Car Audio Forum

Vedo che non sono il solo a cambiare frizioni in garage
Vorrei precisare una cosa, quando si parla di fase acustica, si intende il verso del moto oscillatorio ~ di uno o più altoparlanti, quindi premesso di aver rispettato tutte le polarità nel cablaggio del sistema, tutti gli altoparlanti dovranno avere lo stesso verso oscillatorio durante il moto, in positivo quindi in avanti che in negativo. Ora la fase acustica per certi versi è legata alla fase relativa ( quella che lavora nel dominio del tempo) ovvero invertendo la polarità di un altoparlante rispetto ad un altro che compone un sistema, ( quindi invertendo la fase acustica) si avrà un andamento simile ma opposto della fase relativa ed uno sfasamento differente alla FT di 180° ( puoi documentarti molto sull'argomento poichè suscita sempre molta curiosità), influenzando giocoforza anche la risposta acustica dell'altoparlante solo alla FT ( frequenza di crossover) ed X ritardo introdotto appunto nel dominio del tempo. Dunque la fase acustica è una cosa e la fase relativa è un'altra, e credo tu voglia misurare la fase relativa del sistema preso in esame detto ciò all'atto pratico io non riesco ad essere d'aiuto, non sono molto ferrato sui vari software e schede audio che permettono certe misurazioni ma ti auguro di raggiungere quel che cerchi, anzi, una volta che lo trovi ti chiedo gentilmente di postare i componenti che hai usato per comporre il sistema di misura perché sono in procinto di acquistare un minimo di strumentazione anche io. Saluti

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giandam ha scritto:caro alessio,
io penso che non si raggiunge nessun obiettivo senza impegno,in ogni campo.
inoltre fare qualche errore,sta nell'ordine delle cose,

OT: Ma infatti ho detto che PER ME è un argomento tabù

Mentre il cambio della frizione da solo potrei anche provarmici....ma purtroppo mi manca posto in garage

In compenso ho verniciato (qualche decennio fa) la vecchia renault 5TL in garage

Chiuso OT

vediamo se riesco a spiegare proprio terra terra l'idea che mi sono fatto...

ho letto questo altro documento ed è stato molto utile
http://mariobon.com/Articoli_nuovi/013_ ... soluta.htm


innanzitutto il discorso delle fasi è in un certo senso sempre e solo relativo,
voglio dire, se c'è un solo diffusore,
non ha nessuna importanza
la fase elettrica ,poiché come viene spiegato nel documento sopra riportato , semplicemente non è percepibile differenza.
semplificando,un solo diffusore non ha filtri,
nè la fase del suo segnale interagisce con altri segnali di altri diffusori .
ne elettivamente ne acusticamente.

tutto il discorso cambia a partire da due diffusori in su,

perché le alterazioni del segnale avvengono per l'interazione delle due fasi dei due diffusori.
queste interazioni avvengono :
1
a livello elettrico, per mezzo dei filtri crossover, perché questi possono determinare varie rotazioni di fase

la fase elettrica è diciamo la fase del segnale che percorre il cavo.....
questa può essere:
invertita, invertendo la polarità del collegamento sui diffusori,
può cambiare ancora per effetto del filtro crossover in base al tipo di filtro, che può ruotare la fase elettrica in vari gradi.


2
il segnale elettrico con la sua fase ,
arriva al diffusore e viene emesso un segnale acustico, anche questo con la sua fase .
il segnale acustico emesso dal diffusore,
quindi la fase acustica, emessa dal diffusore è già stata influenzata dalle modifiche della fase elettrica indotte ad esempio dai filtri crossover e, da come sono collegate le polarità ai diffusori , perché da come sono le polarità ai diffusori cambia anche l'effetto dei filtri all'incrocio sulla fase elettrica ....

semplificando infinitamente , senza entrare nel discorso della risposta in frequenza del diffusore,
la fase del segnale acustico di ogni diffusore poi va ad interagire con quelle degli altri diffusori come onda sonora.....

in pratica io ho capito questo ......

la fase acustica in definitiva è quella che ha il segnale acustico,e che arriva al nostro orecchio ed è quella che ci interessa,
peró questo segnale e la sua fase come si crea?
dal segnale elettrico che ha la sua fase,
e la fase di questo segnale è influenzata all'incrocio dal filtro crossover e dalla polarità del collegamento

la fase acustica è funzione della fase elettrica ,
quindi quello che va ad influenzare la fase elettrica va poi anche a modificare quella acustica ,

peró dal momento che il suono è uscito dal diffusore, la fase acustica interagisce anche con le fasi degli altri segnali, e le fasi delle frequenze riflesse......

spero di non aver detto un mucchio di fesserie...


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Davide.HZ ha scritto: ti chiedo gentilmente di postare i componenti che hai usato per comporre il sistema di misura perché sono in procinto di acquistare un minimo di strumentazione anche io. Saluti

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con piacere
ti faccio le foto di quello che ho preso

in pratica:
una scheda audio usata m-audio preusb
a 40 euro
un microfono calibrato emm-6 con attacco cannon

un po' di cavi per i vari collegamenti e loop per la calibrazione

niente di difficile

quello che mi è costato di più è il microfono

successivamente ho trovato una soluzione su un sito americano che è sostanzialmente analoga, ha la comodità di essere già tutta assemblata e pronta
peró penso viene a costare un po' di più
forse per la spedizione e tasse doganali

valuta
https://testgear.audiofrog.com






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giandam ha scritto: ......................
successivamente ho trovato una soluzione su un sito americano che è sostanzialmente analoga, ha la comodità di essere già tutta assemblata e pronta
peró penso viene a costare un po' di più
forse per la spedizione e tasse doganali

Questo non mi sembra altro che un microfono usb, con qualche cavetto/adattatore in più.

Io ho preso un umik-1, sempre microfono usb, della minidsp e l'ho pagato meno della metà.



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se vedi bene c'è anche la scheda audio
è quella piccolina

comunque si non è economico
infatti non conviene
peró c'è
da valutare per chi vuole un prodotto finito
pronto


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giandam ha scritto:se vedi bene c'è anche la scheda audio
è quella piccolina

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Si è una mini-scheda usb... migliore di quella integrata del portatile? Boh...

Buongiorno ragazzi ho necessità di rispolverare.
Argomento interessante.diciamo che io la fase tra due segnali è uno dei primi argomenti studiati quando andavo a scuola di riparatore radio TV.ricordo ancora il disegno delle due sinusoidi sfasate tra loro.ma ovviamente si parlava di fase elettrica tra due segnali.a noi interessa la fase acustica.ma io ho visto tanta teoria e poca pratica in questo thread.perche alla domanda "come si misura e come si corregge" non seguono mai risposte concrete.io vi chiedo in maniera diretta:su un software da noi usato,dove bisogna guardare per individuare la fase?su rew ho visto una schermata fase,ma the_bis mi ha scritto sul post della mia auto ché non è quello,e se clicco su unwrapp cambia totalmente.quindi è quella la misura per verificare la fase?
Poi chiedo ancora:se è vero che due altoparlanti dello stesso canale si mettono in fase variando le pendenze e non i ritardi.per esempio sul software dell' helix dsp tra le varie regolazioni c'è anche la fase,quello potrebbe servire al nostro scopo?cioè se io misuro woofer e tweeter con rew,visualizzo fase unwrapp e poi cambio la fase sul dsp helix e ricontrollo fase unwrapp perdo solo tempo?vi prego se fa parte di trucchi del mestiere ditelo e io non insisto.perche qui si rischia di finire dallo psicologo.prima di ributtarmi dentro quella macchina devo chiarire questi aspetti.grazie

Anche su arta se volete ,ditemi quale sezione tenere d'occhio per la fase.sempre se esiste

Ciao Terriero, premesso che non credo di aver capito cosa intendi, provo a risponderti lo stesso...

La fase in auto non è immisurabile ma è molto molto condizionata dal fuori asse e dalle caratteristiche si risposta dell'abitacolo. Purtroppo un approccio 100% accademico sulla fase è quasi infattibile.

Poi ci sono montagne di se e di ma, ma considera che si può fare tanto anche senza accanirsi sulla fase...

Ma bisogna avere un po' di metodo e sapere cosa si sta facendo...

Ciao e grazie.intendevo dire ,sul software che usi tu tipo rew
Dove guardi la fase?cioè dopo aver misurato un altoparlante dove vedi la sua fase?

Terriero ha scritto:Ciao e grazie.intendevo dire ,sul software che usi tu tipo rew
Dove guardi la fase?cioè dopo aver misurato un altoparlante dove vedi la sua fase?

La fase intesa come quella che ci riguarda a noi, entra in gioco nel momento che si hanno 2 speaker (e più) , da mettere in fase. Con uno strumento di misura basico, (microfono con file di taratura), laddove non hai altre strumentazioni dedicate allo scopo (vedi clio) uno degli approcci è semplicemente fare le misure del caso e vedere come i segnali si sommano.
Questo MOLTO brevemente, visto che l'argomento è vasto.

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A ok.pensavo ci fosse una misura specifica .

Piano piano ragazzi ma che state a dí...

C'È UNA MISURA SPECIFICA!!!

La misura di Rew e tutte le caratteristiche di Rew sono specificatamente studiate e realizzate in modo particolarmente attento per gestire la misura della fase.

Se usi il suo metodo di misura standard e non l'RTA hai la fase chiaramente in bella vista sullo schermo, la mi risposta si riferisce ai problemi di cui parlavi quando provi a vederla "UNWRAPPED" che soprattutto se misuri un woofer in porta raramente riesci ad avere la fase nel grafico oltre una certa frequenza a causa dei limiti descritti prima.

La soluzione alternativa per cercare di evitare cancellazioni e quindi evidenti controfasi è quella di provare gli incroci ma anche di garantirsi che la pendenza del taglio (ACUSTICO) rispetti la curva target. È un metodo "inverso" se vogliamo, ma a volte necessario vista l'incoerenza della fase dovuta al contesto abitacolo.

Spero di essermi spiegato...

The_Bis ha scritto:Piano piano ragazzi ma che state a dí...

C'È UNA MISURA SPECIFICA!!!

La misura di Rew e tutte le caratteristiche di Rew sono specificatamente studiate e realizzate in modo particolarmente attento per gestire la misura della fase.

Se usi il suo metodo di misura standard e non l'RTA hai la fase chiaramente in bella vista sullo schermo, la mi risposta si riferisce ai problemi di cui parlavi quando provi a vederla "UNWRAPPED" che soprattutto se misuri un woofer in porta raramente riesci ad avere la fase nel grafico oltre una certa frequenza a causa dei limiti descritti prima.

La soluzione alternativa per cercare di evitare cancellazioni e quindi evidenti controfasi è quella di provare gli incroci ma anche di garantirsi che la pendenza del taglio (ACUSTICO) rispetti la curva target. È un metodo "inverso" se vogliamo, ma a volte necessario vista l'incoerenza della fase dovuta al contesto abitacolo.

Spero di essermi spiegato...

Stefano secondo me dipende a lui cosa interessa veramente. Se parliamo di dare una "sistemata" all'impianto, il sistema più basico che abbiamo con minimo di strumenti è la misura volta ad eliminare le cancellazioni nei punti di incrocio e tra gli speaker diciamo "opposti"
Volendo approfondire con conoscenze e strumenti ovvio c'è tanto tanto di più. Ripeto dipende lui dove vuole andare "a parare".
Perché secondo me se fai riferimento a nozioni più approfondite di cui non ha la minima idea, non ci capisce una mazza.

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Hai perfettamente ragione, ma è giusto anche non far passare il messaggio che con REW non si misura la fase

The_Bis ha scritto:Hai perfettamente ragione, ma è giusto anche non far passare il messaggio che con REW non si misura la fase

Ah no questo si, certo!

@Terriero in ogni caso se parliamo della misura nuda e cruda con Rew, c'è la sua guida, dove un pò di cose le spiega. Dagli una lettura.
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E io quello intendevo.volevo sapere se la fase che visualizza rew è quella che interessa a noi.

Un'occhiata al manuale di rew l'ho data .e non è la prima volta che ci provo.ma puntualmente devo smettere perché mi viene un gran mal ditesta

Tra l'altro il dsp helix tra le varie funzioni ha anche la fase .non so se influenza veramente la fase che interessa a noi.anche quella è una cosa che devo provare appena farò delle misure.capendo come cambia una misura al variare di quel parametro forse mi aiuterà a capire dove guardare e come interpretare il grafico