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LHDC

Inviato: 22 ott 2020, 14:38
da Muso90
Ciao a tutti,

vorrei sottoporre alla vostra attenzione il nuovo codec bluetooth "LHDC", alcuni smartphone come il mio Xiaomi mi 9 ne sono già dotati e permette di trasmettere audio qualità Hifi via bluetooth (so che stonano molto queste due cose insieme XD)

può essere un argomento interessante, parlano di 24 bit 96 khz lossless, nel test con una distorsione dello 0,00002% per l’LHDC con un SNR di 150 dB.

ovviamente servirebbe anche un ricevitore con lo stesso codec, io ho le cuffie della stessa marca con quel codec e posso affermare che si sente una bella differenza (e sono cuffiette!!!)

immaginatevi un ricevitore bluetooth LHDC con uscita digitale verso un DSP in auto... che ne pensate?

esempio(però va con la 220V):
http://www.officinedelsuono.com/2019/03 ... bluetooth/

Re: LHDC

Inviato: 22 ott 2020, 16:05
da mark3004
Muso90 ha scritto: 22 ott 2020, 14:38 Ciao a tutti,

vorrei sottoporre alla vostra attenzione il nuovo codec bluetooth "LHDC", alcuni smartphone come il mio Xiaomi mi 9 ne sono già dotati e permette di trasmettere audio qualità Hifi via bluetooth (so che stonano molto queste due cose insieme XD)

può essere un argomento interessante, parlano di 24 bit 96 khz lossless, nel test con una distorsione dello 0,00002% per l’LHDC con un SNR di 150 dB.

ovviamente servirebbe anche un ricevitore con lo stesso codec, io ho le cuffie della stessa marca con quel codec e posso affermare che si sente una bella differenza (e sono cuffiette!!!)

immaginatevi un ricevitore bluetooth LHDC con uscita digitale verso un DSP in auto... che ne pensate?

esempio(però va con la 220V):
http://www.officinedelsuono.com/2019/03 ... bluetooth/
Esperienza fatta con il bluetooth Aptx HD, che si avvicina alla qualita' CD.
Avevo un tablet Samsung dove, tramite rom "cucinata" ero riuscito ad abilitare la trasmissione HD, ed un ricevitore Oasis con uscita ottica nel DSP.
Nonostante i "numeri" della compressione che viene comunque effettuta, posso dire che era difficile notare differenze con lo stesso file flac riprodotto direttamente dalla sorgente (paragone fatto con una Clarion ad uscita digitale).
Il protocollo LHDC se non erro dovrebbe essere qualitativamente meglio rispetto all'aptx.

Re: LHDC

Inviato: 22 ott 2020, 18:25
da mark3004
Se ne era parlato un pò già qui: (un thread aperto proprio da me tra l'altro!)

viewtopic.php?f=44&t=12974&p=206840&hil ... th#p206840

Re: LHDC

Inviato: 22 ott 2020, 19:47
da Etabeta
Ciao,
solo una precisazione, il codec LHDC (molto simile all'LDAC sviluppato da Sony un paio di anni fa, insieme all'LHDC sono attualmente gli unici 2 codec certificati "Hi-Res Audio Wireless") non è propriamente un codec lossless, cioè avendo come limite di banda netta 900kbps (nella modalità a qualità più alta, molto simile l'LDAC con 990kbps) la codifica senza perdita non è "garantita" ma dipende dalla complessità del contenuto armonico del segnale codificato.
Ad oggi in pratica non è ancora disponibile, in ambito bluetooth, un codec effettivamente (e incondizionatamente) lossless (nemmeno codificando segnale "limitato" a 44.1kHz/16bit).
In ogni caso è certo un bel gradino superiore rispetto al codec base SBC (limitato peraltro a banda di soli 328kbps e senza il supporto per risoluzione superiore a 48kHz/16bit).

Re: LHDC

Inviato: 23 ott 2020, 9:23
da Muso90
eh infatti sembra molto interessante, se cominciasse a prendere piede risolverebbe il problema della scarsa qualità del bluetooth (con un impianto già superiore all'OEM si sente bene questa scarsa qualità)

Ovviamente quel codec non porterebbe ad avere la ""qualità"" di un cavo ottico abbinato ad un flac, ma siamo sinceri, in auto non si noterebbe mai una differenza del genere, soprattutto in movimento e ad un volume umano

Teniamoci aggiornati se esce qualcosa di nuovo!

grazie Mark non lo avevo notato quel post :D

Re: LHDC

Inviato: 23 ott 2020, 15:45
da ozama
Beh, se parliamo di protocolli "HD" immagino che le differenze siano poco avvertibili, in determinate condizioni. Ma anche con l'impianto di serie, ascoltando un file wav (o flac) con il protocollo standard A2DP si sentiva bene la differenza. :)
Non solo nel timbro (che la "scena sonora" non c'era, prima di realizzare l'impianto). Ma soprattutto ascoltando alcuni minuti, emergeva un senso di fatica che ascoltando il file sulla chiavetta non compariva.
Non capisco, comunque, perchè non usare il wi-fi, che ha una larghezza di canale tale da poter trasportare qualsiasi streaming audio senza perdita, e con molto agio, anche nelle sue declinazioni più basiche. :hmm:
Ciao! :)

Re: LHDC

Inviato: 23 ott 2020, 16:43
da Muso90
Il wifi ha una banda decisamente più ampia ma è molto più "scomodo" a parer mio, porta a complicazioni e leggendo anche il post di Mark penso che anche lui sia pienamente d'accordo
Non è semplice da implementare bene in auto senza mettere tanti aggeggi, il bluetooth si collega da solo appena apri la portiera, metti l'album e via, è più semplice e immediato

Sono pienamente d'accordo sul fatto che quello "normale" SBC fa abbastanza pena , ma se questi Hi-res fanno quello che promettono sarebbero davvero interessanti!

basta guardare il valore testato dal sito web che ho linkato prima, distorsione dello 0,00002% con un SNR di 150 dB è notevole

Re: LHDC

Inviato: 23 ott 2020, 16:47
da mark3004
ozama ha scritto:Beh, se parliamo di protocolli "HD" immagino che le differenze siano poco avvertibili, in determinate condizioni. Ma anche con l'impianto di serie, ascoltando un file wav (o flac) con il protocollo standard A2DP si sentiva bene la differenza. :)
Non solo nel timbro (che la "scena sonora" non c'era, prima di realizzare l'impianto). Ma soprattutto ascoltando alcuni minuti, emergeva un senso di fatica che ascoltando il file sulla chiavetta non compariva.
Non capisco, comunque, perchè non usare il wi-fi, che ha una larghezza di canale tale da poter trasportare qualsiasi streaming audio senza perdita, e con molto agio, anche nelle sue declinazioni più basiche. :hmm:
Ciao! :)
Se mai dovessi riprendere una soluzione "wireless" credo adotterei quella dell'airport express. Credo che lì siamo davvero Lossless.

Re: LHDC

Inviato: 23 ott 2020, 17:11
da ozama
Infatti, mi sembrerebbe la soluzione migliore.. :hmm:
Ciao! :)

Re: LHDC

Inviato: 24 ott 2020, 1:26
da mark3004
Per chi vuole approfondire il discorso LDAC: (articolo in inglese)
https://www.soundguys.com/ldac-ultimate ... ide-20026/

Re: LHDC

Inviato: 26 ott 2020, 9:50
da Muso90
mark3004 ha scritto: 24 ott 2020, 1:26 Per chi vuole approfondire il discorso LDAC: (articolo in inglese)
https://www.soundguys.com/ldac-ultimate ... ide-20026/
Oltre all'articolo, molto interessante questo website! non lo conoscevo

Re: LHDC

Inviato: 26 ott 2020, 21:28
da The_Bis
Muso90 ha scritto: 23 ott 2020, 9:23 ma siamo sinceri, in auto non si noterebbe mai una differenza del genere, soprattutto in movimento e ad un volume umano
Mi permetto un bel... Dipende!

L'ascolto di tracce in AltaDefinizione richiede una catena all'altezza per poterne cogliere i vantaggi...

Ergo non basta il Bluetooth a fare la differenza...

Prima di tutto devi avere una traccia in alta definizione potenzialmente 88/96 khz 24bit. (Se fosse qualcosa di registrato bene sarebbe meglio... Ma è un discorso legato anche al genere musicale...)
Quindi qualcosa che possa riprodurlo al meglio, qualcosa che esca in digitale nei vari formati con attenzione al Jitter.
Poi devi evitare conversioni lungo il transito del segnale, questo significa avere una catena che lavora nel dominio digitale potenzialmente fino all'amplificatore o almeno al DSP.
Il DSP è un po' la chiave, perché deve lavorare nel dominio digitale ad una frequenza di campionamento uguale o superiore al formato dello stream che gli dai in pasto.
Degli amplificatori che garantiscano un certo livello di qualità. (Forse la parte più facile...)
Poi serve un impianto che possa riprodurre fedelmente gli estremi di banda e che sia tarato BENE. Deve garantire un ascolto non falsato nel tentativo di renderlo più emozionale ma un ascolto orientato a valorizzare sia la qualità dell'incisione che la profondità e la spazialità del mix. (Questo si che è un obbiettivo difficile da realizzare)

Ora se la tua catena audio è così composta, indipendentemente dal fatto che tu sia in movimento o fermo, vedrai che le differenze saranno non solo perfettamente udibili, ma ti daranno addirittura fastidio...

;)

Re: LHDC

Inviato: 27 ott 2020, 17:09
da Mariog
Muso90 ha scritto: 26 ott 2020, 9:50
mark3004 ha scritto: 24 ott 2020, 1:26 Per chi vuole approfondire il discorso LDAC: (articolo in inglese)
https://www.soundguys.com/ldac-ultimate ... ide-20026/
Oltre all'articolo, molto interessante questo website! non lo conoscevo
Ciao Muso, potresti descrivermi la tua sorgente?
Vedo che la descrivi come MMI interfacciata con un carnavi android.
Che sorgente è una MMI?

Re: LHDC

Inviato: 28 ott 2020, 17:01
da Muso90
The_Bis ha scritto: 26 ott 2020, 21:28
Muso90 ha scritto: 23 ott 2020, 9:23 ma siamo sinceri, in auto non si noterebbe mai una differenza del genere, soprattutto in movimento e ad un volume umano
Mi permetto un bel... Dipende!

L'ascolto di tracce in AltaDefinizione richiede una catena all'altezza per poterne cogliere i vantaggi...

Ergo non basta il Bluetooth a fare la differenza...

Prima di tutto devi avere una traccia in alta definizione potenzialmente 88/96 khz 24bit. (Se fosse qualcosa di registrato bene sarebbe meglio... Ma è un discorso legato anche al genere musicale...)
Quindi qualcosa che possa riprodurlo al meglio, qualcosa che esca in digitale nei vari formati con attenzione al Jitter.
Poi devi evitare conversioni lungo il transito del segnale, questo significa avere una catena che lavora nel dominio digitale potenzialmente fino all'amplificatore o almeno al DSP.
Il DSP è un po' la chiave, perché deve lavorare nel dominio digitale ad una frequenza di campionamento uguale o superiore al formato dello stream che gli dai in pasto.
Degli amplificatori che garantiscano un certo livello di qualità. (Forse la parte più facile...)
Poi serve un impianto che possa riprodurre fedelmente gli estremi di banda e che sia tarato BENE. Deve garantire un ascolto non falsato nel tentativo di renderlo più emozionale ma un ascolto orientato a valorizzare sia la qualità dell'incisione che la profondità e la spazialità del mix. (Questo si che è un obbiettivo difficile da realizzare)

Ora se la tua catena audio è così composta, indipendentemente dal fatto che tu sia in movimento o fermo, vedrai che le differenze saranno non solo perfettamente udibili, ma ti daranno addirittura fastidio...

;)
Ciao Stefano,

aspetta forse mi sono spiegato male, intendevo differenza tra quel codec LDHC che trasmette a 900 in confronto a un cavo ottico che trasmette diciamo una qualità CD

con il bluetooth normale SBC sento tanto la differenza anche con il mio impianto non ancora tarato, e mi da davvero fastidio come dici tu XD, infatti nonostante la comodità l'ho bandito completamente

sono sincero, non vedo l'ora di sentire quanto cambia con una taratura... in questi mesi mi sono letto articoli su articoli, ora prendo il microfono umik e vedo cosa ci tiro fuori, intanto mi diverto un pò :D

e poi probabilmente potrò veramente anche notare la differenza tra high level e digitale diretto. Ora la sento, ma solo a volume alto e macchina ferma

Re: LHDC

Inviato: 28 ott 2020, 17:10
da Muso90
Mariog ha scritto: 27 ott 2020, 17:09
Muso90 ha scritto: 26 ott 2020, 9:50
mark3004 ha scritto: 24 ott 2020, 1:26 Per chi vuole approfondire il discorso LDAC: (articolo in inglese)
https://www.soundguys.com/ldac-ultimate ... ide-20026/
Oltre all'articolo, molto interessante questo website! non lo conoscevo
Ciao Muso, potresti descrivermi la tua sorgente?
Vedo che la descrivi come MMI interfacciata con un carnavi android.
Che sorgente è una MMI?
Ciao Mario,
è il Multi-Media Interface dell'Audi, l "autoradio" originale in pratica. Io ci ho cambiato lo schermo e aggiunto un carnavi Android che "si mette in mezzo"

in questo modo si possono tenere tutte le indispensabili funzioni dell'MMI, come controllo luci, tagliandi, sistema di guida (dynamic/comfort/economy...) e tante altre cosette aggiungendo tutta l'utilità di un android quindi google maps, spotify/tidal o quel che si vuole direttamente dall'auto,wifi, bluetooth, netflix (DA FERMO!), etc....

Re: LHDC

Inviato: 28 ott 2020, 20:15
da Mariog
Grazie

Re: LHDC

Inviato: 28 ott 2020, 22:30
da ozama
Muso90 ha scritto: 28 ott 2020, 17:01
The_Bis ha scritto: 26 ott 2020, 21:28
Muso90 ha scritto: 23 ott 2020, 9:23 ma siamo sinceri, in auto non si noterebbe mai una differenza del genere, soprattutto in movimento e ad un volume umano
Mi permetto un bel... Dipende!

L'ascolto di tracce in AltaDefinizione richiede una catena all'altezza per poterne cogliere i vantaggi...

Ergo non basta il Bluetooth a fare la differenza...

Prima di tutto devi avere una traccia in alta definizione potenzialmente 88/96 khz 24bit. (Se fosse qualcosa di registrato bene sarebbe meglio... Ma è un discorso legato anche al genere musicale...)
Quindi qualcosa che possa riprodurlo al meglio, qualcosa che esca in digitale nei vari formati con attenzione al Jitter.
Poi devi evitare conversioni lungo il transito del segnale, questo significa avere una catena che lavora nel dominio digitale potenzialmente fino all'amplificatore o almeno al DSP.
Il DSP è un po' la chiave, perché deve lavorare nel dominio digitale ad una frequenza di campionamento uguale o superiore al formato dello stream che gli dai in pasto.
Degli amplificatori che garantiscano un certo livello di qualità. (Forse la parte più facile...)
Poi serve un impianto che possa riprodurre fedelmente gli estremi di banda e che sia tarato BENE. Deve garantire un ascolto non falsato nel tentativo di renderlo più emozionale ma un ascolto orientato a valorizzare sia la qualità dell'incisione che la profondità e la spazialità del mix. (Questo si che è un obbiettivo difficile da realizzare)

Ora se la tua catena audio è così composta, indipendentemente dal fatto che tu sia in movimento o fermo, vedrai che le differenze saranno non solo perfettamente udibili, ma ti daranno addirittura fastidio...

;)
Ciao Stefano,

aspetta forse mi sono spiegato male, intendevo differenza tra quel codec LDHC che trasmette a 900 in confronto a un cavo ottico che trasmette diciamo una qualità CD

con il bluetooth normale SBC sento tanto la differenza anche con il mio impianto non ancora tarato, e mi da davvero fastidio come dici tu XD, infatti nonostante la comodità l'ho bandito completamente

sono sincero, non vedo l'ora di sentire quanto cambia con una taratura... in questi mesi mi sono letto articoli su articoli, ora prendo il microfono umik e vedo cosa ci tiro fuori, intanto mi diverto un pò :D

e poi probabilmente potrò veramente anche notare la differenza tra high level e digitale diretto. Ora la sento, ma solo a volume alto e macchina ferma
Ehm..
Il codec che "trasmette a 900", è ben peggio di "un cavo ottico che trasmette la qualità CD". Perchè la qualità CD non compressa richiede 1411 Kbit/secondo. ^^
Ora, io magari non sentirei la differenza. Specie sul mio impianto piuttosto modesto. Ma a livello di quantità di informazioni, ce ne sono di più in un segnale a qualità CD non compressa che a 24 bit 96 KHz compressi per farli stare in un flusso a più basso bit rate. ^^
Ciao! :)

Re: LHDC

Inviato: 29 ott 2020, 8:48
da Muso90
Ozama non ho detto che passa la stessa quantità di dati e che quindi teoricamente è uguale, ho detto solo che tra quel codec e un cavo ottico che trasmette una qualità CD non compressa probabilmente non si sentirebbe la differenza :D

soprattutto se si hanno più di 25-30 anni, ad un volume "umano", in movimento e senza un impianto ultra high end(ovvero il 99% delle persone)

è lo stesso discorso di un 24-bit/96kHz, è solo effetto placebo, a parer mio

Re: LHDC

Inviato: 29 ott 2020, 9:18
da ozama
Beh.. Non lo so.
Non è solo questione di risposta in frequenza. Quella È IL MENO.
Sono i dati che la compressione percettiale TOGLIE, che "si presume non si sentano" e invece si sentono. Come certe sensazioni di ambienza e spazio tra gli strumenti. E la fatica di ascolto a lungo termine. Insomma, i problemi degli mp3, più o meno, anche se a livelli diversi. :)
Io dico che il Bluetooth va bene per il viva voce. Non esiste che basi un impianto hi-fi su di esso. Neppure in auto. -.-
Non ha senso, quando il problema è semplicemente che non si ha voglia di collegare il cavetto al telefono. Parlo di cavo USB eh, non di cavetto all'uscita cuffia. ^^ O di implementare un sistema basato sul wi-fi, che puó contenere addirittura flussi video. Altro che "hi-res". Specie poi se la sorgente è il telefono, quando nell'articolo sopra linkato mi par di capire che anche quelli che implementano i codec più performanti, non arrivano mai ai 950 Kbit/s promessi.
Per me è solo una cosa che serve a sdoganare "comodità ora irrinunciabili" e a vendere a molte centinaia di Euro dispositivi che alla fine suoneranno peggio di un CD. Ma chi li ascolta, non si ricorda più come suona un CD in un buon impianto.
Peró ognuno è libero di pensare come vuole. ^^ Io esprimo un'opinione basata sulle misure. Se sono in grado di distinguere non so. Considerare il bluetooth "qualità CD" o "qualità hi-res" è comunque, a prescindere, UNA BUGIA MATEMATICAMENTE DIMOSTRABILE. T_T
Ciao! :)

Re: LHDC

Inviato: 29 ott 2020, 13:01
da Dude
Muso90 ha scritto: 29 ott 2020, 8:4824-bit/96kHz, è solo effetto placebo, a parer mio
E beh, insomma.
I 192kHz sì, a livello di ascolto non servono veramente a nulla, mentre hanno una innegabile utilità a livello di editing professionale, quando TUTTO il processo si svolga a quelle risoluzioni.

Il salto da 16/44,1 a 24/96 invece è ben percepibile.

Poi, in auto in movimento va (più o meno) male qualsiasi cosa, se non si alza il volume a livelli utilzzabili solo per brevi ascolti (che è poi il motivo per cui la classica, in auto, è un'utopia).
Ma non è una buona ragione per tarpare le ali all'impianto fin dalla sorgente... ;)

Su questo discorso, concordo parola per parola con il post di ozama qui sopra.