Panda 2017: migliorare l'impianto di serie

Descrivi il tuo impianto mostrando fasi installative, soluzioni adottate, evoluzioni e risultati
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ozama
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Panda 2017: migliorare l'impianto di serie

#1

Messaggio da ozama »

Eccolo qui.. :)
Inizialmente non volevo aprire un 3d dedicato alla mia Panda. C'è già quello, fantastico, di Dinosa, dal quale ho attinto a piene mani! :arr:
Tuttavia, gli impianti mio e suo, partono da un approccio diverso. E, leggendo qui sul forum, ho visto che ci sono tante persone che, come me, non sono super esperte e sono intimorite dalla difficoltà di sostituire la sorgente di serie, che potrebbero essere incoraggiate dalla mia esperienza. :yes: Ecco a chi è rivolto questo scritto. Sia di ispirazione a chi è "costretto" all'impianto originale ma che desidera migliorarne il suono in modo da "determinante" a "radicale". Non necessariamente ai possessori di una Panda! :hmm: Provare per credere. :arr:
Veniamo al dunque: Esiste un approccio "integralista" all'hi-fi car, nel quale la sorgente di serie non è considerabile in alcun modo quale "front end" di un vero impianto. E, intendiamoci, se si parla di impianti di qualità "esoterica", o anche solo dall'approccio "purista", ciò è assolutamente vero. E siccome questo nostro hobby è appunto un hobby, ogni pensiero è lecito. Ognuno spende come vuole i propri soldi. E il livello di qualità desiderabile varia enormemente a seconda dell'esperienza e del gusto personale. Chi siamo noi per giudicare le orecchie altrui? :music: Almeno, io la penso così. :) Non sposo nessuno degli estremi: ascolto e cerco di ottenere il meglio con i mezzi a mia disposizione. Senza pormi "veti", se non sull'aspetto della sicurezza. Che in auto, per me, viene prima del suono. :)
Alla fine, "fra le varie sfumature di grigio" credo che sia possibile anche un approccio pragmatico: visto che la sorgente di serie è li piantata nel cruscotto, fa da viva voce, ha i comandi al volante, spesso incorpora funzioni dell'auto e in tantissimi casi è ineliminabile, proviamo a vedere che succede ad utilizzarla, almeno come base di partenza? ;) Poi, crescendo il desiderio e l'esperienza, potremo sempre affiancargli una seconda sorgente, come un "car PC" o un lettore portatile (o dedicato) HD, eccetera..

Nella mia mente malata, tutto cominciò a muoversi in un giorno di ottobre.. all'acquisto dell'auto nuova, dovuto ad un cambio di mansione che mi ha imposto la rinuncia al furgone della ditta. :nbleed: Beh, al netto dei costi maggiori, almeno finalmente mi sono potuto ricavare "un piccolo spazio musicale": un'ora al giorno, nel tragitto casa/lavoro, durante il quale, dopo tanti anni di astinenza, posso tornare ad ascoltare musica! :love:
A casa ho infatti l'impiantino AV, con tanto di proiettore. Ma è in salotto! O si guarda qualcosa assieme, o niente.. X_X Alla fine, è impossibile trovare uno spazio per la musica. T_T In condominio, poi.. :@
Non c'è storia. La MIA pandina sarà il MIO auditorium! :love: :love: :love:

La scelta infatti è caduta su una Panda a metano 900 Twin Air, che, nell'allestimento "Lounge 2017", ha di serie un'autoradio "Uconnect" senza meccanica, con viva voce e comandi al volante. Dispone di ingresso aux e di porta USB per leggere i files multimediali e accetta streaming Bluetooth con protocollo AD2P. A richiesta (e io l'ho richiesto), può avere pure un sinto DAB.
I pregi, sono che i sintonizzatori digitale (qui in Emilia la copertura è ottima) ed analogico, sono eccellenti. Veramente ECCELLENTI. :yes: :yes: :yes: Il viva voce funziona molto bene ed è anche pratica da usare. E il suono emesso dal fronte anteriore non è osceno come su alcune auto che ho potuto ascoltare (ford e Renault in primis..). Ah.. particolare non trascurabile: legge gli mp3 (anche oltre le specifiche dichiarate: vbr e fino a 320 Kb), i wma, gli waw (almeno a qualità CD) e i FLAC (non dichiarati e sempre almeno a qualità CD).
Gli altoparlanti posteriori sono due 130 in porta, montati in basso, da escludere subito come appestati. :D Davanti, invece, ci sono due 165 montati a metà porta (quindi non troppo in basso) e due tweeters a "conupola" incastonati nei montanti e parzialmente orientati verso gli ascoltatori.
La radio dispone di controllo toni, fader, bilanciamento, loudness escludibile, regolazione del volume con la velocità dell'auto (escludibile) e di un piccolo equalizzatore a sette bande. Neanche male dai.. ^^
Per fortuna ha l'amplificazione incorporata sui 4 canali e questi ultimi sono tutti a gamma intera. Quindi, come ho fatto io inizialmente, si può sfruttare direttamente con una interfaccia che riduca l'uscita alto livello e la porti a "pre", con la quale si possono pilotare filtri attivi o amplificatori tradizionali, senza limitazioni. :yes:
La radio non dispone di uscita "remote". Quindi l'interfaccia dovrà essere di quelle attive, che generano il consenso per accendere gli amplificatori. Una nota negativa ce l'ha: il segnale è equalizzato per sopperire alle mancanze degli altoparlanti di serie. In compenso, non c'è il segnale di controllo sulla presenza degli altoparlanti. Quindi si può collegare l'interfaccia direttamente, senza che si incazzi e smetta di suonare perchè si ritrova 5/10 KOhm sulle uscite, al posto dei 3/4 ohm degli altoparlanti di serie. O_O

Prima peculiarità dell'impianto: come forse si è capito dall'"intro", massima resa con la minor spesa possibile! :sbusin:
Quindi, sono partito dal materiale vintage che avevo in casa: due amplificatori Audio System da 50 W RMS, un filtro cross-over attivo a 2 vie della Audioqueest a reti resistive (di cui avevo una sola rete, la seconda l'ho "ricostruita"), un subwoofer in cassa trapezioidale della Audiotop, configurabile a carico simmetrico o doppio reflex, realizzato con una coppia di woofers da 20 cm.
Poi è arrivato il DSP.. Ma andiamo per gradi.. :slaugh:
Se vi interessa, rimanete sintonizzati. :)
Ora devo reinstallare il PC principale e non posso mettere le foto.. ^^ Quindi continuerò la descrizione dopo le feste.
Ciao! :)
Sorgente: Pioneer DEH X8500 DAB modificata con sovra campionatore 24/48 ed uscita SPDIF ottica sotto controllo volume da Etabeta.
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Re: Panda 2017: migliorare l'impianto di serie

#2

Messaggio da Alessio Giomi »

E noi siam qua!!!
Spoiler
cerchiamo di muoversi!!!! :hahahah:
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Re: Panda 2017: migliorare l'impianto di serie

#3

Messaggio da Marsur »

Certamente non occorre leggersi tutto il resto del topic per farti i complimenti del caso, il tuo approccio sarà anche pragmatico ma lo trovo perfettamente equilibrato, con un concetto di audio in auto molto avanti a parer mio, nonostante io non sia un paladino della musica liquida (ma sono ancora in fase formativa sul merito).
E la razionalità del progetto deriva da un ragionamento che mi sento di condividere appieno, non fosse altro che ce l'ho scritto in firma.

Il particolare degli altoparlanti posteriori stona per me un poco, perchè dal momento che offre delle predisposizioni che non si trovano sempre, io ne approfitterei.
Ma ovviamente il discorso è a proprio gusto e consumo. :)
Il materiale vintage di cui disponi è la particina che dona quel "quid" che scalda il mio cuore :hahahah: , e poi credo siano pezzi del tutto rispettabili.

Forza allora, i presupposti sono interessanti. :)
"alta fedeltà" è un termine di marketing e un terreno di scontro.
"my - fy" è libertà di pensiero, il miglior compromesso per ognuno e rispetto per ogni appassionato di musica.
La "hi - fi" d'élite non esiste.
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ozama
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Re: Panda 2017: migliorare l'impianto di serie

#4

Messaggio da ozama »

Arrivoooo!
Quasi finito.. T_T T_T T_T T_T T_T
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Re: Panda 2017: migliorare l'impianto di serie

#5

Messaggio da ozama »

Finalmente ho raggiunto un "compromesso di stabilità" sulla nuova installazione del PC. Mancano un po' di cose, ma devo pur fare anche altro no?! O_O
Bene.
Come ho scritto, ho approcciato questo progetto con calma e, dato che appena acquistata la macchina avevo pochi soldi, varie altre spese (lavastoviglie, forno.. Natale.. ^^ ) e poca conoscenza dell'argomento, ho deciso di utilizzare materiale di ricupero per "tastarmi il polso" e attendere tempi migliori. E' un po' di anni che "sono fuori dal giro". E non volevo forzare la mano senza sapere se la cosa mi avrebbe interessato a lungo o se mi fossi accontentato (difficile.. :conf: ) di poco.
Il materiale: due amplificatori Audio System economici anni 90, un crossover elettronico a due vie Audioqeest con i tagli regolabili a reti resistive, un subwoofer in cassa della Audiotop, dell'epoca degli amplificatori.
Ah.. L'autoradio di serie, senza preout e senza nemmeno l'uscita "remote", per accendere gli amplificatori.
Come dicevo, la radio, per le funzionalità, vale la pena utilizzarla, alla grande. Ma come suonerà?
Primo step: interfaccia attiva per ottenere un segnale pre da fornire al crossover che separerà il fronte dal sub.
Ho acquistato una due canali della "Protos", presso uno spacciatore di zona, che però ho trovato più interessato più a vendere LED e materiale per services, piuttosto che al Car Audio.
Per cui il mio rapporto con lui, si è fermato all'interfaccia.
Tale interfaccia, come quelle della Phonocar e chissà quanti altri costruttori, ha un ingresso high level, un negativo ed un positivo di alimentazione. Ed un'uscita che, in presenza di segnale, fornirà 12 V per accendere il resto dell'impianto. E chiaramente i due pin di uscita pre.. ^^ Esiste anche a 4 canali.
Costo: la stereo, una trentina di Euro, se non ricordo male.
Si comincia!
Prima cosa: positivo diretto dalla batteria al bagagliaio, con annesso fusibile generale nel cofano.
Non so in quella normale.. Ma la Panda a metano, ha un telaio differente da quello della panda a benzina 1200 o alla Multijet. Ed io non ho trovato il passaggio vicino al pedale della frizione, di cui mi avevano parlato..
Non so se non l'ho visto io o non c'è. Comunque sia, il 25 mm2 l'ho fatto uscire dal gommino della freccia laterale sinistra, che è sopra la scatola fusibili interna, e l'ho fatto girare, opportunamente inguainato, che non si sa mai, nel sottoparafango, fino alla batteria:
IMG_0566.JPG
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IMG_0568.JPG
IMG_0680.JPG
IMG_0682.JPG
Per questo post, non posso aggiungere foto.. Scusate ma sto prendendo dimestichezza con il forum.
Comunque, visto che vorrei che valesse come "ispirazione", più che "guida" (qui siete tutti più esperti di me!!! ^^ ), voglio partire dall'inizio, descrivendo i vari "step".
Se posso scrivere un altro post successivamente a questo, continuerò..
Ciao! :)
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Re: Panda 2017: migliorare l'impianto di serie

#6

Messaggio da ozama »

Continua! :arr:

Inizialmente, dato il materiale (in realtà avevo anche già in casa la coppia di Audison Prima AP6.5 : http://www.audison.eu/index.php?page=product&id=58 ), ho pensato di aggiungere il sub, pilotato da un amplificatore, e di amplificare il fronte anteriore originale con l'altro amplificatore.
Per rendere il tutto rapidamente rimovibile, dato che l'auto viene anche usata per trasportare occasionalmente piccoli o medi oggetti, avevo montato il tutto a ridosso del sub, su di un pannellino in legno che "nascondesse cablaggi ed elettronica", senza perdere l'accessibilità ai controlli. E per poter ascoltare l'impianto originale in assenza di sub, avevo previsto "la mandata" dalla radio, del fronte anteriore e il "il ritorno" in predisposizione del segnale amplificato dell'ampli "front". Il tutto, con un maschio ed una femmina a 4 poli, interconnettibili tra loro, rimuovendo "il blocco".
All'interno della predisposizione, visto che l'auto è in garanzia, ho usato spine/prese ISO, sia per uscire dalla radio che per riconnettermi all'impianto. E pure per collegare l'alimentazione al nuovo 25 mmq e alla massa generale (nel baule) mantenendo il CAN per i comandi al volante e le funzioni dell'auto eventualmente in comune con l'audio (ad esempio, la regolazione automatica del volume con la velocità).

Ecco gli step:
20161109_225219.jpg
Ozama al lavoro.. XD
IMG_0555.JPG
Il pannellino (che deve essere visto dall'esterno, una volta montato)
IMG_0559.JPG
Il sistema assemblato (il sub verrà successivamente completamente rivestito: ancora non sapevo se valeva la pena).
IMG_0562.JPG
Il risultato finale, con i controlli raggiungibili e tutto al riparo da urti.
IMG_0683.JPG
Qui si vedono le spinette di ingresso ed uscita e la presa/spina per l'alimentazione.

La massa è stata presa dal telaio, come si vedrà in altre foto nei prossimi post, sfruttando un foro già disponibile e mettendo dado/bullone con rondelle "grover" che incidono la vernice.
Inizialmente, lasciai l'autoradio alimentata dalla sua predisposizione. Ma si udiva del ronzio, il classico fischio di alternatore modulato dai giri del motore, la cui intensità aumentava a seconda dei servizi elettrici attivi sull'auto (fari, fendi nebbia, lunotto termico..) ed indipendente dal volume. Assolutamente un classico.. T_T
Vabbè.. Ci ho provato. ^^
Il positivo alla radio l'ho quindi derivato dal cavo diretto dalla batteria, mettendo un fusibile in loco, nei pressi della scatola fusibili. Il negativo, l'ho portato dietro e collegato al bullone nel quale sono a massa gli amplificatori.

Bene!
Collegato il tutto, acceso e regolato i livelli sull'interfaccia, ho potuto constatare che già avevo ottenuto un GROSSO miglioramento delle prestazioni dell'impianto. E con le casse di serie! :)
Difetti? Beh.. Tutti! T_T T_T T_T
Scena inesistente.. Impatto discreto per la potenza installata, sub completamente "scollato" ma all'occorrenza molto (troppo) presente.
Il problema principale del sub, è che il crossover dispone di una sola rete resistiva.. O la metto sul passa alto o sul passa basso.. :@
Il filtro che rimane libero, con questo crossoverino, viene tagliato automaticamente a 50 Hz. Pa o PB che sia. -.-
Naturalmente ho provato le varie combinazioni e la fase, ma senza ottenere un vero risultato. Quindi ho deciso di "replicare" la rete resistiva.
Con la sigla ho cercato in Internet ed ho trovato lo schema (sono componenti costruiti per fare prima a montarli, quando inseriti in progetto dove servono tanti collegamenti tutti uguali.. ne esistono di vari tipi con comune, senza, a resistenze indipendenti, eccetera..).

Continua.. :@
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Re: Panda 2017: migliorare l'impianto di serie

#7

Messaggio da ozama »

Dicevamo della rete..
Cattura.PNG
Cattura.PNG (210.21 KiB) Visto 21077 volte
Naturalmente l'ho misurata con il tester, ma avere la certezza dello schema e dei valori, è sempre bene.
Si tratta di un harray di 8 resistenze indipendenti, facilmente replicabili con un connettore da stampato su cui saldare le resistenze singole, che io ho scelto al 10%, in quanto "aderenti alle specifiche" come valori trovati con il tester, selezionandole una ad una.
In fondo si tratta di un gioco.. E poi, arriverà il DSP.. Inutile sbattersi più di tanto..
IMG_2597.JPG
IMG_2597.JPG (91.04 KiB) Visto 21077 volte
Ecco la rete "auto costruita" con un pettine da stampato e 4 resistenze da 220 KOhm

Beh, filtrato uguale sui due fronti, forse per la fase o per culo, la situazione è migliorata. Inoltre, un pomellino di equalizzazione a 120 Hz presente sul crossover, unitamente all'equalizzatore presente nella sorgente, mi ha permesso di ottenere qualcosa di non troppo schifoso. Almeno, con gli mp3 commerciali.. Per la maggior parte.

Comunque sia, la mia occupazione successiva, per ingraziarmi la dolce metà, è stata l'installazione della lava stoviglie in una cucina dove non ci poteva stare.. Quindi sotto le feste di Natale, ho avuto altro a cui dedicarmi.
Tra una "lavastoviglie a metà" (6 coperti: siamo in due..) e un forno combinato in offerta, sono riuscito ad ottenere il risultato.
Far felice mia moglie..
IMG_1083.JPG
Come saprà chi è sposato, questa è una tappa evolutiva FONDAMENTALE per l'impianto in auto.. XD XD XD XD XD XD XD

Successivamente, mi sono reso conto di due cose: la prima è che il sub occupa uno spazio non indifferente nell'"economia del bagagliaio". La seconda è che le occasioni per rimuovere lo stesso sono pochissime. Anche perchè, abbattendo il sedile, lo si può spostare e mantenere collegato. D'altronde è fissato allo schienale con una cinghia (si, fa un po' cagare.. Vedrò di rimediare.. :angry: ).
Era meglio mettere gli amplificatori eccetera altrove e ridurre l'ingombro in profondità. Inoltre, il sub era da rivestire.. Era un vero schifo ogni volta che aprivo il bagagliaio per caricare la spesa. :nbleed:
Quindi, prese le misure, ho pensato a fare un "doppiofondo pragmatico". Ovvero, non da esposizione. Ma adatto a nascondere con ordine le elettroniche e mantenere utilizzabile un po' di spazio per il triangolo, le lampade di ricambio e i due attrezzi di bordo, oltre a piccoli oggetti.
La ruota di scorta e relativo alloggio, nella Panda a metano, non ci sono. Il fondo ha un rilievo semi cilindrico sotto il quale è montata (esternamente alla vettura) la bombola posteriore (ce n'è anche una seconda in mezzo ai sedili, nello spazio che nella 4x4 alloggerebbe la trasmissione alle ruote posteriori). Lo spazio a disposizione è veramente poco.. :slow:
C'è già in dotazione un "gonfia e ripara" elettrico, che ha due velcro e l'ho infilato sotto un sedile anteriore (li si, c'è pure un discreto spazio.. :hmm: ). Non c'è altro a cui rinunciare.. X_X
Nel frattempo, mi sono accorto che l'amplificatore del sub aveva un problema.. I pin jack femmina dissaldati dallo stampato. :eyefire:
Questo ampli l'ho avuto in eredità dal mio capo. Ma credo abbia subito un po' di trasferimenti e qualche montaggio non molto ortodosso, visto come era messo.. Comunque, i due pin che si staccano sono un difetto abbastanza tipico. Nessun problema:
IMG_0693.JPG
IMG_0694.JPG
Nella seconda foto, anche se sfocata, si notano, per chi ha l'occhio clinico, le tre saldature spezzate (sono quelle più in alto, disposte a "triangolo", sulla verticale dei pin).
Facilmente riparato. :yes:

Al prossimo post! :)
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Re: Panda 2017: migliorare l'impianto di serie

#8

Messaggio da ozama »

Il doppio fondo..
Considerata l'altezza del sub, a meno di non volerlo "incassare parzialmente" nel doppio fondo, creando problemi all'abbattimento del sedile (che rovesciandosi in avanti sporge alcuni cm verso il bagagliaio, data la posizione del perno) e riducendo lo spazio per le elettroniche (a meno di non fare un accrocchio per poterlo spostare indietro di 5/6 cm), avevo a disposizione ben 3 cm (TRE CENTIMETRI :@ ) Pena, la realizzazione di uno scasso nel bordo anteriore della cappeliera, troppo visibile con la stessa in posizione di riposo. -.- O l'impossibilità di aprire la stessa senza sfilarla dai perni. Cosa che sul tipo di auto, mi fa cagare per principio. :)

Situazione:
IMG_1436.JPG
IMG_1440.JPG
IMG_1440.JPG (86.76 KiB) Visto 21075 volte
IMG_1451.JPG
Per prima cosa, ho valutato il massimo spazio che avevo a disposizione, cercando di mantenere la base del preformato in polistirolo..
IMG_1471.JPG
Poi l'ho tagliato con un coltello rovente, usando il gas di cucina per tenerlo a temperatura di fusione.

Infine, prese le misure, ho fatto tagliare in un Brico un pezzo di multistrato da 0,8 cm di spessore e l'ho sospeso con due listelli 2x4, avvitati per tutta la larghezza della tavola.

Nel prossimo post.. :yes:
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Re: Panda 2017: migliorare l'impianto di serie

#9

Messaggio da ozama »

Eccolo:
IMG_1487.JPG
L'ho tenuto un po' più corto dello spazio a disposizione, proprio per permettere allo schienale di ruotare ed abbattersi. Inoltre, dalla fessura rimanente, uscirà il cavo di alimentazione per il sub.
La moquette, che ha il fondo rigido, rimane grande come tutto il posto a disposizione, coprendo la fessura. Anzi: dovrò praticare un taglietto per far fuoriuscire la spinetta di sgancio rapido del sub.
IMG_1489.JPG
IMG_1489.JPG (38.63 KiB) Visto 21073 volte
Ed ora, dopo la verniciatura della legna, prendiamo le misure, con un occhio di riguardo al dispositivo che prenderà successivamente il posto del crossover Audioqeest.. Indovinate cosa sarà.. :sbav:
IMG_1494.JPG
Lavori in corso.. :)
IMG_1502.JPG
Fine del doppio fondo, per ora..
IMG_1507.JPG
Ah.. Avrete notato che c'è dell'altro: i due crossover passivi..
Eh si. Nel frattempo, ho cominciato a montare gli altoparlanti.. :)
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Re: Panda 2017: migliorare l'impianto di serie

#10

Messaggio da ozama »

Dicevamo degli altoparlanti..

Metto giusto un paio di foto, ma il topic da cui ho copiato tutto il copiabile, è quello della Panda di Dinosa. Quindi, fate riferimento a lui, per consigli sul da farsi. E' molto più bravo ed esperto di me!
Voglio solo specificare una cosa, per chi si affaccia al car stereo, e a maggior ragione con il "fai da te", che è una cosa che per me, appassionato, è una gran bella cosa: va MOLTO MEGLIO un kit a 2 vie da 150 Euro installato con un'adeguata insonorizzazione delle porte e su un adeguato supporto, magari con delle nuove griglie che permettano agli altoparlanti di non essere incassati, che un kit da 1000 Euro installato come capita.
Quelli che pensano, magari per la fretta o per l'impossibilità di rivolgersi ad un bravo installatore, di risparmiare su questa COSTOSA ED ARTIGIANALE LAVORAZIONE, lascino perdere l'impianto Hi Fi.
Avete letto bene: LASCIATE PERDERE! :)

Un esempio dunque:
Situazione originale.
IMG_0800.JPG
IMG_0801.JPG
Lavoro finito (si fa per dire.. Ci tornerò su, perchè il supporto lo farò in legno, la griglia la cambierò con altra più trasparente, la cartella ha ancora qualcosa da rivedere.. Magari con sabbia e body plastico, o qualche prodotto specifico.
IMG_1607.JPG
IMG_1676.JPG
IMG_1678.JPG
Nel prossimo post, i tweeters ed il sub.
La porta l'ho trattata mettendo dapprima schiuma poliuretanica in ogni anfratto e fra ogni lamiera, in modo da fermare il più possibile le vibrazioni tra lamiere di grandi dimensioni.
Poi rivestendo gran parte della superficie con materiale butilico adesivo specifico, acquistato in un negozio di materiali per carrozzeria, chiudendo tutti i buchi piccoli fra volume della porta e abitacolo.
In fine ho realizzato dei tappi di alluminio da 0.5, sagomati e tagliati con la forbice da lamiera, ed appesantiti dentro e fuori con il butile adesivo.
Il supporto dell'altoparlante è, per ora, in plastica e commerciale (li avevo in garage,,) e li ho trattati con butile. Per i woofers che ci sono ora, va anche bene.. Ma il prossimo inverno ci lavorerò. Magari cambiando gli altoparlanti con qualcosa di più pregiato (ma voglio prima modificare la situazione delle griglie). Dietro all'altoparlante, in una posizione dove non dovrebbe arrivare l'acqua del vetro, ho messo un po' di gomma piuma bugnata per tentare di assorbire un po' di emissione posteriore del woofer, sui medi. Giusto un tentativo, per provare a ridurre la riflessione di questi ultimi sulla membrana, dall'interno.. Certo che con quella griglia e quella posizione li, ci sono ben altri problemi prima di preoccuparsi di questi aspetti.. Ma male non gli farà di sicuro. :) Chiamiamolo "placebo per mettersi a posto la coscienza.." :hahahah:
Tutti i tappi ed i supporti altoparlante sono "sigillati" con normale stucco da vetri. I tappi li ho fissati con delle auto foranti.. Lavoro molto meno pregiato di quello di Diniosa, che ha usato fogli di spessore doppio (non li ho trovati) e ha messo i rivetti filettati e le viti m4 (a occhio). Io li avevo, ma ho desistito.. Ragazzi.. E' la prima volta che faccio un lavoro del genere! O_O Comunque li ho messi sui supporti al posto dei rivetti con cui erano fissati gli altoparlanti originali. :)

Ah.. Il cablaggio originale, sostituendo gli altoparlanti, l'ho lasciato, ben fermato in loco. Dai passacavi passa quello che si vuole. Io ho usato del 2x2 commerciale trasparente da Brico.. Non credo all'influenza del rame speciale in un impianto come questo.
Ognuno ha le proprie orecchie e un diverso livello di passione ed aspettative. Io non ho mai sentito una differenza così ecclatante come alcuni descrivono, fra un cavo e l'altro. Con un woofer da 70 Euro la coppia dentro una porta di ferro, per quanto ben trattata, e ascoltando un'emissione soffocata dalla griglia, non penso che si possa apprezzare l'uso di cavi speciali.
Invece, il trattamento della porta e il supporto, fanno MOLTISSIMO. E sono cose che "non si comprano". Bisogna sputarci il sangue o farlo sputare, pagando, a qualcun altro.
A proposito di griglie: la tela anti polvere originale l'ho rimossa.. Fatelo.. Quando il woofer spinge, si muove come se fosse una busta di plastica.. Alla faccia della trasparenza! XD
Anche di non aver fatto da subito i supporti in legno, mi sono pentito. Ma ora comincia la stagione motociclistica e non mi metto a lavorare sulla macchina. Poi, mi aspetta pure una trasferta di lavoro.. Per ora sono contento così. :)
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maverix
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Re: Panda 2017: migliorare l'impianto di serie

#11

Messaggio da maverix »

Davvero un bel topic! Ottimi i lavori che hai eseguito, complimenti! Anche io come te, nel doppiofondo ho dovuto lasciare una feritoia orrenda in quanto lo schienale ruotando si sposta all'indietro! Purtroppo non ho potuto tenere nemmeno il tappetino in moquette originale a differenza tua, in quanto sotto ho la ruota di scorta alla quale non voglio rinunciare.
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Betelgeuse
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Re: Panda 2017: migliorare l'impianto di serie

#12

Messaggio da Betelgeuse »

bel lavoro meticoloso, complimenti !
:)
ozama ha scritto: Tra una "lavastoviglie a metà" (6 coperti: siamo in due..) e un forno combinato in offerta, sono riuscito ad ottenere il risultato.
Far felice mia moglie..

Come saprà chi è sposato, questa è una tappa evolutiva FONDAMENTALE per l'impianto in auto.. XD XD XD XD XD XD XD
concordo ed aggiungo: a me la lavastoviglie da 12 coperti non basta per 2 !!!!!
:@
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ozama
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Re: Panda 2017: migliorare l'impianto di serie

#13

Messaggio da ozama »

Dicevamo dei Tweeters..
Il mio "spacciatore di fiducia", quello che mi vendette i woofers un anno fa, per la vecchia Punto, gli Audison AP6.5, mi ha consigliato una coppia di Hertz della serie "1000 Pro". Sono dei 25mm a cupola con una piccola camera posteriore. Hanno una FS intorno ai 900 Hz ed una buona dispersione.. Gli MP25.3. Oh, io ho provato solo questi, di così piccoli da stare nella predisposizione della Panda, nonostante la cupola da 1 pollice e la camera posteriore.. Sicuramente c'è dell'altro, ma io mi son fidato e devo dire che non vanno male.. E' più un problema il fatto che sono incassati nel montante, nella cui sede sono inseriti in un "cilindro" sbiettato, che li rende angolati.

Eccoli installati:
IMG_1512.JPG
Visti da dietro:
IMG_1514.JPG
Come Dinosa, ho modificato la griglia in plastica, tagliando la parte forata, tenendo solo la cornice minima e mettendo la tela acustica.
C'è una notevole differenza nelle prestazioni: "scena" più stabile e meno idiosincrasie per certe frequenze (soprattutto il flauto e l'organo, quando emettono note acute). Ma non si "risolve".
Come ha fatto Dinosa, l'anno prossimo li metterò nei triangolini.
Se nel frattempo mi legge e mi conforta sui miglioramenti..

Ecco come stanno ora:
IMG_1557.JPG
Ed ecco il risultato finale del bagagliaio, che non ho potuto mettere nel post precedente per l'impossibilità di inserire più di 5 files per post:

Il sub rivestito:
IMG_1509.JPG
Il sub al suo posto, sul doppio fondo verniciato e con la moquette originale sopra.
IMG_1510.JPG
I crossover che avete visto prima, montati nel doppio fondo fra gli amplificatori, me li ha dati l'installatore e fanno parte del kit di cui fanno parte anche i tweeters. Il taglio dichiarato è a 4 KHz. 6db/ottava il passa basso dei woofers e 12db/ottava il passa alto dei tweeters.
Dispongono di un attenuatore per i tweeters, che, dopo un po' di prove, ho lasciato "non attenuato".
Ora, l'impianto è completo. Naturalmente manca lo step evolutivo fondamentale, ma si è fatta sera e dell'amplificatore/DSP parliamo la prossima volta. ;)
Così, l'impianto, suonava benino. Bell'impatto, per il materiale installato. Scena poco credibile e ritocchini necessari con l'equalizzatore:
c'è sempre un problema evidente con il sub. Forse perchè è un "passa banda" e non è semplice metterlo in fase, data la posizione obbligta. Comunque, rimuovendo la cappelliera, migliora.
Alzando i 60 Hz e abbassando i 160 (vado a memoria) si migliora la situazione. Ma la sensazione che "il basso arriva dopo", su certe frequenze, rimane.
Ho provato anche la sua seconda configurazione: a doppio reflex. Il sub è un "carico simmetrico" con due woofers da 20 cm in push-pull. Quindi ha una camera reflex, da cui esce il suono, e una camera chiusa. Le camere sono accordate su frequenze differenti, in modo da comporre una "risposta in frequenza" con due picchi abbastanza ravvicinati da non risultare scollati. Ma in questo esemplare, è presente un tappo che chiude un secondo tubo di accordo, che si affaccia sulla camera chiusa. Basta toglierlo ed entrambe le camere diventano accordate.
La risposta si estende, ma l'efficienza cala mostruosamente. E soprattutto, lo smorzamento, già non di gran livello, diventa assolutamente inaccettabile. Lasem perdar..
Il fatto di non poter giocare con la frequenza di incrocio (non ho le reti resistive!!! :eyefire: ) e di non poter equalizzare "finemente", mi impone di desistere. Bisogna accontentarsi: non costa nulla e, rispetto all'impianto di serie, "è quasi hi-fi".. :hahahah:
Tra woofers e tweeters, serve un ritocchino di equalizzatore sui 2.5 KHz, di "uno step".
Inutile lavorare sulla scena. I tweeters sono incastonati li. Il taglio è fisso..
insomma.. E' uno stimolo al prossimo step: un amplificatore a 4 canali per biamplificare il front. Con un bel DSP incorporato, per poter filtrare in attivo e regolare i ritardi temporali. :)
Ascoltando alcuni dischi test degli anni 80: il "drum track" della Sheffield ed un po' di dischi, sia Sheffield e GRP, rimango comunque stupito di come possa essere "pulito" l'audio della sorgente di serie, collegata sulle uscite altoparlanti.. E apprezzo l'impatto dei vecchi Audio System che per quello che costavano non facevano cagare neanche da nuovi.. Figuriamoci gratisssss.. :conf:
Questo è di buon auspicio..
Alla prossima! :)
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Re: Panda 2017: migliorare l'impianto di serie

#14

Messaggio da ozama »

Grazie dei commenti!
Stavo scrivendo il successivo e non vi ho letti..
Ora devo proprio andare a fare altro.. O_O
Ciao! :)
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Re: Panda 2017: migliorare l'impianto di serie

#15

Messaggio da Dude »

Gran bel lavoro, davvero complimenti.
E un resoconto di quelli che non se ne leggono mica tanti, così dettagliato e piacevole da seguire, ancora complimenti anche per la proprietà di linguaggio!

Attendo curioso il resto, e siccome sono una scassapalle di marca UNO, ti faccio una piccola osservazione:

io il sub lo avrei impostato in modo da installarlo a destra, e non a sinistra, per una banalissima ragione di peso, che si aggiunge a sinistra quando vai da solo (e le gomme non ringraziano).

Ma è giusto per fare lo scassapalle eh. :arr:
Io sono per lo ius culturae al contrario.
Al primo "se io avrei" vai fuori dai c@glioni
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Re: Panda 2017: migliorare l'impianto di serie

#16

Messaggio da Alessio Giomi »

Veramente bravo!! Niente lasciato al caso!!
Ottima manualitá
I supporti in legno hai ragione...... Potevi farli subito :)

Che processore hai intenzione di mettere?
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Re: Panda 2017: migliorare l'impianto di serie

#17

Messaggio da ozama »

@Dude:
Eh eh.. c'è un motivo.. :) Il primo è che a sinistra si sente di meno l'effetto della cappelliera (a destra, il reflex viene a pochi centimetri dal parafango e forse aumenta un po' il caricamento e magari la velocità dell'aria.. comunque sia, l'effetto è che diminuisce udibilmente lo smorzamento.
Essendo il sub trapezioidale, non posso girarlo.
Tra l'altro, i morsetti sarebbero più protetti. Ed infatti, inizialmente lo avevo messo li. -.-
Il secondo, è che sulla destra, nel fianchetto, c'è un comodissimo gancio per appendere lambusta della spesa, così non si capotta la roba nel baule quando faccio i controsterzi.. XD

@Alessio: in realtà il processore è già su. Devo continuare ad organizzare le foto e terminare la descrizione, ma era arrivata l'ora di cena.. poi, chi la sente mia moglie.. :D
Questo che ho postato era "il primo step".
Ora sono sul divano col cell, e tra 5 minuti scheggio a letto, quindi continuo domani per bene con tutto.
Non è comunque un mistero. Lo avevo già scritto in altri topic: si tratta di un amplificatore/DSP Audison della serie "Prima". Un AP4.9bit. Quanto di più scontato per questo genere di impiantini. ^^
La scelta è dovuta a diversi fattori: è un prodotto diffuso e ben distribuito. Esiste un certo numero di persone che lo conoscono (e per me è una novità, questo tipo di oggetti, quindi ho considerato la cosa un vantaggio) e ho letto i test su Audio Review e mi è piaciuto..
Non avendo esperienza in materia, stante il milione di anni che sono fuori dal giro, mi è sembrato una buona scelta.. e fino ad ora non mi ha deluso. Certo, non ho termini di paragone.
Nessuna "scelta di campo". Penso che il suo costo sia adeguato alle prestazioni che ho ottenuto.. e possono migliorare ancora.. :hmm:
Anticipo che, perfettamente cosciente che i miracoli non li facciamo noi comuni mortali, non credevo possibile assolutamente una tale qualità di suono, con una sorgente OEM collegata ad alto livello.
Merda.. :love:
Prima di adoperarmi per la seconda sorgente, collegata in digitale, ne avrò di miglioramenti da fare sul sistema di altoparlanti.. che per ora è di gran lunga "l'anello debole".
Adesso, non prendetemi in giro.. non sono un "orecchio d'oro".. però, sono sincero..
Ciao! :)
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Re: Panda 2017: migliorare l'impianto di serie

#18

Messaggio da Marsur »

ozama ha scritto:
Prima di adoperarmi per la seconda sorgente, collegata in digitale....
Quale sarebbe?

E poi vorrei sapere anche se la pulizia del suono ascoltata è relativa al collegamento via DSP o con l'interfaccia Phonocar (a proposito, che modello è?).

Ultima cosa, come "risponde" il tw incassato? :)
"alta fedeltà" è un termine di marketing e un terreno di scontro.
"my - fy" è libertà di pensiero, il miglior compromesso per ognuno e rispetto per ogni appassionato di musica.
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Re: Panda 2017: migliorare l'impianto di serie

#19

Messaggio da ozama »

E finalmente, dopo la lavastoviglie, lo step finale:
IMG_1859.JPG
Questo cazzettino qui, come sapranno gli esperti, più o meno, equivale a quello che, negli anni 70, era "l'equalizzatore booster" da collegare all'uscita stereo da 4 Watts delle autoradio dell'epoca.
Vi ricordate quando avevano due pomelli, la scala parlante e qualcuna anche l'auto reverse?
Bene.. Dietro, c'era la presa per l'antenna e 4 fili: +, -, destro e sinistro. XD
E il quinto filo, QUANDO C'ERA, era l'uscita per l'antenna elettrica! :sbav:

Questo il motivo che più di tutti "mi ha convinto" sui nuovi "classe D":
IMG_1851.JPG
IMG_1851.JPG (99.7 KiB) Visto 20744 volte
Si tratta dei test del finale Audison Prima AP4d, che è la versione senza DSP del mio 4.9bit.

Sostanzialmente, l'apparecchio in questione, dispone di un ingresso a 4 canali per sorgenti di potenza o pre (basta impostarlo e saldare i pin jack sui corti cavi in ingresso), più altri ulteriori 2, di pari caratteristiche, che possono essere usati per le sorgenti OEM che hanno anche uscite sub e canale centrale. O doppio sub, o come volete. E che, nel caso non servano, possono essere usate come un ingresso analogico stereo, selezionabile con il DRC, che è una unità di controllo opzionale, indispensabile solo se si opta per utilizzare più sorgenti, e comoda comunque, per selezionare i due banchi di memoria disponibili.
Esiste anche un ingresso digitale ottico che accetta flussi PCM fino a 24 bit 96 KHz.
Nota: il processore interno, comunque, lavora a 24 bit 48 KHz. Quindi il segnale verrebbe decimato.
Nell'uso con sorgenti esterne digitali, il DRC, consente di regolare il volume IN ANALOGICO, quindi, IN USCITA, quindi SENZA DECIMARE IL SEGNALE DIGITALE, come farebbe una regolazione "stupida" esercitata sul flusso digitale, senza un pre sovra campionamento.

La nuova configurazione "ardware" è divenuta questa:
IMG_1991.JPG
Il piano di carico, sotto cui sono fissate le elettroniche, è "interfacciato elettricamente" alla macchina per mezzo di spine polarizzate, in modo da poterlo rimuovere facilmente e portarlo sul mio fido piano di lavoro: l'asse da stiro, facilmente. :D
IMG_1987.JPG
Per sopperire alla poca portata dei connettori fast-on da 6,3, ho splittato le alimentazioni su 4 connettori per il + e 4 per il -.
In auto, la riduzione da 1x25 mm2 a 4x6 mm2, è attuata, in punto nascosto e protetto, con dei normali morsetti per impianti elettrici. Naturalmente, di adeguata capacità di accettazione: 35 mm2
Sul piano, ho diviso le alimentazioni per i vari carichi.

L'AP4.9bit, oltre che DSP, gestisce con i suoi 4x70W RMS il fronte anteriore. I due Audio System, in mono, le due bobine da 4 Ohm del sub.

Questo "grimaldello per sorgenti di serie" ha mille possibilità.. Quindi descriverò le principali e quelle che sono servite a me. Esplorando "a volo di uccello" le rimanenti. D'altronde, il manuale di istruzioni lo si può scaricare dal sito dell'Elettromedia.
E' scritto bene, ma non benissimo. Ci sono alcune opzioni che non sono spiegate molto bene. E se per un navigato installatore "Master" possono essere comprensibili, a chi prende in mano il prodotto per la prima volta, lo sono meno.
Nulla che non si possa superare con la sperimentazione.. Ma comunque, una lettura calma e ragionata è la prima cosa da fare se si desidera installare da se questo "coso". Non è proprio "un ampli con due filtri basici incorporati"..
L'AP4.9, si configura con il PC, tramite un programma fornito, che si installa rapidamente dal CD che trovate nella scatola.
Si collega la porta USB, il PC installa i drivers e via. Siamo pronti per la configurazione.
Attenzione: sul CD ci sono le traccie test, INDISPENSABILI PER LA REGOLAZIONE DELL'INGRESSO E PER LA DE EQUALIZZAZIONE della sorgente. Se non avete la meccanica, scaricate le tracce dal sito, dopo esservi registrati (indispensabile anche per gli aggiornamenti, non arriva pubblicità).
Non è "indispensabile", ma avrete capito che è meglio avere una connessione Internet al primo collegamento (non è necessario essere in auto, basta avere la possibilità di accendere il prodotto e collegarvi eventualmente il DRC). Nel mio esemplare ho aggiornato il software del PC e quello del DRC.
Una volta installato realmente in auto, se collegato alle uscite di potenza, il sistema si accende automaticamente con l'autoradio. Se no, basta dargli un +12 al remote. Per default, una possibilità non esclude mai l'altra. Collegata la USB e lanciato il software, potremo giocare con le varie opzioni. Ma per prima cosa, bisogna configurare gli ingressi, che nella configurazione di default sono limitatissimi e con regolazione sicuramente inadeguata.
Dal menù, si avvia un wizard di configurazione, che con delle "semplici domande" e schemi che compaiono in funzione delle scelte, consente di effettuare la configurazione degli INGRESSI: 2, 4, 5, 6 canali, con uno o due sub (parliamo di uscita della sorgente, OEM o meno, non di quello che c'è installato effettivamente in macchina) o con canale centrale e sub, a livello linea o di potenza.
Consente di specificare se utilizzeremo l'aux, digitale o analogico o entrambi. Consente anche, eventualmente non fosse presente l'uscita dedicata nella sorgente, di associare l'uscita predisposta per il sub ad uno dei gruppi di canale. O alla somma di più gruppi. Questo, per poter gestire il livello del SUB anche eventualmente in assenza del DRC (che ha una apposita funzione), ad esempio associandolo ai canali "rear" della sorgente, regolandolo poi con il fader. Come ho fatto io. :hahahah:
Se c'è il DRC, non c'è problema. Se si decide però di usare l'ingresso aux, occhio che il sub, se associato al "rear" della sorgente principale, selezionando l'aux non suonerà.. X3
Giusto.. esistono dei fili di collegamento che consentono di cambiare ingresso dando una tensione, oltre che il remote in (se non si vuole usare l'opzione accensione automatica) e ovviamente il remote out, per accendere gli amplificatori esterni. :)
Nell'apposito menù, esistono poi molte opzioni di temporizzazione, tranne una: il ritardo di accensione dell'intero DSP. Esso partirà istantaneamente ad ogni scorreggina della sorgente. -.- Ci sarà sicuramente un motivo.. Magari legato alla commutazione da aux a principale, ad esempio se stiamo ascoltando la sorgente esterna ed arriva una telefonata che deve essere ascoltata tramite l'uscita dell'autoradio/viva voce/navigatore. :hmm:
Si può comunque ritardare l'attivazione dell'audio in uscita e l'accensione dei finali esterni (indipendentemente) per evitare i cari "bump" eventuali.
Sempre dal wizard, mano a mano, si arriva alla regolazione degli ingressi.. E verrà richiesto di mandare in play la traccia 1 del CD, che sono delle sweeppate continue. Ovviamente la radio dovrà essere "completamente in flat". Ovvero con toni, bilanciamento, fader a zero ed eventuale eq disinserito.. :slaugh:
E' molto importante regolare il volume della sorgente alla massima posizione "indistorta". Se si fa la regolazione col segnale troppo basso, alzando poi il volume, questo comporterà la saturazione dell'ingresso (che è un convertitore AD!!! e se arriva a "zero db" sega di brutto) con poca escursione utile della manopola. Se si alza troppo il volume durante la regolazione, si rischia di entrare nel convertitore con un segnale già distorto in partenza, prima del campionamento, e di non sfruttare tutta la dinamica dell'ingresso.

Fatta questa regolazione, che verificherà anche la presenza di tutti i canali scelti in ingresso, si passa alla (facoltativa) deequalizzazione.
Verrà richesta la seconda traccia del CD. E bisogna aspettare parecchio: anche 2/3 minuti.
Il software analizzerà la risposta di tutti i canali specificati, eseguendo una contro equalizzazione rispetto alla misura che eseguirà. Il volume deve rimanere quello che è stato usato per la regolazione della sensibilità.
Mano a mano che verranno analizzati i canali, si potranno vedere le risposte in frequenza che avevano i vari canali prima del "livellamento".

Ad esempio:
IMG_2001.JPG
La de equalizzazione, comunque, potrà essere attivata o disattivata da menù del software, per ascoltare la differenza.
Così come la sensibilità potrà essere ritoccata manualmente canale per canale, sempre in altro menù.

Ora devo uscire per forza.. Per gli interessanti, si continua un altro giorno!
Ciao! :)
Ultima modifica di ozama il 22 apr 2017, 21:16, modificato 1 volta in totale.
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Re: Panda 2017: migliorare l'impianto di serie

#20

Messaggio da ozama »

Scusa Mansur.. Stavo scrivendo..
La seconda sorgente in digitale non ce l'ho, al momento, perchè la sorgente di serie va talmente bene, nonostante il collegamento con l'interfaccia (ma parlo del collegamento al DSP) che per ora sarebbe uno spreco..
Come scritto, l'anello debole sono ancora gli altoparlanti. Pensavo comunque ad un Raspberry o qualcosa del genere. Ma è del tutto prematuro.. Non ho ne esperienza ne idee chiare.. :hmm:
Quanto ai tweeters, eh.. Andrebbero meglio sui triangolini. Vedi post di Dinosa.. Ci pensiamo dopo l'estate.. ^^
Ora scappo.. O_O
Ciao! :)
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