Problemi su Alpine 3544

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Re: Problema Alpine 3544

#21

Messaggio da Etabeta »

Questo ampli l'hai acquistato di recente? Il venditore è (un privato suppongo) localizzato in Italia?
Se la risposta è si per entrambe le domande la prima cosa che mi sento di consigliarti è contattarlo per chiedergli di effettuare la restituzione, per ovvi motivi.
Diversamente è chiaro che occorre effettuare una riparazione.
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Loris Lizza
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Re: Problema Alpine 3544

#22

Messaggio da Loris Lizza »

Lui non ne vuole sapere (mi ha mandato un video in cui si vede che funziona con diffusori home collegati) e io, sbagliando, mi sono fidato per un metodo di pagamento poco affidabile, sono stato fortunato che è arrivato a casa direi.

Potremmo metterci d'accordo per una riparazione? Tranquillo, non ho fretta, a meno che non passi un anno.

Comunque sì, l'ho acquistato qualche giorno fa, ce l'avevo a casa da 3 o 4 giorni ma non avevo ancora il tempo di provarlo.
Sì, è in Italia, venditore privato. A sentir lui questo amplificatore per il Recap a cui è stato sottoposto doveva essere perfetto.
Pentito amaramente di averlo acquistato. Per i soldi che ho speso (e quelli che dovrò spendere per la riparazione) ne avrei acquistati 3.

Pazienza.
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Re: Problema Alpine 3544

#23

Messaggio da Etabeta »

Farò il possibile, premesso che non potrò occuparmene nell'immediato (cioè confido di potermene occupare prima di agosto, o diversamente subito dopo).
In ogni caso direi che, comunque, se me ne occuperò, di certo, sostituirò anche i condensatori utilizzati per il recap: vedasi la coppia di Nichicon 6800μF del filtro secondario alimentazione sono stati proprio "arrangiati" alla alla bell'e meglio.. non si possono proprio vedere!! Ecco io già in partenza, vedendo un ampli, internamente, così non lo comprerei mai, è uno di quei dettagli che, perlomeno a me (sarò io che sono molto pignolo, non so...) fanno presagire male (e appunto...).
Poi (anche per dare un senso propositivo, e non ridurre la cosa a "ripulire" i pasticci altrui, cosa che ODIO fare) penso sia da prevedere la modifica della sensibilità (che "di serie" si questo Alpine è limitata a soli 2V).

NOTA: il "trucco" per far (diciamo "forzatamente" ovvero non in condizioni normali) comunque funzionare un ampli con quel tipo di problema è quello di utilizzare una sorgente con massa disaccoppiata rispetto all'ampli. Quindi se si utilizzano, ad esempio, due batterie o due alimentatori distinti e isolati (uno per la sorgente e l'altro per l'ampli) ecco che la massa dell'uno è flottante rispetto all'altro e, anche nel caso di differenza di potenziale non scorre corrente e il tutto "sta in piedi".
Questo "trucco" non è attuabile con amplificatori che hanno ingressi differenziali (non è il caso dell'Alpine 3544) in quanto basta una minima corrente di dispersione per mandare in saturazione lo stadio din ingresso (che ha impedenza molto elevata).
Chiaramente NON è una situazione normale nè sicura e men che mano accettabile e pertanto E' ASSOLUTAMENTE SCONSIGLIATO FORZARE IL FUNZIONAMENTO DI UN AMPLIFICATORE IN QUELLE CONDIZIONI.
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Re: Problema Alpine 3544

#24

Messaggio da Loris Lizza »

Etabeta ha scritto: 12 giu 2023, 15:38 Farò il possibile, premesso che non potrò occuparmene nell'immediato (cioè confido di potermene occupare prima di agosto, o diversamente subito dopo).
In ogni caso direi che, comunque, se me ne occuperò, di certo, sostituirò anche i condensatori utilizzati per il recap: vedasi la coppia di Nichicon 6800μF del filtro secondario alimentazione sono stati proprio "arrangiati" alla alla bell'e meglio.. non si possono proprio vedere!! Ecco io già in partenza, vedendo un ampli, internamente, così non lo comprerei mai, è uno di quei dettagli che, perlomeno a me (sarò io che sono molto pignolo, non so...) fanno presagire male (e appunto...).
Poi (anche per dare un senso propositivo, e non ridurre la cosa a "ripulire" i pasticci altrui, cosa che ODIO fare) penso sia da prevedere la modifica della sensibilità (che "di serie" si questo Alpine è limitata a soli 2V).

NOTA: il "trucco" per far (diciamo "forzatamente" ovvero non in condizioni normali) comunque funzionare un ampli con quel tipo di problema è quello di utilizzare una sorgente con massa disaccoppiata rispetto all'ampli. Quindi se si utilizzano, ad esempio, due batterie o due alimentatori distinti e isolati (uno per la sorgente e l'altro per l'ampli) ecco che la massa dell'uno è flottante rispetto all'altro e, anche nel caso di differenza di potenziale non scorre corrente e il tutto "sta in piedi".
Questo "trucco" non è attuabile con amplificatori che hanno ingressi differenziali (non è il caso dell'Alpine 3544) in quanto basta una minima corrente di dispersione per mandare in saturazione lo stadio din ingresso (che ha impedenza molto elevata).
Chiaramente NON è una situazione normale nè sicura e men che mano accettabile.
Grazie di cuore per tutto.
Ci aggiorniamo in privato per i dettagli.
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Re: Problema Alpine 3544

#25

Messaggio da lorddegio »

Ciao, ho letto questo post con un po di ansia, perchè anni fa mi successe la stessa cosa, ovvero avevo un 3544 (avevo TUTTI i serie 35 ALPINE...) e lo vendetti funzionante.
Il cliente lo installò ed aveva problemi...non ricordo più di che natura, allor ami ero offerto di farlo riparare o di riprendelo indietro e l'acquirente scelse di farlo riparare.
Il SANTO Etabeta lo ricevette e iniziò le indagini...alla fine era messo male, praticamente stava già tirando gli ultimi quando lo provai a suo tempo e si decise per una rinfrescata totale.
Morale: ampli regalato e acquirente con un 3544 super TURBO appena uscito dalle mani un tecnico con i fiocchi, ma sono contento lo stesso perchè è andato tutto bene.
Leggendo questi post e vedendo le foto sono andato subito a controllare che non fosse il mio ex, ma per fortuna le etichette sul fondo sono diverse...
In bocca al lupo per l'ampli e ancora grazie a Etabeta che dopo averlo disturbato oltremodo sto cercando di lasciare in pace, godendomi solo i suoi report sui lavori fatti, altro che ACS!
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Re: Problema Alpine 3544

#26

Messaggio da Etabeta »

lorddegio ha scritto: 13 giu 2023, 8:22 Ciao, ho letto questo post con un po di ansia, perchè anni fa mi successe la stessa cosa, ovvero avevo un 3544 (avevo TUTTI i serie 35 ALPINE...) e lo vendetti funzionante.
Il cliente lo installò ed aveva problemi...non ricordo più di che natura, allor ami ero offerto di farlo riparare o di riprendelo indietro e l'acquirente scelse di farlo riparare.
Il SANTO Etabeta lo ricevette e iniziò le indagini...alla fine era messo male, praticamente stava già tirando gli ultimi quando lo provai a suo tempo e si decise per una rinfrescata totale.
Morale: ampli regalato e acquirente con un 3544 super TURBO appena uscito dalle mani un tecnico con i fiocchi, ma sono contento lo stesso perchè è andato tutto bene.
Leggendo questi post e vedendo le foto sono andato subito a controllare che non fosse il mio ex, ma per fortuna le etichette sul fondo sono diverse...
In bocca al lupo per l'ampli e ancora grazie a Etabeta che dopo averlo disturbato oltremodo sto cercando di lasciare in pace, godendomi solo i suoi report sui lavori fatti, altro che ACS!
Ciao Andrea,
grazie per la "santificazione" :) (mi sto immaginando con un turbante in testa, gambe incrociate e l'incenso che brucia.. tipo santone indiano..) ricordo quel 3544, in effetti, come anche altri giapponesi del "periodo d'oro" è un ottimo ampli.
In ogni caso sentiti libero di contattarmi quando vuoi (come anche gli altri amici del forum), io cerco di rispondere sempre a tutti e, nel limite del possibile, risolvere ciò che posso.
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Re: Problema Alpine 3544

#27

Messaggio da lorddegio »

Etabeta ha scritto: 13 giu 2023, 8:52
lorddegio ha scritto: 13 giu 2023, 8:22 Ciao, ho letto questo post con un po di ansia, perchè anni fa mi successe la stessa cosa, ovvero avevo un 3544 (avevo TUTTI i serie 35 ALPINE...) e lo vendetti funzionante.
Il cliente lo installò ed aveva problemi...non ricordo più di che natura, allor ami ero offerto di farlo riparare o di riprendelo indietro e l'acquirente scelse di farlo riparare.
Il SANTO Etabeta lo ricevette e iniziò le indagini...alla fine era messo male, praticamente stava già tirando gli ultimi quando lo provai a suo tempo e si decise per una rinfrescata totale.
Morale: ampli regalato e acquirente con un 3544 super TURBO appena uscito dalle mani un tecnico con i fiocchi, ma sono contento lo stesso perchè è andato tutto bene.
Leggendo questi post e vedendo le foto sono andato subito a controllare che non fosse il mio ex, ma per fortuna le etichette sul fondo sono diverse...
In bocca al lupo per l'ampli e ancora grazie a Etabeta che dopo averlo disturbato oltremodo sto cercando di lasciare in pace, godendomi solo i suoi report sui lavori fatti, altro che ACS!
Ciao Andrea,
grazie per la "santificazione" :) (mi sto immaginando con un turbante in testa, gambe incrociate e l'incenso che brucia.. tipo santone indiano..) ricordo quel 3544, in effetti, come anche altri giapponesi del "periodo d'oro" è un ottimo ampli.
In ogni caso sentiti libero di contattarmi quando vuoi (come anche gli altri amici del forum), io cerco di rispondere sempre a tutti e, nel limite del possibile, risolvere ciò che posso.
Grazie ancora, in realtà mi sto dando una calmata e il nuovo progetto sulla BMW è ancora in panchina, ma tra un po potrei aver bisogno del tuo aiuto, grazie mille per la disponibilità e buon lavoro!
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Re: Problema Alpine 3544

#28

Messaggio da Loris Lizza »

In realtà Etabeta ha risolto anche un altro mistero, e cioè come mai nel video prova che mi è stato mandato dal venditore l'amplificatore era perfettamente funzionante.

Quando ho letto che questo problema si può aggirare separando le masse ho fatto 2 + 2. In effetti nel video utilizza un alimentatore separato, in poche parole in condizioni normali questo amplificatore non è utilizzabile in auto. Ma da un lato sono contento di aver avuto questo problema, almeno è l'occasione buona per farlo rinfrescare da chi è davvero competente.

L'ho già imballato pronto per essere affidato alle sue cure.
Sto aspettando che mi arrivi un MRV 1000, la mia idea era di mettere il 44 sul fronte e il 1000 in bridge sul subwoofer ma dato che non ho intenzione di rimanere troppo tempo senza musica in auto, credo che invertirò la scelta momentaneamente, il sub può aspettare, il fronte no.
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Re: Problema Alpine 3544

#29

Messaggio da lorddegio »

La storia però è sempre più strana...anche io provo gli ampli con un alimentatore separato e sicuramente mandai un video di prova all'epoca...per curiosità è tutto appoggiato su un tavolo di legno e l'alimentatore a 2 VuMeter a sfondo bianco nel video?
Fra parentesi avevo anche l'MRV1000, quello suonava veramente, una cannonata rispetto al 3544!!!
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Re: Problema Alpine 3544

#30

Messaggio da Loris Lizza »

Questo è il video che mi hanno mandato (ne invio un fotogramma ma si vede perfettamente la situazione).
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Re: Problema Alpine 3544

#31

Messaggio da lorddegio »

Ok, grazie, non è il mio video, meno male...
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Re: Problema Alpine 3544

#32

Messaggio da AlpineBest »

Buonasera! Finalmente qualcuno che conosce e apprezza questi amplificatori.
Anche io ho un 3544, anzi due e altri due 3542.
Al primo ascolto sono stato letteralmente rapito dalle performance di questi relitti del passato: un suono pieno preciso e dinamico.
Ho però dei dubbi: il 3544 ha lo stadio di alimentazione in PWM quindi non dovrebbe fare il bum iniziale all' accensione. Ogni tanto lo fa più che altro allo spegnimento.
Sia il 3544 che il 3542 hanno una tensione a riposo abbastanza alta, ovvero maggiore di 130mV, su quattro ampli che ho tutti, più o meno, hanno questa tensione a riposo.
Quello che non capisco è che sul manuale c' è scritto che questi amplificatori sono retroazionati (progetto Luxman) e che quindi dovrebbero avere un offset DC pressochè nullo.
Qualcuno è in grado di illuminarmi?
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Re: Problema Alpine 3544

#33

Messaggio da kavatzoulas »

lorddegio ha scritto:Ciao, ho letto questo post con un po di ansia, perchè anni fa mi successe la stessa cosa, ovvero avevo un 3544 (avevo TUTTI i serie 35 ALPINE...) e lo vendetti funzionante.
Il cliente lo installò ed aveva problemi...non ricordo più di che natura, allor ami ero offerto di farlo riparare o di riprendelo indietro e l'acquirente scelse di farlo riparare.
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Leggendo questi post e vedendo le foto sono andato subito a controllare che non fosse il mio ex, ma per fortuna le etichette sul fondo sono diverse...
In bocca al lupo per l'ampli e ancora grazie a Etabeta che dopo averlo disturbato oltremodo sto cercando di lasciare in pace, godendomi solo i suoi report sui lavori fatti, altro che ACS!
Devo confessare che i report con le misurazioni che fa @ETABETA sono dei capolavori. Sul mio mcintosh ho ricevuto un PDF di 20 pagine!!!! Dovrebbe creare un post con i suoi lavori e modifiche che fa!!!!

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Re: Problema Alpine 3544

#34

Messaggio da Etabeta »

Ciao,
cerca di chiarire i dubbi che hai esposto, premesso che questi aspetti richiederebbero una trattazione più approfondita, cerco qui di rispondere senza scendere troppo nei dettagli tecnici.
AlpineBest ha scritto: 17 giu 2023, 1:50 il 3544 ha lo stadio di alimentazione in PWM quindi non dovrebbe fare il bum iniziale all' accensione. Ogni tanto lo fa più che altro allo spegnimento.
L'emissione di bump in accensione e/o in spegnimento prescinde dalla tipologia di alimentazione dell'amplificatore.
Il "bump" è un segnale impulsivo che viene emesso a causa del fatto che la tensione di alimentazione (duale, con valori simmetrici rispetto massa, nel caso dell'Alpine 3544 pari a circa +/-40V per i finali e driver, +/-16V per gli opamp di ingresso/preamplificazione) nel transitorio, appunto, di accensione e spegnimento, assume valori fortemente asimmetrici cioè uno dei due rami sale in accensione o scende in spegnimento più velocemente dell'altro. Il fenomeno è proporzionale quindi all'andamento, in carica e scarica, dei condensatori di filtro alimentazione, ciò è a sua volta determinato dalle caratteristiche dei condensatori che, con il passare degli anni (30 e più anni nel caso di questa serie di amplificatori Alpine), degradano e si alterano.
Negli amplificatori è presente un circuito di "muting" tipicamente frapposto tra l'uscita dello stadio di preamplificazione e il driver (cioè il circuito che pilota i finali), come nel caso dell'Alpine 3544, ciò in quanto la principale fonte di "bump" è appunto lo stdio di preamplificazione (oltre che per questioni pratiche). Il muting è anche necessario per evitare di amplificare il segnale quando la tensione, in tutti gli stadi, nei primi instanti dall'accensione, non si è ancora stabilizzata.
I motivi per i quali un amplificatore emette bump a livello "anomalo" possono essere quindi essenzialmente tre: (anche in concausa): condensatori degradati, malfunzionamento del circuito di muting, anomalia nella rete di feedback con conseguente offset anomalo in uscita (quest'ultima causa è tipicamente legata alla prima).
Negli amplificatori (non è il caso dell'Alpine 3544) dotati di muting/"anti bump" a relay (sulle uscite) la presenza di "bump" (fatto salvo i casi in cui il circuito di muting è guasto o i contatti dei relays sono incollati) è tipicamente causata da tensione di offset anomala.
AlpineBest ha scritto: 17 giu 2023, 1:50 Sia il 3544 che il 3542 hanno una tensione a riposo abbastanza alta, ovvero maggiore di 130mV, su quattro ampli che ho tutti, più o meno, hanno questa tensione a riposo.
Quello che non capisco è che sul manuale c' è scritto che questi amplificatori sono retroazionati (progetto Luxman) e che quindi dovrebbero avere un offset DC pressochè nullo.
Tipicamente un, qualsiasi, amplificatore audio (a prescindere dal tasso di controreazione) dovrebbe avere un livello tensione continua in uscita (detta tensione di "offset") pari a zero, in realtà, nei casi migliori, tale livello si aggira mediamente intorno ai 10mV, spesso, anche in amplificatori "blasonati" (perfettamente funzionanti) si aggira intorno ai 20-30mV, in ogni caso un valore superiore a 100mV non è considerabile normale o quantomeno andrebbe investigato.
La tensione di offset in uscita è presente e "altera" il segnale in uscita durante tutto l'arco di erogazione, non solo "a riposo" (cioè in assenza di segnale applicato).
Qualsiasi dispositivo di amplificazione, e di conseguenza qualsiasi stadio di un amplificatore (e quindi qualsiasi amplificatore del suo insieme) è soggetto a questo fenomeno, per mitigarlo e ridurlo a livello trascurabile la rete di feedback è fatta in modo da fornire una elevata controreazione in tensione continua (quindi fuori dalla banda audio), ciò tramite una rete R/C, e quindi si ritorna al "solito" discorso relativo al degrado dei condensatori, ovvero se lo specifico condensatore (tipicamente di capacità di decine/centinaia di μF, quindi elettrolitico) va in perdita (ovvero la corrente di perdita sale oltre un certo livello) ecco che si altera la controreazione proprio in corrente continua.
Ciò non deve assolutamente stupire, si può anzi dire che è fisiologicamente la normalità in relazione "all'anzianità", piuttosto direi che desterebbe stupore trovare in un amplificatore trentennale ancora *tutti* i condensatori elettrolitici "perfettamente in forma" e per "in forma" non intendo "che non sono scoppiati o deformati o perdono elettrolita" (in quei casi poi i potenziali danni sono di altro tipo, prima di tutto fisici piuttosto che acustici...) è bene, ancora una volta, sfatare l'erronea credenza che se "non si vede" ad occhio nudo alterazione allora è tutto a posto, cioè se ad esempio, anche un, apparentemente insignificante, piccolo condensatore da 10µF ha corrente di perdita che sale (degrada) fino a oltre qualche decina di μA (micro ampere milionesimi di ampere) a seconda di dove è collocato (ad esempio nella rete di feedback) ciò può causare un problema anche ben udibile, ed è per questo che, a mio avviso, quando si sostituiscono i condensatori elettrolitici in questo tipo di amplificatori "storici" sarebbe bene farlo integralmente.
Per concludere: chiaramente il fatto che sia presente una tensione continua anomala ha effetto negativo (e potenzialmente anche deleterio) sui diffusori e quindi sulla qualità di riproduzione.
NOTA: negli amplificatori (ma non è tipicamente il caso di quelli in campo car audio) con controreazione bassa o pressoché nulla per ovviare/limitare la tensione di offset normalmente di ricorre ad un apposito circuito di compensazione regolabile tramite trimmer (presente anche, raramente, in amplificatori car audio, ad esempio alcuni Macrom come il Synthesis 1000) oltre ad una attenta selezione dei componenti tale da minimizzare il fenomeno.
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Re: Problema Alpine 3544

#35

Messaggio da Etabeta »

kavatzoulas ha scritto: 17 giu 2023, 6:12 Devo confessare che i report con le misurazioni che fa @ETABETA sono dei capolavori. Sul mio mcintosh ho ricevuto un PDF di 20 pagine!!!! Dovrebbe creare un post con i suoi lavori e modifiche che fa!!!!
Ti ringrazio dell'apprezzamento oltremodo generoso,
lo scopo dei "report" che fornisco è appunto quello di documentare in modo sufficientemente dettagliato il lavoro eseguito (quali componenti sono stati utilizzati e dove, e appunto quando occorre anche le misure finali) sia per dare riscontro al proprietario dell'oggetto sia per me (in modo da avere traccia storica) sia per dar modo a chi poi, un domani, dovesse rivendere quell'oggetto di documentarne lo stato cioè gli interventi eseguiti.

Hai ragione, è da molto tempo che non posto più un thread relativo a qualche altro "lavoro" (e penso anche al tuo bel Mcintosh MC431M), credimi, vorrei anche farlo e rimando la cosa in attesa di avere un pò di tranquillità e tempo (non solo per il fatto della "pubblicazione" in se), cosa che però non capita da molto, ma prima o poi...

Ma non vorrei andare offtopic parlando di me in un thread altrui.
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Re: Problema Alpine 3544

#36

Messaggio da Alessio Giomi »

AlpineBest ha scritto: 17 giu 2023, 1:50 Buonasera! Finalmente qualcuno che conosce e apprezza questi amplificatori.
Anche io ho un 3544, anzi due e altri due 3542.
Al primo ascolto sono stato letteralmente rapito dalle performance di questi relitti del passato: un suono pieno preciso e dinamico.
Ho però dei dubbi: il 3544 ha lo stadio di alimentazione in PWM quindi non dovrebbe fare il bum iniziale all' accensione. Ogni tanto lo fa più che altro allo spegnimento.
Sia il 3544 che il 3542 hanno una tensione a riposo abbastanza alta, ovvero maggiore di 130mV, su quattro ampli che ho tutti, più o meno, hanno questa tensione a riposo.
Quello che non capisco è che sul manuale c' è scritto che questi amplificatori sono retroazionati (progetto Luxman) e che quindi dovrebbero avere un offset DC pressochè nullo.
Qualcuno è in grado di illuminarmi?
@AlpineBest apri una tua discussione.
Vai anche a leggerti i link che ti ho messo in presentazione :)
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Re: Problema Alpine 3544

#37

Messaggio da AlpineBest »

Alessio Giomi ha scritto: 17 giu 2023, 9:48
AlpineBest ha scritto: 17 giu 2023, 1:50 Buonasera! Finalmente qualcuno che conosce e apprezza questi amplificatori.
Anche io ho un 3544, anzi due e altri due 3542.
Al primo ascolto sono stato letteralmente rapito dalle performance di questi relitti del passato: un suono pieno preciso e dinamico.
Ho però dei dubbi: il 3544 ha lo stadio di alimentazione in PWM quindi non dovrebbe fare il bum iniziale all' accensione. Ogni tanto lo fa più che altro allo spegnimento.
Sia il 3544 che il 3542 hanno una tensione a riposo abbastanza alta, ovvero maggiore di 130mV, su quattro ampli che ho tutti, più o meno, hanno questa tensione a riposo.
Quello che non capisco è che sul manuale c' è scritto che questi amplificatori sono retroazionati (progetto Luxman) e che quindi dovrebbero avere un offset DC pressochè nullo.
Qualcuno è in grado di illuminarmi?
@AlpineBest apri una tua discussione.
Vai anche a leggerti i link che ti ho messo in presentazione :)
Si li ho letti.
Avevo un dubbio se aprire un altra discussione o continuare su questa siccome si parlava dello stesso oggetto.
Ormai ho ricevuto la risposta qui, apro comunque una nuova discussione?
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Re: Problema Alpine 3544

#38

Messaggio da AlpineBest »

Etabeta ha scritto: 17 giu 2023, 9:08 Ciao,
cerca di chiarire i dubbi che hai esposto, premesso che questi aspetti richiederebbero una trattazione più approfondita, cerco qui di rispondere senza scendere troppo nei dettagli tecnici.
AlpineBest ha scritto: 17 giu 2023, 1:50 il 3544 ha lo stadio di alimentazione in PWM quindi non dovrebbe fare il bum iniziale all' accensione. Ogni tanto lo fa più che altro allo spegnimento.
L'emissione di bump in accensione e/o in spegnimento prescinde dalla tipologia di alimentazione dell'amplificatore.
Il "bump" è un segnale impulsivo che viene emesso a causa del fatto che la tensione di alimentazione (duale, con valori simmetrici rispetto massa, nel caso dell'Alpine 3544 pari a circa +/-40V per i finali e driver, +/-16V per gli opamp di ingresso/preamplificazione) nel transitorio, appunto, di accensione e spegnimento, assume valori fortemente asimmetrici cioè uno dei due rami sale in accensione o scende in spegnimento più velocemente dell'altro. Il fenomeno è proporzionale quindi all'andamento, in carica e scarica, dei condensatori di filtro alimentazione, ciò è a sua volta determinato dalle caratteristiche dei condensatori che, con il passare degli anni (30 e più anni nel caso di questa serie di amplificatori Alpine), degradano e si alterano.
Negli amplificatori è presente un circuito di "muting" tipicamente frapposto tra l'uscita dello stadio di preamplificazione e il driver (cioè il circuito che pilota i finali), come nel caso dell'Alpine 3544, ciò in quanto la principale fonte di "bump" è appunto lo stdio di preamplificazione (oltre che per questioni pratiche). Il muting è anche necessario per evitare di amplificare il segnale quando la tensione, in tutti gli stadi, nei primi instanti dall'accensione, non si è ancora stabilizzata.
I motivi per i quali un amplificatore emette bump a livello "anomalo" possono essere quindi essenzialmente tre: (anche in concausa): condensatori degradati, malfunzionamento del circuito di muting, anomalia nella rete di feedback con conseguente offset anomalo in uscita (quest'ultima causa è tipicamente legata alla prima).
Negli amplificatori (non è il caso dell'Alpine 3544) dotati di muting/"anti bump" a relay (sulle uscite) la presenza di "bump" (fatto salvo i casi in cui il circuito di muting è guasto o i contatti dei relays sono incollati) è tipicamente causata da tensione di offset anomala.
AlpineBest ha scritto: 17 giu 2023, 1:50 Sia il 3544 che il 3542 hanno una tensione a riposo abbastanza alta, ovvero maggiore di 130mV, su quattro ampli che ho tutti, più o meno, hanno questa tensione a riposo.
Quello che non capisco è che sul manuale c' è scritto che questi amplificatori sono retroazionati (progetto Luxman) e che quindi dovrebbero avere un offset DC pressochè nullo.
Tipicamente un, qualsiasi, amplificatore audio (a prescindere dal tasso di controreazione) dovrebbe avere un livello tensione continua in uscita (detta tensione di "offset") pari a zero, in realtà, nei casi migliori, tale livello si aggira mediamente intorno ai 10mV, spesso, anche in amplificatori "blasonati" (perfettamente funzionanti) si aggira intorno ai 20-30mV, in ogni caso un valore superiore a 100mV non è considerabile normale o quantomeno andrebbe investigato.
La tensione di offset in uscita è presente e "altera" il segnale in uscita durante tutto l'arco di erogazione, non solo "a riposo" (cioè in assenza di segnale applicato).
Qualsiasi dispositivo di amplificazione, e di conseguenza qualsiasi stadio di un amplificatore (e quindi qualsiasi amplificatore del suo insieme) è soggetto a questo fenomeno, per mitigarlo e ridurlo a livello trascurabile la rete di feedback è fatta in modo da fornire una elevata controreazione in tensione continua (quindi fuori dalla banda audio), ciò tramite una rete R/C, e quindi si ritorna al "solito" discorso relativo al degrado dei condensatori, ovvero se lo specifico condensatore (tipicamente di capacità di decine/centinaia di μF, quindi elettrolitico) va in perdita (ovvero la corrente di perdita sale oltre un certo livello) ecco che si altera la controreazione proprio in corrente continua.
Ciò non deve assolutamente stupire, si può anzi dire che è fisiologicamente la normalità in relazione "all'anzianità", piuttosto direi che desterebbe stupore trovare in un amplificatore trentennale ancora *tutti* i condensatori elettrolitici "perfettamente in forma" e per "in forma" non intendo "che non sono scoppiati o deformati o perdono elettrolita" (in quei casi poi i potenziali danni sono di altro tipo, prima di tutto fisici piuttosto che acustici...) è bene, ancora una volta, sfatare l'erronea credenza che se "non si vede" ad occhio nudo alterazione allora è tutto a posto, cioè se ad esempio, anche un, apparentemente insignificante, piccolo condensatore da 10µF ha corrente di perdita che sale (degrada) fino a oltre qualche decina di μA (micro ampere milionesimi di ampere) a seconda di dove è collocato (ad esempio nella rete di feedback) ciò può causare un problema anche ben udibile, ed è per questo che, a mio avviso, quando si sostituiscono i condensatori elettrolitici in questo tipo di amplificatori "storici" sarebbe bene farlo integralmente.
Per concludere: chiaramente il fatto che sia presente una tensione continua anomala ha effetto negativo (e potenzialmente anche deleterio) sui diffusori e quindi sulla qualità di riproduzione.
NOTA: negli amplificatori (ma non è tipicamente il caso di quelli in campo car audio) con controreazione bassa o pressoché nulla per ovviare/limitare la tensione di offset normalmente di ricorre ad un apposito circuito di compensazione regolabile tramite trimmer (presente anche, raramente, in amplificatori car audio, ad esempio alcuni Macrom come il Synthesis 1000) oltre ad una attenta selezione dei componenti tale da minimizzare il fenomeno.
Grazie mille delle preziose informazioni.
Premetto che ho vaghe conoscenze di elettronica; proprio per questo motivo ho chiesto informazioni a ad alcuni riparatori ma ho sempre ricevuto risposte più vaghe di quelle che avrei potuto dare io.
Il service manual non specifica chiaramente l' offset DC che deve avere il 3544, specifica solo le tensioni in uscita dei transistor finali e non sono sicuro che alla fine debbano corrispondere a quelle in uscita dei termiali delle casse.
Ho provato a mandarli in "assistenza Alpine" per chiarire la faccenda anche perchè un 3544 lo avevo comprato rotto per pochi soldi (era da cambiare il driver) risultato?
Il driver è stato cambiato, il canale è tornato a funzionare, ma questa cavolo di componente continua in uscita sulle casse è rimasta. Ho notato che chi lo ha riparato ha tentato di risolvere il problema abassando al minimo i trimmer del bias.
Il discorso che fa lei sui condensatori mi torna perchè, effetivamente, gli amplificatori hanno ancora tutti i condensatori originali e quello che tende a fare il bum in spegnimento li ha visivamente degradati.
Ho letto che cambiando solo i condensatori di filtro? (Non so se sono quelli grandi sullo stadio di alimentazione) il 3542 arriva tranquillamente 100KHz come banda passante con una lieve ma spaventosa enfasi su quelle frequenze totalmente fuori dalla banda audio, ma lo stesso dichiara che il 3542 ha un' "alta dispersione a riposo" anche a condensatori cambiati.
Riguardo al fatto che l' alimentazione è duale mi ha fatto venire in mente che anche questo offset è duale cioè; un canale misura +130mV e l' altro -130mV.
Mi è venuto da pensare anche che questo offset ecessivo sia normale e previsto da progetto, perchè infatti se lo si utilizza a ponte queste tensioni si annullano.
Un offset ecessivo sul subwoofer potrebbe portare molto più facilmente distorsioni dovute allo spostamento della linea dello 0, perchè di questo si parla alla fine.
Spero di essermi spiegato bene e di non aver aggrovigliato troppo un ammasso di considerazioni.
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Re: Problemi su Alpine 3544

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Messaggio da Etabeta »

Ho editato il titolo del thread, a questo punto possiamo raccogliere qui qualche considerazione (oltre al caso specifico esposto da @Loris Lizza e il tuo).
AlpineBest ha scritto: 17 giu 2023, 12:37 Il service manual non specifica chiaramente l' offset DC
Vero, però, in ogni caso, direi che 130mV non sono "accettabili" ovvero sono un valore anomalo, su questo o altri amplificatori.
AlpineBest ha scritto: 17 giu 2023, 12:37 Il service manual [...] specifica solo le tensioni in uscita dei transistor finali e non sono sicuro che alla fine debbano corrispondere a quelle in uscita dei termiali delle casse
Le tensioni di alimentazione sui rami dei finali (nel caso specifico dell'Alpine 3544 pari a +/-41V, con alimentatore ti tipo regolato, con anche apposito trimmer di regolazone) prescindono dal valore dell'offset in uscita, chiaramente, come per tutti gli amplificatori, tali tensioni definiscono il picco massimo e minino, al netto di un margine, dell'intervallo di escursione del segnale in uscita e chiaramente da ciò dipende anche la potenza erogabile. Ciò detto a grandi linee chiaramente questo non vuole essere un tutorial sul funzionamento di un amplificatore in class AB.
Notare anche che l'offset in uscita *non* dipende dal livello di asimmetria, comunque sempre presente in una certa misura, tra i rami di alimentazione, cioè se ad esempio un ramo è a +41,0V e l'altro a -41,50V ciò non comporta avere in uscita dalla stadio finale un offset di 0.5V.
AlpineBest ha scritto: 17 giu 2023, 12:37 Ho notato che chi lo ha riparato ha tentato di risolvere il problema abassando al minimo i trimmer del bias.
E questo è stato fatto da un centro pure autorizzato Alpine? Qui devo censurarmi, posso solo dire che, passatemi la metafora, è come se un dentista curasse il mal di tendi dando una martellata sul piede ad un paziente in modo che senta meno il mal di denti...
Battuta a parte, il bias va regolato in un modo solo: quello giusto! Se si abbassa al di sotto del corretto punto di lavoro o addirittura si azzera il bias chiaro che si "spegneranno" i transistor finali sotto un certo livello di segnale applicato causando distorsione di crossover. Quindi in pratica "strozzare" il bias per attenuare l'offset (e il relativo "bump" correlato, visto che è molto elevato) può avere quel risultato, ma introduce distorsione. Chiaro che non è assolutamente, ma proprio per nulla, una pratica corretta.
AlpineBest ha scritto: 17 giu 2023, 12:37 Il discorso che fa lei sui condensatori mi torna perchè, effetivamente, gli amplificatori hanno ancora tutti i condensatori originali e quello che tende a fare il bum in spegnimento li ha visivamente degradati.
Appunto, cioè qui siamo in una situazione proprio "palese", e preferisco non chiedermi il perchè non li abbiano cambiati, forse perchè richiede tempo, mentre sballare la regolazione del bias è una questione di una attimo con un approccio del tipo: "basta che l'ampli si accenda e via di corsa il prossimo...", tipico purtroppo di alcuni "centri assistenza".
AlpineBest ha scritto: 17 giu 2023, 12:37 Ho letto che cambiando solo i condensatori di filtro? (Non so se sono quelli grandi sullo stadio di alimentazione) il 3542 arriva tranquillamente 100KHz come banda passante con una lieve ma spaventosa enfasi su quelle frequenze totalmente fuori dalla banda audio.
Presumo che questo tipo di "voci" provengano dal "bar fi facebook" dove rimbalzano le teorie e leggende più disparate.
"lieve ma spaventosa"? un termine chiaramente esclude l'altro, non mi è chiaro cosa hai/abbiano voluto dire con ciò, in ogni caso, in condizioni "sane" (e per "sane" intendo "non pacioccato" ovvero "non starato" o guasto) la risposta in frequenza è (e deve essere) piatta, ovvero ricalcare, in termini di estensione e andamento, le specifiche.
AlpineBest ha scritto: 17 giu 2023, 12:37 lo stesso dichiara che il 3542 ha un' "alta dispersione a riposo" anche a condensatori cambiati.
Provando ad interpretare "dispersione a riposo", forse chi lo ha scritto voleva intendere "assorbimento di corrente a riposo" (il parametro "idle current" che ho già citato prima).
Anche in questo caso, come sempre se si rimane realmente in ambito tecnico, le chiacchiere stanno a zero, si deve fari riferimento ai parametri.
Quindi, un 3542 "sano" (quindi anche con bias tarato correttamente, e da ciò dipende il larga misura il livello di corrente assorbita a riposo) deve avere, appunto un livello simile alle specifiche.
Se, invece, sussiste, anche con bias tarato correttamente, assorbimento anomalo bisogna individuarne la causa a prescindere dai condensatori sostituiti. Chiaro che l'approccio "l'amplificatore assorbe troppo allora cambio i condensatori" non può essere considerato corretto, non è che "il cambio dei condensatori" di per se sia la panacea di ogni problema.
Andando a vedere le casistiche, alla fine, molto banalmente, molto spesso una corrente più alta della norma è dovuta ad errata/starata regolazione del bias che, di regola, andrebbe *sempre* controllato e se occorre tarato ogni volta che si mette mano ad un ampli, fosse per sostituire i condensatori o altro.
AlpineBest ha scritto: 17 giu 2023, 12:37 Riguardo al fatto che l' alimentazione è duale mi ha fatto venire in mente che anche questo offset è duale cioè; un canale misura +130mV e l' altro -130mV.
I valori di tensione duali sulle uscite non è relativo alla dualità dei rami di alimentazione (i rami alimentazione dei finali del canale Left che Right hanno le stesse tensioni duali +/-41V) ma al fatto che il canale Right è amplificato in controfase (per poter consentire la configurazione a ponte) e quindi ha il morsetto (canale Right) con i poli invertiti (per uscire in fase verso il diffusore chiaramente), lo puoi vedere molto bene guardando, nello schema, come sono appunto collegati i morsetti., oppure, più banalmente, prendendo un multimetro e verificando appunto che il morsetto serigrafato "+" del canale Right è in realtà connesso direttamente con la massa audio (quindi connesso il morsetto "-" del canale Left), di conseguenza le letture dell'offset le vedi "invertite" ma i valore assoluto, rispetto al riferimento comune di massa non lo sono.
AlpineBest ha scritto: 17 giu 2023, 12:37 Mi è venuto da pensare anche che questo offset ecessivo sia normale e previsto da progetto, perchè infatti se lo si utilizza a ponte queste tensioni si annullano.
NO, assolutamente, non è da considerarsi normale. Vedasi cosa ho scritto prima.

Chiaramente, ripeto, questo non vuole è non può essere un "tutorial" enciclopedico, il presupposto sarebbe di avere già quantomeno una infarinatura di base di come funziona un amplificatore, in generale questo naturalmente esula dagli intenti, sia per motivi di spazio/tempo sia perchè comunque sul web è possibile attingere a piene mani a fonti divulgative ben più estese, alla portata di tutti, anche di un neofita.
Cioè per capire bene come funziona questo Alpine 3544 in particolare occorre avere nozione di come funziona un amplificatore in generale. Questa non è una critica, anzi, è per spronare, chi è appassionato, a documentarsi.
Di base, come sempre, è bene non "pretendere" di poter assimilare tutti questi concetti partendo "dal fondo" ma prima di tutto, se si è interessati, partendo dalla base teorica.
Non da ultimo il mio consiglio è, specie se non si "mastica" già un minimo la materia, non prendere mai per "vangelo" teorie davvero bislacche pubblicate "al bar facebook" (e ciò vale non solo per il car audio....).
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Re: Problemi su Alpine 3544

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Messaggio da AlpineBest »

Etabeta ha scritto: 17 giu 2023, 14:32 Chiaramente, ripeto, questo non vuole è non può essere un "tutorial" enciclopedico, il presupposto sarebbe di avere già quantomeno una infarinatura di base di come funziona un amplificatore, in generale questo naturalmente esula dagli intenti, sia per motivi di spazio/tempo sia perchè comunque sul web è possibile attingere a piene mani a fonti divulgative ben più estese, alla portata di tutti, anche di un neofita.
Cioè per capire bene come funziona questo Alpine 3544 in particolare occorre avere nozione di come funziona un amplificatore in generale. Questa non è una critica, anzi, è per spronare, chi è appassionato, a documentarsi.
Di base, come sempre, è bene non "pretendere" di poter assimilare tutti questi concetti partendo "dal fondo" ma prima di tutto, se si è interessati, partendo dalla base teorica.
Non da ultimo il mio consiglio è, specie se non si "mastica" già un minimo la materia, non prendere mai per "vangelo" teorie davvero bislacche pubblicate "al bar facebook" (e ciò vale non solo per il car audio....).
Ma anche se fosse una critica non ci sarebbe nessun problema.
Le critiche costruttive per me sono sempre gradite.
Le ripeto, è da tempo che vado avanti a cercare informazioni su questi amplificatori e mancandomi delle nozioni su alcune cose non ne venivo a capo.
Paradossalmente sono contento che questo non sia un problema di progetto, ma dovuto ai condensatori, perchè avevo già in programma di fare un restauro.
Secondo me la resa sonora di questi ampli è assurda: sono potenti, grintosi, brillanti, la scena sonora è profondissima, se si ha una registrazione fatta con criterio le casse scompaiono completamente.
Per curiosità ho provato a prendere anche un MRV T-500, che è la serie sucessiva al 3542, solo per fare un confronto, pensavo fosse migliore, ma sono rimasto deluso.
In caso, in futuro, sarebbe disponibile a dargli un' occhiata? Non ho nessuna fretta, li ho li fermi, non ho nessun impianto in macchina, almeno uno voglio che funzioni correttamente.
Per il resto ci tengo a inviarle lo screenshot di della modifica sul 3542, secondo me è molto interessante.
E' tradotto dal giapponese quindi è un pò strano da leggere.
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