Primo Impianto ed Impatto Punto 188

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Puntoebbasta
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Primo Impianto ed Impatto Punto 188

#1

Messaggio da Puntoebbasta »

Salve,spiego brevemente cosa vorrei realizzare nella mia punto 188 feel sound:
avevo un subwoofer di serie ormai distrutto e scelsi di optare per un Master audio subwoofer a doppia bobina (come l'originale di serie) da 130mm 80watt rms che ho fatto entrare un pò a forza lo ammetto,nel vano originale.Saldato e montato è perfettamente funzionante.Di serie è collegato ad un suo mini amplificatore.

Premessa:
Non voglio il miglior suono per un genere in particolare,preferisco una potenza decente per sentire i bassi con il motore acceso che fa un gran casino(certo devo insonorizzare le portiere come minimo) e di solito ascolto musica elettronica più che rock o classica al momento.Sono un totale novellino ^^
Non devo pompare musica per le vie della città ma è anche il mio primo approccio.
Ho messo solo mani all'autoradio che ho cambiato e rifatto il surround delle casse di serie.
Saldato e montato il sub.
Fine premessa.

Ora mi ritrovo con una sorgente cambiata da poco (philips) e i woofer posteriori eliminati,anteriore tutto di serie.
Cosa vorrei ottenere è di scegliere tra due differenti approcci (insonorizzazione ancora da realizzare e progettare):

1:Mio padre possiede un bell' Infinity PS28 che ha scollegato e smontato poichè in casa abbiamo optato per un sub più "morbido",e dunque potrei utilizzare l'alimentatore con i suoi crossover proprietari di questo pezzo per alimentare woofer anteriori,tweeter e lo stesso sub ovviamente tramite cavi RCA e collegare il tutto alla sorgente.Il problema è che l'alimentazione è 220-240V,quindi mi chiedevo se fosse possibile adattare tutto tramite inverter...
In questo caso dovrei staccare il sub di serie e utilizzare woofer con caratteristiche di alimentazione differenti da quelli per auto immagino.

Altrimenti dovrei:
2:Prendere un piccolo ampli e fusibile,passare i cavi dal vano motore e cambiare anche il sub dato che l'ho saldato alla scheda di serie Fiat,prendere i vari crossover e collegare a sorgente.

Ora che ci penso ho un'ultima possibilità che sarebbe:
staccare il sub di serie e utilizzare il sub infinity senza il suo amplificatore(tanto è passivo) direttamente dall'ampli Renegade che intendo prendere


Componenti che ho o che dovrei acquistare:
Modello sorgente:Philips CE235BT
Woofer,tweeter da acquistare:Alpine SXE-1750S o Hertz K 165
ampli:RXA550 Renegade


caratteristiche PS28 Infinity:
https://www.crutchfield.com/S-jUFNlVfnV ... rille.html

Potreste aiutarmi a scegliere l'opzione migliore? @_@
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ozama
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Re: Primo Impianto ed Impatto Punto 188

#2

Messaggio da ozama »

Secondo me, meglio che riparti da zero. ^^
La roba da casa va bene in casa. ;)
In auto, serve ben altro. Non ha il minimo senso, quello che intendi fare. T_T
Per superare il rumore di fondo con bassi e mediobassi, serve amplificare seriamente. Sia il sub, ed un 13 in 6/7 litri non basta, che I woofers anteriori.
70/80 W RMS per il fronte ti servono. Ed anche un 100/150 per un sub vero. Che potrebbe essere un 20 cm in 15/20 litri, di impedenza giusta per andare con un ampli car, che dispone di un apposito alimentatore interno che funziona con la tensione di batteria, si accende e spegne con la sorgente, senza accrocchi senza senso. ^^
Hai idea di cosa consuma un inverter per alimentare un ampli a 220V con una batteria a 12V? E poi lo accendi quando vuoi ascoltare la radio? @_@
Ma scherziamo? :slow:
Il mio consiglio è togliere il sub originale e farne uno vero. Ed installare almeno un ampli a 4 canali, con crossover, per tagliare fronte e sub.
Due canali al fronte e due in bridge al sub.
È davvero il minimo. :)
Ciao!
Sorgente: Pioneer DEH X8500 DAB modificata con sovra campionatore 24/48 ed uscita SPDIF ottica sotto controllo volume da Etabeta.
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Puntoebbasta
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Re: Primo Impianto ed Impatto Punto 188

#3

Messaggio da Puntoebbasta »

ozama ha scritto: 27 mar 2024, 0:10 Secondo me, meglio che riparti da zero. ^^
La roba da casa va bene in casa. ;)
In auto, serve ben altro. Non ha il minimo senso, quello che intendi fare. T_T
Per superare il rumore di fondo con bassi e mediobassi, serve amplificare seriamente. Sia il sub, ed un 13 in 6/7 litri non basta, che I woofers anteriori.
70/80 W RMS per il fronte ti servono. Ed anche un 100/150 per un sub vero. Che potrebbe essere un 20 cm in 15/20 litri, di impedenza giusta per andare con un ampli car, che dispone di un apposito alimentatore interno che funziona con la tensione di batteria, si accende e spegne con la sorgente, senza accrocchi senza senso. ^^
Hai idea di cosa consuma un inverter per alimentare un ampli a 220V con una batteria a 12V? E poi lo accendi quando vuoi ascoltare la radio? @_@
Ma scherziamo? :slow:
Il mio consiglio è togliere il sub originale e farne uno vero. Ed installare almeno un ampli a 4 canali, con crossover, per tagliare fronte e sub.
Due canali al fronte e due in bridge al sub.
È davvero il minimo. :)
Ciao!
Ottimo e ti ringrazio tanto.Ho sbagliato,il sub è 120V ma è comunque un disastro immagino.
Per quanto riguarda rifare il tutto,considerando la premessa,che articoli mi consigli?
Ovviamente cerco di contenere il budget nei limiti di un buon rapporto qualità prezzo,
so già che ciò che spendo mi ritrovo in questo campo ed anche che il mio scopo non è di avere potenza per svegliare tutti
quanto invece di godere dei bassi anche a motore marciante
Ti ringrazio in anticipo :D
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ozama
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Re: Primo Impianto ed Impatto Punto 188

#4

Messaggio da ozama »

Ci sono tanti prodotti nella fascia 150/300 Euro, con le caratteristiche richieste:
4 canali da 70/80 W RMS su 4 ohm, crossover per dividere l’anteriore dal sub, possibilità di alimentare tutto con una sola coppia di RCA, possibilità di far funzionare in bridge una coppia di canali per il sub. :yes:
Non avendoli provati, certi dispositivi si possono consigliare solo per i dati dichiarati. Quindi, date le ciofeche cinesi da 2 soldi che si trovano on line, meglio rivolgersi a marchi noti e ben distribuiti.
La qualità dell’amplificatore ha un ruolo fondamentale nell’impianto. Non risparmiarci troppo..
Uno di quelli che vedo andare per la maggiore, per i sistemi basici, per quanto mi riguarda è Audison, che è ben assistito grazie ai tanti negozi che trattano il marchio e fa prodotti decenti nella fascia economica. Ad esempio un SR4.300, che è 80 W X 4 RMS e puó erogare 250 W in bridge, farebbe al caso tuo.
- Può amplificare il sistema anteriore con due canali ed il sub con altri due canali in bridge.
- Consente di alimentare l’ampli con un unico segnale stereo, doppiandolo sulle due uscite, quindi di portargli un solo cavo RCA se si usa il crossover interno perchè la sorgente non ha le uscite RCA dedicate per fronte e sub, e relativo filtro.
- Nel caso si voglia espandere successivamente l’impianto, usando i filtri interni per incrociare woofer e tweeter anteriori e dedicare un secondo ampli al sub, si puó fare, grazie ai filtri che vanno da 50 a 6500 Hz. E consente anche di metterne un secondo ampli in cascata, dato che dispone di uscita pre, pulita.
- Nel caso si voglia espandere l’impianto con un processore DSP o si acquisti una sorgente con proprio DSP interno e modalità crossover interna, consente di escludere completamente i propri filtri in favore di quelli, più versatili, della sorgente o del DSP esterno e pilotare le due sezioni dall’esterno, con due coppie di cavi RCA.
Ci sono anche, sempre di Elettromedia, ma con marchio Hertz, I sempre verdi HCP4 (classe AB da 55 W X 4: meno potenza e maggiore consumo) ed HCP4D (classe D da 4 X 75 W: più potenza e minore consumo), che hanno le stesse funzioni.
Io non starei sotto a questi prodotti, come fascia di prezzo.
Acquisterei prodotti assistiti in Italia.
Per installare un ampli di questo tipo, serve alimentarlo diretto dalla batteria con un cavo di adeguata sezione (10/16 mm2) e protetto, sulla batteria, dal proprio fusibile generale.
Gli ampli vanno montati ben fissati e cablati come si deve, con i capicorda ad anello o a puntale, a seconda dei morsetti che hanno, al riparo da urti e calci sui connettori.
Quindi: sotto i sedili anteriori, con i contatti a destra e sinistra o verso l’anteriore (anche fissato con Velcro per non forare il fondo della macchina), su un fianchetto nel baule (se non sta sotto al sedile di solito si predispone una tavola rivestita in moquette e si mette lì, in verticale/orizzontale), oppure in un doppio fondo spessorato e sovra caricabile, se l’impianto è complesso e composto da più apparecchi.
Io nella Panda avevo fatto una tavola in multi strato da 12mm grande come tutto il baule, spessorata con due listelli da 40X40 (era sufficiente nel mio caso), verniciata in nero opaco. E gli avevo fissato sotto, sospesi a testa in giù, gli amplificatori. E sopra avevo messo la moquette originale.
Per accedere al porta oggetti sottostante (non ho la ruota di scorta ma gli attrezzi ed il kit di gonfiaggio, essendo la Natural Power con le bombole del metano) bastava alzare la tavola. Ed i cavi, comunque ben fissati alla tavola perchè non tirassero sugli ampli, venivano mossi solo in quel frangente, molto raro.
Tu hai la ruota di scorta e non cambia nulla. Per accedervi, in emergenza, solleveresti la tavola. È davvero un “classico del far audio”. Puoi montare anche impianti complessi e non si vede nulla. Ed il baule riduce la sua capacità di qualche litro.
Tra legno e vernice: 20 Euro di spesa in un Brico. Se il baule è rettangolare, ti puoi far tagliare il legno a misura direttamente al negozio. Altrimenti ti serve un seghetto alternativo. Fai una sagoma in cartone del fondo del baule, che puoi tagliare facilmente con un cutter, quindi la riporti sulla tavola e la tagli con il seghetto alternativo. Una veloce carteggiata sui bordi ed una spruzzata di nero opaco. Un’ora di lavoro.
Evita in tutti i casi di lasciare elettroniche mobili sul fondo del baule, con i cavi esposti.
Evita di fissare sullo schienale in lamiera del sedile, perchè i cablaggi devono essere ben fissati e i connettori non devono tirare MAI.
Le alimentazioni, perchè in caso di corto circuito fanno il botto. I connettori RCA perchè sono delicatissimi, in quanto nell’ampli sono saldati sullo stampato. E si spezzano internamente le saldature molto facilmente. Le uscite per gli altoparlanti, perchè in caso di corto circuito accidentale possono portare alla bruciatura dell’amplificatore. :hmm:
Sul forum, nella sezione work in progress, trovi tanti esempi di installazione, eventualmente. Dipende dall’ampli che metti, dagli spazi che hai e dalle eventuali “intenzioni espansionistiche”. :yes:
Fossi in te, metterei giù un “progettino”, valutando costi, spazi ed opzioni, prima di partire ad aprire il portafoglio. Possibilmente senza precluderti spazi di miglioramento futuro perché quest’hobby è strano e capita spesso di voler poi migliorare.
In modo sano, se sono cresciute le esigenze perchè l’appetito vien mangiando”. Ed in modo insano, se si sono fatte valutazioni sbagliate e si deve riprendere tutto in mano, magari per risparmiare 100 Euro.
Non pensare che si possa sentire decentemente con un budget da pieno di benzina. Purtroppo, non è così. ^^
Ciao! :)
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Re: Primo Impianto ed Impatto Punto 188

#5

Messaggio da Puntoebbasta »

ozama ha scritto:Non pensare che si possa sentire decentemente con un budget da pieno di benzina. Purtroppo, non è così.
Dunque,premetto che non voglio prendere cinesate.
Risposta degna di un veterano,estingue quasi ogni dubbio.
Ho controllato alcuni pezzi anche io fino a stamane,avevo pensato a questo come ampli in base alle caratteristiche : RENEGADE RXA1100
Poi al kit Hertz K 165 come woofer e tweeter
Sub 20cm LANZAR MAX8 subwofer 20 cm 200 mm 8" di diametro da 300 watt rms 4ohm
Rimuovo sub di serie magari li vendo,che se riuscissi a farlo potrei notevolmente aumentare la spesa poi :D
In più cavi e fusibile calcolati in base ai watt rms che utilizzerò,aggiungere progettazione della cassa + insonorizzazione porte anteriori e praticare un foro per passaggio cavi dal vano motore(attualmente il mio problema più grande)
Totale investimento :214 i componenti + fabbricazione cassa,cavistica e fusibile sotto i 50 euro + insonorizzazione (non ne ho idea) = intorno i 300 euro ?
Come ti sembra?
In futuro potrei espandere ma prima prenderò macchina nuova sicuramente e non vorrei esagerare in questa,certo è che poi porto tutto via smontando.
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ozama
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Re: Primo Impianto ed Impatto Punto 188

#6

Messaggio da ozama »

Quell’ampli è decisamente una cinesata.
Lascia perdere.. T_T
sub “Lanzar” anche peggio.
Ehm.. Dicevano del pieno di benzina.. ^^
Ciao!
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Re: Primo Impianto ed Impatto Punto 188

#7

Messaggio da Puntoebbasta »

ozama ha scritto: 28 mar 2024, 0:00 Quell’ampli è decisamente una cinesata.
Lascia perdere.. T_T
sub “Lanzar” anche peggio.
Ehm.. Dicevano del pieno di benzina.. ^^
Ciao!
Chiedo scusa se ho detto qualche fesseria,come ho detto sono proprio un novellino.
Per il resto,prendendo un ampli citato da te invece che woofer + sub mi puoi consigliare?
Per i cavi farò il calcolo come anche il fusibile,mentre per il box c'è un determinato posto dove trovo da studiare o posso andare con delle dimensioni che mi consigli tu?
Leggevo che si dovrebbe accordare poi il sub,corretto?
Mi scuso inoltre se magari ti abbia potuto seccare con le mie domande T_T
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Re: Primo Impianto ed Impatto Punto 188

#8

Messaggio da ozama »

Purtroppo, nessuno regala nulla..
Le cose da pochi soldi sono costruite per essere vendute. Non per funzionare. ^^
Un ampli da 80/90 Euro, purtroppo, non è dimensionato per fornire le potenze dichiarate e non è costruito con componenti e dimensionamento che ne assicurino la durata molto oltre il periodo di garanzia..
Ti consiglio marchi noti e ben assistiti. Almeno quanto dichiarato ha buone possibilità di essere veritiero.
Per gli altoparlanti, vale lo stesso consiglio. :yes:
Il K165 della Hertz ne ho sentito parlare bene. Chiaramente è di primo prezzo, ma almeno la produzione sarà omogenea e viene fornito con alcuni accessori per il montaggio del tweeter in vari modi. E ti consiglio di montarli con i bicchierini, orientati verso il centro dell’abitacolo.
Per il sub, non saprei. Io mi sono fatto consigliare a mia volta.
In genere, i Costruttori consigliano anche la dimensione del box. Orientati su qualcosa che sia adatto allo spazio che vuoi occupare. Si può stare in 15/20 litri, in cassa chiusa, che in macchina assicura una resa piú uniforme e permette di sfruttare meglio il guadagno offerto dalla forma dell’abitacolo.
Ci sono anche prodotti già belli e pronti. Che se consideri la costruzione del mobile trapezioidale ed il rivestimento, se non sei un provetto falegname attrezzato, o non devi inserirlo in uno spazio per il quale è necessario fare qualcosa su misura, alla fine possono essere convenienti. :)
Sempre di marchi noti eh..
Per il cavo alla batteria, sulla Punto non dovrebbe essere un grosso problema. Non ricordo dove si passa, ma qualcuna mi è capitato di installarla.. Sono passati troppi anni.. Ma sopra la scatola fusibili, vicino al cablaggio principale, sono sempre passato. Spesso trovi dei “titini” di gomma liberi nel gommone del cablaggio principale.
Proteggi bene il cavo con eventuale guaina e non passare vicino a parti calde, nel vano motore.
Fissa sempre tutto bene con fascette da elettricista. :yes:
Fusibile di protezione linea, dimensionato sulla sezione del cavo, o meno, va a pochi cm dal morsetto eh.. E se puoi, lascia stare quelli in vetro. Per il cofano, conviene acquistare i fusibili tipo “ANL” o “mini ANL” con i loro porta fusibili a vite, con la calotta di plastica, a mio parere. Mentre i “mega fuse” che sono simili, partono da valori troppo alti per il tuo sistema (minimo 80 Amper).
Ciao! :)
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Re: Primo Impianto ed Impatto Punto 188

#9

Messaggio da Puntoebbasta »

ozama ha scritto: 28 mar 2024, 7:34 Purtroppo, nessuno regala nulla..
Le cose da pochi soldi sono costruite per essere vendute. Non per funzionare. ^^
Un ampli da 80/90 Euro, purtroppo, non è dimensionato per fornire le potenze dichiarate e non è costruito con componenti e dimensionamento che ne assicurino la durata molto oltre il periodo di garanzia..
Ti consiglio marchi noti e ben assistiti. Almeno quanto dichiarato ha buone possibilità di essere veritiero.
Per gli altoparlanti, vale lo stesso consiglio. :yes:
Il K165 della Hertz ne ho sentito parlare bene. Chiaramente è di primo prezzo, ma almeno la produzione sarà omogenea e viene fornito con alcuni accessori per il montaggio del tweeter in vari modi. E ti consiglio di montarli con i bicchierini, orientati verso il centro dell’abitacolo.
Per il sub, non saprei. Io mi sono fatto consigliare a mia volta.
In genere, i Costruttori consigliano anche la dimensione del box. Orientati su qualcosa che sia adatto allo spazio che vuoi occupare. Si può stare in 15/20 litri, in cassa chiusa, che in macchina assicura una resa piú uniforme e permette di sfruttare meglio il guadagno offerto dalla forma dell’abitacolo.
Ci sono anche prodotti già belli e pronti. Che se consideri la costruzione del mobile trapezioidale ed il rivestimento, se non sei un provetto falegname attrezzato, o non devi inserirlo in uno spazio per il quale è necessario fare qualcosa su misura, alla fine possono essere convenienti. :)
Sempre di marchi noti eh..
Per il cavo alla batteria, sulla Punto non dovrebbe essere un grosso problema. Non ricordo dove si passa, ma qualcuna mi è capitato di installarla.. Sono passati troppi anni.. Ma sopra la scatola fusibili, vicino al cablaggio principale, sono sempre passato. Spesso trovi dei “titini” di gomma liberi nel gommone del cablaggio principale.
Proteggi bene il cavo con eventuale guaina e non passare vicino a parti calde, nel vano motore.
Fissa sempre tutto bene con fascette da elettricista. :yes:
Fusibile di protezione linea, dimensionato sulla sezione del cavo, o meno, va a pochi cm dal morsetto eh.. E se puoi, lascia stare quelli in vetro. Per il cofano, conviene acquistare i fusibili tipo “ANL” o “mini ANL” con i loro porta fusibili a vite, con la calotta di plastica, a mio parere. Mentre i “mega fuse” che sono simili, partono da valori troppo alti per il tuo sistema (minimo 80 Amper).
Ciao! :)
Salve ancora,dunque,sto provvedendo ad ultimare la lista.
Ho preso in considerazione questi:
ampli:Sony XM-N1004 o Hertz HCP 4
Woofer + tweeter Hertz
Cavistica e viti varie + fusibile (non in vetro,è quel tipo di cui parlavi sopra) da ultimare
sub in cassa :Hertz DBX 25

Cosa mi manca:misurare quanto cavo dovrei teoricamente utilizzare,dove mettere l'ampli,insonorizzare portiere anteriori è in cantiere e trovare il punto da cui far passare il cavo +12v dal vano motore all'abitacolo,forse la parte più difficile dato che non possiedo uno spazio come garage e quindi una presa per trapano,ma se come dici tu si può far arrivare dal cablaggio principale e cioè è predisposto allora dovrei essere apposto :yes:
Cosa ne pensi del Sony?
Metteresti tutto Hertz a questo punto?
Spero di non aver detto mostruosità a questo giro.
Ti ringrazio sempre per il tempo che stai dedicandomi T_T :D
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Re: Primo Impianto ed Impatto Punto 188

#10

Messaggio da ozama »

Non metterei il Sony perchè ha solo un filtro passa basso o passa alto fisso ad 80 Hz. Mentre l’Hertz ha tutte le possibilità che ti avevo elencato.
Con il Sony non hai nemmeno la possibilità di spostare il passa basso ed il passa alto della sezione sub e della sezione frontale. Poi la potenza cresce poco al calare dell’impedenza, quindi come dimensionamento non è un gran amplificatore. :hmm:
Dei due Hertz Avrei scelto l’HCP4D perchè è piú potente. Specie perchè ci devi pilotare la sezione sub con due canali in bridge. Ma piuttosto che il Sony, meglio di gran lunga l’Hertz meno potente e piú versatile. :)
Per quanto riguarda il sub, il DBD25.3 direi che va bene. :yes:
Occhio a prendere la versione da 4 ohm e CON GRIGLIA. L’impedenza da 4 ohm è indispensabile perchè per farlo lavorare con un ampli di primo prezzo in bridge mode, meglio non scendere sotto ai 4 ohm. :hmm: La griglia è indispensabile altrimenti ci finisce dentro qualsiasi cosa che hai nel baule.. ^^
Ciao! :)
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Re: Primo Impianto ed Impatto Punto 188

#11

Messaggio da Puntoebbasta »

ozama ha scritto: 28 mar 2024, 19:31 Non metterei il Sony perchè ha solo un filtro passa basso o passa alto fisso ad 80 Hz. Mentre l’Hertz ha tutte le possibilità che ti avevo elencato.
Con il Sony non hai nemmeno la possibilità di spostare il passa basso ed il passa alto della sezione sub e della sezione frontale. Poi la potenza cresce poco al calare dell’impedenza, quindi come dimensionamento non è un gran amplificatore. :hmm:
Dei due Hertz Avrei scelto l’HCP4D perchè è piú potente. Specie perchè ci devi pilotare la sezione sub con due canali in bridge. Ma piuttosto che il Sony, meglio di gran lunga l’Hertz meno potente e piú versatile. :)
Per quanto riguarda il sub, il DBD25.3 direi che va bene. :yes:
Occhio a prendere la versione da 4 ohm e CON GRIGLIA. L’impedenza da 4 ohm è indispensabile perchè per farlo lavorare con un ampli di primo prezzo in bridge mode, meglio non scendere sotto ai 4 ohm. :hmm: La griglia è indispensabile altrimenti ci finisce dentro qualsiasi cosa che hai nel baule.. ^^
Ciao! :)
Salve ancora,soldi alla mano e materiale isolante scelto mi viene un ultimo dubbio.
Ho fatto un altro po' di giri e ho notato questo ampli : steg qm 75.4 venduto assieme in kit a dei woofer + tweeter Leo 650c sempre Steg.
Ho dato un'occhiata alle caratteristiche dei woofer e mi sembrano buoni anche se gli hertz k165 hanno più potenza rms e partono più in basso come frequenza,sempre di poco per carità,però mi domandavo se mi convenisse prendere questa combo kit insieme ad un sub alpine sbe 1044br in offerta.

Il totale cambia poco,si parla di 400 euro contro i 300 di questa kit completo,quindi vorrei sapere dal punto di vista più tecnico (rapporto qualità-prezzo)quale secondo te è superiore o più versatile per un futuro upgrade non in potenza poichè non devo svegliare la città,ma in qualità del suono anche in vista del fatto che sto anche insonorizzando leggermente il cofano del vano motore e non dovrebbe essere più troppo rumoroso come lo è adesso quel dannato fire :slow:
Ho comunque in piano di cambiare auto in futuro e mi porterò dietro questo impianto o ciò che diverrà.
In attesa di un possibile riscontro ti auguro delle buone feste e ti ringrazio per "l'assistenza" ed il supporto morale :yes:
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Re: Primo Impianto ed Impatto Punto 188

#12

Messaggio da ozama »

Tieni presente che stiamo valutando amplificatori sulla carta, quindi sulla base di dati dichiarati. E sono tutti prodotti di primo prezzo. Quindi non è possibile a priori stabilire quale sia “quello che suona meglio”. :)

Tuttavia: Lo Steg non ha l’uscita bypass, ma mi pare abbia piú o meno le funzionalità dei due Hertz sul crossover. Quindi, meglio del Sony, che è veramente basico. :yes:
L’incremento di potenza da 4 a 2 ohm dello Steg è meno elevato che sugli Hertz, ma se lo confronti all’HCP4 “non D” è piú potente su 4 ohm. Come lo sarebbe TEORICAMENTE il Sony. :hmm:
A sensazione, mi fido di piú di Elettromedia (Audison/Hertz), soprattutto per l’assistenza e perchè non scendono mai sotto ad un certo livello, anche per i prodotti di primo prezzo, pur non essendo certamente “i migliori”. Ma credo che i due prodotti alla fine siano paragonabili. :)
Sugli altoparlanti, sceglierei quelli con il woofer con la frequenza di risonanza “FS” piú bassa. Tuttavia, per i sistemi estremamente economici come questi, viene dichiarata solo la risposta in frequenza. Che è un dato che lascia il tempo che trova, per altoparlanti destinati ad essere installati in un volume indefinito e che il costruttore non conosce. Se la tua porta è 20 o 30 litri e se è piú o meno aperta, e se l’altoparlante è piú o meno vicino al pavimento, la risposta del woofer, in basso, cambia molto. E in base a dove sono posizionati rispetto alle orecchie, dato che li ascolti sempre fuori asse ed il fuori asse dipende dalla posizione di montaggio dell’altoparlante e dalla posizione del sedile quando guidi, cambia anche la risposta in alto. Inoltre, dichiarare la risposta “da 60 Hz a 20.000” senza specificare se su pannello IEC o in un volume e senza indicare quanti db di attenuazione si considerano agli estremi banda, non ha senso. Se l’Hertz è dichiarato a -6 db a 60 Hz e lo Steg è dichiarato a -3 db a 70 Hz, sono sostanzialmente equivalenti. :D Avendo il dato della FS, invece, sapendo che sotto quella frequenza, in aria libera la risposta cala al ritmo di 12 db ogni dimezzamento della frequenza, potremmo “intuire” la risposta in frequenza “realistica”, dell’altoparlante montato nella porta. :)
Praticamente, nella “vita reale”, se gli altoparlanti non li provi nella tua situazione, puoi intuire solo alcuni comportamenti, se sai leggerne i parametri. Ed è cosí che andrebbero scelti, in base al progetto.
Chiaro che per sistemi di primo prezzo, dedicati a persone che non hanno la preparazione tecnica per decidere su queste basi, si semplifica e si “dichiara” per vendere qualcosa in piú. Tanto si presume che queste persone non abbiano nemmeno le capacità per capire se quanto dichiarato e vero. -.-
Al solito, si va a sensazione. A guardare le foto, sono componenti estremamente economici entrambi. Quello con i dati dichiarati migliori è il sistema Hertz.
Non tanto per la potenza sopportata, che lascia il tempo che trova nel nostro caso, ma per il dato di efficienza (o sensibilità, a seconda di come è dichiarato), molto migliore per l’Hertz: 93 db contro 89 db. Se veritiero, significa che per ottenere la stessa pressione sonora INDISTORTA con l’Hertz, ti serve meno della metà della potenza che con lo Steg. :D
Tuttavia, sui dati dichiarati, per quanto detto prima, c’è davvero poco da fidarsi. Sia la risposta in frequenza che l’efficienza/sensibilità possono essere misurati in vari modi, come detto. Per cui i dati potrebbero non essere davvero confrontabili. :)
Per il sub woofer, in auto, per un sistema “sound quality”, io prediligerei un sistema in cassa chiusa. Quelli base reflex da auto, preconfezionati, in genere sono studiati per “pompare di piú” in un determinato range di frequenze: 50/60 Hz. Quindi non sono molto estesi in basso e sono piú “da casino”. Il che non è detto che non ti piaccia eh.. Indubbiamente, se cerchi i bassi, possono essere piú “accattivanti”. Ma è molto difficile amalgamarli bene con il sistema anteriore e, specie se non hai un DSP, farai fatica a non percepire i bassi piuttosto “slegati dal resto”. Il motivo è che sotto la frequenza di accordo della porta reflex, per principio di funzionamento della stessa, girano la fase di 180 gradi. Quindi tendono ad annullare il rinforzo dato dall’acustica dell’abitacolo. Che non è la stessa che avresti in un ambiente molto più grande, come in casa, dove possono funzionare correttamente. E le rotazioni di fase che si sviluppano tra l’altoparlante e la porta reflex si estendono anche nella zona dove comincia a lavorare il crossover che deve tagliare le alte frequenze. E trovare il “match” con I woofers anteriori è piú complicato. Quindi, per i miei gusti, scarterei l’Alpine a favore dell’Hertz.
Scusa se sono un po’ prolisso.. Ma vorrei che tu scegliessi il piú possibile con cognizione di causa. Perchè sono decisioni tue, che devono andare d’accordo con i tuoi gusti. E tra l’altro, lo stesso componente installato in situazioni diverse, può cambiare in modo radicale il suo comportamento.
Per questo i consigli “diretti” sui componenti da acquistare, se non si conosce ne il contesto ne la persona, sono FONDAMENTALMENTE SBAGLIATI. T_T
Chi in ambito acustico, parlando di altoparlanti per auto, ti dice “compra questo e vai tranquillo che io sono soddisfatto”, e magari manco ti conosce, non ha un’idea di quello di cui ti sta parlando.
Non fidarti. Anche se sarebbe molto piú semplice. ^^
Anche dire “sono prodotti della stessa fascia e vanno tutti uguali”, spesso non è corretto. Lo si puó dire “della qualità generale”. Ma non lo si puó dire al riguardo del COMPORTAMENTO, in un determinato contesto. Specie per gli altoparlanti. Ma anche per gli amplificatori. Che cambiano il loro comportamento in base all’impedenza degli altoparlanti scelti. Che non è fissa, ma una curva che cambia con la frequenza, a seconda dell’installazione e di come sono filtrati, se c’è un crossover passivo nel sistema.
Ciao! :)
Sorgente: Pioneer DEH X8500 DAB modificata con sovra campionatore 24/48 ed uscita SPDIF ottica sotto controllo volume da Etabeta.
- DSP Helix DSP3s
- Amplificatore 6 canali Audison AF M6d:
2 canali su woofers Audio Development W60
2 canali su full range 2 pollici Audible Physics 220 CP
2 canali in bridge su sub Sonus by Nostromo & rs250v, in cassa chiusa.
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Re: Primo Impianto ed Impatto Punto 188

#13

Messaggio da Puntoebbasta »

ozama ha scritto: 30 mar 2024, 11:24 Tieni presente che stiamo valutando amplificatori sulla carta, quindi sulla base di dati dichiarati. E sono tutti prodotti di primo prezzo. Quindi non è possibile a priori stabilire quale sia “quello che suona meglio”. :)

Tuttavia: Lo Steg non ha l’uscita bypass, ma mi pare abbia piú o meno le funzionalità dei due Hertz sul crossover. Quindi, meglio del Sony, che è veramente basico. :yes:
L’incremento di potenza da 4 a 2 ohm dello Steg è meno elevato che sugli Hertz, ma se lo confronti all’HCP4 “non D” è piú potente su 4 ohm. Come lo sarebbe TEORICAMENTE il Sony. :hmm:
A sensazione, mi fido di piú di Elettromedia (Audison/Hertz), soprattutto per l’assistenza e perchè non scendono mai sotto ad un certo livello, anche per i prodotti di primo prezzo, pur non essendo certamente “i migliori”. Ma credo che i due prodotti alla fine siano paragonabili. :)
Sugli altoparlanti, sceglierei quelli con il woofer con la frequenza di risonanza “FS” piú bassa. Tuttavia, per i sistemi estremamente economici come questi, viene dichiarata solo la risposta in frequenza. Che è un dato che lascia il tempo che trova, per altoparlanti destinati ad essere installati in un volume indefinito e che il costruttore non conosce. Se la tua porta è 20 o 30 litri e se è piú o meno aperta, e se l’altoparlante è piú o meno vicino al pavimento, la risposta del woofer, in basso, cambia molto. E in base a dove sono posizionati rispetto alle orecchie, dato che li ascolti sempre fuori asse ed il fuori asse dipende dalla posizione di montaggio dell’altoparlante e dalla posizione del sedile quando guidi, cambia anche la risposta in alto. Inoltre, dichiarare la risposta “da 60 Hz a 20.000” senza specificare se su pannello IEC o in un volume e senza indicare quanti db di attenuazione si considerano agli estremi banda, non ha senso. Se l’Hertz è dichiarato a -6 db a 60 Hz e lo Steg è dichiarato a -3 db a 70 Hz, sono sostanzialmente equivalenti. :D Avendo il dato della FS, invece, sapendo che sotto quella frequenza, in aria libera la risposta cala al ritmo di 12 db ogni dimezzamento della frequenza, potremmo “intuire” la risposta in frequenza “realistica”, dell’altoparlante montato nella porta. :)
Praticamente, nella “vita reale”, se gli altoparlanti non li provi nella tua situazione, puoi intuire solo alcuni comportamenti, se sai leggerne i parametri. Ed è cosí che andrebbero scelti, in base al progetto.
Chiaro che per sistemi di primo prezzo, dedicati a persone che non hanno la preparazione tecnica per decidere su queste basi, si semplifica e si “dichiara” per vendere qualcosa in piú. Tanto si presume che queste persone non abbiano nemmeno le capacità per capire se quanto dichiarato e vero. -.-
Al solito, si va a sensazione. A guardare le foto, sono componenti estremamente economici entrambi. Quello con i dati dichiarati migliori è il sistema Hertz.
Non tanto per la potenza sopportata, che lascia il tempo che trova nel nostro caso, ma per il dato di efficienza (o sensibilità, a seconda di come è dichiarato), molto migliore per l’Hertz: 93 db contro 89 db. Se veritiero, significa che per ottenere la stessa pressione sonora INDISTORTA con l’Hertz, ti serve meno della metà della potenza che con lo Steg. :D
Tuttavia, sui dati dichiarati, per quanto detto prima, c’è davvero poco da fidarsi. Sia la risposta in frequenza che l’efficienza/sensibilità possono essere misurati in vari modi, come detto. Per cui i dati potrebbero non essere davvero confrontabili. :)
Per il sub woofer, in auto, per un sistema “sound quality”, io prediligerei un sistema in cassa chiusa. Quelli base reflex da auto, preconfezionati, in genere sono studiati per “pompare di piú” in un determinato range di frequenze: 50/60 Hz. Quindi non sono molto estesi in basso e sono piú “da casino”. Il che non è detto che non ti piaccia eh.. Indubbiamente, se cerchi i bassi, possono essere piú “accattivanti”. Ma è molto difficile amalgamarli bene con il sistema anteriore e, specie se non hai un DSP, farai fatica a non percepire i bassi piuttosto “slegati dal resto”. Il motivo è che sotto la frequenza di accordo della porta reflex, per principio di funzionamento della stessa, girano la fase di 180 gradi. Quindi tendono ad annullare il rinforzo dato dall’acustica dell’abitacolo. Che non è la stessa che avresti in un ambiente molto più grande, come in casa, dove possono funzionare correttamente. E le rotazioni di fase che si sviluppano tra l’altoparlante e la porta reflex si estendono anche nella zona dove comincia a lavorare il crossover che deve tagliare le alte frequenze. E trovare il “match” con I woofers anteriori è piú complicato. Quindi, per i miei gusti, scarterei l’Alpine a favore dell’Hertz.
Scusa se sono un po’ prolisso.. Ma vorrei che tu scegliessi il piú possibile con cognizione di causa. Perchè sono decisioni tue, che devono andare d’accordo con i tuoi gusti. E tra l’altro, lo stesso componente installato in situazioni diverse, può cambiare in modo radicale il suo comportamento.
Per questo i consigli “diretti” sui componenti da acquistare, se non si conosce ne il contesto ne la persona, sono FONDAMENTALMENTE SBAGLIATI. T_T
Chi in ambito acustico, parlando di altoparlanti per auto, ti dice “compra questo e vai tranquillo che io sono soddisfatto”, e magari manco ti conosce, non ha un’idea di quello di cui ti sta parlando.
Non fidarti. Anche se sarebbe molto piú semplice. ^^
Anche dire “sono prodotti della stessa fascia e vanno tutti uguali”, spesso non è corretto. Lo si puó dire “della qualità generale”. Ma non lo si puó dire al riguardo del COMPORTAMENTO, in un determinato contesto. Specie per gli altoparlanti. Ma anche per gli amplificatori. Che cambiano il loro comportamento in base all’impedenza degli altoparlanti scelti. Che non è fissa, ma una curva che cambia con la frequenza, a seconda dell’installazione e di come sono filtrati, se c’è un crossover passivo nel sistema.
Ciao! :)
Salve Ozama,ecco il riepilogo del mio acquisto in quanto a componenti:
Alimentatore HCP4,Woofer Hertz K 165 e subwoofer Alpine poichè la porta reflex è a quanto pare otturabile di serie e dovrebbe essere a cassa chiusa in questa maniera.
Cosa vorrei sapere adesso è,con che GA di cavo e che marca di cavi suggerisci con annesso fusibile (non in vetro)
Dopo ciò procederò al montaggio gradualmente.
Ho già la gomma butilica per insonorizzare il cofano motore e le porte anteriori.
Ti ringrazio in anticipo per questo messaggio in cui vai veramente "a fondo".Ho letto e riletto prima di scegliere se fare l'acquisto e mi fido ciecamente dei tuoi pareri :yes:
Ho notato anche una cosa:quando la sorgente è accesa ma non riproduco nulla riesco a sentire una sorta di fruscio,non è un rumore forte,ma è come se fosse una interferenza molto blanda,aumentando il volume mi pare aumenti anche lei,faccio una verifica e aggiorno questa risposta più tardi.Cosa potrebbe essere?
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Re: Primo Impianto ed Impatto Punto 188

#14

Messaggio da ozama »

Fai male a “fidarti ciecamente”.
Io ho le mie idee.
Diciamo che ho una certa esperienza di car audio, ma qui ci sono persone che ne sanno certamente piú di me. :D
Solo che a quanto pare, sono piuttosto impegnate, dato che non interviene nessuno.. -.-
Su che base “la porta reflex dell’Alpine si puó chiudere”?
È progettato in modo che si possa fare e lo hai letto nelle caratteristiche o te l’ha detto qualcuno? Perchè, chiudendo la porta reflex ad un sistema concepito per lavorare nei due modi, ok. Cambia caratteristiche e bisogna vedere quali sono le alternative.
Farlo perchè “me lo ha detto ammiocuggino”’si fanno c@zzate eh.. L’altoparlante ed il volume di lavoro devono essere progettati allo scopo. :yes:
Se è previsto, deve essere fornito il tappo apposito. Se te lo ha detto il venditore, ehm.. LASCIA PERDERE.
Per i cavi di alimentazione io ho usato cavi in rame normali delle giuste sezioni, perchè li avevo in laboratorio. Ma i cavi specifici per car audio, sono piú morbidi e gestibili.
Devi controllare che siano IN RAME PURO e NON dei “CCA”, ovvero in alluminio rivestito. I cavi Sarflex per saldatrici in genere hanno un ottimo rapporto qualità/prezzo. Altrimenti, soliti produttori noti. Lascia stare i “kit” cinesi con fusibile. Sono roba pessima.
Per i fusibili, quelli che ti ho descritto li trovi in tutti i rivenditori di ricambi auto, compreso il porta fusibile coperto da mettere nel cofano motore.
Considera sempre che per positivo e negativo, serve la stessa sezione. Perchè passa la stessa corrente. Conta molto il punto di massa che sceglierai sul telaio dell’auto. Non importa che porti il negativo alla batteria.
Per i cavi per gli altoparlanti vale lo stesso discorso: rame non CCA. In genere esistono tanti produttori. Guarda sui soliti siti.
E ATTENZIONE che il rame è FRAGILE. Tutti i cavi vanno TERMINATI con i capicorda giusti per le morsettiere dell’amplificatore. La vite del morsetto taglia il rame. Per cui servono i puntalini. E se ci sono i morsetti a vite con la placchetta, è buona norma usare forcelle.
Per queste terminazioni occorrono le pinze crimpatrici. Per le forcelle colorate rosso/blu/giallo (i colori distinguono le sezioni del cavo a cui sono dedicate) ci sono pinze anche da meno 20 Euro. Per il grosso cavo di alimentazione le pinze sono molto piú costose. E ci si deve ingegnare magari con morsa e cacciavite per strozzarci bene il cavo dentro. :yes:
Per l’insonorizzazione, tranne che non hai un’auto molto rumorosa, in genere non si fa. Tuttavia, per il cofano motore tipicamente si mette assorbente che non raccolga umidità.
Nelle portiere, dove lavorano gli altoparlanti, non si fa tanto “insonorizzazione”, quanto “trattamento acustico”. Non è affatto la stessa cosa, anche se viene genericamente confuso il termine esatto. :)
Questo trattamento affronta tre problemi:
1) il cortocircuito acustico. Ovvero, cerca di evitare che l’emissione posteriore dell’altoparlante arrivi in abitacolo attraverso sfiati ed elasticità del pannello interno della portiera, perché questa emissione è in contro fase, ovvero invertita di 180 gradi, rispetto a quella anteriore. Quindi cancella o provoca forti riduzioni delle basse frequenze.
2) la risonanza della lamiera della porta che, se non smorzata, emette suono e sporca fortemente quello che dovrebbe emettere l’altoparlante, creando rimbombi a varie frequenze.
3) il fissaggio sigillato, rigido e in piano dell’altoparlante. In quanto se questo è fissato non rigidamente e/o sfiata attorno al perimetro, gran parte dei suoni impulsivi vengono smorzati dall’effetto molla della la metà elastica e parte dell’emissione va in cortocircuito acustico (vedi punto 1).
Ti invito a leggere le guide, prima di comprare materiale. Ci sono diverse strategie a seconda di come è costruita la portiera. E in portiera c’è molta umidità. Per cui niente materiali assorbenti a contatto con le parti interne e niente legno, se non trattato. Durerebbe qualche mese. ^^
Ciao! :)
Sorgente: Pioneer DEH X8500 DAB modificata con sovra campionatore 24/48 ed uscita SPDIF ottica sotto controllo volume da Etabeta.
- DSP Helix DSP3s
- Amplificatore 6 canali Audison AF M6d:
2 canali su woofers Audio Development W60
2 canali su full range 2 pollici Audible Physics 220 CP
2 canali in bridge su sub Sonus by Nostromo & rs250v, in cassa chiusa.
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