giopego ha scritto:non penso che la riproduzione corretta di un brano registrato in determinate condizioni possa essere soggettiva o possa dipendere dalla "creatività"...quella è la registrazione, quelle erano le posizioni degli strumenti e del cantante e questo insieme di cose dovrebbe essere riprodotto dal tuo impianto, non trovi?
Teoricamente quanto dici è corretto, ma ciò, è perfettamente possibile in auto?
A me francamente non sembra, e da qui quello che ne consegue è un semplice compromesso, quindi, la questione riguarda il tipo di compromesso, non la presunta alta fedeltà assoluta.
Per te il tuo compromesso è il migliore, per me, mi spiace, no.
Con questo, io forse ne capisco anche di meno di tutti quelli che seguono quella strada, ma quando quel tipo di alta fedeltà mi darà la sensazione dell'ascolto che provo col mio impianto domestico allora forse mi convertirò anch'io.
Magari io ascolto come mangio, senza preoccuparmi di come mangiano gli altri, ma posso solo dire che a me piace mangiare bene, la nouvelle cuisine non mi interessa.
Come non mi coinvolge lo stereotipo di alta fedeltà stabilito da....chi?
Guarda, ho giusto seguito le vicissitudini della cosiddetta alta fedeltà sul domestico nei tempi ricenti, e non ti dico gli estremismi e le paranoie che ne sono venute fuori, e tutto per pavoneggiarsi nel dire che "il mio impianto riproduce l'evento sonoro il più fedelmente possibile a quello dal vivo", che tradotto significa "ce l'ho più grosso di tutti".
E allora....via a paroloni, nomi altisonanti e brand superblasonati, cavi fotonici, migliaia di bit, DAC, chip, clock, sgnap, gulp.....prezzi da capogiro e puzza sotto il naso per apparecchiature in bilanciato, bi-tri-quadri telaio che, per la maggioranza, tolto l'effetto scenico/estetico, non valgono neanche la metà di quello che ci spendi.
Però, io passo da mbecille (e magari anche invidioso) e gli altri sono sempre più furbi e professori, "perchè io ho studiato una vita l'elettronica, perchè io ho lavorato una vita in elettronica, studi di registrazione, palchi concerto, professionale" e via dicendo..
Non mi sto riferendo a nessuno qui sul forum, era solo per fare esempi di "alta fedeltà", ci stanno gonzi belli grossi fuori di qui, ve lo posso garantire..
Ma siccome c'hanno il portafogli rigonfio allora si possono permettere "il meglio" per arrivare a trasparenze, focalizzazioni e ricostruzioni sceniche da record, scimmiottando così la miglior "alta fedeltà" nel salotto buono delle benestanti amicizie, bah..
E magari timbricamente fa ca@@re..
Tutto il preambolo per dire che, non sempre l'alta fedeltà è genuina, anche se "certificata", IMHO.
giopego ha scritto:che poi si voglia rendere "godibile" o "coinvolgente" l'impianto a tutti i passeggeri sono d'accordo, ma non penso che un passeggero seduto dietro si possa lamentare se sente che il cantante non è al centro o la scena è spostata, penso che tarando l'impianto sul posto del guidatore non rendi meno godibile la musica dagli altri.
Nel 90% dei casi, quando un utente chiede info sul fronte posteriore le prime risposte letteralmente istantanee sono: lascia perdere, soldi buttati, a che ti serve?, che te ne frega degli altri, va a disturbare il fronte anteriore!, piuttosto investi nel fronte.
A me sinceramente risposte così paiono fuori luogo, perchè farne un dictat?
Si può sconsigliare in caso di installazione ap nei fianchetti posteriori o a pannello in quanto potrebbero risultare fastidiosi ai passeggeri, ma se il progettino è ben fatto e magari oculatamente disinseribile, dov'è la bruttura?
Oltretutto una parvenza di scena anche dal FP la si potrebbe pure avere, di certo meglio che quella proveniente dal di la dei sedili anteriori.
Se l'impianto è ottimizzato per il solo posto guida non vedo grandissime prospettive d'ascolto per i passeggeri, a prescindere se interessi o meno il corretto soundstage.
Una sezione di rinforzo, pur ridotta, non credo faccia male, e anzi renderebbe più equilibrata la gestione della manopola del volume in caso di passeggeri.
All'epoca dei pannelloni invece, i malcapitati erano sempre quelli seduti dietro...poracci..

"alta fedeltà" è un termine di marketing e un terreno di scontro.
"my - fy" è libertà di pensiero, il miglior compromesso per ognuno e rispetto per ogni appassionato di musica.
La "hi - fi" d'élite non esiste.