Eh, beh..zetapi ha scritto:quello che ho notato negli zapco è che usano sempre gli stessi dispositivi attivi, su tutti i modelli: s80, system, z, studio, c2, ag, digital reference e anche arc audio da quello che ho visto.
ma un ag, per esempio, non suona come uno z, che un non suona come un c2.
questo per dire che al di la dei componenti usati, attivi o passivi che siano, quello che conta è solo il progetto.
I dispositivi attivi, in sè, hanno determinate caratteristiche indubbiamente. Ma alla fine, sono dei "rubinetti" che si aprono e si chiudono a tempo di musica.
Quindi la loro velocità di risposta e resistenza di chiusura, contano. Ma anche "la mano che li muove", conta. Ovvero la sezione "pre".
E la purezza dell'acqua che ci scorre dentro e diventa musica sulle bobine degli altoparlanti, pure. Ovvero, la sezione di alimentazione.
Se il Costruttore ha individuato un tipo di semi conduttore che si confà alle sue esigenze (e magari ne ha comprati un botto per avere un prezzo congruo e la possibilità di fare selezione, cosa essenziale nelle realizzazioni "top"), è naturale vedere che li utilizza in molti dispositivi, anche di classe diversa (e con diverse selezioni).
Sono moltissimi altri i componnti su cui gestire l'economia, in funzione del budget.
E l'alimentazione è solitamente la prima voce. Guarda ad esempio AM Audio, per parlar di amplificazioni (home) nostrane e tradizionali.
Ciao!