misura i wf in aria libera.
se vedi quella gobbettina anche nella misura freeair ( e scommetto che ce la vedi) vuole dire che NON è una stazionaria ma un breakup del cono... e li rimane...
ne soffrono moltissimi altoparlanti...
davide_chinelli ha scritto:Guarda che il sub in home si taglia molto più alto che in auto: non hai problemi di localizzazione o di ricostruzione della scena sonora (appunto perchè puoi pernetterti un posizionamento ideale).
A questo punto normalmente si lascia al sub anche parte del lavoro che in auto dovrebbe svolgere il woofer.
Ecco il perchè di un QTc maggiore, attorno allo 0,7 o più.
In pratica... un volume minore di quello che hai realizzato.
Ti permette di avere il driver più reattivo (maggior freno dell'aria), e di aumentarne la tenuta in potenza.
Il rovescio della medaglia è una minor discesa, ma per questo hai 2 sub. Tra l'altro posti proprio sotto i diffusori e messi in condizioni perfette per ricostruire l'evento, sia a livello timbrico che di stage.
Spero di aver risposto come intendeva fare niko.
Imho, questa è e rimane la mia spiegazione personale su come opererei io in casa se fossi al tuo posto .
Pensa all'impatto che ha un 25 quando riproduce i 150Hz, e confrontalo con quello di un 13...
non sei in auto, dove un 25 in porta non riesci ad installarlo
Il sub si taglia in basso quando è installato a parte e puo essere spostato nella stanza a piacimento per regolarne la risposta, o quando è montato lateralmente sul mobile.dani79 ha scritto:
su localizzazione e tutto il resto son daccordo, e ne ho messi 2 di sub anche per questo.
per le due parti evidenziate però........ho qualche perplessità
sulla prima, mi hanno consigliato l'esatto opposto su altro forum. cioè tagliare sempre basso il sub e sfruttare, senza tirargli il collo visto che appunto sotto c'è il sub, il midwf fino intorno ai 100hz o dintorni........... chi ha ragione?????
sulla seconda invece, hai ragione.........però pensa alla velocità di un 13 a 150hz, e poi confrontiamolo col 25 che è un sub ehhh non un wf.