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Un omaggio alla nostra bella Italia e alle nostre amate città

Inviato: 3 lug 2020, 18:54
da Funk

Re: Un omaggio alla nostra bella Italia e alle nostre amate città

Inviato: 3 lug 2020, 19:17
da mark3004
L'Italia e' cosi' ricca di cultura, storia, luoghi meravigiosi e cibo unico, che mi ci incazzo a bestia, si potrebbe navigare nell'oro a sfruttare tutto come Cristo comanda!!

In America (come anche tanti altri luoghi) se le sognano certe cose, eppue quelle 4 cavolate che hanno sono capaci di farle fruttare! Ecco giusto sui parchi nazionali bisogna alzare le mani, ma li' c'e' la "fortuna" del territorio vastissimo e la natura che ha creato luoghi davvero unici.

Re: Un omaggio alla nostra bella Italia e alle nostre amate città

Inviato: 3 lug 2020, 20:39
da Funk
mark3004 ha scritto: 3 lug 2020, 19:17 si potrebbe navigare nell'oro a sfruttare tutto come Cristo comanda!!
Vero Mark3004 :yes:

Alcuni anni fa lessi un libro moto interessante che parlava della storia di quattro uomini Italiani illustri della storia del
nostro dopoguerra.

Noi siamo, e saremmo stati ancor di più, i primi al mondo in tutto; forse però qualcuno pensò bene in tutti i modi di impedircelo… T_T

Ecco il libro, qualora qualcuno fosse interessato a saperne di più sulla storia del nostro bel paese, consigliatissimo:

https://www.ibs.it/miracolo-scippato-qu ... 8860365422

Re: Un omaggio alla nostra bella Italia e alle nostre amate città

Inviato: 3 lug 2020, 22:48
da mark3004
Cradimi quello che rovina l'Italia sono essenzialmente due cose: la, corruzione e la mafia/camorra/ndrangheta.

La corruzione si "mangia" tante di quelle risorse che non hai idea, risorse che potrebbero essere utilizzate per far del bene all'Italia e che mettono i bastoni tra le ruote (es. Se hai un bel progetto non riesci ad andare avanti se non "ungi", e questo scoraggia.)

Ho lavorato per 5 anni in Calabria, ci sono dei posti ed un mare meravigliosi. Ma, sai quanti desistono dall'investire lì? Risultato, meno posti di lavoro, meno risorse per tutti, meno ricchezza in generale.

Molta tristezza ed amarezza.

Re: Un omaggio alla nostra bella Italia e alle nostre amate città

Inviato: 3 lug 2020, 23:08
da Dude
Funk ha scritto: 3 lug 2020, 20:39
mark3004 ha scritto: 3 lug 2020, 19:17 si potrebbe navigare nell'oro a sfruttare tutto come Cristo comanda!!
Vero Mark3004 :yes:

Alcuni anni fa lessi un libro moto interessante che parlava della storia di quattro uomini Italiani illustri della storia del
nostro dopoguerra.

Noi siamo, e saremmo stati ancor di più, i primi al mondo in tutto; forse però qualcuno pensò bene in tutti i modi di impedircelo… T_T

Ecco il libro, qualora qualcuno fosse interessato a saperne di più sulla storia del nostro bel paese, consigliatissimo:

https://www.ibs.it/miracolo-scippato-qu ... 8860365422
Mmm... a leggere la recensione subito sotto, temo che non mi piacerebbe il punto di vista che mi par di capire venga privilegiato.

E in ogni caso le decisioni macro-economiche che hanno "guidato" non solo l'Italia, ma anche la Germania nel loro sviluppo del dopo-guerra, sono tutte figlie del debito che abbiamo dovuto pagare per la ricostruzione, in quanto nazoni sconfitte.
Solo che si è deciso - e non in Italia - che il figliol prodigo era la Germania, e noi dovevamo restare più indietro.

Se questo libro butta tutta la colpa sulle varie classi politiche che si sono succedute, opera un mezzo falso storico. Mezzo perché sì, le classi politiche sono quelle che hanno messo in atto i vari passaggi "contestati", ma hanno solo eseguito ordini.

In ogni caso le conclusioni che tira il lettore che ha lasciato la recensione, sono del tutto fuori tema e pure assai criticabili , specie a proposito degli OGM, spero tanto che non sia anche la posizione del libro.

Re: Un omaggio alla nostra bella Italia e alle nostre amate città

Inviato: 4 lug 2020, 3:15
da mark3004
Dude ha scritto: 3 lug 2020, 23:08
Mmm... a leggere la recensione subito sotto, temo che non mi piacerebbe il punto di vista che mi par di capire venga privilegiato.

E in ogni caso le decisioni macro-economiche che hanno "guidato" non solo l'Italia, ma anche la Germania nel loro sviluppo del dopo-guerra, sono tutte figlie del debito che abbiamo dovuto pagare per la ricostruzione, in quanto nazoni sconfitte.
Solo che si è deciso - e non in Italia - che il figliol prodigo era la Germania, e noi dovevamo restare più indietro.
"si e' deciso" chi?
Ora ammetto di essere ignorante nella storia del nostro dopoguerra, ma non credo abbiano agitato il "panariello" per decidere chi fosse il figliol prodigo! Chi doveva azare la testa e farsi valere avra' optato per abbassare la cresta ed avere il personale tornaconto.
Dude ha scritto: 3 lug 2020, 23:08 Se questo libro butta tutta la colpa sulle varie classi politiche che si sono succedute, opera un mezzo falso storico. Mezzo perché sì, le classi politiche sono quelle che hanno messo in atto i vari passaggi "contestati", ma hanno solo eseguito ordini.

In ogni caso le conclusioni che tira il lettore che ha lasciato la recensione, sono del tutto fuori tema e pure assai criticabili , specie a proposito degli OGM, spero tanto che non sia anche la posizione del libro.
Per me parte tutto dalla classe politia. Corruzione, mafia, malaffari, scelte scellerate e menefreghismo... per non parlare dello scotto che stiamo pagando dopo gli anni 70-80, quando si stava "bene" e si tirava avanti una famiglia intera con uno stipendio. Virgolettato perche' e' comunque un eufemismo, a mio avviso era un "stare bene" ben mascherato.

Beh ci stiamo addentrando comunque in un argomento abbastanza "rovente" ed abbiamo divagato da quella che era la natura del post (faccio mea culpa visto che sono stato il primo a buttare giu' critiche).

Metto il link di un video che girava molto durante la quarantena, a me e' piaciuto molto:


Re: Un omaggio alla nostra bella Italia e alle nostre amate città

Inviato: 4 lug 2020, 9:02
da Funk
Ciao a Tutti,

Solo una precisazione.

Il libro da me segnalato è un buon libro, e offre una chiave di lettura dei fatti accaduti alla nostra Grande Patria negli anni successiva alla 2° guerra (50/60) aiutandoci a comprendere che quello che ci è accaduto in negativo per il nostro sviluppo è tutt'altro che attribuibile alla sola negligenza e/o malaffare interno, anzi siamo stati vittime dell'esatto opposto.

In quegli anni eravamo noi i primi per la ricerca scientifica e per le innovazioni, stavamo infatti eccellendo in ambito Elettronico, Energetico, Medico, e questo non era gradito, e mai sarebbe stato accettato da chi aspirava a detenere il primato mondiale proprio in quei settori.

La recensione relativa al libro è fuorviante; o chi ha letto il libro non ha capito niente, o molto più plausibilmente essa è stata scritta per discreditare il reale contenuto dell'opera.

Re: Un omaggio alla nostra bella Italia e alle nostre amate città

Inviato: 4 lug 2020, 14:27
da Dude
mark3004 ha scritto: 4 lug 2020, 3:15
Dude ha scritto: 3 lug 2020, 23:08le decisioni macro-economiche che hanno "guidato" non solo l'Italia, ma anche la Germania nel loro sviluppo del dopo-guerra, sono tutte figlie del debito che abbiamo dovuto pagare per la ricostruzione, in quanto nazoni sconfitte.
Solo che si è deciso - e non in Italia - che il figliol prodigo era la Germania, e noi dovevamo restare più indietro.
"si e' deciso" chi?
Ora ammetto di essere ignorante nella storia del nostro dopoguerra, ma non credo abbiano agitato il "panariello" per decidere chi fosse il figliol prodigo! Chi doveva azare la testa e farsi valere avra' optato per abbassare la cresta ed avere il personale tornaconto.
Eh sì, decisamente non sei informato. A quell'epoca in Italia non c'era nessuno nella condizione di alzare la testa e farsi valere.
Eravamo gli sconfitti, quelli che insieme a Hitler avevano scatenato l'inferno sul mondo intero.
Non avevamo alcuna autorità per pretendere alcunché.
Tutto ruota intorno al famoso Piano Marshall, ai suoi enti correlati, ma soprattutto a ciò che gli USA, ossia i creatori e finanziatori del Piano, volevano ottenere, ossia non tanto "solo* aiutare l'Europa a riprendersi dalla distruzione della guerra, ma soprattutto a farla crescere industrialmente ed economicamente in maniera controllata e aderente al modello capitalista.
Inoltre, dovevano assicurarsi che l'Europa fosse un baluardo contro la minaccia comunista sovietica.
Di conseguenza, la Germania Ovest, che non rischiava in alcun modo la deriva a sinistra ma aveva l'URSS al di là del confine con la Germania Est, è stata "aiutata" di più, per farla diventare una potenza in grado di non soccombere al nemico della porta accanto, mentre all'Italia, che invece il comunismo ce l'aveva al suo interno e pure molto vigoroso, tanto "potere" non poteva esserle consentito, tra le altre cose anche per via della sua posizione geografica super-strategica e pertanto da tenere sotto controllo a qualsiasi costo.

Questa ovviamente è una stringata e semplificata descrizione della situazione , ma la realtà dei fatti è quella.
mark3004 ha scritto: 4 lug 2020, 3:15 Per me parte tutto dalla classe politia. Corruzione, mafia, malaffari, scelte scellerate e menefreghismo... per non parlare dello scotto che stiamo pagando dopo gli anni 70-80, quando si stava "bene" e si tirava avanti una famiglia intera con uno stipendio. Virgolettato perche' e' comunque un eufemismo, a mio avviso era un "stare bene" ben mascherato.
Fai un salto storico troppo lungo.
La classe politica del dopoguerra, all'inizio, non è stata così schifosa, non dimentichiamoci che è quella che ha scritto una delle Costituzioni più illuminate e democratiche del pianeta.

Poi sono subentrati appunto i giochi di potere internazionali e, come TUTTE le classi politiche del mondo (paesi scandinavi a parte, *forse*), ci si sono adattate, anche perché non potevano fare altro, l'alternativa era la vittoria del PCI (che a un certo punto, ha valutato anch'esso che forse era meglio il compromesso...).

Le classi politiche veramente corrotte e mafiose sono un prodotto successivo, culminato negli anni '80 e '90.
Peraltro, non dimentichiamocelo, con il supporto dell'elettorato di maggioranza.

Perché abbiamo un bel dire a definirci i (potenzialmente) migliori di tutti, ma la realtà è assai èiù prosaica, ed è che l'Italia non è un paese unito e mai lo potrà essere, finché durerà proprio questa prosopopea che, purtroppo, non ha nessuna stimmata di inclusività nazionale ma gronda di campanilismo.
Del resto l'Italia è, come concetto nazionale, una delle realtà più giovani di tutta Europa.
Siamo quelli che dall'oggi al domani, ci siamo riversati in massa a Piazza Venezia ebbri di fervore patriottico con braccio e mano destri ben estesi verso l'alto, e subito dopo eravamo in Piazzale Loreto imbufaliti e assetati del sangue di quelli che ieri osannavamo.
Ogni corpo elettorale, in democrazia, ha la classe politica che si sceglie liberamente, e che quindi si merita, dato che, a livello macroscopico, è quella che lo identifica.
mark3004 ha scritto: 4 lug 2020, 3:15 Beh ci stiamo addentrando comunque in un argomento abbastanza "rovente" ed abbiamo divagato da quella che era la natura del post (faccio mea culpa visto che sono stato il primo a buttare giu' critiche).
Beh, a me sembra una rgomento molto interessante, se si reisce a parlarne in maniera pacifica non può che essere costruttivo.
E tutto sommato nemmeno poi così tanto OT.
Però se si decide a livello di admin di darciun taglio, mi adeguo senza problemi.
mark3004 ha scritto: 4 lug 2020, 3:15 Metto il link di un video che girava molto durante la quarantena, a me e' piaciuto molto:

Carino, l'avevo già visto anch'io.
E cmq sfonda una porta aperta, a livello storico e artistico non ce n'è per nessuno, e le dimensioni della nostra industria turistica lo dimostrano.
Però c'è un sacco, ma davvero un sacco di tante altre cose meravigliose, nel mondo. Belle tanto quanto. ;)

Re: Un omaggio alla nostra bella Italia e alle nostre amate città

Inviato: 4 lug 2020, 14:30
da Dude
Funk ha scritto: 4 lug 2020, 9:02 Ciao a Tutti,

Solo una precisazione.

Il libro da me segnalato è un buon libro, e offre una chiave di lettura dei fatti accaduti alla nostra Grande Patria negli anni successiva alla 2° guerra (50/60) aiutandoci a comprendere che quello che ci è accaduto in negativo per il nostro sviluppo è tutt'altro che attribuibile alla sola negligenza e/o malaffare interno, anzi siamo stati vittime dell'esatto opposto.
Ah ecco, ottimo, avevo ricavato l'impressione opposta.
Funk ha scritto: 4 lug 2020, 9:02 In quegli anni eravamo noi i primi per la ricerca scientifica e per le innovazioni, stavamo infatti eccellendo in ambito Elettronico, Energetico, Medico, e questo non era gradito, e mai sarebbe stato accettato da chi aspirava a detenere il primato mondiale proprio in quei settori.
Ecco, è qui che io devio leggermente dal sentiero, perché per come l'ho capita io, non è stata semplice questione di lotta per la supremazia, ma proprio calcolo politico-economico globale.
Funk ha scritto: 4 lug 2020, 9:02 La recensione relativa al libro è fuorviante; o chi ha letto il libro non ha capito niente, o molto più plausibilmente essa è stata scritta per discreditare il reale contenuto dell'opera.
Ok, perfetto, lo sospettavo, e direi più la prima ipotesi.

Re: Un omaggio alla nostra bella Italia e alle nostre amate città

Inviato: 4 lug 2020, 17:57
da Funk
Ciao Dude,
Dude ha scritto: 4 lug 2020, 14:30 Ecco, è qui che io devio leggermente dal sentiero, perché per come l'ho capita io, non è stata semplice questione di lotta per la supremazia, ma proprio calcolo politico-economico globale
Non hai capito male, per quanto riguarda i moventi dei fatti accaduti erano tutti in commistione tra di loro, quindi si poteva parlare di supremazia intesa in senso strettamente scientifico, ma anche economico, politico, e non per ultimo militare.

Re: Un omaggio alla nostra bella Italia e alle nostre amate città

Inviato: 4 lug 2020, 18:25
da Dude
Funk ha scritto: 4 lug 2020, 17:57 Ciao Dude,
Dude ha scritto: 4 lug 2020, 14:30 Ecco, è qui che io devio leggermente dal sentiero, perché per come l'ho capita io, non è stata semplice questione di lotta per la supremazia, ma proprio calcolo politico-economico globale
Non hai capito male, per quanto riguarda i moventi dei fatti accaduti erano tutti in commistione tra di loro, quindi si poteva parlare di supremazia intesa in senso strettamente scientifico, ma anche economico, politico, e non per ultimo militare.
Sì ma non nostra.
Di quella non abbiamo mai avuto il lusso di potercene fregiare, e se poco poco qualcosa o qualcuno tendeva ed emergere, veniva subito portato via.

Il calcolo politico -economico globale di cui parlo, non fu fatto dai nostri politici, ma dagli USA, o se preferiamo, dalle loro lobby politico-economiche.
Noi non abbiamo mai avuto nessuna libertà in tal senso, avevamo persino la proibizione di dotare le nostre forze armate di navi da guerra più grosse di un incrociatore... e nessuna portaerei.Lla prima Garibaldi, "fiore all''occhiello" della Marina Italiana di fine anni '80-primi '90, fu una sorta di cavallo di Troia per farci avere una nave in grado di trasportare mezzi volanti, "aggirando" all'italiana" il divieto: infatti era una porta-elicotteri.

Re: Un omaggio alla nostra bella Italia e alle nostre amate città

Inviato: 4 lug 2020, 19:01
da Alessio Giomi
Dude ha scritto: 4 lug 2020, 14:27 Beh, a me sembra una rgomento molto interessante, se si reisce a parlarne in maniera pacifica non può che essere costruttivo.
E tutto sommato nemmeno poi così tanto OT.
Però se si decide a livello di admin di darciun taglio, mi adeguo senza problemi.
Mha.... non siamo così fiscali.....
l’argomento effettivamente è interessante, se restiamo moderati per me può andare.

Re: Un omaggio alla nostra bella Italia e alle nostre amate città

Inviato: 4 lug 2020, 19:54
da Funk

Re: Un omaggio alla nostra bella Italia e alle nostre amate città

Inviato: 4 lug 2020, 23:44
da mark3004
Dude ha scritto: 4 lug 2020, 14:27
..........................
Peraltro, non dimentichiamocelo, con il supporto dell'elettorato di maggioranza.

Perché abbiamo un bel dire a definirci i (potenzialmente) migliori di tutti, ma la realtà è assai èiù prosaica, ed è che l'Italia non è un paese unito e mai lo potrà essere, finché durerà proprio questa prosopopea che, purtroppo, non ha nessuna stimmata di inclusività nazionale ma gronda di campanilismo.
Del resto l'Italia è, come concetto nazionale, una delle realtà più giovani di tutta Europa.
Siamo quelli che dall'oggi al domani, ci siamo riversati in massa a Piazza Venezia ebbri di fervore patriottico con braccio e mano destri ben estesi verso l'alto, e subito dopo eravamo in Piazzale Loreto imbufaliti e assetati del sangue di quelli che ieri osannavamo.
Ogni corpo elettorale, in democrazia, ha la classe politica che si sceglie liberamente, e che quindi si merita, dato che, a livello macroscopico, è quella che lo identifica.
E su questo mi trovi assolutamente d'accordo!

Ma guardiamo anche la realta', da un ventennio ( e oltre) a questa parte c'e'' qualcosa che il popolo puo' fare? Abbiamo cio' che meritiamo ma che alternativa c'e' se pariamo di cambiare le cose alle urne? Il vuoto assoluto, le solite minestre insipide ed inutili, cotte, ricotte e riscaldate!!

Sono oltre 10 anni che dico fermamente che in Italia non cambiera' mai nulla in modo concreto. Ed infatti nulla e' cambiato.

Re: Un omaggio alla nostra bella Italia e alle nostre amate città

Inviato: 17 ago 2020, 12:29
da Funk
Ciao,

Una curiosità a proposito di Livorno.

Ieri una bambina di 5 anni, figlia di una coppia di amici, mi ha portato a conoscenza di un personaggio dei cartoni animati della Warner Bros, di cui fino a quel momento ignoravo l'esistenza, e tanto meno che l'ispirazione abbia avuto origine dall'autoctona e famosa gallina Livornese... :D


https://it.wikipedia.org/wiki/Foghorn_Leghorn