Re:Home Theatre e ritardi temporali
Inviato: 25 feb 2020, 9:41
Buon giorno a tutti! È un caloroso augurio a tutti gli appassionati che vivono nelle zone rosse, della Lombardia, e vicinanze, per il coronavirus.
Ieri riflettevo sul posizionamento futuro delle unità medio alte a montanti della mia In-Qubo Trekking. Rispetto il vecchio Jimny c’è maggior spazio, maggiore distanza dalla seduta ai laterali anteriori della nuova vettura. Relativamente alla questione della differenza di localizzazione dei trasduttori del lato sinistro rispetto a quelli destri sorge la questione del corretto allineamento temporale. Giusto?
Vorrei portarvi l’esperienza nel campo dell’home theatre, di altissimo lignaggio. Personalmente ho sempre adoperato pre amplificatori separati dai finali anche in ambito home, e la necessità di regolare le emissioni di tutti i canali, in special modo i posteriori (surround) è fondamentale per essere “letteralmente” immersi nella scena, nel concerto. Quando acquistai il Krell hts, sogno di una vita, conobbi un appassionato emiliano che aveva un impianto audiovideo che definire stratosferico è riduttivo. Mi disse: non sognarti di regolare i ritardi agendo sui millisecondi. Prova solo con i livelli. E poi mi racconti.
Aveva perfettamente ragione! Suono non alterato minimamente e soundstage da brividi ottenuto in pieno!
In vettura si potrebbe agire nello stesso modo?
Grazie
Ieri riflettevo sul posizionamento futuro delle unità medio alte a montanti della mia In-Qubo Trekking. Rispetto il vecchio Jimny c’è maggior spazio, maggiore distanza dalla seduta ai laterali anteriori della nuova vettura. Relativamente alla questione della differenza di localizzazione dei trasduttori del lato sinistro rispetto a quelli destri sorge la questione del corretto allineamento temporale. Giusto?
Vorrei portarvi l’esperienza nel campo dell’home theatre, di altissimo lignaggio. Personalmente ho sempre adoperato pre amplificatori separati dai finali anche in ambito home, e la necessità di regolare le emissioni di tutti i canali, in special modo i posteriori (surround) è fondamentale per essere “letteralmente” immersi nella scena, nel concerto. Quando acquistai il Krell hts, sogno di una vita, conobbi un appassionato emiliano che aveva un impianto audiovideo che definire stratosferico è riduttivo. Mi disse: non sognarti di regolare i ritardi agendo sui millisecondi. Prova solo con i livelli. E poi mi racconti.
Aveva perfettamente ragione! Suono non alterato minimamente e soundstage da brividi ottenuto in pieno!
In vettura si potrebbe agire nello stesso modo?
Grazie