Il kit non c’entra con la taratura del gain. La taratura del gain non influisce sul timbro.
Semmai puó essere che ti aspettavi un volume maggiore di quello che hai ottenuto. E capita perchè spesso i files musicali sono incisi più bassi di “0 db”. Per cui, con questi files, non sfrutti tutta la potenza dell’amplificatore. Perchè anche con il volume al massimo non raggiungi la tensione nominate in uscita.
La procedura di taratura del gain serve infatti per fare in modo che il tuo amplificatore, per un dato voltaggio in ingresso, fornisca il massimo voltaggio del quale è capace (in base ai dati di targa) in uscita.
Se con la musica non non arrivi alla tensione massima sulle uscite pre della radio, non piloti “fino in fondo” l’amplificatore.
Come detto nel post precedente, usi il file a 50 Hz perchè il tuo multimetro è fatto per misurare la tensione di rete pubblica, che è 240 V a 50 Hz. Per cui ha una banda passante ristretta, perchè è gatto per misurare la tensione A QUELLA FREQUENZA o al massimo ai 60 Hz dello standard americano.
Se il tuo multimetro potesse leggere tensione alternata a tutte le frequenze (quelli che hanno anche il frequenzimetro (lo vedi dalla portata “Hz”, e in genere possono leggere correttamente la tensione anche a 10/15 KHz..), potresti usare un file di qualsiasi frequenza audio compresa nel range di lavoro del tuo strumento, e dell’amplificatore. Anche quello a 100 Hz, Che solitamente viene letto da tutti i multimetri.
Puoi anche provare. Ma se cambia qualcosa, vuol dire che c’è qualche filtro inserito nell’impianto o che il tester non misura la stessa tensione perchè ha una banda passante troppo stretta.
Una volta tarato il gain, ovvero: per una data tensione in ingresso, ho una data tensione in uscita, questo vale per tutte le frequenze. Per questo lo devi fare con l’ampli senza filtri inseriti. Altrimenti i filtri agiscono sul tono a 50 Hz falsando la procedura.
Un problema che potresti avere con il file a 50 Hz, è se la radio è tagliata passa alto sulle uscite pre.
Di solito capita con le sorgenti originali delle auto moderne sulla uscita altoparlanti. Non sulle sorgenti after market sulle uscite pre. Tranne che per errore non hai lasciato tu un passa alto inserito.
Sulle radio originali, è un espediente per poter alzare di più il volume, quando si ha poca potenza a disposizione. Ma se lo facesse una sorgente after market sulle uscite pre amplificate, sarebbe un vero cesso, francamente..
Comunque sia, piuttosto che alzare il gain dell’amplificatore, è meglio usare il controllo toni per correggere il timbro. Se esageri ad esaltare i bassi, con i pezzi incisi a 0 db ed il volume al massimo, sforerai la regolazione del gain alle frequenze che hai esaltato con l’equalizzazione impostata. Quindi non sarai “completamente al sicuro” dalla saturazione dell’amplificatore. Ma per sfruttare anche i brani incisi bassi, è tipicamente un compromesso accettabile. Basta stare attenti ed abbassare, se distorce.
In ogni caso, se ti mancano i bassi è una mancanza del sistema di altoparlanti. Non una questione di “gain”.
Purtroppo due woofers da 165 cm in portiera, se non scegli gli altoparlanti “giusti” e non BLINDI le porte con un trattamento acustico accurato e MIRATO a contrastare soprattutto i cortocircuiti acustici, non producono bassi tellurici. Serve un sub nella sua cassa calcolata, per aggiungere quel “quid”. E in ogni caso, meno I woofers anteriori fanno bassi, più devi farti aiutare dal sub. E se le porte non sono trattate o gli altoparlanti sono “sbagliati”, ti tocca alzare l’incrocio, e finisci per sentire i bassi che vengono da dietro.
Il sistema è sempre un “delicato equilibrio”.
Ciao!
