Impianto peugeot 3008

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guttadax
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Re: Impianto peugeot 3008

#181

Messaggio da guttadax »

La discussione si sta spostando adesso su livelli molto interessanti;
siamo passati da che io non sapevo tarare e quindi se sentivo un suono non naturale era per la mia poca esperienza, ad un sistema che non ha bisogno di dsp ma di ottima lettura seguita da un pre a discreti con convertitore in cascata, tutto questo batte o può essere alla pari di un sistema f1 status con uso di dsp e ritardi ecc ecc!!
Mi sta entusiasmando molto questo scambio, e mi unisco alla richiesta di Emanuele anche io, che caratteristiche deve avere un buon convertitore? Quanto è il margine di miglioramento? Paragonato alla 7939 o 5957s?

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Marsur
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Re: Impianto peugeot 3008

#182

Messaggio da Marsur »

synagryda ha scritto:Buona sera, a tutti. Oggi pomeriggio passate un paio d'ore ad ascoltare musica in auto.
Un buon livello raggiunto, senza dubbio, sulla vettura di Filippo.
Seguito passo dopo passo le fasi di upgrading di questo due vie semplice, seppur curato.
Incredibile come sia cambiato il suono dagli antipodi ad ora.
La sorgente meccanica interfacciata al pre a stato solido è stata la rivoluzione, senza dubbio. E non parlo di sottigliezze timbriche. Anche un'ipoacusia severa annuirebbe, sarebbe d'accordo con il concetto espresso.
Aspetto stupefacente l'allargamento della dinamica. Medio basso Focal in portiera assai più corposo e profondo nella discesa, medio alta Scan di una limpidezza e trasparenza elevatissima, precisa, analitica. Fronte sonoro allargato, ampio, esteso ai lati, in altezza, in profondità. Non si sente prevalere il lato guidatore con il lato passeggero, il palcoscenico virtuale è buono.
Abbiamo ascoltato gli stessi cd, a impianti belli caldi, tutta la catena in temperatura.
Quando i brani scorrono, senza la minima fatica d'ascolto, per ore, piacevoli, suadenti, anche a volumi sostenuti...capisci che la direzione intrapresa è quella che conta, che appaga, che emoziona.
Sia Filippo sia il sottoscritto viaggiano per lavoro. E ascoltano musica per ore, tutti i giorni.
Sarebbe impossibile passare i cd al setaccio, canzone dopo canzone, concerto dopo concerto, senza questa goduria profonda.
Buona sera!
Manu
A prescindere dal genere di aggettivi utilizzati per spiegarsi, io SO che è come hai detto. :D
E' chiaro che tu e guttadax la pensate più o meno allo stesso modo, e mi ci potrei mettere pure io.
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Re: Impianto peugeot 3008

#183

Messaggio da Marsur »

synagryda ha scritto:Il mio amico piemontese Luca, a cui mi inchino umilmente e bacerò le mani all'infinito, mi ha detto che il 5957S, o il 5959S, abbinati a un DAC esterno di qualità sono da considerarsi macchine di livello assoluto.
Nel mio piccolo (Jimny) mi sto rendendo conto comunque, già, della differenza tra un lettore cd a 1 bit e uno a 20 bit. Confronto tra autoradio varie, e il multi lettore di cui sopra. Confronto impietoso.
Ed è proprio vero che l'esperienza diretta, le comparazioni, permettono veramente di capire, di comprendere.
Purtroppo difficilmente si riescono fare queste prove sul campo. E' una fortuna
Indiscutibile.
Ma quella che tu chiami fortuna, è anche un bello sbattimento con costi annessi, e per costi, tu sai che non mi riferisco al kit+sub+ampli 4 canali e l'inso...
Tu sai cosa vuol dire barcamenarsi tra Piemonte e Sardegna, far coincidere il viaggio di lavoro con appuntamenti audiofili, rompere le scatole a una, due, tre, quattro persone per ascolti, pareri, moddature, misure, strutture, eppure ci vai perchè sai che puoi fidarti di certe orecchie, perchè ha un'idea dell'audio più o meno come la tua, e ha anche l'esperienza e la capacità per fare certi lavori, utili alla tua causa.

Tu sai cosa vuol dire mettere sul piatto centinaia di euro per apparecchi ritenuti obsoleti, e spendere altri soldi e tempo per la difficile integrazione con gli abitacoli delle auto modene, e magari pure angusti come il tuo.
Ora, mi verrebbe da dire, quanti sono quelli che intraprendono una strada come la tua?
Pochi, o rari; e solo perchè è DSPless?
O anche perchè c'è da farsi un mazzo tanto? ;)
In fondo, il DSP fa tutto lui, è comodo, veloce e costa meno (visto che lo trovi anche nel sacchetto delle patatine del negozio sotto casa e ti risparmia la grossa rogna e la grossa spesa dei passivi). :)
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Re: Impianto peugeot 3008

#184

Messaggio da guttadax »

Perfetto tutto quello che dici, ma quando ascolti e non sei soddisfatto allora inizia la ricerca di quel qualcosa che ti porta a cercare sempre altro.
Alla fine si cerca il piacere di ascolto e come più volte ci siamo trovati a parlare con Emanuele si cerca la fedeltà di ascolto, il brivido, il godimento e non so più quale aggettivo aggiungere per dire che è emozione pura.
In questi anni abbiamo provato e provato, naturalmente l'auto è sempre un compromesso, ma alla fine cosa si è ricercato?
Io e Emanuele abbiamo cercato la fedeltà acustica, a discapito di finezze visibili sui monitor di strumenti di misurazioni, abbiamo sempre messo in secondo piano il palco centrato, i ritardi e cose simili.
Ciò non toglie che abbiamo lavorato molto di angolazione dei componenti, la giusta inclinazione dei diffusori, la insonorizzazione pesante, i componenti moddati in modo da avere il percorso più breve del segnale, tutte cose che vanno in direzione opposta ai vari dsp.

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Re: Impianto peugeot 3008

#185

Messaggio da Marsur »

guttadax ha scritto:La discussione si sta spostando adesso su livelli molto interessanti;
siamo passati da che io non sapevo tarare e quindi se sentivo un suono non naturale era per la mia poca esperienza, ad un sistema che non ha bisogno di dsp ma di ottima lettura seguita da un pre a discreti con convertitore in cascata, tutto questo batte o può essere alla pari di un sistema f1 status con uso di dsp e ritardi ecc ecc!!
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Io credo che "la mossa vincente" sia sempre l'equilibrio, nel senso che non serve a molto avere la miglior sorgente che si possa sognare, col resto della catena che è da meno.
Posto che comunque, a livello di qualità audio, la sorgente di norma dovrebbe essere quella più dotata nella catena (quindi la meno soggetta al risparmio di soldi, in teoria).
Ma non bisogna scordarsi che l'ambiente di ascolto è pur sempre un abitacolo automobilistico, quindi verrebbe da chiedersi se la sorgente "migliore" del mondo sia più consona ad una utilitaria o ad una berlina di lusso, ovviamente con il resto della catena adeguato (e viceversa).

Ho già visto pezzi pregiatissimi su auto di fascia bassa, non c'è nulla da eccepire perchè uno se la gode anche così, poi pensando all'equo...magari il discorso ti torna poco, ma tant'è.. :D
Era per dire che, in una auto media per un appassionato medio, il risultato sonico di un 5957 sarebbe già da leccarsi i baffi, le orecchie e i gomiti dalla goduria :hahahah:
Poi è normale che si può volere di più, anche solo per sfizio o perchè il risultato timbrico è il primo obiettivo da raggiungere a dispetto di tutto il resto, è una scelta come un'altra.

Come detto, almeno per me, il massimo risultato ottenibile sotto il punto di vista della qualità sonora è quello con DAC+pre, ma potrei dire che lo sanno un po' tutti quelli "di vecchia data". :high:
Non conosco il PXA900 e il PXi990 citati da zeta, ma dubito che possano reggere il confronto col DAC separato Naka, tanto più se a valle si permette un buon pre separato.
Quando dico "separato è meglio", non è per sfottere qualcuno che adora il DSP, sia chiaro :) , anche perchè l'ho sempre detto, ed è ovvio che "è meglio" sotto il profilo prettamente della qualità sonora, e per quanto mi riguarda anche della costruzione, perchè di solito considero/guardo anche quella.
E infatti l'autocostruzione la considero un'alternativa ai componenti più performanti "commerciali".

Che caratteristiche deve avere un buon convertitore?
Non saprei, non mi affido alle misure se non per curiosità, io ascolto. :)
Tra il vecchiume che mi ricordo, se si pesca in casa Naka, Alpine, Zapco, Jaee, a/d/s, Coustic, Soundstream e forse qualcun altro che mi scordo, dovresti cadere sempre in piedi.
A questi livelli le differenze tra uno e l'altro penso le facciano i gusti personali e le catene audio in cui vengono inseriti, comunque è possibile che ci siano stati altri modelli di cui io non ho mai sentito parlare.

Il margine di miglioramento rispetto a 7939 e 5957 è diverso, per me il 5957 ha qualcosa in più rispetto alla 7939, e il 5959 ha qualcosa in più rispetto al 5957.
Lo senti dal suono meno "grezzo" e più aperto, più ricco di armoniche, la definizione è leggermente migliore pur con sorgenti sonore più sostanziose, più "rotonde", e di conseguenza aumenta il respiro, il discernimento.

E' lo stesso coi DAC separati, anche se per quanto riguarda l'equilibrio e la regolarità della scena, credo che i due changer Alpine siano dei capolavori assoluti.
Forse il 3900 può sollazzare maggiormente dei due, soprattutto dal punto di vista timbrico (delizioso, particolarmante soft), ma il 5959 forse è più..."autorevole", ma confesso che è passato del tempo, dovrei rinfrescare la memoria.

Eh lo so....valli a capire questi aggettivi :D , spero di dare l'idea il meglio possibile.
Comunque, perdere ore e ore nei confronti tra queste macchine meravigliose, per scoprirne le peculiarità e le piccolissime differenze/sfumature, è un attimo.

Ed è bellissimo. *_*
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Re: Impianto peugeot 3008

#186

Messaggio da Marsur »

guttadax ha scritto:Perfetto tutto quello che dici, ma quando ascolti e non sei soddisfatto allora inizia la ricerca di quel qualcosa che ti porta a cercare sempre altroImmagineImmagine.
Alla fine si cerca il piacere di ascolto e come più volte ci siamo trovati a parlare con Emanuele si cerca la fedeltà di ascolto, il brivido, il godimento e non so più quale aggettivo aggiungere per dire che è emozione pura.
In questi anni abbiamo provato e provato, naturalmente l'auto è sempre un compromesso, ma alla fine cosa si è ricercato?
Io e Emanuele abbiamo cercato la fedeltà acustica, a discapito di finezze visibili sui monitor di strumenti di misurazioni, abbiamo sempre messo in secondo piano il palco centrato, i ritardi e cose simili.
Ciò non toglie che abbiamo lavorato molto di angolazione dei componenti, la giusta inclinazione dei diffusori, la insonorizzazione pesante, i componenti moddati in modo da avere il percorso più breve del segnale, tutte cose che vanno in direzione opposta ai vari dsp.

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Il DSP è un'altra strada, diversa.
Al contrario di quanto qualcuno possa pensare, non è che lo demonizzo, mi incazzo quando mi si propina la qualità sonora del DSP xy (niente niente di media tacca) in luogo di prodotti precedenti perchè obsoleti.
Eh no.. :D ..a ciascuno il suo.

Quindi se io non posso criticare quella che è la versatilità e la comodità di digitale e DSP, non posso nemmeno far finta di niente quando si annuncia superiorità in tutto, anche sonica o comunque totale.
Poi vabbè, non ho ascoltato il 900 e il 990, ma non posso ascoltare tutto nella vita, soprattutto ora che il car audio ha cambiato pelle e bisognerebbe spendere altri soldi e altro tempo per aggiornarsi.
Ma credo che esperienza ed istinto possano venire in aiuto in questi casi. ;)

Ogni tipologia di impianto, secondo me prevede lati positivi e lati negativi, sta a noi preferire una o l'altra quando è aderente al nostro ideale di impianto, ma come è sempre stato, se vuoi il meglio devi spendere un sacco di soldi, e in questo sacco, la spesa relativa ai soli componenti forse ammonta al 50%, tutto il resto è in lavoro, strutture, taratura, viaggi di qua e di la..
E senza mettere in conto ciò che ti ci è voluto prima per farti l'esperienza necessaria per arrivare "al top" e saperlo apprezzare, perchè checchè se ne dica, la gavetta conta.
E nessuno ti regala niente.

Quelli che ambiscono alla scena sonora "hi-fi" fanno bene a scegliere il DSP, è la soluzione migliore.
Attenzione però al solito "equilibrio", perchè se qualcuno mi dice che per esempio, col PXA701 sei a pari livello sonico del 5959 (entrambi Alpine), forse qualche problema ce l'ha. XD
E, ripeto ancora, basterebbe andarne a guardare le tipologie di costruzione per avere risposte oggettive, perlomeno sulla classe dell'apparecchio.
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Re: Impianto peugeot 3008

#187

Messaggio da synagryda »

Caro Marsur, volevo esporti il mio pensiero sui DAC da collegare eventualmente alle nostre meccaniche CD, premettendo che sono un ignorantone in questo campo e ti chiedo umilmente consulenza.
Non è mia intenzione, salvo prova contraria, cercare DAC vecchi sul mercato dell'usato.
Costano uno sproposito, sono voluminosi, e poi dal punto di vista puramente prestazionale come andranno a confronto dei nuovi chip di conversione D/A? Restano sempre riferimenti o c'è di meglio?
Ipotizzo che i convertitori usciti da poco sul mercato home siano altamente performanti, e magari capaci davvero di darti una marcia in più. Penso ad esempio allo strepitoso Oppo Sonica, una macchina dotata di un rapporto qualità prezzo altissimo. Monta un convertitore Sabre ESS Technology's ES 9038 PRO 32-bit HyperStream DAC capace potenzialmente di esibire uno stratosferico 140 dB di range dinamico!!!
Scelto l'apparecchio lo farei adattare come alimentazione dall'ingegnere Daniele per poterlo usare in ambiente car.
Non saprei dove posizionarlo, invero, ma forse un angolino recondito sul mio Jimnino sotto il cruscotto lato guidatore il Danilo me lo scova.
Filippo sul suo Peugeot 3008, nonostante il generoso tunnel centrale si stato già vivisezionato, il posto lo trova sicuro!
Ecco il mio recondito sogno, ma in ambito casalingo... poiché nella mia microscopica vettura non ci entrerebbe mai e poi mai...
OPPO Sonica DAC interno.jpg
OPPO Sonica DAC interno.jpg (96.4 KiB) Visto 1912 volte
OPPO Sonica DAC retro.jpg
Ma il DAC che potrebbe essere papabile in auto, a prezzo onesto, di dimensioni contenute, con alimentatore separato, con un convertitore sempre Sabre ma un po meno performante, il Sabre ES 9038 32BIT/768KHz, sarebbe questo:
Project DAC Box S2-plus (2).jpg
Project DAC Box S2-plus (1).jpg
Che ne dici?
Grazie!
Manu
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Re: Impianto peugeot 3008

#188

Messaggio da Marsur »

synagryda ha scritto:Caro Marsur, volevo esporti il mio pensiero sui DAC da collegare eventualmente alle nostre meccaniche CD, premettendo che sono un ignorantone in questo campo e ti chiedo umilmente consulenza.
Umilmente? Non scherziamo.. :D
Sono io che ringrazio voi che mi date la possibilità di parlare di prodotti che mi interessano molto, di cui sempre meno si parla.
synagryda ha scritto:Non è mia intenzione, salvo prova contraria, cercare DAC vecchi sul mercato dell'usato.
Costano uno sproposito, sono voluminosi, e poi dal punto di vista puramente prestazionale come andranno a confronto dei nuovi chip di conversione D/A? Restano sempre riferimenti o c'è di meglio?
Ipotizzo che i convertitori usciti da poco sul mercato home siano altamente performanti, e magari capaci davvero di darti una marcia in più. Penso ad esempio allo strepitoso Oppo Sonica, una macchina dotata di un rapporto qualità prezzo altissimo. Monta un convertitore Sabre ESS Technology's ES 9038 PRO 32-bit HyperStream DAC capace potenzialmente di esibire uno stratosferico 140 dB di range dinamico!!!
Scelto l'apparecchio lo farei adattare come alimentazione dall'ingegnere Daniele per poterlo usare in ambiente car.
Non saprei dove posizionarlo, invero, ma forse un angolino recondito sul mio Jimnino sotto il cruscotto lato guidatore il Danilo me lo scova.
Filippo sul suo Peugeot 3008, nonostante il generoso tunnel centrale si stato già vivisezionato, il posto lo trova sicuro!
Tralasciare i DAC vecchi è una tua scelta e un tuo diritto.
Se costano uno sproposito e sono voluminosi però, forse un motivo c'è. :)
Il confronto con convertitori da poco usciti sul mercato si può fare (forse ne abbiamo già parlato, anche del Sabre) ma un convertitore inteso "completo", non monta solo i chip relativi alle conversioni, c'è il clock, l'alimentatore, lo stadio di uscita...c'è insomma un insieme di sezioni.
Quindi secondo me il paragone si dovrebbe fare tra un vecchio modello x e un nuovo modello y considerando gli apparecchi completi, il chip convertitore da solo dice poco e niente.

Io esorto sempre a non basarsi sui dati di misura, soprattutto se sono quelli dichiarati, e in special modo se la destinazione è quella della prevalente qualità sonora.
Detto questo, il lavoro che andrebbe a fare il tuo amico Daniele potrebbe comodamente fare al caso tuo, considerando anche il poco spazio di installazione disponibile.
synagryda ha scritto:Ma il DAC che potrebbe essere papabile in auto, a prezzo onesto, di dimensioni contenute, con alimentatore separato, con un convertitore sempre Sabre ma un po meno performante, il Sabre ES 9038 32BIT/768KHz, sarebbe questo:
Che ne dici?
Grazie!
Manu
Eh....come puoi ben immaginare posso solo valutare delle foto, il che mi potrebbe portare a dire delle fesserie perchè la cosa più importante, per me rimane una buona sessione di ascolto, possibilmente con comparazioni.
In ogni caso, a guardare l'apparecchio che hai postato, che se ho capito bene è privo di alimentore (che immagino non mi piacerebbe :hmm: ) io andrei sicuramente di vintage, qualsiasi vintage fra quelli che ho citato in precedenza.

Già dalla costruzione, telaio compreso, a mio avviso si avrebbe molto di più, e temerariamente, mi espongo dicendo anche dal punto di vista sonoro.
Soprattutto (e qui rispondo anche in maniera più completa a guttadax) coi DAC vintage multibit, che guarda caso, erano anche i più costosi.
E' lo stesso discorso dei DSP, vai a guardare la versatilità e la completezza di operazioni e non cè nulla da obiettare, ma se per esempio, vai a dare un'occhiata, fisicamente, allo stadio di uscita, o anche alla realizzazione tutta, non si possono non notare delle differenze sostanziali rispetto ad apparecchi elettroacustici più datati o figli dell'autocostruzione.

Poi per altri può non cambiare niente, o addirittura rappresentare un miglioramento rispetto al passato, per quello che è il mio modo di vedere, la dotazione di collegamento col lettore è ottima, ma se guardo l'interno, onestamente, dopo due secondi passo la mano. :hmm:
Io rimarrei col 5957, scusami se ti sembro drastico, e se sono lontano dalla tua idea, ma dico quello che penso in tutta sincerità, poi hai visto mai, l'adozione del pre separato forse potrebbe far ottenere un buon/ottimo risultato anche col Sabre.
In ogni caso, sempre e comunque, per sapere l'arcano bisogna solo ascoltare. :)
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Re: Impianto peugeot 3008

#189

Messaggio da Marsur »

A proposito del Sabre, documentandomi un po', ho trovato questa foto relativa sempre al marchio Pro-ject:
Pro-Ject-Pre-Box-S2-digital-03.jpg
E chiedo, cosa si potrebbe notare rispetto al DAC?
project_DAC_Box_S2-plus_01.jpg
Ultima modifica di Marsur il 20 gen 2018, 17:17, modificato 1 volta in totale.
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Re: Impianto peugeot 3008

#190

Messaggio da guttadax »

Che ha il volume?
Che è tutto a circuito stampato?

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Re: Impianto peugeot 3008

#191

Messaggio da Marsur »

Beh, secondo me la struttura è la stessa, come anche la PCB.
E se andassi a vedere l'alimentatore dedicato, mi sa che è lo stesso sia per l'uno che per l'altro.
Ora, con tutto quello che non conosco di questi dispositivi della Pro-Ject, a me suona male la faccenda della board e della stessa struttura con cui fai cose diverse, perchè lo studio che si è fatto secondo me è incline al risparmio, in tutti i sensi.

Ma sono logiche che avevo già appurato, le ripropongo perchè casualmente ho trovato la corrispondenza tra questi due apparecchi.
La differenza col vecchio è disarmante, in tutto e per tutto, ma poi dopo aver visto questa accoppiata (ma anche prima), il confronto coi DAC car separati del vecchio millennio, lo trovo improponibile.
E, ripeto, piuttosto, sulla carta continuo col 5957.
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Re: Impianto peugeot 3008

#192

Messaggio da guttadax »

Ovvie che è un progetto modulare in modo da tenere i costi il più basso possibile! Questa è la legge di mercato e purtroppo per noi è così!!
Però nello specifico del pro-ject box s2 + se ne parla molto bene e si confronta a DAC di 500 euro e non sfigura!
Come sempre vale la regola di ascoltare e ascoltare

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Re: Impianto peugeot 3008

#193

Messaggio da Marsur »

Tutto quello che vuoi guttadax, ma per come la vedo io, è paragonare un giocattolo a del materiale veramente serio, che non sfigurerebbe affatto in ambiente domestico.
Stiamo parlando di un prodotto che costa dieci volte meno dei DAC per auto vintage quando ad oggi, costa tutto di più, e francamente non so proprio come fare un paragone, non ci riesco, non trovo nulla che mi faccia pensare ad un orientamento audiophile o di semplice apparecchio ben fatto.

E' quello che dicevo del marketing "inverso": dal momento che non si investe più in ricerca ed innovazione con personaggi veramente ferrati, si fanno accrocchi con qualche pezzo dalle misure altisonanti e si sfoderano le misure sui dati dichiarati per dimostrare che c'è reale sviluppo, invece c'è reale contenimento delle spese :D , altro che.
Al posto di studio e ricerca (che costano il giusto), si comprano pezzi di qua e di la e si limitano le spese al solo assemblaggio e all'immancabile marketing, tanto, come vedi, con due o tre dati dichiarati iperbolici e il prezzo contenuto, il potenziale cliente di turno ci casca, sempre.

Ma non c'è un marchio o una azienda in particolare, chi più chi meno, fanno tutti così, la Cina è una spada di Damocle, che imperversa più che mai.
In casi così, la nostalgìa non c'entra nulla, è solo questione di QUALITA' del prodotto, e a tutto tondo.
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Re: Impianto peugeot 3008

#194

Messaggio da guttadax »

Sono d'accordo sulla questione della ricerca e studio di un progetto!
potrei essere d'accordo nel dire che dac vintage non sfigurerebbero in home.
Però non si sa mai, pensa se un giocattolo da poco non sfigurerebbe messo in una catena di livello, tanto male che va si rivende e si può comprare un DAC serio come Oppo sonica, 1000 euro e passa la paura .

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Re: Impianto peugeot 3008

#195

Messaggio da zetapi »

Anch’io, come Marsur, la mia esperienza con i dac e pre si ferma a una decina di anni fa, dopdichè sono passato ai dsp.
Di quello che oggi propone il mercato, non so niente e non è bene, lo so.

Tuttavia, l’esperienza m’insegna, che sebbene sia molto importante tenersi aggiornati sull’evoluzione tecnologica, sui nuovi dispositivi attivi e passivi disponibili e le loro caratteristiche elettriche, ecc, non bisogna scordare che un dac, come qualsiasi altro sistema, è un insieme di vari stadi ed elementi che devono lavorare in simbiosi e quindi non è possibile stabilire la qualità sonora di un’elettronica solo guardando la data sheet dei componenti impiagati, o valutando il tipo di tecnologie adottate, sempre ammesso che si abbia la competenza di capirci qualcosa.
Certo la complessità dell’elettronica, la forte concentrazione dei componenti in spazi molto piccoli, l’integrazione di vari stadi in un unico cip, lo stampato con le tracce estremamente ravvicinate e con giri tortuosi, ecc, danno già una buona indicazione sul livello qualitativo dell’elettronica.

L’ascolto resta sempre l’unico modo per determinare la reale qualità di un’elettronica, però bisogna farlo in un ambiente neutro, quindi non in macchina, e se è possibile senza sapere cosa si sta ascoltando, perché l’autosuggestione fa veramente dei brutti scherzi.
Se si vuole veramente sapere, quanto vale un’elettronica e quanto incontra i gusti personali, bisogna attrezzarsi in casa, usare un sistema di diffusori acustici di qualità, un buon alimentatore e un amico paziente, che si presta a cambiare le elettroniche da ascoltare senza dire cosa sono se non dopo averle ascoltate e aver espresso il proprio parere.

Dopo un po’ si comincia a capire qualcosa, e magari si riesce anche ad associare un suono a una determinata tecnologia di conversione o ad altre caratteristiche costruttive impiegate.
È l’unico modo per non essere sempre alla mercè del “sentito dire”, di farsi convincere da quanto scritto sulle pagine patinate delle brochure.

Tutto questo ha un costo, è inevitabile, l’esperienza non si trova scritta sui libri e non c’è nessuno che ce la può regalare. E’ qualcosa che bisogna acquisire personalmente.
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maverix
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Re: Impianto peugeot 3008

#196

Messaggio da maverix »

Sì ma.....

"Uscite" qualche nome di sti DAC vintage! :)
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zetapi
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Re: Impianto peugeot 3008

#197

Messaggio da zetapi »

naka 101, ads 44, alpine 3900.
probabilmente i più facili da trovare.
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synagryda
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Re: Impianto peugeot 3008

#198

Messaggio da synagryda »

Grazie, ragazzi.
Se acquisterò il Pro-Ject lo ascolterò prima in ambiente home, di sicuro. Il mio lettore cd ha uscita coassiale, quindi può escludere convertitore interno. Se convincerà passerà al test car, in linea con il 5957S.
E vi riferirò.
Riguardo l'alimentazione è separata, ingresso 5 V. Ora chiederò lumi a persone esperte, la tensione d'ingresso è identica a quella di un carica batteria da cellulare, da vedere se c'è da fare un apparecchietto serio per alimentarlo a dovere.
Comunque l'orecchio, il timpano, resta giudice sovrano.
Ciao!
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Marsur
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Re: Impianto peugeot 3008

#199

Messaggio da Marsur »

zetapi ha scritto:naka 101, ads 44, alpine 3900.
probabilmente i più facili da trovare.
Si, ma quelli sono anche i più costosi zeta. :D
Ci sono anche Nakamichi DAC111, Soundstream DTA1, Coustic DA55, il Jaee mi sembra fosse lo 003, e lo Zapco DAII-SL.
Qui il DA55 insieme ad altra robbabbuona :love: :
https://www.ebay.it/itm/Old-School-Desi ... 3373992209?
"alta fedeltà" è un termine di marketing e un terreno di scontro.
"my - fy" è libertà di pensiero, il miglior compromesso per ognuno e rispetto per ogni appassionato di musica.
La "hi - fi" d'élite non esiste.
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Marsur
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Re: Impianto peugeot 3008

#200

Messaggio da Marsur »

zetapi ha scritto:L’ascolto resta sempre l’unico modo per determinare la reale qualità di un’elettronica, però bisogna farlo in un ambiente neutro, quindi non in macchina, e se è possibile senza sapere cosa si sta ascoltando, perché l’autosuggestione fa veramente dei brutti scherzi.
Se si vuole veramente sapere, quanto vale un’elettronica e quanto incontra i gusti personali, bisogna attrezzarsi in casa, usare un sistema di diffusori acustici di qualità, un buon alimentatore e un amico paziente, che si presta a cambiare le elettroniche da ascoltare senza dire cosa sono se non dopo averle ascoltate e aver espresso il proprio parere.

Dopo un po’ si comincia a capire qualcosa, e magari si riesce anche ad associare un suono a una determinata tecnologia di conversione o ad altre caratteristiche costruttive impiegate.
È l’unico modo per non essere sempre alla mercè del “sentito dire”, di farsi convincere da quanto scritto sulle pagine patinate delle brochure.

Tutto questo ha un costo, è inevitabile, l’esperienza non si trova scritta sui libri e non c’è nessuno che ce la può regalare. E’ qualcosa che bisogna acquisire personalmente.
Sottoscrivo tutto.
"alta fedeltà" è un termine di marketing e un terreno di scontro.
"my - fy" è libertà di pensiero, il miglior compromesso per ognuno e rispetto per ogni appassionato di musica.
La "hi - fi" d'élite non esiste.
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