Marsur ha scritto:diciamocelo, nell'impianto "top front standard", l'ascolto vero è appannaggio del solo guidatore, il passeggero che gli sta a fianco si gode una beata..
Ecco, questo è il punto.
Io da qui parto, e qui arrivo... subito.
Se sono in auto con altre persone, ho piacere di chiaccherarci insieme, ed in tal caso la musica è solo d'impiccio.
Se al contrario si vuole sentire musica, nel 90% delle auto moderne la parte posteriore dell'abitacolo è quasi sempre conformata in modo da essere spesso piuttosto "incombente" e l'emissione di un fronte full-range a un volume sensato perché i passeggeri possano dire di avere un'esperienza di ascolto, sarà sempre e cmq molto opprimente.
E confusa, perchè ci sarà il conflitto con l'emissione frontale.
Non ricordo, in oltre trent'anni di "attività car-audio", una sola volta in cui miei passeggeri abbiano gradito l'ascolto ad alto volume (pressione), nelle mie come nelle auto di altri, con me anche come passeggero posteriore.
A parte ovviamente il caso di gruppi "da casino", in cui si vuole solo far rimbombare un po' di lamiere per impressionare amici e pupe, ma converrai con me che a quel punto saltano completamente tutti i sofismi sul buon ascolto e compagnia cantante.
Se parliamo di *ASCOLTO*, allora molto meglio implemetare dei veri canali di ambienza, quindi dei segnali somma o differenza, da valutare caso per caso, che non andranno a picchiare in testa ai poveri passeggeri posteriori ma bensì completeranno adeguatamente e "amichevolmente" quanto si è perso dell'emissione anteriore nel passaggio di quest'ultima da davanti a dietro.
Anche perché diversamente, ai posti posteriori non si potrà MAI avere un fronte realistico e qualitativo, a meno di non prendere in conisderazione auto tipo limousine & C., con quegli abitacoli tipo salotto...
L'unica posizione da cui un passeggero posteriore può pensare di ricavare un ascolto di buon livello, è il sedile centrale, che tra l'altro, a seconda degli impianti, potrebbe anche essere il MIGLIORE punto di ascolto, per posizione, centraggio e anche distanza dalle sorgenti sonore.
Dai posti laterali, è ancora peggio che davanti, praticamente hai il sistema di altoparlanti nelle orecchie, e quello dell'altro lato... chissà dove è finito.
Ripeto, per me è non-sense puro, giustificare il FP per l'uso dei passeggeri posteriori.
L'unica cosa che resta, ed è cmq a solo appannaggio dei passeggeri anteriori, è questa pseudo-ambienza di cui si insiste a voler parlare, meglio chiamarla "distribuzione del suono" come dici tu, e va benissimo, qui si rientra nei gusti personali.
C'è persino chi ha piacere dal farsi infliggere dolore, cosa vuoi che sia un innocente fronte posteriore...
Basta non pretendere di considerarla una pratica corretta tecnicamente, perché non lo è, o darlo per scontato perché... un po' come sposarsi o fare figli... perché "così fan tutti..."
Poi ognuno si monti l'impianto che gli piace, per carità.
Marsur ha scritto:
Per cui l'implemento del FP servirebbe ad allargare un ascolto decente, anche in termini di pressione, anche dietro; sebbene a questo punto l'utilizzo del DSP perda di un po' di valore, anche se la dotazione di regolazioni è sempre ben accetta.
In parole povere, se Micheler pensa ad un allargamento di un ascolto che lui ritiene decente anche ai passeggeri dietro, credo sia fattibile.
Per quanto appena esposto, sono di parere totalmente contrario, nel senso che proprio nonc redo possibile l'ottenimento di tali obiettivi, con la semplice implementazione di un brutale FP full range.
Marsur ha scritto:ribadisco l'eventuale interposizione di un interruttore sul remote dell'ampli del FP.
Vabbè ma per quello basta il fader (e si torna ad un altro topic di questi giorni...
).
Marsur ha scritto:Però quello che fa la differenza è il suo obiettivo.
Sempre e cmq.
Mi preme solo precisare le cose.
Io sono per lo ius culturae al contrario.
Al primo "se io avrei" vai fuori dai c@glioni