Un omaggio alla nostra bella Italia e alle nostre amate città
Inviato: 3 lug 2020, 18:54
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Vero Mark3004
Mmm... a leggere la recensione subito sotto, temo che non mi piacerebbe il punto di vista che mi par di capire venga privilegiato.Funk ha scritto: ↑3 lug 2020, 20:39Vero Mark3004
Alcuni anni fa lessi un libro moto interessante che parlava della storia di quattro uomini Italiani illustri della storia del
nostro dopoguerra.
Noi siamo, e saremmo stati ancor di più, i primi al mondo in tutto; forse però qualcuno pensò bene in tutti i modi di impedircelo…
Ecco il libro, qualora qualcuno fosse interessato a saperne di più sulla storia del nostro bel paese, consigliatissimo:
https://www.ibs.it/miracolo-scippato-qu ... 8860365422
"si e' deciso" chi?Dude ha scritto: ↑3 lug 2020, 23:08
Mmm... a leggere la recensione subito sotto, temo che non mi piacerebbe il punto di vista che mi par di capire venga privilegiato.
E in ogni caso le decisioni macro-economiche che hanno "guidato" non solo l'Italia, ma anche la Germania nel loro sviluppo del dopo-guerra, sono tutte figlie del debito che abbiamo dovuto pagare per la ricostruzione, in quanto nazoni sconfitte.
Solo che si è deciso - e non in Italia - che il figliol prodigo era la Germania, e noi dovevamo restare più indietro.
Per me parte tutto dalla classe politia. Corruzione, mafia, malaffari, scelte scellerate e menefreghismo... per non parlare dello scotto che stiamo pagando dopo gli anni 70-80, quando si stava "bene" e si tirava avanti una famiglia intera con uno stipendio. Virgolettato perche' e' comunque un eufemismo, a mio avviso era un "stare bene" ben mascherato.Dude ha scritto: ↑3 lug 2020, 23:08 Se questo libro butta tutta la colpa sulle varie classi politiche che si sono succedute, opera un mezzo falso storico. Mezzo perché sì, le classi politiche sono quelle che hanno messo in atto i vari passaggi "contestati", ma hanno solo eseguito ordini.
In ogni caso le conclusioni che tira il lettore che ha lasciato la recensione, sono del tutto fuori tema e pure assai criticabili , specie a proposito degli OGM, spero tanto che non sia anche la posizione del libro.
Eh sì, decisamente non sei informato. A quell'epoca in Italia non c'era nessuno nella condizione di alzare la testa e farsi valere.mark3004 ha scritto: ↑4 lug 2020, 3:15"si e' deciso" chi?Dude ha scritto: ↑3 lug 2020, 23:08le decisioni macro-economiche che hanno "guidato" non solo l'Italia, ma anche la Germania nel loro sviluppo del dopo-guerra, sono tutte figlie del debito che abbiamo dovuto pagare per la ricostruzione, in quanto nazoni sconfitte.
Solo che si è deciso - e non in Italia - che il figliol prodigo era la Germania, e noi dovevamo restare più indietro.
Ora ammetto di essere ignorante nella storia del nostro dopoguerra, ma non credo abbiano agitato il "panariello" per decidere chi fosse il figliol prodigo! Chi doveva azare la testa e farsi valere avra' optato per abbassare la cresta ed avere il personale tornaconto.
Fai un salto storico troppo lungo.mark3004 ha scritto: ↑4 lug 2020, 3:15 Per me parte tutto dalla classe politia. Corruzione, mafia, malaffari, scelte scellerate e menefreghismo... per non parlare dello scotto che stiamo pagando dopo gli anni 70-80, quando si stava "bene" e si tirava avanti una famiglia intera con uno stipendio. Virgolettato perche' e' comunque un eufemismo, a mio avviso era un "stare bene" ben mascherato.
Beh, a me sembra una rgomento molto interessante, se si reisce a parlarne in maniera pacifica non può che essere costruttivo.
Carino, l'avevo già visto anch'io.
Ah ecco, ottimo, avevo ricavato l'impressione opposta.Funk ha scritto: ↑4 lug 2020, 9:02 Ciao a Tutti,
Solo una precisazione.
Il libro da me segnalato è un buon libro, e offre una chiave di lettura dei fatti accaduti alla nostra Grande Patria negli anni successiva alla 2° guerra (50/60) aiutandoci a comprendere che quello che ci è accaduto in negativo per il nostro sviluppo è tutt'altro che attribuibile alla sola negligenza e/o malaffare interno, anzi siamo stati vittime dell'esatto opposto.
Ecco, è qui che io devio leggermente dal sentiero, perché per come l'ho capita io, non è stata semplice questione di lotta per la supremazia, ma proprio calcolo politico-economico globale.Funk ha scritto: ↑4 lug 2020, 9:02 In quegli anni eravamo noi i primi per la ricerca scientifica e per le innovazioni, stavamo infatti eccellendo in ambito Elettronico, Energetico, Medico, e questo non era gradito, e mai sarebbe stato accettato da chi aspirava a detenere il primato mondiale proprio in quei settori.
Ok, perfetto, lo sospettavo, e direi più la prima ipotesi.
Non hai capito male, per quanto riguarda i moventi dei fatti accaduti erano tutti in commistione tra di loro, quindi si poteva parlare di supremazia intesa in senso strettamente scientifico, ma anche economico, politico, e non per ultimo militare.
Sì ma non nostra.
Mha.... non siamo così fiscali.....
E su questo mi trovi assolutamente d'accordo!Dude ha scritto: ↑4 lug 2020, 14:27
..........................
Peraltro, non dimentichiamocelo, con il supporto dell'elettorato di maggioranza.
Perché abbiamo un bel dire a definirci i (potenzialmente) migliori di tutti, ma la realtà è assai èiù prosaica, ed è che l'Italia non è un paese unito e mai lo potrà essere, finché durerà proprio questa prosopopea che, purtroppo, non ha nessuna stimmata di inclusività nazionale ma gronda di campanilismo.
Del resto l'Italia è, come concetto nazionale, una delle realtà più giovani di tutta Europa.
Siamo quelli che dall'oggi al domani, ci siamo riversati in massa a Piazza Venezia ebbri di fervore patriottico con braccio e mano destri ben estesi verso l'alto, e subito dopo eravamo in Piazzale Loreto imbufaliti e assetati del sangue di quelli che ieri osannavamo.
Ogni corpo elettorale, in democrazia, ha la classe politica che si sceglie liberamente, e che quindi si merita, dato che, a livello macroscopico, è quella che lo identifica.