Domanda Bitone

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Re: Domanda Bitone

#21

Messaggio da Etabeta »

salvoaudia3 ha scritto: 26 mar 2020, 7:36 Sisi il discorso del clipping con il multimetro L ho capito Pensavo che avendo il led del clipping sull amplificatore più o meno svolgesse lo stesso lavoro👍,proverò a vedere se c’è qualche impostazione non corretta nel bit one anche se mi sembra strano 🤔anche perché il clipping mi si presenta su tutti i canali per neanche un secondo e non si accendono neanche in contemporanea🤯🤯adesso mi sorge un dubbio le traccia che ascolto e che mi danno clipping io le ascolto da tidal in qualità hifi non è che tidal ha qualche equalizzazione al suo interno?🤔
Si, se l'amplificatore è dotato di indicazione di clipping si può usare anche quello come riferimento, ma è bene (sia che si usi un multimetro sia che si faccia riferimento al led di indicazione clippping) usare una traccia con un tono di test in quanto il livello è costante e si riesce così a fare una regolazione precisa.

Riguardo la sorgente connessa in digitale, in generale, a prescindere da cosa viene riprodotto, sia che sia una traccia o che sia in streaming, che sia equalizzato o no, per definizione un segnale audio digitale (spdif con codifica pcm in questo caso) è sempre una rappresentazione numerica di una serie di campioni audio, il valore di ogni campione rappresenta il livello e oltre il livello massimo (per convezione si definisce tale livello 0dB) non c'è modo di andare, semmai il livello verrebbe troncato a monte (clipping digitale).
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Re: Domanda Bitone

#22

Messaggio da salvoaudia3 »

Quindi il problema deve essere per forza nel Bitone adesso sono andato un attimo a guardare le impostazioni del bit one e ho visto che le equalizzazioni non erano disattivate ma semplicemente tutte in flat a 0db può influire qualcosa lo stesso??
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#23

Messaggio da Etabeta »

salvoaudia3 ha scritto: 26 mar 2020, 8:42 Quindi il problema deve essere per forza nel Bitone adesso sono andato un attimo a guardare le impostazioni del bit one e ho visto che le equalizzazioni non erano disattivate ma semplicemente tutte in flat a 0db può influire qualcosa lo stesso??
In linea di massima no, cioè se tutti i controlli (di tutti gli eq, ce n'è uno per per ogni canale di uscita oltre all'eq "Ext source eq.") sono nella posizione centrale (ovvero sullo zero) ciò equivale a eq disattivato,
poi, come già scritto: verifica che sia disattivato anche l'eq dinamico "Dynamic equalization".
Infine, raccomando nuovamente (ma ciò vale sempre) quando si tratta di verificare in modo un minimo preciso un livello, di usare trecce di riferimento, scarica e porta sul Fiio ad esempio la traccia che trovi in questo post: viewtopic.php?p=231709#p231709 (traccia tono 500Hz , 0dB, durata 600sec.)
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#24

Messaggio da salvoaudia3 »

Etabeta ha scritto: 26 mar 2020, 11:01
salvoaudia3 ha scritto: 26 mar 2020, 8:42 Quindi il problema deve essere per forza nel Bitone adesso sono andato un attimo a guardare le impostazioni del bit one e ho visto che le equalizzazioni non erano disattivate ma semplicemente tutte in flat a 0db può influire qualcosa lo stesso??
In linea di massima no, cioè se tutti i controlli (di tutti gli eq, ce n'è uno per per ogni canale di uscita oltre all'eq "Ext source eq.") sono nella posizione centrale (ovvero sullo zero) ciò equivale a eq disattivato,
poi, come già scritto: verifica che sia disattivato anche l'eq dinamico "Dynamic equalization".
Infine, raccomando nuovamente (ma ciò vale sempre) quando si tratta di verificare in modo un minimo preciso un livello, di usare trecce di riferimento, scarica e porta sul Fiio ad esempio la traccia che trovi in questo post: viewtopic.php?p=231709#p231709 (traccia tono 500Hz , 0dB, durata 600sec.)
Perfetto oggi provo e riaggiorno 🙏🙏
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Re: Domanda Bitone

#25

Messaggio da salvoaudia3 »

Etabeta ha scritto: 26 mar 2020, 11:01
salvoaudia3 ha scritto: 26 mar 2020, 8:42 Quindi il problema deve essere per forza nel Bitone adesso sono andato un attimo a guardare le impostazioni del bit one e ho visto che le equalizzazioni non erano disattivate ma semplicemente tutte in flat a 0db può influire qualcosa lo stesso??
In linea di massima no, cioè se tutti i controlli (di tutti gli eq, ce n'è uno per per ogni canale di uscita oltre all'eq "Ext source eq.") sono nella posizione centrale (ovvero sullo zero) ciò equivale a eq disattivato,
poi, come già scritto: verifica che sia disattivato anche l'eq dinamico "Dynamic equalization".
Infine, raccomando nuovamente (ma ciò vale sempre) quando si tratta di verificare in modo un minimo preciso un livello, di usare trecce di riferimento, scarica e porta sul Fiio ad esempio la traccia che trovi in questo post: viewtopic.php?p=231709#p231709 (traccia tono 500Hz , 0dB, durata 600sec.)
Allora ho fatto la prova con la traccia a 500 hz 0 db non ho nessun clipping del Bitone nemmeno se tengo tutti i canali a 0db,con una traccia normale riprodotta da tidal ho qualche mezzo secondo di clipping buttato qua e là ho fatto anche un video,quindi cosa può voler dire questo??lascio perdere la traccia e faccio le sensibilità usando la traccia a 500 hz e mettendo per sicurezza i canali del Bitone tutte a -1,5??
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#26

Messaggio da Etabeta »

salvoaudia3 ha scritto: 26 mar 2020, 15:15 Allora ho fatto la prova con la traccia a 500 hz 0 db non ho nessun clipping del Bitone nemmeno se tengo tutti i canali a 0db,con una traccia normale riprodotta da tidal ho qualche mezzo secondo di clipping buttato qua e là ho fatto anche un video,quindi cosa può voler dire questo??lascio perdere la traccia e faccio le sensibilità usando la traccia a 500 hz e mettendo per sicurezza i canali del Bitone tutte a -1,5??
Il fatto che l'indicatore di clipping si attivi riproducendo (da player connesso all'ingresso spdif digitale) e ciò non succeda riproducendo il tono a 0dB è bizzarro, l'unica cosa che posso supporre (per trovare una motivazione logica) è, forse, legato a come viene processato dal dsp il flusso audio 24bit (come presumo sia quello riprodotto via tidal se usi il sevizio tidal master) rispetto ai 16bit del file della traccia di test, oppure c'è comunque (ma non è documentata.. forse non lo sapremo mai...) una espansione di dinamica (effettuata dal dsp) che con livello prossimo al picco 0dB innesca clipping digitale.
Personalmente però, nelle mie prove (al banco, utilizzando come sorgente digitale un pc, con player "bit perfect" quindi assolutamente "trasparente", connesso via interfaccia usb-->spdif) non ho mai riscontrato (anche riproducendo tracce di test a 24bit) clipping con l'eq disattivato.
Non so se può essere una variabile utile, aggiungo come informazione che il firmware utilizzato sul bit one era l'ultimo ovvero 1.5.1.1

Comunque... al di là di ciò, la taratura strumentale della sensibilità va effettuata sempre esclusivamente utilizzando tracce di riferimento con valori di livello noti, precisi e costanti (cosa impossibile invece utilizzando un qualsiasi brano).

Riguardo il livello -1.5dB ciò prescinde da tutto il resto del discorso ovvero non c'entra con il clipping digitale (quello segnalato dai "led" del pannello del software Audison) ma è relativa al fatto che con i controlli livello al massimo (0dB) e ingresso segnale audio a livello massimo (0dB) lo stadio analogico in uscita va in distorsione (clipping analogico, che è ciò che ho riscontrato sul bit one e ho descritto all'inizio, ciò a prescindere dal fatto che i "led" del software di controllo Audison non lo segnalino).
Chiarito ciò, puoi regolare il gain/sensiblità dei vari ampli connessi al bit one (sempre utilizzando la traccia di test...) o basandoti sul led di clipping dell'ampli (se ne è dotato) oppure con multimetro (vedasi post linkato prima).
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#27

Messaggio da salvoaudia3 »

Il firmware e lo stesso che ho io🤯🤯non riesco a capire.....ho notato che a volte si accendono le spie del clipping anche non avendo il volume al massimo magari a -20 db fanno un flash boh...comunque L amplificatore si sente molto piano e anche questo non riesco a capire....mettendo la traccia di prova a 500hz il gain lo tengo a 3 su 10 perché aumentando ancora si sente che il suono va in distorsione e si accende la spia del clipping dell amplificatore....non vorrei avesse qualche problema L amplificatore a questo punto .....ma per vedere il voltaggio di uscita del Bitone lo provo sull rca??perche mi da un valore di 0,9🤔🤔
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Re: Domanda Bitone

#28

Messaggio da salvoaudia3 »

allora buongiorno ragazzi nuovo aggiornamento vediamo se riesco a uscirne a capo…..allora stamattina con piu calma ho provato a fare tutte le prove possibili e il risultato è questo.allora riproducendo la traccia a 500hz dal lettore multimediale collegato in digitale al bitone con il volume del drc al massimo e tutti i canali in uscita del dsp a 0db, con il multimetro registro 3,8v in uscita,le spie del clipping sono accese quindi abbasso fino a -1,5 le spie del clipping si spengono e sulle uscite del bitone registro 3v puliti.fino a qua tutto nella norma quindi vado a registrare i valori nell amplificatore cn le casse scollegate e misuro a gain chiuso 10v aumentando il gain fino ad arrivare ai 21v teorici che avevo calcolato è tutto corretto perché al superare di questo valore iniziano ad accendersi le spie del clipping dell amplificatore quindi in teoria è tutto ok (i gain del vrx sono regolati a 4 su 10).adesso provando qualsiasi traccia musicale tenendo queste impostazioni, con il volume del drc al massimo, registro dei valori con il multimetro che vanno dai 0.4 agli 0.9v in uscita dal bitone conseguentemente i valori in uscita dell amplificatore sono sui 10 12v.....e normale avere dei valori cosi differenti o ce qualcosa che non va??preciso che riproducendo qualsiasi traccia ho questo valore sia da brani su tidal che da brani che ho in memoria sul lettore
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#29

Messaggio da Etabeta »

salvoaudia3 ha scritto: 27 mar 2020, 13:01 provando qualsiasi traccia musicale tenendo queste impostazioni, con il volume del drc al massimo, registro dei valori con il multimetro che vanno dai 0.4 agli 0.9v in uscita dal bitone conseguentemente i valori in uscita dell amplificatore sono sui 10 12v.....e normale avere dei valori cosi differenti o ce qualcosa che non va??preciso che riproducendo qualsiasi traccia ho questo valore sia da brani su tidal che da brani che ho in memoria sul lettore
E' impossibile (e non è corretto) fare letture di livelli (fatte con un mulimetro) durante la riproduzione di brani musicali rispetto ad una lettura fatta riproducendo un tono continuo.
Qualsiasi brano riprodotto ovviamente non è un tono continuo, il valore del livello varia instante per istante, per cui è priva di significato la lettura effettua con un multimetro che per sua natura effettuare una media e per di più, tipicamente, non è in grado di effettuare, comunque, alcuna lettura attendibile alla alte frequenze (un multimetro è uno strumento "di ripiego" per l'uso in ambito audio, nasce per altri usi, e la misura Vac, in alternata, normalmente non consente letture affidabili per freq. >1KHz), e, per concludere, un multimetro restituisce il valore efficace (rms) di tensione rispetto ad un segnale sinusoidale, tutt'altra cosa rispetto a un segnale "random" musicale.
Quindi ti consiglio di non fissare la tua attenzione su quel tipo di "misura" (cioè leggere i valori di tensione durante la riproduzione di una traccia musicale qualsiasi) che non ha appunto alcun fine pratico e non rappresenta un elemento utile per la regolazione strumentale del gain/sensibilità degli ampli.

le spie del clipping si spengono e sulle uscite del bitone registro 3v puliti.fino a qua tutto nella norma quindi vado a registrare i valori nell amplificatore cn le casse scollegate e misuro a gain chiuso 10v aumentando il gain fino ad arrivare ai 21v teorici che avevo calcolato è tutto corretto perché al superare di questo valore iniziano ad accendersi le spie del clipping dell amplificatore quindi in teoria è tutto ok
Bene!.. Ora che hai tarato la sensibilità degli ampli confido che non riscontrerai più fenomeni di distorsione.
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Re: Domanda Bitone

#30

Messaggio da salvoaudia3 »

Perfetto quindi adesso il gain degli ampli e ok,ma in teoria con una regolazione della sensibilità fatta in questa maniera dovrei riuscire ad ascoltare un brano Anche con volume del drc al massimo ???perche oggi facendo la prova mi è andato in protezione L ampli......
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#31

Messaggio da Etabeta »

salvoaudia3 ha scritto: 27 mar 2020, 16:17 Perfetto quindi adesso il gain degli ampli e ok,ma in teoria con una regolazione della sensibilità fatta in questa maniera dovrei riuscire ad ascoltare un brano Anche con volume del drc al massimo ???perche oggi facendo la prova mi è andato in protezione L ampli......
La regolazione della sensibilità di un amplificatore, per definizione, ha lo scopo di evitare che quando la sorgente ad esso connessa raggiunge il massimo livello di uscita, vada in clipping (e tantomeno vada in protezione).
Se quando riproduci un brano a volume massimo l'amplificatore va in clipping allora non è stata effettuata correttamente la regolazione della sensibilità/gain dell'amplificatore stesso (oppure l'amplificatore ha un problema).

NOTA: per chiarire ogni possibile equivoco e ridurre il numero di variabili incognite tieni presente che se regoli il volume dal drc del dsp audison il volume del player connesso (in digitale sull'ingresso spdif) ovvero il Fiio (usi quello no?) lo devi tenere sempre fisso al massimo (non conosco in dettaglio il Fiio, può anche darsi che non preveda il controllo volume, e che quindi il livello sia fisso, nel caso di utilizzo dell'uscita digitale), scrivo ciò perchè non vorrei che (visto i risultati "altalenanti") variassi di volta in volta il volume sul Fiio oltre che sul dsp tramite drc.
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Re: Domanda Bitone

#32

Messaggio da salvoaudia3 »

Etabeta ha scritto: 27 mar 2020, 17:35
salvoaudia3 ha scritto: 27 mar 2020, 16:17 Perfetto quindi adesso il gain degli ampli e ok,ma in teoria con una regolazione della sensibilità fatta in questa maniera dovrei riuscire ad ascoltare un brano Anche con volume del drc al massimo ???perche oggi facendo la prova mi è andato in protezione L ampli......
La regolazione della sensibilità di un amplificatore, per definizione, ha lo scopo di evitare che quando la sorgente ad esso connessa raggiunge il massimo livello di uscita, vada in clipping (e tantomeno vada in protezione).
Se quando riproduci un brano a volume massimo l'amplificatore va in clipping allora non è stata effettuata correttamente la regolazione della sensibilità/gain dell'amplificatore stesso (oppure l'amplificatore ha un problema).

NOTA: per chiarire ogni possibile equivoco e ridurre il numero di variabili incognite tieni presente che se regoli il volume dal drc del dsp audison il volume del player connesso (in digitale sull'ingresso spdif) ovvero il Fiio (usi quello no?) lo devi tenere sempre fisso al massimo (non conosco in dettaglio il Fiio, può anche darsi che non preveda il controllo volume, e che quindi il livello sia fisso, nel caso di utilizzo dell'uscita digitale), scrivo ciò perchè non vorrei che (visto i risultati "altalenanti") variassi di volta in volta il volume sul Fiio oltre che sul dsp tramite drc.
No il volume del fiio una volta collegato in digitale non si puó cambiare e rimane fisso....oggi tra le tante prove che ho fatto ho provato a collegare L amplificatore che avevo prima cioè un ml power 5 che tenevo in bridge all anteriore con il gain a 5 su 10(regolato dall installatore)oggi facendo le prove con il multimetro raggiungevo il valore di volt teorico di clipping ovvero 28v già con il gain a 2 su 10.....ora mi chiedo....sono io che sono abituato a sentire il volume molto più alto perché il gain era molto più aperto del dovuto(calcolando che il volume massimo che impostavo da drc era -15 db) o c’è qualcosa che non quadra??🧐
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#33

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Il gain non è un volume, non centra che su un altro ampli era regolato in modo diverso, forse quell'ampli erogava più potenza e quindi più decibel...
;)
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Re: Domanda Bitone

#34

Messaggio da salvoaudia3 »

rs250v ha scritto: 27 mar 2020, 18:06 Il gain non è un volume, non centra che su un altro ampli era regolato in modo diverso, forse quell'ampli erogava più potenza e quindi più decibel...
;)
L ml power 5 lo avevo montato su quest impianto fino ad una settimana fa e in bridge da 200 watt per canale a 4ohm il vrx che ho adesso in bridge dovrebbe darne 350 a 4 ohm 🤯
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#35

Messaggio da rs250v »

Intanto perche lo usi in bridge sul FA? poi è alimentato bene?
Hai scritto che il vrx esce a 21V, mentre l'altro a 28V...
Ultima modifica di rs250v il 27 mar 2020, 18:35, modificato 1 volta in totale.
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Re: Domanda Bitone

#36

Messaggio da salvoaudia3 »

Perché per adesso ho solo il 3 vie anteriore in passivo,come cavo alimentazione ho un 2 awg
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Re: Domanda Bitone

#37

Messaggio da Etabeta »

salvoaudia3 ha scritto: 27 mar 2020, 17:54 No il volume del fiio una volta collegato in digitale non si puó cambiare e rimane fisso....oggi tra le tante prove che ho fatto ho provato a collegare L amplificatore che avevo prima cioè un ml power 5 che tenevo in bridge all anteriore con il gain a 5 su 10(regolato dall installatore)oggi facendo le prove con il multimetro raggiungevo il valore di volt teorico di clipping ovvero 28v già con il gain a 2 su 10.....ora mi chiedo....sono io che sono abituato a sentire il volume molto più alto perché il gain era molto più aperto del dovuto(calcolando che il volume massimo che impostavo da drc era -15 db) o c’è qualcosa che non quadra??🧐

Quando si tratta di effettuare regolazioni in modo preciso, quindi utilizzando dei riferimenti e degli strumenti di misura (anche un banale multimetro), non ha senso fare paragoni tra questo o quell'ampli o "regolazione a 5" piuttosto che "a 10", in termini di misure non vuol dir nulla.
Bisogna sempre, sempre, sempre (sempre! XD ) prendere di riferimenti certi, precisi (le specifiche, confidando ovviamente che siano veritiere, ed è per questo che è meglio controllare) e procedere per passi predeterminati, sennò ci si perde e rischi di fare una fatica immane, stressarti e non raggiungere il risultato.
Senza specificare quale è la potenza (effettiva rms) oltre che il range di sensibilità (5 su 10 di una scala arbitraria non vuol dir nulla se non è noto a cosa corrisponde esattamente il 5 o il 10 ovvero il range, espresso in volt, della sensibilità) dell'altro amplificatore che avevi prima è davvero impossibile anche solo imbastire un discorso, che comunque non ti sarebbe utile all'atto pratico ora.

Stendo un velo pietoso riguardo come il 98% degli installatori (o presunti tali) regola la sensibilità degli ampli in un impianto..... (la maggior parte degli impianti "malsuonanti" che ho avuto il dispiacere di sentire hanno la loro pecca iniziale proprio in ciò). Mi riferisco alla cattiva usanza di usare la regolazione del gain sugli ampli come fosse un controllo di volume, in barba ad ogni criterio (e poi se si tratta di regolare i livelli in un dsp le possibilità di fare pasticci cresce ancora).

In ogni caso i numeri sono numeri e, a meno di guasti (o errori nell'effettuare le misure) una volta tarata (correttamente) la sensibilità quel tal ampli (qualunque esso sia) erogherà la potenza nominale (che ovviamente dipende dalla specifiche dell'amplificatore stesso) al raggiungimento del livello di uscita nominale della sorgente. Punto.

Ovvio che la pressione acustica (se i diffusori sono gli stessi) dipende dalla potenza erogata verso gli stessi, e tale potenza dipende a sua volta (se l'amplificatore lavora entro la potenza nominale quindi è nella zona "lineare") dal guadagno dell'amplificatore (quindi dalla sua sensibilità che varia in base a come è stato regolato) rispetto al livello del segnale in ingresso.
Due amplificatori con identico guadagno (inteso come rapporto tra tensione in uscita rispetto a tensione in ingresso) connessi ad identico diffusore genereranno identica pressione acustica.

Ho scritto ciò per cercare di evitare che si crei un "minestrone" dove si salta di palo in frasca invece di procedere per passi predefiniti lungo un percorso preciso (possibilmente senza perdersi :) ).
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Re: Domanda Bitone

#38

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Etabeta ha scritto: 27 mar 2020, 18:39
salvoaudia3 ha scritto: 27 mar 2020, 17:54 No il volume del fiio una volta collegato in digitale non si puó cambiare e rimane fisso....oggi tra le tante prove che ho fatto ho provato a collegare L amplificatore che avevo prima cioè un ml power 5 che tenevo in bridge all anteriore con il gain a 5 su 10(regolato dall installatore)oggi facendo le prove con il multimetro raggiungevo il valore di volt teorico di clipping ovvero 28v già con il gain a 2 su 10.....ora mi chiedo....sono io che sono abituato a sentire il volume molto più alto perché il gain era molto più aperto del dovuto(calcolando che il volume massimo che impostavo da drc era -15 db) o c’è qualcosa che non quadra??🧐
Quando si tratta di effettuare regolazioni in modo preciso, quindi utilizzando dei riferimenti e degli strumenti di misura (anche un banale multimetro), non ha senso fare paragoni tra questo o quell'ampli o "regolazione a 5" piuttosto che "a 10", in termini di misure non vuol dir nulla.
Bisogna sempre, sempre, sempre (sempre! XD ) prendere di riferimenti certi, precisi (le specifiche, confidando ovviamente che siano veritiere, ed è per questo che è meglio controllare) e procedere per passi predeterminati, sennò ci si perde e rischi di fare una fatica immane, stressarti e non raggiungere il risultato.
Senza specificare quale è la potenza (effettiva rms) oltre che il range di sensibilità (5 su 10 di una scala arbitraria non vuol dir nulla se non è noto a cosa corrisponde esattamente il 5 o il 10 ovvero il range, espresso in volt, della sensibilità) dell'altro amplificatore che avevi prima è davvero impossibile anche solo imbastire un discorso, che comunque non ti sarebbe utile all'atto pratico ora.
io ho usato il termine 5 su 10 per dare un idea della differenza che c'era con il 2 su 10 del livello teorico corretto che ho calcolato…..il valore teorico corretto era intorno ai 28 volt con il gain a 5 su 10 ero intorno ai 40v :eyefire:
Etabeta ha scritto: 27 mar 2020, 18:39 Stendo un velo pietoso riguardo come il 98% degli installatori (o presunti tali) regola la sensibilità degli ampli in un impianto..... (la maggior parte degli impianti "malsuonanti" che ho avuto il dispiacere di sentire hanno la loro pecca iniziale proprio in ciò). Mi riferisco alla cattiva usanza di usare la regolazione del gain sugli ampli come fosse un controllo di volume, in barba ad ogni criterio (e poi se si tratta di regolare i livelli in un dsp le possibilità di fare pasticci cresce ancora).

In ogni caso i numeri sono numeri e, a meno di guasti (o errori nell'effettuare le misure) una volta tarata (correttamente) la sensibilità quel tal ampli (qualunque esso sia) erogherà la potenza nominale (che ovviamente dipende dalla specifiche dell'amplificatore stesso) al raggiungimento del livello di uscita nominale della sorgente. Punto.

Ovvio che la pressione acustica (se i diffusori sono gli stessi) dipende dalla potenza erogata verso gli stessi, e tale potenza dipende a sua volta (se l'amplificatore lavora entro la potenza nominale quindi è nella zona "lineare") dal guadagno dell'amplificatore (quindi dalla sua sensibilità che varia in base a come è stato regolato) rispetto al livello del segnale in ingresso.
Due amplificatori con identico guadagno (inteso come rapporto tra tensione in uscita rispetto a tensione in ingresso) connessi ad identico diffusore genereranno identica pressione acustica.
in teoria se ho capito bene due amplificatori con il gain regolato in modo che hai finali arrivi lo stesso voltaggio dovrebbero dare la stessa pressione sonora…in questo caso pero avendo gli amplificatori 2 potenze diverse la pressione sonora dovrebbe essere diversa perché calcolando l mlpower5 a 200 watt a canale (voltaggio teorico 28v) e il vrx con 350 watt a canale(voltaggio teorico 37v) quest ultimo dovrebbe avere maggiore pressione sonora giusto?[/quote]
Etabeta ha scritto: 27 mar 2020, 18:39 Ho scritto ciò per cercare di evitare che si crei un "minestrone" dove si salta di palo in frasca invece di procedere per passi predefiniti lungo un percorso preciso (possibilmente senza perdersi :) ).
il mio obbiettivo è ,dovendo portare la macchina prossimamente dall installatore per fare la biamplificazione del fronte,(che sull installazione ha sempre fatto un lavoro ad hoc )riuscire nel caso non fossi soddisfatto della sua taratura a metterci mano senza fondere nulla.Adesso comunque penso finalmente di aver capito a cosa serve il gain e come si regola,resta il fatto che non sono soddisfatto della pressione sonora....quindi una volta regolato il gain nella maniera corretta non riesco a capire da cosa possa provenire questo problema....
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Re: Domanda Bitone

#39

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salvoaudia3 ha scritto: 27 mar 2020, 19:51 io ho usato il termine 5 su 10 per dare un idea della differenza che c'era con il 2 su 10 del livello teorico corretto che ho calcolato…..il valore teorico corretto era intorno ai 28 volt con il gain a 5 su 10 ero intorno ai 40v :eyefire:
Se ci si riferisci alla regolazione di sensibilità è indispensabile (per poter fare qualsiasi considerazione successiva) aver noto l'intervallo di regolazione (ovviamente espressa in volt), della sensibilità appunto, di quel tal amplificatore.
es: amplificatore "pinco" sensibilità regolabile da 0,8 a 8V, regolato a (esempio) 3V, potenza nominale 50Wrms@4ohm. Il che vorrà dire che l'amplificatore "pinco" abbinato ad una (qualsiasi) sorgente con uscita nominale 3V erogherà 50Wrms se il carico è 4ohm.
salvoaudia3 ha scritto: 27 mar 2020, 19:51 in teoria se ho capito bene due amplificatori con il gain regolato in modo che hai finali arrivi lo stesso voltaggio dovrebbero dare la stessa pressione sonora…in questo caso pero avendo gli amplificatori 2 potenze diverse la pressione sonora dovrebbe essere diversa perché calcolando l mlpower5 a 200 watt a canale (voltaggio teorico 28v) e il vrx con 350 watt a canale(voltaggio teorico 37v) quest ultimo dovrebbe avere maggiore pressione sonora giusto?
Onde evitare qualsiasi equivoco, ribadisco che lo scopo della corretta regolazione del gain (ovvero della sensibilità) di un amplificatore è quello di regolare appunto il gain/sensibilità affinchè eroghi la potenza nominale (quindi la massima potenza indistorta o per meglio dire con livello di distorsione molto basso) in corrispondenza del livello nominale di uscita della sorgente a cui è collegato in ingresso (quindi ottenendo di evitare il clipping/distorsione e al tempo stesso di sfruttare al 100% la dinamica della sorgente).
Ciò che ho scritto prima ("Due amplificatori con identico guadagno (inteso come rapporto tra tensione in uscita rispetto a tensione in ingresso) connessi ad identico diffusore genereranno identica pressione acustica.") non era riferito alla regolazione del gain di per sè ma era in risposta a ciò che avevi scritto prima riguardo paragonare due differenti amplificatori dal punto di vista della pressione sonora, cioè per chiarire che la pressione sonora dipende dalla sensibilità dei diffusori i rapporto alla potenza erogata dall'amplificatore che a sua volta dipende dal suo guadagno (in tensione) tra ingresso e uscita (ciò naturalmente entro il limite di comportamento lineare, cioè fino a raggiungere il limite di potenza erogabile, che naturalmente varia da amplificatore)
salvoaudia3 ha scritto: 27 mar 2020, 19:51 il mio obbiettivo è ,dovendo portare la macchina prossimamente dall installatore per fare la biamplificazione del fronte,(che sull installazione ha sempre fatto un lavoro ad hoc )riuscire nel caso non fossi soddisfatto della sua taratura a metterci mano senza fondere nulla.Adesso comunque penso finalmente di aver capito a cosa serve il gain e come si regola,resta il fatto che non sono soddisfatto della pressione sonora....quindi una volta regolato il gain nella maniera corretta non riesco a capire da cosa possa provenire questo problema....
Il concetto di fondo è che non è che ci debba essere necessariamente un "problema", riformulo ciò che ho già scritto:
se la pressione sonora impiegando un certo amplificatore (premesso che sia stato, lo ripeto ancora, tarato correttamente come sensibilità, ovvero misurando e non "ad orecchio") non ti soddisfa perchè è troppo bassa le soluzioni possibili sono solo 2:
  • cambiare amplificatore (con altro in grado di erogare potenza superiore)
  • cambiare diffusori (con altri con sensibilità più alta)
Attenzione alle "scorciatoie" ovvero (e questo è il "danno" fatto su installazioni diciamo fatte... non "con i crismi") giocare con la sensibilità (usata, erroneamente, come fosse un controllo di volume) per ottenere pressioni sonore più elevate anche a costo di far lavorare (quando si ascolta a volumi elevati e se ho ben inteso è ciò che rientra nei tuoi desideri) l'amplificatore con elevati livelli di distorsione, e non c'è bisogno di arrivare a sentire gracchiare... una distorsione anche "solo" del 2-3% che magari è "macherata" a seconda di ciò che si ascolta è ciò che porta alla "fatica d'ascolto" già dopo pochi minuti (ed è lì che si fa la differenza tra un buon impianto e uno mediocre).
Poi naturalmente ognuno ha i suoi livelli di percezione.

ps: ho editato il tuo precedente post, occhio ad usare le "citazioni" nidificate, se desideri quotare "dentro" un post usa gli appositi tag.
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Re: Domanda Bitone

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Messaggio da salvoaudia3 »

Etabeta ha scritto: 27 mar 2020, 20:40
salvoaudia3 ha scritto: 27 mar 2020, 19:51 io ho usato il termine 5 su 10 per dare un idea della differenza che c'era con il 2 su 10 del livello teorico corretto che ho calcolato…..il valore teorico corretto era intorno ai 28 volt con il gain a 5 su 10 ero intorno ai 40v :eyefire:
Se ci si riferisci alla regolazione di sensibilità è indispensabile (per poter fare qualsiasi considerazione successiva) aver noto l'intervallo di regolazione (ovviamente espressa in volt), della sensibilità appunto, di quel tal amplificatore.
es: amplificatore "pinco" sensibilità regolabile da 0,8 a 8V, regolato a (esempio) 3V, potenza nominale 50Wrms@4ohm. Il che vorrà dire che l'amplificatore "pinco" abbinato ad una (qualsiasi) sorgente con uscita nominale 3V erogherà 50Wrms se il carico è 4ohm.
salvoaudia3 ha scritto: 27 mar 2020, 19:51 in teoria se ho capito bene due amplificatori con il gain regolato in modo che hai finali arrivi lo stesso voltaggio dovrebbero dare la stessa pressione sonora…in questo caso pero avendo gli amplificatori 2 potenze diverse la pressione sonora dovrebbe essere diversa perché calcolando l mlpower5 a 200 watt a canale (voltaggio teorico 28v) e il vrx con 350 watt a canale(voltaggio teorico 37v) quest ultimo dovrebbe avere maggiore pressione sonora giusto?
Onde evitare qualsiasi equivoco, ribadisco che lo scopo della corretta regolazione del gain (ovvero della sensibilità) di un amplificatore è quello di regolare appunto il gain/sensibilità affinchè eroghi la potenza nominale (quindi la massima potenza indistorta o per meglio dire con livello di distorsione molto basso) in corrispondenza del livello nominale di uscita della sorgente a cui è collegato in ingresso (quindi ottenendo di evitare il clipping/distorsione e al tempo stesso di sfruttare al 100% la dinamica della sorgente).
Ciò che ho scritto prima ("Due amplificatori con identico guadagno (inteso come rapporto tra tensione in uscita rispetto a tensione in ingresso) connessi ad identico diffusore genereranno identica pressione acustica.") non era riferito alla regolazione del gain di per sè ma era in risposta a ciò che avevi scritto prima riguardo paragonare due differenti amplificatori dal punto di vista della pressione sonora, cioè per chiarire che la pressione sonora dipende dalla sensibilità dei diffusori i rapporto alla potenza erogata dall'amplificatore che a sua volta dipende dal suo guadagno (in tensione) tra ingresso e uscita (ciò naturalmente entro il limite di comportamento lineare, cioè fino a raggiungere il limite di potenza erogabile, che naturalmente varia da amplificatore)
salvoaudia3 ha scritto: 27 mar 2020, 19:51 il mio obbiettivo è ,dovendo portare la macchina prossimamente dall installatore per fare la biamplificazione del fronte,(che sull installazione ha sempre fatto un lavoro ad hoc )riuscire nel caso non fossi soddisfatto della sua taratura a metterci mano senza fondere nulla.Adesso comunque penso finalmente di aver capito a cosa serve il gain e come si regola,resta il fatto che non sono soddisfatto della pressione sonora....quindi una volta regolato il gain nella maniera corretta non riesco a capire da cosa possa provenire questo problema....
Il concetto di fondo è che non è che ci debba essere necessariamente un "problema", riformulo ciò che ho già scritto:
se la pressione sonora impiegando un certo amplificatore (premesso che sia stato, lo ripeto ancora, tarato correttamente come sensibilità, ovvero misurando e non "ad orecchio") non ti soddisfa perchè è troppo bassa le soluzioni possibili sono solo 2:
  • cambiare amplificatore (con altro in grado di erogare potenza superiore)
  • cambiare diffusori (con altri con sensibilità più alta)
Attenzione alle "scorciatoie" ovvero (e questo è il "danno" fatto su installazioni diciamo fatte... non "con i crismi") giocare con la sensibilità (usata, erroneamente, come fosse un controllo di volume) per ottenere pressioni sonore più elevate anche a costo di far lavorare (quando si ascolta a volumi elevati e se ho ben inteso è ciò che rientra nei tuoi desideri) l'amplificatore con elevati livelli di distorsione, e non c'è bisogno di arrivare a sentire gracchiare... una distorsione anche "solo" del 2-3% che magari è "macherata" a seconda di ciò che si ascolta è ciò che porta alla "fatica d'ascolto" già dopo pochi minuti (ed è lì che si fa la differenza tra un buon impianto e uno mediocre).
Poi naturalmente ognuno ha i suoi livelli di percezione.

ps: ho editato il tuo precedente post, occhio ad usare le "citazioni" nidificate, se desideri quotare "dentro" un post usa gli appositi tag.
ok grazie non sapevo come si faceva…...comunque il problema che penso che ci sia io se cosi si puo chiamare a questo punto e che mi sembra strano avere una pressione sonora cosi bassa con i componenti che ho….magari sono abituato male io come dicevi tu a impianti tarati con gain a manetta senza accorgermi della distorsione...perché comunque il kit hertz mpk 163.3 che monto all anteriore se non sbaglio ha una sensibilità di 92db che non mi sembra proprio bassissima e in accoppiata con il vrx 4.300 pensavo rendesse di piu sempre parlando di pressione sonora
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