Ti rispondo anche qui, ad uso e consumo di eventuali altri interessati che capitassero nella discussione.
La configurazione sopra è quella che si puó fare sia con l’AP F8.9 che con AF C8.14. Naturalmente con l’AP F8.9 avresti una maggior potenza e sarebbe sicuramente più indicato per gestire il sub da solo.
Di fatto, il Forza 8.9 è l’unico DSP della serie AP ancora a catalogo, ed ha qualche miglioria software rispetto ai tre precedenti AP “lisci”: puó arrivare a “4” come “Q” dei filtri dell’equalizzatore.
Tuttavia, se non è stato modificato anche questo aspetto, rimangono i problemi del crossover: l’intervallo delle frequenze spaziato in modo logaritmico a 1/3 di ottava, che è estremamente castrante in taratura (nei 4.9, 5.9 ed 8.9 “non F”, a 50 Hz i passi sono di 5 Hz, poi 10 Hz e da 400 Hz diventano di 50 e poi di 100 Hz ed oltre!), il fatto che ha solo 2 tipi di filtro: Butterworth e Linkwiz Riley, l’assenza di filtri “passa tutto” che con le ultime sorgenti di serie stanno diventando indispensabili.
E poi lavora a 24/48, quindi i ritardi temporali sono a passi di 0,02 ms (millisecondi), che data la velocità del suono di 343 metri al secondo, corrispondono ad uno spostamento di circa 6,8 cm della “posizione virtuale” dell’altoparlante che viene ritardato. Che è piuttosto grossolana, se lo dobbiamo mettere in fase con la via attigua. Se posizioni tu la medio alta facendo prove, ok. Se rimani in predisposizione, serve fortuna perchè lo step basti.
E d’altronde, al momento, che nel segmento “basso” offre concretamente qualcosa in più ci sono Helix (e Match), Mosconi e la serie AF di Audison.
La serie AF di Audison (rispetto alla AP), oltre ad offrire molti più tipi di smorzamento per i filtri crossover, mette a disposizione i passa tutto di primo e secondo ordine e, questi ultimi, con il Q regolabile. E, per l’equalizzatore, Q fino a 16 (se ricordo bene) e filtri high e low Shelf. Con l’ultima release software, liberamente posizionabili.
Non ultima, oltre al rilevamento automatico di eventuali passa tutto e ritardi temporali sulla sorgente di serie, che è un’estensione della “de equalizzazione semplice” che è presente fin dal Bit One, dispone anche di un sistema di auto taratura dell’equalizzatore parametrico, incorporato nel software. Che è similare a quelli presenti negli amplificatori audio/video domestici da una ventina d’anni (sempre migliorati nel tempo). Che non decide le frequenze di incrocio e che come tutti questi sistemi non fa “miracoli” eh..
Basta collegare al PC che si usa con il software “Bit Drive” di gestione del processore anche un microfono USB come l’Umik 1 e configurarlo sul software. Non mi risulta si possano caricare i files di compensazione individuale e 0/90 gradi, ma è già meglio di niente..
Nessun sistema automatico puó prendere le decisioni di un taratore esperto. Tuttavia, specie il nuovo tool automatico di de equalizzazione della sorgente di serie, potrebbe trarre di impaccio un installatore che non sa nemmeno che esiste la possibilità che la sorgente di serie abbia elaborazioni temporali e di fase.
Ed ho constatato di recente, confrontandomi con un utente del forum che si è fatto fare diversi preventivi, che gli installatori che sanno cos’è un filtro passa tutto, sono davvero pochi. È desolante sentirsi dire, quando chiedi spiegazioni e citi l’argomento: “non devi credere a quello che leggi in Internet” da gente che ha aperto negozio da 20 o 30 anni.
Ecco che se uno finisce in mano ad uno di questi, e non ha un DSP che “fa tutto da solo”, non ne viene fuori con la taratura. Perchè se non compensi il passa tutto che ti inverte la fase in partenza (a circa 400/450 Hz, dipende dalla macchina) sul canale sinistro (o destro) della sorgente, non metti a posto NIENTE con i ritardi temporali. E non otterrai MAI ne incroci regolari, ne “scena sonora”.
E daje alla “merdosa sorgente di serie”. Che magari invece non sarebbe neanche tanto male, se “raddrizzata a dovere”.
Considerate che quell’espediente del passa tutto è applicato per non avere il suono in contro fase a quella frequenza per entrambi gli occupanti dei sedili anteriori, per una questione di “lunghezza d’onda e propagazione del suono” non intuitiva. Che, data la distanza tipica altoparlanti/sedile, è una condizione fisiologica sempre presente se non ci si siede al centro del tunnel. Ed un Costruttore di auto deve pensare a far sentire dignitosamente TUTTI GLI OCCUPANTI. Non puó mettere i ritardi temporali centrati sul guidatore. Che tra l’altro, puó sedersi in un’escursione di 30 cm in avanti/indietro e 7/8 cm in alto/basso. Per cui sarebbe pure impossibile centrarli.
A quelle frequenze c’è un sacco di roba. La frequenza fondamentale di molti strumenti e gran parte delle voci. E senza l’espediente, si sente proprio la musica ed il parlato “divisi in due”, per varie posizioni del sedile. In un ottica di impianto “da compagnia”, come quella sulla quale vengono sviluppati i sistemi di serie, è certamente utile. Ma per costruirci un impianto multi via con la musica centrata sopra il cruscotto, che funziona per una sola persona e per una sola posizione del sedile, è una elaborazione distruttiva.
L’unica cosa che si puó fare è compensare questo filtro, mettendone uno IDENTICO sul canale dove non è presente. Se la fase ruota in modo uguale su entrambi i canali, infatti, per il nostro cervello non c’è differenza.
Ora, con la sorgente di una macchina del 2019, non so se sia un problema presente. Dovrei almeno sentirla con il sistema di serie. Ma sulla Toyota Yaris di quell’epoca, con impianto base, già c’era. E c’è anche sulla Dacia Duster seconda serie, come MISURATO da un utente del forum (e sulla mia, 3a serie, che si percepisce senza meno). Per cui presumo possa esserci con molta probabilità anche in altre auto del gruppo Renault, del periodo. Ed è plausibile, in altre auto, in generale.
Per questo non mi sento di consigliare DSP vecchi su auto recenti, se sono centrati sulla sorgente di serie.
Se il DSP dispone di questo tipo di filtro anche solo in uscita, si puó compensare quello in ingresso impostandolo in uscita, su tutte le vie. Come si puó compensare l’equalizzazione in uscita anche se non si ha quello di ingresso. Ma se non c’è questo tipo di filtro, quel DSP con quella sorgente, anche se “costa meno”, è INSERVIBILE.
Ciao!
