Clarion 502HA : modifica gain/sensibilità
Clarion 502HA : modifica gain/sensibilità
Eccomi nuovamente qui ad illustrare un intervento di modifica relativo ad un amplificatore, penso valga la pena scriverci un thread in quanto lo reputo un ottimo prodotto per quanto davvero poco conosciuto (io fino ad ora ne ignoravo l'esistenza.. una piacevole scoperta).
Qualche dati introduttivo:
CARATTERISTICHE CLARION 502HA
Anno di commercializzazione: 1987
Paese di fabbricazione: Giappone
Potenza nominale: 50+50Wrms @ 4ohm (0,1%THD), 100Wrms a ponte @ 4ohm (0,1%THD)
Alimentazione: DC-DC PWM (survoltatore) regolato (protezione da sovratensione, sovracorrente, temperatura.)
Anti-bump: presente, tramite relè.
Risposta in frequenza: 10Hz-60kHz (-1dB)
Rapporto S/N (presumo a potenza nominale, non è specificato): 103dBA
Ingressi: bilanciati (RCA e DIN 8 poli)
Sensibilità (originale): valori non dichiarati, misurato 180mV~2,55V
Si tratta di un ampli certamente "old school" e in particolare della vecchia scuola giapponese (interamente made in Japan) e anche solo dando uno sguardo veloce della circuitazione interna si notato analogie con altri, più famosi (in quanto più diffusi) ampli sempre fabbricati in quel periodo nel sol levante come alcuni ADS, in particolare per la presenza di integrati driver Nec (che pilotano robusti transistor bipolari) all'epoca molto in voga e.. ben suonanti.
Si notano delle "raffinatezze" che già fanno capire che non si tratta di un "giocattolo": gli ingressi bilanciati, il muting tramite relè.
Certo gli anni ci sono, sicuramente più vicini ai 30 che ai 20, e quindi è cosa buona ridare lustro a questo oggetto oltre che renderlo "calzante" in modo ottimale in un moderno impianto.
Lo scopo di questo thread è illustrare l'intervento di modifica della sensibilità in prima battuta (confido che torni utile anche ad altri, considerando anche che di questo ampli le informazioni scarseggiano).
ANALISI STADIO INGRESSI/PREAMPLIFICATORE
Ecco in allegato lo schema della sezione, che ho raffigurato nella parti che ci interessano. Seguendo lo schema partendo dagli ingressi (doppi, sia RCA che DIN 8 poli che include anche l'ingresso remote, quest'ultimo presente anche da ulteriore ingresso sul pannello) si nota, con frapposto un buffer (Q301), la configurazione bilanciata costituita da Q302). Più in particolare i due canali hanno polo freddo in comune.
Notare anche il deviatore doppio S301 che provvede a scambiare il polo caldo/freddo su canale Right per invertire la polarità del segnale sul canale Right prelevandolo (nella configurazione invertita) dal canale Left per il funzionamento a ponte (e quindi nella configurazione stereo entrambi finali funzionano rispettando la fase assoluta).
Come previsto per la configurazione bilanciata (prendiamo ad esempio il canale Left, ma ciò è identico per il Right) R311=R309=47k e R305=R307=15k per cui il guadagno è dato da 47k/15k=3,13
Modificando il valore di R311,R309 (e anche per il canale Right R310,R312 naturalmente) da 47k a 15k possiamo ottenere guadagno unitario e pertanto alzare di 3,13 volte il valore della sensibilità che passerebbe da 180mV~2,55V a 560mV~8V perfetto per abbinarsi (come è previsto in questo caso) con un moderno DSP senza dover limitare l'escursione dinamica di quest'ultimo (e alzando altresì il rapporto segnale/rumore peraltro già buono su questo Clarion).
Ecco la foto della sezione della scheda ingressi (qui ancora immutata, nello stato originario) su cui ci interessa agire, ovvero dove sono presenti le resistenze e gli operazionali di cui sopra.
Ecco dopo la sostituzione delle resistenze (beh, ovviamente anche di tutti i condensatori elettrolitici). Noterete che sono state sostituire TUTTE le resistenze (ovvero anche R305,R306,R307,R308) seppur sempre con altre da 15k, stesso valore originario. Perchè? Non per bellezza ma perchè un aspetto importante (il più importante!) di cui tener presente nella configurazione di un amplificatore bilanciato è che il valore del "rapporto di reiezione di modo comune" ovvero "common mode rejection ratio" acronimo "CMRR". Tutte le resistenze, originariamente con tolleranza 5% sono state sostituite con altre 1%.
Qui bisognerebbe scendere un pò in dettagli teorici, per farla breve il nocciolo è che il CMRR più alto è meglio è in quanto definisce la capacità di ATTENUAZIONE (ovvero reiezione) del segnale comune di poli non invertente/invertente (caldo/freddo) di un amplificatore differenziale ovvero bilanciato, ed infatti la presenza di uno stadio di ingresso bilanciato (come in questo caso, una cosa non facile a trovarsi in amplificatore car) serve ad abbattere le interferenze captare lungo la linea che congiunge la sorgente all'ingresso (qui non sto a riscrivere il concetto di "linea bilanciata" è stato più volte affrontato).
Il CMRR dipende sia dal CMRR caratteristico e specifico dell'opamp utilizzato (sempre pubblicato in tutti i datasheet, tipicamente dell'ordine di 90dB e oltre) sia dalla TOLLERANZA (ovvero dallo scostamento) del valore delle resistenze presenti nel circuito. In un circuito ideale teorico l'opamp avrà CMRR infinito e tutti i resistori avranno scostamento/errore nullo rispetto al valore nominale, ma il nella realtà le cose non stanno così.
Senza voler annoiare con formule, il valore di CMRR è inversamente proporzionale alla tolleranza delle resistenze, quindi passare da R toll. 5% a 1% significa ridurre fino a 5 volte lo sbilanciamento tra i rami dell'amplificatore differenziale e quindi aumentare fino a circa 14dB il CMRR ovvero, detto ancora in altri termini, abbattere fino a 5 volte più efficacemente il rumore di modo comune (ovvero il segnale interferente).
Chiarito (spero almeno in parte, o quantomeno spero di non aver invece "confuso" le idee a nessuno ) questi, però importanti, dettagli, ecco infine le misure di verifica della sensibilità, perfettamente in linea con quanto atteso.
Il leggero discostamento (del tutto trascurabile) della sens. min tra i due canali (circa 0,4db) è, come sempre in questi casi, dovuto alla tolleranza del doppio potenziometro di regolazione, che agisce a valle dei due stadi differenziali.
Passando all'ascolto... beh, sono mooolto soddisfatto, questo Clarion è un ottimo, davvero ottimo ampli, peraltro ora sileziosissssssimo (un silezio... siderale...) cosa che sarà apprezzabile particolarmente negli ascolti a motore spento visto che piloterà una coppia di tweeter, situazione in cui l'assenza di "soffio" è certamente gradita.
Segue descrizione del recap (attività certamente utile ma più "standard" dal punto di vista informativo rispetto alla modifica qui sopra illustrata).
Qualche dati introduttivo:
CARATTERISTICHE CLARION 502HA
Anno di commercializzazione: 1987
Paese di fabbricazione: Giappone
Potenza nominale: 50+50Wrms @ 4ohm (0,1%THD), 100Wrms a ponte @ 4ohm (0,1%THD)
Alimentazione: DC-DC PWM (survoltatore) regolato (protezione da sovratensione, sovracorrente, temperatura.)
Anti-bump: presente, tramite relè.
Risposta in frequenza: 10Hz-60kHz (-1dB)
Rapporto S/N (presumo a potenza nominale, non è specificato): 103dBA
Ingressi: bilanciati (RCA e DIN 8 poli)
Sensibilità (originale): valori non dichiarati, misurato 180mV~2,55V
Si tratta di un ampli certamente "old school" e in particolare della vecchia scuola giapponese (interamente made in Japan) e anche solo dando uno sguardo veloce della circuitazione interna si notato analogie con altri, più famosi (in quanto più diffusi) ampli sempre fabbricati in quel periodo nel sol levante come alcuni ADS, in particolare per la presenza di integrati driver Nec (che pilotano robusti transistor bipolari) all'epoca molto in voga e.. ben suonanti.
Si notano delle "raffinatezze" che già fanno capire che non si tratta di un "giocattolo": gli ingressi bilanciati, il muting tramite relè.
Certo gli anni ci sono, sicuramente più vicini ai 30 che ai 20, e quindi è cosa buona ridare lustro a questo oggetto oltre che renderlo "calzante" in modo ottimale in un moderno impianto.
Lo scopo di questo thread è illustrare l'intervento di modifica della sensibilità in prima battuta (confido che torni utile anche ad altri, considerando anche che di questo ampli le informazioni scarseggiano).
ANALISI STADIO INGRESSI/PREAMPLIFICATORE
Ecco in allegato lo schema della sezione, che ho raffigurato nella parti che ci interessano. Seguendo lo schema partendo dagli ingressi (doppi, sia RCA che DIN 8 poli che include anche l'ingresso remote, quest'ultimo presente anche da ulteriore ingresso sul pannello) si nota, con frapposto un buffer (Q301), la configurazione bilanciata costituita da Q302). Più in particolare i due canali hanno polo freddo in comune.
Notare anche il deviatore doppio S301 che provvede a scambiare il polo caldo/freddo su canale Right per invertire la polarità del segnale sul canale Right prelevandolo (nella configurazione invertita) dal canale Left per il funzionamento a ponte (e quindi nella configurazione stereo entrambi finali funzionano rispettando la fase assoluta).
Come previsto per la configurazione bilanciata (prendiamo ad esempio il canale Left, ma ciò è identico per il Right) R311=R309=47k e R305=R307=15k per cui il guadagno è dato da 47k/15k=3,13
Modificando il valore di R311,R309 (e anche per il canale Right R310,R312 naturalmente) da 47k a 15k possiamo ottenere guadagno unitario e pertanto alzare di 3,13 volte il valore della sensibilità che passerebbe da 180mV~2,55V a 560mV~8V perfetto per abbinarsi (come è previsto in questo caso) con un moderno DSP senza dover limitare l'escursione dinamica di quest'ultimo (e alzando altresì il rapporto segnale/rumore peraltro già buono su questo Clarion).
Ecco la foto della sezione della scheda ingressi (qui ancora immutata, nello stato originario) su cui ci interessa agire, ovvero dove sono presenti le resistenze e gli operazionali di cui sopra.
Ecco dopo la sostituzione delle resistenze (beh, ovviamente anche di tutti i condensatori elettrolitici). Noterete che sono state sostituire TUTTE le resistenze (ovvero anche R305,R306,R307,R308) seppur sempre con altre da 15k, stesso valore originario. Perchè? Non per bellezza ma perchè un aspetto importante (il più importante!) di cui tener presente nella configurazione di un amplificatore bilanciato è che il valore del "rapporto di reiezione di modo comune" ovvero "common mode rejection ratio" acronimo "CMRR". Tutte le resistenze, originariamente con tolleranza 5% sono state sostituite con altre 1%.
Qui bisognerebbe scendere un pò in dettagli teorici, per farla breve il nocciolo è che il CMRR più alto è meglio è in quanto definisce la capacità di ATTENUAZIONE (ovvero reiezione) del segnale comune di poli non invertente/invertente (caldo/freddo) di un amplificatore differenziale ovvero bilanciato, ed infatti la presenza di uno stadio di ingresso bilanciato (come in questo caso, una cosa non facile a trovarsi in amplificatore car) serve ad abbattere le interferenze captare lungo la linea che congiunge la sorgente all'ingresso (qui non sto a riscrivere il concetto di "linea bilanciata" è stato più volte affrontato).
Il CMRR dipende sia dal CMRR caratteristico e specifico dell'opamp utilizzato (sempre pubblicato in tutti i datasheet, tipicamente dell'ordine di 90dB e oltre) sia dalla TOLLERANZA (ovvero dallo scostamento) del valore delle resistenze presenti nel circuito. In un circuito ideale teorico l'opamp avrà CMRR infinito e tutti i resistori avranno scostamento/errore nullo rispetto al valore nominale, ma il nella realtà le cose non stanno così.
Senza voler annoiare con formule, il valore di CMRR è inversamente proporzionale alla tolleranza delle resistenze, quindi passare da R toll. 5% a 1% significa ridurre fino a 5 volte lo sbilanciamento tra i rami dell'amplificatore differenziale e quindi aumentare fino a circa 14dB il CMRR ovvero, detto ancora in altri termini, abbattere fino a 5 volte più efficacemente il rumore di modo comune (ovvero il segnale interferente).
Chiarito (spero almeno in parte, o quantomeno spero di non aver invece "confuso" le idee a nessuno ) questi, però importanti, dettagli, ecco infine le misure di verifica della sensibilità, perfettamente in linea con quanto atteso.
Il leggero discostamento (del tutto trascurabile) della sens. min tra i due canali (circa 0,4db) è, come sempre in questi casi, dovuto alla tolleranza del doppio potenziometro di regolazione, che agisce a valle dei due stadi differenziali.
Passando all'ascolto... beh, sono mooolto soddisfatto, questo Clarion è un ottimo, davvero ottimo ampli, peraltro ora sileziosissssssimo (un silezio... siderale...) cosa che sarà apprezzabile particolarmente negli ascolti a motore spento visto che piloterà una coppia di tweeter, situazione in cui l'assenza di "soffio" è certamente gradita.
Segue descrizione del recap (attività certamente utile ma più "standard" dal punto di vista informativo rispetto alla modifica qui sopra illustrata).
Clarion 502HA : recap
Ed ecco il capitolo più "normale" relativo al recap.
Vista l'età dell'oggetto è giocoforza la sostituzione di tutti i condensatori elettrolitici.
Come sempre i condensatori sono stati scelti tra quelli a basso esr, alta temperatura di lavoro e longevità.
Devo dire che disassemblare questo Clarion non è proprio una cosa veloce e semplice come svitare 4 viti, c'è un certo gioco di incastri realizzato da traverse di alluminio tra loro accoppiate in più punti, inoltre per poter svitare il fissaggio di alcuni componenti sui dissipatori (ma anche dissaldare alcuni condensatori) è necessario dissaldare alcune parti per poter accedere, ma con la dovuta calma, e senza fretta, si fa tutto...
Qui un primo sguardo all'interno. In alto e in basso si notano le barre di alluminio su cui sono fissati (dall'altro lato) i transistor di potenza dei finali, le barre stesse poi si accoppiano con il grosso chassis in alluminio estruso.
Al centro, quella specie di "gabbietta", è il dissipatore su cui sono fissati i driver Nec, poco più sotto si intravede (nero) il relè anti-bump, a desta, dietro la paratia/dissipatore (che serve anche a schermare) la sezione di alimentazione, notare il trasformatore. Altre foto...
Incomincia la "svestizione" di tutte le superfici dissipanti (da pulire anche di tutti i residui del grasso termico ormai "pietrificato" dagli anni) Il recap...
Vista l'età dell'oggetto è giocoforza la sostituzione di tutti i condensatori elettrolitici.
Come sempre i condensatori sono stati scelti tra quelli a basso esr, alta temperatura di lavoro e longevità.
Devo dire che disassemblare questo Clarion non è proprio una cosa veloce e semplice come svitare 4 viti, c'è un certo gioco di incastri realizzato da traverse di alluminio tra loro accoppiate in più punti, inoltre per poter svitare il fissaggio di alcuni componenti sui dissipatori (ma anche dissaldare alcuni condensatori) è necessario dissaldare alcune parti per poter accedere, ma con la dovuta calma, e senza fretta, si fa tutto...
Qui un primo sguardo all'interno. In alto e in basso si notano le barre di alluminio su cui sono fissati (dall'altro lato) i transistor di potenza dei finali, le barre stesse poi si accoppiano con il grosso chassis in alluminio estruso.
Al centro, quella specie di "gabbietta", è il dissipatore su cui sono fissati i driver Nec, poco più sotto si intravede (nero) il relè anti-bump, a desta, dietro la paratia/dissipatore (che serve anche a schermare) la sezione di alimentazione, notare il trasformatore. Altre foto...
Incomincia la "svestizione" di tutte le superfici dissipanti (da pulire anche di tutti i residui del grasso termico ormai "pietrificato" dagli anni) Il recap...
Re: Clarion 502HA : modifica gain/sensibilità
Sempre ultra apprezzabili i tuoi interventi, Luca. Un piacere, leggerti!
Ciao!
Ps. A cosa è dovuto, nel dettaglio, il "soffio" il rumore di fondo più o meno intenso che può ascoltarsi, percepirsi, ad apparecchio acceso sui componenti, il non assoluto "silenzio siderale", di certi finali?
Grazie!
la mia ignoranza sul campo è riconosciuta.
Ciao!
Ps. A cosa è dovuto, nel dettaglio, il "soffio" il rumore di fondo più o meno intenso che può ascoltarsi, percepirsi, ad apparecchio acceso sui componenti, il non assoluto "silenzio siderale", di certi finali?
Grazie!
la mia ignoranza sul campo è riconosciuta.
Le passioni sono il lievito madre dell'esistenza.
Re: Clarion 502HA : modifica gain/sensibilità
Grazie per l'apprezzamento.synagryda ha scritto: ↑5 feb 2020, 18:06 Sempre ultra apprezzabili i tuoi interventi, Luca. Un piacere, leggerti!
Ciao!
Ps. A cosa è dovuto, nel dettaglio, il "soffio" il rumore di fondo più o meno intenso che può ascoltarsi, percepirsi, ad apparecchio acceso sui componenti, il non assoluto "silenzio siderale", di certi finali?
Grazie!
la mia ignoranza sul campo è riconosciuta.
In generale il "soffio", ovvero il rumore (tipicamente si tratta di "rumore termico" ma su questo non mi dilungo e rimando a wikipedia) è presente inevitabilmente sempre e comunque in qualsiasi circuito nel mondo reale analogico (dico analogico in quanto nel mondo digitale la rappresentazione è numerica e il discorso cambia).
Quindi tutti i componenti, attivi (come un opamp) o passivi (come una resistenza o un condensatore) portando una dose più o meno grande di "caos", ovvero rumore, lungo il circuito di cui fanno parte, quindi un segnale che attraversa un circuito (ad esempio un amplificatore) uscirà da esso "contaminato" da una certa dose di rumore.
Ora ciò che noi interessa, nel campo audio, è minimizzare il più possibile la presenza del rumore, e questo si può fare da un lato utilizzando componenti attivi (opamp specifici per impiego audio hi-fi) e passivi (resistori a film metallico invece che carbone) meno "rumorosi" e dall'altro riducendo il più possibile il fattore di amplificazione laddove non serve (o addirittura è proprio controproducente).
Per "controproducente" intendo proprio casi come questo Clarion (e altri analoghi) relativi ad amplificatori "old school" ovvero pensati in altri tempi (quando le sorgenti uscivano con livelli molto molto più bassi della attuali, cioè fazioni di volt rispetto a 4 o 5V o più di un moderno dsp per esempio).
Quindi da un lato dover tenere forzatamente bassa l'uscita della sorgente (per non mandare in clipping l'ampli) e dell'altro subire il contributo negativo del rumore introdotto dallo stadio di preamplificazione insensatamente alto (in rapporto a ciò che servirebbe ora) che introduce ulteriore rumore/soffio. Infatti il rumore introdotto dall'opamp (in quanto caso i due opamp che costituiscono gli stadi differenziali, quelli per i quali ho appunto modificato/abbassato il guadagno) è direttamente proporzionale al guadagno della sua configurazione.
Quindi minore guadagno (ovvero settare il giusto guadagno) significa ottenere due piccioni con una fava: risolvere il limite della sensibilità che prima non era allineabile alla sorgente e inoltre ridurre (abbattere di 3 volte in quanto caso) il rumore introdotto dallo stadio di preamplificazione che generalmente costituisce la principale fonte di rumore appunto (parlando di ampli "seri" lasciando fuori dal discorso sorgenti si serie, integrati btl...).
Nel caso di questo ottimo, davvero ottimo Clarion, comunque devo dire che già in origine il rumore era comunque basso, quindi la base di partenza era buona! (merito anche dell'ottimo opamp, datato, ma ottimo anche rispetto al panorama odierno).
In altri casi (mi viene in mente il Precision Power 2050 primissima serie LINK che ha guadagno e sensibilità "pazzesca" in ottica attuale) il "soffio" è davvero fastidioso (se si ha un orecchio diciamo "pretenzioso" ovviamente, tutto è personale e relativo...) e il risultato della modifica del guadagno è nettissima.
Poi, certo, oltre al soffio dovuto al rumore termico "intrinseco" all'elettronica vanno a sommarsi le eventuali interferenze, loop di massa e chi più ne ha più ne metta, ma appunto, su questi aspetti, accorgimenti come gli ingressi bilanciati (o comunque con massa disaccoppiata) sono solitamente molto efficaci.
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Re: Clarion 502HA : modifica gain/sensibilità
Esaustivo come sempre!!!
Bellissimo oggettino questo Clarion.... sarei curioso di ascoltarlo
Bellissimo oggettino questo Clarion.... sarei curioso di ascoltarlo
PIONEER SPH DA120 optical out
HELIX DSP.3
Zapco Z150C2VX ______Sw RE10D4
Zapco Z220II_________ Wf AD W60
Zapco Studio 150______ Mr
------------------------------------------------- > Xtant xis 2.4 by morel
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Re: Clarion 502HA : modifica gain/sensibilità
Grazie infinite, compreso!Etabeta ha scritto: ↑5 feb 2020, 18:40Grazie per l'apprezzamento.synagryda ha scritto: ↑5 feb 2020, 18:06 Sempre ultra apprezzabili i tuoi interventi, Luca. Un piacere, leggerti!
Ciao!
Ps. A cosa è dovuto, nel dettaglio, il "soffio" il rumore di fondo più o meno intenso che può ascoltarsi, percepirsi, ad apparecchio acceso sui componenti, il non assoluto "silenzio siderale", di certi finali?
Grazie!
la mia ignoranza sul campo è riconosciuta.
In generale il "soffio", ovvero il rumore (tipicamente si tratta di "rumore termico" ma su questo non mi dilungo e rimando a wikipedia) è presente inevitabilmente sempre e comunque in qualsiasi circuito nel mondo reale analogico (dico analogico in quanto nel mondo digitale la rappresentazione è numerica e il discorso cambia).
Quindi tutti i componenti, attivi (come un opamp) o passivi (come una resistenza o un condensatore) portando una dose più o meno grande di "caos", ovvero rumore, lungo il circuito di cui fanno parte, quindi un segnale che attraversa un circuito (ad esempio un amplificatore) uscirà da esso "contaminato" da una certa dose di rumore.
Ora ciò che noi interessa, nel campo audio, è minimizzare il più possibile la presenza del rumore, e questo si può fare da un lato utilizzando componenti attivi (opamp specifici per impiego audio hi-fi) e passivi (resistori a film metallico invece che carbone) meno "rumorosi" e dall'altro riducendo il più possibile il fattore di amplificazione laddove non serve (o addirittura è proprio controproducente).
Per "controproducente" intendo proprio casi come questo Clarion (e altri analoghi) relativi ad amplificatori "old school" ovvero pensati in altri tempi (quando le sorgenti uscivano con livelli molto molto più bassi della attuali, cioè fazioni di volt rispetto a 4 o 5V o più di un moderno dsp per esempio).
Quindi da un lato dover tenere forzatamente bassa l'uscita della sorgente (per non mandare in clipping l'ampli) e dell'altro subire il contributo negativo del rumore introdotto dallo stadio di preamplificazione insensatamente alto (in rapporto a ciò che servirebbe ora) che introduce ulteriore rumore/soffio. Infatti il rumore introdotto dall'opamp (in quanto caso i due opamp che costituiscono gli stadi differenziali, quelli per i quali ho appunto modificato/abbassato il guadagno) è direttamente proporzionale al guadagno della sua configurazione.
Quindi minore guadagno (ovvero settare il giusto guadagno) significa ottenere due piccioni con una fava: risolvere il limite della sensibilità che prima non era allineabile alla sorgente e inoltre ridurre (abbattere di 3 volte in quanto caso) il rumore introdotto dallo stadio di preamplificazione che generalmente costituisce la principale fonte di rumore appunto (parlando di ampli "seri" lasciando fuori dal discorso sorgenti si serie, integrati btl...).
Nel caso di questo ottimo, davvero ottimo Clarion, comunque devo dire che già in origine il rumore era comunque basso, quindi la base di partenza era buona! (merito anche dell'ottimo opamp, datato, ma ottimo anche rispetto al panorama odierno).
In altri casi (mi viene in mente il Precision Power 2050 primissima serie LINK che ha guadagno e sensibilità "pazzesca" in ottica attuale) il "soffio" è davvero fastidioso (se si ha un orecchio diciamo "pretenzioso" ovviamente, tutto è personale e relativo...) e il risultato della modifica del guadagno è nettissima.
Poi, certo, oltre al soffio dovuto al rumore termico "intrinseco" all'elettronica vanno a sommarsi le eventuali interferenze, loop di massa e chi più ne ha più ne metta, ma appunto, su questi aspetti, accorgimenti come gli ingressi bilanciati (o comunque con massa disaccoppiata) sono solitamente molto efficaci.
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Re: Clarion 502HA : modifica gain/sensibilità
Un thread veramente interessante e dettagliato.
E non sono di parte perché l ampli è il mio grazie per tutto il lavoro svolto e la professionalità impeccabile
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Re: Clarion 502HA : modifica gain/sensibilità
Non vedo l'ora anche iooooo....Alessio Giomi ha scritto:Esaustivo come sempre!!!
Bellissimo oggettino questo Clarion.... sarei curioso di ascoltarlo
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Re: Clarion 502HA : modifica gain/sensibilità
Chiedo a Etabeta ....Il potenziometro di quest'ampli è ancora recuperabile in commercio?
Interessante il lavoro sulla pre
Peccato solo che il clarion non abbia il connettore originale anche se è ben tenuto.
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Peccato solo che il clarion non abbia il connettore originale anche se è ben tenuto.
w.i.p. in corso(ma chi me lo ha fatto fare..)
uno di quelli dell'audiocarsterIoteam
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Re: Clarion 502HA : modifica gain/sensibilità
Ciao,bravohiend ha scritto: ↑6 feb 2020, 7:57 Chiedo a Etabeta ....Il potenziometro di quest'ampli è ancora recuperabile in commercio?
Interessante il lavoro sulla pre
Peccato solo che il clarion non abbia il connettore originale anche se è ben tenuto.
riguardo il potenziometro temo proprio di no (poi chissà, forse ci sarà qualche laboratorio ne ha ancora in un cassettino ma vallo a sapere...) è un Alps decisamente poco comune.
A dire il vero, non l'ho citato nel resoconto, il potenziometro qui dava qualche problema di "scroscio", l'ho smontato, verificato che non presentasse particolari segni di usura, pulito e lubrificato e ora funziona perfettamente.
Trattandosi si un potenziometro non sigillato, dopo tanti anni penetra polvere e può essersi un pò ossidato, penso sia raro invece che si usuri (a meno che sia stato "smanettato" oltremodo...).
Avevo anche fatto qualche foto:
- bravohiend
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Re: Clarion 502HA : modifica gain/sensibilità
Grazie per la risposta Luca
Ritornando alla modifica sulla pre quindi allineando la sensibilità andiamo a ridurre eventualmente i "rumori" chiaro.
Mentre in termini di dinamica ottieni miglioramenti all'ascolto?passami il termine: hai più volume?
Ritornando alla modifica sulla pre quindi allineando la sensibilità andiamo a ridurre eventualmente i "rumori" chiaro.
Mentre in termini di dinamica ottieni miglioramenti all'ascolto?passami il termine: hai più volume?
w.i.p. in corso(ma chi me lo ha fatto fare..)
uno di quelli dell'audiocarsterIoteam
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Re: Clarion 502HA : modifica gain/sensibilità
Vorrei ringraziare gli alieni per aver lasciato Luca sulla Terra...
A parte gli scherzi, complimenti per il lavoro e per l'interessante spiegazione... sei un pò il nostro "maestro Manzi" (almeno per me che sono una zappa!!! )
A parte gli scherzi, complimenti per il lavoro e per l'interessante spiegazione... sei un pò il nostro "maestro Manzi" (almeno per me che sono una zappa!!! )
Alessandro
Auto:Volvo C30 D2
R.I.P. Fronterone 1 - Welcome Fronterone 2
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Re: Clarion 502HA : modifica gain/sensibilità
Grazie per i report sempre bellissimi da leggere Etabeta.
E davvero curioso il potenziometro.. Non capisco come funzioni.. Ha un contatto che cortocircuita due piste.. Ha anche il centrale terra?
Ciao!
E davvero curioso il potenziometro.. Non capisco come funzioni.. Ha un contatto che cortocircuita due piste.. Ha anche il centrale terra?
Ciao!
Sorgente: Pioneer DEH X8500 DAB modificata con sovra campionatore 24/48 ed uscita SPDIF ottica sotto controllo volume da Etabeta.
- DSP Helix DSP3s
- Amplificatore 6 canali Audison AF M6d:
2 canali su woofers Audio Development W60
2 canali su full range 2 pollici Audible Physics 220 CP
2 canali in bridge su sub Sonus by Nostromo & rs250v, in cassa chiusa.
- DSP Helix DSP3s
- Amplificatore 6 canali Audison AF M6d:
2 canali su woofers Audio Development W60
2 canali su full range 2 pollici Audible Physics 220 CP
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Re: Clarion 502HA : modifica gain/sensibilità
Grazie!
E' davvero "arzigogolato" il potenziometro, è doppio, il centrale (terzo pin da sx) corrisponde al contatto cursore di uno e il quarto pin al cursore dell'altro, visto così sembra asimmetrico ma i contatti striscianti (ultima foto) sono disposti in modo tale che il "percorso" seguito sia pari. Per chi ama i rompicapi.... so solo che quando l'ho richiuso e funzionava bene ero sollevato
Re: Clarion 502HA : modifica gain/sensibilità
Mi hai fatto venire in mente un mio vecchio amico che mi chiama Mork
Nano nano... per chi è della mia generazione e coglie la citazione.
Re: Clarion 502HA : modifica gain/sensibilità
Il volume massimo raggiungibile (inteso come erogazione di potenza dell'ampli) rimane lo stesso ma se non fosse stato modificato questo Clarion il livello di uscita del dsp lo avrebbe potuto portare al clipping (a meno di attenuare la regolazione del livello di uscita del dsp, ovvero limitarne la dinamica).bravohiend ha scritto: ↑6 feb 2020, 9:55 Grazie per la risposta Luca
Ritornando alla modifica sulla pre quindi allineando la sensibilità andiamo a ridurre eventualmente i "rumori" chiaro.
Mentre in termini di dinamica ottieni miglioramenti all'ascolto?passami il termine: hai più volume?
Il fatto di aver migliorato, come conseguenza positiva, il rapporto segnale/rumore, unito al fatto di poter utilizzare l'intera dinamica del dsp, migliora la dinamica complessiva e quindi l'ascolto, specialmente di brani con ampia escursione dinamica (purtroppo rari a trovarsi nel panorama discografico attuale, ma questo è un altro discorso...).
Re: Clarion 502HA : modifica gain/sensibilità
Alessandro
Auto:Volvo C30 D2
R.I.P. Fronterone 1 - Welcome Fronterone 2
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Re: Clarion 502HA : modifica gain/sensibilità
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Re: Clarion 502HA : modifica gain/sensibilità
Ottimo!!!
Spegazione Chiara ed esaustiva come al solito.
Grazie di esistere Etabeta.
Spegazione Chiara ed esaustiva come al solito.
Grazie di esistere Etabeta.
Re: Clarion 502HA : modifica gain/sensibilità
Ci credo Etabeta!
Davvero insolito.. Brevetti Alps.. Non a caso sono riconosciuti i migliori..
Quanto alla citazione di Mork e Mindy, eh.. Mi sa che siamo tutti più o meno li vicino..
Ciao!
Davvero insolito.. Brevetti Alps.. Non a caso sono riconosciuti i migliori..
Quanto alla citazione di Mork e Mindy, eh.. Mi sa che siamo tutti più o meno li vicino..
Ciao!
Sorgente: Pioneer DEH X8500 DAB modificata con sovra campionatore 24/48 ed uscita SPDIF ottica sotto controllo volume da Etabeta.
- DSP Helix DSP3s
- Amplificatore 6 canali Audison AF M6d:
2 canali su woofers Audio Development W60
2 canali su full range 2 pollici Audible Physics 220 CP
2 canali in bridge su sub Sonus by Nostromo & rs250v, in cassa chiusa.
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2 canali su woofers Audio Development W60
2 canali su full range 2 pollici Audible Physics 220 CP
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