Dubbio upgrade

[x.Piè]

Ciao ragazzi , in primis auguri di una serena e santa Pasqua a tutti voi . Come da oggetto ho un dubbio su un eventuale upgrade , oppure rimanere nella situazione attuale e trovare il giusto compromesso e tirare il meglio dai componenti installati. Partiamo dalla base ovvero l'auto in questione . Una Giulietta dove ho utilizzato le predisposizioni originali senza far vedere nulla in quanto appena presa tempo 15 giorni e hanno rubato stereo e navigatore tranciandomi i cavi. Sono riuscito a recuperare la sorgente originale ma aveva arrecato danni anche alla centralina che gestiva la radio e quant' altro e quindi non funzionava più nulla come prima . Ecco quindi la decisione di abbozzare il primo impianto . Si è proceduto con l'insonorizzazione a dovere delle porte. Lamiera interna ed esterna con stp GB con 3 strati zona woofer , la cartella è stata rinforzata in alcuni punti mediante l'applicazione dell' stp e inoltre è stato applicata su tutta la cartella l'stp biplast .
Il kit è un due vie della audiocircle .
Passiamo al reparto amplificazione :
- precision Power a100 sui tweeter
- steg qmos 220.2 sui woofer
- dls A6 su subwoofer axton ( recuperato al momento )

Tutti e 3 gli amplificatori sono stati ricappati completamente e vengono gestiti da un helix dsp mini con scheda bt HD con cui mi collego con il cellulare .
Attualmente la situazione mi piace ma ci sono punti deboli dovuti alle non felici predisposizioni soprattutto dei tweeter. Ora avevo pensato a due soluzioni.
Volevo usare il triangolino dello specchietto per alloggiare il tweeter ma volevo appunto un tweeter più grosso e che fosse in grado di scendere di frequenza oppure in casa ho un focal fpx 4.400 sq che avevo pensato di utilizzare per amplificare la medio-alta . Utilizzare sempre il triangolino dello specchietto per alloggiare sia medio che tweeter. Io preferisco la soluzione meno invasiva sicuramente, anche perché mettere il medio mi comporta anche cambiare processore in quanto quello attuale non mi permettere di gestire un altro canale o un altro amplificatore.

Allego immagine predisposizioni :
- rosso woofer
- giallo tweeter

Grazie a tutti

[lorddegio]

Ciao, ma hai tarato o fatto tarare il tutto prima di pensare a fare modifiche alle predisposizioni?

[x.Piè]

Ciao, ma hai tarato o fatto tarare il tutto prima di pensare a fare modifiche alle predisposizioni?

Ovviamente si , non tanto sui woofer ma i tweeter vanno molto in sofferenza soprattutto per la posizione poco felice in primis e per interfacciarli al meglio con i woofer siamo stati costretti a giocare un po' troppo con il gain in quanto venivano sovrastati dagli stessi woofer però abbiamo trovato un buon compromesso che sicuramente andrebbe a migliorare installando i tweeter in una posizione più consona

[x.Piè]

Nessuno ?

[Alessio Giomi]

ma sinceramente credo che se metti un tw piu performante e riesci ad orientarlo a modo, la posizione non è che si discosti molto dal triangolo degli specchietti... Sei subito sotto

[x.Piè]

Si questo ne ero consapevole , il problema della predisposizione originale è che il tweeter è orientato verso le bocchette dell'aria per intenderci . Il discorso è proprio questo , provare a capire se c'è un problema di taratura o di altro genere e quindi cercare di tirare il meglio possibile dalla situazione attuale . Oppure mantenendo lo stesso kit , si va da installare il tweeter in una posizione più felice

[ozama]

Bisogna misurare I tweeters ed I woofers e vedere dove arrivano, i primi, verso il basso, i secondi, verso l’alto.
Come si fa a dare un consiglio senza vedere nemmeno una misura?
Se il woofer montato a quel modo non arriva pulito verso l’alto o il tweeter non puoi tagliarlo abbastanza in basso, avrai distorsione abbassando il taglio del tweeter o un buco, se il woofer non arriva.
Ciao!

[x.Piè]

Infatti per questo mi stavo decidendo di comprare il microfono e utilizzare rew. Ma come già spiegato nel post del webinar di REW non posso seguirlo e non ho molte nozioni. A meno che non abbiate la pazienza di seguirmi passo passo

[ozama]

Capisco..
Purtroppo, fare prove AD ORECCHIO, è “smanettare”. Non c’entra NIENTE con “tarare”.
Poi, quando 30 anni fa’ (sob.. ) non c’era altro modo, si cercava di sopperire con l’intuito. Ma ora gli strumenti hanno un costo irrisorio, rispetto a quanto costa mediamente un impianto con DSP ed amplificatori.. Io mi sono preso il microfono e, nonostante tutti i miei limiti, mi si è aperto un mondo.
Eventualmente, per cominciare a capire, ho messo sul forum una serie di articoli estratti da ACS che danno un minimo di “metodo”.

viewtopic.php?t=16553

Per i webinar di Stefano The_Bis, è un peccato che non riesci a seguirli. Ti prendonono proprio “per mano”, in questo caso.
Certo che se non si hanno un minimo di nozioni sull’acustica, è difficile. Ma ti assicuro che se non hai almeno quelle, anche se hai l’orecchio da pipistrello, non capisci come muoverti nemmeno per impostare le frequenze di incrocio di base. O valutare se quell’altoparlante, in quella posizione, puó fare quello che desideri che faccia. E nessuno, dal forum, puó darti consigli se non vede nemmeno delle misure.. che non siano i soliti consigli generici.
Se ti ci metti, di sicuro trovi aiuto. Ma devi anche cominciare a studiare un po’. Come detto tante volte, la taratura è un hobby nell’hobby.
Per capire cosa non va, serve per prima cosa la misura dei componenti non filtrati, tutti, presa dal punto di ascolto, con i livelli di uscita del DSP impostati tutti uguali.
In questo modo capisci dove arrivano gli altoparlanti realmente, sopra e sotto, da dove sei seduto. Che livello emettono alle varie frequenze e, CONOSCENDONE ANCHE LE CARATTERISTICHE ELETTRICHE, puoi decidere le frequenze di incrocio ACUSTICHE da PERSEGUIRE, agendo opportunamente sul segnale ELETTRICO. Quest’ultimo passaggio è molto importante: significa in parole povere che COL C@ZZO che imposti sul DSP un incrocio a 3000 Hz e OTTIENI VERAMENTE un incrocio a 3000 Hz nella “vita reale”, ovvero nella VITA ACUSTICA DEGLI ALTOPARLANTI.
Io ho provato a spiegare un sacco di volte, anche di recente, come procedo, di base, senza pretesa di essere “quello che sa”. Perchè anche io sto imparando e mi scontro con i miei limiti. E di sicuro lo faró ancora.
Ciao!