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Re: Come Ascoltare e Valutare un Impianto

Inviato: 10 mar 2014, 21:12
da niko
Per me la scelta dell'usare ritardi passivi o con dsp è ovvia, di elettronica/digitale ne sò niente ma se un dsp introduce un ritardo come un buffer, a esempio traslando di tot tempo il segnale sull'uscita dedicata al tw, il segnale non credo che se la prende così a male..... :D. Poi naturalmente c'è il discorso dello stadio in più ecc ecc
Se invece parliamo di.ritardo in passivo, ne sò un po più di niente.....una volta ho avuto la necessità di ritardare in passivo di tre centimetri, ripeto tre centimetri, e ho visto la fattibilità al simulatore AFW come faccio sempre con i miei cross-passivi, bene inserisco due celle a incrociare e ottengo il ritardo, ma ottengo anche un'impendenza schembra e una risposta in frequenza da paura....quindi ri-studio il taglio e inserisco una cella rlc per linearizzare un po il tutto.....ma insomma, così si dovrebbe combinare un tw per ritardarlo, erano undici :angry: componenti passivi in più sul crosspassivo del tw, chiaro che ho abbandonato l'idea.....ho poi ci sarà chi saprà fare meglio di me questo lavoro in passivo, ma di certo io non mi ci complico l'esistenza avendo un dsp che mi fa lo stesso lavoro e secondo me anche meglio.....
Per i tagli invece sulla medioalta uso il crosspassivo, anche avendo il dsp, qui risparmio un ampli e modello il passabasso del mid e il passalto del tw con i passivi.....questa è la mia scelta, poi esiste anche a esempio il mitico istallatore che implementa i ritardi in passivo, ok ci sta.....ma non è una mia scelta, sia per qualità che per tutto il resto
Ps, ultima , cosa.....in home, se a qualche progettista di diffusori gli prospettate l'idea di usare UNA cella di ritardo passiva, si farà delle grosse e grasse risate.....e questa sarebbe la via preferibile al dsp ? X_X

Re: Come Ascoltare e Valutare un Impianto

Inviato: 10 mar 2014, 21:43
da niko
spyderman ha scritto:dynaudio in alcuni modelli di diffusori usava/usa le celle di ritardo per regolare l'0ffset.
Si lo sò, ma non li ricordo come modelli di successo e oggi non è che questa tecnica ha preso piede....e cmq regolava appunto l'offsett cioè questione di 2-3-cm come quelli che servivano anche a me, fattibile ma a quale costo ? Ma in auto l'offsett fra mid e wf o fra wf e tw potrebbero essere anche di 10-15-cm.....immagina le complicanze costruttive e di costo, e se cambi una coppia di wf devi rifare tutto.....sempre se nel frattempo hai ascoltato una maggiore qualità rispetto al dsp....

Re: Come Ascoltare e Valutare un Impianto

Inviato: 10 mar 2014, 21:47
da niko
PS, una persona la conosco che era con i ritardi in passivo, e dopo è tornato al Pxa900..... :slaugh:

Re: Come Ascoltare e Valutare un Impianto

Inviato: 10 mar 2014, 22:16
da drews
Ho tutt'ora in casa una coppia di Dynaudio Contour 1.1 ( 15w38 e D260 esotec ). Il filtro originale e' ovviamente con la celletta di ritardo, che ritarda di circa 3,5cm il tw.
Ho anche un'altra coppia, non ricordo il modello, con 20w75 esotec e T330 e anche questi fanno uso delle cella di ritardo che ritarda un pelo di piu'.
E' piu' una questione di marketing, fa molta presa il fatto di utilizzare filtri a 6db che poi alla fine sono pieni zeppi di componenti :D Un filtro a pendenza differente tra wf e tw sarebbe molto piu' semplice e con meno componenti sul segnale.

Ma un conto e' ritardare 3cm, un altro e' ritardarne 50-60 in base all'auto @_@

Re: Come Ascoltare e Valutare un Impianto

Inviato: 10 mar 2014, 23:24
da drews
Solo una cosa pero' mi sento di risponderla, perche' mi era sfuggita proprio:
Dude ha scritto:
E qui torniamo al punto focale del mio discorso, a cui da un anno circa in cui sono entrato in questo forum, non ho ancora ricevuto risposta:

Il discorso di sostanziale equivalenza tra DSP e passivo, in caso di hi-end, è condivisibile, tecnicamente.
Poi c'è chi il suono digitale non lo digerisce proprio e chi invece non digerisce l'analogico, e ci stanno anche queste due posizioni, ma sono già al di là dello scopo di questo discorso.

Ma in ambito economico e medio, la scelta del DSP è SOLO di praticità, perché sinceramente preferisco un ascolto un pochino disassato ai disastri apportati da un dac dozzinale, per non parlare della quasi universalmente adottata doppia conversione dove si mantenga la sorgente di serie.
Niente che possa essere considerabile come preferibile, in termini assoluti, rispetto all'eventuale "impurità" di una rete passiva o di un "sound stage" (rotfl) e/ di una "timbrica" (ri-rotfl, scusa, non riesco a trattenerle, queste, senza offesa, dai ;) ) considerabili "non perfetti".
Scusa ma questa informazione e' del tutto priva di ogni fondamento soprattutto tecnico. Arrivare ad affermare che ADDIRITTURA c'e' equivalenza tecnicamente significa semplicemente non conoscere come funziona una rete passiva, dove e come lavora

ri-ri-rotfl
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Re: Come Ascoltare e Valutare un Impianto

Inviato: 10 mar 2014, 23:31
da Dude
spyderman ha scritto:ciao.
ho letto attentamente tutta la discussione e,come sempre, noto che tra voi (sapienti)c'è "competizione".
Per quel che mi riguarda, mi ritengo in alcun modo un sapiente, né mi ci atteggio. Men che meno mi pongo in competizione con chichessia.
Non è possibile trovare, nelle mie parole, atteggiamenti "competitivi". Ci si trova su sponde opposte, ma non significa essere in competizione.
spyderman ha scritto: più che dialogare,... in modo costruttivo cercando nel frattempo di imparare (perchè c'è sempre da imparare),si pensa,... solo a dimostrare di avercelo più lungo,dando per scontato,.. che ognuno non ha "più" niente da imparare da nessuno.
Mah, francamente questo mi sembra davvero ingiusto.
Non vedo niente di tali atteggiamenti, certamente non da parte mia che anzi sto solo ed unicamente cercando di mediare delle posizioni, così come non li vedo dall'altra parte, pur nella rigidezza dell'assioma propugnato.

Non so come fai a trarre queste conclusioni...
spyderman ha scritto: per dare il mio piccolo contributo alla ennesima diatriba,secondo il mio modestissimo parere,l'utilizzo del DSP
in auto,a conti fatti porta più vantaggi che svantaggi e,la percentuale sale a favore dei vantaggi al salire della qualità del DSP.
Questo è un parere, anzi è il parere più diffuso, è rispettabilissimo e senz'altro dotato di una buona dose di fondamento, e che personalmente non mi sono mai sognato di mettere in discussione, mi ci sono adeguato apertamente anche nel mio ultimo post.

Ma sempre parere è.

Tutto quello che io sto facendo, è sostenere che, in termini assoluti, non può essere considerato alla stregua di legge divina et irrinunciabile.

Punto, basta, stop.
Senza, lo ripeto, negarne le potenzialità del sistema.

E cosa succede?
Si stizziscono tutti, e sono io che non cerco il confronto.
drews ha scritto:Veramente ho scritto tutt'altra cosa ma evito di rispondere punto per punto perché non c'è nessuna voglia di confronto
Ecco, appunto.
Io scrivo una pagina di argomentazioni, in maniera del tutto pacata e discorsiva ma ricevo, per giunta senza neppure il privilegio di una risposta diretta, UNA-riga-UNA in cui sì lamenta la mancanza di volontà di confronto.
Mentre quello manca palesemente in chi ha scritto quella frase.

Ripeto, niente di nuovo, sono argomenti su cui le "sensibilità" sono... molto elevate?

spyderman ha scritto:inoltre, penso che, se un impianto suona davvero male lo si può capire ascoltando sia dal centro, (in flat)come da destra o da sinistra.
Ma certamente!
E quindi?

Re: Come Ascoltare e Valutare un Impianto

Inviato: 10 mar 2014, 23:54
da Dude
drews ha scritto:Solo una cosa pero' mi sento di risponderla, perche' mi era sfuggita proprio:
Dude ha scritto:
E qui torniamo al punto focale del mio discorso, a cui da un anno circa in cui sono entrato in questo forum, non ho ancora ricevuto risposta:

Il discorso di sostanziale equivalenza tra DSP e passivo, in caso di hi-end, è condivisibile, tecnicamente.
Poi c'è chi il suono digitale non lo digerisce proprio e chi invece non digerisce l'analogico, e ci stanno anche queste due posizioni, ma sono già al di là dello scopo di questo discorso.

Ma in ambito economico e medio, la scelta del DSP è SOLO di praticità, perché sinceramente preferisco un ascolto un pochino disassato ai disastri apportati da un dac dozzinale, per non parlare della quasi universalmente adottata doppia conversione dove si mantenga la sorgente di serie.
Niente che possa essere considerabile come preferibile, in termini assoluti, rispetto all'eventuale "impurità" di una rete passiva o di un "sound stage" (rotfl) e/ di una "timbrica" (ri-rotfl, scusa, non riesco a trattenerle, queste, senza offesa, dai ;) ) considerabili "non perfetti".
Scusa ma questa informazione e' del tutto priva di ogni fondamento soprattutto tecnico. Arrivare ad affermare che ADDIRITTURA c'e' equivalenza tecnicamente significa semplicemente non conoscere come funziona una rete passiva, dove e come lavora

ri-ri-rotfl
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Ok, ora hai chiuso il cerchio e mi hai anche dimostrato senza possibolità di errore che chi non vuole confrontarsi sei tu.

Come se non bastasse, è molto probabile che questa tua uscita sia pure condita di una buona dose di mala fede, dato che mi stai tacciando di un'assurdità senza confini, per cui i casi sono due; o non sai leggere, oppure lo stai facendo apposta per mettermi alla berlina pubblicamente.

E pensare che sei pure un moderatore, complimenti neh.

Io NON ho detto che il DSP ed il passivo sono tecnicamente uguali, l'uso della parola "tecnicamente" ha valenza esclusivamente linguistica, è un comunissimo artificio letterario per assimilare due concetti, quali che siano.

E qui l'uso ne era più che giustificato, per due motivi che vorrei porprio vedere come fai a mettere in discussione:

1)
l'equivalenza di cui parlavo era CHIARAMENTE sull'esito dell'azione dei due dispositivi, o se preferisci l'evidenziazione di come ottenere lo stesso risultato con due dispositivi *molto diversi*.
E' persino grottesco starne a discutere.

Ed invece tu hai travisato in maniera talmente allucinante il mio discorso, da far realmente pensare alla malizia.

2)
Come se non bastasse, il primo a mettere in equivalenza dsp e passivo sei stato tu; io non ho fatto che aderire e portare a compimento il TUO enunciato, e l'ho fatto anche per cercare di dimostrare che ti leggo e che sono pronto a cogliere e condividere molti punti del tuo pensiero:
drews ha scritto:Il discorso invece del ritardo passivo, essendo un ritardo, una correzione e' da considerare a tutti gli effetti come un DSP ma passivo in quanto il sistema non e' piu' flat!
Attua gli stessi principi di un DSP solo che lo fa nel dominio analogico invece che digitale.
Quindi o ti ri-rotfli a tua volta, oppure chiedi scusa, questo che hai appena messo in atto è un colpo sotto la cintura di cui dovresti vergognarti.

Oppure è la dimostrazione di una ignoranza abissale.

Vedi tu cosa preferisci, a me non cambia nulla, sia chiaro, e non ho realmente bisogno delle tue scuse, servirebbero in realtà a te come mezzo di autocritica.
Puoi anche non fare nulla, tanto la discussione ormai mi ha stufato.

Ciaociao.

(ma è proprio roba da matti... :slow: )

Re: Come Ascoltare e Valutare un Impianto

Inviato: 11 mar 2014, 7:27
da nsajuve
Ragazzi avevo fatto solo una semplice domanda.... Dai non trasformiamo il topic in guerre tecniche....

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Re: R: Come Ascoltare e Valutare un Impianto

Inviato: 11 mar 2014, 7:38
da msmgpp
Vi invito a rimanere in Topic e a evitare le solite discussioni inutili

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Re: Come Ascoltare e Valutare un Impianto

Inviato: 11 mar 2014, 11:38
da suonohificar
Torando in topic e parlando di musica dal vivo ^^ , potresti ascoltare il CD “JAZZ AT THE PAWNSHOP” : la sensazione è quella di sentirsi nel locale ad ascoltarlo dal vivo. C'è un pò di tutto : dinamica , palcoscenico , etc etc . Gli strumenti quando vengono messi in primo piano a me sembrano davvero naturali e dinamicamente favolosi . Penso sia una incisione poco manipolata ma allo stesso tempo non eccezionale , ed è proprio questa la particolarità.
E' una registrazione cosidetta "a crudo" con soli 3 microfoni omnidirezionali posti avanti al palco , quindi nessuno strumento viene inciso separatamente.

Re: Come Ascoltare e Valutare un Impianto

Inviato: 11 mar 2014, 15:07
da nsajuve
Grazie lo ascolterò! Ho trovato la versione 20th anniversary....

Re: Come Ascoltare e Valutare un Impianto

Inviato: 11 mar 2014, 16:45
da Adriano Milanese
niko ha scritto:Ma perchè intromissione ??? :)

Perchè sono un operatore di settore... ed in quanto tale è giusto che limiti il più possibile i miei interventi su questo forum, il cui punto forte secondo me è la totale indipendenza rispetto a "correnti di pensiero" commerciali ;)

Come ho specificato fin dal primo momento con i moderatori del forum, la mia presenza qui vorrei che si limitasse solamente alla fornitura di informazioni riguardanti il settore. Non sono in cerca di pubblicità gratuita... semplicemente sono un operatore del settore che condivide con voi un po' di questa passione :)

Non ho resistito ad intervenire perchè secondo me nella risposta al titolo troviamo tutto ciò che giustifica l'esistenza del mondo dell'lta fedeltà :D

Re: Come Ascoltare e Valutare un Impianto

Inviato: 11 mar 2014, 17:00
da msmgpp
Adriano parliamo di ascolto...e il parere degli operatori del settore è uno dei valori aggiunti del forum.

Re: Come Ascoltare e Valutare un Impianto

Inviato: 11 mar 2014, 17:34
da Marsur
msmgpp ha scritto:Adriano parliamo di ascolto...e il parere degli operatori del settore è uno dei valori aggiunti del forum.
Quoto, non sussistono discorsi commerciali.

Re: Come Ascoltare e Valutare un Impianto

Inviato: 11 mar 2014, 22:19
da nsajuve
msmgpp ha scritto:Adriano parliamo di ascolto...e il parere degli operatori del settore è uno dei valori aggiunti del forum.
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Re: Come Ascoltare e Valutare un Impianto

Inviato: 13 mar 2014, 11:14
da Adriano Milanese
Grazie ragazzi! :)


A nome di tutti gli operatori del settore che cercano di fare seriamente questo bistrattato mestiere!!! ;)

Re: Come Ascoltare e Valutare un Impianto

Inviato: 14 mar 2014, 1:18
da Archso
suonohificar ha scritto:Torando in topic e parlando di musica dal vivo ^^ , potresti ascoltare il CD “JAZZ AT THE PAWNSHOP” : la sensazione è quella di sentirsi nel locale ad ascoltarlo dal vivo. C'è un pò di tutto : dinamica , palcoscenico , etc etc . Gli strumenti quando vengono messi in primo piano a me sembrano davvero naturali e dinamicamente favolosi . Penso sia una incisione poco manipolata ma allo stesso tempo non eccezionale , ed è proprio questa la particolarità.
E' una registrazione cosidetta "a crudo" con soli 3 microfoni omnidirezionali posti avanti al palco , quindi nessuno strumento viene inciso separatamente.
Butta il cd è ascoltati il vinile! Altro livello! ;-)

Re: Come Ascoltare e Valutare un Impianto

Inviato: 15 mar 2014, 21:53
da suonohificar
Immagino :sbav: