mi pare che a vuoto assorba sull'ampere circa (manuale dice 1.2A) che per un amplificatore da 100Wrms a canale, è un'assorbimento "normale" (in linea con i pari potenza in commercio).
Ho avuto il D100 quindi non saprei dirti perchè il D200 scalda. E' anche vero che "a pelle" si possono avere sensibilità diverse.
Riguardo la seconda armonica.
Non sono uno favorevole all'iniezione di distorsione per far risultare un'amplificatore più/meno piacevole. Per esempio come fa qualcuno aggiungendo inutili buffer valvolari per dare quel "
tocco".
Quel "
tocco" è qualcosa che non c'è... Si cerca tanto la fedeltà nel supporto (CD, liquida, ecc..) e poi si è costretti a
trastullare ciò che c'è a valle per addomesticare il risultato? Che perversione!
No sense.
Visto che la distorsione c'è e non si può eliminare (al limite ridurre), preferisco agire sul suo profilo ovvero sul peso di ogni armonica rispetto alla fondamentale.
Plasmare il profilo armonico non è facile perchè ogni progetto produce un certo profilo che non si può ribaltare.
Scegliere bjt piuttosto che mosfet, stadi supersimmetrici invece che quasi-simmetrici, ecc ecc definiscono man mano il sottoinsieme di risultati possibili.
Questa "teoria" è stata studiata a suo tempo dai pionieri dell'hifi moderno (tra gli Italiani spicca Aloia) e ha riscontri pratici più che palesi.
Sui libri di progettazione, tipo i libri di Self e Cordell (altri due pionieri), viene spiegato nel dettaglio come caratterizzare un profilo armonico.
Quando si leggono descrizioni sulla timbrica ("freddo", "metallico", "caldo", "dettagliato", "analitico", ecc) si sta proprio cercando di descrivere il profilo armonico dell'amplificatore......anche se poi anche gli altoparlanti hanno il loro profilo armonico
Per un progettista l'apoteosi è partire da un'
idea di suono e tramutarla in un risultato coerente con l'idea.
E' essenzialmente questa la differenza tra un progettista ed uno
scriba di circuiti.