Test su Dayton WT3

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danyx
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Test su Dayton WT3

#1

Messaggio da danyx »

DAYTON WT3

Più volte si è discusso sull’importanza di misurare con precisione i parametri di Thiele e Small degli altoparlanti per poter progettare accuratamente l’adeguato carico acustico che sia la semplice cassa chiusa o il più complesso band pass. Molti utenti del forum hanno acquistato il Dayton WT3, una “scatoletta” collegabile via USB che promette misurazioni dei parametri di Thiele (a proposito, purtroppo il grande Neville Thiele ci ha lasciati il primo ottobre dell’anno scorso) ed una elevata precisione della misura dell’impedenza. Misurare l’impedenza di un diffusore è indispensabile anche per poter calcolare un ipotetico cross-over passivo ma con un po’ di esperienza è possibile indagare se il nostro progetto è stato fatto per bene. Dall’analisi della curva d’impedenza è possibile, infatti, analizzare svariati fattori come ad esempio se ci sono perdite d’aria nel box, se è presente una perniciosa stazionaria, la rigidità del box, controllare se l’accordo rispecchia le ipotesi di progetto o ancora quanto impatta l’utilizzo dell’assorbente acustico. Il Nostro moderatore Davide mi ha proposto di analizzare il WT3 e di paragonarlo con un sistema professionale come Cliowin di Audiomatica.
Prima di tutto il WT3 ha bisogno di essere tarato, procedura che porta via meno di un minuto. Per essere tranquillo ho misurato la resistenza che mi ha spedito il buon Davide necessaria alla calibrazione scoprendo che in effetti è molto vicina al valore dichiarato, precisamente 994 ohm invece di 1000, circa lo 0,5% di errore.
Cliowin utilizza un sistema di calibrazione interno molto preciso ma nel computo non viene considerata la resistenza dovuta ai cavi che partono dal preamplificatore/adattatore fino all’altoparlante. Utilizzando cavi di buon diametro ho abbassando tale resistenza ad appena 0,04 ohm ma per essere precisini e fare le cose per bene ho matematicamente sottratto questo valore dalle misure di Clio in modo da poter paragonare direttamente e nel modo più preciso possibile i risultati dei due sistemi di misura. La Re (resistenza in continua) non viene calcolata da Clio quindi tale parametro è stato misurato con un millihometro di precisione. La Re è un parametro “sensibile” perché va impattare pesantemente sul Qts e quindi dovrà essere misurato con la massima cura. A livello teorico il Dayton WT3 non dovrebbe essere in grado di misurare la Re per il semplice fatto che lavora in corrente alternata e non in continua, la mia ipotesi è quella che il Dayton vada a considerare l’impedenza alle bassissime frequenze dove l’impedenza ha in effetti un andamento praticamente resistivo e quindi coincidente alla Re.



Il primo altoparlante che mi è capitato sotto mano è un fullrange cinesissimo.
Sarebbe difficile se non impossibile vedere le differenze tra i due sistemi di misura mostrandovi i due grafici dell’impedenza con range diversi, per questo ho preferito importare in Clio la misura del WT3 in modo da rendere agevole la visualizzazione. Rispettivamente la curva verde è quella di Clio e la rossa quella del Dayton.


Immagine


Come potete vedere il WT3 si comporta in modo esemplare con le due curve praticamente sovrapponibili.


Il secondo altoparlante misurato sono i nuovi tweeter Scan Speak Discovery D2604/830000. Un altoparlante che consiglio caldamente a tutti. Ottimo suono, elevata sensibilità ed fs estremamente bassa ad costo di circa 65 euro la coppia, peccato per le tolleranze un po' alte tra i vari esemplari.
Anche in questo caso il WT3 si comporta benissimo. Da notare che alla fs il picco mostrato dal WT3 è sempre leggermente inferiore e questo sottostimerà il Qms mentre la fs è appena più elevata.

Immagine

Terzo altoparlante misurato è l’Hertz Hv1600, uno dei migliori midwoofer costruiti da Hertz caratterizzato da una tenuta incredibile e da distorsioni da record.
Ancora un’ottima performance del WT3. Da notare che l’aumento dell’impedenza è abbastanza lineare nella zona induttiva (dai 300 hz in su) e non aumenta nel classico modo “parabolico”. Questo è dovuto all’utilizzo di un anello di cortocircuito posizionato nel traferro atto a ridurre l’induttanza e le armoniche di ordine pari. Il picco alla fs appuntito e di discreto valore indica un supporto bobina in Kapton per abbattere le eddy current.
Immagine

Questo è lo stesso grafico ma espanso. Vorrei farvi notare che poco oltre i 10.000 hz è evidente un breakup del cono. La Cliowin mette in maggior evidenza tale problema (curva verde) perché dotata di una risoluzione più elevata. Per lo stesso motivo il WT3 misura un valore d’impedenza alla fs leggermente inferiore. Probabilmente misurando degli altoparlanti dotati di Qms elevatissimo l’errore del WT3 aumenterebbe sensibilmente perché faticherebbe a riportare un picco così stretto e di ampiezza elevatissima.


Immagine

Questa è l’impedenza del Target TLS10.


Immagine

Davide mi ha inviato anche DATS, software aggiornato del WT3 in grado di produrre anche diverse tipologie di segnali e mostrarne la forma a video come fosse un comune oscilloscopio. Ho provato a riprodurre un onda quadra, un segnale difficile. A video è evidente che il segnale non è pulito perché distorto e caratterizzato da elevato ringing, questo è abbastanza normale per la tipologia di prodotto e vista la banda passante limitata. Ho provato poi ad analizzare la distorsione THD di una sinusoide centrata a 1000 hz. Mentre Clio produce segnali con una THD dello 0,04% quella del Dayton arriva nei migliori dei casi a 0,5% impostando un livello di 0 db. Variando il livello (sia diminuendolo che incrementandolo) la THD sale con decisione.


Immagine

Qui sopra invece l’analisi del Pink noise prodotto da Clio (curva rossa) e da Dats (curva Blu).
Clio produce un segnale quasi ideale con errori trascurabili mentre DATS non riesce ad avere tolleranze così basse, siamo sull’ordine dei +/- 1,9 db.

Immagine

Questa tabella riporta i parametri caratteristici rilevati.
I Dati rilevati sono vicinissimi a quanto misurato con Clio, solo la “Le” si discosta in modo sostanziale ma ciò dipende dall’algoritmo utilizzato dai due strumenti di misura visto che in realtà i grafici dell’impedenza sono sovrapponibili e quindi, se dovessimo importare le misure in un software di simulazione non ci sarà alcun problema. Anche la Re viene misurata con una precisione che stupisce (mediamente errori pari ad alcuni millesimi di ohm!!!), solo con altoparlanti dalla fs molto bassa, prossima ai 20 hz, tende ad essere sovrastimata e quindi anche il Qts ne risente appena ma con un errore ancora ampiamente accettabile.
In conclusione posso affermare che il Dayton WT3 è un prodotto interessante, affidabile e preciso, non ha brillato solo nella riproduzione dei segnali di prova, come il pink noise. Il sistema Cliowin ovviamente rimane uno strumento molto più completo e versatile ma se abbiamo bisogno di calcolare i soli parametri di Thiele oppure misurare l’impedenza in pochi istanti, il WT3, ad una frazione del costo di Cliowin, ci darà in sostanza i medesimi risultati.


Se avete domande sono qui.


Padova 06.02.2013
Celeghin Daniele
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davide_chinelli
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Re: Test su Dayton WT3

#2

Messaggio da davide_chinelli »

Benissimo allora.
Prima di tutto, vuol dire che nessuno ha speso male i propri soldi, acquistando il WT3.
Secondo, per un uso hobbystico, direi che va più che bene, confrontando con Cliowin.

Ovvio, se uno vuole la precisione assoluta, o misure più proessionali... tocca spendere molto di più. Ma direi che il 99% di noi, possa utilizzare tale strumento con la massima tranquillità. :)

edit: intanto ho spostato nella sezione più idonea la discussione.
Da "progettazione box altoparlanti", ad "impariamo a misurare" ;)
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Re: Test su Dayton WT3

#3

Messaggio da Geps GTC »

Sono contentissimo del test. Mille grazie Daniele per la prova!! ;)
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Re: Test su Dayton WT3

#4

Messaggio da niko »

Quindi il wt3 per quello che costa mi sembra che sia un prodotto validissimo, per quanto riguarda la LE avevo notato questa discrepanza nel valore numerico riportato, lo avevo notato confrontando il valore di LE a 1000Hz con un ponte LRC.
certo per me che importo il file txt su afw non è un problema, lo è stato invece per un mio amico a cui ho misurato un paio di altoparlanti e non ci corrispondeva appunto la LE....
Cmq grazie Daniele per l'ottima recensione.
......GAME OVER......
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Re: Test su Dayton WT3

#5

Messaggio da zibi87 »

Ringrazio a nome di tutto lo STAFF il gentilissimo Danyx che ha dato la possibilità a tutti di comprendere meglio quelle che sono le effettive potenzialità di uno strumento così economico.
Ottima recensione, tanto precisa nei contenuti quanto semplice da capire.

Grazie ancora :)
Vivere per sempre, ci vuole coraggio! Datti al giardinaggio dei Fiori del Male.
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drews
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Re: Test su Dayton WT3

#6

Messaggio da drews »

Grande Dany :)

Una domanda: il DATS lo hai provato anche nella misurazione dei parametri t/s? Ho notato piccole differenze nelle misure tra wt3 e dats, ma poca roba in ogni caso, niente che possa stravolgere una misura :)

Ciao
Andrea
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suonohificar
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Re: Test su Dayton WT3

#7

Messaggio da suonohificar »

Grande Danyx , i complimenti sono d'obbligo ;)
I problemi non esistono , esistono solo le soulzioni
Conoscere prima il sistema , è deleterio per la valutazione all'ascolto :)
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Squaletto
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Re: Test su Dayton WT3

#8

Messaggio da Squaletto »

Bravo Daniele, grazie per la tua disponibilità e professionalità. Complimenti :)
Penso tu abbia fatto ancora più felici i possessori del wt3.

Ps sarei curioso di sapere anche io se hai notato differenze tra il software wt3 ed il Dats per la misurazione dei parametri t/s :)
Qual'è la donna che costa meno????....................Quella che paghi subito :-())
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danyx
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Re: Test su Dayton WT3

#9

Messaggio da danyx »

davide_chinelli ha scritto:Benissimo allora.
Prima di tutto, vuol dire che nessuno ha speso male i propri soldi, acquistando il WT3.
Secondo, per un uso hobbystico, direi che va più che bene, confrontando con Cliowin.

Ovvio, se uno vuole la precisione assoluta, o misure più proessionali... tocca spendere molto di più. Ma direi che il 99% di noi, possa utilizzare tale strumento con la massima tranquillità. :)

edit: intanto ho spostato nella sezione più idonea la discussione.
Da "progettazione box altoparlanti", ad "impariamo a misurare" ;)

Io direi che va bene anche per un uso professionale :D. A parte una risoluzione leggermente minore che sottostima appena il Qms (parliamo di robe veramente da niente!) per il resto le misure sono praticamente coincidenti. Probabilmente modificando il valore del segnale di Clio mi sarei avvicinato ancora di più alla misura del WT3. Insomma.....sono rimasto sorpreso :)
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danyx
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Re: Test su Dayton WT3

#10

Messaggio da danyx »

drews ha scritto:Grande Dany :)

Una domanda: il DATS lo hai provato anche nella misurazione dei parametri t/s? Ho notato piccole differenze nelle misure tra wt3 e dats, ma poca roba in ogni caso, niente che possa stravolgere una misura :)

Ciao
Andrea

Ho fatto alcune prove ed onestamente WT3 e DATS mi hanno dato gli stessi risultati. Va beh, magari cambia qualche millesimo di qualcosa ma non ci ho fatto caso. Infatti ho scritto che le misure le ho fatte con WT3 ma in realtà le ho fatte con entrambi i software :D
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Re: Test su Dayton WT3

#11

Messaggio da danyx »

Ringrazio tutti per i ringraziamenti :)

L'aggeggino si è comportato in modo esemplare.
Ingenuamente credevo che per calcolare la Re andasse a vedere l'impedenza a frequenze bassissime dove in effetti l'impedenza uguglia più o meno la Re ma non è così, utilizzaun algoritmo molto più complesso ed efficace. Misurando il subwoofer Target con una fs di circa 35 hz la Re ha cominciato a discostarsi di qualche centesimo di ohm, niente di significativo ma ho voluto indagare. Allora che ho fatto? ho appesantito il cono con del blu tack arrivando ad una fs di appena 18 hz per vedere se le cose peggioravano. La Re misurata è aumentata ulteriormente arrivando ad un errore di poco più di un decimo di ohm (ancora poca roba) facendo lievitare appena il Qts.

In passato ho provato Speaker workshop.....ehm.....i risultati erano lontani, molto, molto lontani da quello di Clio :no:
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Re: Test su Dayton WT3

#12

Messaggio da davide_chinelli »

danyx ha scritto:
drews ha scritto:Grande Dany :)

Una domanda: il DATS lo hai provato anche nella misurazione dei parametri t/s? Ho notato piccole differenze nelle misure tra wt3 e dats, ma poca roba in ogni caso, niente che possa stravolgere una misura :)

Ciao
Andrea

Ho fatto alcune prove ed onestamente WT3 e DATS mi hanno dato gli stessi risultati. Va beh, magari cambia qualche millesimo di qualcosa ma non ci ho fatto caso. Infatti ho scritto che le misure le ho fatte con WT3 ma in realtà le ho fatte con entrambi i software :D
Se mi permettete di aggiungere un dettaglio:
Anche ripetendo la stessa misura (di seguito, senza spostare l'altoparlante, a pochi secondi dalla misurazione precedente), ho notato che l'ultima cifra decimale cambia.
Sia usando WT3, che DATS.
Ma noi, che ce ne facciamo di una risoluzione ripetibile al millesimo (0,001)?
Onestamente, vedere (un numero a caso) 3,009 oppure 3,011 non mi cambia la vita.... :) :)

Se le differenze riscontrate da drews sono di entità maggiore, allora non so che farci.
Questo è quello che a mio tempo avevo notato io rimisurando senza cambiare software, e rimisurando prima con uno (WT3), poi con l'altro (DATS):)

Ho anche (sempre a mio tempo) provato lo stesso software, ma con l'altoparlante in posiizioni diverse (esempio, prima in orizzontale, poi in verticale, poi vicino al muro, poi tenendolo in mano, ecc.).
Come è logico pensare, in quel caso i parametri variano sensibilmente. MA mi pare normale :D
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Re: Test su Dayton WT3

#13

Messaggio da danyx »

Ma infatti è assolutamente inutile andare a guardare la terza cifra decimale!

Se solo avessi fatto la misura con qualche grado di temperatura in più o in meno oppure dopo aver ascoltato un po' di musica i risultati sarebbero stati diversi.

Per me il WT3 o DATS vanno benissimo.
Complimenti a Dayton.
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Re: Test su Dayton WT3

#14

Messaggio da davide_chinelli »

Una curiosità sulle misure in generale dei parametri di T&S.

Avevo intenzione di creare un supporto utilizzando una morsa da meccanico, fissata ad un tavolo con dei silent block (per isolarla da eventuali vibrazioni).
In questo modo misurerei l'altoparlante fissandolo per una parte del cestello.
Potrei avere disturbi dati da:
posizionamento in orizzontale (quindi più o meno poi come saranno installati durante gli ascolti)
vicinanza della morsa (una parte delle aperture del cono potrebbe venire ostacolata dalla presenza della morsa)
materiale magnetico (potrebbero in qualche misura venire inluenzati i parametri, dalla vicinanza della morsa al magnete?)


A voi i commenti... altrimenti devo inventarmi qualcos'altro per il banchetto di misura.... :)
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Re: Test su Dayton WT3

#15

Messaggio da danyx »

La struttura deve essere robusta. L'importante che non ci sia una "parete" vicinissima all'altoparlante. Insomma, stiamo misurando un altoparlante non il diametro di un atomo :D

Diverso è il discorso per le misure acustiche. Anche solo la presenza del microfono modifica appena la risposta in frequenza.
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Re: Test su Dayton WT3

#16

Messaggio da danyx »

zibi87 ha scritto:Ringrazio a nome di tutto lo STAFF il gentilissimo Danyx che ha dato la possibilità a tutti di comprendere meglio quelle che sono le effettive potenzialità di uno strumento così economico.
Ottima recensione, tanto precisa nei contenuti quanto semplice da capire.

Grazie ancora :)

Per quanto possibile cerco sempre di essere semplice :)
Grazie
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barnyhifi
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Re: Test su Dayton WT3

#17

Messaggio da barnyhifi »

Daniele mi sapresti dire come importare i file da wt3 o dats in clio...? O visto che cè la voce per esportare in clio, ma me la salva in formato txt... tu come hai fatto a ricaricarla? Grazie mille
Mirko
Centro hifi Barny luzzara (RE) mail: [email protected] tel:05221696508
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danyx
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Re: Test su Dayton WT3

#18

Messaggio da danyx »

barnyhifi ha scritto:Daniele mi sapresti dire come importare i file da wt3 o dats in clio...? O visto che cè la voce per esportare in clio, ma me la salva in formato txt... tu come hai fatto a ricaricarla? Grazie mille
Mirko

Ciao Mirko,
non ho clio sotto mano però se ben ricordo era molto banale, tipo "importa file txt" o qualcosa del genere.

Se non trovi fammi un fischio che controllo.

Sono poco nulla nel forum, caso mai mandami una mail a [email protected]
ciao!
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