Rockford dsp

Avatar utente
x.Piè
Subwoofer
Messaggi: 269
Iscritto il: 26 mar 2013, 18:37

Rockford dsp

#1

Messaggio da x.Piè »

Ragazzi come da titolo volevo pareri su questo DSP della Rockford precisamente il rockford fosgate dsr1. Pareri o impressioni? Grazie in anticipo
Avatar utente
rs250v
Tweeter
Messaggi: 4736
Iscritto il: 23 ott 2012, 0:40
Località: Verona

Re: Rockford dsp

#2

Messaggio da rs250v »

Io ho avuto il 3sixty3 ed era un buon prodotto
Se il drs1 é un evoluzione bene, stasera guardo le specifiche
Work in Progress
Avatar utente
x.Piè
Subwoofer
Messaggi: 269
Iscritto il: 26 mar 2013, 18:37

Re: Rockford dsp

#3

Messaggio da x.Piè »

Sto valutando anche un helix DSP mini 6 canali. Una curiosità mia, ma come lo interfaccio con la 9853r che ho in possesso? Devo usare l'uscita ai net che c'è dietro oppure tramite cavi RCA ?
Avatar utente
rs250v
Tweeter
Messaggi: 4736
Iscritto il: 23 ott 2012, 0:40
Località: Verona

Re: Rockford dsp

#4

Messaggio da rs250v »

tramite rca, l'uscita ai-net è solo per il pxa alpine
ma audison o mosconi? qualcosa che hai assistenza italiana?
Work in Progress
Avatar utente
x.Piè
Subwoofer
Messaggi: 269
Iscritto il: 26 mar 2013, 18:37

Re: Rockford dsp

#5

Messaggio da x.Piè »

Giusto, devo valutare anche questo aspetto. In realtà ho un fornitore fidato che oltre ad avere il proprio marchio dominant e rivenditore ufficiale del marchio Edge , zapco , Midway, ha anche helix quindi suppongo abbiamo un contatto diretto con l'azienda. Ma dalla 9853r si può ricavare l'uscita ottica ?
Avatar utente
rs250v
Tweeter
Messaggi: 4736
Iscritto il: 23 ott 2012, 0:40
Località: Verona

Re: Rockford dsp

#6

Messaggio da rs250v »

Io dicevo assistenza in generale non solo rotture, che comunque con helix-brax è in germania, ho avuto una pessima esperienza con zapco, ho chiesto un informazione tramite mail 4mesi fa', sto ancora aspettando una risposta, stessa cosa a mosconi il giorno dopo mi hanno risposto
per la modifica non so', dovresti chiedere ad etabeta
;)
Work in Progress
Avatar utente
x.Piè
Subwoofer
Messaggi: 269
Iscritto il: 26 mar 2013, 18:37

Re: Rockford dsp

#7

Messaggio da x.Piè »

Ah capito. Mi dispiace, chiesi informazioni io per l'amplificatore zapco che ho per il sub tempo un giorno e mi hanno risposto . Ne varrebbe la pena estratte l'ottica per collegarlo al processore ?
Avatar utente
Alessio Giomi
Moderatore
Moderatore
Messaggi: 12644
Iscritto il: 23 mag 2012, 21:14
Località: Toscana Val di Cornia
Contatta:

Re: Rockford dsp

#8

Messaggio da Alessio Giomi »

x.Piè ha scritto: 7 set 2019, 13:35 Ah capito. Mi dispiace, chiesi informazioni io per l'amplificatore zapco che ho per il sub tempo un giorno e mi hanno risposto . Ne varrebbe la pena estratte l'ottica per collegarlo al processore ?
Sicuro!! ovvio però che la catena deve avere le carte in regola per esaltare l'upgrade :)
PIONEER SPH DA120 optical out
HELIX DSP.3
Zapco Z150C2VX ______Sw RE10D4
Zapco Z220II_________ Wf AD W60
Zapco Studio 150______ Mr
------------------------------------------------- > Xtant xis 2.4 by morel
Zapco Studio 100______ Tw

MY CAR KIA
MY OLD CAR
Avatar utente
x.Piè
Subwoofer
Messaggi: 269
Iscritto il: 26 mar 2013, 18:37

Re: Rockford dsp

#9

Messaggio da x.Piè »

Indubbiamente dovrò prendere cavi RCA migliori per collegare il processore agli amplificatori. Per quanto riguarda i cavi di alimentazione e tutto il resto già sono di buona qualità . È qualcosa di abbastanza semplice ricavare l'uscita ottica oppure no ?
Avatar utente
Alessio Giomi
Moderatore
Moderatore
Messaggi: 12644
Iscritto il: 23 mag 2012, 21:14
Località: Toscana Val di Cornia
Contatta:

Re: Rockford dsp

#10

Messaggio da Alessio Giomi »

Non per i comuni mortali.... ma fattibile
PIONEER SPH DA120 optical out
HELIX DSP.3
Zapco Z150C2VX ______Sw RE10D4
Zapco Z220II_________ Wf AD W60
Zapco Studio 150______ Mr
------------------------------------------------- > Xtant xis 2.4 by morel
Zapco Studio 100______ Tw

MY CAR KIA
MY OLD CAR
Avatar utente
rs250v
Tweeter
Messaggi: 4736
Iscritto il: 23 ott 2012, 0:40
Località: Verona

Re: Rockford dsp

#11

Messaggio da rs250v »

Credo ti costi molto meno cercare una 9860/61 o altra con uscita già presente
Work in Progress
Avatar utente
Etabeta
sysadmin
sysadmin
Messaggi: 2684
Iscritto il: 13 apr 2018, 17:32
Località: Torino

Uscita spdif ottica su Alpine 9853R

#12

Messaggio da Etabeta »

Ho analizzato come è strutturata l'Alpine 9853R nell'ottica di poter implementare l'uscita ottica (e scusate il gioco di parole XD ).
Qui il service manual con lo schema completo:
ALPINE CDA-9853R service manual.pdf
(8.56 MiB) Scaricato 55 volte
La premessa è che, in questo caso, l'architettura adottata da Alpine non è proprio tanto lineare e quindi non ottimale ai fini della qualità audio (mi riferisco al prodotto in sè, a prescindere dal discorso dell'uscita audio digitale spdif).
I componenti essenziali sono:
IC201 (TC94A20F vedi pag.22 del service manual) che è il a cui arriva il flusso audio digitale dal della meccanica cd (a sua volta gestito dal controller IC102 - TC94A14FA), qui viene effettuata (internamente a IC201) una conversione D/A (notare che IC201 ha anche uscita I2S ma non viene utilizzata) quindi da qui si entra (in analogico) nel chip dsp (preposto alle funzioni di crossover,eq.,allineamento temporale) IC202 - TC94A48FG che converte nuovamente il segnale in digitale, lo processa, lo riconverte in analogico (notare che tale chip dsp è dotato di ingressi e uscite I2S ma non vengono utilizzate) e lo invia a IC204 - TDA7412 (che ha la duplice funzione di demodulatore fm stereo e processore, analogico, per controllo toni,bilanciamento,fader,volume) e infine poi si va verso le uscite.
Quindi in pratica dal contenuto digitale (lettore cd) fino alle uscita abbiamo la seguente serie di conversioni: D/A--> A/D --> D/A
Qualcuno si chiederà: "ma se è presente un chip dsp (IC202 - TC94A48FG) dotato di ingressi e uscita digitali I2S perchè non hanno sfruttato questa caratteristica evitando la doppia conversione?"
Non è che in Alpine siano stipidi XD, la motivazione è, a mio avviso, che quel chip dsp (certo non recentissimo) non è datato della funzione di convertitore di frequenza campionamento e dovendo lui (il dsp) lavorare in modo asincrono rispetto al clock del decoder cd (pcm/wma/mp3) ciò avrebbe richiesto di introdurre un chip dedicato appunto alla conversione di frequenza campionamento (=costo) che se fosse stato implementato avrebbe consentito di gestire il flusso audio rimanendo nel dominio digitale dall'inizio alla fine, senza conversione intermedia.
Non voglio dire che sia una "brutta sorgente" ma in effetti però se andiamo a leggere i dati dichiarati per la sezione cd (che, stranamente sono differenti tra il service manuale e il manuale utente :hmm: ) leggiamo THD 0.1% e S/N 85dB, non che siano numeri da disprezzare ma nemmeno possiamo dire che si tratti di "top".

Vabbè... a parte questo, volendo ragionare sulla fattibilità di implementazione dell'uscita spdif, vedo una facile soluzione data da IC201 TC94A20F (di cui non trovo il datasheet ma poco importa),
guardando la denominazione dei pin (pag. 22 del service manual) si nota il pin 30 "TXO" e seguendo il percorso (cosa non tanto comoda visto come sono realizzati i datasheet di Apline...) finiamo a pag. 20 dove vediamo questa sezione (ecco il dettaglio):
Alpine CDA-9853R Predisposizione uscita spdif
Alpine CDA-9853R Predisposizione uscita spdif
Si tratta chiaramente della predisposizione per uscita spdif (elettrica), vediamo infatti un buffer (IC102) e anche trasformatore di accoppiamento (VT120), la dicitura "N.U." (Not Used) sui componenti sta ad indicare che non sono presenti (quindi predisposto il pcb ma poi non inseriti i componenti in produzione).
Nel caso si optasse per una uscita toslink/ottica si tratterebbe di prelevare (magari ad un capo di R216 quindi proprio in prossimità di IC201) il segnale spdif e portarlo ad un tx ottico (a cui naturalmente portare anche alimentazione) appunto.
Nota che l'uscita spdif in questione è fornita appunto da IC201 per cui è relativa al solo player cd (pcm e wma/mp3 decodificati, senza controllo volume nè regolazioni dsp) quindi niente funzione radio o aux (che rimarrebbero fruibili sulle uscite analogiche linea ovviamente). Dal punto di vista qualitativo sarebbe la soluzione migliore in quanto è "bit-perfect" rispetto al cd appunto.

Una soluzione alternativa è quella di prelevare il segnale I2S (quindi sarebbe poi necessario installare una scheda di interfaccia I2S-->SPDIF) in uscita dal dsp IC202 - TC94A48FG (LRCLOCK=pin 32, BITCLOCK=33, MASTERCLOCK=33, DATI=26,29,30,31) nota che avendo il dsp 8 canali digitali in uscita (4 flussi stereo) occorre verificare quale dei flussi dati è relativo al fronte anteriore.
Questa seconda soluzione avrebbe da un lato il vantaggio di avere in uscita anche la sorgente radio,aux e le regolazioni dsp (non che siano fondamentali, nella prospettiva di una connessione a dsp esterno) ma senza controllo volume, che non è gestito dal dsp ma a valle di esso da IC204 - TDA7412, e certamente non è la soluzione migliore qualitativamente in quanto c'è di mezzo una conversione D/A e A/D introdotta da un lato da IC201 e dall'altro da IC202 stesso tra loro connessi in analogico.

Spero di non essere stato troppo contorto nell'esposizione....

In ogni caso.. come diceva il dr.Frankenstein: "Si-può-fare".
Avatar utente
ozama
Supertweeter
Messaggi: 11678
Iscritto il: 17 gen 2017, 18:10
Località: Copparo (Ferrara)

Re: Rockford dsp

#13

Messaggio da ozama »

Dettagliato e chiarissimo, per quanto mi riguarda.
A questo punto, preleverei l'uscita direttamente da IC102. L'unica cosa, da ignorante, a seconda che si ascoltino CD o altri files, uscirà audio potenzialmente a frequenza di campionamento differente (ammesso che la sorgente sia compatibile con altro, oltre a 44.100/16 bit, naturalmente). Ma questo lo si dovrebbe capire anche leggendo i formati supportati dal lettore (mp3/waw/wma.. e relative FS)..
Sul connettere il DSP sia in digitale che analogico, penso non sia un problema, con la maggior parte dei prodotti. Alcuni, hanno anche forme di "commutazione automatica". E a tal proposito, sarebbe bello poter disporre di una uscita analogica di tipo fisso, per fare poi il livello sempre dal controller del DSP, senza rischiare "salti di volume".
Sono solo "elucubrazioni" eh.. Giusto per chiacchierare. ^^
Ciao! :)
Sorgente: Pioneer DEH X8500 DAB modificata con sovra campionatore 24/48 ed uscita SPDIF ottica sotto controllo volume da Etabeta.
- DSP Helix DSP3s
- Amplificatore 6 canali Audison AF M6d:
2 canali su woofers Audio Development W60
2 canali su full range 2 pollici Audible Physics 220 CP
2 canali in bridge su sub Sonus by Nostromo & rs250v, in cassa chiusa.
Avatar utente
Etabeta
sysadmin
sysadmin
Messaggi: 2684
Iscritto il: 13 apr 2018, 17:32
Località: Torino

Re: Rockford dsp

#14

Messaggio da Etabeta »

ozama ha scritto: 9 set 2019, 8:06 Dettagliato e chiarissimo, per quanto mi riguarda.
A questo punto, preleverei l'uscita direttamente da IC102. L'unica cosa, da ignorante, a seconda che si ascoltino CD o altri files, uscirà audio potenzialmente a frequenza di campionamento differente (ammesso che la sorgente sia compatibile con altro, oltre a 44.100/16 bit, naturalmente). Ma questo lo si dovrebbe capire anche leggendo i formati supportati dal lettore (mp3/waw/wma.. e relative FS)..
Sul connettere il DSP sia in digitale che analogico, penso non sia un problema, con la maggior parte dei prodotti. Alcuni, hanno anche forme di "commutazione automatica". E a tal proposito, sarebbe bello poter disporre di una uscita analogica di tipo fisso, per fare poi il livello sempre dal controller del DSP, senza rischiare "salti di volume".
Sono solo "elucubrazioni" eh.. Giusto per chiacchierare. ^^
Ciao! :)
Giusta osservazione,
per i dsp attuali non penso sia un problema il "salto" di frequenza di campionamento sull'ingresso digitale quando ad esempio si passa dalla riproduzione di un cd standard 44.1kHz a un file ad esempio a 48kHz o altro, cioè nei dsp con ingresso digitale è sempre presente un convertitore di frequenza di campionamento che provvede costantemente a ricampionare (sia in frequenza sia in risoluzione) tutto ciò che entra per portarlo alla frequenza e risoluzione del chip dsp (ad esempio 48/24) con dati sincroni al clock del chip dsp stesso. Di norma questa operazione (svolta da un apposito chip posto fra l'ingresso spdif e il chip dsp, alle volta invece integrato nel chip dsp stesso) prevede che se la frequenza di campionamento del segnale in ingresso si sgancia (cioè si discosta troppo dalla media calcolata nella serie di campioni precedenti) viene attivato automaticamente il muting che rimane attivo fintanto la frequenza di campionamento si stabilizza e rimane costante (ciò è indispensabile affinché il convertitore di frequenza di campionamento elabori correttamente i dati) tutto si volge in qualche millisencondo, poche decine di campioni.
Un caso abbastanza noto, avvenuto in passato, di un problema legato a ciò ha riguardato la prima generazione di dsp Audison Bit One che alle volte si "inchiodavano" o emettevano suoni "anomali" se in riproduzione da ingresso digitale cambiava la frequenza di campionamento oppure banalmente, come accede con alcune sorgenti digitali, quando si metteva in pausa o stoppava la riproduzione e veniva a mancare il segnale spdif poi non riuscivano più ad agganciarlo riprendendo la riproduzione, ciò spinse Audison a commercializzare un accessorio denominato SFC dotato di ingresso e uscita spdif che altro non è che un convertitore di frequenza campionamento con uscita fissa a 48kHz. Probabilmente (i dettagli di ciò non li conosco) a livello hardware i primi Bit One affidavano al chip dsp il compito di agganciare la frequenza di campionamento in ingresso ricavando da essa il clock, ma se questa veniva poi sganciata si arrestava in modo anomalo. Tale tipo di problemi però riguarda il passato e non sono a conoscenza di casi simili su altri dsp in commercio.

A parte ciò, non vedo la necessità di avere una uscita analogica (disponendo di uscita digitale) ai fini della regolazione del livello anzi il vantaggio dell'uscita digitale è che non si pone proprio il problema della regolazione della sensibilità come per l'analogico, cioè una volta regolata la sensibilità degli ampli connessi al dsp (qualora non sia un dsp amplificato) dei livello della sorgente (digitale) non dovrò più preoccuparmene, qualsiasi sorgente digitale connetterò a quel dsp riprodurrà la stessa traccia con lo stesso livello di uscita (beh, a meno che la sorgente disponga della regolazione volume sull'uscita digitale che tipicamente agisce solo in attenuazione) ovvero, detto in altre parole, lo "zero dB" il livello massimo, sarà sempre, essendo numerico, lo stesso e convertito infine dai dac in uscita dal dsp, sempre allo stesso livello.
L'uscita analogica rimane "necessaria" per tutto ciò che non può, per vari motivi, essere disponibile sull'uscita digitale (ad esempio, nel caso di questa Alpine CDA-9853R, per ascoltare l'ingresso AUX o in sinto se prelevo il segnale spdif da IC102).

Riguardo l'eventuale salto di volume tra, ad esempio, ascolto in analogico del sinto e in digitale del cd, la soluzione migliore penso sia regolare il livello di uscita del sinto tramite il controllo volume della sorgente, eguagliarlo al digitale e poi dal quel momento in poi per la regolazione volume utilizzare esclusivamente il drc del dsp (tenendo presente che comunque il drc è indispensabile nel caso di uscita digitale non controllabile in volume dalla sorgente, come sarebbe nel caso di questa Alpine).
Avatar utente
ozama
Supertweeter
Messaggi: 11678
Iscritto il: 17 gen 2017, 18:10
Località: Copparo (Ferrara)

Re: Rockford dsp

#15

Messaggio da ozama »

@Etabeta : Infatti, io mi riferivo all'uscita ANALOGICA, che, per evitare salti di volume per errori di manovra sul controllo volume della sorgente (ad esempio prendendoci contro mentre sei col dsp sul digitale), sarebbe utile avere FISSA. ^^
Non è certo cosa indispensabile. Ma, dato che uno ha la sorgente aperta, magari portare fuori due cavi prima del controllo volume (nel caso fosse un potenziometro analogico, sennó, dato che è tutto gestito dal "cippone multi funzione", è piuttosto complicato..), magari sarebbe utile. :)
Ciao! :)
Sorgente: Pioneer DEH X8500 DAB modificata con sovra campionatore 24/48 ed uscita SPDIF ottica sotto controllo volume da Etabeta.
- DSP Helix DSP3s
- Amplificatore 6 canali Audison AF M6d:
2 canali su woofers Audio Development W60
2 canali su full range 2 pollici Audible Physics 220 CP
2 canali in bridge su sub Sonus by Nostromo & rs250v, in cassa chiusa.
Avatar utente
Etabeta
sysadmin
sysadmin
Messaggi: 2684
Iscritto il: 13 apr 2018, 17:32
Località: Torino

Re: Rockford dsp

#16

Messaggio da Etabeta »

ozama ha scritto: 9 set 2019, 13:45 @Etabeta : Infatti, io mi riferivo all'uscita ANALOGICA, che, per evitare salti di volume per errori di manovra sul controllo volume della sorgente (ad esempio prendendoci contro mentre sei col dsp sul digitale), sarebbe utile avere FISSA. ^^
Non è certo cosa indispensabile. Ma, dato che uno ha la sorgente aperta, magari portare fuori due cavi prima del controllo volume (nel caso fosse un potenziometro analogico, sennó, dato che è tutto gestito dal "cippone multi funzione", è piuttosto complicato..), magari sarebbe utile. :)
Ciao! :)
Si, è giusto il tuo ragionamento.
Nel caso specifico (dell'Alpine CDA-9853R) si potrebbe prelevare il segnale in uscita da IC204 - TDA7412 pin 37,38 (rispettivamente ACoutR,ACoutL nello schema) e sarebbe quindi disponibile anche il segnale del sinto, non regolato in volume e non processato dal dsp, oppure prelevare il segnale del fronte anteriore in uscita dal dsp (IC202 - TC94A48FG) dai pin 4,6 (rispettivamente Front Left e Front Right) e in questo caso il segnale sarebbe a valle del dsp quindi non regolato in volume ma processato da eventuale equalizzazione e cross da parte del dsp.
C'è però da dire che per realizzare delle uscite nel modo corretto sarebbe necessario prevedere un circuito di buffer o quantomeno un filtro di disaccoppiamento.
A me pare una cosa un pò contorta però.

ps: Grazie per aver utilizzato la nuova funzione di menzione, funge! :)
Avatar utente
ozama
Supertweeter
Messaggi: 11678
Iscritto il: 17 gen 2017, 18:10
Località: Copparo (Ferrara)

Re: Rockford dsp

#17

Messaggio da ozama »

:yes:
Sorgente: Pioneer DEH X8500 DAB modificata con sovra campionatore 24/48 ed uscita SPDIF ottica sotto controllo volume da Etabeta.
- DSP Helix DSP3s
- Amplificatore 6 canali Audison AF M6d:
2 canali su woofers Audio Development W60
2 canali su full range 2 pollici Audible Physics 220 CP
2 canali in bridge su sub Sonus by Nostromo & rs250v, in cassa chiusa.
Avatar utente
x.Piè
Subwoofer
Messaggi: 269
Iscritto il: 26 mar 2013, 18:37

Re: Rockford dsp

#18

Messaggio da x.Piè »

Tutto chiaro o quasi, ma troppo complicato per me . Ringrazio entrambi per le risposte dettagliate e spero che sia utile per qualcuno in futuro. Per quanto riguarda me , faccio un bel file Word sul PC e salvo tutto, potrebbe sempre tornarmi utile. Domanda tecnica da ignorante di DSP, se lo collego e non setto nulla che succede ? O meglio se imposto i tagli dalla sorgente ma con dsp collegato esce comunque i tagli della sorgente o è come se suonasse flat ? Perché questa domanda ? Perché nel caso in cui collego il dsp per farlo tarare se ne parla settimana prossima e volevo sapere se comunque potevo ascoltare musica
Avatar utente
rs250v
Tweeter
Messaggi: 4736
Iscritto il: 23 ott 2012, 0:40
Località: Verona

Re: Rockford dsp

#19

Messaggio da rs250v »

NO alcuni hanno i canali dei tw impostati con un taglio molto alto e/o con i canali disabilitati, non suona se non tarato, lo monti nel momento che lo tari e non devi usare i tagli della sorgente la lasci in flat, sarebbe un calcolo in più per lui non ha senso
;)
Work in Progress
Avatar utente
x.Piè
Subwoofer
Messaggi: 269
Iscritto il: 26 mar 2013, 18:37

Re: Rockford dsp

#20

Messaggio da x.Piè »

Ah perfetto , ho capito o gli do un minimo di taratura io o mi attacco al tram . Perfetto . Grazie come sempre
Rispondi

Torna a “Crossover elettronici e DSP”