Re: Parliamo di Psicoacustica
Inviato: 24 ott 2013, 0:59
In che senso scusa?Profeta ha scritto:ancora nessuna terra in vista, il viaggio si sta trasformando in un naufragio!
In che senso scusa?Profeta ha scritto:ancora nessuna terra in vista, il viaggio si sta trasformando in un naufragio!
Infatti.suonohificar ha scritto:Affermativo e straquoto....anche se più che psicoacustica questa è realtà dei fatti
Certo giusto suono:-) .suonohificar ha scritto:Affermativo e straquoto....anche se più che psicoacustica questa è realtà dei fatti
Certo, coadiuvati da sistemi di correzione digitale in real time ( no favole in auto funziona).Dude ha scritto:Infatti.suonohificar ha scritto:Affermativo e straquoto....anche se più che psicoacustica questa è realtà dei fatti
L'esempio riportato ricade più nella fattispecie dei trattamenti acustici ambientali, direi.
Scusami volevo dire nel mondo dell' Hi-Fi car....Dude ha scritto:Scusa ma non hai concordato anche tu, sul fatto che non è questione dell'ambiente di ascolto?il risolutore ha scritto:Profeta ha scritto:ancora nessuna terra in vista, il viaggio si sta trasformando in un naufragio!
Ripeto...mi piacerebbe parlare di psicoacustica in auto.....
Insisto, anche qua secondo me siamo su un altro piano, cioé ancora quello delle *azioni correttive*, quali che siano.Maddex ha scritto:Certo, coadiuvati da sistemi di correzione digitale in real time ( no favole in auto funziona).Dude ha scritto:Infatti.suonohificar ha scritto:Affermativo e straquoto....anche se più che psicoacustica questa è realtà dei fatti
L'esempio riportato ricade più nella fattispecie dei trattamenti acustici ambientali, direi.
Infatti ho menzionato uno degli aspetti trattati sulla percezione, provandoli di persona, appunto usando sistemi che tolgono ( o almeno ne riducono moltissimo) il disagio dei riflessi vicini.
esatto finalmente qualcuno che mi capisce!!!!!pergo ha scritto:forse ci si riferisce agli scherzetti tipo "staccare il medio" e nessuno si accorge?![]()
Oppure dire che si ha cambiato l'amplificatore dei largabanda con uno di derivazione home super Hi-Fi per poi scoprire che è un PG Sapphire recuperato in cantina?
Storie vere, utenti veri (vediamo se i burloni vogliono rivelarsi).....ma se ne potrebbero elencare...
Forse questo tipo di psicoacustica?
Sapere il sistema è deleterio all'ascolto.
Aaaah, ma allora dillo chiaramente!!!il risolutore ha scritto:esatto finalmente qualcuno che mi capisce!!!!!pergo ha scritto:forse ci si riferisce agli scherzetti tipo "staccare il medio" e nessuno si accorge?![]()
Oppure dire che si ha cambiato l'amplificatore dei largabanda con uno di derivazione home super Hi-Fi per poi scoprire che è un PG Sapphire recuperato in cantina?
Storie vere, utenti veri (vediamo se i burloni vogliono rivelarsi).....ma se ne potrebbero elencare...
Forse questo tipo di psicoacustica?
Sapere il sistema è deleterio all'ascolto.![]()
![]()
pergo ha scritto:forse ci si riferisce agli scherzetti tipo "staccare il medio" e nessuno si accorge?![]()
Oppure dire che si ha cambiato l'amplificatore dei largabanda con uno di derivazione home super Hi-Fi per poi scoprire che è un PG Sapphire recuperato in cantina?
Storie vere, utenti veri (vediamo se i burloni vogliono rivelarsi).....ma se ne potrebbero elencare...
Forse questo tipo di psicoacustica?
Sapere il sistema è deleterio all'ascolto.
Profeta ha scritto:interazioni con l'ambiente, influenze e preconcetti, statistiche, ma non ci siamo ancora.
tutte queste cose hanno una qualche interazione con la psicoacustica ma ne definiscono solo alcune parti marginali.
trattare un argomento come questo sarebbe molto utile specie se ne consideriamo la ricaduta su alcuni metodi di formulare ipotesi e giudizi.
vorrei dare solo uno stimolo per una riflessione.
ascoltiamo in un ambiente qualsiasi della musica, riprodotta o dal vivo. poi nello stesso punto in cui ascoltavamo posizioniamo un microfono stereo anche di altissima qualità con una apparecchiatura per registrare anche di altissima qualità. riascoltiamo. di cosa ci rendiamo conto?
lascio la domanda aperta per vedere che strada prende questa discussione.
Quoto alla grande, su tutto.Archso ha scritto:Un ascolto critico si basa su conoscenza e allenamento e si acquisisce in anni. L'esperienza serve proprio per limitare al minimo le influenze esterne. Ogni persona arriva ad una personale consapevolezza di come meglio applicare queste conoscenze!
Alla fine giudichi un risultato finale, come lo hai ottenuto. Secondo me il percorso che hai fatto per ottenerlo è strettamente legato al percorso personale, se reputi che il doppio cieco sia valido per ottenere i giusti risultati allora usalo, se immergersi nella musica facendo comparazioni di settimane allora usa quest'altro metodo, ecc! Ogni metodo si adatta alla persona! Tanto se prendiamo qualunque metodo si può trovare tutto e l'opposto di tutto, ci sta letteratura scientifica e no a favore e contraria di tutti i metodi sopra elencati!
Un mio professore di musica al Conservatorio riconosceva i pianoforti che c'erano nello stabile dalla prima nota e al tempo non sapevo come facevo, poi ho capito che bisognava capire cosa ascoltare!![]()
Nei confronti in doppio cieco e simili se tu hai perfettamente chiaro cosa ascoltare diventa tutto decisamente più facile!![]()
Comunque nelle comparative secondo me il limite è proprio nel comprendere cosa ascoltare, una volta che hai capito cosa ascoltare devi anche capire se quel che ascolti ha attinenza con il riferimento che hai nella tua testa, sempre se è ben chiaro nella tua mente il riferimento!
Per quanto riguarda i sistemi di riproduzione che da più parti sono ritenuti validi vorrei soffermarmi su alcune caratteristiche di questi sistemi! Dopo anni e anni di ascolti su centinaia di vetture l'anno mi sono fatto una mia personale idea! Questi sistemi spesso sono molto equilibrati e un alto numero di persone ne apprezzano la riproduzione. Solo una piccola percentuale dichiara che sì vanno bene, ma non danno emozione come la loro personale vettura, che però vengono apprezzata da poche persone!
Sperando che non si parli di orrori acustici, quello che spesso ho ascoltato nelle vetture meno apprezzate, ma secondo me di buon livello, è lo squilibrio verso certi parametri! Per questa piccola percentuale di persone non ritrovare quei parametri cui sono cari in altre vetture porta secondo me quel appassionato a non apprezzare a fondo ciò che ascoltano.
Secondo me molte persone sono conformate per riconoscere come buono un suono riprodotto in modo equilibrato, mentre altre hanno semplicemente maturato un modo diverso di apprezzare la riproduzione, preferendo la sottolineatura di alcune componenti!
Comunque io la chiamo la teoria degli 8/10!Ovvero secondo una mia personalissima ricerca statistica una vettura acclamata come ben suonante viene apprezzata all'incirca da otto persone su dieci. Per me è quello il traguardo da raggiungere se si vuole una vettura mediamente riconosciuta come ben suonante! Questo solo se si vuole un riscontro del lavoro svolto! Diversamente poi ognuno procede per la propria strada, non sempre è prioritario l'essere riconosciuti! Anzi!