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Re: Il W.I.P. di Margna91 su Polo 6C

Inviato: 24 lug 2019, 15:25
da Dude
Alessio Giomi ha scritto: 24 lug 2019, 14:19 Macché convertitore......
esce in ottico tipo il mac-mini che avevo io.....
È un connettore 3,5 ma ottico.... esce lucetta rossa😂

Il cavo è un normalissimo cavo ottico ma ad una estremità ha un 3,5 anziché un toslink (il 3,5 è “cavo” ed all’interno passa la luce....)
Prego?

Re: Il W.I.P. di Margna91 su Polo 6C

Inviato: 24 lug 2019, 15:50
da Jaco_it
Un banalissimo cavetto ottico... che fregatura :)

Piuttosto vorrei capire meglio: questo player non ha l'uscita digitale elettrica ma solo ottica?

Re: Il W.I.P. di Margna91 su Polo 6C

Inviato: 24 lug 2019, 16:21
da Dude
Dude ha scritto: 24 lug 2019, 15:25
Alessio Giomi ha scritto: 24 lug 2019, 14:19 Macché convertitore......
esce in ottico tipo il mac-mini che avevo io.....
È un connettore 3,5 ma ottico.... esce lucetta rossa😂

Il cavo è un normalissimo cavo ottico ma ad una estremità ha un 3,5 anziché un toslink (il 3,5 è “cavo” ed all’interno passa la luce....)
Prego?
Cacchio.
Non sapevo che esistessero queste mini-jack/ottiche.
Anch'io non ho mai avuto troppa simpatia per i cavi ottici e quindi decisamente non ero aggiornato.

https://www.amazon.it/KabelDirekt-Digit ... 8486&psc=1

Re: Il W.I.P. di Margna91 su Polo 6C

Inviato: 24 lug 2019, 17:38
da Alessio Giomi
Dude ha scritto: 24 lug 2019, 16:21 Cacchio.
Non sapevo che esistessero queste mini-jack/ottiche.
Anch'io non ho mai avuto troppa simpatia per i cavi ottici e quindi decisamente non ero aggiornato.

https://www.amazon.it/KabelDirekt-Digit ... 8486&psc=1
Esatto. L’unico problema di questi cavi “ibridi” è che se in seguito si vogliono riutilizzare per una normale toslink-toslink, occorre un adattatore.... (che proprio bene bene al segnale non fa...)

Re: Il W.I.P. di Margna91 su Polo 6C

Inviato: 24 lug 2019, 22:27
da ozama
Esatto. ^^
Il player ha l'uscita ottica coassiale a quella elettrica. Cosicchè, se inserisci un jack elettrico, hai l'uscita analogica. Se inserisci quello ottico, si incastra nelle due lamelle "L/R" ma fa passare la luce all'interno. :)
È una connessione "multipla" come i Canon con al centro il foro per il jack 6,3, per capirci.
Comunque, la miniaturizzazione spinta è la norma da tempo, ormai.
Guardate questo:
https://www.apple.com/it/shop/product/M ... ffie-35-mm
Lo spinotto lighting contiene un convertitore D/A ed un amplificatore audio per pilotare la cuffia.
Da un paio di generazioni, gli iPhone non hanno più l'uscita analogica. Quindi, o si usano cuffie BT, o quelle con lo spinotto lighting date in dotazione (con convertitore e amplificatore incorporato), o le cuffie normali con l'adattatore sopra linkato. :)
Anche altri costruttori anno adottato la stessa soluzione, con l'USB-C, se non erro. Per questioni di dimensioni e per migliorare l'impermeabilità del telefono.
Ciao! :)

Re: Il W.I.P. di Margna91 su Polo 6C

Inviato: 25 lug 2019, 3:18
da mark3004
Piccolo ot, perché gli ottici non vi sono così simpatici? In quanto a trasmissione digitale è di quanto più affidabile ci possa essere!

Re: Il W.I.P. di Margna91 su Polo 6C

Inviato: 25 lug 2019, 7:49
da ozama
Avevo letto qualcosa tempo fa', non ricordo dove.. :hmm:
Non so quindi se la fonte sia affidabile. Magari mi correggerà Etabeta.. ^^ Comunque, riporto: solitamente i trasmettitori ottici hanno dei tempi di modulazione che possono aumentare il problema del jitter. In sostanza, la trasmissione del segnale di clock, che è "intrinseco", nel segnale SPdIF, non è ottimale. Quindi il convertitore D/A "che dovrebbe seguire", non lavorerebbe in modo ottimale.
In realtà, quasi tutti i ricevitori hanno ormai un recklocking. Anche perchè il segnale, nei processori digitali, viene immancabilmente ricampionato per essere portato al valore di lavoro del sistema, che è quello e basta. Non pilotato direttamente il convertitore, da decenni. Tuttavia, il segnale deve "agganciare", per poter essere trattato. Quindi il clock deve essere estratto puntualmente. Diversamente, al limite, si sentono dei "glitch". Ovvero, delle micro interruzioni dovute al fatto che si perdono dei pezzi, che non riescono ad essere sincronizzati. Il chè, comunque, è molto meglio che sentire, ma con l'asse dei tempi sballato, che genera distorsione.
Fatto salvo che i trasmettitori ed i ricevitori non sono tutti uguali, quindi la portata e la precisione possono differire, se il segnale "aggancia", non credo che ci possa essere differenza con un segnale elettrico. Ma non ho mai avuto occasione di "ascoltare" in modo confrontabile.
L'SPdIF ottico, d'altronde, porta solitamente al massimo una FS di 96 KHz, per questo motivo. Al di sopra, i fronti di salita/discesa del segnale sono poco distinguibili.
Penso che se ci sono delle differenze, possano emergere in particolari condizioni e a seconda della bontà dei dispositivi RTX e del progetto dello stadio, oltre che del contesto.
Penso sia proprio una criticità legata al protocollo molto antico. Perché i lanciatori per fibre ottiche, in tele comunicazioni, hanno prestazioni fantascientifiche, in confronto all'SPdIF.. ^^
Ciao! :)

Re: Il W.I.P. di Margna91 su Polo 6C

Inviato: 25 lug 2019, 9:16
da Jaco_it
mark3004 ha scritto: 25 lug 2019, 3:18 Piccolo ot, perché gli ottici non vi sono così simpatici? In quanto a trasmissione digitale è di quanto più affidabile ci possa essere!
Nel mio caso per via della doppia conversione. :)

Re: Il W.I.P. di Margna91 su Polo 6C

Inviato: 25 lug 2019, 12:08
da Etabeta
Riguardo la questione della connessione spdif ottico o elettrico la premessa generale è che si tratta in entrambi i casi di connessione che utilizza lo stesso identico protocollo (spdif appunto),
il punto debole di questo protocollo è che essendo una connessione seriale che utilizza un unico canale trasmissivo il clock "viaggia" insieme ai dati, naturalmente è previsto un efficace sistema di recupero del clock che però è suscettibile a eventuali fluttuazioni dovute anche alla "sagoma" dei fronti di salita/discesa degli impulsi.
Nel caso della trasmissione tramite fibra ottica solitamente (dipende dal tipo di emettitore ottico utilizzato, dal ricevitore e dalla qualità delle fibra stessa, solitamente di materiale plastico) c'è un certo "frastagliamento" del fronte che è più ridotto rispetto ad una connessione tramite elettrica. Però questo non è sempre vero, cioè la "qualità" connessione elettrica dipende da diversi fattori primo fra tutti il rispetto/uniformità di impedenza tra trasmettitore/cavo/ricevitore. Quindi ci possono essere anche casi di connessioni spdif via coassiale che, per vari motivi possono risultare più problematiche rispetto a quelle ottiche (e viceversa).
Nell'ambiente non facile del car audio (sicuramente soggetto a molte più interferenze di un impianto nel salotto di casa) il vantaggio della connessione ottica è la totale immunità alle interferenze elettromagnetiche. Per cui in linea di massima direi che la qualità (dal punto di vista della "pulizia" del segnale elettrico) via coassiale dipende moltissimo da come è realizzato il circuito trasmittente e ricevente (e la "bestia nera" rimane sempre il loop di massa).
In realtà c'è sempre, lato ricevitore, un circuito che si occupa di ricostruire nel miglior modo possibile la temporizzazione (in genere è un chip dedicato proprio a questo scopo) e restituisce in uscita un segnale "pulito" in formato I2S (quindi partendo da un segnale spdif in ingresso ricava il "bit clock", il "word clock" (che indica quali sono i dati relativi al canale destro e sinistro che sarà 44.1, 48, 96kHz limite "ufficiale" dello standard spdif anche se spesso è implementato il 192kHz) e i segnale seriale dati vero e proprio.
Lo standard spdif è stato definito nei primi anni 80, ovvero insieme al cd, è piuttosto di "manica larga" riguardo la fluttuazione del clock, il cosiddetto "jitter", per cui prima di arrivare ad avere veri e proprio glitch (ovvero uno o più blocchi di dati di contenuto alterato/errato) bisogna imbattersi in connessioni di livello "ciofeca" :) ed è molto improbabile che si arrivi a problemi di questo tipo a causa del jitter ma semmai a causa di connessioni troppo lunghe o non effettuate in modo corretto (es.: cavo ottico con pieghe "esagerate" o coassiale con loop di massa, livello di uscita troppo basso o quant'altro. In pratica il livello del jitter è mediamente molto inferiore al periodo del ciclo di clock e occorrerebbe un jitter veramente anomalo per impedire la corretta decodifica.
Semmai il problema può essere (qualora non fosse presente un adeguato/preciso sistema di ricostruzione del clock, lato ricevente) di una qualità audio "inficiata" dal fatto che il dac (che lavora in modo sincrono con il clock che riceve) se ha una base tempi "alterata" rispetto a quella originaria del contenuto fornirà un segnale analogico più o meno fedele rispetto naturalmente al contenuto originario (ovvero: i dati ci sono sempre tutti, non ci sono "buchi" ma i campioni sono allineati temporalmente non in modo preciso ovvero identico rispetto al contenuto).
Nell'ambito car poi, come giustamente evidenziato da Ozama, entra in gioco il fatto che si tratta praticamente sempre di connessione verso dsp, e di norma ogni dsp lavora con una propria temporizzazione che è asincrona rispetto al segnale in ingresso, per cui è necessariamente presente (nel chip dsp o a valle monte di esso) una convertitore di frequenza di campionamento che funge diciamo da "volano" riguardo il clock unitamente ad un buffer in pratica livella e virtualmente azzera o quasi (ovviamente una temporizzazione "assoluta" non esiste) il jitter presente in ingresso quindi il jitter in uscita sarà dato fondamentalmente dalla precisione dell'oscillatore locale.

Per concludere, la mia massima è: meglio una buona connessione ottica che una mediocre (nel senso: realizzata in modo mediocre) connessione elettrica, ma naturalmente una buona connessione elettrica è meglio di una mediocre (nel senso: realizzata in modo mediocre) connessione ottica :)
Va anche tenuto conto che lo standard spdif per la connessione elettrica sbilanciata (quindi quella tipica con connettore rca o bnc) stabilisce livello di segnale di 0,5Vpp (quindi piuttosto basso) e ciò la rende particolarmente vulnerabile per connessioni più lunghe e in ambito denso di interferenze.
La conversione tra ottico ed elettrico è ininfluente in quanto si rimane sempre nel dominio digitale ovvero fintanto che non viene alterato il contenuto questo rimane intatto. La questione è, come ho scritto prima, quale è la qualità/performance delle varie componenti che realizzano la connessione.
Nelle elettroniche "buone" l'uscita spdif coassiale è sempre disaccoppiata tramite trasformatore proprio per evitare insidiosi anelli di massa che sono ancor più "pericolosi" rispetto all'ambito delle connessioni analogiche in quanto lo spettro "sensibile" del segnale spdif è molto più ampio. Quindi se vedo una sorgente con uscita spdif coassiale non disaccoppiata già parto dubbioso...

Re: Il W.I.P. di Margna91 su Polo 6C

Inviato: 25 lug 2019, 13:08
da maverix
Insomma Marco, la soluzione più semplice per te è :

Buttalo.

Re: Il W.I.P. di Margna91 su Polo 6C

Inviato: 25 lug 2019, 18:24
da margna91
maverix ha scritto:Insomma Marco, la soluzione più semplice per te è :

Buttalo.
Ci vediamo una di ste sere così lo buttiamo assieme?

Re: Il W.I.P. di Margna91 su Polo 6C

Inviato: 25 lug 2019, 20:29
da margna91
Mentre in questo tipic si chiacchiera sul poggiolo si procede sul nuovo supporto

Re: Il W.I.P. di Margna91 su Polo 6C

Inviato: 25 lug 2019, 21:44
da margna91
Intanto nel cantiere.. Si cenaImmagine

Re: Il W.I.P. di Margna91 su Polo 6C

Inviato: 25 lug 2019, 22:00
da Dude
Scignurìa, il "piattino"...

Re: Il W.I.P. di Margna91 su Polo 6C

Inviato: 26 lug 2019, 4:37
da mark3004
Ma non eri a fare il fricchettone alle Canarie? 😂

Re: Il W.I.P. di Margna91 su Polo 6C

Inviato: 26 lug 2019, 7:10
da margna91
Eh ho capito.. Ma le ferie e i soldi sono beni con una loro quantità limitata ahimè

Re: Il W.I.P. di Margna91 su Polo 6C

Inviato: 26 lug 2019, 15:47
da Lustrike
Adesso capisco!
Quello è un piatto da 160, con quello tracci il contorno dei supporti mentre ti fai uno spuntino. Ma poi è la birra che te li fa venire tutti storti :D :D :D

Re: Il W.I.P. di Margna91 su Polo 6C

Inviato: 28 lug 2019, 16:18
da margna91
In attesa di terminare la portiera lato guidatore, sto ragionando su come procedere al reparto sub.. Incominciamo col dire che ho già un sub da 25 della monacor in reflex che ricordo mi piaceva molto sul vecchio impianto, ma vorrei cimentarmi nello sperimentare i due Res che ho come sub, e quindi creare una cassa apposita per loro.. Eviterei il caricamento in reflex per semplicità.. Ho trovato sul web immagini di caricamenti particolari, ma non ne conosco le caratteristiche.. Voi le conoscete? Vorrei fare qualcosa di particolare ma anche funzionale..

Re: Il W.I.P. di Margna91 su Polo 6C

Inviato: 28 lug 2019, 16:52
da Davide.HZ
Caricamenti comuni Mà, affatto particolari, più complessi senz'altro. Secondo me trovano maggior impiego in ambito home viste le peculiarità che hanno e le minori difficoltà in ambiente, ma troverai sempre dei pro e dei contro, ed in ambito car si possono ottenere risultati di tutto rispetto anche con carichi più semplici, visto che il progetto sub dovrebbe prevedere TUTTO, e 9 volte su 10 non viene considerato il volume e la lunghezza dell'abitacolo ( che dettano le caratteristiche che deve avere l'altoparlante intese per smorzamento qts/qtc totale ed fs) e la sorta di secondo e terzo caricamento sull'emissione frontale che offrono prima il bagagliaio e poi l'abitacolo stesso, per cui se sommiamo il progetto sub di per sè inteso per caricamento ( qualsiasi esso sia) ed altoparlante, andrebbe poi simulato nel determinato ambiente ( nel tuo caso la polo) e la distanza da dove viene ascoltato, capisci da te che per certi caricamenti il margine d'errore che puoi permetterti è decisamente minore rispetto i classici caricamenti reflex/sospensione pneumatica a meno di non ricorrere al paracadute, (filtro sub sonico) ed eq marcate. Ti dico questo non per scoraggiarti, ma se devi realizzare un progetto così complesso, quantomeno devi avere dei vantaggi, e se devi poi, una volta realizzato ed installato il sub, ricorrere ai soliti filtri passa alto ed equalizzare parte della banda, inutile sbatterti. Ti faccio l'esempio del reflex, 9 volte su 10 viene realizzato male il progetto cabinet/accordo/allineamento Q e si ricorre ad un filtro passa alto, non sapendo o ignorando che di per sè il sistema reflex offre un filtro Passa alto di 12 db/oct rispetto i 6 db/oct della sospensione pneumatica e limita di molto le escursioni del cono dopo la frequenza di accordo ( senza considerare l'incremento della pressione data dell'emissione del condotto reflex) per cui, (IO)vedo già sbagliatissimo utilizzare sub reflex con filtri passa alto da sorgente e dsp, ma ammetto che sono molto pignolo, e che ritengo i "mezzi" importanti quanto la "fine", e per ottenerla bisogna agire di sana pianta dal principio senza troppi aggiramenti e rattoppi. Vedrei bene il carico isobarico in auto per le peculiarità che ha, di contro però, vedo difficile realizzarlo con i res che hai, anzi, vedrei molto più opportuno utilizzare coni di grande diametro. Un consiglio? non addentrarti in queste strade, prendi in esame qualche progetto studiato e realizzato a dovere, magari qualche progetto dynaudio, bose, scan speak ecc... che in rete ne trovi a quantità, e scegli quello che ritieni più opportuno, altrimenti, conviene sempre utilizzare carichi meno complessi e altoparlanti di diametro più grande dei 6.5pollici.

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Re: Il W.I.P. di Margna91 su Polo 6C

Inviato: 28 lug 2019, 18:20
da Dude
Marco, i RES sono cmq dei 16cm, giusto? quindi oltre un certo limite di pressione sonora non ci andrai.
Sentiamoci, troviamo un giorno che puoi passare e ti presto il mio subbino con i Coral da 16 in push pull, e prima di partire con altre attività stravaganti ti fai un'idea di quel che puoi ottenere, considerando che su quel subbetto ci sono i KP65PP storici della Coral, che come resa in basso non hanno molto da invidiare ai RES.

Dopodiché, quando me lo riporti (quando vuoi, prenditi il tuo tempo, basta che lo riporti integro...), ci proviamo anche il MicroSuB in carico simmetrico di Giussani.

POI, potrai decidere se vorrai andare avanti a fare un sub con i RES.