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Re: FORD Sonus-MAX

Inviato: 11 nov 2021, 8:57
da Armando Proietti
Complimenti al microfono di riferimento ma anche le casse tanta roba per le dimensioni del cabinet ma sono incrociate con dei subwoofer?

Re: FORD Sonus-MAX

Inviato: 11 nov 2021, 9:28
da Exevia
Però non è male il confronto se consideriamo le fasce di prezzo, no?

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Re: FORD Sonus-MAX

Inviato: 11 nov 2021, 10:07
da Nostromo
Exevia ha scritto: 11 nov 2021, 9:28 Però non è male il confronto se consideriamo le fasce di prezzo, no?

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perchè viene fornito con il file di calibrazione che non è affatto male...

c'è da dire che l'USB a 18K muore, quello ref tira OLTRE I 40k ;-) e fino a 20K è garantito FLAT

Re: FORD Sonus-MAX

Inviato: 11 nov 2021, 10:11
da Nostromo
Armando Proietti ha scritto: 11 nov 2021, 8:57 Complimenti al microfono di riferimento ma anche le casse tanta roba per le dimensioni del cabinet ma sono incrociate con dei subwoofer?
sono 2 casse custom made fatte da me... nessun sub... ora PER CORTESIA POSSIAMO SMETTERE DI ANDARE O.T.?

Re: FORD Sonus-MAX

Inviato: 11 nov 2021, 11:41
da mark3004
Secondo me questo confronto dice quanto sia un prodotto eccellente l'umik-1 in rapporto al prezzo! Cioè l'altro costa 20 volte l'umik.... Sarebbe però interessante vedere il confronto anche di THD e waterfall.

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Re: FORD Sonus-MAX

Inviato: 11 nov 2021, 12:15
da Exevia
ozama ha scritto:Accidenti, quanto è più esteso il riferimento..
Ma è il microfono o “la scheda audio” che incorpora, con campionamento a 48 KHz? :hmm:
Quello di riferimento lo stai usando con tutto il suo sistema? Immagino che non sia USB.. ^^
Ciao! :)
In realtà Stefano anche il dac incorporato nell'umik se non ricordo male dovrebbe essere un 48k con risoluzione 24bit

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Re: FORD Sonus-MAX

Inviato: 11 nov 2021, 12:50
da mark3004
Exevia ha scritto: 11 nov 2021, 12:15
ozama ha scritto:Accidenti, quanto è più esteso il riferimento..
Ma è il microfono o “la scheda audio” che incorpora, con campionamento a 48 KHz? :hmm:
Quello di riferimento lo stai usando con tutto il suo sistema? Immagino che non sia USB.. ^^
Ciao! :)
In realtà Stefano anche il dac incorporato nell'umik se non ricordo male dovrebbe essere un 48k con risoluzione 24bit

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Esatto. Dalla scheda tecnica dell'UMIK:

Resolution & Sample rate: 24bit ADC @ 48kHz

Re: FORD Sonus-MAX

Inviato: 11 nov 2021, 12:59
da mark3004
Altra curiosita'... il mic professionale ha un suo file di calibrazone?

Re: FORD Sonus-MAX

Inviato: 11 nov 2021, 13:20
da ozama
Infatti, forse ho dato per scontato di essere compreso.. ^^
la mia domanda “per esteso” era: “È perchè l’Umik1 incorpora una scheda audio che lavora (nella migliore delle ipotesi) a 48 KHz, che decade così rapidamente dopo i 20 KHz?”
E, ancora: “Immagino che il riferimento non sia un microfono USB. Lo state utilizzando con il proprio sistema di misura/alimentazione?” :)
Il resto lo avevo già immaginato dal decadimento. La frequenza di Ninquist a 48 KHz è 24 KHz. Quindi, un filtro anti alising che non ne sbudelli troppo la risposta in fase, non puó essere un “Brick wall” a quella frequenza. Nemmeno se implementato in digitale. E non credo che un microfono da 100 Euro possa permettersi un processore in grado di eseguire un filtro FIR da centinaia di db/ottava. :arr: Ed il sistema microfono/elettronica sarà probabilmente quindi lineare al massimo fino a 19/20 KHz.. che non è poco, per quella cifra, scheda audio compresa! :yes:
Scusate se non ero stato chiaro. ^^
Ciao! :)

Re: FORD Sonus-MAX

Inviato: 11 nov 2021, 18:38
da Lustrike
Nostromo ha scritto: 11 nov 2021, 8:47 è comunque un microfono da 2K contro uno da 100 euro...
È l'unico modo.....

Re: FORD Sonus-MAX

Inviato: 11 nov 2021, 19:49
da Etabeta
Ciao! Ogni tanto, tempo permettendo, cerco di dare i miei 2 cent. di contributo (sul forum appaio poco ma "giro" in background :D )
Riguardo l'UMIK-1, in effetti c'è anche da considerare che esistono due versioni, la seconda è il frutto di alcune modifiche circuitali atte ad risolvere alcuni problemi emersi e segnalati.
Non voglio portare fuori topic il thread, per chi vuole approfondire consiglio la lettura di questi 2 thread sul forum del produttore:
https://www.minidsp.com/forum/umik-ques ... k-1-update
https://www.minidsp.com/forum/umik-ques ... faulty-mic

Da ultimo, è da qualche tempo in commercio un nuovo prodotto, UMIK-2, ovviamente più evoluto (a partire dal chip A/D e la capsula microfonica) rispetto al precedente (che rimane in commercio, il costo è naturalmente differente) che d'altronde era uscito quasi 10 anni fa:
https://www.minidsp.com/products/acoust ... ent/umik-2

NOTA: riguardo l'UMIK-1 va anche detto che è possibile gestire il guadagno (tramite dip-switch, accessibili smontando il microfono, ovvero svitando il fondello e sfilando la scheda) e quindi, in base al livello di pressione sonora alla quale si prevede di effettuare la misura, sfruttare al meglio possibile (seppur entro i limiti naturalmente) la risoluzione del convertitore (riducendo il guadagno si abbassa il rumore del preamplificatore e si migliora quindi la risoluzione per le misure, a prezzo di un spl max più basso).
Notare che la misura di spl rimane comunque assoluta (utilizzando REW o altri applicativi "compatibili" con la logica dell'UMIK) senza doversi preoccupare di agire sul controllo sul pc, in quanto l'interfaccia usb integrata nel microfono passa, nella stringa identificativa, anche il settaggio del guadagno (chiunque possiede un UMIK può notare che, nel pannello audio di windows, compare nella descrizione "Gain: xxdB", il guadagno è settato in fabbrica a 18dB che consente misure sino a 126dBSPL (questo dato compare in basso nella schermata di REW, e cambia cambiando il settore del guadagno ovvero dei dipswitch sull'UMIK: se alzi il guadagno abbassi il massimo livello spl e viceversa, naturalmente di mezzo c'è anche il limite della capsula microfonica)

Per concludere, in generale, a livello di praticità di un microfono come l'UMIK (al netto della qualità, quella naturalmente dipende da vari fattori, in primi dalla capsula microfonica, dal circuito di preamplificazione, alimentazione, dal convertitore A/D sia che si integrato piuttosto che di scheda audio ecc...) è data dal fatto che essendo la conversione A/D integrata ed essendo quindi noto (e nel caso anche tarato e corredato di file di correzione/calibrazione) il rapporto tra pressione sonora e segnale campionato (e inviato al pc) è possibile avere la lettura del livello in modo assoluto.

Nel caso di microfono analogico è invece necessario, ovviamente (nel caso si desideri una misura assoluta del livello), regolare/tarare in modo opportuno (disponendo di un altro microfono di riferimento o apposito strumento) il guadagno dell'ingresso microfonico della scheda audio (o dello strumento di misura se di tipo "indipendente").

In ultimo, invece il vantaggio di disporre di un microfono con collegamento analogico (quindi collegato ad una scheda audio essa stessa utilizzata anche come generatore di segnale per la catena che si intende misurare) rispetto ad uno usb è che è possibile effettuare misure sincrone ovvero con sincronismo di clock sia per lo stadio D/A (generatore) che A/D (misura). Ciò lo si riscontra bene in REW, infatti nelle ultime versioni quando è connesso al pc un microfono USB (ovvero il dispositivo audio di acquisizione è differente/separato da quello di generazione del segnale) viene automaticamente disabilitata (non è un bug, anche se nelle vecchie versioni di REW era possibile) la funzione "Repetions" (che consente di effettuare sequenza di misure, generando più sweep e poi elaborare la media, al fine di ridurre l'incidenza dei rumori esterni). Ciò in quanto (lo ha spiegato lo stesso sviluppatore) se non c'è sincronia tra segnale generato e acquisito si generano dei battimenti e quindi alterazioni nel calcolo della media delle sequenze (essendo ogni sequenza di misura ottenuta confrontando segnale originale e acquisito, campione per campione).

Spero di non essere stato troppo "geek" XD

Re: FORD Sonus-MAX

Inviato: 11 nov 2021, 22:32
da Nostromo
Etabeta ha scritto: 11 nov 2021, 19:49 Ciao! Ogni tanto, tempo permettendo, cerco di dare i miei 2 cent. di contributo (sul forum appaio poco ma "giro" in background :D )
Riguardo l'UMIK-1, in effetti c'è anche da considerare che esistono due versioni, la seconda è il frutto di alcune modifiche circuitali atte ad risolvere alcuni problemi emersi e segnalati.
Non voglio portare fuori topic il thread, per chi vuole approfondire consiglio la lettura di questi 2 thread sul forum del produttore:
https://www.minidsp.com/forum/umik-ques ... k-1-update
https://www.minidsp.com/forum/umik-ques ... faulty-mic

Da ultimo, è da qualche tempo in commercio un nuovo prodotto, UMIK-2, ovviamente più evoluto (a partire dal chip A/D e la capsula microfonica) rispetto al precedente (che rimane in commercio, il costo è naturalmente differente) che d'altronde era uscito quasi 10 anni fa:
https://www.minidsp.com/products/acoust ... ent/umik-2

NOTA: riguardo l'UMIK-1 va anche detto che è possibile gestire il guadagno (tramite dip-switch, accessibili smontando il microfono, ovvero svitando il fondello e sfilando la scheda) e quindi, in base al livello di pressione sonora alla quale si prevede di effettuare la misura, sfruttare al meglio possibile (seppur entro i limiti naturalmente) la risoluzione del convertitore (riducendo il guadagno si abbassa il rumore del preamplificatore e si migliora quindi la risoluzione per le misure, a prezzo di un spl max più basso).
Notare che la misura di spl rimane comunque assoluta (utilizzando REW o altri applicativi "compatibili" con la logica dell'UMIK) senza doversi preoccupare di agire sul controllo sul pc, in quanto l'interfaccia usb integrata nel microfono passa, nella stringa identificativa, anche il settaggio del guadagno (chiunque possiede un UMIK può notare che, nel pannello audio di windows, compare nella descrizione "Gain: xxdB", il guadagno è settato in fabbrica a 18dB che consente misure sino a 126dBSPL (questo dato compare in basso nella schermata di REW, e cambia cambiando il settore del guadagno ovvero dei dipswitch sull'UMIK: se alzi il guadagno abbassi il massimo livello spl e viceversa, naturalmente di mezzo c'è anche il limite della capsula microfonica)

Per concludere, in generale, a livello di praticità di un microfono come l'UMIK (al netto della qualità, quella naturalmente dipende da vari fattori, in primi dalla capsula microfonica, dal circuito di preamplificazione, alimentazione, dal convertitore A/D sia che si integrato piuttosto che di scheda audio ecc...) è data dal fatto che essendo la conversione A/D integrata ed essendo quindi noto (e nel caso anche tarato e corredato di file di correzione/calibrazione) il rapporto tra pressione sonora e segnale campionato (e inviato al pc) è possibile avere la lettura del livello in modo assoluto.

Nel caso di microfono analogico è invece necessario, ovviamente (nel caso si desideri una misura assoluta del livello), regolare/tarare in modo opportuno (disponendo di un altro microfono di riferimento o apposito strumento) il guadagno dell'ingresso microfonico della scheda audio (o dello strumento di misura se di tipo "indipendente").

In ultimo, invece il vantaggio di disporre di un microfono con collegamento analogico (quindi collegato ad una scheda audio essa stessa utilizzata anche come generatore di segnale per la catena che si intende misurare) rispetto ad uno usb è che è possibile effettuare misure sincrone ovvero con sincronismo di clock sia per lo stadio D/A (generatore) che A/D (misura). Ciò lo si riscontra bene in REW, infatti nelle ultime versioni quando è connesso al pc un microfono USB (ovvero il dispositivo audio di acquisizione è differente/separato da quello di generazione del segnale) viene automaticamente disabilitata (non è un bug, anche se nelle vecchie versioni di REW era possibile) la funzione "Repetions" (che consente di effettuare sequenza di misure, generando più sweep e poi elaborare la media, al fine di ridurre l'incidenza dei rumori esterni). Ciò in quanto (lo ha spiegato lo stesso sviluppatore) se non c'è sincronia tra segnale generato e acquisito si generano dei battimenti e quindi alterazioni nel calcolo della media delle sequenze (essendo ogni sequenza di misura ottenuta confrontando segnale originale e acquisito, campione per campione).

Spero di non essere stato troppo "geek" XD
Questi sono il genere di post che ADORO leggere sulla mia discussione... grazie 1000

Re: FORD Sonus-MAX

Inviato: 11 nov 2021, 22:53
da Etabeta
Nostromo ha scritto: 11 nov 2021, 22:32 Questi sono il genere di post che ADORO leggere sulla mia discussione... grazie 1000
Grazie a te!
Chissà che prima o poi capiterà di incontrarci, magari ad una tavolata e poter chiacchierare di persona tra una birra e l'altra :)
Non siano geograficamente vicini (io Torino) ma spero ci sarà l'occasione.

Re: FORD Sonus-MAX

Inviato: 12 nov 2021, 20:12
da Nostromo
Cerchi di legno direi che ne abbiamo....

Re: FORD Sonus-MAX

Inviato: 12 nov 2021, 20:24
da Davidtra
Ciao nostromo, sono un nuovo iscritto, ti faccio veramente i complimenti (mi son letto tutto il thread della musa). Hai una manualità ed un esperienza mai letta prima. Non vedo l ora di vedere cosa farai sulla s-max. Ancora complimenti.

Re: FORD Sonus-MAX

Inviato: 12 nov 2021, 23:05
da Nostromo
Davidtra ha scritto: 12 nov 2021, 20:24 Ciao nostromo, sono un nuovo iscritto, ti faccio veramente i complimenti (mi son letto tutto il thread della musa). Hai una manualità ed un esperienza mai letta prima. Non vedo l ora di vedere cosa farai sulla s-max. Ancora complimenti.
Che dire.. grazie mille della pazienza e della volontà ;)

Re: FORD Sonus-MAX

Inviato: 13 nov 2021, 16:10
da Nostromo
FACCIO UN PO DI APPROFONDIMENTO SUL CARICAMENTO CHE VOGLIO UTILIZZARE PER LE PROVE SUL SUBWOOFER
Chiarisco subito che le prerogative devono essere: driver veloce (quindi la scelta ricadrà su un 10"), grande velocità e controllo... DETESTO sentire un driver che non "tiene la nota"

la configurazione che voglio provare da tempo è quella isobarica magnet to magnet, una variante leggermente diversa del classico push pull

La configurazione isobarica si riferisce a sistemi con due trasduttori identici che funzionano simultaneamente con un'aria chiusa comune adiacente a un lato del diaframma di ciascun trasduttore. Nell'ideale teorico la camera d'aria tra i driver dovrebbe essere abbastanza piccola da essere virtualmente incomprimibile: i diaframmi agirebbero strettamente accoppiati, quasi come se fossero accoppiati insieme da un'asta leggera.
La modellazione per un vero design isobarico è essenzialmente identica a quella del box reflex standard, solo che divideresti a metà il Vas del driver: la coppia isobarica agisce in effetti come un unico motore con il doppio del circuito magnetico e della massa in movimento. Ciò in effetti renderà tutte le casse dei diffusori grandi la metà di quelle che sarebbero normalmente per un particolare driver.
Esistono tre tipi fondamentali di disegni isobarici: cone to cone, cone to magnet e magnet to magnet
Tutti e tre i tipi di base possono avere molte varianti tra cui lo sfiato della camera posteriore, il caricamento della parte anteriore in una camera passabanda, fino ad oggi VUE ha impiegato il tipo isobarico da cono a cono con una camera posteriore ventilata. Questo design si traduce in una maggiore gestione della potenza, una minore distorsione, un ritardo di gruppo inferiore e richiede metà del volume del contenitore per un dato taglio a bassa frequenza rispetto a un singolo design ventilato non isobarico.
Come con tutti i design isobarici, i driver devono funzionare in fase tra loro, quindi in un design da cono a cono ciascuno dei segnali di azionamento elettrico del driver viene invertito per compensare l'uscita acustica invertita.
Sviluppato negli anni '50 dal rispettato ingegnere acustico Harry F. Olson , il potenziale del carico isobarico per estrarre prestazioni a bassa frequenza da un ingombro relativamente compatto è ben noto. E mentre i vantaggi della tecnologia isobarica sono molti, le complessità di progettazione e i costi associati all'aumento del numero di woofer e dei requisiti di alimentazione hanno limitato la sua ampia diffusione a favore di approcci più tradizionali e meno complessi.
Approccio di design
Il metodo di caricamento isobarico prevede l'accoppiamento di due woofer in una "iso-coppia" strettamente accoppiata. Tipicamente le iso-coppia sono configurate in una configurazione push-pull cono-cono o cono-magnete, con un corpo comune di aria racchiusa adiacente a un lato di ciascun diaframma. I woofer funzionano come una singola unità, con la radiazione diretta dal woofer anteriore che si combina con l'emissione del woofer posteriore caricato in un box reflex.
Il risultato netto del caricamento isobarico è che la coppia accoppiata produce la stessa risposta in frequenza nella metà del volume del box che richiederebbe un singolo altoparlante dello stesso tipo. Ad esempio, se un woofer è progettato per prestazioni ottimali in un cabinet da 50 litri, una coppia installata in isobarico degli stessi altoparlanti può raggiungere la stessa estensione a bassa frequenza e le stesse caratteristiche di risposta complessive in un box da 25 litri.
https://vue-audiotechnik.com/isobaric-subwoofer-design/

Re: FORD Sonus-MAX

Inviato: 13 nov 2021, 16:17
da Nostromo
per lo scopo test avevo a casa alcuni sub scan speak 8ohn (custom) e la variante sul tema che vorrei adottare è l'utilizzo del caricamento a reflex passivo con 2 radiatori da 10" ciascuno

quindi 2 attivi + 2 passivi formeranno il sistema di prova

ho eseguito varie simulazioni e sono arrivato a stabilire un volume di prova per il caricamento (da aggiungere chiaramente il volume occupato dal "tubo" che conterrà i due driver magnet to magnet

questi sono i risultati della simulazione... e dovremmo ottenere un lieve ripple (da circa 1db) e una 3:27,9 Hz f6: 24,5 Hz f10: 21,2 Hz

Re: FORD Sonus-MAX

Inviato: 13 nov 2021, 16:30
da Nostromo
poi, giusto per divagare, esportando la simulazione (che se fatta a dovere è estremamente veritiera) e importandola nella sezione crossover del simulatore si piò già stabilire che cella di compensazione utilizzare senza nemmeno aver costruito il cabinet (E' A SCOPO DI GIOCO, MA FA CAPIRE ABBASTANZA BENE LE POTENZIAMITA' CHE DA IL POTER SIMULARE IL SISTEMA CHE SI ANDRA' A REALIZZARE)

Re: FORD Sonus-MAX

Inviato: 13 nov 2021, 19:42
da mark3004
Sempre molto interessante! Ma scommetto che la rete di compensazione la farai solo dopo aver realmente misurato!

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