Oltre alla qualità del microfono, che se fornito dal costruttore del DSP, dovrebbe essere almeno adeguato, è molto importante la posizione nella quale lo metti.
Non a caso, i sistemi professionali che nascono per auto, ne hanno di specifici, multi direzionali e con diversi lobi, per eseguire diverse misure.
Secondo me, le routine automatiche implementate nei prodotti consumer, non sono sempre efficacissime. Diciamo che se c'è, come nella maggior parte degli ampli home theatre, bene. Ma non sceglierei un prodotto perchè ce l'ha.
Io procederei con le prove che avevo scritto:
Azzerare i woofers posteriori, provare fin dove arrivano i woofers anteriori e stabilire un passa alto.
Regolare i ritardi temporali e le frequenze di incrocio del sistema anteriore e, dopo che è sostanzialmente a posto, alzare il livello dei woofers posteriori e regolarne passa basso e ritardi, in modo che si amalgamino senza sporcare.
Solo dopo, partirei con l'equalizzatore, dopo aver fatto la misura molte volte, con il microfono in varie posizioni attorno a quella delle orecchie.
Usale per individuare le frequenze critiche. Ma poi, ascolta, mentre equalizzi.
Poi, canale destro e sinistro, richiedono sicuramente equalizzazioni diverse. Immagino che il sistema permetta di misurare un canale per volta e di intervenire sui due canali separatamente. Perchè, diversamente, potresti rischiare di compensare un buco del canale destro con l'equalizzazione del sinistro. Massacrando la scena.
Gestire i canali separatamente, è molto importanti.
Ciao!
