Re: Fiio Link, app di controllo.
Inviato: 2 gen 2021, 10:20
Non c'è solo un problema di "massima frequenza di campionamento accettata". LPCM significa "Linear PCM". Ovvero, flusso PCM non compresso e non elaborato. Ovvero: no Dolby Digital e derivati, no DTS e derivati, no DSD, nemmeno "over PCM (DOP)".
Secondo me, con un processore di questo tipo (che è limitato dal punto di vista hardware e software, dispetto al Fiio, per questione di età) è meglio far fare tutto esternamente. Sicuramente il Fiio puó essere impostato per la massima risoluzione in uscita. Gli imposti quella DI LAVORO del PXA e il PXA dovrà solo limitarsi ad elaborare il flusso PCM "senza distrazioni".
Oltre a cosa accetta, quindi, secondo me è opportuno verificare su che risoluzione LAVORA REALMENTE il DSP.
È presumibile 24 bit e 48 KHz, data l'età. E dovrebbe essere desumibile forse dalla risposta in frequenza dichiarata, se non è un dato dichiarato nelle caratteristiche tecniche. Se si ferma a 22/23 KHz, lavora al massimo a 48 KHz. Frequenza di Ninquist: 1/2 di FS. Quindi 24 KHz che poi, con un filtro realmente realizzabile, non andrà oltre i 22,5/23 KHz reali a -3 db.
La conversione delle frequenze di campionamento, specie da multipli di 44.100 a multipli di 48 KHz NON È INDOLORE E LA DEVE FARE IL COMPONENTE MEGLIO STRUTTURATO a questo scopo.
Non a caso esistono componenti SPECIALIZZATI e che suonano diversamente tra loro. Prevalentemente per il fatto che ognuno ha la propria ricetta nell'inserimento del dither, laddove si perdono campioni, e nel generare quelli che vengono a mancare nella conversione. Quindi il suono puó cambiare in funzione della frequenza di campionamento del file in rapporto a quella di lavoro del DSP. Soprattutto se ci deve essere una conversione da multipli di 44.1 a multipli di 48.
Lessi un interessante servizio sui vari campionatori, molti anni fa', su AR. Con tanto di misure e impressioni di ascolto. Trovando il tempo, dovrei cercare il numero e scannerizzarlo, se interessa.
Questa problematica è chiaramente PIÙ INFLUENTE su impianti basati su processori non potentissimi (salvo gravi problemi di comunicazione, ovviamente..), del problema del jitter sul cavo ottico verso cavo coassiale. Specie in auto, secondo me, dove una connessione ottica ben implementata puó scongiurare problemi di loop di massa (che puó raccogliere disturbi) e divenire più risolutiva di una connessione elettrica in un impianto dalle masse problematiche.
A mio parere, ovviamente. Poi, ognuno ha le proprie esperienze. Io non ne ho molte di pratiche.
Con la sorgente che ho ora, sono connesso in ottico al mio DSP. Ma ero connesso in ottico anche prima, col telefono ed il convertitore di protocollo.
Non è che ci siano state ecclatanti differenze, tra il telefono e la sorgente Pioneer modificata da @Etabeta . Ma ho un processore sicuramente di fascia bassa. Anche se non credo che sia inferiore ad un PXA 701. E lavora a 24 bit 48 KHz. E soprattutto, non uso tracce "HD", ma solamente PCM lineare (wav) qualità CD (44.1/16 bit) che vengono convertite ora dalla sorgente (con un integrato specializzato di quelli "famosi") e prima venivano convertite dal telefono (impostato tramite Foobar 2000 o Neutron per uscire a 48/24). Che era un iPhone Xs Max. Dalla uscita massima in USB 24/48.
Ciao!
Secondo me, con un processore di questo tipo (che è limitato dal punto di vista hardware e software, dispetto al Fiio, per questione di età) è meglio far fare tutto esternamente. Sicuramente il Fiio puó essere impostato per la massima risoluzione in uscita. Gli imposti quella DI LAVORO del PXA e il PXA dovrà solo limitarsi ad elaborare il flusso PCM "senza distrazioni".
Oltre a cosa accetta, quindi, secondo me è opportuno verificare su che risoluzione LAVORA REALMENTE il DSP.
È presumibile 24 bit e 48 KHz, data l'età. E dovrebbe essere desumibile forse dalla risposta in frequenza dichiarata, se non è un dato dichiarato nelle caratteristiche tecniche. Se si ferma a 22/23 KHz, lavora al massimo a 48 KHz. Frequenza di Ninquist: 1/2 di FS. Quindi 24 KHz che poi, con un filtro realmente realizzabile, non andrà oltre i 22,5/23 KHz reali a -3 db.
La conversione delle frequenze di campionamento, specie da multipli di 44.100 a multipli di 48 KHz NON È INDOLORE E LA DEVE FARE IL COMPONENTE MEGLIO STRUTTURATO a questo scopo.
Non a caso esistono componenti SPECIALIZZATI e che suonano diversamente tra loro. Prevalentemente per il fatto che ognuno ha la propria ricetta nell'inserimento del dither, laddove si perdono campioni, e nel generare quelli che vengono a mancare nella conversione. Quindi il suono puó cambiare in funzione della frequenza di campionamento del file in rapporto a quella di lavoro del DSP. Soprattutto se ci deve essere una conversione da multipli di 44.1 a multipli di 48.
Lessi un interessante servizio sui vari campionatori, molti anni fa', su AR. Con tanto di misure e impressioni di ascolto. Trovando il tempo, dovrei cercare il numero e scannerizzarlo, se interessa.
Questa problematica è chiaramente PIÙ INFLUENTE su impianti basati su processori non potentissimi (salvo gravi problemi di comunicazione, ovviamente..), del problema del jitter sul cavo ottico verso cavo coassiale. Specie in auto, secondo me, dove una connessione ottica ben implementata puó scongiurare problemi di loop di massa (che puó raccogliere disturbi) e divenire più risolutiva di una connessione elettrica in un impianto dalle masse problematiche.
A mio parere, ovviamente. Poi, ognuno ha le proprie esperienze. Io non ne ho molte di pratiche.
Con la sorgente che ho ora, sono connesso in ottico al mio DSP. Ma ero connesso in ottico anche prima, col telefono ed il convertitore di protocollo.
Non è che ci siano state ecclatanti differenze, tra il telefono e la sorgente Pioneer modificata da @Etabeta . Ma ho un processore sicuramente di fascia bassa. Anche se non credo che sia inferiore ad un PXA 701. E lavora a 24 bit 48 KHz. E soprattutto, non uso tracce "HD", ma solamente PCM lineare (wav) qualità CD (44.1/16 bit) che vengono convertite ora dalla sorgente (con un integrato specializzato di quelli "famosi") e prima venivano convertite dal telefono (impostato tramite Foobar 2000 o Neutron per uscire a 48/24). Che era un iPhone Xs Max. Dalla uscita massima in USB 24/48.
Ciao!