Dopo un po' di ascolti, in queste settimane ho fatto alcuni esperimenti sulla taratura.
Confermo che, fino a 500/600 Hz, meno i woofers contribuiscono, più la risposta è simmetrica.
Quindi ho abbassato molto il taglio (e l'ho reso anche asimmetrico tra destro e sinistro..). È incredibile come ancora a 200 Hz sia percepibile la differenza L/R. Probabilmente a causa di qualche risonanza per la quale conta forse più spostare la fase che intervenire sulla frequenza.

Beh, dato che posso "solo" intervenire in contemporanea sulle due cose, per compensare questo "vuoto" laterale che si percepisce, in vari punti (evidenziati da voci e strumenti, in modo diverso dai vari brani), tenteró di modificare la fase all'incrocio cambiando l'incrocio, l'equalizzazione (che influisce a manetta sulla fase) ed il ritardo temporale.
Questo il risultato attuale, che non è privo di difetti, ma ne maschera parecchi:
Full sinistro:
Ho fortemente equalizzato il taglio verso il basso, per fonderlo bene con il woofer. Il ritardo temporale, per questioni di scena, deve stare li. Superiore al teorico. Ma con il woofer, la fase non è corretta. L'espediente è l'equalizzazione ripida, nel punto "giusto".
Ma la maggiore criticità del canale sinistro, in realtà, è la sensazione di vuoto che si ottiene in medioalta, solo parzialmente compensata, e a forte discapito della stabilità centrale, orientando l'altoparlante in modo più aperto.
Ci ho messo un anno a decidere dove mettere la medioalta, tra montante e triangolo, a causa di questo problema!

Alla fine, complessivamente va meglio qui.
Purtroppo la cancellazione su queste frequenze è dovuta più ad una specie di risonanza creata dal cristallo laterale e dall'angolo di arrivo del suono all'orecchio, troppo "frontale". Lo fa anche con i semplici tweeters. Infatti, spostando la testa verso il centro di qualche cm, si ha la sensazione di maggior apertura. Idem aprendo il vetro. Un po' la riflessione ed un po' l'angolo, forse. Oppure la "risposta in frequenza dell'orecchio" che è fatta per percepire la direzione dei suoni da una distanza maggiore. E qui, in "campo vicino", non funziona come con i diffusori in casa, a 2/3 metri. E poi c'è una grossa differenza tra canale destro e sinistro, da questo punto di vista. E la macchina piccola, accentua il problema. Almeno, questa è la mia conclusione, ecco..

Comunque, trovare il giusto compromesso tra fuoco della scena e la dispersione dell'ambienza oltre i confini dell'auto, che da poi la "dimensione percepita della scena" è la cosa che trovo più difficoltosa ed opinabile.

Alla fine, si vede la compensazione realizzata con l'equalizzatore: giù intorno ad 1 KHz per questione di simmetria (forte controfase con due canali in funzione, "sparerei" dicendo "risonanza modale") e su la parte più centrale delle medie, con un occhio alla stabilità.
A poco meno di 5 KHz ho dovuto "notchare" per ridurre lo spostamento a sinistra "violento" di voci e strumenti, quando insistono nella zona. Evidente risonanza: altro "controfase". È compensato a destra, in modo più "largo". Così si riduce il fenomeno, attenuando questa sensazione fastidiosissima in un "fuori fuoco" a quella frequenza. Magari, con un DSP con i FIR, inserire opportunamente un "passa tutto" per equalizzare la fase a quella frequenza, si compenserebbe in modo più credibile.. Mah.. Non ho esperienze al riguardo. Mi arrangio come posso dall'alto della mia prepotente ignoranza!
Dopo questa digressione, grande attenzione alla gamma alta, per cercare di trattenere le sibilanti e non renderle fastidiosamente provenienti dall'altoparlante, "smascherando" l'illusione, facendone palesare brutalmente la presenza. Un po' ci si riesce ed un po' no.. Vedi discorso sull'ignoranza..
Woofer sinistro:
Il taglio è a 200 Hz 24 db/ottava. Con questo taglio ed un ritardo temporale inferiore a quello "teorico", riesco ad amalgamare abbastanza ed attenuare la sensazione di "contro fase" tra destro e sinistro che si crea attorno ai 300 Hz. La transizione è "abbastanza regolare". Il contrabbasso, salendo e scendendo sul pentagramma rimane frontale, "dove la registrazione lo pone (spero..

)", posizionato in altezza a livello di cruscotto. E solo l'incrocio con il sub, rimane un po' critico, come è sempre stato. Ma dipende molto dal sub e dal pianale posteriore. Ed è un'altra storia, che affronteremo in futuro..
Full destro:
Qui le correzioni sono più mirate della precedente taratura "di sgrosso".
Sono mirate a mantenere più stabili possibili le voci e gli strumenti a fiato che, con le loro note tenute, vanno a destra e sinistra. Eh.. Facile "tenere la scena" con le percussioni..

Come detto per il sinistro, bisogna stare attenti alla tendenza "fredda" di questi full. Che da la sensazione di estensione di primo acchito. Ma diventa pungente dai 7/8 KHz in su.
La correzione "giusta" a 10 e 20 KHz è "millimetrica". Vale a destra e sinistra, ovviamente, come accennato commentando il canale sinistro. Tranne che a sinistra l'ascolto è più fuori asse, quindi serve dare qualcosa in più.
Insomma: non manca troppo un tweeter vero. Ma in effetti manca. Bisogna vincere la tentazione di compensare troppo. Quello che manca del tweeter, non è tanto la risposta, che arriva a 20 KHz (che l'analizzatore sul telefono vede anche col microfono interno, ma io di certo non sento). Ma forse il "campo riverberato" della gamma sopra i 12/13 KHz, che rende più "mp3" l'estremo alto. Non so se ho reso l'idea. È una sensazione di plasticità innaturale che con certi brani non si nota e con altri invece emerge.
Oh.. Con delle voci così alte e corpose, il sax, il contrabbasso alti, la scena in genere alta e le voci maschili (De Andrè, Mark Knopfler, Gregory Porter..) tutte alte sopra il cruscotto, piuttosto che un 2 vie classico, secondo me è di gran lunga preferibile il compromesso in gamma alta eh..

Peró è indubbiamente questione opinabile.
Woofer destro:
Come detto, taglio asimmetrico. Tenere più aperto il taglio su questo lato, accompagnando la cosa con il giusto ritardo temporale, permette di ridurre la sensazione di spostamento in base alla frequenza.
L'equalizzazione a circa 50 Hz permette una amalgama con il sub che porta molto avanti la gamma bassa. Purtroppo, il sub è un monocorde carico simmetrico, fatto per occupare poco spazio e "fare bum bum". Si. Lo so. Ma era gratis.

Leggere inizio del 3d: materiali di recupero e compromessi.

Comunque, da "tutto" tra i 50 ed i 60 Hz, a discapito del resto. Con questa equalizzazione lo rendo meno localizzabile, a discapito di un po' della dinamica dei woofers. Per fortuna non ho bisogno della loro gamma media e per fortuna il 4.9 se lo puó permettere.
Le portiere, un po' meno..
Quando avró la possibilità di cambiare sub, forse potró amalgamarlo un 10 Hz più in alto.. Vedremo.
Intanto, FORSE a Natale arriva l'AP1d.. Ma lo avevo detto anche l'anno scorso!
Ed ecco il sub:
Non c'è molto da commentare, visto quanto detto sopra. Incrociato ad 80 Hz più perchè va bene con la fase dei woofers, che perchè servano. L'equalizzazione è frutto di prove. L'attenuazione a 50 Hz lo rende "meno esuberante" e quella più in alto modifica la pendenza del filtro ed in qualche modo lo rende meno presente "dietro". Probabilmente serve alla fase. Non so.
Girandolo a 180 gradi si crea un buco evidente. Quindi in linea di massima, va bene così.
Il ritardo temporale è ottimizzato per "farlo sparire". Cosa che dipende naturalmente dai brani. Anche perchè il livello, a causa del forte rumore di fondo della macchina durante la marcia, lo tengo altino.
Beh, spero che i commenti siano utili a chi si diverte a smanettare con le tarature.
Si accettano eventualmente cazziate e lezioni sulle minchiate sparate.
Le sensazioni di ascolto sono buone:
Scena alta e assolutamente frontale, gli altoparlanti sono localizzabili a tratti, quindi i suoni provengono dallo spazio tra loro e anche un po' oltre. Scena ravvicinata e non molto profonda. Come se si ascoltasse dai tavolini in prima fila di un piccolo jazz club.
Le voci si staccano bene dal fondo. Quelle incise "grandi", sono grandi. Quelle incise più naturali, sono più piccole e lontane.
Con brani di duetto, se i cantanti sono separati, come in "piazza grande" con il povero Lucio inserito postumo assieme a Ron, nel CD "Lucio", si sentono separati. Anche nelle voci raddoppiate dove l'artista si fa il coro da solo, si percepisce la provenienza differente, quando è nella registrazione.
Percussioni buone, anche se le vibrazioni nelle porte le sporcano un po'. Per dire: nel brano degli Eagles "Hotel california" tratto dal live della reunion, il colpo di cassa dell'incipit è in alto a sinistra.. meno "netto" e a fuoco, rispetto ad auto di riferimento, come la Picasso sentita al Perry di quest'anno. le chitarre sono ben spaziate tra loro e la voce ben "centrale". Ovvero, dove la voglio: tra il centro e sinistra. Posizione della scena che mi da una sensazione di "avvolgimento" e larghezza che non riesco ad ottenere tenendo le voci al centro del cruscotto.
In effetti, con diversi brani si percepisce al centro ed indietro, con altri, tra il volante ed il centro, più in primo piano. Dipende dalla registrazione.
In generale, la sensazione di ambienza si estende bene fuori dall'auto.
Purtroppo, peró, rimangono degli spostamenti e delle sensazioni di vuoto qua e la, specie appunto sulle voci femminili estese (tipo la Mannoia, per esempio, nel brano di inizio in Onda Tropicale, dove canta in duo). In sostanza, la componente monofonica centrale sta dove la voglio. Gli estremi, a sinistra, stanno anche oltre l'abitacolo, a volte. Ma gli strumenti riprodotti tra il centro e sinistra "fanno un po' i renziani nella maggioranza di giverno", ecco.
Così come gli strumenti grandi ed estesi come il pianoforte, che da la sensazione di esserci seduto alla tastiera, con la differenza che le note acute stanno a destra e le gravi a sinistra (a meno delle distorsioni prospettiche, solo attenuate, a 1 e 5 KHz). Come in effetti si sentirebbe standoci davanti, a meno della riflessione del coperchio e dell'ambiente. Insomma, brutta bestia da riprendere e da riprodurre, il piano. Forse le colpe non sono solo dell'impianto.
Vabbè, dai.. Ogni scarrafone è bello a mamma sua.. Ed io ho pure molto da criticare al mio figlioccio..
Tuttavia, posso dire di aver sentito di molto peggio. Anche ben oltre il soggettivo..
Ciao!
