dimesionamento condensatori: più grosso è meglio è?

[pergo]

Flower lo metti nel portasuocera?

[d.flower]

Certo Pergo!!! Ho gia previsto un circuito telecomandabile a distanza (moolta distanza) che inverte le polarità del supercap!!!!!



Comunque capisco tanto scetticismo, specie per prodotti di dubbia qualità proposti da vari costruttori di prodotti hifi car.. il mio supercap da 500F per la cronaca non è car hifi, un uso tipico è per assistire le motrici dei camion in avviamento in condizioni estreme (freddo) ..vedremo se ho scommesso bene e che contributo darà al mio sistema (quando lo finirò!!)

..per gli SPLlerrai sarei proprio curioso di vedere che "botte" può far tirare un simile (o piu) supercap comparato a una (o piu) batterie! Il grosso problema dei cap per uso SPL fondamentalmente è per un fatto di "storage".. bisogna avere tanti tanti FARAD altrimenti si innescano le problematiche precedentemente discusse



Nel campo dei supercap comunque segnalo l'arrivo imminente di una nuova tecnologia ..per ora so che solo l'americana Xstatic ci sta lavorando



Dai pochissimi dati che ho trovato:

Lithium Capacitor. It boasts a strong 575 farads. Size is in millimeters: 112H x 168 w x 127 d. It features instant charging. It stores energy at the charging voltage. Self discharge is less than 2% month, which is less than a battery

Chiudo dicendo che qualche "futurologo" sta già predicendo che i supercap sostituiranno molto presto in moltissime applicazioni le normali batterie.. ma è ancora presto.. secondo me!

[Maddex]

Ovvio che usando in modo serio la tecnologia basata su accumulatori al Litio puo' dare i suoi innegabili frutti, vedi la alta scarica che hanno le litio, e la velocità di ricarica fino all'80%..
per il resto rimango dell'idea e non solo su questo, che ci hanno propinato di tutto, meno auto che suonano bene bene, solo scena..e soldi e cosi' continuerà..

[Maddex]

E fare gli alimentatori meglio no?

[Kappagi]

A qualcuno verra da "vomitare"

..dati misurati nel supercap che installero' nel mio prossimo impianto!

be Francesco.... direi che questo non ha nulla a che vedere con quelli che stavamo criticando

[pergo]

non sono condensatori
Sono batterie, perchè sono regolate da fenomeni elettrochimici, non elettrostatici.
Il termine condensatore deriva dal fatto che la loro costruzione è simile, ma il funzionamento è ben diverso.

I condensatori sono condensatori con tutti i loro pregi e difetti, e tali rimarranno per loro natura.
Ad oggi le migliori realizzazioni, simili per costruzione a quello di D.Flower, sono usati nel sistema Kers.

[d.flower]

Pergo pero' non capisco una cosa, parlando del prototipo della Xstatic perchè si parla di farad se poi tuttosommato si puo parlare di accumulatore?

Effettivamente la Xstatic ha in catalogo, oltre a delle batterie vere e proprie, i BatCap 300 e 400 che probabilmente sono una via di mezzo ma "visivamente" non sembrano degli "ibridi" batteria/condensatore (tipo Soundstream) sembrano anche questi piu delle piccole batterie!

Tipica installazione:



Quello che ho io penso non centri nulla e a conti fatti il mio supercap è composto da tanti condensatori (ultacapacitors) in uno chasis di alluminio



In molti stanno sperimentando con questi "ultracapacitors", su youtube ci sono un sacco di video interessanti in proposito!

[pergo]

sarebbe da scindere il marketing dalla fisica.

Un dispositivo che non basa il proprio funzionamento su fenomeni elettrostatici, non si chiama condensatore. Poi nessuno vieta di chiamarlo condensatore, Ciccio, Pluto, banana...ma il nome che si da non richiama le leggi ed i vincoli a cui è sottoposto.
Esempietto stupido: certa grappa sembra acqua. Ma è grappa, non acqua. Nessuno ti vieta di chiamarla acqua, soprattutto se ti fermano i Carabinieri chiedendoti che cos'è. Ma questo non toglie il fatto che sia, per sua natura, grappa e non acqua.

Questi "accomulatori" (termine generico) non hanno la struttura classica del condensatore, nè le classiche componenti (armature e dielettrico).
Il fatto che abbiano un anodo, un catodo, drogaggi (ioni), tensioni tipiche di soglia, dovrebbe far scattare qualche allarme. Sembrano più termini da dispositivi attivi, che da dispositivi passivi

C'è del materiale che spiega come sono costruiti, su cosa si basano, qualche numeretto e letterina, ecc...ma è tutto in inglese.
So che Wikipedia non è reputata credibile, ma vi posto questo link --> http://en.wikipedia.org/wiki/EDLC <-- per il solo fatto che sotto trovate 62 collegamenti a siti esterni specializzati, in modo da avere 62 riferimenti diversi che dicono la stessa cosa

Se volete il riassunto: sono ibridi.
C'è una parte elettrostatica classica paragonabile al funzionamento di un condensatore elettrolitico, mentre l'altra parte (quella che ha più energia, in proporzione) che è basata su processi elettrochimici, gli stessi delle batterie.

Vantaggi, svantaggi?
Come ogni ibrido, cerca di prendere il meglio da entrambi. E come ogni tecnologia ibrida, lo fa parzialmente, portandosi dietro pure i difetti.

E' una tecnologia usata in informatica da più di 30 anni in maniera commerciale, anche se la scoperta vera e propria ha quasi 60 anni.