Marsur ha scritto:Come diceva uno in tv, la domanda nasce spontanea: appurato che mp3, ipod, lossless, MD, compressioni e pressurizzazioni varie sono la feccia della riproduzione audio di qualità, qual'è ad oggi il Re del formato in fatto di qualità?
Anzi, di più, per capire bene, esorto chiunque a intervenire nel fare una classifica di tutto quello che c'è o è passato per le nostre mani in fatto di supporto d'ascolto, naturalmente in ordine di qualità sonora.
Pregasi i partecipanti di lasciare le armi al di fuori del forum, ammessi solo guantoni da boxe.

Beh ma è facile.
Punto primo, ha da essere analogico.
Punto secondo: Vinile uber alles, senza storia.
Vabbé, dai, alla pari con le bobine.
La compact cassette aveva limiti ben definiti, ma è stato un formato talmente di successo, che le realizzazioni di livello altissimo c'erano, eccome, sia in termini di nastri che di macchine, e senza ombra di dubbio tutt'ora dà ampiamente la paga, in termini di resa complessiva, a qls mp3.
Non mi sono riuscito a togliere, quando era il momento, lo sfizio di provare l'ormai mitologica Elcaset di Sony, di cui si dicevano mirabilie.
Chissà se ne esiste ancora qualcuna "viva".
Ah, non dimentichiamoci dello Stereo 8 eh.
Nastro da 1/4" e velocità di trascinamento di 9,5 cm/s, esattamente come i bobine.
E standard quadrifonico.
E' solo un peccato che sia uscito quando, di fatto, non c'era ancora granché come scelta impiantistica.
Ma me lo ricordo ancora oggi, che ho considerato la resa della 124 coupé del mio zio "tecnologico", insuperata da qualsiasi altro impianto a Compact Cassette ascoltato fino ai primi anni '80.
Bisognerebbe ritrovare un lettore, restaurarlo e possibilmente tweakarlo per bene e poi, come diceva il compianto Jannacci, "vedere di nascosto l'effetto che fa".
Sempre in campo analogico, un formato che aveva delle ENORMI potenzialità ma non è mai stato gratificato da elettroniche realmente dedicate, probabilmente per via delle dimensioni "scomode", è stato il VHS Hi-Fi.
Di targa, aveva prestazioni "tecniche" pari o superiori alle bobine.
L'ho provato a lungo con un buon VCR, ma non è mai stato convincente.
90db di gamma dinamica, certo, e S/N siderale, ma il *suono*, no... c'era sempre qualcosa che non andava del tutto.
Però, ripeto, una meccanica del genere, trapiantata su un apparecchio esclusivamente ottimizzato per l'audio, chissà...
Poi, in campo digitale, 48kHz meglio di 44,1.
DAT infinitamente superiore al CD.
Non sono mai riuscito a sentire l'ADAT, ne ho sempre letto meraviglie ma mai avuta l'occasione.
Prima o poi, se torna qualche soldo in tasca, una macchina ADAT me la metto in casa, pgiusto per la curiosità.
96 khz, mai piaciuta, ma è possibile che sia un discorso simile all'audio del VHS: la fs 96 kHz è tipica del DVD video, peraltro a suo tempo - non so ad oggi - mortificata dal downsampling automatico a 48 kHz da parte dei decoder.
Non so dire granché a proposito di SACD e DVD-A, non li ho frequentati granché, anche perché per entrambi ci vogliono macchine veramente specializzate, che non ho mai volut comprare, e per il SACD anche dischi non ibridi, in cui non mi sono mai imbattuto.
192 kHz... ottima, sì.
Ma a rischio di "spigoli", è da "starci un po' attenti", un po' come quando era uscito il CD, che aveva tirato fuori impietosamente tutti i9 difetti delle vecchie registrazioni di scarsa qualità.
L'audio compresso non lo prendo neppure in considerazione.
Ugh, ho detto.

Io sono per lo ius culturae al contrario.
Al primo "se io avrei" vai fuori dai c@glioni