "buonismo audio", anzi, se fosse per me, già dopo un 3 o 4 post bannerei direttamente l'80% dei nuovi utenti, in quanto non in grado (o addirittura non disposti) di prendere in considerazione qualsiasi cosa sia diverso o anche solo appena divergente dalla propria opinione/esperienza.
E di conseguenza alieni non solo dallo spirito del forum ma anche dall'effettiva ricerca della qualità di riproduzione con la Q maiuscola.
Ma resta il fatto che quello è un loro inalienabile diritto, e nessuno qui dentro è intitolato, indipendentemente dalle sue qualifiche, a dargli lezioni.
The_Bis ha scritto: ↑27 ott 2020, 15:54
Nei miei anni nel mondo degli strumenti musicali ho imparato che TUTTI e intendo TUTTI siamo perfettamente in grado di distinguere cosa suona meglio da cosa suona peggio nel confronto diretto. E meno un utente è esperto, più il suo giudizio è attendibile perchè totalmente incondizionato.
Guarda, potrei copiare & incollare la tua frase che ho messo in corsivo, dandole tuttavia senso del tutto opposto, perché la *mia*, esperienza nel settore audio, sia della musica suonata che riprodotta (e quest'ultima sia da un banco di discoteca che da una postazione radiofonica) mi dice che quella capacità di distinzione è tutto tranne che scontata.
Non considerando ovviamente gli estremi più bassi.
The_Bis ha scritto: ↑27 ott 2020, 15:54
Per cui la componente di gusto personale e di soggettività a mio avviso va considerata, ma prima di entrare nella soggettività, ci sono ben altri insindacabili ed oggettivi livelli di qualità che si possono tranquillamente considerare NON SOGGETTIVI.
Certo, ma per me ricadono pressoché tutti nella tecnica installativa.
Quando si arriva all'ascolto, casca una quantità di "asini" che non si sa più dove ripararsi, per non venirne travolti.
The_Bis ha scritto: ↑27 ott 2020, 15:54
Nella classificazione va considerata anche "l'ignoranza acustica": persone totalmente non abituate a sentire riprodotto l'intero spettro di frequenze udibili, abituate all'audio della TV o degli impianti Home o realtà tristi e comunemente diffuse...
Il primo approccio di uno di questi soggetti messi nel contesto di ascoltare un impianto di livello, qualsiasi esso sia, difficilmente renderà giustizia all'impianto perchè non sono in grado di capire/cogliere se suona "bene" o se è sbilanciato rispetto alla loro considerazione di normalità.
Ma non c'è dubbio, su questo.
Però, dietro a questo particolare angolo, c'è subito la soggettività delle sensazioni, che NON PUOI incanalare in alcun tipo di direzione senza commettere un "abuso".
Il discorso vale solo a livello (molto) macroscopico.
The_Bis ha scritto: ↑27 ott 2020, 15:54
Poi dentro l'equazione metterei anche "Che Musisca" si ascolta, certe produzioni "musicali" (volutamente tra virgolette) non hanno nemmeno ragione di essere valorizzate da un impianto perchè costruite per suonare decentemente un po' su qualsiasi dispositivo. questo si traduce anche in un totale appiattimento della qualità dell'impianto perchè difficilmente ci restituirà più informazioni di quelle udibili anche con impianti di qualità inferiore.
Eh, no, non sono d'accordo nemmeno qui.
E di nuovo, per motivi certamente non buonisti, perché per me certa "musica" potrebbe serenamente sparire dalla faccia della terra senza crearmi problemi, anzi se da domani trap, reggaeton e derivati sparissero senza lasciare più tracce, stapperei una bottiglia di quello buono.
E, bada bene, sono d'accordo con te che certe produzioni sono appiattite, e aggiungo che certe altre sono al contrario estremamente caratterizzate; in entrambi i casi, gli impianti ad esse dedicati non potranno essere "ortodossi".
Ma l'unica osservazione che mi viene da fare, in casi del genere (chiaramente non prima di una sana vomitata), è "vabbè, e sticazzi?"
Il fatto che a me quella musica faccia cagare diplodochi non è una buona ragione per condannare chi invece la (sic) apprezza, ad ascoltarla di merda.
Cioé, già la musica è di merda, almeno fagliela ascoltare come piace a loro.
Questi utenti, finché non cambiano gusti musicali, di un impianto ben fatto non sapranno mai cosa farsene.
SPL & C. docet, direi.
The_Bis ha scritto: ↑27 ott 2020, 15:54
Insomma nei "Basta" ci metterei anche che prima di fare un impianto ci si faccia un po' di cultura, perchè l'impianto SQ per ascoltare "certi generi musicali" sono soldi buttati.
100% d'accordo sulla prima parte, 0% sulla seconda.