Pagina 2 di 2
Re: dat , l' incompreso
Inviato: 20 gen 2018, 23:58
da Marsur
Diavolo! Roba da SPECTRE!
E alla fine l'hanno pagata lo stesso.
Gli sta bene.
Re: dat , l' incompreso
Inviato: 21 gen 2018, 0:57
da taurus67
mi sono fatto un giretto sulla baya . ho visto in vendita qualche alpine 5700 a meno di 400 euro e un panasonic sv 4100 allo stesso prezzo .
Re: dat , l' incompreso
Inviato: 21 gen 2018, 1:00
da taurus67
ma le cassettine dat , sono quelle usate anche per le videocamere ?
Re: dat , l' incompreso
Inviato: 21 gen 2018, 10:55
da Dude
taurus67 ha scritto:ma le cassettine dat , sono quelle usate anche per le videocamere ?
Ahahah ma nooo!
Re: dat , l' incompreso
Inviato: 21 gen 2018, 19:43
da ozama
Peccato. Ma è proprio come ha detto Dude.
Addirittura, se non ricordo male, quelli "consumer", oltre alla SCMS, potevano registrare in analogico a 44.1 KHz e non a 48 Khz.. o una cosa del genere.. Solo i pre registrati, potevabo essere a 48.. Mi sbaglio? O forse il contrario, si da non poter produrre master diretti per eventuali CD, ricavandoli magari da LP o bobine.
Come curiosità, e registrava e riproduceva, con minor qualità e maggior durata del nastro, a 33KHz, sempre se non ricordo male.
Illuminami Dude, che ti leggo bene informato.
Comunque sia, ora che ci sono i nuovi formati, sia PCM che DSD, e che è possibile registrare dall'analogico in alta risoluzione, con schede audio di buona qualità a costo accessibile, sarebbe comunque obsoleto anche per chi è alla ricerca della massima qualità. Però al suo tempo era "feroce". E ancora oggi si fa ascoltare alla grande.
Ciao!

Re: dat , l' incompreso
Inviato: 21 gen 2018, 21:31
da taurus67
quindi ozama , cosa consigli per un ascolto migliore dei classici cd ? sia home che car ?
Re: dat , l' incompreso
Inviato: 21 gen 2018, 21:52
da ozama
Io non ho un impiantonall'altezza per apprezzarli. E magari neppure le orecchie.
Tuttavia, se vuoi fare qualche prova, puoi scaricare files HD in vari formati da diversi siti specializzati.
Chiaramente, a pagamento, tranne qualche demo.
Questi files li puoi riprodurre con media player specializzati, dal Raspberry con scheda con uscita digitale e adeguato convertitore, ai vari "Coctail audio" e similari, di fascia media ed alta, ma anche con un normale PC collegato via USB a convertitore esterno con tale ingresso..
È un mondo nuovo e ricco di insidie, ma si può sperimentare.
Al di là delle letture, non ho esperienza. Ho avuto un lettore DVD Pioneer che leggeva anche gli SACD, nella vita. Ma era piuttosto economico ed uno dei primi. E non era collegato ad un gran impianto.
Attualmente, anche i lettori DVD da 100/200 Euro leggono dalle chiavette USB vari formati "HD", almeno fino ai 24 bit 96 KHz. Ma poi che te ne fai, se usi il suo convertitore interno compreso nel prezzo o quello poco meglio dell'amplificatore AV?
Non sono la persona adatta a parlarne con cognizione di causa.
Ciao!
Re: dat , l' incompreso
Inviato: 21 gen 2018, 22:18
da Dude
ozama ha scritto:Peccato. Ma è proprio come ha detto Dude.
Addirittura, se non ricordo male, quelli "consumer", oltre alla SCMS, potevano registrare in analogico a 44.1 KHz e non a 48 Khz.. o una cosa del genere.. Solo i pre registrati, potevabo essere a 48.. Mi sbaglio? O forse il contrario, si da non poter produrre master diretti per eventuali CD, ricavandoli magari da LP o bobine.
La seconda che hai detto. In analogico registrava solo a 48Khz.
Ma era un problema limitato ai modelli da tavolo, mentre i portatili, da un certo punto in poi, avevano il selettore della Fs; il primo portatile consumer a esserne dotato fu il Denon DTR80, considerato il miglior portatile consumer in assoluto; a ruota veniva il Sony TCD-D8 (che ho), primo portatile Sony a offrire la selezione della Fs.
E in definitiva non era neppure un vero problema, dato che 48 is megl che 44,1.
ozama ha scritto:registrava e riproduceva, con minor qualità e maggior durata del nastro, a 33KHz, sempre se non ricordo male.
Ricordi bene, a parte il numero, chee ra 32Khz; era il cosiddetto Long-play mode, perché raddoppiava la durata del nastro.
Non era peraltro una fs "ad minchiam", 32Khz era usata per le primissime radio satellitari, più altri utilizzi diversi, come l'audio del Digital Video, ad esempio.
ozama ha scritto:
Comunque sia, ora che ci sono i nuovi formati, sia PCM che DSD, e che è possibile registrare dall'analogico in alta risoluzione, con schede audio di buona qualità a costo accessibile, sarebbe comunque obsoleto anche per chi è alla ricerca della massima qualità. Però al suo tempo era "feroce". E ancora oggi si fa ascoltare alla grande.
Ciao!

A trovare un DAT di ultima generazione (ade sempio Pioneer D-05 o il fantastico D-07 o l'allora avveniristico portatile D-C88, a cui avevano implementato anche la Fs 96Khz, credo che saprebbe ancora dire la sua.
Certo, con il limte di un nastro che dura la metà.
Ma poi chissenefrega, a me delle comodità d'uso non è mai fregato una beata cippa di fava!

Re: dat , l' incompreso
Inviato: 21 gen 2018, 23:43
da Windof
Dude ha scritto:
Windof ha scritto:Certo non c'erano molti nastri da comparare vista la scarsa offerta perlomeno nei negozi.
Ecco vedi?
La rappresentatività del confronto comincia a scricchiolare già qui, e a questo punto mi viene da domandarmi/ti come avete registrato le cassette di prova (se te ne ricordi)
Perché il confronto corretto si può fare SOLO con la registrazione digital direct, collegando CD e DAT in via digitale.
Se registri dagli ingressi analogici, hai la doppia conversione e ci credo che suona peggio.
Se non ricordo male usammo qualche nastro già registrato confrontato al cd e alcune registrazioni fatte col DAT da CD. Non fui io a fare le registrazioni ma ricordo che del direct il proprietario era ben consapevole e dovrebbe averlo usato.
Il mitico Play di Chick Corea e Bobby McFerrin uscito nel 1992 era già tra le nostre incisioni di riferimento.
Re: dat , l' incompreso
Inviato: 21 gen 2018, 23:47
da Windof
Marsur ha scritto:Windof ha scritto:Io mi riferisco a una comparativa che facemmo tra il 91 e il 92, max 1993 tra un dat Sony, se non erro, e un lettore cd Mission. Il dat costava sul milioncino e il lettore cd un poco di più, ma la differenza era a netto vantaggio del cd. Certo non c'erano molti nastri da comparare vista la scarsa offerta perlomeno nei negozi.
Da parte mia non lo considerai un prodotto interessante, vuoi per la scomodità, per il costo alto dei supporti e per il fatto che il cd era già diffuso in auto e si stavano già diffondendo i masterizzatori, per cui si trattava di aspettare un po'. Tra l'altro i pc poco dopo hanno reso inutili anche i mega masterizzatori dal prezzo astronomico.
Si, è la scelta fatta un po' da tutti, personalmente rimpiango di non aver potuto strapazzare un poco il 5700, ma era veramente una chicca troppo costosa.
Non ricordi i modelli di Sony e Mission?
Il DAT Sony non saprei che modello fosse, sarà stato il più economico ma economico un milioncino lo non era poi tanto
Il lettore CD era il Mission DAD5.
Re: dat , l' incompreso
Inviato: 21 gen 2018, 23:48
da Dude
Windof ha scritto:Dude ha scritto:
Windof ha scritto:Certo non c'erano molti nastri da comparare vista la scarsa offerta perlomeno nei negozi.
Ecco vedi?
La rappresentatività del confronto comincia a scricchiolare già qui, e a questo punto mi viene da domandarmi/ti come avete registrato le cassette di prova (se te ne ricordi)
Perché il confronto corretto si può fare SOLO con la registrazione digital direct, collegando CD e DAT in via digitale.
Se registri dagli ingressi analogici, hai la doppia conversione e ci credo che suona peggio.
Se non ricordo male usammo qualche nastro già registrato confrontato al cd
Questo confronto va fatto attraverso il medesimo convertitore D/A, altrimenti diventa rappresentativo solo dei due stadi analogici di uscita.
Re: dat , l' incompreso
Inviato: 22 gen 2018, 0:03
da Windof
Si ma a parte i tecnicismi la sostanza rimane la prova di due dispositivi dal prezzo non troppo dissimile.
Prove tra l'altro fatte dopo le 22.00 quindi il top per l'ascolto.
Poi la praticità non è importante? Beh, già qualche anno dopo cominciarono a mancare i supporti registrabili o registrati dai negozi.
Certo non fu tutta colpa del DAT perché qualche anno più tardi vennero a mancare direttamente i negozi

Re: dat , l' incompreso
Inviato: 22 gen 2018, 0:17
da Dude
Windof ha scritto:Si ma a parte i tecnicismi la sostanza rimane la prova di due dispositivi dal prezzo non troppo dissimile.
Ma non sono tecnicismi.
Se tu confronti due supporti digitali, DEVI farli riprodurre dallo stesso convertitore, sennò non li stai davvero confrontando e qualsiasi giudizio ti venga da emettere sarà inconsistente.
Windof ha scritto:Poi la praticità non è importante?
Per me no.
Una filosofia come un'altra, non ti pare?
Windof ha scritto:
Beh, già qualche anno dopo cominciarono a mancare i supporti registrabili o registrati dai negozi.
Sono SEMPRE stati difficili da trovare.
Ma in ogni caso ho continuato a comprarli senza grosse difficoltà per parecchio, bastava sapere dove cercarli.
E si trovano ancora adesso.
I supporti pre-registrati invece non mi sono mai interessati, anche perché cmq di quelli davvero ce n'erano pochissimi, e per di più di generi/autori non di mio interesse.
Re: dat , l' incompreso
Inviato: 22 gen 2018, 15:55
da Marsur
taurus67 ha scritto:quindi ozama , cosa consigli per un ascolto migliore dei classici cd ? sia home che car ?
Il problema non è il formato..
Re: dat , l' incompreso
Inviato: 22 gen 2018, 15:59
da Marsur
Che già quelle, sarebbero interpretabili.
Re: dat , l' incompreso
Inviato: 22 gen 2018, 16:05
da Marsur
Dude ha scritto:I supporti pre-registrati invece non mi sono mai interessati, anche perché cmq di quelli davvero ce n'erano pochissimi, e per di più di generi/autori non di mio interesse.
Mi pare si riproponga lo stesso problema per la liquida, quella di qualità intendo.