Audison VRx 6.420 modifica Iper Direct
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Audison VRx 6.420 modifica Iper Direct
Salve a tutti, ho da tempo acquistato un VRx prima serie per perché sapevo che era possibile trasformarlo in direct tramite assistenza Audison, in questo modello ci sono solo due coppie di ingressi, con alcuni filtri non escludibili, la terza coppia di RCA è solo uscita, purtroppo il viaggio in sede è risultato un nulla di fatto, in quanto era possibile trasformare solo i seconda serie in Direct.
Ora spulciando in rete mi sono imbattuto nel sito di un tecnico russo che ci ha lavorato sopra e ha creato delle schede pre con le quali si può bypassare tutto lo stadio con i controlli e pilotare direttamente ogni canale.
Contattando il tizio mi spiega che la normativa del suo paese non gli consente di spedire circuiti elettronici fuori dai confini, neanche gli stampati vuoti, per cui voglio provare a farmeli in casa.
Questo è il risultato del suo lavoro: Queste sono la sua ultima evoluzione, con operazionali singoli lme49710 o lme49860, non è chiaro, Questa è una prima versione con componenti da prototipazione, operazionali ad823:
Ora spulciando in rete mi sono imbattuto nel sito di un tecnico russo che ci ha lavorato sopra e ha creato delle schede pre con le quali si può bypassare tutto lo stadio con i controlli e pilotare direttamente ogni canale.
Contattando il tizio mi spiega che la normativa del suo paese non gli consente di spedire circuiti elettronici fuori dai confini, neanche gli stampati vuoti, per cui voglio provare a farmeli in casa.
Questo è il risultato del suo lavoro: Queste sono la sua ultima evoluzione, con operazionali singoli lme49710 o lme49860, non è chiaro, Questa è una prima versione con componenti da prototipazione, operazionali ad823:
Ultima modifica di BrividoSonoro il 11 gen 2022, 9:30, modificato 1 volta in totale.
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Re: Audison VRx 6.420 modifica Iper Direct
Il russo ha anche pubblicato lo schema del circuito, ma non è scritto a quale operazionale è riferito:
Io ho qualche nozione di elettronica analogica, ma non sono un progettista, quindi ho bisogno di realizzare lo schema elettrico giusto per poi effettuare tutti i passaggi successivi per ottenere il circuito stampato finito.Le mie auto:
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Re: Audison VRx 6.420 modifica Iper Direct
Ciao,BrividoSonoro ha scritto: ↑11 gen 2022, 9:24 Io ho qualche nozione di elettronica analogica, ma non sono un progettista, quindi ho bisogno di realizzare lo schema elettrico giusto per poi effettuare tutti i passaggi successivi per ottenere il circuito stampato finito.
premesso che non è un qualcosa che si può risolvere da remoto in qualche post, da parte mia posso dare qualche spunto.
I primi due aspetti essenziali da chiarire prima di ipotizzare di realizzare i pcb (al cad, ad esempio utilizzando il popolare software freeware http://www.kicad-pcb.org i files Gerber da inviare poi ad un produttore di pcb):
- Schema completo ovvero con indicazione dei singoli punti di connessione, sia per la parte di segnale che per la parte di alimentazione (ovvero le connessioni sui connettori a pettine sul pcb principale dell'ampli e sulla scheda ingressi rca). Quello che hai postato è lo schema, ai fini della simulazione della risposta, della parte relativa allo stadio di preamplificazione, che come si vede è basato su un'operazionale di tipo invertente il cui guadagno varia al variare del trimmer 50kΩ)
- Quote/dimensioni (precise) per l'esatto posizionamento dei connettori e dei trimmer in quanto naturalmente ciò è essenziale per poter innestare le schede con il corretto allineamento (sul pcb dell'ampli e per i fori di uscita dei perni dei trimmer).
Per il secondo punto ovviamente occorre, avendo fisicamente l'ampli sotto mano, prendere in modo preciso tutte le quote dimensionali.
La terza via, ovviamente più semplice, è chiedere a chi ha già realizzato questi pcb, se ti invia cortesemente i files Gerber (o in altro formato standard) in modo da poterli ordinare direttamente ad uno dei tanti produttori di pcb (la produzione di pcb, anche in piccolissima tiratura, ha prezzi oramai abbordabilissimi).
Riguardo il tipo di opamp, quello è l'ultimo dei problemi essendo una tipologia di circuito molto semplice e senza particolare criticità per cui (fermo restando la realizzazione corretta del pcb) è possibile implementarlo attingendo da un'ampia scelta (qui poi, come sempre nell'audio, entrano i gioco i propri "gusti"). Per dare un termine di paragone, se non ricordo male, le schede crossover nella serie VRx montano dei piuttosto comuni LM833.
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Re: Audison VRx 6.420 modifica Iper Direct
Mi rifaccio vivo su questo argomento, ho avuto possibilità di confrontarmi a distanza con la persona che ha progettato questa modifica, mi ha passato i file dello stampato in formato .lay, e da lì sono partito per ottenere lo stesso circuito senza usare componenti a montaggio superficiale, e migliorare l'immunità ai disturbi.
Ho realizzato il progetto del PCB, poi ho preferito vendere l'amplificatore, per cui ho deciso di condividere i progetti con chi abbia voglia di cimentarsi in questa modifica.
Allego sia i PCB che mi sono stati inviati in due versioni diverse e quelli realizzati da me, che sono le tre schede gemelle per eliminare i filtri interni, un PCB come ponte dei driver lineari e un PCB per i led esterni.
Ho realizzato il progetto del PCB, poi ho preferito vendere l'amplificatore, per cui ho deciso di condividere i progetti con chi abbia voglia di cimentarsi in questa modifica.
Allego sia i PCB che mi sono stati inviati in due versioni diverse e quelli realizzati da me, che sono le tre schede gemelle per eliminare i filtri interni, un PCB come ponte dei driver lineari e un PCB per i led esterni.
- Allegati
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MP2017_03.zip
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MP2011_14.zip
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Led VRx Direct 1a serie_2022-01-22_14-15-14.zip
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-
Ponte driver lineari_2022-01-23_01-56-14.zip
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VRx Direct v.2022.01.r2 Hirose HNC2-2.5P 15pF 2,5mm_2022-02-12_22-11-18.zip
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Le mie auto:
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Re: Audison VRx 6.420 modifica Iper Direct
Vi riporto il testo integrale dello sviluppo di questo progetto, naturalmente tradotto dal web, essendo molto lungo lo aggiungo in più fasi, potete vedere l'originale qui:
https://halin-vrx6.blogspot.com/2013/05 ... .html?m=1#
Conversione Audison VRx 6.420 in Direct per sei canali. Varie opzioni di modifica per amplificatori VRx e VR.
Lunedì 27 maggio 2013
Prima opzione.
L'obiettivo era far sì che l'Audison VRx6.420 funzionasse canale per canale senza filtri interni.
L'amplificatore è stato prodotto nel 2005 e qualcuno ci ha già lavorato, a giudicare dalle gambe staccate e saldate insieme lungo l'uscita lineare:
Fare una diretta per i canali 1 e 2 non è un problema; per il canale C è necessario creare una sorta di buffer di ingresso.
Numeriamolo di nuovo in questo modo: prima era 1, C, 2 - ora A, B, C.
Affinché il canale A funzioni direttamente, colleghiamo semplicemente uno dei pin dei connettori PC36 e PRM3A con i ponticelli:
Per il canale C, troviamo i punti sinistro e destro sull'interruttore M1 e inviamo un segnale al canale C: è più potente e sarà per i medi.
Per il canale B (usiamo connettori di uscita RCA) realizziamo un circuito buffer di ingresso standard con guadagno regolabile. Progettiamo il circuito sotto forma di una sciarpa, che verrà collegata al connettore PRM3B e ai controlli di guadagno in modo che si inseriscano nei fori per la regolazione dall'alto.
Perché il guadagno regolabile: sul pannello superiore è presente un interruttore che modifica il guadagno di un fattore tre per coprire l'intervallo di tensione in ingresso di 0,5-1,5 e 1,5-5 volt
Ciò modifica il guadagno del preamplificatore di serie (prima dei controlli di guadagno) da 0,75 a 2,6. Ho scoperto che puoi cambiare da 0,5 a 2,9.
Inseriamo il preamplificatore MP2011/05 nel connettore PRM3B e colleghiamo i cavi schermati utilizzando il metodo pseudo-bilanciato ai piedini di ingresso attraverso il connettore. Non dimenticare che per il canale B l'altoparlante deve ora essere collegato all'uscita del canale destro al contrario.
Non c'era modo di evitare di tagliare le tracce sul retro del connettore.
Ecco come appare tutto connesso a Direct:
Ora una piccola modifica: sulle schede filtro ci sono amplificatori operazionali del tipo JRC4560, negli anni successivi di produzione dell'amplificatore il produttore ha iniziato a installare 4580. Ho sostituito 15 pezzi dell'amplificatore operazionale 4560 con NE5532 (due * due * tre davanti a ciascun canale e un amplificatore operazionale (1 * 3 ) nel controllo del guadagno).
Inoltre, come condensatori di separazione (prima e dopo gli interruttori Mit) nell'amplificatore ci sono elettroliti SMD da 10 µF * 16 volt in parallelo con quelli a pellicola da 0,22 µF, il che inizialmente significa un disastro per il suono. Anche se non è determinante, ad esempio la VES misurata per l'elettrolita SMD è 11 Ohm, per i Nichicon è 1,1 Ohm.
Ho sostituito gli elettroliti SMD con lo stesso oro fino nominale Nichikons e nel canale B con ES non polare.
Pertanto, l'ingresso A è per i medi.
L'ingresso B è per i tweeter (il percorso è più breve: il pre-canale su un AD826).
L'ingresso C è per i medi.
L'ho attivato canale per canale tramite collegamenti incrociati attivi - suona meglio che in stock - come si addice a un amplificatore semplicemente ottimizzato.
https://halin-vrx6.blogspot.com/2013/05 ... .html?m=1#
Conversione Audison VRx 6.420 in Direct per sei canali. Varie opzioni di modifica per amplificatori VRx e VR.
Lunedì 27 maggio 2013
Prima opzione.
L'obiettivo era far sì che l'Audison VRx6.420 funzionasse canale per canale senza filtri interni.
L'amplificatore è stato prodotto nel 2005 e qualcuno ci ha già lavorato, a giudicare dalle gambe staccate e saldate insieme lungo l'uscita lineare:
Fare una diretta per i canali 1 e 2 non è un problema; per il canale C è necessario creare una sorta di buffer di ingresso.
Numeriamolo di nuovo in questo modo: prima era 1, C, 2 - ora A, B, C.
Affinché il canale A funzioni direttamente, colleghiamo semplicemente uno dei pin dei connettori PC36 e PRM3A con i ponticelli:
Per il canale C, troviamo i punti sinistro e destro sull'interruttore M1 e inviamo un segnale al canale C: è più potente e sarà per i medi.
Per il canale B (usiamo connettori di uscita RCA) realizziamo un circuito buffer di ingresso standard con guadagno regolabile. Progettiamo il circuito sotto forma di una sciarpa, che verrà collegata al connettore PRM3B e ai controlli di guadagno in modo che si inseriscano nei fori per la regolazione dall'alto.
Perché il guadagno regolabile: sul pannello superiore è presente un interruttore che modifica il guadagno di un fattore tre per coprire l'intervallo di tensione in ingresso di 0,5-1,5 e 1,5-5 volt
Ciò modifica il guadagno del preamplificatore di serie (prima dei controlli di guadagno) da 0,75 a 2,6. Ho scoperto che puoi cambiare da 0,5 a 2,9.
Inseriamo il preamplificatore MP2011/05 nel connettore PRM3B e colleghiamo i cavi schermati utilizzando il metodo pseudo-bilanciato ai piedini di ingresso attraverso il connettore. Non dimenticare che per il canale B l'altoparlante deve ora essere collegato all'uscita del canale destro al contrario.
Non c'era modo di evitare di tagliare le tracce sul retro del connettore.
Ecco come appare tutto connesso a Direct:
Ora una piccola modifica: sulle schede filtro ci sono amplificatori operazionali del tipo JRC4560, negli anni successivi di produzione dell'amplificatore il produttore ha iniziato a installare 4580. Ho sostituito 15 pezzi dell'amplificatore operazionale 4560 con NE5532 (due * due * tre davanti a ciascun canale e un amplificatore operazionale (1 * 3 ) nel controllo del guadagno).
Inoltre, come condensatori di separazione (prima e dopo gli interruttori Mit) nell'amplificatore ci sono elettroliti SMD da 10 µF * 16 volt in parallelo con quelli a pellicola da 0,22 µF, il che inizialmente significa un disastro per il suono. Anche se non è determinante, ad esempio la VES misurata per l'elettrolita SMD è 11 Ohm, per i Nichicon è 1,1 Ohm.
Ho sostituito gli elettroliti SMD con lo stesso oro fino nominale Nichikons e nel canale B con ES non polare.
Pertanto, l'ingresso A è per i medi.
L'ingresso B è per i tweeter (il percorso è più breve: il pre-canale su un AD826).
L'ingresso C è per i medi.
L'ho attivato canale per canale tramite collegamenti incrociati attivi - suona meglio che in stock - come si addice a un amplificatore semplicemente ottimizzato.
Ultima modifica di BrividoSonoro il 22 ott 2024, 20:49, modificato 1 volta in totale.
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Re: Audison VRx 6.420 modifica Iper Direct
Seconda opzione.
Tutti conoscono la battuta sul cucchiaio d'argento e le ultime parole della battuta: "Ma rimane un residuo".
Quindi, con la prima opzione, ho provato a convertire l'amplificatore in un diretto.... infatti, è rimasto un amplificatore diretto nello scarico - l'amplificatore aveva ancora amplificatori invertenti nel canale destro... comunque, il segnale passava attraverso una serie di amplificatori operazionali extra... tuttavia, i segnali di ingresso ancora una volta vagavano avanti e indietro su tutta la linea, e questo non migliorava la separazione dei canali... ecc., ecc.
Pertanto, ho risposto volentieri all'opportunità di provare ancora una volta ad armeggiare con un simile amplificatore.
Era un amplificatore ancora più interessante: Audison VRx 6.420.2... con parametri aggiunti a tutti e tre i canali.
Per cominciare, ho rimosso tutte le schede preamplificatore/filtro e i parametri dall'amplificatore.
Non ero pigro e ho contato - 40 casse di amplificatori operazionali doppi e principalmente LM833... (per migliorare l'effetto) - 80 amplificatori operazionali per 6 canali! È chiaro che il segnale non passa attraverso tutti gli amplificatori operazionali, ma è comunque triste.
E nell'amplificatore Vrx6.420 Direct originale.. guardiamo la foto delle schede preamplificatore (VRx6CD.0 direct e VRx6CS.0 direct) e consideriamo:
Si è scoperto che si trattava di 20 casse di amplificatori operazionali doppi LM833... sebbene non attraverso tutti gli amplificatori operazionali, risulta comunque (in media) che in ciascun canale il suono passa attraverso 3 casse di amplificatori operazionali doppi.
Proviamo innanzitutto a ridurre il flusso del segnale con un solo doppio amplificatore operazionale.
Ecco un piccolo schizzo del flusso del segnale audio sulla scheda dell'amplificatore:
Colleghiamo i segnali dall'ingresso direttamente ai preamplificatori, installiamo i condensatori di accoppiamento su piccole strisce con connettori e li inseriamo nel connettore davanti ai driver lineari.
Io assemblo i preamplificatori secondo il circuito classico su un doppio amplificatore operazionale (LME49860) per canale: il primo amplificatore operazionale ha una connessione invertita, ingresso con guadagno unitario di 20 kOhm, divisore resistivo in due (10 kOhm ciascuno), il secondo op- l'amplificatore sta invertendo la connessione con un coefficiente di trasferimento di 0,2-3,5 per mantenere la tensione di ingresso entro 0,5-6 volt. Sempre per informazione: quando ai driver lineari viene applicata una tensione di 2,2 volt picco-picco, i LED di picco iniziano ad accendersi e a 2,4 volt picco-picco si accendono completamente.
Ecco le schede preamplificatore e le schede input già assemblate per i canali 1 e 2.
Affinché l'amplificatore non sembri completamente morto quando acceso, installo due LED sulle schede di ingresso 1 e 2 (sono controllate dall'alimentatore dell'amplificatore) - rispettivamente verde e rosso - indicazione del funzionamento normale e della modalità di emergenza.
Per quanto riguarda i dettagli dei preamplificatori: amplificatore operazionale - LME49860, resistori a film metallico Firstronics, condensatori di alimentazione Nichicon Muse Fine Gold (47 µF * 25v), blocco dell'alimentazione 0,1 NPO Murata, resistori di costruzione cermet 3362 W (50 k). Condensatori di accoppiamento Elna Silmic II (10uF*25v).
I driver lineari contengono un amplificatore operazionale LM833 - io invece installo THS4052ID:
Installiamo i preamplificatori nell'amplificatore e colleghiamo tutto:
Preamplificatori installati più grandi:
E i circuiti di ingresso:
I resistori di controllo del guadagno (guadagni) sono visibili canale per canale in questo modo:
Dato che ora abbiamo canali completamente identici e l'amplificatore, secondo il suo principio, potrebbe essere collegato a ponte, quindi ora gli altoparlanti sui canali ABC giusti devono essere collegati al contrario: dove c'erano degli svantaggi, ora ci sono dei vantaggi e dove c'erano vantaggi, ora sono svantaggi.
Anche a questo proposito è necessario fare un piccolo calcolo su quanta potenza e carico l'amplificatore può sopportare.
Secondo il manuale, la potenza massima che teoricamente l'amplificatore può produrre è una modalità a cinque canali su 2 Ohm e un ponte a tre canali su 2 Ohm (110 * 4 + 430 * 1 e 2 * 220 + 1 * 430), che alla fine ammonta a 870 W. Poiché l'amplificatore ha due alimentatori (un alimentatore separato per potenza positiva e negativa), dividiamo per due e scopriamo che da un alimentatore possiamo ottenere una potenza massima media di circa 400 W all'uscita dell'amplificatore.
Ora calcoliamo la potenza massima di un canale a tre vie a 4 ohm: 80 (medi) + 60 (medi) + 40 (HF) = 180 W e moltiplichiamo il tutto per due (assumiamo teoricamente che il segnale sia una sinusoide, e i canali destro e sinistro ABC sono sincroni e pompano contemporaneamente positivo o negativo) e scopriamo che, teoricamente, si possono consumare 360 W da un alimentatore.
Pertanto, concludiamo che l'amplificatore ha abbastanza potenza dall'alimentatore per estrarre al massimo il canale da 4 ohm su materiale sonoro reale in tale connessione.
Prima che mi dimentichi.
Vorrei citare un estratto del manuale sulle caratteristiche tecniche dell'amplificatore VRx6.420:
Caratteristiche tecniche
ALIMENTAZIONE. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CORRENTE A MINIMO 11 ÷ 15 VDC .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2.6
CORRENTE AL MINIMO QUANDO SPENTO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .< 0,04 mA
POTENZA NOMINALE CONTINUA Tol.: (+10%/-5%); 0,3% di distorsione armonica totale;
Canale stereo A,B,C da 12 VCC . su 4 Ohm. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2x65W + 2x65W + 2x80 (RMS)
POTENZA CONTINUA 6 CANALI Tol.: (+10%/-5%); 1% di distorsione armonica totale; 12,6 VCC
canali stereo A,B,C. su 4 Ohm. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2x75W + 2x75W + 2x85 (RMS)
POTENZA CONTINUA 6 CANALI Tol.: (+10%/-5%); 1% di distorsione armonica totale; 13,8 VCC
1) Can. stereo A,B,C. su 4 Ohm. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2x75W + 2x75W + 2x85 (RMS)
2) Canali stereo A,B,C. su 2 Ohm. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2x120 W + 2x120 W + 2x150 (RMS)
3) Can. stereo A,B. su 4 Ohm, canale stereo C. su 2 Ohm. . . . . . . . . . .2x75W + 2x75W + 2x165 (RMS)
4) Canali stereo A,B. su 4 Ohm, canale stereo C. su 1 Ohm. . . . . . . . . . . .2x75W + 2x75W + 2x250 (RMS)
POTENZA CONTINUA 5 CANALI Tol.: (+10%/-5%); 1% di distorsione armonica totale; 13,8 VCC
5) Canale stereo A,B. su 4 Ohm, C a ponte ch. su 4 Ohm. . . . . . . . . .2x75W + 2x75W + 1x330 (RMS)
6) A,B, canale stereo. su 4 Ohm, C a ponte ch. su 2 Ohm. . . . . . . . .2x75W + 2x75W + 1x500 (RMS)
7) Canale stereo A,B. su 2 Ohm, C a ponte ch. su 2 Ohm. . . . . . . . .2x110W + 2x110W + 1x430 (RMS)
POTENZA CONTINUA 3 CANALI Tol.: (+10%/-5%); 1% di distorsione armonica totale; 13,8 VCC
8) A,B,C canali a ponte su 4 Ohm. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .1x240W + 1x240W + 1x300 (RMS)
9) A,B canali a ponte su 4 Ohm, C a ponte ch. su 2 Ohm. . . . . . . . .1x220W + 1x220W + 1x430 (RMS)
DISTORSIONE THD (1 kHz; 90% potenza nominale) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .0,02%
DISTORSIONE IMD (90% Potenza nominale) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .0,04%
LARGHEZZA DI BANDA (-3dB; Potenza nominale) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2 Hz ÷ 70 kHz
RAPPORTO S/N (A pesato - 1 ingresso VRMS) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .100 dBA
REMOTO IN . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .7
USCITA REMOTA ÷ 15 VCC . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .12 VCC - 150 mA
SENSIBILITÀ IN INGRESSO (alta) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0,15 ÷ 1,5 VRMS
SENSIBILITÀ IN INGRESSO (bassa) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .0.50 ÷ 5.0 VRMS
IMPEDENZA DI INGRESSO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15 kOhm
IMPEDENZA DI CARICO (stereo) canali A e canali B . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .8 - 4 - 2 Ohm
IMPEDENZA DI CARICO (a ponte) ch.A e ch.B . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .8 - 4 Ohm
IMPEDENZA DI CARICO (stereo) ch.C . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .8 - 4 - 2 -1 Ohm
IMPEDENZA DI CARICO (a ponte) ch.C . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0,8 - 4 - 2 Ohm
DIMENSIONI (L x A x P) mm. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .240 x 64 x 585
DIMENSIONI (L x A x P) pollici. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .9,4 x 2,5 x 23
FUSIBILE INTERNO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CORRENTE ASSORBITA 80A
ALLA MASSIMA POTENZA MUSICALE - SCELTA FUSIBILE ESTERNO
13,8V - configurazione 1) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .33A
13,8V - configurazioni 2) e 8) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .64A
13,8V - configurazioni 3) e 5) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .47A
13,8V - configurazioni 4) e 6) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .66A
13,8V - configurazioni 7) e 9) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .80A
Le misure sono state realizzate tramite un test-set composto da analizzatore audio Rohde & Schwarz UPD, alimentatore HP 6453A (200A continui) e booster capacitivo 14F realizzato con condensatori Superfarad del cavo Audison.
Si prega di scegliere sempre un fusibile di valore uguale o leggermente superiore (max 10%) a quello indicato.
Nota:
L'uso del sistema di raffreddamento MAC2 è fortemente consigliato quando l'amplificatore viene utilizzato a piena potenza con carichi stereo da 1 Ohm o 2 Ohm a ponte.
Come se tutto andasse bene, prestiamo attenzione solo alla penultima frase (evidenziata in rosso) relativa alle condizioni in cui sono state effettuate le misurazioni.
E lì è scritto nero su bianco che è stato utilizzato un condensatore Superfarad del cavo Audison con una capacità di 14 Farad!!!!
Sembra che questo non sia un errore: una voce simile si trova nelle caratteristiche tecniche di VRx4.300, VRx2.150, VRx2.250 e VRx1.500.
Ma negli schemi di collegamento dell'amplificatore viene sempre disegnato un condensatore di potenza.... e se ingrandisci lo schema, puoi leggere che c'è un condensatore Superfarad del cavo Audison con una capacità di 1 Farad per 18 volt.
Perché ho scritto tutto questo... quando il carico è già più della metà, il calo delle tensioni secondarie è chiaramente visibile... installando un condensatore (ho lanciato un blocco condensatore fatto in casa da 130mila uF) all'ingresso dell'amplificatore di alimentazione rende la tensione secondaria più stabile, il che ha sicuramente un effetto positivo sul suono.
Bene, prestiamo attenzione anche al livello di distorsione non lineare ai carichi a bassa impedenza e ai massimi livelli di potenza - è scritto che 1%... in realtà questo è vero e anche di più (non l'ho misurato specificatamente, ma durante il caricamento l'amplificatore al massimo, vedo effettivamente la distorsione dell'onda sinusoidale sull'oscilloscopio - ciò significa che è già del 3%).
In pratica è meglio non portarlo alla massima potenza... è meglio fermarsi al livello del 90-95% - qui va ancora tutto bene con le distorsioni.
Un altro amplificatore simile è stato convertito in diretto :
In modo che i circuiti di ingresso standard dei canali 1 e 2 non interferiscano affatto con noi, saldiamo le gambe dei seguenti resistori e diodi:
Più avanti nel testo:
L'alimentatore funziona a una frequenza di 71 kHz (metà 35,5 kHz).... è possibile aumentare leggermente la frequenza (nel 420.1 l'oscillatore master SG2525 funziona a una frequenza di 102 kHz)
Scheda dei modulatori di larghezza di impulso sui chip SG2525:
Come potete vedere, la scheda contiene optoaccoppiatori, 431 diodi zener.... risulta che l'alimentazione dell'amplificatore 6.420.2 è stabilizzata (invece di solo 6.420)..
Sui canali 1 e 2 l'alimentazione è +-28 volt, sul canale 3 +-30 volt.
La stabilizzazione della tensione inizia da 10,0 volt di tensione di ingresso (sotto i 10 volt l'amplificatore di alimentazione in ingresso è spento). Grande!!!! Per questo amplificatore non sono necessarie centrali elettriche; non resta che collegare un condensatore di potenza da 1-2 farad e il gioco è fatto.
Scriverò un po’ delle mie sensazioni riguardo al suono dell’amplificatore.
Adesso è un amplificatore completamente diverso.
Finalmente è apparso ciò che ha dichiarato il produttore: profondità, risoluzione, dinamica e microdinamica. Come avrebbe potuto essere lì prima, non lo so.
I bassi ora sono diventati davvero a tutti gli effetti, sono rimasto particolarmente soddisfatto delle frequenze medie/alte trasparenti.
Ora è difficile dire verso cosa sia più orientato l'amplificatore, poiché secondo me ora è adatto per l'intera gamma audio.
Tutti conoscono la battuta sul cucchiaio d'argento e le ultime parole della battuta: "Ma rimane un residuo".
Quindi, con la prima opzione, ho provato a convertire l'amplificatore in un diretto.... infatti, è rimasto un amplificatore diretto nello scarico - l'amplificatore aveva ancora amplificatori invertenti nel canale destro... comunque, il segnale passava attraverso una serie di amplificatori operazionali extra... tuttavia, i segnali di ingresso ancora una volta vagavano avanti e indietro su tutta la linea, e questo non migliorava la separazione dei canali... ecc., ecc.
Pertanto, ho risposto volentieri all'opportunità di provare ancora una volta ad armeggiare con un simile amplificatore.
Era un amplificatore ancora più interessante: Audison VRx 6.420.2... con parametri aggiunti a tutti e tre i canali.
Per cominciare, ho rimosso tutte le schede preamplificatore/filtro e i parametri dall'amplificatore.
Non ero pigro e ho contato - 40 casse di amplificatori operazionali doppi e principalmente LM833... (per migliorare l'effetto) - 80 amplificatori operazionali per 6 canali! È chiaro che il segnale non passa attraverso tutti gli amplificatori operazionali, ma è comunque triste.
E nell'amplificatore Vrx6.420 Direct originale.. guardiamo la foto delle schede preamplificatore (VRx6CD.0 direct e VRx6CS.0 direct) e consideriamo:
Si è scoperto che si trattava di 20 casse di amplificatori operazionali doppi LM833... sebbene non attraverso tutti gli amplificatori operazionali, risulta comunque (in media) che in ciascun canale il suono passa attraverso 3 casse di amplificatori operazionali doppi.
Proviamo innanzitutto a ridurre il flusso del segnale con un solo doppio amplificatore operazionale.
Ecco un piccolo schizzo del flusso del segnale audio sulla scheda dell'amplificatore:
Colleghiamo i segnali dall'ingresso direttamente ai preamplificatori, installiamo i condensatori di accoppiamento su piccole strisce con connettori e li inseriamo nel connettore davanti ai driver lineari.
Io assemblo i preamplificatori secondo il circuito classico su un doppio amplificatore operazionale (LME49860) per canale: il primo amplificatore operazionale ha una connessione invertita, ingresso con guadagno unitario di 20 kOhm, divisore resistivo in due (10 kOhm ciascuno), il secondo op- l'amplificatore sta invertendo la connessione con un coefficiente di trasferimento di 0,2-3,5 per mantenere la tensione di ingresso entro 0,5-6 volt. Sempre per informazione: quando ai driver lineari viene applicata una tensione di 2,2 volt picco-picco, i LED di picco iniziano ad accendersi e a 2,4 volt picco-picco si accendono completamente.
Ecco le schede preamplificatore e le schede input già assemblate per i canali 1 e 2.
Affinché l'amplificatore non sembri completamente morto quando acceso, installo due LED sulle schede di ingresso 1 e 2 (sono controllate dall'alimentatore dell'amplificatore) - rispettivamente verde e rosso - indicazione del funzionamento normale e della modalità di emergenza.
Per quanto riguarda i dettagli dei preamplificatori: amplificatore operazionale - LME49860, resistori a film metallico Firstronics, condensatori di alimentazione Nichicon Muse Fine Gold (47 µF * 25v), blocco dell'alimentazione 0,1 NPO Murata, resistori di costruzione cermet 3362 W (50 k). Condensatori di accoppiamento Elna Silmic II (10uF*25v).
I driver lineari contengono un amplificatore operazionale LM833 - io invece installo THS4052ID:
Installiamo i preamplificatori nell'amplificatore e colleghiamo tutto:
Preamplificatori installati più grandi:
E i circuiti di ingresso:
I resistori di controllo del guadagno (guadagni) sono visibili canale per canale in questo modo:
Dato che ora abbiamo canali completamente identici e l'amplificatore, secondo il suo principio, potrebbe essere collegato a ponte, quindi ora gli altoparlanti sui canali ABC giusti devono essere collegati al contrario: dove c'erano degli svantaggi, ora ci sono dei vantaggi e dove c'erano vantaggi, ora sono svantaggi.
Anche a questo proposito è necessario fare un piccolo calcolo su quanta potenza e carico l'amplificatore può sopportare.
Secondo il manuale, la potenza massima che teoricamente l'amplificatore può produrre è una modalità a cinque canali su 2 Ohm e un ponte a tre canali su 2 Ohm (110 * 4 + 430 * 1 e 2 * 220 + 1 * 430), che alla fine ammonta a 870 W. Poiché l'amplificatore ha due alimentatori (un alimentatore separato per potenza positiva e negativa), dividiamo per due e scopriamo che da un alimentatore possiamo ottenere una potenza massima media di circa 400 W all'uscita dell'amplificatore.
Ora calcoliamo la potenza massima di un canale a tre vie a 4 ohm: 80 (medi) + 60 (medi) + 40 (HF) = 180 W e moltiplichiamo il tutto per due (assumiamo teoricamente che il segnale sia una sinusoide, e i canali destro e sinistro ABC sono sincroni e pompano contemporaneamente positivo o negativo) e scopriamo che, teoricamente, si possono consumare 360 W da un alimentatore.
Pertanto, concludiamo che l'amplificatore ha abbastanza potenza dall'alimentatore per estrarre al massimo il canale da 4 ohm su materiale sonoro reale in tale connessione.
Prima che mi dimentichi.
Vorrei citare un estratto del manuale sulle caratteristiche tecniche dell'amplificatore VRx6.420:
Caratteristiche tecniche
ALIMENTAZIONE. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CORRENTE A MINIMO 11 ÷ 15 VDC .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2.6
CORRENTE AL MINIMO QUANDO SPENTO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .< 0,04 mA
POTENZA NOMINALE CONTINUA Tol.: (+10%/-5%); 0,3% di distorsione armonica totale;
Canale stereo A,B,C da 12 VCC . su 4 Ohm. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2x65W + 2x65W + 2x80 (RMS)
POTENZA CONTINUA 6 CANALI Tol.: (+10%/-5%); 1% di distorsione armonica totale; 12,6 VCC
canali stereo A,B,C. su 4 Ohm. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2x75W + 2x75W + 2x85 (RMS)
POTENZA CONTINUA 6 CANALI Tol.: (+10%/-5%); 1% di distorsione armonica totale; 13,8 VCC
1) Can. stereo A,B,C. su 4 Ohm. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2x75W + 2x75W + 2x85 (RMS)
2) Canali stereo A,B,C. su 2 Ohm. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2x120 W + 2x120 W + 2x150 (RMS)
3) Can. stereo A,B. su 4 Ohm, canale stereo C. su 2 Ohm. . . . . . . . . . .2x75W + 2x75W + 2x165 (RMS)
4) Canali stereo A,B. su 4 Ohm, canale stereo C. su 1 Ohm. . . . . . . . . . . .2x75W + 2x75W + 2x250 (RMS)
POTENZA CONTINUA 5 CANALI Tol.: (+10%/-5%); 1% di distorsione armonica totale; 13,8 VCC
5) Canale stereo A,B. su 4 Ohm, C a ponte ch. su 4 Ohm. . . . . . . . . .2x75W + 2x75W + 1x330 (RMS)
6) A,B, canale stereo. su 4 Ohm, C a ponte ch. su 2 Ohm. . . . . . . . .2x75W + 2x75W + 1x500 (RMS)
7) Canale stereo A,B. su 2 Ohm, C a ponte ch. su 2 Ohm. . . . . . . . .2x110W + 2x110W + 1x430 (RMS)
POTENZA CONTINUA 3 CANALI Tol.: (+10%/-5%); 1% di distorsione armonica totale; 13,8 VCC
8) A,B,C canali a ponte su 4 Ohm. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .1x240W + 1x240W + 1x300 (RMS)
9) A,B canali a ponte su 4 Ohm, C a ponte ch. su 2 Ohm. . . . . . . . .1x220W + 1x220W + 1x430 (RMS)
DISTORSIONE THD (1 kHz; 90% potenza nominale) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .0,02%
DISTORSIONE IMD (90% Potenza nominale) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .0,04%
LARGHEZZA DI BANDA (-3dB; Potenza nominale) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2 Hz ÷ 70 kHz
RAPPORTO S/N (A pesato - 1 ingresso VRMS) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .100 dBA
REMOTO IN . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .7
USCITA REMOTA ÷ 15 VCC . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .12 VCC - 150 mA
SENSIBILITÀ IN INGRESSO (alta) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0,15 ÷ 1,5 VRMS
SENSIBILITÀ IN INGRESSO (bassa) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .0.50 ÷ 5.0 VRMS
IMPEDENZA DI INGRESSO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15 kOhm
IMPEDENZA DI CARICO (stereo) canali A e canali B . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .8 - 4 - 2 Ohm
IMPEDENZA DI CARICO (a ponte) ch.A e ch.B . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .8 - 4 Ohm
IMPEDENZA DI CARICO (stereo) ch.C . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .8 - 4 - 2 -1 Ohm
IMPEDENZA DI CARICO (a ponte) ch.C . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0,8 - 4 - 2 Ohm
DIMENSIONI (L x A x P) mm. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .240 x 64 x 585
DIMENSIONI (L x A x P) pollici. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .9,4 x 2,5 x 23
FUSIBILE INTERNO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CORRENTE ASSORBITA 80A
ALLA MASSIMA POTENZA MUSICALE - SCELTA FUSIBILE ESTERNO
13,8V - configurazione 1) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .33A
13,8V - configurazioni 2) e 8) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .64A
13,8V - configurazioni 3) e 5) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .47A
13,8V - configurazioni 4) e 6) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .66A
13,8V - configurazioni 7) e 9) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .80A
Le misure sono state realizzate tramite un test-set composto da analizzatore audio Rohde & Schwarz UPD, alimentatore HP 6453A (200A continui) e booster capacitivo 14F realizzato con condensatori Superfarad del cavo Audison.
Si prega di scegliere sempre un fusibile di valore uguale o leggermente superiore (max 10%) a quello indicato.
Nota:
L'uso del sistema di raffreddamento MAC2 è fortemente consigliato quando l'amplificatore viene utilizzato a piena potenza con carichi stereo da 1 Ohm o 2 Ohm a ponte.
Come se tutto andasse bene, prestiamo attenzione solo alla penultima frase (evidenziata in rosso) relativa alle condizioni in cui sono state effettuate le misurazioni.
E lì è scritto nero su bianco che è stato utilizzato un condensatore Superfarad del cavo Audison con una capacità di 14 Farad!!!!
Sembra che questo non sia un errore: una voce simile si trova nelle caratteristiche tecniche di VRx4.300, VRx2.150, VRx2.250 e VRx1.500.
Ma negli schemi di collegamento dell'amplificatore viene sempre disegnato un condensatore di potenza.... e se ingrandisci lo schema, puoi leggere che c'è un condensatore Superfarad del cavo Audison con una capacità di 1 Farad per 18 volt.
Perché ho scritto tutto questo... quando il carico è già più della metà, il calo delle tensioni secondarie è chiaramente visibile... installando un condensatore (ho lanciato un blocco condensatore fatto in casa da 130mila uF) all'ingresso dell'amplificatore di alimentazione rende la tensione secondaria più stabile, il che ha sicuramente un effetto positivo sul suono.
Bene, prestiamo attenzione anche al livello di distorsione non lineare ai carichi a bassa impedenza e ai massimi livelli di potenza - è scritto che 1%... in realtà questo è vero e anche di più (non l'ho misurato specificatamente, ma durante il caricamento l'amplificatore al massimo, vedo effettivamente la distorsione dell'onda sinusoidale sull'oscilloscopio - ciò significa che è già del 3%).
In pratica è meglio non portarlo alla massima potenza... è meglio fermarsi al livello del 90-95% - qui va ancora tutto bene con le distorsioni.
Un altro amplificatore simile è stato convertito in diretto :
In modo che i circuiti di ingresso standard dei canali 1 e 2 non interferiscano affatto con noi, saldiamo le gambe dei seguenti resistori e diodi:
Più avanti nel testo:
L'alimentatore funziona a una frequenza di 71 kHz (metà 35,5 kHz).... è possibile aumentare leggermente la frequenza (nel 420.1 l'oscillatore master SG2525 funziona a una frequenza di 102 kHz)
Scheda dei modulatori di larghezza di impulso sui chip SG2525:
Come potete vedere, la scheda contiene optoaccoppiatori, 431 diodi zener.... risulta che l'alimentazione dell'amplificatore 6.420.2 è stabilizzata (invece di solo 6.420)..
Sui canali 1 e 2 l'alimentazione è +-28 volt, sul canale 3 +-30 volt.
La stabilizzazione della tensione inizia da 10,0 volt di tensione di ingresso (sotto i 10 volt l'amplificatore di alimentazione in ingresso è spento). Grande!!!! Per questo amplificatore non sono necessarie centrali elettriche; non resta che collegare un condensatore di potenza da 1-2 farad e il gioco è fatto.
Scriverò un po’ delle mie sensazioni riguardo al suono dell’amplificatore.
Adesso è un amplificatore completamente diverso.
Finalmente è apparso ciò che ha dichiarato il produttore: profondità, risoluzione, dinamica e microdinamica. Come avrebbe potuto essere lì prima, non lo so.
I bassi ora sono diventati davvero a tutti gli effetti, sono rimasto particolarmente soddisfatto delle frequenze medie/alte trasparenti.
Ora è difficile dire verso cosa sia più orientato l'amplificatore, poiché secondo me ora è adatto per l'intera gamma audio.
Le mie auto:
viewtopic.php?t=2805 in fase di taratura...
viewtopic.php?t=14839 in fase di completamento...
viewtopic.php?t=2805 in fase di taratura...
viewtopic.php?t=14839 in fase di completamento...
Re: Audison VRx 6.420 modifica Iper Direct
Ciao, grazie per il contributo.
In effetti l'idea di modificare la sezione ingressi e bypassare i crossover sia sui VRx 6.420 che anche i 4.300 è un'idea che può portare benefici, ciò al di là del fatto di accorciare il percorso del segnale e quindi migliorare il rapporto s/n e thd ma, aspetto non secondario, mitigare pure il problema noto a non pochi possessori di questi amplificatori ovvero la "cottura" dei potenziometri (in primis proprio quelli di controllo della sensibilità) dovuta sia alla scarsa affidabilità di quelli montati in origine sia all'elevata temperatura a cui sono esposti (a ridosso delle schede driver).
Mi è capitato di gestire il recap completo di entrambi i modelli (lavoro che richiede una buona dose di pazienza e molto tempo, se si includono anche tutti i condensatori smd delle schede driver e alim.pwm) e in tutti i casi, sempre, almeno 2 o 3 potenziometri (incluso quelli delle schede crox) erano o fortemente sbilanciati o proprio interrotti e quelli della sezione crox sono customizzati e quindi occorre "costruirseli" (viewtopic.php?p=255574#p255574).
Per questi motivi era venuta anche a me la voglia e il desiderio di "togliere di mezzo" questi "punti deboli" poi, come sempre, mancanza di tempo (come avevo scritto in un post precedente, dover trovare il tempo per mettersi al cad a progettare i pcb).
Chissà che mi capiti di nuovo un altro 6.420 (e in un periodo possibilmente tranquillo).
In effetti l'idea di modificare la sezione ingressi e bypassare i crossover sia sui VRx 6.420 che anche i 4.300 è un'idea che può portare benefici, ciò al di là del fatto di accorciare il percorso del segnale e quindi migliorare il rapporto s/n e thd ma, aspetto non secondario, mitigare pure il problema noto a non pochi possessori di questi amplificatori ovvero la "cottura" dei potenziometri (in primis proprio quelli di controllo della sensibilità) dovuta sia alla scarsa affidabilità di quelli montati in origine sia all'elevata temperatura a cui sono esposti (a ridosso delle schede driver).
Mi è capitato di gestire il recap completo di entrambi i modelli (lavoro che richiede una buona dose di pazienza e molto tempo, se si includono anche tutti i condensatori smd delle schede driver e alim.pwm) e in tutti i casi, sempre, almeno 2 o 3 potenziometri (incluso quelli delle schede crox) erano o fortemente sbilanciati o proprio interrotti e quelli della sezione crox sono customizzati e quindi occorre "costruirseli" (viewtopic.php?p=255574#p255574).
Per questi motivi era venuta anche a me la voglia e il desiderio di "togliere di mezzo" questi "punti deboli" poi, come sempre, mancanza di tempo (come avevo scritto in un post precedente, dover trovare il tempo per mettersi al cad a progettare i pcb).
Chissà che mi capiti di nuovo un altro 6.420 (e in un periodo possibilmente tranquillo).
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Re: Audison VRx 6.420 modifica Iper Direct
Continuiamo a migliorare.
Il compito è questo: canali 1 e 2 per il canale medio (medi e tweeter), canale C - da includere nel bridge (un subwoofer), con la possibilità di accenderlo per canale (due subwoofer).
Tutti i guadagni devono essere separati.
Per prima cosa sto finalizzando il driver lineare. In questo amplificatore, nel driver lineare nello scarico è installato un amplificatore operazionale TL072 (!! nessun commento).
Lo sto cambiando in THS4052ID.
Ho misurato l'impedenza di ingresso del driver lineare: è risultata essere 31,5 kOhm. Questo non è affatto male.... temevo che l'impedenza di ingresso potesse essere sui 2-3 kOhm, ma ora possiamo dire che 30 kOhm sono super!!! Il regolatore passivo funzionerà sicuramente!
Ma con il blocco di ingresso RCA c'è ancora un leggero inconveniente... se nel 6.420.2 tutte le masse erano separate e potevano rimanere impigliate nei connettori, allora in questo amplificatore (solo 6.420) le masse dei canali 1 e 2 sono collegate insieme, e il terreno del canale C viene piantumato in terreno comune proprio all'inizio del pagamento.
Ecco approssimativamente come vengono chiamati gli input:
Lo studio delle schede del blocco di ingresso RCA ha portato al fatto che è impossibile tagliare le tracce.
Tutti questi tagli sono difficili da disegnare/rappresentare, quindi pubblicherò solo una foto generale: qui è tutto semplice: i binari vengono chiamati, i binari vengono tagliati e i cavi/interconnessioni sono saldati nei punti giusti:
Quindi abbiamo i seguenti dati del driver lineare:
Il segnale di ingresso massimo (prima della clip di uscita dell'amplificatore) è 2,2-2,3 volt picco-picco (Vpp) o 0,78-0,81 volt RMS.
Cioè, per un'unità principale che ha 2 volt RMS sulle uscite lineari, questo è abbastanza adatto (e in alcuni casi anche con un ampio margine,.... ad esempio con l'Alpaine CDA-7998R, su 1 kHz traccia registrata 0 dB, al volume massimo 35 unità - l'uscita è di 12 volt picco-picco... (4,2 volt RMS) e senza alcun accenno di clip) - non è necessario amplificare nulla, basta solo ridurre il segnale.
All'ingresso dell'amplificatore installiamo semplicemente un controllo del volume passivo sui canali 1 e 2.
Questo viene fatto in alcuni amplificatori, ad esempio, nello stesso Audison HV Sedici THK (un resistore variabile da 20 kOhm collegato all'ingresso dell'amplificatore operazionale in una connessione non invertente).
Innanzitutto installiamo un condensatore di disaccoppiamento (10 μF), quindi un resistore (3,54 kOhm), un resistore variabile e un resistore verso terra (3,54 kOhm).
Dalla gamba centrale del resistore variabile lo alimentiamo direttamente all'ingresso del driver lineare.
Il resistore variabile può essere selezionato nell'intervallo 20-50 kOhm, in modo che l'impedenza di ingresso dell'amplificatore sia 10-20 kOhm.
Ho installato un potenziometro cermet da 50 kOhm della BI Technologies con un coefficiente di temperatura di ±100 ppm/°C.
I resistori fissi sono resistori a film metallico di Firstronics con un coefficiente di temperatura di ±50 ppm/°C.
Condensatori di separazione - per 1 canale Jelmax BlackGate PK, per 2 canali - ELNA SILMIC II RFS.
Per far passare il canale C nel bridge, non c'è modo di fare a meno di un amplificatore operazionale.
Pertanto, assemblo un normale circuito preamplificatore utilizzando un doppio amplificatore operazionale (AD823) e aggiungo un altro amplificatore operazionale con connessione invertita per il secondo canale C.
Per ogni evenienza, utilizzo entrambi gli ingressi del canale C, quindi creo un sommatore operazionale all'ingresso.
Condensatori di isolamento Nichicon MUSE ES 22.0*35V.
Realizzo connettori/ponticelli per il segnale, LED per indicare il funzionamento dell'amplificatore... e assomigliano a questo:
Le schede d'ingresso assomigliano a queste (non ancora definitive):
Installato nell'amplificatore:
Ecco come appare tutto assemblato:
All'uscita dell'amplificatore, la tensione costante è stata stabilita nell'intervallo meno 2-9 millivolt.
Dopo il riscaldamento (dieci ore), ascolta.
Il suono è quasi BOMBA!!!!!
Il compito è questo: canali 1 e 2 per il canale medio (medi e tweeter), canale C - da includere nel bridge (un subwoofer), con la possibilità di accenderlo per canale (due subwoofer).
Tutti i guadagni devono essere separati.
Per prima cosa sto finalizzando il driver lineare. In questo amplificatore, nel driver lineare nello scarico è installato un amplificatore operazionale TL072 (!! nessun commento).
Lo sto cambiando in THS4052ID.
Ho misurato l'impedenza di ingresso del driver lineare: è risultata essere 31,5 kOhm. Questo non è affatto male.... temevo che l'impedenza di ingresso potesse essere sui 2-3 kOhm, ma ora possiamo dire che 30 kOhm sono super!!! Il regolatore passivo funzionerà sicuramente!
Ma con il blocco di ingresso RCA c'è ancora un leggero inconveniente... se nel 6.420.2 tutte le masse erano separate e potevano rimanere impigliate nei connettori, allora in questo amplificatore (solo 6.420) le masse dei canali 1 e 2 sono collegate insieme, e il terreno del canale C viene piantumato in terreno comune proprio all'inizio del pagamento.
Ecco approssimativamente come vengono chiamati gli input:
Lo studio delle schede del blocco di ingresso RCA ha portato al fatto che è impossibile tagliare le tracce.
Tutti questi tagli sono difficili da disegnare/rappresentare, quindi pubblicherò solo una foto generale: qui è tutto semplice: i binari vengono chiamati, i binari vengono tagliati e i cavi/interconnessioni sono saldati nei punti giusti:
Quindi abbiamo i seguenti dati del driver lineare:
Il segnale di ingresso massimo (prima della clip di uscita dell'amplificatore) è 2,2-2,3 volt picco-picco (Vpp) o 0,78-0,81 volt RMS.
Cioè, per un'unità principale che ha 2 volt RMS sulle uscite lineari, questo è abbastanza adatto (e in alcuni casi anche con un ampio margine,.... ad esempio con l'Alpaine CDA-7998R, su 1 kHz traccia registrata 0 dB, al volume massimo 35 unità - l'uscita è di 12 volt picco-picco... (4,2 volt RMS) e senza alcun accenno di clip) - non è necessario amplificare nulla, basta solo ridurre il segnale.
All'ingresso dell'amplificatore installiamo semplicemente un controllo del volume passivo sui canali 1 e 2.
Questo viene fatto in alcuni amplificatori, ad esempio, nello stesso Audison HV Sedici THK (un resistore variabile da 20 kOhm collegato all'ingresso dell'amplificatore operazionale in una connessione non invertente).
Innanzitutto installiamo un condensatore di disaccoppiamento (10 μF), quindi un resistore (3,54 kOhm), un resistore variabile e un resistore verso terra (3,54 kOhm).
Dalla gamba centrale del resistore variabile lo alimentiamo direttamente all'ingresso del driver lineare.
Il resistore variabile può essere selezionato nell'intervallo 20-50 kOhm, in modo che l'impedenza di ingresso dell'amplificatore sia 10-20 kOhm.
Ho installato un potenziometro cermet da 50 kOhm della BI Technologies con un coefficiente di temperatura di ±100 ppm/°C.
I resistori fissi sono resistori a film metallico di Firstronics con un coefficiente di temperatura di ±50 ppm/°C.
Condensatori di separazione - per 1 canale Jelmax BlackGate PK, per 2 canali - ELNA SILMIC II RFS.
Per far passare il canale C nel bridge, non c'è modo di fare a meno di un amplificatore operazionale.
Pertanto, assemblo un normale circuito preamplificatore utilizzando un doppio amplificatore operazionale (AD823) e aggiungo un altro amplificatore operazionale con connessione invertita per il secondo canale C.
Per ogni evenienza, utilizzo entrambi gli ingressi del canale C, quindi creo un sommatore operazionale all'ingresso.
Condensatori di isolamento Nichicon MUSE ES 22.0*35V.
Realizzo connettori/ponticelli per il segnale, LED per indicare il funzionamento dell'amplificatore... e assomigliano a questo:
Le schede d'ingresso assomigliano a queste (non ancora definitive):
Installato nell'amplificatore:
Ecco come appare tutto assemblato:
All'uscita dell'amplificatore, la tensione costante è stata stabilita nell'intervallo meno 2-9 millivolt.
Dopo il riscaldamento (dieci ore), ascolta.
Il suono è quasi BOMBA!!!!!
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Re: Audison VRx 6.420 modifica Iper Direct
Avrei voluto effettuare questa modifica e magari farne qualche pezzo in più per chi ne avesse bisogno, mi sarebbe piaciuto poterne apprezzare i miglioramenti, ma come al solito non trovo il tempo per tutti i miei progetti.
Per poter realizzare gli stampati ci si può servire di ditte online alle quali si può mandare il PCB in vari formati e loro ti spediscono il prodotto finito, per chi come me non ha l'attrezzatura per prodursi circuiti stampati in proprio, e sono anche relativamente economici.
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Re: Audison VRx 6.420 modifica Iper Direct
Riguardo la mancanza di tempo ti capisco bene...BrividoSonoro ha scritto: ↑22 ott 2024, 22:01 Avrei voluto effettuare questa modifica e magari farne qualche pezzo in più per chi ne avesse bisogno, mi sarebbe piaciuto poterne apprezzare i miglioramenti, ma come al solito non trovo il tempo per tutti i miei progetti.
Per poter realizzare gli stampati ci si può servire di ditte online alle quali si può mandare il PCB in vari formati e loro ti spediscono il prodotto finito, per chi come me non ha l'attrezzatura per prodursi circuiti stampati in proprio, e sono anche relativamente economici.
Si, c'è l'imbarazzo della scelta riguardo la produzione di pcb anche in piccola serie, far realizzare anche un 4 layers (soluzione raccomandata, se possibile, onde poter ottimizzare i percorsi di segnale e alimentazione oltre che frapporre un buon piano di massa) è cosa fattibile a poco prezzo (ordini di grandezza inferiori rispetto a solo pochi anni fa...).
Rimane solo la mancanza di tempo
![=) :)](./images/smilies/=%29.png)
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Re: Audison VRx 6.420 modifica Iper Direct
Vi allego anche le liste dei componenti che avevo selezionato, dato che ho riscontrato difficoltà a reperire alcuni prodotti, consiglio di acquistare tutto il necessario e poi eventualmente modificare il PCB per adattarlo ai componenti acquistati prima di farlo produrre.
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bom vrx.zip
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