Focalizzazione della scena, altro dilemma!

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niko
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Re: Focalizzazione della scena, altro dilemma!

#161

Messaggio da niko »

TechnoTools ha scritto:
Lustrike era una domanda un po’ ironica... non esiste nessuna curva.

Esiste solo il segnale che mandi. E quello che ricevi.

E DEVONO essere uguali. Non devi ottenere niente di diverso dal tuo segnale originale.

Il DRC indica le differenze.

Il FIR compensa le differenze

Tutto il resto è Tuning.

Oppure produzione musicale...

@Ozama credo che con pochi soldi riusciresti a prenderti il tutto.
Ormai è roba più che accessibile

Un appassionato come te e con la tua passione.sicuramente si divertirebbe
Come detto prima c'è della confusione....
Quale sarebbe il segnale originale ? (so già la risposta, la mia domanda è ironica) :)
Ultima modifica di niko il 18 mag 2018, 0:42, modificato 1 volta in totale.
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niko
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Re: Focalizzazione della scena, altro dilemma!

#162

Messaggio da niko »

ozama ha scritto:
@Niko: La fai facile. Purtroppo non è così. ^^
Ma non è solo questione di risposta in frequenza. Se leggi nel topic della mia Panda c'è tutto.
Se regolo l'equalizzatore per ottenere le risposte in frequenza simili tra i canali, usando i segnali test ed un analizzatore per cellulari, calibrato sul microfono dell'iPhone, quando faccio suonare l'impianto, sembra in contro fase a varie frequenze.
Il motivo è che ci sono riflessioni che mi fanno percepire suoni emessi dall'altoparlante destro, dall'orecchio sinistro.
Per rimediare, siccome sono suoni a 700/1000/1600 Hz, circa, ho portato fuori cartella ed orientato diversamente i woofers. Ma anche i tweeters presentano i problemi che ho descritto.
Ora ho migliorato un po' la situazione dei woofers e farò ulteriori prove di posizionamento dei tweeters.

)
Bhe insomma, si potrebbe partire da come passare i cavi, da quanti AWG è il cavo di alimentazione ??? :D

Certo l'ho fatta breve per sintetizzare, ma il problema è li, la differenza di livello e frequenza dei canali dx e sx, certo se poi ci sono problemi di istallazione e o riflessioni particolarmente deleterie, devi risolvere prima questi (anche cambiando posizione ai componenti), e poi è inutile che scriva che prima ancora devi crossoverizzare tutto e deve essere fatto bene....(anche i tagli acustici devono essere uguali, no i tagli elettrici che come sai contano poco) e poi ecc ecc

Ritorno a dire che con i programmini da cellulari non si esce un ragno dal buco....certo si può fare suonare bene anche a orecchio e quindi senza strumenti, ma è ancora un'altro discorso, sempre per come la penso personalmente.

PS, Ne ho provati qualcuno di programmi per cellulare Android, si poteva fare la risposta in ambienta (RTA) ma la risoluzione era troppo bassa, sia in frequenza che sul livello. Quando la differenza di un DB fra dx sx sul solo tw ti può mandare a donnine allegre una taratura.
Tipico una traccia test EMMA con diversi suoni che si devono sentire tutti sul centro destra, e molti impianti cadevano sull'ultimo campanellino che non suonova dove suonava dal basso al medio....naturalmente quando ascolti musica si sente tranquillamente, ma la differenza di un db sui tw ti sballa tutto.

PS-2, io cerco di sintetizzare sempre, per non tediare chi legge.
Ultima modifica di niko il 18 mag 2018, 8:22, modificato 1 volta in totale.
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ozama
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Re: Focalizzazione della scena, altro dilemma!

#163

Messaggio da ozama »

Indubbiamente Niko.
Indubbiamente prima si devono mettere i componenti dove devono stare. Tuttavia ci sono componenti più problematici di altri per la particolare dispersione o per chissà quale altro motivo.
La flangia, la camera di risonanza, la forma della sospensione..
I miei tw lo sono. Almeno, sulla mia auto. Poi magari trovo la posizione giusta per pura fortuna e risolvo..
In asse, posso garantire che non suonano. E fuori asse, dovrei provare a passi di 1 grado, data la criticità.
Comunque, se il costruttore prevede un taglio a 4 KHz anche se la risposta apparentemente utile parte dai 1500 Hz e la distorsione armonica (misurata da ACS) è contenutissima già a 2 KHz, ci sarà un motivo. Il mio sospetto è che in realtà la risonanza misurata sia bassa "in modo fittizio" a causa del ferrofluido o della camera posteriore. E che questo smorzamento sia deleterio per la fase.
Solo che con le riflessioni che ho, e la vicinanza del woofer sinistro (capirai: sono dentro ad una Panda) non posso permettermi un taglio così alto.
Per la questione dei cavi, spiacente ma non ritengo che abbiano le influenze macroscopiche che sono alla base del mio problema. Che è assolutamente derivato da cose di diversi ordini di grandezza maggiori. ^^
Ciao! :)
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Re: Focalizzazione della scena, altro dilemma!

#164

Messaggio da Lustrike »

TechnoTools ha scritto:
Lustrike era una domanda un po’ ironica...
:slow: I'm sorry, non avevo colto.....
TechnoTools ha scritto:
.....non esiste nessuna curva.

Esiste solo il segnale che mandi. E quello che ricevi.

E DEVONO essere uguali. Non devi ottenere niente di diverso dal tuo segnale originale.

Il DRC indica le differenze.

Il FIR compensa le differenze
Mmmm faccio fatica a seguirti, bisognerebbe capire cosa intendi per curva, segnale che mandi e quello che ricevi....
Il DRC indica le differenze rispetto a cosa? Rispetto alla curva target che è una curva di risposta ideale (è citata e spiegata in ogni guida DRC) che non entra e non esce dal sistema ma è appunto un modello.
Il sw DRC genera un segnale (questo intendi per "segnale che mandi"?) ed analizza quello che riceve dai diffusori attraverso un microfono (questo intendi per "segnale che ricevi"?).
Se quello che riceve è diverso dalla curva target, indica, appunto, le differenze (e qui siamo d'accordo) e le "scrive" all'interno di un file "FIR" che poi diamo in pasto ad un convolutore che leggendo cosa deve fare, frequenza per frequenza, compensa le differenze.

Questo è quello che ho capito, se poi c'è dell'altro abbi tanta pazienza denghiù.... :D
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Re: Focalizzazione della scena, altro dilemma!

#165

Messaggio da Lustrike »

ozama ha scritto: @Lustrike: solo un chiarimento sul tuo ragionamento: la fase non è che viene invertita o meno ad una determinata frequenza: viene variata in continuità, frequenza per frequenza, come un ritardo temporale, in funzione del file di correzione.
Differenze di fase di pochi gradi fra un canale e l'altro, alle medie ed alte frequenze, determinano la percezione della posizione del suono più dell'ampiezza diversificata tra i canali.
È questa variazione che i filtri FIR possono eseguire in modo del tutto indipendente dall'ampiezza, che rendono i filtri FIR decisivi per il risultato della correzione DRC.
Frequenza e fase di un suono che viene prodotto, in natura sono legati. Sono due aspetti della stessa cosa fisica. Per questo in un crossover analogico (o digitale, ma implementato con i tradizionali IIR) quando pieghi la risposta di un altoparlante, vari anche la fase. E per questo, a volte, una risposta apparentemente irregolare in frequenza, suona correttamente alle orecchie. Addirittura, la fase varia con la dispersione. In un sistema di altoparlanti "X", se a zero gradi (in asse), la fase vale ad esempio 35 gradi a 1 KHz, fuori asse a 45 gradi, può valere 5, oppure 40 gradi (180 è l'inversione), a seconda se la frequenza di 1 KHz si trova, per esempio, in una zona calante o crescente della curva di risposta.
Ciao! :)
Si, si su questo sono d'accordo ozama, la mia è stata forse un'eccessiva semplificazione ma ovviamente si va per gradi anche sulla fase, a seconda della correzione richiesta.
Ciao ;)
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Re: Focalizzazione della scena, altro dilemma!

#166

Messaggio da TechnoTools »

niko ha scritto:
TechnoTools ha scritto:
niko ha scritto:modificare la curva target
Cosa sarebbe la curva target?
Fai la misura dell'impianto che inserisci a esempio sul DRC Dirac, e poi inserisci una curva target, Dirac confronta la misura con la curva target e produce il file di correzione con i filtri FIR....capirai che la curva target è importantissima per il risultato finale, in Dirac puoi modificare la curva target in ogni punto, da piatta a calante agli estremi ecc ecc

Tipico quello che scriveva Picasso, che aveva dei 16-20-cm in porta senza sub, se sulla curva target metteva i 20-hz in flat, appena alzava il volume rischiava di scassare i wf.... ^^
Il segnale originale è uno sweep. Semplice.
Il tuo target è sempre la banda piena perché il sistema va misurato sempre fuori tutto alla fine

Poi se vuoi in fase di test ridurre la banda per far suonare solo certi altoparlanti che non hai ancora tagliato lo puoi fare...
Ma solitamente fai questa prova alla fine.
Puoi mettere quello che vuoi in ingresso ma se ci pensi bene all uscita otterrai sempre la solita correzione. Che sia bianco che sia rosa verde blu grigio o a pois. Ai fini della fase e del modulo è irrilevante. Se tu vuoi qualcosa di diverso allora si chiama personalizzare.

Tu non devi portare pari la curva in ogni caso. La devi rendere lineare. Che sono 2 cose diverse.
Per quanto riguarda il discorso Picasso,
La Picasso puo utilizzare benissimo il flat. Non è un problema di curva di equalizzazione. È l altoparlante che va protetto,non la banda di misura che va limitata.

Se vuoi smussare gli angoli è perché ti piace così ma questa è un altra cosa.

Io stesso nella mia auto ho i woofer in portiera senza filtro passa alto come la Picasso e la prova di coerenza di fase l ho effettuata con uno sweep pieno. Ti posso assicurare che non ho rotto niente.

Fai tu stesso la prova. Non occorrono molti db per eseguirla

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Re: Focalizzazione della scena, altro dilemma!

#167

Messaggio da TechnoTools »

Lustrike ha scritto:
TechnoTools ha scritto:
Lustrike era una domanda un po’ ironica...
:slow: I'm sorry, non avevo colto.....
TechnoTools ha scritto:
.....non esiste nessuna curva.

Esiste solo il segnale che mandi. E quello che ricevi.

E DEVONO essere uguali. Non devi ottenere niente di diverso dal tuo segnale originale.

Il DRC indica le differenze.

Il FIR compensa le differenze
Mmmm faccio fatica a seguirti, bisognerebbe capire cosa intendi per curva, segnale che mandi e quello che ricevi....
Il DRC indica le differenze rispetto a cosa? Rispetto alla curva target che è una curva di risposta ideale (è citata e spiegata in ogni guida DRC) che non entra e non esce dal sistema ma è appunto un modello.
Il sw DRC genera un segnale (questo intendi per "segnale che mandi"?) ed analizza quello che riceve dai diffusori attraverso un microfono (questo intendi per "segnale che ricevi"?).
Se quello che riceve è diverso dalla curva target, indica, appunto, le differenze (e qui siamo d'accordo) e le "scrive" all'interno di un file "FIR" che poi diamo in pasto ad un convolutore che leggendo cosa deve fare, frequenza per frequenza, compensa le differenze.

Questo è quello che ho capito, se poi c'è dell'altro abbi tanta pazienza denghiù.... :D
Nel caso eq,La curva è dato un segnale il
suo andamento nel dominio delle frequenze dove su un asse hai le frequenze e sull' altro l'ampiezza



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Re: Focalizzazione della scena, altro dilemma!

#168

Messaggio da Lustrike »

TechnoTools ha scritto: Nel caso eq,La curva è dato un segnale il
suo andamento nel dominio delle frequenze dove su un asse hai le frequenze e sull' altro l'ampiezza

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Ok, quindi come la target (vd. allegato)
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E per il resto?
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Re: Focalizzazione della scena, altro dilemma!

#169

Messaggio da niko »

Techno tool,

Un po' c'è della confusione, un po non ci intendiamo, io scrivo di Picasso come utente della prima ora di questo forum, tu invece scrivi di "la Picasso" come auto....cmq va bene così. :)
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Re: Focalizzazione della scena, altro dilemma!

#170

Messaggio da TechnoTools »

Lustrike ha scritto:
TechnoTools ha scritto: Nel caso eq,La curva è dato un segnale il
suo andamento nel dominio delle frequenze dove su un asse hai le frequenze e sull' altro l'ampiezza

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Ok, quindi come la target (vd. allegato)
Scan1-5.jpg
E per il resto?
Non vedo bene le scale lustrike comunque si. Parlo della centrale. Sopra cè la deviazione di fase, che devo dire è messa già benone li.....Se la trovo fra le foto ti faccio vedere la mia. Cè da spaventarsi.
non ho letto l articolo (ha fatto un 2 vie?)

Mi sembra di leggere che lui propone equalizzazioni diverse e dice che secondo lui la migliore è quella nera.Ora io non leggo niente della foto ma credo che quella nera sia un rumore rosa visto l'andamento ma potrei sbagliare.
Ti parla anche lui infatti di correggere e alterare l' EQ... di domare alte frizzanti eccetera. Ma li parla di eq. La fase non c entra assolutamente niente.
Giusto il discorso del subsonico.... lo taglio sempre via dagli ampli io però. Vedo che tutto sommato infatti predilige anche lui il segnale senza alterazioni particolari (eccetto il subsonico). Tutto deve essere più trasparente possibile.
Indica anche la curva con rolloff che sinceramente non applicherei mai.
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Re: Focalizzazione della scena, altro dilemma!

#171

Messaggio da Lustrike »

TechnoTools ha scritto:
Lustrike ha scritto:
TechnoTools ha scritto: Nel caso eq,La curva è dato un segnale il
suo andamento nel dominio delle frequenze dove su un asse hai le frequenze e sull' altro l'ampiezza

Inviato dal mio Nokia 2 utilizzando Tapatalk
Ok, quindi come la target (vd. allegato)
Scan1-5.jpg
E per il resto?
Non vedo bene le scale lustrike comunque si. Parlo della centrale. Sopra cè la deviazione di fase, che devo dire è messa già benone li.....Se la trovo fra le foto ti faccio vedere la mia. Cè da spaventarsi.
non ho letto l articolo (ha fatto un 2 vie?)

Mi sembra di leggere che lui propone equalizzazioni diverse e dice che secondo lui la migliore è quella nera.Ora io non leggo niente della foto ma credo che quella nera sia un rumore rosa visto l'andamento ma potrei sbagliare.
Ti parla anche lui infatti di correggere e alterare l' EQ... di domare alte frizzanti eccetera. Ma li parla di eq. La fase non c entra assolutamente niente.
Giusto il discorso del subsonico.... lo taglio sempre via dagli ampli io però. Vedo che tutto sommato infatti predilige anche lui il segnale senza alterazioni particolari (eccetto il subsonico). Tutto deve essere più trasparente possibile.
Indica anche la curva con rolloff che sinceramente non applicherei mai.
Si, il grafico centrale ma quelle, come si legge, sono le curve target e lui predilige quella con roll off a 1kz.
Non mi sembra parli di eq.
I diffusori mi sembra siano 3 vie, ovviamente home.
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Re: Focalizzazione della scena, altro dilemma!

#172

Messaggio da TechnoTools »

Il rolloff è spesso già presente in fase di produzione negli album come il taglio subsonico.
Avresti un doppione ...

Comunque non vedo cosa c’è nell asse y. Magari mi sbaglio
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Re: Focalizzazione della scena, altro dilemma!

#173

Messaggio da Lustrike »

TechnoTools ha scritto:Il rolloff è spesso già presente in fase di produzione negli album come il taglio subsonico.
Avresti un doppione ...

Comunque non vedo cosa c’è nell asse y. Magari mi sbaglio
Vabbè, quelle sono le sue preferenze....

Sull'asse Y ci sono i db.
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Re: Focalizzazione della scena, altro dilemma!

#174

Messaggio da Windof »

ozama ha scritto:Se regolo l'equalizzatore per ottenere le risposte in frequenza simili tra i canali, usando i segnali test ed un analizzatore per cellulari, calibrato sul microfono dell'iPhone, quando faccio suonare l'impianto, sembra in contro fase a varie frequenze.
Il motivo è che ci sono riflessioni che mi fanno percepire suoni emessi dall'altoparlante destro, dall'orecchio sinistro.
Per rimediare, siccome sono suoni a 700/1000/1600 Hz, circa, ho portato fuori cartella ed orientato diversamente i woofers. Ma anche i tweeters presentano i problemi che ho descritto.
Ora ho migliorato un po' la situazione dei woofers e farò ulteriori prove di posizionamento dei tweeters.

Secondo me le riflessioni c'entrano ben poco, nel senso ci sono in tutte le auto ma per quanto fastidiose non possono stravolgere completamente la scena. Puoi fare una prova a basso o bassissimo volume magari per vedere se cambia l'effetto.
Il microfono dell' Iphone non è assolutamente attendibile, è un microfono equalizzato per cui ti può condurre a risultati totalmente fuorvianti. Dovresti come minimo parametrizzarlo a un altro tuo sistema che suona bene. Ma non vale la pena.
Invece ribadisco il consiglio già dato sul microfono per cellulari, dato che viene a costare meno di 40 euro spedito ognuno di noi dovrebbe averne uno, fosse solo per comodità di avere in una scatolina uno strumento di misura sempre a portata di mano, senza dover piazzare un pc con baracca e burattini.
E non sono d'accordo sul fatto che serva precisione assoluta perché 1 db sballa la scena: questo è vero solo in via teorica dal momento che la risposta degli altoparlanti in auto è tutt'altro che lineare e avendo variazioni di molti db a seconda della frequenza va valutata nel suo complesso, studiandola, a prescindere dal fatto che anche il mezzo db fa differenza.
Ma intanto per dare una quadrata all'impianto non c'è bisogno di tanta precisione e un microfonino fornisce già utili informazioni.
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Focalizzazione della scena, altro dilemma!

#175

Messaggio da TechnoTools »

Quoto in pieno e Mi unisco al consiglio

ECM8000. 60 euro
Behringher UMC204HD 74 euro.


Hai il necessario per fare una taratura professionale
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Re: Focalizzazione della scena, altro dilemma!

#176

Messaggio da niko »

Windof ha scritto: E non sono d'accordo sul fatto che serva precisione assoluta perché 1 db sballa la scena: questo è vero solo in via teorica dal momento che la risposta degli altoparlanti in auto è tutt'altro che lineare e avendo variazioni di molti db a seconda della frequenza va valutata nel suo complesso, studiandola, a prescindere dal fatto che anche il mezzo db fa differenza.
Ma intanto per dare una quadrata all'impianto non c'è bisogno di tanta precisione e un microfonino fornisce già utili informazioni.
Non è teoria, ragazzi non diamo per scontato che siamo tutti alle prime armi....
E cmq non ho parlato di precisione assoluta, ma ho parlato di differenza fra canale destro e sinistro di un db che è ben diverso dai salti di 3-4-db che ci sono naturalmente in tutti gli ambienti, ma che sono su ambedue i canali....
Tanto per chiarire, io per 2-3 anni ho usato l'ecm8000 con scheda separata, per fare misure in auto, e poi da 4-5 uso microfono di un'ordine di grandezza migliore dell'ecm8000 e lo stesso per la scheda....tanto per dire che so cosa succede in auto, e non solo la mia, dato che ho tarato anche auto di amici. Quindi secondo me, sarebbe meglio parlare con congnizione di causa....non so ancora come dirlo, ma mi sembra che si faccia ancora confusione.... X_X

Ps, il mic che ho io è tarato singolarmente (naturalmente con file di calibrazione specifico per il mio singolo microfono) con una tolleranza di mezzo db.
Gli ecm8000 sono buoni per iniziare a capire cosa succede in auto, ma hanno tolleranze anche di 3-4-db fra un esemplare e l'altro.....ciò nonostante ripeto che sono cmq buoni, a esempio per tarare i livelli fra dx e sx non ci interessa la precisione assoluta....poi ognuno con gli strumenti che ha a disposizione si arrangia al meglio possibile.
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Re: Focalizzazione della scena, altro dilemma!

#177

Messaggio da niko »

TechnoTools ha scritto:Quoto in pieno e Mi unisco al consiglio

ECM8000. 60 euro
Behringher UMC204HD 74 euro.


Hai il necessario per fare una taratura professionale
No, come ho scritto sopra ha qualcosa per iniziare a capire cosa succede in auto, da questo a fare una taratura come dici tu professionale c'è ne corre....
Cmq per come ho capito, ti occupi di produzione musicale, solo per dire che la produzione di musica è cosa ben diversa dalla riproduzione, ma mi sembra che ogni tanto tendi a mischiare le due cose. :)
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Re: Focalizzazione della scena, altro dilemma!

#178

Messaggio da niko »

Ne capisco niente di produzione musicale.
Ricordo solo un anedotto, c'era un album già pronto per uscire dei Nirvana che proprio all'ultimo non fecero uscire, ai Nirvana non piacque il suono troppo pulito.....pretesero dal tecnico del suono, un suono più sporco prima di deliberare l'album.
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Re: Focalizzazione della scena, altro dilemma!

#179

Messaggio da TechnoTools »

niko ha scritto: No, come ho scritto sopra ha qualcosa per iniziare a capire cosa succede in auto, da questo a fare una taratura come dici tu professionale c'è ne corre....
Cmq per come ho capito, ti occupi di produzione musicale, solo per dire che la produzione di musica è cosa ben diversa dalla riproduzione, ma mi sembra che ogni tanto tendi a mischiare le due cose. :)
Eh... diciamo che mi piacerebbe...
comunque si dai un po mi ci diverto... e ti assicuro che i 2 mondi sono legati parecchio.... Tutti quei concetti di fase ampiezza eccetera te li ritrovi, e ti rendi conto di quante pippe mentali si fanno gli audio fili che sono inutili in quanto i mastering dei brani poi segano via tutto.
Mi hai fatto un calzante esempio. l album dei nirvana... se ci pensi bene questo dovrebbe farti capire tante cose. I nirvana non sono certo gli unici...

Comunque tornando al discorso dell' ECM8000

Hanno una curva di correzione caratterizzata per ogni singolo microfono . Dipende dal lotto.
Tuttavia il file generale di calibrazione è sufficiente perche le curve di risposta sono pressapoco le stesse.
In realtà ogni microfono sballa da un altro. E' per questo che cè il file con la correzione individuale.
Tuttavia non ha alcun senso in auto avere microfoni da migliaia d'euro perche tutta la precisione te la giochi con i fattori esterni. anche solo se hai un giubbotto sui sedili.O se ti tiri il sedile avanti di 5 centimetri. Oppure semplicemente facendo l'RTA totale in quanto il fuori asse del microfono rispetto agli altoparlanti ti sballa la misura anche di 5 db. E la temperatura dell'abitacolo? e l'umidità dell abitacolo?
Le tarature sono fatte in camera anecoica a 18 gradi e umidità molto bassa (30%). In auto il tuo file di calibrazione perde molta importanza.
Se vuoi che la curva sia fedele devi metterti almeno nelle solite condizioni ambientali. E nel solito Asse... cose che non avrai mai in auto.
Nel caso di Ozama un microfono cosi performante solo per vedere la fase non servirebbe proprio a niente.

In secondo luogo:prova un Blind Test dell' udito a banda piena

a meno che tu non abbia 10 anni il tuo orecchio fisiologicamente perde sensibilità alle alte frequenze. Che guardacaso è il punto critico dei microfoni d'ambiente economici come l'ECM.
Gia l'orecchio non è in grado di discriminare una variazione di ampiezza di 1 db con frequenze prese singolarmente sulla sua banda sensibile. Figurati con un brano musicale a banda piena. E' pura Fantacustica. Ad un certo punto va bene la passione ma dobbiamo essere realisti. Ci rendiamo condo in quale posto e in quale modo abbiamo piazzato gli altoparlanti? un woofer nei piedi un tweeter la. un medio laggiù..
Anche io sono un amante dell'alta fedeltà in auto ma riconosco che ci sono dei limiti strutturali e non puoi andare oltre. Le misure effettuate in un auto hanno talmente tante variabili che quando le effettui per certi parametri diventano aleatorie.

Gia vedo nel mio studio con lo stesso ECM8000 che spostando anche solo di 30 cm un pannello stravolgo tutto. E siamo in un ambiente grande di una forma definita, acusticamente più confortevole che un abitacolo

Quello che voglio dire Niko non è che l'ECM8000 è performante come un microfono da 2000 euro. Ci mancherebbe, Ma è solo che i 2 microfoni messi in quell'ambiente di fatto differiscono di poco come risultato finale. Poi per discorsi tipo la fase non cè proprio nessuna differenza.

Se vogliamo spaccare il capello facciamoci un impianto audio a casa... in una stanza completamente insonorizzata e trattata, con diffusori ,basstraps e quant altro....allora si che possiamo sbizzarrirci.

Un utente su questo forum ha postato alcune foto della sua stanza delle meraviglie. Li si che ha un senso.
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Re: Focalizzazione della scena, altro dilemma!

#180

Messaggio da ozama »

Sono d'accordo con Tecno Tools. :)
Aggiungo anche altro: secondo me, a media e alta frequenza, conta MOLTO di più la differenza di fase che di ampiezza.
Un db di differenza tra un canale e l'altro, conta più sotto i 300/400 Hz che a 3000 Hz.
È semplice fare prove in quel senso, anche solo ascoltando cosa succede, agendo con il mouse in mano sul software del DSP, variando i livelli. La mia (piccola ammetto eh..) esperienza dice questo. :)
Invece le riflessioni contano un sacco. Altro chè se contano.. :eyefire:
Vi racconto..
Ieri sera sono venuti a trovarmi Taurus67 e RS250W. E mi hanno portato 3 coppie di tweeters da testare.
Siccome abbiamo fatto tardi a cena, abbiamo provato una coppia di Vifa home, quelli con l'ogiva al centro della cupola, e i Focal del kit 2 vie top di gamma della stessa Casa.
Li abbiamo testati sia in posizione a triangolo, che in posizione a cruscotto, più lontani dalle orecchie. Provando diversi orientamenti.
Chiaramente le prove sono state condotte ad orecchio e dovrò approfondire. Tuttavia sono emerse alcune cose inequivocabili:
La prima: i VIFA si sposano bene con i miei woofers. Si possono incrociare sui 2500 Hz, amalgamandosi bene. Meglio dei miei. Tendono a sparire e non provocano l'effetto fastidioso. Ma solo se montati a cruscotto. Sui triangoli, per qualsiasi impostazione dei ritardi, si sentono tutti.
Sono proprio curioso di sentire la Panda di Dinosa al Perry Audio, che li monta li.
La seconda: il tweeter destro deve essere accuratamente orientato e posizionato, perchè, se direzionato verso di me, semplicemente, si sente talmente tanto a sinistra, che se SPENGO il tweeter sinistro, LA VOCE RIMANE PERFETTAMENTE CENTRATA. E parliamo di voce femminile con annesse sibilanti. O_O
Alla faccia che le riflessioni non sono così determinanti. -.- Evidentemente non avete mai avuto una Panda. XD Guardate che ho i testimoni.
Avevamo bevuto un'ottima bottiglia.. Tuttavia alle prove comparative i tw sono risultati diversi. Quindi direi che eravamo ancora lucidi.. :hahahah:
La terza: anche tweeters che in apparenza possono scendere, se tagliati troppo bassi, perdono la grazia.
I Focal top di gamma, vanno tagliati a 3200 Hz come da dati sul crossover originale. Pena, un evidentissimo indurimento della parte bassa e la evidente localizzazione. Hanno una definizione eccellente, ma sulla mia auto "non spariscono". C'è da dire che era la prima volta che suonavano.
E, siccome anche i miei Hertz, ormai ben rodati, ci metto o circa 10/15 minuti a stabilizzarsi alla mattina quando parto, è sicuro che dopo aver suonato qualche decina di ore, si scioglieranno. :yes:
Il taglio alto dei Focal, e l'effetto che si ottiene abbassandolo, mi conferma alcuni pensieri. I miei Hertz sono dichiarati tagliati a 3500 Hz nel sistema (venduto con passivo) a 4 ohm e 4000 nel sistema (venduto con SPECIFICO altro passivo) a 3 ohm (il mio).
In pratica, nelle due versioni del sistema che monto, il maggior volume prodotto dal woofer da 3 ohm, sposta in alto l'incrocio col TW (che è lo stesso), e richiede un apposito filtro per rispettare la frequenza di taglio ed adattare il livello della via alta. Era solo per specificare. Io ho i tagli attivi, quindi non uso il passivo. Tuttavia, ribadisco: se Hertz lo taglia così alto, evidentemente un motivo c'è. Anche tagliato a 2 KHz rimane ben suonante e si sposta pure la scena in alto. Ma il tw diventa estremamente localizzabile e non c'è verso di orientarlo (al contrario del VIFA).
In settimana testerò anche i tw di Taurus67, che richiedono una sistemata ai cavi di connessione (ed era l'1:00 di notte, quindi non c'era tempo). Da vedere, sono parenti strettissimi dei miei. Ma si sa: l'apparenza inganna. Vedremo i risultati. :)
Sui microfoni di misura, lo so che quello del telefono è fuorviante. Un giorno ci penserò perchè ho intenzione di approfondire. Ma ci sono cose che saltano all'occhio anche con quel grossolano sistema.
E poi, le prove con il rumore filtrato a terzi di ottava, le ho fatte ad orecchio. :)
Comunque sia, con quello che ho ascoltato ieri, già mi sono fatto un'idea dei perchè. Poi, risolvere è un altro conto. ^^ Ma di sicuro i VIFA, dato il rapporto q/p, saranno il probabile prossimo upgrade. In versione con flangia piccola. Tranne che non vadano meglio i tweeter di Taurus, naturalmente. :D
E di sicuro non li monterò a triangolino. Molto meglio lontani, tra cruscotto e montante. Ed accuratamente orientati. Paradossalmente, trovato il giusto incrocio, che non è necessariamente basso, va curato di più quello lontano. E sempre paradossalmente, alla luce delle prove fatte, forse un tweeter più direttivo sarebbe meglio. E, siccome a 3000 Hz un woofer è più direttivo di un tweeter, l'aspetto dei tagli in frequenza potrebbe influire enormemente sulla stabilità della scena. Non solo sull'altezza e sul timbro. Dato che in auto si ascolta in posizione asimmetrica, proverò anche tagli asimmetrici fra canale destro e sinistro.
Ciao! :)
Sorgente: Pioneer DEH X8500 DAB modificata con sovra campionatore 24/48 ed uscita SPDIF ottica sotto controllo volume da Etabeta.
- DSP Helix DSP3s
- Amplificatore 6 canali Audison AF M6d:
2 canali su woofers Audio Development W60
2 canali su full range 2 pollici Audible Physics 220 CP
2 canali in bridge su sub Sonus by Nostromo & rs250v, in cassa chiusa.
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