Allora..
La attuale taratura, al netto del sub che non percepisco perfettamente amalgamato e di alcuni difetti che si vedono anche dai grafici, che sono identificabili in spostamenti degli oggetti sulla scena sonora quando insistono su certe frequenze, non è male.
Penso sia la migliore di sempre e ad essere sinceri, potrebbe anche rimanere così, se io fossi una persona “normale” che si gode la musica.
Tuttavia, sono un appassionato e questo è il mio hobby. E quello che voglio approfondire ora, è proprio il “metodo” di taratura.
Ovvero: fare esperienza per correlare le sensazioni di ascolto con i grafici. Pertanto intendo andare aventi con la sperimentazione, allo scopo di farmi una cultura, oltre che migliorare ulteriormente. E di vedere nella pratica tutte quelle cose che ho letto negli anni. E sabato mi sono preso una giornata per sperimentare.
Dato che ho assemblato un “trespolo” per poter mettere il microfono in zona orecchio destro e in zona orecchio sinistro, oltre che al centro per fare i ritardi e la somma L+R, ho realizzato uno schermo che spero non carichi la capsula microfonica come quando la tengo 1 cm davanti all’orecchio, sballando brutalmente sopra in2 KHz.
Lo schermo ha lo scopo di simulare la testa in mezzo alle orecchie. In modo da far arrivare al microfono un segnale simile a quello che arriva all’orecchio realmente. Ci sono infatti frequenze che per lunghezza d’onda “grande” vengono percepite da entrambe le orecchie con una intensità non troppo diversa, anche se provengono da una direzione laterale. È ce ne sono che invece arrivano esclusivamente o quasi, all’orecchio “sul lato giusto”. Quindi serve qualcosa per generare la “diaconia Inter aurale” senza disturbare il microfono.
La prova si è svolta in tre step.
Una con lo schermo grande che arriva fino al poggia testa.
Una con lo schermo più arrotondato che simula la mia testa in posizione di guida, ma con il bugnato sul poggia testa per evitare un effetto l’ente, dato che sulla Panda è liscio.
Una con schermo arrotondato ma senza il bugnato sul poggia testa.
Ecco alcune foto del “setup”.
Posizionamento microfono per la misura del canale sinistro, come è stata fatta la taratura attuale.
Posizionamento schermo nella prima maniera, poi modificata su consiglio di Stefano ed Andrea, che sono stati “consulenti” durante le prove, via chat:
Assetto con schermo ridotto e senza bugnato. Che sarà l’assetto che utilizzeró per la prossima taratura:
Qui alcuni confronti:
- Verde: risposta FR destro con microfono montato a destra, senza schermo e con il bugnato sul poggia testa.
In altre parole: la taratura attuale come è stata misurata all’epoca. Naturalmente quella mostrata è stata fatta lo stesso giorno delle altre, per evitare piccole differenze dovute alla posizione del microfono non identica.
- Marrone: risposta FR destro come sopra, ma con schermo grande e bugnato sul poggia testa.
- Blu: risposta FR destro come sopra, ma con schermo piccolo e senza bugnato sul poggia testa.
- Rosso: risposta FR destro come sopra, sempre con schermo piccolo, e con il bugnato riposizionato sul poggia testa.
Fatte queste prove ed altre sul sinistro che ometto in quanto non aggiungono nulla a quanto stiamo vedendo, ho collegato il telefono al sistema in digitale, e usato una app generatore, per capire se quel buco evidente nella misura con il bugnato sia un errore di misura o si senta.
Questa è la misura senza smooth ad 1/6 di ottava, infatti, e volevo indagare:
Ebbene, facendo spazio e mettendomi al posto guida, in assetto di ascolto (senza bugnato sul poggia testa) e ascoltando una sinusoide variandone la frequenza nella zona, si sente effettivamente una attenuazione dove c’è il buco. Ma si sentono di più al uni picchi in esaltazione, che sono molto più bassi.
Quindi ritengo che sia significativa più la misura evidenziata in blu, senza bugnato.
Tra l’altro, come prova del nove ho provato a mettere il bugnato e ascoltare sempre con il generatore, e non ci sono differenze significative.
Quindi la prossima taratura la faró con lo schermo piccolo e senza bugnato.
Ciao!
