Lancia Musa "lord of the ribbon"...

Descrivi il tuo impianto mostrando fasi installative, soluzioni adottate, evoluzioni e risultati
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AlbertoPN
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Re: Lancia Musa "lord of the ribbon"...

#1041

Messaggio da AlbertoPN »

non ci ho capito molto .... aspetto di vedere il lavoro finito perché così non riesco a figurarmelo ! :)
Se non lo sai, sallo !!! :)
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Archso
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Re: Lancia Musa "lord of the ribbon"...

#1042

Messaggio da Archso »

Nostromo ha scritto:
1) non ci sarà nessuna piastra in alluminio... il driver avvita semplicemente sui ragni M5 ed entra preciso nello scasso fatto alla fresa.

sono sempre + convinto che questa dell'alluminio sia una ca**ata allucinante (x me serve solamente come comodità di montaggio e smontagio)

2) il reflex (come in tutte le mie realizzazioni) ci stà x tolleranza... una volta impellato il pannello ce lo infili a forza e lui ci rimane...
L'alluminio (o altro materiale ferroso) come giustamente dici, è comodo per il fissaggio, evita flessioni strane dell'altoparlante, per altro bisogna progettare la cassa prevedendone l'uso per scopi ben precisi ... lo spessore e la fs più bassa principalmente!

Su alcuni altoparlanti di grosso diametro che sollecitano molto il box e dove si è obbligati ad usare spessori di legno importanti usare un semplice frontale da un centimetro invece di uno da tre fa veramente comodo ... soprattutto per progetti particolari!

Invece l'uso come anello ha un suo perché ed è fisica e non è solo nel materiale, ma nell'uso di materiali a spessore diversificato con differenti fs! Nell'antisismica è abbastanza usato come principio, anche se ci sono i dovuti distinguo, poi non bisogna prendere per oro colato quanto detto da un professore universitario, non perché non sia capace, ma perché qui si parla di problematiche specifiche alla costruzione di un cabinet per usi audio, un professore può dare risposte generiche a problemi generici o legate al comparto di appartenenza secondo me, poi la progettazione, la realizzazione e l'esperienza nel comparto specifico sono altra cosa!

Poi è un comparto molto vario e per certi versi divertente, ognuno segue la sua strada ... Serblin armonizza i suoi diffusori, altri fanno si che il cabinet influisca il meno possibile, chi progetta cabinet lunghi, chi larghi e con gli altoparlanti praticamente attaccati sul fondo, chi di legno, chi di alluminio, chi di materiali esotici, chi smorzati su sistemi elastici, ecc ... ogni tecnica alla fine ha una cosa positiva, riesce, se inserita in un progetto con un'idea generale in testa, a restituire musica ai massimi livelli! ;)
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Kristo
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Re: Lancia Musa "lord of the ribbon"...

#1043

Messaggio da Kristo »

sinceramente parlando... ma proprio spassionatamente (e lo faccio solo perchè conosco personalmente sia Andrea, e altri intervenuti nel post, e possiamo discuterne credo senza entrare nel personale o senza che nessuno si offenda...)

credo che andare a valutare l'importanza o meno dello smorzamento aggiuntivo introdotto dall'anello di alluminio su un woofer, in un'autovettura non insonorizzata... sia una questione di "lana caprina" come si dice dalle mie parti...

che poi si voglia curare tutto, fin nei minimi dettagli (superflui, o meno... ) è un altro paio di maniche... con la consapevolezza, però, che le differenze pratiche all'ascolto potrebbero, con buona probabilità, essere nulle...

sono d'accordo che abbassare la FS del sistema può essere importante... ma il sistema da tener d'occhio purtroppo, non è solo il box... ma la portiera e quindi tutta l'auto, che viene sollecitata dall'emissione anteriore del woofer ed ha anch'essa una sua FS (oltre ad essere il nostro ambiente di ascolto).

Più tempo passa, e più mi rendo conto che i fondamentali per una buona resa, quelli che PESANO VERAMENTE sul risultato, sono ben altri a mio avviso... a partire dalla scelta dell'auto...

come però ricorda SIG... le flange per i woofer furono fatte... e all'epoca per un motivo (o un presunto tale).

tanto valeva riutilizzarle no? :D :D :D
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Re: Lancia Musa "lord of the ribbon"...

#1044

Messaggio da AlbertoPN »

Kristo ha scritto:Più tempo passa, e più mi rendo conto che i fondamentali per una buona resa, quelli che PESANO VERAMENTE sul risultato, sono ben altri a mio avviso... a partire dalla scelta dell'auto...
Si, ovviamente ... Poi più l'auto è "prestigiosa" e più è un problema lavorato a come si vorrebbe, integrare nel bus di serie l'impianto che vorremmo, etc etc :yes:

Bisognerebbe avere voglia, soldi e soprattutto la volontà di prendere una Serie7 o una A8 di 2/3 generazioni fa (se ne trovano con kilometraggi "ridicoli" rispetto alla meccanica) e poi farci quello che uno vuole.
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Re: Lancia Musa "lord of the ribbon"...

#1045

Messaggio da zibi87 »

come dico da tempo, il discorso sulle risonanze a cui sono soggette le strutture "anteriori" all'altoparlante andrebbe approfondito decisamente meglio -.-
Vivere per sempre, ci vuole coraggio! Datti al giardinaggio dei Fiori del Male.
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Re: Lancia Musa "lord of the ribbon"...

#1046

Messaggio da Archso »

Kristo ha scritto:sinceramente parlando... ma proprio spassionatamente (e lo faccio solo perchè conosco personalmente sia Andrea, e altri intervenuti nel post, e possiamo discuterne credo senza entrare nel personale o senza che nessuno si offenda...)

credo che andare a valutare l'importanza o meno dello smorzamento aggiuntivo introdotto dall'anello di alluminio su un woofer, in un'autovettura non insonorizzata... sia una questione di "lana caprina" come si dice dalle mie parti...

che poi si voglia curare tutto, fin nei minimi dettagli (superflui, o meno... ) è un altro paio di maniche... con la consapevolezza, però, che le differenze pratiche all'ascolto potrebbero, con buona probabilità, essere nulle...

sono d'accordo che abbassare la FS del sistema può essere importante... ma il sistema da tener d'occhio purtroppo, non è solo il box... ma la portiera e quindi tutta l'auto, che viene sollecitata dall'emissione anteriore del woofer ed ha anch'essa una sua FS (oltre ad essere il nostro ambiente di ascolto).

Più tempo passa, e più mi rendo conto che i fondamentali per una buona resa, quelli che PESANO VERAMENTE sul risultato, sono ben altri a mio avviso... a partire dalla scelta dell'auto...

come però ricorda SIG... le flange per i woofer furono fatte... e all'epoca per un motivo (o un presunto tale).

tanto valeva riutilizzarle no? :D :D :D
Secondo me è l'idea generale di progetto che spesso manca. Tecniche, filosofie e materiali ne sono semplice conseguenza! Non è ne un anello in metallo, ne un condensatore migliore a variare in modo significativo un sistema, è l'idea generale che porta all'utilizzo di un determinato componente o materiale in quel particolare contesto a determinare la riuscita di un sistema!
Nel contesto specifico Andrea ha fatto una scelta progettuale ben specifica ed è quella che sta portando avanti ed è giusta perché segue un progetto ben specifico basato su esperienze e prove!

Ascoltare una coppia di MBL 111 o di Nautilus o di Ktema e altro si avranno in egual modo risultati sonori di alto livello, anche se con tecniche progettuali, filosofiche, costruttive e di materiali applicati molto differenti. ;)
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missilino10
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Re: Lancia Musa "lord of the ribbon"...

#1047

Messaggio da missilino10 »

Premessa: mi sa che questo messaggio sarà lungo, mi scuso in anticipo e cercherò di essere il meno prolisso possibile! XD

Visto che sono stato "nominato" (Andre non fare mai più il mio nome in vano!! :omg: ;) ), credo sia doveroso che dia la mia visione della cosa (opinabile, ma frutto delle mie attuali conoscenze).

Piccola precisazione riguardo l'episodio citato da Andrea: il professore non era di Scienza delle Costruzione (a quello non gli avrei chiesto pareri manco sui calzini!), ma di Meccanica delle Vibrazioni (o meglio Dinamica dei sistemi meccanici per l'esattezza) e risale a circa 2-3 anni fa. Alla fine dell'esame mi volli togliere questo dubbio amletico che mi attanagliava, visto che l'effettivo effetto delle flange di alluminio mi sfuggiva (in particolare il concetto erroneamente attribuitogli dello "smorzamento"), almeno a livello intuitivo. Fortunatamente (o sfortunatamente, non so...) ora le mie conoscenze in campo di analisi modale e dinamica dei sistemi sono un po' più forti per le esperienze professionali e formative che ho potuto fare in questo lasso di tempo, quindi mi sento di poter dire la mia senza basarmi solo su quello che mi fu detto dal professore ai tempi...allora era solo una mia curiosità. Se dovesse interessare comunque, lui disse, riassumo: "ad intuito non fanno un cavolo, ma per esserne sicuro andrebbe analizzato il singolo caso in maniera più seria".

Per evitare di far perdere inutilmente tempo a chi legge questo post e non si vuole sorbire tutta la "trattazione", posso dire che le mie esperienze e conoscenze mi hanno portato ad essere sostanzialmente d'accordo con la sua risposta. ;)

Partiamo da quello che secondo me rappresenta il vero vantaggio dell'adozione di flange in materiale metallico (parlo in generale) per il fissaggio degli altoparlanti e che secondo me è un dato oggettivo: LA PRATICITA'! Io stesso le ho usate nel mio ultimo impianto e devo dire che ritengo di innegabile utilità le seguenti caratteristiche:

1) Possibilità e comodità di smontare e rimontare i driver, potendo sempre garantire uguale e sufficiente serraggio (sfido io a farlo con il legno, anche con i migliori in commercio)

2) Disporre di una superficie di appoggio (o di riferimento se vogliamo essere "fighi") planare e rigida, nel senso che intuitivamente mantiene questa caratteristica anche in presenza di sollecitazioni, quali ad esempio le forze di serraggio o l'umidità.

Secondo me questo è innegabile e ritengo che, qualora si avesse voglia/tempo/soldi/risorse da poter dedicare alla realizzazione di queste flange, male non faccia. Almeno a livello di praticità, che secondo me rappresenta uno degli aspetti a cui dedicare maggiori sforzi nello sviluppo di un sistema IN AUTO, in generale.

Passando all'influenza sulla resa "acustica" del sistema...

Vorrei che fosse chiaro (inizialmente per me non lo era) che non è possibile sentenziare sulla resa di un componente a livello di dinamica del sistema senza disporre di modelli, anche solo concettuali, che ne descrivano le condizioni.
Mi spiego meglio: nelle mie esperienze di sperimentazione nel campo dell'analisi modale ho potuto constatare quanto la dinamica di un sistema sia fortemente sensibile anche ai minimi dettagli, quali ad esempio masse aggiunte localizzate, geometrie, addirittura coppie di serraggio, tipologie di fissaggi, ecc. Garantisco che ognuno di questi elementi, e molti altri, possono far variare in maniera rilevante la risposta di un sistema, sia in termini di frequenze di risonanza, sia di ampiezze alla risonanza (forse i due parametri di principale interesse in questo caso). Credetemi che non sono seghe mentali o questioni da "ingegnere tempera supposte", ma cose realmente apprezzabili. Faccio un esempio: recentemente ho potuto notare che, in una struttura metallica, l'aumento delle coppie di serraggio nei fissaggio di soli 10N/m causasse una riduzione dell'ampiezza alla risonanza dell'ordine del 40%.

Detto questo, secondo me risulta totalmente impossibile, anche solo in maniera intuitiva, poter fare ipotesi sui possibile vantaggi (o svantaggi) sulla resa "acustica" derivanti dall'adozione di flange metalliche, prescindendo dagli aspetti geometrici e costruttivi della cassa e dell'ambiente (auto).

Ritengo, inoltre, che per questo tema, come molti altri, il parallelismo tra ambito home e car, o edilizia e hi-fi sia quanto meno improbabile, visto quanto appena detto.

Se mi si chiede: "L'uso di una struttura a sandwitch con materiale di diversa natura, anche fisicamente (ad esempio legno e metalli), appositamente dimensionata e progettata, può comportare effetti benefici sulla dinamica di un particolare sistema?", risponderei: "sicuramente si, avendo cura che sia appositamente dimensionata e progettata!"

In generale prendere una lastra di alluminio o ottone (poi qualcuno mi spiegherà bene perchè l'acciaio no, ad esempio!) e metterla in una cassa di legno, o legno e resina, ancorata ad una cartella o ad una lamiera di acciaio sottile, in modo spesso anche "fantasioso" e sperare, anzi giurare, che porti benefici, mi sembra improbabile. Per assurdo, ma nemmeno poi tanto, potrebbe fare pure peggio...

Rimango, però, dell'idea che in auto tutte queste cose siano impossibili da apprezzare perché mediate dagli effetti, preponderanti, dell'ambiente. Nemmeno la miglior progettazione ingegneristica di un supporto, o cassa armonica, secondo me garantirebbe benefici REALMENTE apprezzabili all'ascolto se paragonati ad una cassa fatta a modino, anche solo basandosi su considerazioni intuitive. E lo dico da ingegnere...

Quindi riassumendo: se potete mettetele ste flange, così siete più comodi, avete una flangia bellina (cosa da non sottovalutare in un'auto) e la vostra coscienza vi farà dormire sonni tranquilli (sappiamo che la nostra malattia è irrazionale da questo punto di vista), ma non giustificate questa scelta con improbabili argomentazioni sulla resa acustica che, per me, sono impossibili da valutare all'ascolto e, per assurdo (di nuovo, nemmeno poi tanto), potrebbero anche essere deleteri.

Chiudo questa filippica con un'ultima considerazione: spesso i termini "frequenza di risonanza", "smorzamento", ecc. sono male utilizzati o "distorti", io stesso inizialmente li usavo impropriamente, solo ora mi rendo conto dell'effettivo aspetto fisico che ci sta dietro. Se si vuole realmente capire ciò che è coinvolto nella determinazione di questi parametri è necessario studiare e molto, ma non credo che siano cose che solo un ingegnere possa fare, basta solo la buona volontà.
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Re: Lancia Musa "lord of the ribbon"...

#1048

Messaggio da Archso »

Concordo, alla fine la base è la progettazione, cosa che spesso cozza in ambiente car con le dinamiche della vettura ... in ambiente home le cose sono molto diverse e spesso la scelta di usare un materiale o una forma rispetto ad un'altra o diversi materiali nelle varie parti ha delle fondamenta tecniche che spesso disconosciamo, ma che hanno l.
A proposito di vibrazioni, so per certo che ci sono costruttori che progettano e poi testano i propri prodotti con test di vibrazione meccanica! Poi come tutte le cose possono funzionare o no! Alla fine ci sono progettisti più o meno bravi come ci sono "taratori" migliori che sanno usare meglio i dati che escono da un analizzatore!
Che poi secondo me, per noi semplici mortali, basta un semplice test di decadimento per provare se il cabinet immagazzina eccessiva energia e la rilascia allungando i tempi di decadimento! Scusami Missilino se utilizzo termini errati, ma sono molto più pratico che teorico! ;) ho fatto economia :D anche se sono cresciuto in una famiglia di ingegneri che mi fustigano ogni volta che uso termini non appropriati ... mi vendico quando parlano di economia :D A parte gli scherzi ricordo che quando mi "divertivo" nei miei venti anni nell'autocostruzione di diffusori usavamo il decadimento per posizionare i setti di rinforzo ed eventuali placche di butile, senza bitumare/butilare totalmente il box o usare spessori elevati in determinati punti, cosa che spesso sortiva effetti contrari!
Adesso che mi ci fai pensare tutta quell'esperienza fatta al tempo non sono mai riuscita a riportarla in toto in automobile ...
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synth
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Re: Lancia Musa "lord of the ribbon"...

#1049

Messaggio da synth »

wow e sempre un piacere seguire il tuo 3d!! :yes: :yes: :yes:
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Re: Lancia Musa "lord of the ribbon"...

#1050

Messaggio da Thommy »

FINALMENTE UNA DISCUSSIONE SENSATA E NON TRITA E RITRITA! :yush:
MI scuso con Andrea se dilungo ancora un pochino l'OT,ma spero in una risposta breve ed esaustiva da parte di Missilino e di chi ha piu' anni di esperienza:come molti sanno,l'uso di piu' strati incollati e pressati di materiale "ammazza" le vibrazioni,ed a parita' di "smorzamento",passatemi il termine,con gli strati incollati ha bisogno di meno spessore.Meglio ancora se di diverso materiale (ricordo le Strega che erano un sandwich di vari legni con in mezzo pure del foam espanso).Non capisco ora,se e' vera questa cosa,perche' l'anello di allumino accoppiato ad uno strato di legno,non dovrebbe smorzare il supporto?Mi spiego meglio,meccanicamente,non dovrei distribuire poi,all'intera struttura ,meno vibrazioni dirette del woofer?
sempre meglio lei a letto che te al chilo
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Re: Lancia Musa "lord of the ribbon"...

#1051

Messaggio da LaScalaProject »

Per togliere le vibrazioni dirette del woofer bisogna utilizzare materiali smorzanti io nella mia esperienza ne ho trovato uno solo che si applichi in maniera eccellette a questo scopo è un materiale composito di alluminio e resine che ha un potere smorzante davvero imbarazzante ........ ;) ;)
Questo può essere usato per non far propagare le vibrazioni su tutto il pannello, con la conseguente propagazione dell' emissione del sistema cartella altoparlante.........
Comunque penso che tutto questo si possa considerare superfluo.......
Ultima modifica di LaScalaProject il 16 mar 2013, 9:32, modificato 1 volta in totale.
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Re: Lancia Musa "lord of the ribbon"...

#1052

Messaggio da Nostromo »

la cassa del wf non è ancora stata completata... e non parlo di finitura esterna... parlo del Matrix interno, del quale il setto stuccato centralmente è solo un pezzo...

è da quando ho iniziato la realizzazione che ho previsto una struttura interna + complessa di quella realizzata fino ad ora, il setto centrale è stato posizionato subito poiché è servito da fulcro su cui far convergere tutti i vari piani che definiscono l'andamento del frontale del box, una volta fatto ciò era già in previsione l'inserimento di altri setti appositamente studiati per irrigidire ulteriormente la struttura, scaricare le vibrazioni e rendere + piccole le superfici che potrebbero essere soggette a torsioni, flessioni o vibrazioni... fatto ciò seguirà un ulteriore stratificazione del fondo del box...
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Re: Lancia Musa "lord of the ribbon"...

#1053

Messaggio da missilino10 »

Posso provare a rispondere a quello che mi chiedete dandovi la mia interpretazione, ma non vorrei essere preso come il "detentore della verità assoluta"! :) Non sono l'unico in questo forum ad aver studiato/studiare queste cose (ci sono vari ingegneri ed ignegnerandi anche!), quindi smentite/conferme o diverse interpretazioni sono ben accette, anche nell'interesse del forum...io vi posso solo motivare le mie perplessità su questi argomenti derivanti dagli studi che ho fatto, ma non essendomi occupato mai direttamente della progettazione di diffusori può anche darsi che alcune cose mi sfuggano...quindi dubito di poter essere totalmente esaustivo.

Sono intervenuto perchè chiamato in causa e perchè spero di aver dato spunto per una riflessione che magari può portare anche a dire che le mie interpretazioni sono errate, in caso non ho che da guadagnarci anche io, allargando le mie conoscenze... ^^

Rinnovo l'invito a studiare la fisica che regola certi fenomeni, magari potreste arrivare a considerazioni diverse dalle mie e fornire altre interpretazioni... ;) Non è roba solo da ingegneri...e vorrei che fosse chiaro!! Penso che se certe cose le ho potute studiare io, le possa studiare chiunque (specialmente un laureato in economia!!! :prrrr: XD )...non mi sento un essere superiore! :)

Fatta la doverosa premessa, tornerei un po' sull'argomento, sperando di non intasare troppo il topic di Andrea, che sono sicuro leggerà volentieri...

Lo dico chiaro: ciò che funziona in home non è necessariamente detto che funzioni allo stesso modo in auto, anche se i concetti sono simili, progettare un diffusore in home, appoggiato e spesso disaccoppiato, su una superficie assimilabile ad una massa sismica (non risuona, per capirsi, almeno a frequenze di interesse), è ben diverso da progettare una cassa avvitata (se va bene...) ad una portiera di lamiera, attaccata ad una macchina ed in movimento...si capisce subito che, benchè i fenomeni siano gli stessi, il risultato in auto dipenderà da troppi altri fattori.

In home è relativamente semplice fare considerazioni che possano portare a buoni risultati senza coinvolgere progettazioni troppo ingegneristiche, in auto le stesse considerazioni non portano necessariamente agli stessi risultati, anzi..., dato che non si può trascurare ciò che sta intorno al diffusore (o diffusore + cassa) e, anche volendolo considerare, non è così immediato da caratterizzare, neppure a livello altamente ingegneristico.

Questo fa capire che, dal mio punto di vista, per assicurarsi i migliori risultati in auto, si debba partire da un buon progetto (ragionevole, diciamo...) e poi aspettarsi di fare le dovute modifiche per farlo andare al massimo una volta inserito in auto...gli aggiustamenti necessari potrebbero anche essere tanti. Certo, è poco ingegneristico l'approccio "trial&error", ma non credo che si possa fare di meglio, se quello che interessa è l'effettivo risultato in auto.

L'approccio citato da Archso (Massy, giusto?? ;) ) è già un ottimo punto di partenza, ma permette di ottimizzare il diffusore senza prendere in seria considerazione l'ambiente in cui andrà (auto), per quello poi quando lo si porta in auto l'applicazione non risulta diretta...ci sono troppi altri fattori... T_T

Continua....
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Re: Lancia Musa "lord of the ribbon"...

#1054

Messaggio da missilino10 »

...riprendo...


Entriamo, invece, sull'argomento citato da Thommy (non sono stato breve, chiedo perdono T_T , forse non sarò neppure esaustivo!! X_X ).

Un sandwitch di materiali è molto diverso da una flangia avvitata, o incollata, su una parete di legno...sia come costruzione che come effetti.

Un progettista/costruttore home serio non prende tre o quattro legni a casaccio e li incolla, sicuro del risultato che otterrà. Se si vuole ottenere l'effetto di "smorzare" le vibrazioni (dopo entro un po' più nel dettaglio) un'attenta progettazione di questo sandwich è necessaria e non può prescindere da certi aspetti quali ad esempio la geometria e le caratteristiche del diffusore. Si capisce subito che non è detto che lo stesso identico sandwich usato in una cassa con geometrie diverse, accordi diversi, altoparlanti diversi, garantisca le stesse identiche prestazioni, neppure in home...figuriamoci in macchina. Poi che si possa aver la fortuna di indovinare la configurazione, nessuno lo nega, ma è appunto fortuna. Come ha detto Massimiliano, esistono taratori (e progettisti) di vario livello, ma non è detto che un taratore "scarso" non imbrocchi mai una taratura... :)

Entriamo un po' più nello specifico dell'aspetto fisico! :slow:

Cosa fa un sandwich di materiali diversi? Prendiamo una parete di legno (una lastra), questa avrà una sua frequenza di risonanza, che sarà legata in prima approssimazione alla sua massa ed alla sua rigidezza, oltre a questi avrà dei modi di vibrare che saranno legati anche alla geometria, ai vincoli, ecc. (già qui si capisce che la cosa non è immediata).

Se prendiamo questa parete e la accoppiamo ad un altra parete, di materiale diverso (massa e rigidezza), cosa cambia? Non lo si può dire a priori perchè il risultato dipende dalla massa della parete aggiunta, dalla sua rigidezza, dalla rigidezza del sandwich ottenuto (funzione di come sono accoppiati i materiali), ecc. Per questo serve una progettazione specifica...in casa lo si può fare abbastanza agevolmente, in auto no...perchè questo sandwich è attaccato ad una parete che vibra anch'essa, poi c'è pure tutto il resto dell'ambiente, quindi...

Semplifichiamo le cose e limitiamoci ad analizzare il discorso in home....cosa vorremmo che facesse questo sandwich? Noi vorremmo che fondamentalmente la parete su cui è fissato l'altoparlante fosse disaccoppiata da questo e che le varie pareti del diffusore non vibrassero, sotto l'effetto delle sollecitazioni imposte dall'altoparlante e dal carico acustico, in maniera da affliggere l'ascolto (vibrare vibreranno sempre, c'è da capire quanto e come...).

Un sandwich di legno, o legno e metalli, o quello che volete, difficilmente avrà caratteristiche smorzanti tali da eliminare le vibrazioni, perchè lo smorzamento strutturale è ridotto, anche se un sandwich può amplificarne l'effetto (concettualmente come delle resistenze elettriche in serie). Lo smorzamento strutturale è dipendente dagli spostamenti tra le due facce del sandwich, che non saranno enormi per forza di cose, e dalla frequenza, quindi difficile valutarne perfettamente l'entità, ma sicuramente è molto contenuto. Per smorzamento si intende un fenomeno dissipativo, l'energia della vibrazione viene dissipata, tipicamente per attrito (macroscopico i microscopico) ed è molto diverso dalla rigidezza, che caratterizza fenomeni conservativi (opposto di dissipativi, per capirsi)...occhio quindi a correlare le due cose. Risvolto pratico concettuale: se lo smorzamento strutturale fosse effettivamente apprezzabile e controllabile in auto non avremmo gli ammortizzatori (smorzatori viscosi, costruttivamente piuttosto complessi), ma delle semplici barre di alluminio...

E allora come mai questi sandwich, se ben progettati, in home funzionano? Semplice, non dissipano un bel niente...la vibrazione non scompare, semplicemente il problema si sposta. Se io ho un diffusore che deve fare 20-4000Hz ed ho una risonanza apprezzabile della struttura in questo range, è veramente necessario che io questa risonanza la elimini? NO! Basta che la sposti all'infuori di questo range...ed è quello che fanno questi sandwich, tipicamente abbassandola (la massa cresce linearmente con gli strati, mentre la rigidezza con relazioni più complesse, come i condensatori in serie). Quindi se ben progettata, questa struttura ha l'effettivo risvolto di "ammazzare" le vibrazioni, apparentemente!

E se non è ben progettata??? Eh, allora sono cavoli amari...se io faccio un sandwich a "casaccio", questo probabilmente mi farà abbassare la risonanza, ma nessuno mi garantisce che me la porti fuori dal range di frequenze di interesse, quindi il problema rimane. Per assurdo può anche peggiorare perchè, non avendo controllo (non sapendola progettare) della configurazione del sandwich, potrebbe capitarmi che il modo flessionale, che è quello che ci interessa, alla nuova risonanza esprima una maggiore ampiezza, ovvero a parità di sollecitazioni vibri di più.

Nulla mi tutela da questo, se non una attenta progettazione che in home è possibile e "semplice", in auto è impossibile all'atto pratico per via delle variabili coinvolte...

Se il mio interesse è solo disaccoppiare l'altoparlante dalla parete, ci sono soluzioni specifiche (come detto da Stanzy), ma che non sono certo una semplice flangia di alluminio...ad ogni modo risolvono solo il problema del disaccoppiare l'altoparlante dalla parete, non delle vibrazioni della parete stessa per effetto del caricamento, ad esempio.

QUINDI, IN SOLDONI?? Una flangia avviata, o incollata, su una parete di un diffusore per auto cosa fa? BOH...non lo si può sapere certo a priori ed è molto, molto difficile da investigare anche con metodi ingegneristicamente molto complessi per via delle molteplici variabili coinvolte, di difficile caratterizzazione.

PUO' FARE BENE O PUO' FARE MALE, di certo c'è solo che è più pratica.

SE DOVESSI FARE IO LA PROGETTAZIONE DI UN DIFFUSORE PER LA MIA AUTO PARTIREI DA CERCARE DI COSTRUIRLO AL MEGLIO, CI METTEREI LA FLANGIA PER LA SUDDETTA PRATICITA', MA MI ASPETTEREI DI DOVERLO OTTIMIZZARE UNA VOLTA IN AUTO, ammesso di percepirne i limiti...io non so se li percepirei...

FINE! :)

Scusate se sono stato lungo eterno, ma forse ora sono stato chiaro... T_T

Pareri, commenti, critiche ed infamate sono sempre bene accette! :yes:
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Re: Lancia Musa "lord of the ribbon"...

#1055

Messaggio da Il_lungo »

io invece propongo, nel caso, di aprire un topic dedicato all'argomento e lasciare questo alla musa del nostromo
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Re: Lancia Musa "lord of the ribbon"...

#1056

Messaggio da davide_chinelli »

missilino10 ha scritto: In generale prendere una lastra di alluminio o ottone (poi qualcuno mi spiegherà bene perchè l'acciaio no, ad esempio!) e metterla in una cassa di legno, o legno e resina, ancorata ad una cartella o ad una lamiera di acciaio sottile, in modo spesso anche "fantasioso" e sperare, anzi giurare, che porti benefici, mi sembra improbabile. Per assurdo, ma nemmeno poi tanto, potrebbe fare pure peggio...

Ciao Lorenzo (mi pare di ricordare :D ).
Se posso, da perito meccanico, quindi spesso sperimentatore del sistema "trial & error" posso provare a spiegare a modo mio perchè non si tende ad utilizzare l'acciaio ma alluminio o altri materiali non ferrosi (attenzione che non ho scritto non metallici).

Il ferro, ed il carbonio (principali elementi presenti nelle leghe di acciaio) sono magnetici.
Ciò, andrebbe in qualche modo a disturbare il campo magnetico generato dal magnete del driver.
E' per questo che si usano materiali amagnetici (quando se ne usano di ferrosi), come l'alluminio e l'ottone.

Imho, sono più per le cose pratiche, ma nel mio piccolo ho potuto constatare questo, riguardo l'adozione di materiali non amagnetici posti vicino ai magneti dei diffusori.
Deduco che, un sandwich con materiali non amagnetici, o adddirittura una cassa intera, realizzata in acciaio (ad esempio) sia più deleteria che una realizzata in resina o in legno, ma ben più "flessibile"*

Per il resto, non quoto, ma mi trovo completamente d'accordo con te e archso.
Serve un progetto. E da li adattarlo per quanto possibile, in auto, finchè non si giunge al giusto compromesso.

*per cassa flessibile, intendo quelle strutture con lati sproporzionati tra loro, dove senza aggiunta di setti fi rinforzo, sotto la pressione acustica che si genera all'interno del box, viene a deformarsi.
Certo, parliamo di derformazioni dell'orine di qualche decimo. Un millimetro massimo, per la lunghezza di un pannello porta. Ma che nella meccanica, sappiamo bene essere tanti ed introdurre risonanze indesiderate.
Non parlo certo di oscillazioni di qualche decina di centimetro.... :D


Imho, io ho dato il personale punto di vista.
Giusto o sbagliato che sia, se ne può parlare tranquillamente, argomentarlo e confutarlo.
ma penso Lorenzo intendesse dire questo, con "poi qualcuno mi spiegherà bene perchè l'acciaio no, ad esempio!"
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missilino10
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Re: Lancia Musa "lord of the ribbon"...

#1057

Messaggio da missilino10 »

Lorenzo...confermo!! XD

Mi trovi pienamente d'accordo sul discorso dell'acciao e dei materiali amagnetici, il mio appunto era relativamente all'uso come struttura "smorzante"...ho sempre letto di usare alluminio, o al limite ottone perché più "smorzanti", mi sfugge perché si ritenga l'acciao non "smorzante"... :huh:

Poi sono perfettamente d'accordo con te che il fatto che possa interagire con il campo magnetico possa generare altri problemi, quindi magari sarà sconsigliabile per questi motivi, assolutamente! :yes:
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Re: Lancia Musa "lord of the ribbon"...

#1058

Messaggio da davide_chinelli »

Non nego il fatto che sicuramente ottone, acciaio ed alluminio smorzino in modo diverso tra loro (così come il mutistrato di betulla o di pino, se vogliamo fare i pignoli smorzeranno in modo diverso tra loro, anche essendo entrambi multistrato).
In quale misura/proporzione... non ne ho la più pallida idea ^^ e sinceramente ora non mi interessa proprio indagare :D

Il mio (discorso magnetismi reciproci) era uno dei tanti motivi. Probabilmente il più scontato e semplice da capire (non lo nego: è il primo che mi è venuto in mente).
Ma sicuramente non l'unico.

Ad esempio, prima che succedesse quello che è successo al vecchio forum (ACS), ricordo si parlasse anche del corian.
Se non ricordo male, è un materiale plastico, che alcuni produttori (bewith mi pare, ma non ne sono sicuro) utilizza per diffusori home.
Ho fatto nomi e cognomi, ma non ne sono sicuro fossero loro. Prego chi è a conoscenza, di correggermi se sbaglio.

Ricordo avesse una frequenza di risonanza estremamente bassa, si potevano realizzare diffusori molto leggeri e sottili (rispetto all'mdf, legno, multistrato o comunque materiali legnosi) senza inficiarne le caratteristiche acustiche.
Certo, ricordo essere costosissimo e difficile da lavorare. Tanto che per un uso "normale", si tendesse ad utilizzare l'alluminio.

In ogni caso, nel dubbio, scarterei tutti quei materiali che reagiscono al magnetismo (quindi l'acciaio ed il ferro in generale).


Vedo comunque che, dalla tua gli studi universitari, dalla mia la (poca) pratica... siamo sulla stessa linea d'onda come ragionamento.
E la cosa mi piace :yes:
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zetapi
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Re: Lancia Musa "lord of the ribbon"...

#1059

Messaggio da zetapi »

È tutto molto interessante quanto è stato detto. rimane il problema di come e se è possibile quantificare gli effetti dei fenomeni presi in considerazione.
se non è possibile dimostrarlo, allora come si fa scegliere una soluzione piuttosto di un'altra. anche solo parlarne,sebbene sia sempre molto interessante,assume un'importanza relativa.
Mi trovo concorde con quanto detto da kristo.
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davide_chinelli
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Re: Lancia Musa "lord of the ribbon"...

#1060

Messaggio da davide_chinelli »

Sono d'accordo un po con tutti.

Per avere un miglioramento del 3%, magari finiamo per impiegare 100 volte tanto come spesa sia economica che di tempo.
Ergo, il lavoro non vale l'impresa e conviene allora sfruttare altri sistemi/configurazioni o lavorare di taratura.

Quanto cambia tra un sistema e l'altro, tra un materiale e l'altro?
Bisogna misurarlo.... E' l'unico modo per avere risultati confutabili :)
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