installazione DSP meno invasiva possibile su impianto di serie

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unreal3000
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installazione DSP meno invasiva possibile su impianto di serie

#1

Messaggio da unreal3000 »

Buon giorno a tutti, scrivo questo post in quanto sono molto combattuto su come migliorare l'impianto di serie della mia auto aziendale. Dovendo tenerla solo pochi anni non vorrei affrontare interventi molto invasivi e per questo avevo pensato di installare per ora, sul'impianto di serie, un DSP Impact JX604. In sostanza mi sembra di aver capito, ma non ne sono sicuro, che non ha bisogno nemmeno del grosso cavo per l'alimentazione, essendo un modello che si alimenta con un cavo preso da un sottochiave a 12v. La potenza sarebbe 40 w rms, che per le casse in cartone di serie credo bastino ed avanzino. In più potrei tarare ulteriormente l'audio tramite il dsp. tutto questo dovrebbe potersi realizzare tenendo i cablaggi di serie comprando un adattatore phonocar per il vivavoce da interporre tra la sorgente originale e i fili delle casse giusto? E proverei a sentire come va così. E' fattibile una cosa del genere secondo voi? installazione veloce e indolore. Con le dimensioni dovrei riuscire a tenere il dsp nei pressi del cruscotto senza problemi.
L'auto è una classe B con audio 20

grazie a quanti sapranno darmi consigli ed eventuali alternative
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golf IV
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re: installazione DSP meno invasiva possibile su impianto di serie

#2

Messaggio da golf IV »

credo che il connettore lo possa fare anche tu o se il prezzo non è esageratosi compra e basta, per quanto riguarda l'alimentazione ti sconsiglio di prendere un +12 così a sentimanto in fondo non ha bisogno di cavi di grossa sezione quindi non sarà una grossa impresa passare un cavetto dalla batteria, al massimo potresti collegarti al positivo che arriva dalla atteria sul portafusibili con un fusibile dedicato tipo mini ANL, sono tutte e due operazioni facilmente reversibili, visto l'oggetto guarderei pure in casa pioneer, il dsq100a, più o meno equivalente, forse costa qualcosa in meno ma non puoi ponticellere i canali, ma credo a te non serva, unica cosa da controllare non conoscendo bene l'auto e se ha un amplificatore esterno, in caso positivo ci sarebbe da metterci mano ma non conoscendo non so fino a che punto ti voglia spingere e credo che su un'auto aziendale un piccolo booster come quello che hai intenzione di usare sia il massimo
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Re: installazione DSP meno invasiva possibile su impianto di serie

#3

Messaggio da unreal3000 »

Ciao golf iv, grazi per la risposta. SI in effetti il positivo dalla scatola fusibili sotto volante sarebbe l'ideale. Come secondo step avevo pensato, se proprio l'audio non dovesse soddisfarmi dopo aver amplificato con il piccolo dsp, di montare due bei tweeter con in serie un condensatore calcolato a dovere così da sfruttare quei 15 watt in più rispetto la sorgente originale. Credo che nei triangolini in predisposizione di faccia in fretta a cambiare gli originali. Ora guardo in rete anche il pioneer e mi regolo di conseguenza, tanto non ho intenzione di inserire sub. P.s domandona, ma se dovesse venirmi il pallino di smontare i pannelli portiera e pilotare separatamente tweeter e woofer questi piccolo dsp lo consentono di fare?
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golf IV
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Re: installazione DSP meno invasiva possibile su impianto di serie

#4

Messaggio da golf IV »

sinceramente non so se possa lavorare in questa modalità ma non mi meraviglierebbe affatto, dovresti informarti da un rivenditore
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ozama
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Re: installazione DSP meno invasiva possibile su impianto di serie

#5

Messaggio da ozama »

Consiglio:
Comprati un DSP amplificato VERO.. 15 W in più, se è vero che ci sono, sono praticamente ininfluenti.
E di conseguenza, positivo diretto dalla batteria. :)
È più invasivo tagliare i fili della sorgente, che fare un impianto indipendente passando i cavi ad ogni altoparlante, lasciando scollegati gli originali senza tagliarli, ed un positivo indipendente.
Poi, informati appunto se hai ampli separato, perchè, nel caso, dovrai collegarti in uscita da lui. E devi valutare quanti canali escono e se l'impianto originale è tagliato già in attivo. Nel qual caso, un vero DSP con ingressi multi canale miscelabili è proprio l'unica soluzione. ^^
Parlo di Audison, Mosconi, Helix .. Questi sono quelli più specializzati in lavori "hi-fi" su impianti come il tuo.
Esiste Match (sempre Helix), che fa sistemi dedicati migliori di Pioneer, Macrom, Impact.., per gli upgrade di sistemi su auto tedesche. Ma ha sempre il limite che mantiene il sistema originale e limita l'assorbimento. E connette gli altoparlanti come previsto dal Costruttore, quindi non è una vera espansione verso l'hi-fi. Tuttavia, è sicuramente un prodotto di altra classe rispetto ad Impact.
Anche se te lo sconsiglio comunque, per il principio esposto. Qualsiasi sistema "con cablaggio già fatto" ha lo stesso limite. :hmm: Poi, magari a te è sufficiente eh.. Ma te lo dico per dovere di cronaca. ^^
Controlla anche quanti altoparlanti hai installati. Ci sono sistemi con un solo woofer sotto i piedi del passeggero, su Mercedes. E upgrade dedicati, a seconda dei casi.
Tutte cose lette in giro eh.. Mai avuto o lavorato sulla tua auto.
Ad ogni modo, non cambierei gli altoparlanti, se non in un costesto di generale upgrade. Facendo scelte mirate.
Ciao! :)
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Re: installazione DSP meno invasiva possibile su impianto di serie

#6

Messaggio da unreal3000 »

Ciao Ozama, grazie, io cercavo proprio un confronto del genere. No non ho ampli separati ne woofer sotto i piedi. E' un 2 vie semplicissimo. Tieni presente che io vengo da impianti 2 vie con crossover, mirati al sq con sorgenti aftermarket JVC e ampli audison con un bel positivo tirato dalla batteria e cavi per casse direttamente agli altoparlanti in portiera! Non parliamo di impianti costosissimi, certo, però con certi canoni di cui hai parlato tu. Qui non potrei spingermi così in fondo visto il breve periodo che terrò l'auto e mi chiedevo se un mosconi d2 o un audison 4.9 bit possano funzionare bene su cablaggi e casse originali. Ne vale la spesa secondo te? calcola che un impact jx 604 nuovo lo si porta a casa con 140 €, usato anche a 80, diversamente per mosconi o audison che hanno un costo decisamente più alto per via della maggior qualità e di essere in classe D mi sembra. Meno di 470 non ho trovato in giro. anche il MAtch mi sembra costi non meno di 300 giusto?e poi ho visto che è fatto per fiat, bmw range rover e gruppo vw. A quel punto prenderei audision. Ma hanno senso sulle casse originali? Perchè se cosi fosse un pensierino lo farei ma credevo fossero aggeggi troppo sofisticati per le casse in cartone XD
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Re: i installazione DSP meno invasiva possibile su impianto di serie

#7

Messaggio da Dude »

unreal3000 ha scritto: 4 mag 2020, 8:30mi chiedevo se un mosconi d2 o un audison 4.9 bit possano funzionare bene su cablaggi e casse originali. Ne vale la spesa secondo te?
No.
E' perfettamente equivalente alla situazione "ruotino" quando si fora: il ruotino... è una ruota, non si discute, ma a parte il diametro, il resto è tutto più ridotto rispetto a quella "vera".
E non ti consente di far andare l'auto come potrebbe.
Stessa identica cosa.
Spendere soldi per limitare consapevolmente le prestazioni dell'apparecchio acquistato è qualcosa che davvero non riesco a comprendere.
unreal3000 ha scritto: 4 mag 2020, 8:30calcola che un impact jx 604 nuovo lo si porta a casa con 140 €, usato anche a 80
Qui la risposta di ozama era già esaustiva, te la riporto per conferma:
ozama ha scritto: 4 mag 2020, 7:20 Consiglio:
Comprati un DSP amplificato VERO.. 15 W in più, se è vero che ci sono, sono praticamente ininfluenti.
unreal3000 ha scritto: 4 mag 2020, 8:30diversamente per mosconi o audison che hanno un costo decisamente più alto per via della maggior qualità e di essere in classe D mi sembra. Meno di 470 non ho trovato in giro. anche il MAtch mi sembra costi non meno di 300 giusto?e poi ho visto che è fatto per fiat, bmw range rover e gruppo vw. A quel punto prenderei audision. Ma hanno senso sulle casse originali? Perchè se cosi fosse un pensierino lo farei ma credevo fossero aggeggi troppo sofisticati per le casse in cartone XD
Anche in questo caso, non posso che riportare la precedente risposta di ozama.
ozama ha scritto: 4 mag 2020, 7:20 Ad ogni modo, non cambierei gli altoparlanti, se non in un costesto di generale upgrade. Facendo scelte mirate.
Che trova il suo approfondimento in questo topic sistematicamente trascurato... ;)

Ah, il fatto di essere di cartone non significa necessariamente scarsa qualità, per un altoparlante. :)
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Re: installazione DSP meno invasiva possibile su impianto di serie

#8

Messaggio da golf IV »

:hmm: senza polemica, però se uno chiede di un prodotto di una certa fascia trovo giusto proporre prodotti della stessa fascia, adesso da spendere 150/200€ a spenderne 500€ ce ne passa, poi se insonorizza etc. la spesa sale... e che faccciamo non li cambiamo questi altoparlanti di serie ? beh per un'auto aziendale è una bella spesuccia, però se non è un problema per lui meglio helix di audison con buona pace di tutti :)
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Re: installazione DSP meno invasiva possibile su impianto di serie

#9

Messaggio da Dude »

golf IV ha scritto: 4 mag 2020, 13:02 :hmm: senza polemica, però se uno chiede di un prodotto di una certa fascia trovo giusto proporre prodotti della stessa fascia, adesso da spendere 150/200€ a spenderne 500€ ce ne passa, poi se insonorizza etc. la spesa sale... e che faccciamo non li cambiamo questi altoparlanti di serie ? beh per un'auto aziendale è una bella spesuccia, però se non è un problema per lui meglio helix di audison con buona pace di tutti :)
Proprio così, non li cambiamo, su queste premesse.
Non gli stiamo dicendo che DEVE fare spesone, anzi, gli stiamo caldeggiando di non buttare soldi in soluzioni truffa, che prosperano sulla diceria degli "altoparlanti di cartone da cambiare per definizione".
Gli stiamo dicendo di non cambiarli, che su quelle premesse non vale la pena.

E senza polemica, ma a un certo punto risulta anche un po' frustrante ripetere sempre le stesse cose, cioé che gli altopalranti di serie sono ottimizzati per lavorare in portiera non trattata e quindi se li cambi DEVI PER FORZA trattare la portiera, sennò hai cacciato dei soldi per peggiorare il risultato.
Non è che ci sia qualcuno che ci paga per dire queste cose eh, e se fosse solo uno a dirlo, ma lo diciamo tutti...

Poi, mettere quegli imbrogli di dsp pseudo-amplificati e castrati in alimentazione è di nuovo solo cacciare denaro, abboccando all'amo del marketing più disonesto.

Poi se uno si vuole tagliare le balle per far dispetto alla moglie, per carità, padronissimo.
Ultima modifica di Dude il 4 mag 2020, 22:08, modificato 1 volta in totale.
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Re: installazione DSP meno invasiva possibile su impianto di serie

#10

Messaggio da ozama »

Ma poi, perchè "meglio Helix di Audison"? Io ho un Audison e mi trovo benissimo. :) Nella fascia di prezzo sotto ai 500 Euro, il 4.9 mi risulta il prodotto dal miglior rapporto q/p/dimensioni ancora in giro, nonostante sia del 2014. E tutt'ora mantenuto aggiornato come software di gestione e firmware del processore. :yes:
Prove tecniche di laboratorio di ACS alla mano. Non opinioni personali. Seppur validissime.
Poi, vista l'inesistente assistenza di Helix, piuttosto, Mosconi tutta la vita, se devo scegliere un prodotto con un software difficile da adoperare ma dalle superiori caratteristiche. E non parlo della serie Pico, perchè, sempre prove tecniche alla mano, COME SEZIONE DI POTENZA, anche quella è di caratteristiche inferiori. Peccato, perchè ha un chipset più recente e oggettivamente migliore, dal lato digitale. Ma è mortificato da una amplificazione inadeguata. Speriamo che sia meglio il 4 canali, che dovrebbe essere appena entrato in commercio.. :love:
Comunque, io lo monterei un 4.9 senza cambiare gli altoparlanti. È di gran lunga superiore ad un Impact o altro giocattolo del genere. :yes: Ma NON LO MONTEREI SENZA POSITIVO DIRETTO E NON LO MONTEREI SE DOVESSI COLLEGARLO "FRONT/REAR" col cablaggino plug and play. -.-
O si fa una cosa fatta bene, dando all'ampli la corrente che serve e pilotando in attivo il due vie anteriore, sfruttando quindi il fatto di poter applicare i ritardi temporali al singolo altoparlante, oppure non vale proprio la pena nemmeno spendere 100 Euro. T_T
Io la vedo così. Opinabilissima opinione. :D
Se i lavori me li dovessi fare io, lo farei. Ecco..
Chiaro che se devo affidarmi ad un installatore, è un altro discorso. Sto con lo stereo originale e basta.
Ripeto: parere personale. :)
Amplificando SERIAMENTE e TARANDO SERIAMENTE, si puó migliorare moltissimo, anche senza cambiare gli altoparlanti. Ma tutto questo, oltre ai 500 Euro dei DSP ed un'altra cinquantina di Euro di cavi, richiede diverse ore di manodopera. E se devi farlo fare.. :hmm: Son baiocchi. T_T
Poi, va da se: cambio altoparlanti solo in presenza di accurato progetto e adeguata insonorizzazione. Quindi se devi tenere l'auto un anno, magari non vale la pena. Tre anni, magari, è già tutta un'altra cosa.
Un DSP e magari un sub attivo (per esempio un APBX8 o 10 AS), li puoi smontare in un'ora di lavoro, ripristinando l'impianto e riutilizzando tutto sulla prossima auto. :yes:
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Re: installazione DSP meno invasiva possibile su impianto di serie

#11

Messaggio da golf IV »

@Dude il tuo discorso fila liscio, tranne per il fatto degli accrocchi dsp/booster, non dico che sono hi-end e ci mancherebbe pure però se qualcuno si accontenta perchè non vuole fare modifiche importanti o vole spendere poco perchè dobbiamo giudicarlo ? su impianti base senza preteve possono anche andare "bene", ovvero qualche watt in più, un equalizzatore e un crossover per sgravare il sistema di serie dalle basse frequenze e poi anche un bt in grado di riprodurre musica in streaming può essere un buon punto di partenza non di certo la base
@ozama perchè meglio helix ? boh ho scritto così perchè ha molte più potenzialità e watt dei tuoi amati audison, perchè di acs non mi fido più e nemmeno lo comprerò mai più ( magari se vogliamo apriamo un thread e ne parliamo così ti dico perchè sono stati anche loro ad allontanarmi da questo mondo/passione ) ancora perchè ? ah si , perchè preferirei un dsp separarto e poi perchè ancora non so come andrà sviluppato il mio impianto ma per ora poi quei modelli di dsp/ampli non sono contemplati e nemmeno l'helix che onestamente non fa per le mie tasche, ah dimenticavo io sono mancato per un po e ero rimasto ai bitone che si piantavano e innescvano fischi e fruscii, spero in elettromedia in questi anni abbiano messo riparo ai primi modelli che erano, secondo la mia opininone, un po troppo acerbi per essere messi sul mercato.
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Re: installazione DSP meno invasiva possibile su impianto di serie

#12

Messaggio da ozama »

Si, il Bit One prima serie è stato molto problematico ed è stato sistemato con una seconda release hardware che (pare) abbia risolto i problemi. È stato il primo al mondo. Penso che sia stato un atto di coraggio buttarsi nella mischia con un prodotto del genere. E capisco chi si è "preso l'incul@ta", se
così si puó dire. ^^
Su Helix, bella forza che va meglio. Ne ho anche sentito uno a 6 canali amplificati al Perry dell'anno scorso. Ma costava 1300 Euro, detto dal proprietario. Non 500. Non mi sembra certo un prodotto paragonabile. XD
Io mi sono trovato bene sia con Audison che con ACS. Il primo funziona bene e per quel che costa suona BENISSIMO e mi ci diverto un sacco. La seconda, assieme ad AR, mi sembra l'unica rivista decente e che fa test di laboratorio attendibili, scritta nella nostra lingua. E rispondono anche alle e-mail.. pubblicandole quando interessanti. ;)
Evidentemente avrai le tue buone ragioni per non apprezzare e non fidarti. Mi dispiace per te.
Sull'"amato", l'unica cosa che amo particolarmente di Audison è un software molto semplice e molto pratico che non hanno altri DSP. Che consente a quelli come me, sempliciotti, di capire che succede e smanettare facilmente. :) Per il resto, sicuramente, in fascia più alta, ci sono prodotti migliori. Ma tra gli "amplificati" attorno ai 500 Euro, sicuramente, l'unico papabile è il nuovo DSP della serie Pico a 4 canali, che dovrebbe uscire, che non ricordo come si chiama. Non certo Helix. Che peraltro in questa fascia vende come Match, e fa i "plug and play" , che eviterei come la morte. Sprecatissimi, viste le possibilità. -.-
Ma è l'andazzo attuale. T_T
La gente vuole una cosa che si monta in mezzora e si illude che suoni. Oppure si accontenta molto.. :D
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Re: installazione DSP meno invasiva possibile su impianto di serie

#13

Messaggio da Alessio Giomi »

@golf IV posso sapere il tuo nick sul forum di ACS?
Sei “Golfone” per caso?
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Zapco Z220II_________ Wf AD W60
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Re: installazione DSP meno invasiva possibile su impianto di serie

#14

Messaggio da Fabio555 »

ozama ha scritto:Si, il Bit One prima serie è stato molto problematico ed è stato sistemato con una seconda release hardware che (pare) abbia risolto i problemi.
Diciamo pure che ne è servita anche una terza per sistemare completamente .

Per budget basso e impianto entry level valuta anche prodotti axton . Fanno onestamente il loro lavoro e sono molto semplici . Dell impact occhio perché esiste una versione con e una senza dsp ( quella appunto chr trovi usata sugli 80 euro ) ma la vera differenza la farà il dsp piuttosto che lo scarso amplificatore .




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Re: installazione DSP meno invasiva possibile su impianto di serie

#15

Messaggio da Dude »

golf IV ha scritto: 6 mag 2020, 21:05 @Dude il tuo discorso fila liscio, tranne per il fatto degli accrocchi dsp/booster, non dico che sono hi-end e ci mancherebbe pure però se qualcuno si accontenta perchè non vuole fare modifiche importanti o vole spendere poco perchè dobbiamo giudicarlo ?
Evidentemente non ci siamo capiti.
Io non giudico nessun utente, quelli che giudico, e MOLTO MALE, sono i costruttori, che mentono sapendo di mentire e spacciano una truffa per una super-figata tecnologica.

Gli amplificatori plug & play SONO una truffa, non tanto in sé per sé, quanto per come sono presentati.
Punto.

Ci sono tanti modi di risparmiare, ma quello di comprare una cosa che NON fa quello che dice... non è uno di quei modi.
Sempre che a uno non faccia piacere essere preso per il cubo.

E' una questione di principio.
Un amplificatore NON PUO' erogare corrente con il cavetto striminzito del connettore ISO.
E lo streaming bluetooth NON HA nemmeno la risoluzione di un mp3 di buona qualità.
Come cavolo si faccia a voler spendere dei soldi per ottenere prestazioni *progettualmente* scadenti, non lo so proprio.
Qualsiasi strampalata giustificazione che i costruttori si inventano per infiorettare queste TRUFFE non solo è una presa per i fondelli inaccettabile, ma contribuisce ad affondare ulteriormente quel minimo di animo hi-fi che questo disgraziato settore (forse) ancora aveva.
Perché di questo passo, è un attimo a far diventare queste schifezze come l'unica cosa che conta, e l'utonto (non è una typo, questa volta mi permetto un piccolo dileggio) medio si convincerà che di meglio non c'è.
Già visto 20 anni fa con gli mp3. Stesso principio.

golf IV ha scritto: 6 mag 2020, 21:05 su impianti base senza preteve possono anche andare "bene", ovvero qualche watt in più, un equalizzatore e un crossover per sgravare il sistema di serie dalle basse frequenze e poi anche un bt in grado di riprodurre musica in streaming può essere un buon punto di partenza non di certo la base
No.
Qualche watt in più (ammesso e non concesso che li si ottenga sul serio) non fa assolutamente la differenza.
E lo sgravio dalle basse frequenze si ottiene con un subwoofer, magari un'unità già amplificata e filtrata, che fa tutto da sola. Non con qualche watt in più, un equalizzatore e un crossover, perdonami.

E no, non è un buon punto di partenza.
Specie perché un installatore non è che te lo regala, il montaggio, e davvero vogliamo dire che quei 30-50€ che prenderebbe in più per tirare un cavo di alimentazione dalla batteria sono una spesa inaccettabile, raffrontata al MONDO di differenza ottenibile?
Andiamo, su.

Poi ripeto, ognuno si fa del male come preferisce, però se a furia di farsi del male mi fa morire il settore, o quanto meno ne causa la riduzione a un'accozzaglia di voglio-ma-non-posso-però-senti-come-pompa-e-che-figata-il-bluetooth-e-non-ho-neppure-dovuto-tirare-un-cavo-chissà-perchè-qualcuno-ancora-lo-fa... beh, un pochino mi risento, ecco.
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#16

Messaggio da unreal3000 »

ozama ha scritto: 4 mag 2020, 21:30 Un DSP e magari un sub attivo (per esempio un APBX8 o 10 AS), li puoi smontare in un'ora di lavoro, ripristinando l'impianto e riutilizzando tutto sulla prossima auto. :yes:
Ciao! :)

Ciao ragazzi e scusate per il ritardo nella risposta ma sono stati giorni intensi al lavoro e non ho avuto molto tempo per dedicarmi all' auto e leggere il forum.

Allora da quanto è venuto fuori in discussione, è vero che devo tenere l'auto per soli tre anni, ma è pur vero che come dice OZAMA su, acquistando un buon ampli con DSP potrei spostarlo sulle varie auto che andrò a cambiare nel tempo, motivo per il quale ho preso la seguente decisione anche perchè ho qualcosa che mi avanza dal vecchio impianto e potrei dunque sfruttarlo.
MI spiego:
sono in possesso di subwoofer phase evolution in cassa chiusa da 25 o 30 cm, nulla di ingombrante ma non trovando le caratteristiche on line da nessuna parte non ho idea della potenza RMS, probabilmente azzarderei sui 200 250 w. (allego una foto cosi da rendere più o meno l'idea.)

Sono arrivato a decidere tra un musway M6 con DSP classe D e un Mosconi one 130.4 DSP classe AB. Ora la mia scelta ricadrebbe sul mosconi perchè molto più potente e qualitativamente superiore per la classe AB, e a ponte mi svilupperebbe 350 w per il sub, mentre con i due canali liberi avrei la possibilità di pilotare il fronte anteriore. il musway invece ha dal canto suo i 6 canali quindi la possibilità di gestire woofer e tweeter separati un domani e ingresso ottico (può servire? al momento non so come), ma non so se può spingere il mio sub phase evolution a ponte perchè sviluppa 210 w. il tutto per ora con sorgente e altoparlanti di serie, con sostituzione appena avrò il box auto, delle casse anteriori e relativo trattamento insonorizzazione portiere.

La mia domanda: scegliendo l'uno o l'altro, riesco a amplificare FA e sopratutto Sub con un solo ampli dsp? Cosi almeno lo metterei sotto il sedile passeggero e passo un solo cavo alimentazione da 8 mm2 per tutto quanto. Spero di riuscire a tirar fuori un discreto impiantino mirato al sound quality e step by step. Vorrei però gettare delle buone fondamenta grazie al vostro aiuto.

Spero di avervi fatto capire qualcosa e di non essermi dilungato troppo :)
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Re: installazione DSP meno invasiva possibile su impianto di serie

#17

Messaggio da ozama »

Valuta anche il APF8.9bit di Audison, se vuoi amplificare tutto con il solo DSP.
È piuttosto compatto ed eroga 85 W RMS x 8. E se va come il mio 4.9, ti assicuro che non ti fa rimpiangere un classe AB. E grazie alla classe D, è compatto e consuma meno (in rapporto alla potenza di uscita). :)
Potresti configurarlo con due degli 8 canali sui TW, 2 sui woofers anteriori e 4 a ponte sul sub se è stereo 4+4 ohm. Non ho peró idea di quanto costa il Mosconi. Il Forza 8.9 sta poco sotto gli 800 Euro.. ^^ Ma la parte DSP è un po' più nuova del Mosconi D2. Ed il software è molto più amichevole da adoperare. ^^
Poi, sono tutte congetture.. L'audio è anche tanto "simpatia per i marchi" e abitudine. :yes:
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Re: installazione DSP meno invasiva possibile su impianto di serie

#18

Messaggio da rs250v »

unreal3000 ha scritto: 9 mag 2020, 16:46 caratteristiche on line da nessuna parte non ho idea della potenza RMS, probabilmente azzarderei sui 200 250 w.
la potenza che sopporta è un parametro inutile, se mai è la sensibilità un dato per sapere più o meno quanto suonerà con i watt che gli darai

unreal3000 ha scritto: 9 mag 2020, 16:46 e qualitativamente superiore per la classe AB,
Non è la classe a suonare, ma il progetto, se questo poteva valere per i primi classe D, ora non più e alcuni progetti sono superiori i D, dipende da ampli ad ampli
unreal3000 ha scritto: 9 mag 2020, 16:46 La mia domanda: scegliendo l'uno o l'altro, riesco a amplificare FA e sopratutto Sub con un solo ampli dsp?
per sfruttare i dsp dovresti amplificare un canale per ogni AP, quindi lo puoi fare con il 6 canali, non con il 4,
ma si consiglia sempre di usare un finale separato per il sub (l'alimentatore del 6 dovrebbe essere molto buono e non mi sembra il progetto), ne esistono di molto piccoli
i dsp amplificati comunque hanno altre uscite oltre a quelle amplificate, per gestire ulteriori ampli esterni

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Re: installazione DSP meno invasiva possibile su impianto di serie

#19

Messaggio da unreal3000 »

rs250v ha scritto: 9 mag 2020, 17:20 ma si consiglia sempre di usare un finale separato per il sub (l'alimentatore del 6 dovrebbe essere molto buono e non mi sembra il progetto)
Come mai é consigliabile un ampli esterno per il sub? Quindi a tuo parere usare solo il dsp amplificato per fa e sub non si può fare? Progetto non valido? Per quali motivi? Cerco di capirne le cause così da cercare il giusto compromesso tra spazio, lavoro da fare e resa insomma!!
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ozama
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Re: installazione DSP meno invasiva possibile su impianto di serie

#20

Messaggio da ozama »

In genere i DSP amplificati, come gli amplificatori multi canale, hanno un unico alimentatore. Che non è dimensionato per far funzionare alla massima potenza tutti i canali contemporaneamente. Quindi, dato che sia il sub che i woofers consumano molto, in ottica di qualità, è "generalmente" preferibile tenere separati gli alimentatori che devono di fatto pilotare i woofers ed il sub.
Non è detto che si verifichino problemi. Dipende da come sono dimensionati gli alimentatori eh.
Io ho preferito l'accoppiata AP4.9bit + AP1d. Tuttavia, L' F8.9 si fa dare davvero del lei anche con tutti i canali in funzione..:

viewtopic.php?f=9&t=14368&hilit=F8.9&start=20#p236853

Al di la dei racconti del recensore, se vai a vedere i numeri del test, puoi leggere che l'apparecchio, alimentato a 14.4 V, ovvero la tensione presente in auto a motore avviato, eroga IN REGIME CONTINUO E CON TUTTI edi OTTO I CANALI ALLA MASSIMA POTENZA, la bellezza di 69 W X 8. :arr:
È una performance non comune. :yes:
Ciao! :)
Sorgente: Pioneer DEH X8500 DAB modificata con sovra campionatore 24/48 ed uscita SPDIF ottica sotto controllo volume da Etabeta.
- DSP Helix DSP3s
- Amplificatore 6 canali Audison AF M6d:
2 canali su woofers Audio Development W60
2 canali su full range 2 pollici Audible Physics 220 CP
2 canali in bridge su sub Sonus by Nostromo & rs250v, in cassa chiusa.
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