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Marsur, sono d'accordo con te. Infatti io contestavo certe pratiche come non vere, quello che succede in certi luoghi è l'eccezione, è il non sapere fare il propio lavoro, in ogni campo ci sono gli incompetenti....

stef600rr ha scritto:

niko ha scritto:....poi che sia agghiacciante strappare la carne a morsi a un animale vivo, sono d'accordo con voi....

perchè sparare in testa a un cucciolo che ti guarda negli occhi terrorizzato e poi tagliargli la gola e scuoiarlo lo è forse meno??? trovo non ci sia neanche paragone....


ps. dubito che un leone (o altri predatori come lui) possano farsi un piatto di spaghetti a differenza del peggiore degli animali che è l'uomo che in quanto a crudeltà fa veramente schifo

Ogni volta che usate queste immagini di agnellini indifesi cozzano con la dura realtà, e allora vo propongo io una immagine anche questa reale....
Se ci fosse un progetto per fare degli allevamenti intensivi e macelli in zone sottosviluppate diciamo in africa....in modo da fare abbassare in quei luoghi il prezzo della carne per renderlo accessibile a tutti, se questo toglierebbe dalla denutrizione anche un solo bambino, io finanzerei entro le mie possibilità un progetto del genere, altro che agnellino.....!!!

finanziare dei macelli sparsi per far cosa scusa ?
lavoran come schiavi per briciole , si spaccan la schiena per multinazionali che in questo modo si arricchiscono spaventosamente e ti metton in tavola prodotti a basso costo , non han mai voce in capitolo o gli seghiamo le gambe , insomma....son una gran risorsa da sempre in vari settori dai diamanti alla gomma ai combustibili e chi sa quant altro senza contare che ci fan a volte pure da pattumiera .......e tu li vorresti salvare ? credimi , con dei macelli faremmo poco , li c'e' da mettersi una mano sul cuore e mandare a farsi friggere tutta la disumana economia che c'e' dietro .
ti pare che di tutti gli stati portatori di democrazia ce ne sia uno interessato ad un impresa simile ? o pensiamo davvero che tot missionari contino a qualcosa ? e' un po' come la storia vecchia come il cucco che vede protagonisti la croce rossa che va ad aiutare la povera gente massacrata causa petrolio ( li si che c'e' convenienza ad aiutarli hehhe ) e dall altra aziende italiane che vendono mine anti-uomo , maschere anti-gas e armi a palate ...insomma da una parte diamo loro una mano al massacro e dall altra mandiamo la croce rossa ......storia vecchia insomma...
non siamo in grado di "esser umani " fra di noi , figuriamoci con le bestie , siamo davvero troppo indietro come civilta' per capire il nostro ruolo in natura , ci odiamo e freghiamo fra noi ,abbiam distrutto un pianeta a forza di spremerlo , figuriamoci se riusciamo a salvar sta gente o meglio gli animali..........e' un bel sogno pero' dai ......

Marsur ha scritto: E se io te la mettessi al contrario?

allo stato attuale dell'evoluzione, siamo degli esseri guerrieri.
Ocio... non pensare a Fassino quando pensi ad un guerriero perchè li qualcosa è andato storto
Però è scritto nel nostro DNA e nella nostra fisiologia.

L'intelligenza dovrebbe essere cosi forte da mascherare la nostra natura. Dovrebbe...
Non è cosi scontato. Ci sono sin troppi esempi.
Ma ci sono anche esempi di persone particolarmente illuminate/civili che sopprimono questa natura e per fortuna sono la maggioranza delle persone comuni.
Ma rimane una qualità (passatemi il termine) che sta ancora scritta nei nostri geni.

niko ha scritto:Ogni volta che usate queste immagini di agnellini indifesi cozzano con la dura realtà, e allora vo propongo io una immagine anche questa reale....
Se ci fosse un progetto per fare degli allevamenti intensivi e macelli in zone sottosviluppate diciamo in africa....in modo da fare abbassare in quei luoghi il prezzo della carne per renderlo accessibile a tutti, se questo toglierebbe dalla denutrizione anche un solo bambino, io finanzerei entro le mie possibilità un progetto del genere, altro che agnellino.....!!!

Quoto inkaz, niko.
Il tuo è un gran bel proposito, senza dubbio, ma occorre rendersi conto anche di quel che c'è dietro.
La situazione africana come quella di tutte le aree "sottosviluppate" (tra virgolette perchè il termine ha un senso MOLTO relativo) è così perchè le potenze mondiali vogliono che sia così.
E comunque l'allevamento "intensivo" si chiama così perchè ha ben poco di razionale, non è controllato, usa pratiche sdegnose e guarda solo al profitto.

Non credo che sarebbe un gran aiuto per il "terzo mondo", ma probabilmente verrà il giorno in cui anche loro mangeranno schifezze per ingrassare chi gliele vende, speriamo di no.
Concludo dicendo che secondo me, se vuoi fare veramente del bene, puoi insegnare l'arte dell'agricoltura e dell'allevamento, concedendo i giusti spazi alle persono per queste realtà.
Far loro l'elemosina regalandogli qualche straccio occidentale e ogni tanto un po' di roba da mangiare scaduta, io non lo trovo così edificante, serve solo a far pubblicità alle solite facce (da schiaffi), che con una mano ti danno e con due ti tolgono, proprio come ha detto inkaz.

Io, almeno, la penso così.

Piuttosto, il link postato da zeta spiega abbastanza bene da cosa siamo affetti, anche se non concordo al 100% con lo scritto.

pergo ha scritto:

Marsur ha scritto: E se io te la mettessi al contrario?

allo stato attuale dell'evoluzione, siamo degli esseri guerrieri.
Ocio... non pensare a Fassino quando pensi ad un guerriero perchè li qualcosa è andato storto
Però è scritto nel nostro DNA e nella nostra fisiologia.

L'intelligenza dovrebbe essere cosi forte da mascherare la nostra natura. Dovrebbe...
Non è cosi scontato. Ci sono sin troppi esempi.
Ma ci sono anche esempi di persone particolarmente illuminate/civili che sopprimono questa natura e per fortuna sono la maggioranza delle persone comuni.
Ma rimane una qualità (passatemi il termine) che sta ancora scritta nei nostri geni.

Ti spiego come la intendevo io: il DNA è il nostro patrimonio genetico che non credo sia sempre fisso e uguale da migliaia di anni, credo piuttosto si adegui ai cambiamenti e all'interazione con l'ambiente, ma il DNA non mente, noi siamo il suo specchio ma vicendevolmente è la nostra vita che da gli imput di modifica ed evoluzione al codice genetico.

L'intelligenza?
Geronimo diceva che le parole si mischiano al vento.
Ergo, quello che conta sono i fatti, e i fatti dicono che da quando l'uomo si è insediato come razza "superiore", il declino ambientale MONDIALE è andato sempre aumentando, fino alla situazione attuale, insostenibile, e io credo pure irreversibile.
Mentre invece le parole dicono che siamo più intelligenti dei primati, degli scoiattoli, delle zanzare e bla bla bla bla.............................solo parole.
A quanto vedo, TUTTI gli animali fanno parte dell'ecosistema al quale si approcciano istintivamente e contribuiscono al suo equilibrio, invece l'uomo, dall'alto della sua "intelligenza" fa di tutto per distruggerlo.

Indi: a volte il DNA può nulla contro l'intelligenza..



PS: Fassino.....chi sarebbe costui?

il tuo DNA è lo stesso da quando sei nato..
Sempre che non sei stato a visitare il reattore di Chernobyl
Per fortuna non cambia. Se cambiasse avresti gravi problemi di salute, malformazioni, tumori..un po' di tutto.
Non è così diverso da quello dell'homo sapiens. Anzi credo sia identico almeno per la parte scoperta.

Il dna cambia ogni giorno.. Il sistema di replicazione non è immune dagli errori.. Quando gli errori sono irreversibile e toccano zone funzionali insorgono i problemi..

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non cambia abbastanza per cambiare la nostra natura (salvo malattie)
E' più facile che lo faccia un libro...o un blog

pergo ha scritto:il tuo DNA è lo stesso da quando sei nato..
Sempre che non sei stato a visitare il reattore di Chernobyl
Per fortuna non cambia. Se cambiasse avresti gravi problemi di salute, malformazioni, tumori..un po' di tutto.
Non è così diverso da quello dell'homo sapiens. Anzi credo sia identico almeno per la parte scoperta.

Il mio DNA è lo stesso da quando sono nato, ma confrontato con quello di un uomo di mille anni fa dubito che sia uguale, parte coperta o scoperta.
Come ogni essere vivente, l'adattamento all'ambiente circostante evolve continuamente, sia per la difesa che per la caccia e per qualsiasi altra necessità, solo che la vita dell'uomo del 2000 è cambiata radicalmente nel tempo, e come prima conseguenza c'è stato l'abbandono del contatto diretto con la natura, che detto così sembrerebbe una scelta di comodo e nulla più....
In realtà da quel che si può vedere gli effetti negli anni risultano devastanti.
E' come stare seduto una vita in Parlamento, e per una vita non avrai mai la minima idea di come sia la vita da operaio, con tutte le conseguenze che.....sappiamo.
Libri o non libri.
Blog o non blog.

Non è un processo cosi rapido, visto che una vita è relativamente corta dal punto di vista filogenetico. Lo erediti e te lo tieni.
Non è che se tu fai l'operaio, tuo figlio nasce predisposto per far l'operaio Sarebbe troppo bello per le raccomandazioni
Sono solo abitudini, e tali restano.
Se le protrai per millenni, allora hanno il loro peso (e la filogenetica si occupa proprio di questo). Ma non in 50 anni.


Se tu precipitassi su un'isola deserta dove ci sono solo animali e nessuna pianta commestibile, vedrai che prima o poi metterai i tuoi denti su qualche cosciotto.
E questo istinto (di sopravvivenza) ti viene anche se per tutta la vita hai mangiato minestra.

Al contrario, se un cane (primo essere vivente che mi viene in mente), venisse abbandonato su un'isola deserta dove ci sono solo vegetali e nessun animale, stai pur sicuro che quel cane morirà.
Anche se volesse mangiare, il suo organismo non saprebbe assolutamente cosa farci con il cibo ingerito e verrebbe espulso as-is.


Le nostre abitudini sono una scelta (consapevole), ma non stanno scritte da nessuna parte.
Potete forzare quanto volete sul fatto che siano imposte da una misteriosa forza, ma cosi si passa dalla fisiologia alla filosofia.






Però...................

http://www.leggo.it/index.php?p=articol ... id=1062531

Ribadisco: io non me la potrei permettere. Magari i sedentari si.










E QUESTO?

https://www.youtube.com/watch?v=fGLABm7jJ-Y

Vediamo dove ci si arrampica ora...







EDIT2:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/11 ... i/2194051/

pergo ha scritto:Non è un processo cosi rapido, visto che una vita è relativamente corta dal punto di vista filogenetico. Lo erediti e te lo tieni.
Non è che se tu fai l'operaio, tuo figlio nasce predisposto per far l'operaio Sarebbe troppo bello per le raccomandazioni
Sono solo abitudini, e tali restano.
Se le protrai per millenni, allora hanno il loro peso (e la filogenetica si occupa proprio di questo). Ma non in 50 anni.


Se tu precipitassi su un'isola deserta dove ci sono solo animali e nessuna pianta commestibile, vedrai che prima o poi metterai i tuoi denti su qualche cosciotto.
E questo istinto (di sopravvivenza) ti viene anche se per tutta la vita hai mangiato minestra.

Al contrario, se un cane (primo essere vivente che mi viene in mente), venisse abbandonato su un'isola deserta dove ci sono solo vegetali e nessun animale, stai pur sicuro che quel cane morirà.
Anche se volesse mangiare, il suo organismo non saprebbe assolutamente cosa farci con il cibo ingerito e verrebbe espulso as-is.


Le nostre abitudini sono una scelta (consapevole), ma non stanno scritte da nessuna parte.
Potete forzare quanto volete sul fatto che siano imposte da una misteriosa forza, ma cosi si passa dalla fisiologia alla filosofia.

Mah, io ho "visto" quella che si può chiamare solo in un modo: escalation.
E dal punto di vista del raziocinio non credo che l'uomo si possa permettere tante scelte, e mi sembra che a dimostrarlo ampiamente ci sia la situazione attuale.
Magari credi di scegliere, ma non fai altro che adattarti alla vita corrente, fai solo quello che fanno gli altri..

Disamine troopo profonde per un rude appassionato del vecchio car stereo come me.