Amplificatori che scaldano troppo
Re: Amplificatori che scaldano troppo
Chiederei a Rob17 se può postare il resto della catena audio e le configurazioni ampli/fronte e ampli/sub.
Se il sub è un monobobina da 4 ohm l'Alphasonik io lo vedo un po' al limite.
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"alta fedeltà" è un termine di marketing e un terreno di scontro.
"my - fy" è libertà di pensiero, il miglior compromesso per ognuno e rispetto per ogni appassionato di musica.
La "hi - fi" d'élite non esiste.
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Re: Amplificatori che scaldano troppo
E infatti sull'Alpha ci cuoci proprio le uova.... però un'accettazione massima di 1V è proprio "poco", dove la trovo una sorgente con un livello di uscita da 1V, in qualche usato degli anni 90? Perchè continuando a documentarmi mi sta venendo la certezza che sia quello il problema; ho sentito dire che vendono un accessorio che ti abbassa i V della radio, potrebbe fare al caso mio?Dude ha scritto: ↑29 mar 2022, 21:56In effetti, al primo post viene citato il PMA2150i.Marsur ha scritto: ↑29 mar 2022, 21:45Etabeta non per mettere in discussione le tue rilevazioni, ma gli Alphasonik di quella serie dichiarano un'accettazione massima di 1 volt, e leggevo lo stesso del PMA2150i.
Ma un po' tutta la vecchia produzione Alpha se ricordo bene si attesta su quei valori.
L'equivoco riguarda l'Alphasonik PMA2150A che è un altro modello e di una produzione più recente, ma il PMA2150i fa parte di un vecchiume diverso.![]()
L'Orion invece si che accetta il valore che hai postato, infatti trovo un 4,5 volt.
Il PMA2150A è effettivamente recente e sì, arriva fino a 8V.
A questo punto certo, se il PMA2150i arriva solo a 1V, è chiaro che con segnale in uscita che può arrivare a 2V l'ampli lavora con il collo tiratissimo e può scaldare.
Ma andrebbe anche rapidissimimamente in distorsione, come già esposto da Etabeta e ozama.
Più che altro mi fa strano che la cinesina non li facesse anch'essa, 2V o giù di lì, ormai è quasi un minimo sindacale...
A ogni modo, sarà sempre un problema di gain, e non c'è molta altra strada se non il cambio degli amplificatori oppure la modifica della sensibilità di ingresso degli stessi.
Ultima modifica di Rob17 il 30 mar 2022, 11:58, modificato 1 volta in totale.
Sorgente Alpine IVA W200Ri collegata in ottico al processore Alpine PXA H701
-Hertz HP802 su doppio RCF L15P-200/A in cassa chiusa
-Hertz HCP4 per muovere il front e il rear: kit a 2 vie Coral anteriore, Ciare posteriore
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Re: Amplificatori che scaldano troppo
Chiediamo a @Etabeta
Per quello che so io si effettua una modifica alla sensibilità degli amplificatori.
Per quello che so io si effettua una modifica alla sensibilità degli amplificatori.
Re: Amplificatori che scaldano troppo
Si con l'Alpha ci devo spingere il sub, è un tubo della JBL non so il modello ma è vecchiotto pure quello
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Re: Amplificatori che scaldano troppo
Non vuol dire, così su due piedi.
Bisognerebbe davvero misurarla, quella temperatura.
Perché gli ampli old school scaldano davvero, ma senza che questo comporti problemi particolari.
Ripeto, c'è la possibilità che tu ti stia facendo un non-problema.
Senza contare che ha pure importanza cmoe vengono installati gli amplificatori.
L'aria calda va verso l'alto, e un amplificatore montato nel verso sbagliato potrebbe subire un sovrariscaldamento a causa della persistenza dell'aria calda sulla sua superficie.
Non è necessario che sia per forza chiuso in luogo ristretto, anche l'alettatura disposta in maniera errata può contribuire.
Magari posta qualche foto della tua installazione.
Trent'anni fa era pure tanto.

Eh sì, la corsa all'aumento dei voltaggi in uscita è cominciata a metà anni '90.
Ma è proprio per questo che cmq il tuo problema sembra strano, perché la cinesina che avevi prima è improbabile che avesse anch'essa un livello di uscita così basso, per i tempi attuali.
Se ce l'hai ancora sarebbe utile misurarla, così da avere qualche punto fermo concreto.
Mmm, credo che ti riferisca ai convertitori hi-level, che abbassano le uscite amplificate a livello "pre".
Non è quello che pensi.
Io sono per lo ius culturae al contrario.
Al primo "se io avrei" vai fuori dai c@glioni
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Re: Amplificatori che scaldano troppo
Di certo è possibile modificare la sensibilità (intesa come modifica interna) in effetti 1V di sensibilità minima lo rende pressoché "inusabile" abbinato a sorgenti attuali,Armando Proietti ha scritto: ↑30 mar 2022, 11:55 Chiediamo a @Etabeta
Per quello che so io si effettua una modifica alla sensibilità degli amplificatori.
nel caso di utilizzo della Alpine IVA-W200ri comunque, visto che ha livello di uscita piuttosto basso (2V) così com'è occorre avere l'accortezza di tenere a -6dB il livello d'uscita (ovvero appunto dimezzato, livello massimo 1V).
Ma utilizzando altre sorgenti più recenti (per non parlare di dsp, che tipicamente hanno livelli di uscita di 5V e oltre) è più che raccomandato effettuare modifica della sensibilità.
NOTA: la differenza sostanziale tra l'utilizzo di un attenuatore sulla linea di uscita della sorgente rispetto alla modifica interna della sensibilità/guadagno dell'amplificatore è che quest'ultima (se fatta con criterio) ridice il guadagno dello stadio di preamplificazione (e/o sulla rete di feedback, ma qui il discorso sarebbe lungo), ottenendo un doppio vantaggio: abbassamento della sensibilità al valore desiderato e aumento del rapporto segnale/rumore dell'amplificatore (tanto maggiore quanto più si abbassa il guadagno), ovvero una maggiore dinamica (abbassando il "tappeto" del rumore).
Ciò è maggiormente riscontrabile, all'ascolto, nel caso di amplificatori dedicati alle medio/alte abbattendo il "soffio" che in alcuni casi, specie se i diffusori sono molto efficienti e sensibili, è piuttosto presente e fastidioso.
Ecco un esempio, misura effettuata in assenza di segnale in ingresso, atta appunto a valutare la soglia di rumore interna complessiva, su uno Zapco Studio150 in tre condizioni:
- Originale (opamp preamplificazione TL074)
- Dopo modifica della sensibilità (ovvero abbassamento del guadagno, di 11dB che appunto si traduce in pari abbassamento del tappeto di rumore)
- Infine con sostituzione del TL074 con OPA1654
Il risultato finale in questo esempio è un aumento della dinamica di ben 15dB (oltre 2 bit di risoluzione se vogliamo dirla in altro modo).
Chiaramente il TL074 (versione quadrupla del TL072 ampiamente utilizzato anche in diversi Alphasonik negli anni 80/90 ma anche in anni molto più recenti da altri produttori) non è certo un campione dal punto di vista del rumore..
Nel caso dello Zapco Studio150 il livello di rumore in origine è piuttosto basso (non avendo guadagno poi molto elevato in origine, seppure con sensibilità limitata a 2.3V), non è l'esempio migliore (ma ora non ho sotto mano altre misure) nel caso di altri ampli però si sale anche di molto, mi vengono in mente alcuni Precision Power, davvero... "soffianti" come anche tanti altri

Chiaramente sono considerazioni che in epoca attuale hanno più peso, avendo sorgenti digitali e dac con dinamica/risoluzione molto elevata, rispetto all'epoca passata quando, specie nel car audio, non era possibile aspettarsi molto dalle sorgenti di riproduzione (tuner/cassette) e quindi risoluzione, dinamica e rapporto segnale/rumore erano più limitati già alla fonte.
Re: Amplificatori che scaldano troppo
Ed è sicuramente un 4 ohm.
L'Alphasonik in quelle condizioni ce la fa ma il suo alimentatore sforza, e il finale scalda di più.
Come dice Dude sarebbe utile misurare la temperatura, ma se dici che ci si può cuocere le uova penso che siamo già...andanti.
Se posso suggerire, cerca di tarare il tutto per bene in modo di non gravare troppo sul PMA2150i.
Taglio del sub più basso possibile e livelli un po' più moderati, dall'autoradio, sul gain, e ovunque riesci.
La cosa migliore probabilmente sarebbe aggiungere un secondo tubo JBL e pilotare i due sub in stereo.
Oppure cambiare ampli per il sub.
Considera anche di riconfigurare: sposti un Orion sul sub e L'Alphasonik lo metti sui mediobassi, per me è una prova che potresti fare.
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Re: Amplificatori che scaldano troppo
Giuste considerazioni.Dude ha scritto: ↑30 mar 2022, 12:12 Senza contare che ha pure importanza cmoe vengono installati gli amplificatori.
L'aria calda va verso l'alto, e un amplificatore montato nel verso sbagliato potrebbe subire un sovrariscaldamento a causa della persistenza dell'aria calda sulla sua superficie.
Non è necessario che sia per forza chiuso in luogo ristretto, anche l'alettatura disposta in maniera errata può contribuire.
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Re: Amplificatori che scaldano troppo
Potrebbe.
Si tratta sempre di un partitore resistivo, o basterebbe un semplice trimmer per canale o potenziometro doppio, lo si può anche autocostruire.
Ma se hai trovato qualcosa di acquistabile magari posta qualcosa in merito che vediamo.
L'uscita linea dell'autoradio andrebbe comunque adeguata, anche in previsione di cambiare ancora autoradio mantenendo gli amplificatori al loro posto.
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