Difficile non essere d'accordo con kappagi (anche se "l'erba del vicino è sempre la più verde" potrebbe essere fuori luogo), ma anche Darios però non fa altro che esprimere un suo metodo di scelta, sul quale è altrettanto difficile obiettare.Dude ha scritto:Ah, questo topic non lo conoscevo, grazie per la segnalazione, molto interessante.
Anche per un post in particolare, che presumo ti abbia dato l'ultima spintina necessria a fare il passo...
http://caraudioforum.it/forum... =20#p51457
Hifonics e Orion
Re: Hifonics e Orion
"alta fedeltà" è un termine di marketing e un terreno di scontro.
"my - fy" è libertà di pensiero, il miglior compromesso per ognuno e rispetto per ogni appassionato di musica.
La "hi - fi" d'élite non esiste.
"my - fy" è libertà di pensiero, il miglior compromesso per ognuno e rispetto per ogni appassionato di musica.
La "hi - fi" d'élite non esiste.
Re: Hifonics e Orion
..nonono....eh no..zetapi ha scritto:in tempi in cui la classe D comincia a funzionare davvero,è una circuitazione anacronistica in questo ambito.
Pensa se la produzione mondiale di amplificatori convogliasse tutta sulla classe D.....non ti sembrerebbe un mercato piatto?
E poi l'eterogeneo apre a diverse considerazioni, come stiamo facendo noi adesso, e soddisfa le esigenze a più ampio spettro.
Logicamente la classe D in auto è un vantaggio per le motivazioni che sappiamo, ma per chi vuole altro è giusto avere delle alternative.
Il tutto, al netto del discorso che la classe A del Mosconi è una tipologìa ben diversa da quella che riconduce ad assorbimenti di corrente elevati.
Ma poi, proprio te parli di anacronismo che nuoti in mezzo ai tubi termoionici?
"alta fedeltà" è un termine di marketing e un terreno di scontro.
"my - fy" è libertà di pensiero, il miglior compromesso per ognuno e rispetto per ogni appassionato di musica.
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Re: Hifonics e Orion
...Cioè?Marsur ha scritto:Logicamente la classe D in auto è un vantaggio per le motivazioni che sappiamo
Io so che ha un consumo molto basso in confronto alle altre classi, ma so anche che vanno bene solo su una gamma ristretta di frequenze, come le ultrabasse/basse ed al limite mediobasse.
Ora che ci penso, però, perchè ci sono dei classe D full range che costano un occhio, se alla fine non sono troppo adatti??
Immagino di aver capito male, ma a questo punto chiedo
Fiesta Titanium '05
TW: Hertz ML280.3 Legend
WF: Hertz ML1650.3 Legend
Amp: Mosconi AS100.4
Sub: Hertz HX300
Amp: Crunch GTX2600
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Re: Hifonics e Orion
Premetto che non sono per niente un conoscitore dei classe D, ma posso dire che oltre il basso consumo ci sono anche i vantaggi del limitato sviluppo termico e degli ingombri ridotti per ciò che concerne l'installazione.
Sempre dal poco che so, i progetti buoni ci sono anche in merito a questa tecnologìa, purtroppo per diversi motivi c'è ancora poca diffusione, quindi le aziende stentano ancora a buttarsi su produzioni più sostenute, perciò sul mercato i classe D sono una bassa percentuale.
E di conseguenza sono pochi anche quelli top, almeno da quello che so io, e si riducono perlopiù ad un nome: Hypex.
Il problema è che sono moduli che fanno parte di alcuni kit di autocostruzione che prevedono anche l'abbinamento al suo alimentatore ecc. ecc., solo che è necessaria della buona volontà e competenza da parte dell'utente per assemblare il tutto, col vantaggio di farlo a proprio piacimento per quanto riguarda le dimensioni del telaio e la disposizione degli allacciamenti.
Poi forse si trova in commercio anche il kit già montato, chissà.
L'utente ferrix qui sul forum è l'esempio più rappresentativo di ciò che si può riuscire a fare con la classe D.
Ovviamente, come detto, c'è da sbattersi un poco con l'autocostruzione, ma non è l'unica possibilità di avere la classe D in auto.
Alpine e Pioneer sono due marchi classici del mercato, e loro qualcosa hanno fatto, anche se mi pare di capire non al livello di Hypex, però robina buona, che se per caso te la mettono in cieco non ci sono chissà quali differenze con gli ampli in AB..
A me è toccato con un Infinity DPA275, e ti assicuro che non mi è dispiaciuto e non era certo il primo o il secondo ampli che ascoltavo.
Naturalmente lo metti in doppio cieco con un buon AB e magari la differenza la cogli di più essendo un confronto, ma dipende anche da quanto l'orecchio è allenato.
Probabilmente è vero che le prime versioni si prestavano meglio al pilotaggio della gamma bassa, ma sono passati anni da allora e secondo me sono stati fatti dei bei passi in avanti, soprattutto con Hypex.
Poi dipende sempre da ciò che si vuole, se parliamo di medioalti c'è gente che non rinuncerebbe mai ad un dato modello di amplificatore in classe AB per sostituirlo con un altro modello, sempre in AB.
La classe è la stessa, eppure per qualcuno le differenze sono insopportabili, e determinanti.
Comunque qui sul forum sono già state scritte belle parole sui class D Alpine e Pioneer, ma per sapere con certezza, bisogna sempre passare dalla casella che dice "Provare".
Sempre dal poco che so, i progetti buoni ci sono anche in merito a questa tecnologìa, purtroppo per diversi motivi c'è ancora poca diffusione, quindi le aziende stentano ancora a buttarsi su produzioni più sostenute, perciò sul mercato i classe D sono una bassa percentuale.
E di conseguenza sono pochi anche quelli top, almeno da quello che so io, e si riducono perlopiù ad un nome: Hypex.
Il problema è che sono moduli che fanno parte di alcuni kit di autocostruzione che prevedono anche l'abbinamento al suo alimentatore ecc. ecc., solo che è necessaria della buona volontà e competenza da parte dell'utente per assemblare il tutto, col vantaggio di farlo a proprio piacimento per quanto riguarda le dimensioni del telaio e la disposizione degli allacciamenti.
Poi forse si trova in commercio anche il kit già montato, chissà.
L'utente ferrix qui sul forum è l'esempio più rappresentativo di ciò che si può riuscire a fare con la classe D.
Ovviamente, come detto, c'è da sbattersi un poco con l'autocostruzione, ma non è l'unica possibilità di avere la classe D in auto.
Alpine e Pioneer sono due marchi classici del mercato, e loro qualcosa hanno fatto, anche se mi pare di capire non al livello di Hypex, però robina buona, che se per caso te la mettono in cieco non ci sono chissà quali differenze con gli ampli in AB..
A me è toccato con un Infinity DPA275, e ti assicuro che non mi è dispiaciuto e non era certo il primo o il secondo ampli che ascoltavo.
Naturalmente lo metti in doppio cieco con un buon AB e magari la differenza la cogli di più essendo un confronto, ma dipende anche da quanto l'orecchio è allenato.
Probabilmente è vero che le prime versioni si prestavano meglio al pilotaggio della gamma bassa, ma sono passati anni da allora e secondo me sono stati fatti dei bei passi in avanti, soprattutto con Hypex.
Poi dipende sempre da ciò che si vuole, se parliamo di medioalti c'è gente che non rinuncerebbe mai ad un dato modello di amplificatore in classe AB per sostituirlo con un altro modello, sempre in AB.
La classe è la stessa, eppure per qualcuno le differenze sono insopportabili, e determinanti.
Comunque qui sul forum sono già state scritte belle parole sui class D Alpine e Pioneer, ma per sapere con certezza, bisogna sempre passare dalla casella che dice "Provare".
"alta fedeltà" è un termine di marketing e un terreno di scontro.
"my - fy" è libertà di pensiero, il miglior compromesso per ognuno e rispetto per ogni appassionato di musica.
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Re: Hifonics e Orion
io avevo gli hypex, ad ho sostituito un ampli molto blasonato AB con i suddetti e con molta soddisfazione ancheMarsur ha scritto:
Probabilmente è vero che le prime versioni si prestavano meglio al pilotaggio della gamma bassa, ma sono passati anni da allora e secondo me sono stati fatti dei bei passi in avanti, soprattutto con Hypex.
c'è altro valido oltre a pioneer ed alpine comunque, ma c'è una certa diffidenza in parte leggittima visti i primi esemplari di questa categoria
ma ritorniamo al discorso che importa il progetto dell'ampli non la classe di funzionamento
Work in Progress
Re: Hifonics e Orion
tanto vanno spesi lo stesso,magari su qualche smartphone,che dura due anni al massimo.Marsur ha scritto:Non chiedo di meglio zetapi, ma ho pena per i loro portafogli....zetapi ha scritto:lascia che si divertino anche gli altri Marsur
Re: Hifonics e Orion
ma certo,non volevo mica dire che si debba usare solo gli ampli in classe D e tutto il resto buttarlo nel secchio,anzi...Marsur ha scritto:..nonono....eh no..zetapi ha scritto:in tempi in cui la classe D comincia a funzionare davvero,è una circuitazione anacronistica in questo ambito.
Pensa se la produzione mondiale di amplificatori convogliasse tutta sulla classe D.....non ti sembrerebbe un mercato piatto?
E poi l'eterogeneo apre a diverse considerazioni, come stiamo facendo noi adesso, e soddisfa le esigenze a più ampio spettro.
Logicamente la classe D in auto è un vantaggio per le motivazioni che sappiamo, ma per chi vuole altro è giusto avere delle alternative.
Il tutto, al netto del discorso che la classe A del Mosconi è una tipologìa ben diversa da quella che riconduce ad assorbimenti di corrente elevati.
Ma poi, proprio te parli di anacronismo che nuoti in mezzo ai tubi termoionici?
solo che all'atto pratico,in macchina,dove ormai tutti gli impianti sono in multiamplificazione,non si può avere un quintale e rotti di impianto audio,il bagagliaio pieno di finaloni,elettroniche,batterie,ecc e le molle di rinforzo alle sospensioni.
una volta passata la fase critica dell'innamoramento ci si trova a fare i conti con la cruda realtà e rendersi conto di non avere più una macchina funzionale alle necessità di tutti i giorni,a meno che si disponga di una seconda macchina da dedicare solo all'impianto e allora tutto va bene.
cioè,bisogna rendersi conto che in macchina non si può avere tutto e che l'ambiente automobilistico non ripaga mai tanta profusione di tempo,lavoro e denaro.
certo ogni uno è padronissimo di provare qualsiasi componente attragga la propria curiosità,come abbiamo fatto noi e moltissimi altri,ma alla fine in macchina non ci montiamo i dinosauri americani lunghi 70-80 cm,che ti fanno girare di notte con le luci che vanno a tempo di musica. io ogni tanto lo faccio ma sono un masochista.
questo mosconi è senz'altro è un componente molto interessante,che incuriosisce,ma è impegnativo sotto molti punti di vista.
e sempre dando per scontato l'impianto in multiamplificazione,che resterà tale,perchè i passivi sono una guerra persa in partenza per il 95% (95% è un valore ottimistico) di tutti noi,sarà necessario l'uso di almeno un altro esemplare uguale,per coerenza timbrica e via cosi.
ma vabbè,è giusto che ogni uno si faccia le proprie esperienze,come le abbiamo fatte noi.
alla fine però ci si ridimensionerà e si cercherà di ottenere un buon impianto in modo sostenibile,guardando solo alle cosa davvero importanti.
Re: Hifonics e Orion
...puah!..Orribili marchingegni..zetapi ha scritto: tanto vanno spesi lo stesso,magari su qualche smartphone,che dura due anni al massimo.
"alta fedeltà" è un termine di marketing e un terreno di scontro.
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Re: Hifonics e Orion
Il tuo post è ineccepibile.zetapi ha scritto:ma certo,non volevo mica dire che si debba usare solo gli ampli in classe D e tutto il resto buttarlo nel secchio,anzi...
solo che all'atto pratico,in macchina,dove ormai tutti gli impianti sono in multiamplificazione,non si può avere un quintale e rotti di impianto audio,il bagagliaio pieno di finaloni,elettroniche,batterie,ecc e le molle di rinforzo alle sospensioni.
una volta passata la fase critica dell'innamoramento ci si trova a fare i conti con la cruda realtà e rendersi conto di non avere più una macchina funzionale alle necessità di tutti i giorni,a meno che si disponga di una seconda macchina da dedicare solo all'impianto e allora tutto va bene.
cioè,bisogna rendersi conto che in macchina non si può avere tutto e che l'ambiente automobilistico non ripaga mai tanta profusione di tempo,lavoro e denaro.
certo ogni uno è padronissimo di provare qualsiasi componente attragga la propria curiosità,come abbiamo fatto noi e moltissimi altri,ma alla fine in macchina non ci montiamo i dinosauri americani lunghi 70-80 cm,che ti fanno girare di notte con le luci che vanno a tempo di musica. io ogni tanto lo faccio ma sono un masochista.
questo mosconi è senz'altro è un componente molto interessante,che incuriosisce,ma è impegnativo sotto molti punti di vista.
e sempre dando per scontato l'impianto in multiamplificazione,che resterà tale,perchè i passivi sono una guerra persa in partenza per il 95% (95% è un valore ottimistico) di tutti noi,sarà necessario l'uso di almeno un altro esemplare uguale,per coerenza timbrica e via cosi.
ma vabbè,è giusto che ogni uno si faccia le proprie esperienze,come le abbiamo fatte noi.
alla fine però ci si ridimensionerà e si cercherà di ottenere un buon impianto in modo sostenibile,guardando solo alle cosa davvero importanti.
Potrebbe essere usato come tutorial per il neofita o l'indeciso.
Diciamo che ogni auto ha il suo impianto, posto che nella maggior parte dei casi la fascia di appassionati è probabilmente quella che farebbe bene a leggersi le tue considerazioni.
"alta fedeltà" è un termine di marketing e un terreno di scontro.
"my - fy" è libertà di pensiero, il miglior compromesso per ognuno e rispetto per ogni appassionato di musica.
La "hi - fi" d'élite non esiste.
"my - fy" è libertà di pensiero, il miglior compromesso per ognuno e rispetto per ogni appassionato di musica.
La "hi - fi" d'élite non esiste.
Re: Hifonics e Orion
Concordo, tranne che sull'ultima affermazione su "l'inevitable ridimensionamento".Marsur ha scritto:Il tuo post è ineccepibile.zetapi ha scritto:ma certo,non volevo mica dire che si debba usare solo gli ampli in classe D e tutto il resto buttarlo nel secchio,anzi...
solo che all'atto pratico,in macchina,dove ormai tutti gli impianti sono in multiamplificazione,non si può avere un quintale e rotti di impianto audio,il bagagliaio pieno di finaloni,elettroniche,batterie,ecc e le molle di rinforzo alle sospensioni.
una volta passata la fase critica dell'innamoramento ci si trova a fare i conti con la cruda realtà e rendersi conto di non avere più una macchina funzionale alle necessità di tutti i giorni,a meno che si disponga di una seconda macchina da dedicare solo all'impianto e allora tutto va bene.
cioè,bisogna rendersi conto che in macchina non si può avere tutto e che l'ambiente automobilistico non ripaga mai tanta profusione di tempo,lavoro e denaro.
certo ogni uno è padronissimo di provare qualsiasi componente attragga la propria curiosità,come abbiamo fatto noi e moltissimi altri,ma alla fine in macchina non ci montiamo i dinosauri americani lunghi 70-80 cm,che ti fanno girare di notte con le luci che vanno a tempo di musica. io ogni tanto lo faccio ma sono un masochista.
questo mosconi è senz'altro è un componente molto interessante,che incuriosisce,ma è impegnativo sotto molti punti di vista.
e sempre dando per scontato l'impianto in multiamplificazione,che resterà tale,perchè i passivi sono una guerra persa in partenza per il 95% (95% è un valore ottimistico) di tutti noi,sarà necessario l'uso di almeno un altro esemplare uguale,per coerenza timbrica e via cosi.
ma vabbè,è giusto che ogni uno si faccia le proprie esperienze,come le abbiamo fatte noi.
alla fine però ci si ridimensionerà e si cercherà di ottenere un buon impianto in modo sostenibile,guardando solo alle cosa davvero importanti.
Potrebbe essere usato come tutorial per il neofita o l'indeciso.
Merita un approfondimento, che la renderà (solo quella, non il resto del post) sostenibile solo per il pubblico NON realmente appassionato...
Per spiegarmi meglio, alle mie orecchie suona allo stesso identico modo di quei velleitarii propositi circa lo smettere di fumare... "ne fumo solo 5 al giorno"... "fumo solo al pomeriggio" "solo una dopo i caffé"... ecc. ecc.
Io l'impianto non lo ridimensiono.
Non sono mai riuscito a ridimensionarlo, piuttosto non lo facevo.
Non a caso sono senza impianto da... non ricordo neppure più quanto.
E questo vale per tutti noi malati di hi-fi car, zetapi per primo per sua stessa ammissione nello stesso post
Io sono per lo ius culturae al contrario.
Al primo "se io avrei" vai fuori dai c@glioni
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Re: Hifonics e Orion
magari un tutorial no,ma sono contento che ogni tanto ci troviamo d'accordo MarsurMarsur ha scritto:Il tuo post è ineccepibile.zetapi ha scritto:ma certo,non volevo mica dire che si debba usare solo gli ampli in classe D e tutto il resto buttarlo nel secchio,anzi...
solo che all'atto pratico,in macchina,dove ormai tutti gli impianti sono in multiamplificazione,non si può avere un quintale e rotti di impianto audio,il bagagliaio pieno di finaloni,elettroniche,batterie,ecc e le molle di rinforzo alle sospensioni.
una volta passata la fase critica dell'innamoramento ci si trova a fare i conti con la cruda realtà e rendersi conto di non avere più una macchina funzionale alle necessità di tutti i giorni,a meno che si disponga di una seconda macchina da dedicare solo all'impianto e allora tutto va bene.
cioè,bisogna rendersi conto che in macchina non si può avere tutto e che l'ambiente automobilistico non ripaga mai tanta profusione di tempo,lavoro e denaro.
certo ogni uno è padronissimo di provare qualsiasi componente attragga la propria curiosità,come abbiamo fatto noi e moltissimi altri,ma alla fine in macchina non ci montiamo i dinosauri americani lunghi 70-80 cm,che ti fanno girare di notte con le luci che vanno a tempo di musica. io ogni tanto lo faccio ma sono un masochista.
questo mosconi è senz'altro è un componente molto interessante,che incuriosisce,ma è impegnativo sotto molti punti di vista.
e sempre dando per scontato l'impianto in multiamplificazione,che resterà tale,perchè i passivi sono una guerra persa in partenza per il 95% (95% è un valore ottimistico) di tutti noi,sarà necessario l'uso di almeno un altro esemplare uguale,per coerenza timbrica e via cosi.
ma vabbè,è giusto che ogni uno si faccia le proprie esperienze,come le abbiamo fatte noi.
alla fine però ci si ridimensionerà e si cercherà di ottenere un buon impianto in modo sostenibile,guardando solo alle cosa davvero importanti.
Potrebbe essere usato come tutorial per il neofita o l'indeciso.
Diciamo che ogni auto ha il suo impianto, posto che nella maggior parte dei casi la fascia di appassionati è probabilmente quella che farebbe bene a leggersi le tue considerazioni.
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Re: Hifonics e Orion
Beh sul ridimensionare l'impianto sono d'accorto fino ad un certo punto.
Certo se ho una 3 volumi, con 500L di baule, totalmente pieno di sub/finali e company, allora FORSE sto esagerando.
Forse non servono 6 finali, forse non serve un sub da 38cm con 300L di cassa.
In quel caso il ridimensionamento credo sia d'obbligo
Pensandoci, però, un' automobile ha un mare di spazio sprecato/libero.
Togliere 10cm di altezza nel baule per un pianale atto a contenere gli amplificatori, non è niente di che.
Alcuni amplificatori, però, possono essere "incastrati" ovunque, tralasciando i micro...
Il mosconi che ho, potrebbe essere tranquillamente infilato dentro lo schienale di un sedile, un lavorone, ma l'ho visto ad un raduno, bellissimo, un pò pacchiano, ma non ha rubato un solo centimetro di spazio.
Oppure sotto al cruscotto, almeno nella mia fiesta (2005), c'entrerebbe senza troppe difficoltà.
Affianco al cosiddetto "tunnel" del'abitacolo, proteggendolo bene.
Sotto il sedile, sempre proteggendolo a dovere.
Un subwoofer potrebbe essere messo al posto della ruota di scorta, oppure, limitandosi ad un 25cm max, DENTRO la ruota di scorta, creando un box su misura, ovviamente se le dimensioni lo permettono, magari un box chiuso.
Sopra od affianco al passaruota postriore, alcune auto, sempre tipo la mia FIESTA, hanno uno spazio tra montante e passaruota posteriore dove ci entrerebbero a malapena 2 bottiglie d'acqua più un'altra sopra al passaruota.
Rubando un paio di litri in più, una cassa chiusa da 10/15L si può rimediare, un pò accroccata ma ci sta.
I sub sotto sedile sono un'altra alternativa, se non si hanno troppe pretese.
Troppe alternative ci sono per ridimensionare il proprio impianto, senza rinunciare alla qualità.
Almeno da quanto so io.
Dipende tutto dalla voglia che si ha di farlo e dalle priorità.
Al momento, a 22 anni, i figli non sono un pensiero (grattatina annessa ), quindi posso permettermi di "bruciare" un pò di spazio, tanto se la spesa non entra più nel baule, ci sono i sedili posteriori
Nel caso in cui, però, si presenterà il problema della famiglia, non credo che rinuncerei ad un buon impianto.
Ok che lo spazio sarà una necessità, ma non sto alle esigenze di un paio di marmocchi
Certo se ho una 3 volumi, con 500L di baule, totalmente pieno di sub/finali e company, allora FORSE sto esagerando.
Forse non servono 6 finali, forse non serve un sub da 38cm con 300L di cassa.
In quel caso il ridimensionamento credo sia d'obbligo
Pensandoci, però, un' automobile ha un mare di spazio sprecato/libero.
Togliere 10cm di altezza nel baule per un pianale atto a contenere gli amplificatori, non è niente di che.
Alcuni amplificatori, però, possono essere "incastrati" ovunque, tralasciando i micro...
Il mosconi che ho, potrebbe essere tranquillamente infilato dentro lo schienale di un sedile, un lavorone, ma l'ho visto ad un raduno, bellissimo, un pò pacchiano, ma non ha rubato un solo centimetro di spazio.
Oppure sotto al cruscotto, almeno nella mia fiesta (2005), c'entrerebbe senza troppe difficoltà.
Affianco al cosiddetto "tunnel" del'abitacolo, proteggendolo bene.
Sotto il sedile, sempre proteggendolo a dovere.
Un subwoofer potrebbe essere messo al posto della ruota di scorta, oppure, limitandosi ad un 25cm max, DENTRO la ruota di scorta, creando un box su misura, ovviamente se le dimensioni lo permettono, magari un box chiuso.
Sopra od affianco al passaruota postriore, alcune auto, sempre tipo la mia FIESTA, hanno uno spazio tra montante e passaruota posteriore dove ci entrerebbero a malapena 2 bottiglie d'acqua più un'altra sopra al passaruota.
Rubando un paio di litri in più, una cassa chiusa da 10/15L si può rimediare, un pò accroccata ma ci sta.
I sub sotto sedile sono un'altra alternativa, se non si hanno troppe pretese.
Troppe alternative ci sono per ridimensionare il proprio impianto, senza rinunciare alla qualità.
Almeno da quanto so io.
Dipende tutto dalla voglia che si ha di farlo e dalle priorità.
Al momento, a 22 anni, i figli non sono un pensiero (grattatina annessa ), quindi posso permettermi di "bruciare" un pò di spazio, tanto se la spesa non entra più nel baule, ci sono i sedili posteriori
Nel caso in cui, però, si presenterà il problema della famiglia, non credo che rinuncerei ad un buon impianto.
Ok che lo spazio sarà una necessità, ma non sto alle esigenze di un paio di marmocchi
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Re: Hifonics e Orion
eh bè ..non potevo non dirlo,sarei stato il più grande ipocrita del forum.Dude ha scritto:Concordo, tranne che sull'ultima affermazione su "l'inevitable ridimensionamento".Marsur ha scritto:Il tuo post è ineccepibile.zetapi ha scritto:ma certo,non volevo mica dire che si debba usare solo gli ampli in classe D e tutto il resto buttarlo nel secchio,anzi...
solo che all'atto pratico,in macchina,dove ormai tutti gli impianti sono in multiamplificazione,non si può avere un quintale e rotti di impianto audio,il bagagliaio pieno di finaloni,elettroniche,batterie,ecc e le molle di rinforzo alle sospensioni.
una volta passata la fase critica dell'innamoramento ci si trova a fare i conti con la cruda realtà e rendersi conto di non avere più una macchina funzionale alle necessità di tutti i giorni,a meno che si disponga di una seconda macchina da dedicare solo all'impianto e allora tutto va bene.
cioè,bisogna rendersi conto che in macchina non si può avere tutto e che l'ambiente automobilistico non ripaga mai tanta profusione di tempo,lavoro e denaro.
certo ogni uno è padronissimo di provare qualsiasi componente attragga la propria curiosità,come abbiamo fatto noi e moltissimi altri,ma alla fine in macchina non ci montiamo i dinosauri americani lunghi 70-80 cm,che ti fanno girare di notte con le luci che vanno a tempo di musica. io ogni tanto lo faccio ma sono un masochista.
questo mosconi è senz'altro è un componente molto interessante,che incuriosisce,ma è impegnativo sotto molti punti di vista.
e sempre dando per scontato l'impianto in multiamplificazione,che resterà tale,perchè i passivi sono una guerra persa in partenza per il 95% (95% è un valore ottimistico) di tutti noi,sarà necessario l'uso di almeno un altro esemplare uguale,per coerenza timbrica e via cosi.
ma vabbè,è giusto che ogni uno si faccia le proprie esperienze,come le abbiamo fatte noi.
alla fine però ci si ridimensionerà e si cercherà di ottenere un buon impianto in modo sostenibile,guardando solo alle cosa davvero importanti.
Potrebbe essere usato come tutorial per il neofita o l'indeciso.
Merita un approfondimento, che la renderà (solo quella, non il resto del post) sostenibile solo per il pubblico NON realmente appassionato...
Per spiegarmi meglio, alle mie orecchie suona allo stesso identico modo di quei velleitarii propositi circa lo smettere di fumare... "ne fumo solo 5 al giorno"... "fumo solo al pomeriggio" "solo una dopo i caffé"... ecc. ecc.
Io l'impianto non lo ridimensiono.
Non sono mai riuscito a ridimensionarlo, piuttosto non lo facevo.
Non a caso sono senza impianto da... non ricordo neppure più quanto.
E questo vale per tutti noi malati di hi-fi car, zetapi per primo per sua stessa ammissione nello stesso post
però,sinceramente,con l'esperienza acquisita negli questi anni,se dovessi partire da capo non ripercorrerei più la stessa strada.
prima ero attratto dal marchio,dai watt,dalle dimensioni,dallè novità,dalle classi di funzionamento,ecc,adesso non mi fanno ne caldo ne freddo.
e non è perchè sono meno appassionato di prima,continuo a fare e sperimentare anche di più. penso che sia semplicemente la naturale evoluzione delle cose.
l'esperienza insegna qualcosa.
ma non nascondo che l'istinto è quello e infatti ogni tanto mi concedo qualche sfizio,solo per ricordarmi le vecchie emozioni.
Re: Hifonics e Orion
oooh! questa mi sembra un'affermazione un po azzardatadrake95player ha scritto: ma non sto alle esigenze di un paio di marmocchi
ma sul resto,il tuo punto di vista è un po semplicistico,nel senso che fai sembrare un troppo facile il discorso,ma non potrebbe essere diverso,non hai ancora idea delle difficoltà che incontrerai.
ma farei tanto cambio con te annessi e connessi.
Re: Hifonics e Orion
E beh, insomma.drake95player ha scritto: Togliere 10cm di altezza nel baule per un pianale atto a contenere gli amplificatori, non è niente di che.
Fallo a una Panda, ad esempio, e vedi come te ne accorgi (peraltro, io non esiterò a farlo, sulla mia, se e quando deciderò di rifarmi un impianto... )
Ahahah sìsì, ceeeeeeeertooooo.drake95player ha scritto: Troppe alternative ci sono per ridimensionare il proprio impianto, senza rinunciare alla qualità.
Almeno da quanto so io.
Dipende tutto dalla voglia che si ha di farlo e dalle priorità.
Diciamo tutti così, e per rimanere nelle analogie con la "real life" e il vizio del fumo, suona esattamente come la frase storica "smetto quando voglio".
Ma tu non farti influenzare da queste mie parole (e SO che nonti farai influenzare), sei il benvenuto nella congrega e le tue belle facciate ti toccano di sacrosanto diritto come sono toccate a tutti!
Uhm, bei propositi, ma nel 95% dei casi non è una potestà in tua mano, ma in quella di colei con cui li hai fatti.drake95player ha scritto: Al momento, a 22 anni, i figli non sono un pensiero (grattatina annessa ), quindi posso permettermi di "bruciare" un pò di spazio, tanto se la spesa non entra più nel baule, ci sono i sedili posteriori
Nel caso in cui, però, si presenterà il problema della famiglia, non credo che rinuncerei ad un buon impianto.
Ok che lo spazio sarà una necessità, ma non sto alle esigenze di un paio di marmocchi
E solitamente non marca bene, per gli hobby da single...
Io sono per lo ius culturae al contrario.
Al primo "se io avrei" vai fuori dai c@glioni
Al primo "se io avrei" vai fuori dai c@glioni
Re: Hifonics e Orion
E a me lo dici...Dude ha scritto:Concordo, tranne che sull'ultima affermazione su "l'inevitable ridimensionamento".
Merita un approfondimento, che la renderà (solo quella, non il resto del post) sostenibile solo per il pubblico NON realmente appassionato...
Per spiegarmi meglio, alle mie orecchie suona allo stesso identico modo di quei velleitarii propositi circa lo smettere di fumare... "ne fumo solo 5 al giorno"... "fumo solo al pomeriggio" "solo una dopo i caffé"... ecc. ecc.
Io l'impianto non lo ridimensiono.
Non sono mai riuscito a ridimensionarlo, piuttosto non lo facevo.
Non a caso sono senza impianto da... non ricordo neppure più quanto.
Se Alessio si fregia della carica onoraria nel "bradipo's team" , io ne sono il DECANO a tutti gli effetti.
Se non altro condivido lo status con te.
Comunque, per tornare a zetapi, sono d'accordo con tutto il suo post semplicemente perchè a mio parere si rivolge alla "massa" degli appassionati, non a caso l'ho definito una sorta di tutorial.
La "gentaglia" come noi non fa testo, noi si è irriducibili sotto certi aspetti perchè si proviene da un cammino lungo che è quasi fatto e finito, e dopo tanti anni ci ritroviamo convinti nelle nostre posizioni per tanti motivi, che però non hanno nulla a che fare con gli appassionati giovani di oggi che si approcciano alla musica in auto.
Sotto questo punto di vista ciò che ha detto zetapi lo trovo del tutto azzeccato, perchè è la maniera migliore per mettersi l'impianto con dei buoni standard, ma soprattutto compatibili (a tutto tondo) come ben dice zeta.
L'impianto in auto secondo me è un compromesso continuo, perciò adeguarsi ai tempi lo trovo del tutto logico, ma questo, ripeto, implica dei sottoinsiemi, nei quali magari ci stiamo noi dinosauri, che ci saranno sempre.
Però si tratta pur sempre di piccole percentuali, mentre le considerazioni di zetapi ritengo valgano soprattutto per le generazioni più recenti, anche se sono buone per tutti.
"alta fedeltà" è un termine di marketing e un terreno di scontro.
"my - fy" è libertà di pensiero, il miglior compromesso per ognuno e rispetto per ogni appassionato di musica.
La "hi - fi" d'élite non esiste.
"my - fy" è libertà di pensiero, il miglior compromesso per ognuno e rispetto per ogni appassionato di musica.
La "hi - fi" d'élite non esiste.
Re: Hifonics e Orion
Si ma non farti illusioni..zetapi ha scritto:magari un tutorial no,ma sono contento che ogni tanto ci troviamo d'accordo Marsur
Io penso solo di aver dato a cesare quel che è di cesare, ma lo sai che sono analogista convinto, e che quindi tendo ad ormeggiarmi sulla sponda dove si trova Dude.
Il tuo, secondo me, è un discorso con tanta razionalità che farebbe bene ai nuovi militanti, che in genere vedo averne poca.
Nessuno se la prenda per carità, non voglio passare per vecchio trombone, sono mie semplici e personali considerazioni, magari mi sbaglio anche.
"alta fedeltà" è un termine di marketing e un terreno di scontro.
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La "hi - fi" d'élite non esiste.
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Re: Hifonics e Orion
Io sono anche papà, e l'impianto me lo sto facendo su una corsa 3 porte... vi lascio immaginare, ho fatto un doppiofondo, misure al millimetro per poterci caricare il passeggino, e quando vado i ferie... box portatutto sul tetto.. tanto con un 3 porte lo usavo già anche prima..
Quindi se uno ha un po di buona volontà, impianto e figli possono convivere in auto!
Quindi se uno ha un po di buona volontà, impianto e figli possono convivere in auto!
Re: Hifonics e Orion
Se posso permettermi un consiglio........quando sarà, fanne uno solo.drake95player ha scritto:Al momento, a 22 anni, i figli non sono un pensiero (grattatina annessa ), quindi posso permettermi di "bruciare" un pò di spazio, tanto se la spesa non entra più nel baule, ci sono i sedili posteriori
Nel caso in cui, però, si presenterà il problema della famiglia, non credo che rinuncerei ad un buon impianto.
Ok che lo spazio sarà una necessità, ma non sto alle esigenze di un paio di marmocchi
A parte questo sono certamente d'accordo con quanto hai scritto, il compromesso c'è sempre, basta trovarlo.
E...riallacciandomi ancora a quanto detto da zeta, un buon impianto non contempla forzatamente chili di finaloni e migliaia di watt per subboni come parabole satellitari, io per dire propendo per amplificatori di bassa potenza..
Però io sono vec....ehm ,maturo.
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Re: Hifonics e Orion
Certo che si.maverix ha scritto:Io sono anche papà, e l'impianto me lo sto facendo su una corsa 3 porte... vi lascio immaginare, ho fatto un doppiofondo, misure al millimetro per poterci caricare il passeggino, e quando vado i ferie... box portatutto sul tetto.. tanto con un 3 porte lo usavo già anche prima..
Quindi se uno ha un po di buona volontà, impianto e figli possono convivere in auto!
In linea di massima almeno.
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