Candyman ha scritto: ↑15 ott 2020, 13:08
The_Bis ha scritto: ↑15 ott 2020, 13:04
Mi permetto una domanda...
Lo scopo è quello di farlo meglio o peggio delle RCF?
Noto un tono sarcastico o sbaglio? ad ogni modo non cerco il vero sound quality, ma una buona pressione con un discreto livello qualitativo, mi auguro molto meglio delle rcf per quanto suonino gia bene quelle.
Scusami
@Candyman la mia domanda non era sarcastica ma presumeva una riflessione prima di dare la risposta...
O meglio volevo instillare del dubbio...
Ho avuto modo nella mia vita di vendere impianti PA dove per un periodo si stra vendevano a bancali proprio:
RCF ART 300A
e più o meno in linea forse leggermente dopo
FBT MAXX4A
Sono due vie con "medioalta" caricata a tromba e woofer da 10/12". Allora era una cosa un po' nuova perchè queste soluzioni introducevano vari aspetti interessanti:
Casse attive: non serviva più essere condizionati all'uso di un amplificatore perchè integrato e gestito tramite DSP interno.
Biamplificate: con finali di qualità diversa in funzione dell'uso (Migliore per la medio alta più potente per la medio bassa)
Cabinet in PVC: leggero e molto meno delicato del legno
Altoparlanti leggeri: cestello in alluminio e magnete al neodimio (B&C stravendeva...)
Sorvoliamo sul fatto che il 20% di queste tornava indietro con woofer o driver bruciato per palese incuria dei propietari.
Che guardacaso usandole all'esterno non si rendevano conto che le stavano tartassando oltre ogni limite sia pilotandole con segnale palesemente distorto sia a volumi che non avrebbero mai potuto reggere.
Ti domanderai del perchè di questo pippone nostalgico...
Principalmente perchè vorrei calarti nel contesto di utilizzo e dei progressi che sono stati fatti introducendo questa tipologia di soluzioni che da allora non hanno mai più visto un ritorno a quelle più tradizionali.
Ora mi domando perchè:
1. Abbiamo dei prodotti modulari
2. Con potenze e pressione sonora non trascurabili
3. Che possono essere montati su stativi per avere una migliore diffusione acustica.
4. Per i quali con spese relativamente bassa puoi aggiungere SuB che soprattutto all'aperto farebbero una grandissima differenza
Perchè doversi infilare in un contesto (quello dell'auto) dove:
- per avere un impianto peggio suonante
- con potenze probabilmente più basse
- con tutti i problemi di alimentazione che ne conseguono
- con un costo che a valle dell'operazione sarà sicuramente superiore
Scusa la franchezza, non voglio sembrarti ipercritico, ma non è la prima volta che affronto la questione e mi faccio domande sul perchè...
Se mi dici che hai voglia di farti un auto da DJ perchè ti piacciono tutti i risvolti che ne conseguono accettandone tutti gli effetti collaterali io non ti fermerei mai.
Ma se la mettiamo giù dicendo che un Auto DJ è più pratica di un impianto PA... Perdonami ma la scusa non regge...
Tutto questo tranne un unico e isolato caso:
Vuoi fare musica in un contesto dove non hai la corrente elettrica, il tuo generatore sarà l'auto e l'impianto sarà quello della macchina. (io mi comprerei un generatore)
Ora, secondo me ti ho dato degli elementi interessanti su cui riflettere, valuta quali sono le tue aspettative ma soprattutto il risultato che si vuole ottenere.
Poi prendi una decisione che secondo me deve rispondere alla domanda: Voglio costruirmi un auto DJ e sto cercando una buona motivazione/scusa per farlo? (questa invece è una domanda volutamente sarcastica)
