FORD FOCUS MK1 2004 1.8 TDCI
- Giovanni78_
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FORD FOCUS MK1 2004 1.8 TDCI
Buongiorno a tutti mi chiamo Giovanni e scrivo da Grottaglie ( Puglia)
A breve iniziero' ad acquistare tutto l'occorrente per cominciare a realizzare l impianto audio nelle mia auto
Sono un appassionato di musica e amo ascoltarla bene per un periodo della mia vita,anche se breve, ci ho lavorato (nei primi anni 90) con un ingegnere che si divertiva a fare impianti audio per auto, poi per cause di forza maggiore ho dovuto abbandonare. Ho notato leggendo sul forum che un po tutto e cambiato anche se le basi sono le stesse... comunque a parte questi preamboli vorrei, da parte degli esperti, un consiglio per quello che sto acquistando
Partiro' con la sostituzione della sorgente perche ahime' si incendio, infatti per anni ho trascorso la vita in macchina senza autoradio per timore!!!
La sorgente in sostituzione e una pioneer 2 din AVH-A240DAB
Passiamo alla parte altoparlanti:Le portelle sona gia state insonorizzate
Voglio per ora lavorare sulla parte anteriore :gli altoparlanti che sto sostituendo con gli originali di casa madre sono degli ESB serie 5000 (mediobasso 5.165 e tweeter 5.028) in poche parole un 2 vie con i loro crossover dedicati i 5.6k2 cx. I tweeter vorrei posizionarli sulla cover dove c'e' la regolazione degli specchietti esterni penso che non sia male!!
Passiamo all amplificatore: Rockford Fosgate p500x2 un classe A/B non so come suonano ma un tempo andavano bene
Sugli amplificatori sono un po ignorante perche stando fuori da tanti anni non saprei cosa potesse andare bene per gli altoparlanti che ho scelto, infatti chiedo a voi di cosigliarmi
Ricordo i zapco i phoenix gold i nakamichi gli steg non saprei neanche se sono sempre gli stessi oppure anche loro sono diventati cinesi comunque accetto tutti i consigli
nel frattempo grazie per tutto
A breve iniziero' ad acquistare tutto l'occorrente per cominciare a realizzare l impianto audio nelle mia auto
Sono un appassionato di musica e amo ascoltarla bene per un periodo della mia vita,anche se breve, ci ho lavorato (nei primi anni 90) con un ingegnere che si divertiva a fare impianti audio per auto, poi per cause di forza maggiore ho dovuto abbandonare. Ho notato leggendo sul forum che un po tutto e cambiato anche se le basi sono le stesse... comunque a parte questi preamboli vorrei, da parte degli esperti, un consiglio per quello che sto acquistando
Partiro' con la sostituzione della sorgente perche ahime' si incendio, infatti per anni ho trascorso la vita in macchina senza autoradio per timore!!!
La sorgente in sostituzione e una pioneer 2 din AVH-A240DAB
Passiamo alla parte altoparlanti:Le portelle sona gia state insonorizzate
Voglio per ora lavorare sulla parte anteriore :gli altoparlanti che sto sostituendo con gli originali di casa madre sono degli ESB serie 5000 (mediobasso 5.165 e tweeter 5.028) in poche parole un 2 vie con i loro crossover dedicati i 5.6k2 cx. I tweeter vorrei posizionarli sulla cover dove c'e' la regolazione degli specchietti esterni penso che non sia male!!
Passiamo all amplificatore: Rockford Fosgate p500x2 un classe A/B non so come suonano ma un tempo andavano bene
Sugli amplificatori sono un po ignorante perche stando fuori da tanti anni non saprei cosa potesse andare bene per gli altoparlanti che ho scelto, infatti chiedo a voi di cosigliarmi
Ricordo i zapco i phoenix gold i nakamichi gli steg non saprei neanche se sono sempre gli stessi oppure anche loro sono diventati cinesi comunque accetto tutti i consigli
nel frattempo grazie per tutto
Re: FORD FOCUS MK1 2004 1.8 TDCI
Boh, non hanno senso 760€ di kit con crossover,
ormai si usa la bi-amplificazione e DSP con ritardi, tagli, eccetera...
Inoltre meglio la serie 4 di ESB, il woofer ha una FS di 57.3Hz, mentre la serie 5 di 71.3Hz.
ormai si usa la bi-amplificazione e DSP con ritardi, tagli, eccetera...
Inoltre meglio la serie 4 di ESB, il woofer ha una FS di 57.3Hz, mentre la serie 5 di 71.3Hz.
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Sorgente --> Nuprime CDP-9 (+ alimentatore LPS212)
Amplificatore Car --> Abola Envidia Classe A20 (Batteria NDS Energy GP100B)
Diffusori --> ProAc DB3
Sorgente --> Nuprime CDP-9 (+ alimentatore LPS212)
Amplificatore Car --> Abola Envidia Classe A20 (Batteria NDS Energy GP100B)
Diffusori --> ProAc DB3
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Re: FORD FOCUS MK1 2004 1.8 TDCI
Ok!!! Ma il dsp che francamente non ne ho mai visto uno e indispesabile in questo caso?
vorrei capire no che non voglio acquistarlo sia chiaro.Penso anche che debaba essere installato da un tecnico o persona di esperienza
quindi per bi-amplificazione intendi un amplificatore sui medi e un amplificatore sugli alti gestendo tutto con il DSP ho capito bene?
vorrei capire no che non voglio acquistarlo sia chiaro.Penso anche che debaba essere installato da un tecnico o persona di esperienza
quindi per bi-amplificazione intendi un amplificatore sui medi e un amplificatore sugli alti gestendo tutto con il DSP ho capito bene?
Re: FORD FOCUS MK1 2004 1.8 TDCI
Si, hai capito bene.
Ora, con un po’ di (discreta) infarinatura di acustica, se consideri che in auto sei seduto da un lato e che tutti gli altoparlanti che emettono suoni si trovano ad una distanza diversa dalla tua testa, se non cerchi di ottenere che gli stessi arrivino alle tue orecchie nello stesso tempo, non potrai ottenere né un timbro corretto né un effetto stereo vicino a quello inciso nei files audio che normalmente ascolti.
Tra l’altro, l’effetto di distorsione temporale e timbrica è differente anche spostando il sedile avanti e indietro. Anche solo per il fatto che gli altoparlanti sono orientati in un certo modo, per cui ti ritrovi in un punto diverso del loro diagramma di dispersione. Per cui, quel che va bene sulla tua auto, difficilmente funziona uguale su un’altra. E quel che va bene per uno come me, “alto” 171 cm, non può andare bene per uno alto 185 cm.
E ti assicuro che le differenze sono estremamente evidienti, se sei abituato ad ascoltare seduto al banco di regia di uno studio, ma anche piú banalmente, davanti alle casse di un impianto domestico.
La prima cosa che NON POTRÀ MAI FUNZIONARE IN MACCHINA, ai fini del semplice “sentire bene”, sono i crossovers passivi forniti in un kit di diffusori generico. Perchè qui non hai un woofer ed un tweeter montati sullo stesso pannello, vicini tra loro e rivolti verso di te con lo stesso asse. Per i quali un bravo tecnico ha progettato il crossover, avendo cura di far combaciare i livelli e le fasi all’incrocio, per ottenere “un certo timbro”. Qui serve per forza, come minimo, un crossover per il sistema di destra ed uno per quello di sinistra. Perche hai distanze relative orecchio tweeter ed orecchio woofer diverse. E, come detto sopra, pure assi di ascolto diversi. E il tutto, andrà poi bene per una posizione del sedile precisa.
Inoltre, non hai un ambiente simmetrico, magari anche leggermente trattato, con i diffusori posizionati facendo le prove del caso dove si esprimono al meglio. Qui serve per forza equalizzare il sistema di destra diversamente da quello di sinistra anche fosse “mono via”. E se è vero che spesso è necessario anche in casa, là si possono sportare ed orientare gli altoparlanti e spostare tende e mobili, per limitare i danni. Qui hai un woofer che ascolti praticamente a 90 gradi di angolo, che rimbomba a caso nel pozzetto della pedaliera. Ed uno che ascolti con un angolo di 45 gradi, che rimbomba a caso in modo tipicamente complementare (vedere misure per credere..) nel pozzetto lato passeggero.
E alla fine, anche solo per agevolare gli incroci, hai la necessità di equalizzare separatamente ciascun altoparlante.
Ma a monte di tutto, serve regolare i ritardi di emissione di ogni singolo altoparlante del sistema per allinearlo a quello piú lontano. Che di solito è il sub, che nelle installazioni tipiche, può trovar posto solo nel baule. Ma che per esprimersi al meglio, sfruttando la dimensione dell’abitacolo, per una questione di lunghezze d’onda è anche utile che sia il piú lontano possibile dal punto di ascolto. E se il sistema è ben tarato, la sua emissione sarà dissimulata e sembrerà provenire da sopra il cruscotto, assieme alla cassa della batteria ed ai giri di basso, come tutti gli altri strumenti.
Ecco: cosí suona un impianto stereo semplicemente CORRETTO. TUTTO SOPRA IL CRUSCOTTO. Con l’ambienza avvolgente e piú grande dell’abitacolo. Al netto di difettucci qui e là che tutti gli impianti car purtroppo avranno sempre, ma che normalmente si riescono a minimizzare.
Ora, tutto questo si può fare, con enormi complicazioni e costo molto elevato in componenti e manodopera, anche per via passiva. E gli impianti CAR migliori che ho sentito, ancorchè ESTREMAMENTE COSTOSI ED IMPEGNATIVI, anche per spazi occupati, erano QUASI tutti passivi.
Ma ragazzi.. Centinaia di ore e migliaia di Euro di componenti, per corossover da quasi un metro quadrato, per tre vie e sub..
La Musa di Nostromo, la 3008 di Disco, la C1 demo di Perry..
Il DSP e la via attiva, quindi con un canale di amplificazione per ogni via, sono il sistema piú ECONOMICO per ottenere un suono di qualità “home” (con i dovuti distinguo dovuti all’ambiente, come con i dovuti distinguo di può considerare “stereo” il suono che senti in una cuffia, per esempio..).
Ma per ottenere un impianto che suoni semplicemente CORRETTAMENTE, lasciando perdere gli aggettivi “da gara” o “da discoteca” e simili sciocchezze, bisogna progettarlo fin dalle scelte tecniche dei componenti, per arrivare alla taratura finale.
Il DSP ti consente di ottenere l’emissione degli altoparlanti corrente nel punto di ascolto, grazie ai ritardi temporali. Di miscelarli tra loro in modo costruttivo potendo lavorare sulle pendenze e smorzamenti dei crossover, anche con l’equalizzatore parametrico, per fare in modo che la somma acustica tra le vie sia corretta. E di fare in modo che siano minimizzate le differenze di ampiezza e fase tra canale destro e sinistro.
Tutto questo NON SI FA AD ORECCHIO.
Perchè l’orecchio è un sensibilissimo strumento che ti fa percepire ogni minimo difetto.
Ma essendo che il suono LO RICOSTRUISCE IL CERVELLO, ricostruendo in autonomia ciò che manca e non tutti i giorni allo stesso modo, per tarare il sistema CHE DOVRÀ INGANNARLO, facendogli sembrare musica su un palco due segnali elettrici d l c@zzo “inventati da un fonico”, serve usare degli strumenti come quelli che ha usato il fonico.
Poi, incidentalmente, oggi, fare misure acustiche amatoriali ha un costo in strumentazione RIDICOLO. Quello che serve è SAPERLE FARE. Ed in auto serve un’esperienza un po’ diversa ma non dissimile da quella di un service. L’acustica è sempre quella. Ma ambienti diversi pongono problematiche diverse. E vanno un po’ adeguate le modalità di indagine.
Sono a casa ammalato, quindi ho del tempo da perdere.. E chiedo scusa se sono anche un po’ piú pedante del solito.
Tra un colpo di tosse e l’altro mi sto riprendendo.
Ciao!
PS (eh.. Non bastava..
)
Per dare un’idea che mi sono fatto e mi sembra plausibile, del lavoro che fa il cervello per “generare la musica”, potrei mettere ad esempio quello che fa con la vista, portando gli occhiali progressivi.
Purtroppo è un esempio che può capire chi ha già una certa età ed ha fatto questa esperienza, cedendo ai “progressivi” per la rottura di balle di togliere e mettere di continuo gli occhiali “per leggere”. Magari aiutato dal fatto che non legge piú la strumentazione dell’auto, anche se ci vede ancora benissimo in distanza, come il sottoscritto. Specialmente in motocicletta..
Le fanno per i giovani!
La prima volta che li metti, ti sembra di essere in barca. Siedi in auto ed il cruscotto è enorme! Fai le scale e se non guardi in basso, non capisci dove si trovano i piedi e gli scalini.
Nel giro di qualche giorno (è soggettivo e dipende da diversi fattori), ti abitui. Il cervello si addestra. Si adatta letteralmente “alla curva dei nuovi sensori”. E la “deformazione del mondo” scompare.
Tutto diventa naturale.
Questo è il cervello. Costruisce le immagini in base ai dati che ha, rendendole “plausibili” e legandole alla realtà in modo che il corpo reagisca correttamente in feedback (ad esempio, non rischi piú di ammazzarti facendo le scale..). Ed anche il suono lo costruisce in base ai dati che ha, rendendolo “plausibile”. Per cui è affidabile per certe cose ma totalmente inaffidabile per certe altre. E si abitua pure ai difetti del nostro impianto.
Quando sentite uno che dice “in fondo il microfono non è uguale all’orecchio”, ha ragione. Ma se non aggiunge anche “per fortuna”, diffidate..
Per la mia esperienza, servono entrambe le cose, in tempi e modi diversi. 
Ora, con un po’ di (discreta) infarinatura di acustica, se consideri che in auto sei seduto da un lato e che tutti gli altoparlanti che emettono suoni si trovano ad una distanza diversa dalla tua testa, se non cerchi di ottenere che gli stessi arrivino alle tue orecchie nello stesso tempo, non potrai ottenere né un timbro corretto né un effetto stereo vicino a quello inciso nei files audio che normalmente ascolti.
Tra l’altro, l’effetto di distorsione temporale e timbrica è differente anche spostando il sedile avanti e indietro. Anche solo per il fatto che gli altoparlanti sono orientati in un certo modo, per cui ti ritrovi in un punto diverso del loro diagramma di dispersione. Per cui, quel che va bene sulla tua auto, difficilmente funziona uguale su un’altra. E quel che va bene per uno come me, “alto” 171 cm, non può andare bene per uno alto 185 cm.
E ti assicuro che le differenze sono estremamente evidienti, se sei abituato ad ascoltare seduto al banco di regia di uno studio, ma anche piú banalmente, davanti alle casse di un impianto domestico.
La prima cosa che NON POTRÀ MAI FUNZIONARE IN MACCHINA, ai fini del semplice “sentire bene”, sono i crossovers passivi forniti in un kit di diffusori generico. Perchè qui non hai un woofer ed un tweeter montati sullo stesso pannello, vicini tra loro e rivolti verso di te con lo stesso asse. Per i quali un bravo tecnico ha progettato il crossover, avendo cura di far combaciare i livelli e le fasi all’incrocio, per ottenere “un certo timbro”. Qui serve per forza, come minimo, un crossover per il sistema di destra ed uno per quello di sinistra. Perche hai distanze relative orecchio tweeter ed orecchio woofer diverse. E, come detto sopra, pure assi di ascolto diversi. E il tutto, andrà poi bene per una posizione del sedile precisa.
Inoltre, non hai un ambiente simmetrico, magari anche leggermente trattato, con i diffusori posizionati facendo le prove del caso dove si esprimono al meglio. Qui serve per forza equalizzare il sistema di destra diversamente da quello di sinistra anche fosse “mono via”. E se è vero che spesso è necessario anche in casa, là si possono sportare ed orientare gli altoparlanti e spostare tende e mobili, per limitare i danni. Qui hai un woofer che ascolti praticamente a 90 gradi di angolo, che rimbomba a caso nel pozzetto della pedaliera. Ed uno che ascolti con un angolo di 45 gradi, che rimbomba a caso in modo tipicamente complementare (vedere misure per credere..) nel pozzetto lato passeggero.
E alla fine, anche solo per agevolare gli incroci, hai la necessità di equalizzare separatamente ciascun altoparlante.
Ma a monte di tutto, serve regolare i ritardi di emissione di ogni singolo altoparlante del sistema per allinearlo a quello piú lontano. Che di solito è il sub, che nelle installazioni tipiche, può trovar posto solo nel baule. Ma che per esprimersi al meglio, sfruttando la dimensione dell’abitacolo, per una questione di lunghezze d’onda è anche utile che sia il piú lontano possibile dal punto di ascolto. E se il sistema è ben tarato, la sua emissione sarà dissimulata e sembrerà provenire da sopra il cruscotto, assieme alla cassa della batteria ed ai giri di basso, come tutti gli altri strumenti.
Ecco: cosí suona un impianto stereo semplicemente CORRETTO. TUTTO SOPRA IL CRUSCOTTO. Con l’ambienza avvolgente e piú grande dell’abitacolo. Al netto di difettucci qui e là che tutti gli impianti car purtroppo avranno sempre, ma che normalmente si riescono a minimizzare.
Ora, tutto questo si può fare, con enormi complicazioni e costo molto elevato in componenti e manodopera, anche per via passiva. E gli impianti CAR migliori che ho sentito, ancorchè ESTREMAMENTE COSTOSI ED IMPEGNATIVI, anche per spazi occupati, erano QUASI tutti passivi.
Ma ragazzi.. Centinaia di ore e migliaia di Euro di componenti, per corossover da quasi un metro quadrato, per tre vie e sub..
La Musa di Nostromo, la 3008 di Disco, la C1 demo di Perry..
Il DSP e la via attiva, quindi con un canale di amplificazione per ogni via, sono il sistema piú ECONOMICO per ottenere un suono di qualità “home” (con i dovuti distinguo dovuti all’ambiente, come con i dovuti distinguo di può considerare “stereo” il suono che senti in una cuffia, per esempio..).
Ma per ottenere un impianto che suoni semplicemente CORRETTAMENTE, lasciando perdere gli aggettivi “da gara” o “da discoteca” e simili sciocchezze, bisogna progettarlo fin dalle scelte tecniche dei componenti, per arrivare alla taratura finale.
Il DSP ti consente di ottenere l’emissione degli altoparlanti corrente nel punto di ascolto, grazie ai ritardi temporali. Di miscelarli tra loro in modo costruttivo potendo lavorare sulle pendenze e smorzamenti dei crossover, anche con l’equalizzatore parametrico, per fare in modo che la somma acustica tra le vie sia corretta. E di fare in modo che siano minimizzate le differenze di ampiezza e fase tra canale destro e sinistro.
Tutto questo NON SI FA AD ORECCHIO.
Perchè l’orecchio è un sensibilissimo strumento che ti fa percepire ogni minimo difetto.
Ma essendo che il suono LO RICOSTRUISCE IL CERVELLO, ricostruendo in autonomia ciò che manca e non tutti i giorni allo stesso modo, per tarare il sistema CHE DOVRÀ INGANNARLO, facendogli sembrare musica su un palco due segnali elettrici d l c@zzo “inventati da un fonico”, serve usare degli strumenti come quelli che ha usato il fonico.
Poi, incidentalmente, oggi, fare misure acustiche amatoriali ha un costo in strumentazione RIDICOLO. Quello che serve è SAPERLE FARE. Ed in auto serve un’esperienza un po’ diversa ma non dissimile da quella di un service. L’acustica è sempre quella. Ma ambienti diversi pongono problematiche diverse. E vanno un po’ adeguate le modalità di indagine.
Sono a casa ammalato, quindi ho del tempo da perdere.. E chiedo scusa se sono anche un po’ piú pedante del solito.
Tra un colpo di tosse e l’altro mi sto riprendendo.
Ciao!
PS (eh.. Non bastava..
Per dare un’idea che mi sono fatto e mi sembra plausibile, del lavoro che fa il cervello per “generare la musica”, potrei mettere ad esempio quello che fa con la vista, portando gli occhiali progressivi.
Purtroppo è un esempio che può capire chi ha già una certa età ed ha fatto questa esperienza, cedendo ai “progressivi” per la rottura di balle di togliere e mettere di continuo gli occhiali “per leggere”. Magari aiutato dal fatto che non legge piú la strumentazione dell’auto, anche se ci vede ancora benissimo in distanza, come il sottoscritto. Specialmente in motocicletta..
La prima volta che li metti, ti sembra di essere in barca. Siedi in auto ed il cruscotto è enorme! Fai le scale e se non guardi in basso, non capisci dove si trovano i piedi e gli scalini.
Nel giro di qualche giorno (è soggettivo e dipende da diversi fattori), ti abitui. Il cervello si addestra. Si adatta letteralmente “alla curva dei nuovi sensori”. E la “deformazione del mondo” scompare.
Tutto diventa naturale.
Questo è il cervello. Costruisce le immagini in base ai dati che ha, rendendole “plausibili” e legandole alla realtà in modo che il corpo reagisca correttamente in feedback (ad esempio, non rischi piú di ammazzarti facendo le scale..). Ed anche il suono lo costruisce in base ai dati che ha, rendendolo “plausibile”. Per cui è affidabile per certe cose ma totalmente inaffidabile per certe altre. E si abitua pure ai difetti del nostro impianto.
Quando sentite uno che dice “in fondo il microfono non è uguale all’orecchio”, ha ragione. Ma se non aggiunge anche “per fortuna”, diffidate..
Sorgente: Pioneer DEH X8500 DAB modificata con sovra campionatore 24/48 ed uscita SPDIF ottica sotto controllo volume da Etabeta.
- DSP Helix DSP3s
- Amplificatore 6 canali Audison AF M6d:
2 canali su woofers Audio Development W60
2 canali su full range 2 pollici Audible Physics 220 CP
2 canali in bridge su sub Sonus by Nostromo & rs250v, in cassa chiusa.
- DSP Helix DSP3s
- Amplificatore 6 canali Audison AF M6d:
2 canali su woofers Audio Development W60
2 canali su full range 2 pollici Audible Physics 220 CP
2 canali in bridge su sub Sonus by Nostromo & rs250v, in cassa chiusa.
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Re: FORD FOCUS MK1 2004 1.8 TDCI
Grazie mille per la delucidazione e la chiarezza nel spiegarmi cose un dsp sei stato no chiaro ma cristallino
Quindi acquisterò un dsp
Effettivamente dopo la risposta di Darios ho cominciato a informarmi di cosa fosse, ho letto un po e mi sono reso conto che serve!!!
Consigli su qualche dsp?
Quindi acquisterò un dsp
Effettivamente dopo la risposta di Darios ho cominciato a informarmi di cosa fosse, ho letto un po e mi sono reso conto che serve!!!
Consigli su qualche dsp?
Re: FORD FOCUS MK1 2004 1.8 TDCI
In auto, il DSP è essenzialmente una scheda audio che si occupa della sorgente, se è quella di serie da correggere, e dell’impianto, nel modo che ti ho spiegato.
Detto questo, la scelta dipende tantissimo dal budget, dall’impegno di spazio considerato e di cos’hai eventualmente a disposizione da sfruttare.
Tutti hanno ingressi high level per accettare le uscite delle sorgenti di serie. Perchè sono l’attuale principale problema, quando si decide di modificare l’impianto delle auto moderne.
Ma NON TUTTI hanno strumenti di correzione a disposizione e non tutti hanno gli stessi.
Tutti quelli almeno decenti hanno anche ingressi digitali per seconde sorgenti da affiancare a quella di serie.
Tutti dispongono di piccoli controller per poter selezionare ingressi, preset, livelli, eccetera, che sono tipicamente opzionali. Perchè si rendono necessari nella circostanza nella quale c’è piú di una sorgente. Altrimenti sono utili ma non indispensabili e sono una cosa in piú a cui trovar posto.
Qualcuno ha player USB integrati, da operare però attraverso il piccolo display del controller..
Qualcuno ha ingresso audio USB (proprio puro audio: non per pennette contenenti files) e qualcuno ce l’ha con scheda opzionale.
Qualcuno ha il Bluetooth di serie e qualcuno opzionale.. Addirittura wi-fi..
E poi, principalmente, ne esistono due grandi famiglie:
Quelli “solo pre”, che vanno utilizzati con amplificatori esterni.
Quelli amplificati, che contengono, come dice la parola, alcune linee di amplificazione (quasi sempre in classe D, che ultimamente è davvero mooooolto migliorata..), da poche a tante, ed alcune uscite preamplificate. Che dal punto di vista della elaborazione sonora sono precise a quelle amplificate.
In genere, se si ha poco spazio o non ci si vuole impegnare un rene, meglio un buon DSP amplificato in classe D che un DSP solo pre, accoppiato a vecchi finali malandati.
Se invece ha “da sfruttare roba buona”, adeguatamente mantenuta ed adatta al progetto, allora è certamente meglio il DSP solo pere. Che è anche l’oggetto che invecchia piú in fretta, dato come questi “mattacchioni” dei Costruttori di auto si inventano di continuo nuove rotture di scatole da gestire, con le sorgenti di serie.
Come marchi e modelli, c’è il mondo.. Nessuno mai li potrà aver privati tutti per capire qual’è il compromesso migliore.
Se però vuoi che l’impianto suoni, e farai quindi OVVIAMENTE una taratura STRUMENTALE, altrimenti altrettanto OVVIAMENTE l’impianto suonerà DA SCHIFO, il DSP dovrà avere TANTE FUNZIONI. Per contrastare TANTI DIFETTI. Sia dal lato sorgente, se vuoi basare l’impianto su quella di serie, sia dal lato abitacolo.
se hai “una macchina difficile” lo impari quando accendi e cominci a misurare i singoli altoparlanti, non ancora filtrati, dal punto di ascolto. E con il sedile nella posizione nella quale lo tieni per guidare.
Poi viene la frequenza di campionamento del sistema (tipicamente 24/48 o 24/96 per prodotti abbordabili di marca ed affidabilità adeguata), i convertitori “fighi”, gli operazionali “fighi”.. Che saltano fuori solo quando l’impianto è già “bello tarato”. Ma “molto molto bello tarato”. E deve essere pure venuto bene..
Altrimenti sono SEGHE MENTALI!!!!
Io ho un Helix, e con il software direi che ci siamo. Non sono tutti uguali. Con auto con sorgenti di serie difficili, serve avere qualcosa con hardware che possa eseguire PC Tool 5, che è il software di controllo piú avanzato. Ed almeno un PC con Windows 7. Ma ci sono ottimi prodotti Mosconi (che conosco per sentito dire) e vedo bene il nuovo software che equipaggia gli Audison della nuova serie amplificata “AF”. Che è il “Bit Drive”. SOLO LA SERIE AF AMPLIFICATA, che io sappia, attualmente. Gli altri, compresi gli Hertz, che sono sempre Elettromedia, sono ASSOLUTAMENTE DA EVITARE, per quanto mi riguarda.
Poi ci sono altri costruttori come ESX, Musway, che però per quelli che ho visto io hanno poca versatilità riguardo alla correzione della sorgente, e Zapco, che usa purtroppo software molto simile e non ha niente a che fare nemmeno a livello audio con la Zapco degli anni 90.
Certo, il top di gamma da 5000 Euro non fa certo schifo.. Ma i modelli normali.. mmmmm…
Insomma: metti giú un budget e valuta se hai ampli buoni che accettino tensioni di ingresso di almeno 3/4 Volt. E valuta anche gli spazi che vuoi dedicare.
Piú amplificatori significa anche distributori fusibilati, sezione dei cavi, doppio fondo..
Con un DSP amplificato si possono ottenere potenze anche elevate in poco spazio. Ma in ogni caso ti consiglio di tenere separato l’ampli del sub woofer. Per esperienza..
Considera che ti serve una linea di amplificazione per ogni via e, se hai i sensori di parcheggio riprodotti anche dagli altoparlanti porteriori, devi amplificare anche quelli, per non avere salti di livello tra sensori anteriori e posteriori.
Insomma: servono un po’ di informazioni anche sulla configurazione attuale dell’impianto di serie.
Ciao!
Detto questo, la scelta dipende tantissimo dal budget, dall’impegno di spazio considerato e di cos’hai eventualmente a disposizione da sfruttare.
Tutti hanno ingressi high level per accettare le uscite delle sorgenti di serie. Perchè sono l’attuale principale problema, quando si decide di modificare l’impianto delle auto moderne.
Ma NON TUTTI hanno strumenti di correzione a disposizione e non tutti hanno gli stessi.
Tutti quelli almeno decenti hanno anche ingressi digitali per seconde sorgenti da affiancare a quella di serie.
Tutti dispongono di piccoli controller per poter selezionare ingressi, preset, livelli, eccetera, che sono tipicamente opzionali. Perchè si rendono necessari nella circostanza nella quale c’è piú di una sorgente. Altrimenti sono utili ma non indispensabili e sono una cosa in piú a cui trovar posto.
Qualcuno ha player USB integrati, da operare però attraverso il piccolo display del controller..
Qualcuno ha ingresso audio USB (proprio puro audio: non per pennette contenenti files) e qualcuno ce l’ha con scheda opzionale.
Qualcuno ha il Bluetooth di serie e qualcuno opzionale.. Addirittura wi-fi..
E poi, principalmente, ne esistono due grandi famiglie:
Quelli “solo pre”, che vanno utilizzati con amplificatori esterni.
Quelli amplificati, che contengono, come dice la parola, alcune linee di amplificazione (quasi sempre in classe D, che ultimamente è davvero mooooolto migliorata..), da poche a tante, ed alcune uscite preamplificate. Che dal punto di vista della elaborazione sonora sono precise a quelle amplificate.
In genere, se si ha poco spazio o non ci si vuole impegnare un rene, meglio un buon DSP amplificato in classe D che un DSP solo pre, accoppiato a vecchi finali malandati.
Se invece ha “da sfruttare roba buona”, adeguatamente mantenuta ed adatta al progetto, allora è certamente meglio il DSP solo pere. Che è anche l’oggetto che invecchia piú in fretta, dato come questi “mattacchioni” dei Costruttori di auto si inventano di continuo nuove rotture di scatole da gestire, con le sorgenti di serie.
Come marchi e modelli, c’è il mondo.. Nessuno mai li potrà aver privati tutti per capire qual’è il compromesso migliore.
Se però vuoi che l’impianto suoni, e farai quindi OVVIAMENTE una taratura STRUMENTALE, altrimenti altrettanto OVVIAMENTE l’impianto suonerà DA SCHIFO, il DSP dovrà avere TANTE FUNZIONI. Per contrastare TANTI DIFETTI. Sia dal lato sorgente, se vuoi basare l’impianto su quella di serie, sia dal lato abitacolo.
se hai “una macchina difficile” lo impari quando accendi e cominci a misurare i singoli altoparlanti, non ancora filtrati, dal punto di ascolto. E con il sedile nella posizione nella quale lo tieni per guidare.
Poi viene la frequenza di campionamento del sistema (tipicamente 24/48 o 24/96 per prodotti abbordabili di marca ed affidabilità adeguata), i convertitori “fighi”, gli operazionali “fighi”.. Che saltano fuori solo quando l’impianto è già “bello tarato”. Ma “molto molto bello tarato”. E deve essere pure venuto bene..
Io ho un Helix, e con il software direi che ci siamo. Non sono tutti uguali. Con auto con sorgenti di serie difficili, serve avere qualcosa con hardware che possa eseguire PC Tool 5, che è il software di controllo piú avanzato. Ed almeno un PC con Windows 7. Ma ci sono ottimi prodotti Mosconi (che conosco per sentito dire) e vedo bene il nuovo software che equipaggia gli Audison della nuova serie amplificata “AF”. Che è il “Bit Drive”. SOLO LA SERIE AF AMPLIFICATA, che io sappia, attualmente. Gli altri, compresi gli Hertz, che sono sempre Elettromedia, sono ASSOLUTAMENTE DA EVITARE, per quanto mi riguarda.
Poi ci sono altri costruttori come ESX, Musway, che però per quelli che ho visto io hanno poca versatilità riguardo alla correzione della sorgente, e Zapco, che usa purtroppo software molto simile e non ha niente a che fare nemmeno a livello audio con la Zapco degli anni 90.
Insomma: metti giú un budget e valuta se hai ampli buoni che accettino tensioni di ingresso di almeno 3/4 Volt. E valuta anche gli spazi che vuoi dedicare.
Piú amplificatori significa anche distributori fusibilati, sezione dei cavi, doppio fondo..
Con un DSP amplificato si possono ottenere potenze anche elevate in poco spazio. Ma in ogni caso ti consiglio di tenere separato l’ampli del sub woofer. Per esperienza..
Considera che ti serve una linea di amplificazione per ogni via e, se hai i sensori di parcheggio riprodotti anche dagli altoparlanti porteriori, devi amplificare anche quelli, per non avere salti di livello tra sensori anteriori e posteriori.
Insomma: servono un po’ di informazioni anche sulla configurazione attuale dell’impianto di serie.
Ciao!
Sorgente: Pioneer DEH X8500 DAB modificata con sovra campionatore 24/48 ed uscita SPDIF ottica sotto controllo volume da Etabeta.
- DSP Helix DSP3s
- Amplificatore 6 canali Audison AF M6d:
2 canali su woofers Audio Development W60
2 canali su full range 2 pollici Audible Physics 220 CP
2 canali in bridge su sub Sonus by Nostromo & rs250v, in cassa chiusa.
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- Giovanni78_
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Re: FORD FOCUS MK1 2004 1.8 TDCI
Grazie sempre per le risposte esaustive ma in merito all impianto di serie non ho grossi problemi che possano pregiudicare la riuscire dello stesso
La sorgente originale non esiste più quindi è da cambiare però tutto diventa più complicato in merito all inserimento del dsp ovviamente per me
Sto cercando un po di capire questo modificatore di segnale come funziona ora mi hai aggiunto che ci sono dsp amplificati
Sto andando in fumo. Purtroppo manco da tanto tempo in questo mondo.vediamo un po se ho capito
Sorgente
Dsp
Amplificatori
Altoparlanti
Domanda :i crossover si utilizzano comunque?
So che possono essere domande con risposte scontate ma per me no
!
Nel frattempo grazie per la pazienza
La sorgente originale non esiste più quindi è da cambiare però tutto diventa più complicato in merito all inserimento del dsp ovviamente per me
Sto cercando un po di capire questo modificatore di segnale come funziona ora mi hai aggiunto che ci sono dsp amplificati
Sto andando in fumo. Purtroppo manco da tanto tempo in questo mondo.vediamo un po se ho capito
Sorgente
Dsp
Amplificatori
Altoparlanti
Domanda :i crossover si utilizzano comunque?
So che possono essere domande con risposte scontate ma per me no
Nel frattempo grazie per la pazienza
Re: FORD FOCUS MK1 2004 1.8 TDCI
I crossover passivi non si utilizzano,
tagli in attivo dal DSP, quindi ogni altoparlante vuole 1 canale di amplificazione,
per un anteriore 2 vie (woofer e tweeter) occorre un ampli a 4 canali, o 2 ampli da 2 canali.
tagli in attivo dal DSP, quindi ogni altoparlante vuole 1 canale di amplificazione,
per un anteriore 2 vie (woofer e tweeter) occorre un ampli a 4 canali, o 2 ampli da 2 canali.
Home
Sorgente --> Nuprime CDP-9 (+ alimentatore LPS212)
Amplificatore Car --> Abola Envidia Classe A20 (Batteria NDS Energy GP100B)
Diffusori --> ProAc DB3
Sorgente --> Nuprime CDP-9 (+ alimentatore LPS212)
Amplificatore Car --> Abola Envidia Classe A20 (Batteria NDS Energy GP100B)
Diffusori --> ProAc DB3
- Giovanni78_
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Re: FORD FOCUS MK1 2004 1.8 TDCI
Aaaah!! Ora è chiaro o meglio sto capendo 
Comunque affinché un dsp funzioni occorre pc con programma
Per ora grazie a tutti vi terrò aggiornati
Comunque affinché un dsp funzioni occorre pc con programma
Per ora grazie a tutti vi terrò aggiornati
Re: FORD FOCUS MK1 2004 1.8 TDCI
Il PC ti serve per modificare le impostazioni del DSP, non è necessario per il suo funzionamento quotidiano. 
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Re: FORD FOCUS MK1 2004 1.8 TDCI
Il programma per PC serve, come detto, per impostare il DSP.
Il resto te lo avevo spiegato sopra.
Il DSP serve sostanzialmente a “costruire i crossover del sistema”. Che si occuperà di gestire ogni altoparlante.
Ciao!
Il resto te lo avevo spiegato sopra.
Il DSP serve sostanzialmente a “costruire i crossover del sistema”. Che si occuperà di gestire ogni altoparlante.
Ciao!
Sorgente: Pioneer DEH X8500 DAB modificata con sovra campionatore 24/48 ed uscita SPDIF ottica sotto controllo volume da Etabeta.
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2 canali su full range 2 pollici Audible Physics 220 CP
2 canali in bridge su sub Sonus by Nostromo & rs250v, in cassa chiusa.
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2 canali su full range 2 pollici Audible Physics 220 CP
2 canali in bridge su sub Sonus by Nostromo & rs250v, in cassa chiusa.
- Giovanni78_
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Re: FORD FOCUS MK1 2004 1.8 TDCI
Si si è tutto chiaro siete stati abbastanza esaustivi
Ora toccherà scegliere un dsp pre
Sto scrutando un po da per tutto e penso che anche io acquisterò un helix!!!vedremo alla fine cosa ne uscirà
Sto valutando anche altri altoparlanti!!ESB non è più quella di una volta
quindi a scanso di equivoci meglio evitare vado su qualcosa di più certo e cosa?anche qui sto studiando 

Comunque grazie sempre!!
Ora toccherà scegliere un dsp pre
Sto scrutando un po da per tutto e penso che anche io acquisterò un helix!!!vedremo alla fine cosa ne uscirà
Sto valutando anche altri altoparlanti!!ESB non è più quella di una volta
Comunque grazie sempre!!
- francescoL77
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Re: FORD FOCUS MK1 2004 1.8 TDCI
Interessante perché sto studiando il mio nuovo impianto. Avendo del materiale a disposizione, dovendo acquistare un DSP senza spenderci un capitale, mi sono imbattuto in questi 2 modelli: bass team dsp6/10 oppure phonocar ph908. (Fascia economica di sicuro)
Qualcuno li conosce? Pareri?
Grazie
Qualcuno li conosce? Pareri?
Grazie
Re: FORD FOCUS MK1 2004 1.8 TDCI
Mi permetto di suggerire di creare una discussione ad hoc per parlare del tuo progetto, che è sempre meglio e più ordinato.francescoL77 ha scritto: ↑23 ott 2025, 14:23 Interessante perché sto studiando il mio nuovo impianto. Avendo del materiale a disposizione, dovendo acquistare un DSP senza spenderci un capitale, mi sono imbattuto in questi 2 modelli: bass team dsp6/10 oppure phonocar ph908. (Fascia economica di sicuro)
Qualcuno li conosce? Pareri?
Grazie
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- Giovanni78_
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Re: FORD FOCUS MK1 2004 1.8 TDCI
buonasera sono di nuovo qui
fortunatamente ho chiesto consiglio a voi e non ho speso soldi inutili
ho cambiato alcune cose del impianto che sto andando a realizzare
la sorgente rimarra sempre quella, mentre per quanto riguarda il resto ho cambiato tutto
Come amplificatore usero un HELIX M FOUR DSP che ha gia il DSP incorporato mentre per quanto riguarda gli altoparlanti anteriori usero woofer proaudio A165, tweeter proaudio A26... faccio l accoppiata... se,successivamente,dovessi montare un sub ci aggiungo un altro ampli. ovviamente faro tarare il tutto
allora che ne pensate compro?
fortunatamente ho chiesto consiglio a voi e non ho speso soldi inutili
ho cambiato alcune cose del impianto che sto andando a realizzare
la sorgente rimarra sempre quella, mentre per quanto riguarda il resto ho cambiato tutto
Come amplificatore usero un HELIX M FOUR DSP che ha gia il DSP incorporato mentre per quanto riguarda gli altoparlanti anteriori usero woofer proaudio A165, tweeter proaudio A26... faccio l accoppiata... se,successivamente,dovessi montare un sub ci aggiungo un altro ampli. ovviamente faro tarare il tutto
allora che ne pensate compro?
- francescoL77
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Re: FORD FOCUS MK1 2004 1.8 TDCI
Ok allora è quella aperta : Ford torneo custom impianto....Mi permetto di suggerire di creare una discussione ad hoc per parlare del tuo progetto, che è sempre meglio e più ordinato.![]()
Vi aspetto di là