Salve a tutti, ho una Alpine UTE-204DAB, sul manuale c'è scritto che le uscite vanno in clipping dopo 2V/10k Ohms.
Adesso io misuro con un multimetro a volume 26 e livello sub a +14 un voltaggio in uscita dai cavi RCA di circa 0.5V nelle parti delle canzoni con frequenze più basse, ma gli ohm in uscita dagli RCA come li misuro? È bene tener conto degli ohm oltre che dei Volts o mi concentro solo sui Volts?
Poi un'altra cosa strana, quando alzo e abbasso il volume, dagli altoparlanti (sopratutto dai tweeter) si sente un "tic" ad ogni movimento della manopola, sia per aumentare che per abbassare, avete mai avuto un problema simile? Grazie ragazzi.
Impedenza RCA sorgente
- tecnico644
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Re: Impedenza RCA sorgente
Ciao,
il valore riportato nelle specifiche (2V/10k Ohms) sta ad indicare che è stato misurato su carico di 10k ohm appunto che è il valore tipico medio di impedenza di ingresso linea di un amplificatore.
L'impedenza di uscita non è generalmente indicata nelle specifiche è tipicamente di almeno due ordini di grandezza inferiore (normalmente intorno ai 100-200 ohm) per cui la sua influenza (su un carico di 10k ohm, tanto più considerando che spesso l'impedenza di ingresso è pari al doppio e più rispetto a quel valore) è considerata trascurabile. Non mi preoccuperei quindi di misurare (cosa che non è fattibile con un multimetro) l'impedenza di uscita di quella Alpine che di sicuro rientra nella norma.
Riguardo la misura del livello di uscita non è possibile effettuarla con un multimetro riproducendo un segnale musicale,
qui il discorso si farebbe oltremodo lungo, gli aspetti essenziali sono:
Un comune multimetro restituisce, per le misure Vac, il valore RMS ovvero il valore efficace (https://it.wikipedia.org/wiki/Valore_efficace) riferito però specificamente ad un segnale sinusoidale (un singolo tono "puro" continuo).
A causa dei limiti costruttivi un multimetro di fascia economica fornisce misure Vac rms attendibili solamente a bassa frequenza (al più qualche centinaio di Hz, meglio effettuare misure sotto i 100Hz), questo aspetto è stato trattato più volte qui sul forum relativamente ad uno degli argomenti ricorrenti ovvero la procedura di regolazione della sensibilità degli amplificatori (viewtopic.php?t=13215)
il valore riportato nelle specifiche (2V/10k Ohms) sta ad indicare che è stato misurato su carico di 10k ohm appunto che è il valore tipico medio di impedenza di ingresso linea di un amplificatore.
L'impedenza di uscita non è generalmente indicata nelle specifiche è tipicamente di almeno due ordini di grandezza inferiore (normalmente intorno ai 100-200 ohm) per cui la sua influenza (su un carico di 10k ohm, tanto più considerando che spesso l'impedenza di ingresso è pari al doppio e più rispetto a quel valore) è considerata trascurabile. Non mi preoccuperei quindi di misurare (cosa che non è fattibile con un multimetro) l'impedenza di uscita di quella Alpine che di sicuro rientra nella norma.
Riguardo la misura del livello di uscita non è possibile effettuarla con un multimetro riproducendo un segnale musicale,
qui il discorso si farebbe oltremodo lungo, gli aspetti essenziali sono:
Un comune multimetro restituisce, per le misure Vac, il valore RMS ovvero il valore efficace (https://it.wikipedia.org/wiki/Valore_efficace) riferito però specificamente ad un segnale sinusoidale (un singolo tono "puro" continuo).
A causa dei limiti costruttivi un multimetro di fascia economica fornisce misure Vac rms attendibili solamente a bassa frequenza (al più qualche centinaio di Hz, meglio effettuare misure sotto i 100Hz), questo aspetto è stato trattato più volte qui sul forum relativamente ad uno degli argomenti ricorrenti ovvero la procedura di regolazione della sensibilità degli amplificatori (viewtopic.php?t=13215)
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Re: Impedenza RCA sorgente
Grazie mille @Etabeta, sei stato chiarissimo! Esattamente quello che non capivo!Etabeta ha scritto: ↑2 mag 2024, 21:28 Ciao,
il valore riportato nelle specifiche (2V/10k Ohms) sta ad indicare che è stato misurato su carico di 10k ohm appunto che è il valore tipico medio di impedenza di ingresso linea di un amplificatore.
L'impedenza di uscita non è generalmente indicata nelle specifiche è tipicamente di almeno due ordini di grandezza inferiore (normalmente intorno ai 100-200 ohm) per cui la sua influenza (su un carico di 10k ohm, tanto più considerando che spesso l'impedenza di ingresso è pari al doppio e più rispetto a quel valore) è considerata trascurabile. Non mi preoccuperei quindi di misurare (cosa che non è fattibile con un multimetro) l'impedenza di uscita di quella Alpine che di sicuro rientra nella norma.
Riguardo la misura del livello di uscita non è possibile effettuarla con un multimetro riproducendo un segnale musicale,
qui il discorso si farebbe oltremodo lungo, gli aspetti essenziali sono:
Un comune multimetro restituisce, per le misure Vac, il valore RMS ovvero il valore efficace (https://it.wikipedia.org/wiki/Valore_efficace) riferito però specificamente ad un segnale sinusoidale (un singolo tono "puro" continuo).
A causa dei limiti costruttivi un multimetro di fascia economica fornisce misure Vac rms attendibili solamente a bassa frequenza (al più qualche centinaio di Hz, meglio effettuare misure sotto i 100Hz), questo aspetto è stato trattato più volte qui sul forum relativamente ad uno degli argomenti ricorrenti ovvero la procedura di regolazione della sensibilità degli amplificatori (viewtopic.php?t=13215)
Aspetto altri per il fastidioso "tic".
Re: Impedenza RCA sorgente
Dimenticavo il "tic".
Non conosco i dettagli dell'Alpine UTE-204DAB, comunque presumo utilizzi controllo volume a valle del convertitore D/A, quindi analogico, tramite appunto un integrato specifico. Tali integrati utilizzano all'interno una rete resistiva commutata (gestita a livello logico e attuata tramite semiconduttori, cioè naturalmente non si tratta di un dispositivo di commutazione meccanico),
senza scendere troppo nei dettagli tali dispositivi possono generare un certo livello di "rumore" sul segnale, tale rumore naturalmente è tanto più percepibile tanto più è alta la sensibilità dell'amplificatore connesso in uscita.
A prescindere da ciò, come sempre, la raccomandazione è per prima cosa effettuare l'opportuna regolazione del livello di sensibilità (vedasi link a thread che ho inserito nel post precedente) ciò in quanto se l'amplificatore è regolato in modo non corretto (sensibilità troppo alta) si ha il doppio effetto deleterio di peggiorare il rapporto segnale/rumore e insorgenza di distorsione/clipping ad alto volume.
Non conosco i dettagli dell'Alpine UTE-204DAB, comunque presumo utilizzi controllo volume a valle del convertitore D/A, quindi analogico, tramite appunto un integrato specifico. Tali integrati utilizzano all'interno una rete resistiva commutata (gestita a livello logico e attuata tramite semiconduttori, cioè naturalmente non si tratta di un dispositivo di commutazione meccanico),
senza scendere troppo nei dettagli tali dispositivi possono generare un certo livello di "rumore" sul segnale, tale rumore naturalmente è tanto più percepibile tanto più è alta la sensibilità dell'amplificatore connesso in uscita.
A prescindere da ciò, come sempre, la raccomandazione è per prima cosa effettuare l'opportuna regolazione del livello di sensibilità (vedasi link a thread che ho inserito nel post precedente) ciò in quanto se l'amplificatore è regolato in modo non corretto (sensibilità troppo alta) si ha il doppio effetto deleterio di peggiorare il rapporto segnale/rumore e insorgenza di distorsione/clipping ad alto volume.
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Re: Impedenza RCA sorgente
Ho regolato bene l'amplificatore, anzi, ci ho perso veramente tanto tempo, con diverse frequenzee tipi di musica diversa, il volume della sorgente arriva a massimo 35, io ho tarato tutto a 26, il gain sta sotto la metà e il voltaggio in uscita non sale mai sopra i 45 (l'ho regolato in base al sub che sopporta 1000WRMS) lo mando a 2ohm. Il "tic" si sente lo stesso, anche con gli amplificatori spenti.Etabeta ha scritto: ↑2 mag 2024, 21:59 Dimenticavo il "tic".
Non conosco i dettagli dell'Alpine UTE-204DAB, comunque presumo utilizzi controllo volume a valle del convertitore D/A, quindi analogico, tramite appunto un integrato specifico. Tali integrati utilizzano all'interno una rete resistiva commutata (gestita a livello logico e attuata tramite semiconduttori, cioè naturalmente non si tratta di un dispositivo di commutazione meccanico),
senza scendere troppo nei dettagli tali dispositivi possono generare un certo livello di "rumore" sul segnale, tale rumore naturalmente è tanto più percepibile tanto più è alta la sensibilità dell'amplificatore connesso in uscita.
A prescindere da ciò, come sempre, la raccomandazione è per prima cosa effettuare l'opportuna regolazione del livello di sensibilità (vedasi link a thread che ho inserito nel post precedente) ciò in quanto se l'amplificatore è regolato in modo non corretto (sensibilità troppo alta) si ha il doppio effetto deleterio di peggiorare il rapporto segnale/rumore e insorgenza di distorsione/clipping ad alto volume.
Re: Impedenza RCA sorgente
Quindi anche attraverso le uscite amplificate, presumo allora sia proprio "fisiologico" della 'Alpine UTE-204DAB.
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Re: Impedenza RCA sorgente
Probabilmente si, comunque finché non alzo e non abbasso il tic non si sente e suona da dio, mi informerò meglio.