cnc3018pro ha scritto: ↑16 mag 2025, 11:44
Procederò anche alla modifica della sensibilità, pensavo di sostituire R501/R503 e R502/R504 portandole da 330 Ohm a 680 Ohm
Il mio consiglio (in questo caso e in generale in tutti i casi in cui si va a modificare la sensibilità di ingresso ovvero il guadagno in tensione di un qualsiasi amplificatore) è, se possibile (non sempre è possibile, ma in questo caso lo è) evitare la "via facile" di attenuare passivamente l'ingresso, questo approccio pur di per se non errato preclude la possibilità di migliorare il rapporto segnale/rumore intrinseco dell'amplificatore (che naturalmente in quel caso rimane immutato).
Piuttosto è bene analizzare i vari stadi dell'amplificatore partendo da quello di preamplificazione fino ai driver onde individuare dove è possibile agire (negli stadi attivi ovvero che realizzano un guadagno >1) per poter abbassare effettivamente il guadagno della parte attiva (e di conseguenza abbassare il rumore generato che è inversamente proporzionale al guadagno).
Nel caso specifico del CA240 (ampli sul quale ho appunto in varie occasioni lavorato e quindi testato anche riguardo l'aspetto della modifica della sensibilità) la soluzione che personalmente ho implementato (più volte e sempre con soddisfazione degli utilizzatori nei loro impianti, non solo la mia

) è agendo sul range di regolazione (R325,326) e sul feedback (R417,418), è chiaro, osservando lo schema, che il guadagno dello stadio driver/finali (che è di tipo non invertente) è dato da 1+(R461/R417) per il canale Left e, analogamente, 1+(R462/R418), nota che la modifica del valore di R525,526 (quindi del tasso massimo di attenuazione passiva dato dal trimmer VR501,502) l'ho decisa al fine di non agire in modo troppo marcato sul feedback (questo in base anche a test di ascolto).
NOTA1: rispetto ai valori riportati in schema nel service manual (di cui presumo furono realizzate più versioni nel tempo) reperibile nel web (presumo sia lo stesso che hai reperito anche tu, lo allego qui al post) il valore di R417,418 effettivamente montato in origne (in tutti i CA240 che ho finora visto) è appunto 270Ω e non 470Ω e inoltre anche il valore di R461,462 è 39kΩ e non 27kΩ come in schema, in pratica nelle versioni più recenti ci CA240 la stessa HK abbia optato per abbassare un po il guadagno, davvero inusualmente elevato (va bene tenere bassa la controreazione, ma non è l'unico aspetto da considerare..). In generale comunque non è tanto inusuale riscontrare differenze tra i componenti riportati in schema nel service manual rispetto a quelli effettivamente montati, per cui è bene comunque verificare caso per caso.
Tenendo conto dei valori originari (vedo dalle foto che anche è il caso del tuo CA240 ovvero vedo presenti nelle tue foto R417,418=270Ω e R461,462=39kΩ) il guadagno, dello stadio driver/finali è quindi pari a 1+(39k/270)=145 ovvero 43dB quindi molto molto elevato, questo spiega anche il piuttosto elevato rumore di fondo e quindi il mediocre rapporto segnale/rumore tipico di questi amplificatori.
In effetti, da questo punto di vista, l'approccio adottato, ovvero guadagno attivo fisso (elevato) e regolazione guadagno/sensibilità tramite (elevata) attenuazione passiva (VR501,502 e R525,526) è tale per cui il rumore di fondo generato rimane sempre allo stesso livello e quindi il rapporto segnale rumore è tanto peggiore tanto più basso è il livello di segnale riprodotto senza alcun beneficio ottenibile attenuando ulteriormente per via passiva a monte. Motivo per il quale è bene, per attuare la modifica della sensibilità, abbassare il guadagno attivo (e quindi abbassare il rumore generato).
Per dirla in altri termini: è inutile avere una sorgente audio HD (e dsp adeguato, pur auspicabilmente connesso per via digitale) se poi l'amplificazione degrada il rapporto segnale/rumore a livello equivalente, specifiche alla mano, inferiore a 80dB ovvero 13bit equivalenti di dinamica reale (chiaramente mi sto riferendo ad una situazione di ascolto ideale, auto ferma, senza tener conto del rumore ambientale, tutti fattori peggiorativi che si sommano).
Venendo alla modifica da me adottata i valori che utilizzo sono:
R417 da 270Ω a 1.43kΩ
R418 da 270Ω a 1.43kΩ
R525 da 390Ω a 330Ω
R526 da 390Ω a 330Ω
NOTA2: non è necessario modificare il valore di C405,406 (montati in origine 330μF rispetto a 220μF in schema)
La sensibilità di ingresso passa da (valori misurati reali): 0,25~3V originari a 0,5~8V
NOTA3: naturalmente, lo specifico per scrupolo, per determinare una modifica del guadagno occorre, oltre a studiare la struttura dell'amplificatore nei vari stadi, tenere anche conto che verrà applicato in ingresso un segnale di livello più alto e quindi verificare che in nessun caso con livello di segnale al picco massimo nessuno degli stadi vada in saturazione (e nemmeno vicino a tale condizione), in questo caso sul CA240 con i valori che ho specificato ciò chiaramente non si verifica ma in altri casi su altri amplificatori occorre agire su altri aspetti (ad esempio tensione alimentazione dello stadio di preamplificazione e/o sosotituzione di opamp con altri di tipo rail-to-rail ovvero con più ampio margine dinamico di ingresso/uscita a parità di tensione di alimentazione).
Chiaramente la modifica del valore di R417,418 modifica il tasso di controreazione (che in questo ampli é comunque molto basso) ma in ogni caso, come sempre, ho ampiamente verificato l'effetto sia strumentalmente che all'ascolto trovandone beneficio non solamente riguardo l'abbattimento del "soffio" di fondo (che nel caso di pilotaggio di tw/mid può essere davvero fastidioso oltre a "mangiare" margine dinamico) ma anche in termini di controllo in gamma bassa (aumenta il fattore di smorzamento) e, pure, abbattimento del "bump" di accensione/spegnimento presente in una certa misura sul CA240 e ancor più sul CA260 dove ho messo a punto un approccio simile nella modifica della sensibilità.
PS: presumo sia un refuso di digitazione ma, volendo invece comunque adottare l'approccio dell'attenuazione passiva in ingresso, se poni R5501,503 e R502,504 pari a 680Ω porti l'impedenza di ingresso a valori direi troppo bassi (è bene, in ogni caso, non scendere sotto i 10kΩ di impedenza di ingresso).
Tutto ciò per dire che alle volte non è cosa banale, l'importante è dedicare il giusto tempo a "studiarsi" l'oggetto (e in alcuni casi non c'è lo schema...) e non prendere per buona una soluzione se non soddisfa tutti gli aspetti che ci si è posti in partenza che è quello non solo di abbassare la sensibilità di ingresso ma, possibilmente, migliorare le performance di riproduzione.
Bon, da tanto tempo avrei voluto fare un thread riguardo il lavoro fatto sui CA240, prima o poi lo farò (ma il tempo manca sempre...) intanto in parte ora ho provveduto qui.