drake95player ha scritto:Allora allora, spiego bene bene il mio ragionamento...
Il crossover attivo (secondo me) è più comodo, come detto prima, in quanto la revisione del settaggio è più immediata
Ma questo è vero a prescindere, come si potrebbe negare?
drake95player ha scritto:
sempre tralasciando qualità ecc ecc...
E' su questo "tralasciando" che non sei stato per niente chiaro, prima...
Ma in definitiva, si chiacchera, non era evidente la scherzosità della presa in giro?
Anche perché non hai idea di quanto sia noioso ripetere sempre le stesse raccomandazioni ai neofiti, sempre con 'sto cappero di tono da educande "politically correct", che sennò arrivano sceriffi a vario titolo ad azzannarti alla carotide per futili o inesistenti motivi.
L'occasione di fare un po' di ammuina in allegria con utenti che, per una volta, sembrano capire e stare allo scherzo è, per il sottoscritto, più magnetica che la luce del lampione per le falene, non si tratta di "veemenza tastieristica".
E le occasioni per consigliarti non mancano.
Ad esempio...:
drake95player ha scritto:
Credo sia la scelta migliore per chi, come me, non ha troppa esperienza a riguardo e sta costruendo pian piano il suo impianto, ampliandolo di volta in volta.
Questo perchè, cambiando spesso i componenti, ha bisogno di flessibilità per quanto riguarda i filtraggi.
... ad esempio questo "assunto" è sostanzialmente sbagliato e fuorviante.
Non devi cambiare spesso i componenti, siamo matti?
Certo, si fanno gli upgrade e questi si possono rendere interessanti più facilmente in caso di impianti di base, ma da qui a voler considerare come rilevante - sull'arco temporale - la frequenza di cambio dei componenti... vuol dire che detti componenti sono stati scelti senza criterio.
drake95player ha scritto:
Con i passivi, invece, sarei costretto a cambiarli di volta in volta e quindi ne consegue un costo maggiore, tralasciando l'ignoranza in materia che potrebbe farmi acquistare roba che non c'entra niente con la configurazione attuale (o futura) e, come detto più volte, "se poi te ne penti" vedi quante madonne pioveranno...
Sbagliato anche questo.
Sia nel merito che nella forma.
I passivi si adattano, possibilmente, non si cambiano per intero, anche perché se si è partiti da una base ben pensata, si seguirà semrpe un filo conduttore omogeneo timbricamente, che indirizzerà nella maniera migliore le decisioni di acquisto.
L'ignoranza non c'entra, ci si può sempre far consigliare, anzi SI DEVE, e infatti le prime risposte che si danno sono sempre, invariabilmente mirate a saperne di più sul resto dell'impianto, piuttosto che snocciolare subito marche e componenti da consigliare.
Senza contare che l'ignoranza, nel caso di filtraggio attivo, si ripercuote sugli aamplificatori, e sbagliare uno o più ampli è ben più grave che qualche induttanza o condensatore.
drake95player ha scritto:
Una volta arrivato alla configurazione per me ottimale, allora potrei provare a prendere dei passivi fatti su misura (autocostruiti o no) per l'impianto definitivo, ma a questo punto non posso non chiedervi le differenze sostanziali.
Certamente, ma a quel punto ti ritrovi con degli amplificatori che ti crescono. Non ti stavi preoccupando di evitare acquisti ridondanti?
drake95player ha scritto:
Anzi, più che le differenze, in cosa sono meglio i passivi, perchè li definisci "di super nicchia"?
Non sono né meglio né peggio.
Sono *un'altra cosa*.
Il consiglio che mi sento di dare a chiunque sia un vero appassionato di hi-fi car è di provarli entrambi, per quanto possibile, e poi di scegliere secondo il suo personale stile di *MY-FY* preferito.
drake95player ha scritto:
Dal punto di vista elettrico, non sarebbe meglio agire sul segnale in entrata come fa un attivo, piuttosto che su uno di uscita, che ti mette come limite anche la capacità dei componenti del crossover di sopportare determinate potenze?
Niet.
Come regola generale, vale SEMPRE la regola aurea che quello che non c'è (o, come in qs caso, quello che "non si fa"), non rischia di fare danni.
L'ho già accennato in un mio precedente post, forse non hai colto.
Un crossover attivo è, appunto, un componente attivo, e in quanto tale opera una manipolazione in più del segnale a basso livello, rispetto al passivo, e questo è quasi sempre causa di degrado del segnale stesso, a meno di non usare componenti di livello (e costo) molto elevato.
drake95player ha scritto:
Ampliate la mia conoscenza, che ne ho bisogno
Lo stiamo facendo, mi pare. Ognuno a modo suo, porta pazienza.
Io sono per lo ius culturae al contrario.
Al primo "se io avrei" vai fuori dai c@glioni