Finalmente ieri sera sono riuscito ad ascoltare questa bella vettura!
Ci siamo trovati per una pizza in compagnia, con ascolto nel dopo pizza.
Guardate i loschi figuri..
Anche se sono un normale utente e certo non un “giornalista”, mi sembra doveroso fare un commento sulle positivissime impressioni di ascolto.
Tanto per cominciare: considerato che abbiamo ascoltato streaming da Quobuz tramite il telefono di Francesco, connesso in modalità Android Auto (quindi via wi-fi 5 GHz) alla sorgente di serie, e che questa è collegata in high level al DSP amplificato Mosconi, si potrebbe dire “è sorprendente che suoni cosí”.
In realtà, per me non è sorprendente.

Anche se in effetti la sorgente è sicuramente il tallone di Achille del sistema. E lo si sente, come impressione personale, soprattutto dalla bassa risoluzione e dalla scena (piuttosto “ferma” e totalmente davanti, grazie ad una accurata taratura), un po’ “confusa”, rispetto a come sono abituato sulla mia Panda. In secondo luogo, dalle voci, alle volte un po’ nasali e poco staccate dallo sfondo.
Purtroppo, la musica, li dentro, fa giri strani. E viene elaborata dai circuiti di bordo, in modo parecchio invasivo. E poi il DSP la deve riconvertire e ritrattare ulteriormente. E qui ci sono anche i passa tutto da sistemare.. Con altri passa tutto reciproci sul canale opposto.
Non è possibile che avvengano miracoli. Seppure le sorgenti Toyota non sono mai state male, non sono per nulla “trasparenti”.
La Panda, pur non leggendo nulla di piú della qualità CD, è collegata al DSP in digitale, tramite una modifica effettuata in modo molto “audiophile”. Che porta tutto a 24 bit e 48 KHz, prima del controllo volume sul digitale. Non si possono fare confronti nel modo piú assoluto.
Ma veniamo all’ascolto.
Abbiamo ascoltato Sade, Pink Floyd, Dire Straits, un po’ di big band. Tutto quanto scelto da me, era assolutamente ben conosciuto. E cercato nelle stesse edizioni che io ho rippato in wav da CD. E non si tratta di “dischi prova”, ma di quello che ascolto tutti i giorni per godere. Perchè l’impianto di tutti i giorni, deve suonare al meglio possibile con la musica che ascolti per godere.
Per quanto riguarda la gamma bassa, è bella asciutta e compatta con TUTTI i brani ascoltati. Anche meglio della mia, seppure con una pressione utile un po’ inferiore. Il sub lavora BENISSIMO, nonostante sia coperto dal tappetone di serie sulla macchina e dalla vasca in foam. Dato quanto ascoltato, sto riconsiderando alcune cose a proposito dei lavori sulla Duster..
I woofers lavorano bene e non si sentono pesanti vibrazioni dalle porte. E tutto il messaggio musicale risulta bene sopra il cruscotto. Compresa la cassa della batteria. Alta e frontale. Molto buono!
Con Sade noto alcune risonanze sui medi che ci sono anche da me. E a proposito di medi, a riflessione sono una figata. Ma sulla destra, ad alto volume si percepisce qualche vibrazione, forse della griglia.
E c’è una riflessione in alto a sinistra che rende un po’ troppo prevalente il suono di quel canale, almeno, al mio orecchio. Mettendo una mano dove finisce il montante e comincia il cielo, sparisce, rendendo meno individuabile la medio alta sinistra. Che fa sentire la propria posizione con diversi suoni. Aspetto sul quale personalmente ho lavorato molto nella mia modesta taratura. Certo, con i full range credo che sia molto piú facile. Non ho mai provato a fare un incrocio medio/tweeter.
E neanche i medi a cruscotto io li ho mai provati a far suonare. Penso siano responsabili della bella scena larga e profonda, ma anche di alcuni difetti, come questo. Peraltro, non solo tollerabilissimo. Ma molto molto comune. Penso sia l’aspetto in assoluto piú complesso, far “sparire” la medio alta sinistra..
La gamma alta, forse perchè sopra i 15/16 KHz ormai faccio fatica, forse per via della sorgente di serie e dello streaming, non la trovo particolarmente migliore di quella dei miei full. Nonostante qui ci siano anche degli ampli in classe AB ed io abbia un compatto classe D della stessa classe di prezzo.
Credo che con una sorgente esterna, questo impianto potrebbe “decollare”. E trovo piuttosto buona la resa del sistema entry level della Morel. Ma si sa (beh, forse non tutti..): la TARATURA fa il 50/60% del suono di un impianto.
Ed infatti, questo sistema suona meglio di tanti impianti after market con sorgente after market che mi è capitato di sentire negli anni. Compresi TUTTI quelli dell’epoca che ho fatto io.
Suona “compatto”. “Legato”. “Coerente”. “Davanti”. Ed è largo anche se un po’ “confuso”, come detto sopra. Quanti impianti suonano cosí, con una spesa del genere? C’è da chiederselo dopo averlo sentito.
Bisognerebbe che qualche personaggio che esalta senza se e senza ma gli anni 90 e “l’old scool” ascoltasse cosa può fare un bravo installatore con gli strumenti moderni, su una riottosa e difficile sorgente di serie.
Meditate gente.
E andatevi a sentire qualcosa al Perry Raduno, che sarà sabato 14 giugno vicino a Reggio Emilia. E in mattinata dovrebbe esserci anche questa macchina, lì nei paraggi..
Ciao!
