1) correttoLustrike ha scritto:In buona sostanza, per vedere se ho capito, scusate se mi riferisco al mio caso specifico:
- Sorgente (in realtà una scheda audio) con uscita, misurata con multimetro inviando un tono a 1000 hz 0 db al massimo del volume, di 2 V
- Ampli, da specifiche, 4 x 60W @ 4 ohm (non c'è scritto a quale tensione è misurata) con sensibilità di ingresso da 200mV a 1V):
Procedura:
1) Attivo il tono ed imposto il volume delle uscite di ogni canale della sk audio a 1V;
2) Regolo il gain dell'ampli in modo da misurare sui morsetti d'uscita di ogni canale 15,5V (V=sqrt(60*4)=15,49Vrms), meglio se a motore spento (nel senso che avrò un margine maggiore vs. il clipping).
2a) Nel caso di ampli a ponte (2 x 120W @ 4 ohm) dovrò misurare sui morsetti d'uscita sempre 15,5V (V=sqrt(120*2)=15,49Vrms), sempre con la tensione della sola batteria per le considerazioni fatte sopra, misurando però la tensione tra il polo + del canale A ed il – del canale B e poi tra il polo + del canale C ed il – del canale D.
E’ tutto corretto?
Un ringraziamento particolare ad etabeta per le sue eccellenti spiegazioni.
2) corretto
2a) Riguardo la configurazione a ponte, secondo le leggi della fisica la potenza erogata sale proporzionalmente al quadrato della tensione erogata sul carico, c'è da dire che però ben difficilmente un amplificatore, a parte quelli più "muscolosi" (per come è dimensionata la sua sezione di alimentazione e i finali stessi) è in grado di erogare corrente sufficiente per quadriplicare la potenza al raddoppio della tensione (il raddoppio della tensione, a parità di livello in ingresso all'ampli è ottenuto appunto con la configurazione a ponte in cui il carico vede un polo connesso ad un finale e l'altro polo connesso ad un altro finale che lavora in controfase rispetto all'altro).
In linea teorica quindi il tuo finale che eroga 60Wrms x 4 @ 4ohm configurato a ponte dovrebbe erogare 240Wrms x 2 @ 4ohm, questo potendo idealmente raggiungere, alla potenza nominale, 15,5x2=31Vrms per canale che su 4ohm sviluppano appunto 240Wrms.
In realtà purtroppo non è così e bisogna vedere cosa dichiara il costruttore (confidando che sia sincero..) riguardo la capacità di erogazione a ponte del suo prodotto, ad esempio se dichiara 120Wrms @ 4ohm allora il valore di tensione (sui canali a ponte) che dovrei misurare quando regolo la sensibilità è Vrms=sqrt(120*4)=21,9 oltre purtroppo non potrò andare per l'impossibilità di erogare sufficiente livello di corrente da parte della sezione di alimentazione e/o dei finali stessi.
Ciò non toglie che, facendo appunto la misura a vuoto, cioè senza carico, potrei tranquillamente raggiungere anche 15,5*2=31Vrms (il limite non è la tensione ma la corrente, che ci impedisce di ottenre quel valore di tensione sotto carico).
E' lo stesso motivo, la capacità di erogare corrente, per il quale non possiamo applicare un carico qualsiasi ai finali, sarà il costruttore a dichiarare quale è il valore minimo ammesso di impedenza.
nota: la tensione di uscita nella configurazione a ponte si misura sempre tra il "polo caldo" del finale in fase e il "polo caldo" del finale in controfase, cioè seguendo la serigrafia sull'ampli per la connessione a ponte appunto, che sarà rappresentata con il "+" sul polo caldo del finale in fase e il "-" sul polo caldo del finale in controfase.