Pagina 2 di 2

Re: Scelta amplificatore o ampli dsp per kit 2 vie e coax focal slatefiber

Inviato: 26 nov 2024, 10:20
da Derry
ozama ha scritto: 25 nov 2024, 14:01 Di sicuro, come DSP meglio l’AF C8.14bit. Lavora a 24 bit e 96 KHz per cui puoi ottenere una potenzialmente maggior qualità audio, soprattutto intervenendo molto sul segnale. Ed esegue un software molto più avanzato, che incorpora un paio di tools che possono rivelarsi molto utili per “raddrizzare” la sorgente e di serie e per abbozzare una taratura strumentale se ti compri anche un microfono USB. :)
Tuttavia la potenza di uscita non è molto elevata. Si tratta, al di là delle dichiarazioni fuorvianti della potenza su 2 ohm o al 10% di distorsione, di 55 W per canale effettivi reali all’1% di distorsione su 4 ohm. ;)
Usando due + due canali in bridge sui woofers anteriori, due canali sui tweeters e due sugli (per te) irrinunciabili altoparlanti posteriori, puó funzionare. Naturalmente per un eventuale sub, servirà un amplificatore esterno da collegare ad uno degli altri 6 canali disponibili in preout, oppure un sub amplificato. :yes:
Se invece non ti interessa mettere assieme un impianto “hi-fi”, puoi anche prenderti un AP-F8.9bit. Che ha un DSP obsoleto ma qualche Watt in più per canale. È comunque molto meglio di un amplificatore con crossover elettronico analogico. :yes:
Ciao! :)
Aggiornamento della situazione: Ho annullato l'ordine dei coassiali per cui rimango al momento con il solo kit 2 vie Focal PS 165 FS;
un paio di domande... Come posso risolvere per il posteriore dato che il suono del sensore viene da li? Ci vuole cmq qualcosa per accompagnare il fronte?
Nei prossimi giorni dovrei riuscire a prendere il AP-F8.9bit proprio per non prendere solo amplificatore, posso utilizzarlo alimentando una canale per ogni tweeter e woofer e 4 canali in 2 bridge e metterci un sub 4+4 ohm?

Re: Scelta amplificatore o ampli dsp per kit 2 vie e coax focal slatefiber

Inviato: 26 nov 2024, 11:21
da ozama
Come ti avevo già scritto sopra, per sfruttare le prerogative dell’oggetto, serve un canale DSP per ogni via. Ma non necessariamente serve che quel canale sia gestito da due canali di amplificazione in bridge. Per cui, con 14 canali totali trattati dal DSP ed 8 amplificati internamente, puoi fare delle scelte basate sulle combinazioni possibili. :yes:
Inoltre hai anche 6 canali in ingresso di base. Per cui puoi decidere se portare al DSP solo i front (usando 2 input) o anche i rear (usando evidentemente 4 input). Mantenendoti in tutti i casi la possibilità di un ingresso ausiliario analogico ed uno digitale (che puoi selezionare eventualmente montando il controller esterno tra i vari compatibili che vende Audison) per altra sorgente oltre a quella di serie (se ne puó parlare in altri post, eventualmente). :)
Se hai i sensori posteriori che suonano attraverso gli altoparlanti, potrebbe essere bene se fai passare anche quelli per il DSP e l’amplificatore. ANCHE SE LASCI GLI ALTOPARLANTI ORIGINALI.
Dipende da te e dalla macchina. :hmm:
Vanno lo stesso i bip dei sensori, se lasci gli altoparlanti posteriori collegati alla radio originale e se porti al DSP solo i front, per poi usarlo per fare il due vie ed il sub.
Ma hai due potenziali problemi:

1) Il livello degli altoparlanti posteriori sarà molto più basso degli anteriori. Quindi, se hai i sensori solo dietro, non è un problema. Ma se li hai “perimetrali”, sentirai un grosso stacco tra i beep beep anteriori e quelli posteriori, perchè gli anteriori passano dalla catena di amplificazione ed i posteriori no. -.-

2) Sarai costretto a tenere a zero con il fader I posteriori, SEMPRE, per evitare “disastri acustici”, perchè il DSP, sia perchè lavora in real time ed ha un “tempo di lavoro macchina”, sia perchè ovviamente userai i ritardi temporali in fase di taratura (altrimenti che lo monti a fare?), saranno “in anticipo” sul segnale del due vie anteriore e del sub (che invece tra loro vanno “sincronizzati” proprio grazie ai ritardi temporali.
E ti precluderai completamente la possibilità di avere un “apporto posteriore” che potrebbe mancarti, date le abitudini, perchè sarà evidentemente “distruttivo”.

Se vuoi alimentare anche un sub, se hai i sensori solo dietro, potresti usare 2 canali per i tweeters e 4 canali in bridge per i due woofers anteriori, e 2 in bridge per un sub 4 ohm mono bobina, abbastanza efficiente. Che quindi non potrà essere “piccolo”. Perchè i sub piccoli per scendere, hanno bisogno di fare escursione e di essere pilotati con tanta potenza. E tu con due canali in bridge non ne hai tanta per un sub. Ma visti i 60 W effettivi su 4 ohm, ti consiglio di bridgiare i canali dei woofers, piuttosto che usarne 4 per un sub doppia bobina (sempre rigorosamente 4+4 ohm, per non mandare in protezione l’ampli -vedi specifiche-). Anche perchè il grosso del messaggio sonoro viene dai woofers, che lavorando in portiera, hanno bisogno di “sostegno”. :)

Poi ci sono anche altre combinazioni.
Ad esempio usare un piccolo ampli per i posteriori invece che uno grosso per il sub, o come detto, usare un sub amplificato. Ma se devi usare il filtro passivo sull’anteriore per risparmiare due canali, è davvero uno “spreco di DSP”. Allora prenderei direttamente l’AP F8.9bit e chissene. ^^
E in ogni caso, alimentare sia i woofers che il sub, che devono spostare aria contemporaneamente e sono “energivori” con un singolo alimentatore contenuto nello stesso contenitore, sarebbe meglio evitarlo per non rischiare di ridurre la prestazione globale in gamma bassa. :hmm:
Data la mia esperienza recente (nel mio impianto c’è un amplificatore “puro” a 6 canali AF M6d, che è un 6 X 130 RMS, pilotato da DSP esterno), io eviterei di alimentare sia i woofers che il sub con lo stesso ampli. Specie se configurato in bridge sul sub. Anche se la potenza nominale dovesse essere sufficiente SULLA CARTA. Non è che “non c’è la fa”. Ma in bridge sul sub si perde tanto fattore di smorzamento e si sente che ha un intervento meno “pronto”. :hmm:
E con l’AF-C8.14bit, è FORTEMENTE consigliabile evitarlo. Almeno, se sei “abituato bene” quanto a basse frequenze. :D
Ecco perché, se ampli esterno deve essere, sicuramente lo metterei per il sub. O, se il sub non c’è l’ho, specie se voglio risparmiare spazio, valuterei un sub attivo. Per esempio, guardando quelli della serie amplificata Audison, solo per rimanere in tema, la differenza tra un APBX8 o 10 in versione amplificata o meno, sta intorno ai 200/220 Euro. Con quei soldi non ci compri un gran ampli mono. E avere tutto nello stesso contenitore occupa meno spazio, semplifica i cablaggi ed assicura che l’ampli sia perfettamente dimensionato per quella configurazione. :yes:
In altre parole, la somma delle due cose di norma da di più del valore dei singoli oggetti.
Parlando di prodotti ben progettati, ovviamente. :)
Ciao! :)

Re: Scelta amplificatore o ampli dsp per kit 2 vie e coax focal slatefiber

Inviato: 26 nov 2024, 11:38
da Derry
Basandomi sul manuale dell'AP F8.9 bit mi sono fatto inizialmente questa idea(allego foto) e sarebbe per me l'ideale di impianto che desidero.
Inserendo i tweeter i woofer i coassiali per "ampiezza" e il sub (avevo visto un hertz dbx 25 da 150w rms) in bridge teoricamente sgancia 260w.
Abbandonando l'idea dei coassiali magari potrei optare per un altro dsp ampli su una fascia di prezzo 500-700 e utilizzando un sub amplificato audison da 25cm ma la vedo dura....

Cattura.PNG

Re: Scelta amplificatore o ampli dsp per kit 2 vie e coax focal slatefiber

Inviato: 27 nov 2024, 9:52
da ozama
Ti rispondo anche qui, ad uso e consumo di eventuali altri interessati che capitassero nella discussione. :yes:
La configurazione sopra è quella che si puó fare sia con l’AP F8.9 che con AF C8.14. Naturalmente con l’AP F8.9 avresti una maggior potenza e sarebbe sicuramente più indicato per gestire il sub da solo. :hmm:
Di fatto, il Forza 8.9 è l’unico DSP della serie AP ancora a catalogo, ed ha qualche miglioria software rispetto ai tre precedenti AP “lisci”: puó arrivare a “4” come “Q” dei filtri dell’equalizzatore.
Tuttavia, se non è stato modificato anche questo aspetto, rimangono i problemi del crossover: l’intervallo delle frequenze spaziato in modo logaritmico a 1/3 di ottava, che è estremamente castrante in taratura (nei 4.9, 5.9 ed 8.9 “non F”, a 50 Hz i passi sono di 5 Hz, poi 10 Hz e da 400 Hz diventano di 50 e poi di 100 Hz ed oltre!), il fatto che ha solo 2 tipi di filtro: Butterworth e Linkwiz Riley, l’assenza di filtri “passa tutto” che con le ultime sorgenti di serie stanno diventando indispensabili. -.-
E poi lavora a 24/48, quindi i ritardi temporali sono a passi di 0,02 ms (millisecondi), che data la velocità del suono di 343 metri al secondo, corrispondono ad uno spostamento di circa 6,8 cm della “posizione virtuale” dell’altoparlante che viene ritardato. Che è piuttosto grossolana, se lo dobbiamo mettere in fase con la via attigua. Se posizioni tu la medio alta facendo prove, ok. Se rimani in predisposizione, serve fortuna perchè lo step basti.
E d’altronde, al momento, che nel segmento “basso” offre concretamente qualcosa in più ci sono Helix (e Match), Mosconi e la serie AF di Audison. :)
La serie AF di Audison (rispetto alla AP), oltre ad offrire molti più tipi di smorzamento per i filtri crossover, mette a disposizione i passa tutto di primo e secondo ordine e, questi ultimi, con il Q regolabile. E, per l’equalizzatore, Q fino a 16 (se ricordo bene) e filtri high e low Shelf. Con l’ultima release software, liberamente posizionabili. :yes:
Non ultima, oltre al rilevamento automatico di eventuali passa tutto e ritardi temporali sulla sorgente di serie, che è un’estensione della “de equalizzazione semplice” che è presente fin dal Bit One, dispone anche di un sistema di auto taratura dell’equalizzatore parametrico, incorporato nel software. Che è similare a quelli presenti negli amplificatori audio/video domestici da una ventina d’anni (sempre migliorati nel tempo). Che non decide le frequenze di incrocio e che come tutti questi sistemi non fa “miracoli” eh.. ^^
Basta collegare al PC che si usa con il software “Bit Drive” di gestione del processore anche un microfono USB come l’Umik 1 e configurarlo sul software. Non mi risulta si possano caricare i files di compensazione individuale e 0/90 gradi, ma è già meglio di niente.. :hmm:
Nessun sistema automatico puó prendere le decisioni di un taratore esperto. Tuttavia, specie il nuovo tool automatico di de equalizzazione della sorgente di serie, potrebbe trarre di impaccio un installatore che non sa nemmeno che esiste la possibilità che la sorgente di serie abbia elaborazioni temporali e di fase.
Ed ho constatato di recente, confrontandomi con un utente del forum che si è fatto fare diversi preventivi, che gli installatori che sanno cos’è un filtro passa tutto, sono davvero pochi. È desolante sentirsi dire, quando chiedi spiegazioni e citi l’argomento: “non devi credere a quello che leggi in Internet” da gente che ha aperto negozio da 20 o 30 anni. T_T
Ecco che se uno finisce in mano ad uno di questi, e non ha un DSP che “fa tutto da solo”, non ne viene fuori con la taratura. Perchè se non compensi il passa tutto che ti inverte la fase in partenza (a circa 400/450 Hz, dipende dalla macchina) sul canale sinistro (o destro) della sorgente, non metti a posto NIENTE con i ritardi temporali. E non otterrai MAI ne incroci regolari, ne “scena sonora”. T_T
E daje alla “merdosa sorgente di serie”. Che magari invece non sarebbe neanche tanto male, se “raddrizzata a dovere”. :D
Considerate che quell’espediente del passa tutto è applicato per non avere il suono in contro fase a quella frequenza per entrambi gli occupanti dei sedili anteriori, per una questione di “lunghezza d’onda e propagazione del suono” non intuitiva. Che, data la distanza tipica altoparlanti/sedile, è una condizione fisiologica sempre presente se non ci si siede al centro del tunnel. Ed un Costruttore di auto deve pensare a far sentire dignitosamente TUTTI GLI OCCUPANTI. Non puó mettere i ritardi temporali centrati sul guidatore. Che tra l’altro, puó sedersi in un’escursione di 30 cm in avanti/indietro e 7/8 cm in alto/basso. Per cui sarebbe pure impossibile centrarli. :)
A quelle frequenze c’è un sacco di roba. La frequenza fondamentale di molti strumenti e gran parte delle voci. E senza l’espediente, si sente proprio la musica ed il parlato “divisi in due”, per varie posizioni del sedile. In un ottica di impianto “da compagnia”, come quella sulla quale vengono sviluppati i sistemi di serie, è certamente utile. Ma per costruirci un impianto multi via con la musica centrata sopra il cruscotto, che funziona per una sola persona e per una sola posizione del sedile, è una elaborazione distruttiva. T_T
L’unica cosa che si puó fare è compensare questo filtro, mettendone uno IDENTICO sul canale dove non è presente. Se la fase ruota in modo uguale su entrambi i canali, infatti, per il nostro cervello non c’è differenza.
Ora, con la sorgente di una macchina del 2019, non so se sia un problema presente. Dovrei almeno sentirla con il sistema di serie. Ma sulla Toyota Yaris di quell’epoca, con impianto base, già c’era. E c’è anche sulla Dacia Duster seconda serie, come MISURATO da un utente del forum (e sulla mia, 3a serie, che si percepisce senza meno). Per cui presumo possa esserci con molta probabilità anche in altre auto del gruppo Renault, del periodo. Ed è plausibile, in altre auto, in generale. :hmm:
Per questo non mi sento di consigliare DSP vecchi su auto recenti, se sono centrati sulla sorgente di serie.
Se il DSP dispone di questo tipo di filtro anche solo in uscita, si puó compensare quello in ingresso impostandolo in uscita, su tutte le vie. Come si puó compensare l’equalizzazione in uscita anche se non si ha quello di ingresso. Ma se non c’è questo tipo di filtro, quel DSP con quella sorgente, anche se “costa meno”, è INSERVIBILE. @_@
Ciao! :)

Re: Scelta amplificatore o ampli dsp per kit 2 vie e coax focal slatefiber

Inviato: 1 feb 2025, 16:50
da Derry
ozama ha scritto: 25 nov 2024, 14:01 Di sicuro, come DSP meglio l’AF C8.14bit. Lavora a 24 bit e 96 KHz per cui puoi ottenere una potenzialmente maggior qualità audio, soprattutto intervenendo molto sul segnale. Ed esegue un software molto più avanzato, che incorpora un paio di tools che possono rivelarsi molto utili per “raddrizzare” la sorgente e di serie e per abbozzare una taratura strumentale se ti compri anche un microfono USB. :)
Tuttavia la potenza di uscita non è molto elevata. Si tratta, al di là delle dichiarazioni fuorvianti della potenza su 2 ohm o al 10% di distorsione, di 55 W per canale effettivi reali all’1% di distorsione su 4 ohm. ;)
Usando due + due canali in bridge sui woofers anteriori, due canali sui tweeters e due sugli (per te) irrinunciabili altoparlanti posteriori, puó funzionare. Naturalmente per un eventuale sub, servirà un amplificatore esterno da collegare ad uno degli altri 6 canali disponibili in preout, oppure un sub amplificato. :yes:
Se invece non ti interessa mettere assieme un impianto “hi-fi”, puoi anche prenderti un AP-F8.9bit. Che ha un DSP obsoleto ma qualche Watt in più per canale. È comunque molto meglio di un amplificatore con crossover elettronico analogico. :yes:
Ciao! :)
Buongiorno a tutti

Vi aggiorno sulla situazione:
Ho finalmente montato il tutto installando il Kit focal Slatefiber al fronte e stessa serie Coax al posteriore, DSP ampli audison AF C8.14bit e sub audison amplificato da 250mm.
Del dsp ampli ho utilizzato 2 canali per tweeter 4 per woofer e 2 per coassiali.
Nei prossimi giorni ho appuntamento per taratura finale e posterò un video.

Un saluto a tutti e grazie ancora!!!

Re: Scelta amplificatore o ampli dsp per kit 2 vie e coax focal slatefiber

Inviato: 1 feb 2025, 19:02
da ozama
Bene. Speriamo che faccia un buon lavoro.
Da quel che mi hai detto su WhatsApp, non ti ha impostato nemmeno i ritardi temporali, al momento. :hmm:
Praticamente così il DSP non lo stai usando. :hmm:
Per quanto riguarda il lavoro delle porte, la parte in plastica bianca andrebbe sostituita con qualcosa di rigido e smorzato.
Sotto i colpi di basso, quel materiale lì, è come se non ci fosse e che il buco fosse aperto. Chiuso solo dal pannello di rivestimento. Vanificando in gran parte quanto fatto all’interno, sulle lamiere.
Almeno, metterei due strati contrapposti di butile alluminato, al suo posto. Che puoi sempre tagliare con un cutter e sostituire, in caso di manutenzione all’interno della porta. :yes:
Il butile eventualmente usato dietro, lo avrei usato per chiudere i fori coperti dai fogli bianchi davanti.
Sai com’è la penso sugli altoparlanti posteriori. Ma so che per te sono irrinunciabili anche solo per principio, ed alzo le mani. :)
Spero davvero che ti faccia una BUONA TARATURA. :yes:
Smanettare ad orecchio NON È UNA TARATURA eh.. ^^
Ciao! :)