Guardando le specifiche dell'ampli Alpine MRV-F405 (
https://italy.alpine-europe.com/fileadm ... ,SE_MB.pdf) riguardo la regolazione della sensibilità è riportato che la posizione "NOM" è riferita a 1 Volt (per la potenza nominale) e che la regolazione va da 0.2 a 4Volt.
Riguardo invece la sorgente Clarion CX703E (
https://www.clarion.com/it/it/user-supp ... l_4_IT.pdf) il livello di uscita massimo è 5Volt.
Stando così le cose non c'è proprio margine per eventuali ragionamenti o tarature, nel senso che il livello di uscita massimo della sorgente supera il livello minimo di sensibilità dell'amplificatore per cui, a volume massimo è matematico che l'amplificatore vada in clipping riproducendo un contenuto che (calcolatrice alla mano) superi il livello di -1,9dB (quindi livello inferiore a zero dB in quanto il livello nominale di potenza l'ampli lo raggiunge già 4Volt, prima dei 5Volt della sorgente corrispondente a zero dB).
L'unica regolazione possibile (a stretto ragionamento di logica) per la sensibilità dell'ampli è quello minimo ovvero 4Volt, sapendo comunque che il clipping arriverà (riproducendo un contenuto che raggiunga zero dB, ovvero la stragrande maggiornaza dei brani estratti da CD, ancorpiù quelli recenti che hanno quasi sempre dinamica molto compressa) prima di raggiungere il volume massimo.
Se invece si regolasse (erroneamente) sull'ampli la sensibilità alzandola (quindi ruotando i trimmer su un valore più basso rispetto a 4Volt) otterò l'effetto di abbassare man mano il livello di volume al quale si arriva al clipping (quindi meglio di no...).
La soluzione ottimale sarebbe mettere mano (internamente) all'ampli e modificare la sezione di ingresso abbassandone il guadagno in modo che il minimo livello di sensibilità sia superiore (con in più in certo margine) rispetto al massimo livello della sorgente.
Qui c'è il servivce manual del F505 che è certamente molto simile (al 99% la sezione pre del F505 suppongo si identica all'F405, comunque basta aprire e guardare):
https://elektrotanya.com/alpine_mrv-f50 ... nload.html
Guardando lo schema, che è ben fatto e chiaro, a pag.11 c'è lo stadio di ingresso, vedasi IC102 e IC302 tutti in configurazione non invertente con guadagno variabile tramite regolazione VR101 e VR301 che sono appunto i trimmer, sostituire R106,R206,R306,R406 (tutte da 2.2kohm) con 4.7kohm in modo da dimezzare circa il guadagno, quindi ottenendo sensibilità che passa dal range originario 0,2-4 a (circa) 0,4-8Volt.
EDIT: tra un copia/incolla e una disconnessione e l'altra si era peso un pezzo: sostituire anche R104,R204,R304,R404 da 2.2kohm a 4.7khom
Fatto ciò sarà possibile regolare la sensibilità in modo che il massimo livello della sorgente sia pari al livello nominale di potenza dell'ampli (quindi PRIMA del clipping),
per far ciò basta armarsi di un normale multimetro digitale, staccare il carico dalle uscite dell'ampli (quindi misura a vuoto) riproducendo un tono sinusoidale (es.: 100Hz) a zero dB e volume sorgente al massimo e misusare sui vari canali la tensione in uscita regolando la sensibilità in corrispondenza di 12,6Vrms in uscita (che corrisponde alla potenza nominale dell'ampli ovvero 40Wrms su 4ohm).
Così si ottienre la regolazione
PRECISA (che è fisicamente impossibile regolare ad orecchio).
Naturalmente disponendo di oscilloscopio è possibile anche fare di meglio, cioè "spremere" ancora qualche watts in più nel caso in cui visivamente la forma d'onda arrivi al clipping ad un livello di uscita superiore a quello nominale (cosa che non è ovviamente possibile fare con un multimetro e sfido a fare ad orecchio... tendo anche conto del livello di pressione sonora in cui la misura "orecchiofila" andrebbe esaguita).
Teniamo presente che, specialmente per chi "ci va pesante" con il volume, in un impianto con sensibilità non regolata correttamente e in particolare oltre il livello di clipping, oltre che peggiorare (di molto!) il livello di distorsione può portare a morte prematura gli altoparlanti.