Tensione alimentazione amplificatore anomala

Rispondi
Avatar utente
GRSuper
Coassiale
Messaggi: 5
Iscritto il: 10 mar 2024, 13:10

Tensione alimentazione amplificatore anomala

#1

Messaggio da GRSuper »

Ciao a tutti ragazzi,

innanzitutto premetto di essere un vero neofita nel campo e mi sono iscritto al forum sperando di poter partire dalle basi per risolvere un problema che affligge il mio impianto audio installato da un professionista (o presunto tale...) sulla mia auto ormai 3 anni fa.
In particolare, l'impianto è così composto:
  • Anteriore: Audison APK 165
  • Posteriore: Audison AP5X
  • Amplificatore: Audison SR 4.300
  • Subwoofer: Audison APBX 8 DS
Per quanto riguarda la sorgente parliamo di un autoradio Peugeot 208 completamente originale (difatti la qualità audio non è granché, ci sono canzoni che "gracchiano" anche a volume bassissimo)

Ma torniamo al problema:
Da circa qualche giorno notavo che l'impianto diveniva completamente muto e sentivo soltanto un volume molto basso provenire dalle casse posteriori ed insospettito dal problema cerco di capire cosa stia succedendo...noto, con poco piacere, che i cavi di alimentazione che arrivano all'ampli sono piuttosto lenti, ed anzi, sono proprio "scappati" lasciando l'ampli completamente disalimentato. Nonostante non sia una cima in queste cose, cerco di sistemare l'alimentazione facendo attenzione alla polarità aiutandomi con un tester.
Incuriosito dalla situazione, dopo aver collegato i cavi, misuro la tensione in ingresso collegando i puntali del tester alle viti che stringono i due poli e noto che la tensione è inferiore ai classici 12V (10.5-11.50 circa) e mi vengono i primi dubbi...nonostante tutto accendo l'auto e provo a sentire l'impianto ma nulla, muto.
Con l'auto in moto, provo a misurare la tensione dell'ampli (sempre dai morsetti viti) che risulta essere addirittura inferiore ai 2 volts (si avete capito bene...) e di conseguenza spengo tutto e stacco nuovamente i due poli (+ e -) isolandoli con nastro lasciando l'ampli disalimentato volutamente, per evitare di fare ulteriori danni.

A questo punto Vi chiederei un parere rispetto a quanto successo in quanto dalla mia ignoranza sto pensando che l'amplificatore sia passato a miglior vita per i problemi di alimentazione avuti nei giorni passati.

Mi scuso, comunque, per essermi dilungato ma sto cercando di essere quanto più preciso possibile in quanto non sono propriamente esperto, come anticipavo.
Grazie a tutti e good bass a tutti! :arr:
Ultima modifica di GRSuper il 12 mar 2024, 19:14, modificato 1 volta in totale.
  • Anteriore: APK 165
  • Posteriore: AP5X
  • Amplificatore: SR 4.300
  • Subwoofer: APBX 8 DS
Avatar utente
ozama
Supertweeter
Messaggi: 11715
Iscritto il: 17 gen 2017, 18:10
Località: Copparo (Ferrara)

Re: Tensione alimentazione amplificatore anomala

#2

Messaggio da ozama »

Controlla da dove provengono i cavi di alimentazione.
Il negativo, verifica che sia correttamente a massa in un punto del telaio. Che sia ben serrato e che non ci sia ossidazione. Anche tra il rame ed il capocorda ad anello che vi è stato crimpato (spero..), eventualmente rimuovendo coperture in nastro isolante. :)
Il positivo, dovrebbe arrivare diretto alla batteria dell’auto ed essere protetto da corti accidentali da un fusibile posto nel vano motore entro 10/15 cm dal polo positivo. Verifica con il tester che il fusibile non sia saltato quando si sono sfilati i cavi dall’amplificatore, per un corto circuito. E verifica anche la sua resistenza, perchè, quelli in vetro, talvolta fanno difetto. Deve essere zero.
Anche qui, dove l’umidità ed i vapori di acido agiscono, verifica bene che non ci siano ossidazioni nel porta fusibile, nel morsetto batteria e nei capicorda, specie nella crimpatura sul cavo. :yes:
Ad impianto spento e cavi scollegati dall’amplificatore, anche se non è significativo del fatto che non ci sia ossidazione (perchè se non circola corrente, se c’è un minimo collegamento non vi è molta caduta di tensione), devi misurare la stessa tensione che misuri tra massa e polo positivo della batteria, nel cofano. Vale a dire, a batteria normalmente carica e tutto spento, poco più di 12/12,5V e ad auto accesa, fari spenti clima spento, lunotto termico spento, eccetera, tipicamente 14,2/14,4V. :)
Il fatto che vadano gli altoparlanti posteriori è sicuramente dovuto al fatto che sono stati lasciati (giustamente) collegati alla sorgente, dato che sono inutili al punto che possono provocare cancellazioni, specie se il sub è presente e tarato per amalgamarsi con gli altoparlanti anteriori. Letteralmente soldi buttati, la loro sostituzione con dei coassiali. Cosa che fa gioco agli installatori che piazzano una coppia di altoparlanti in più, facendo leva sulla favola “che servono ai passeggeri posteriori”. -.-
Sul fatto che qualche brano distorca anche a basso volume, potrebbe non dipendere dalla sorgente direttamente, ma dal brano male registrato o da un problema di livelli, se ascolti con uno smartphone collegato via cavo o via Bluetooth.
È un discorso lungo.
Ciao! :)
Sorgente: Pioneer DEH X8500 DAB modificata con sovra campionatore 24/48 ed uscita SPDIF ottica sotto controllo volume da Etabeta.
- DSP Helix DSP3s
- Amplificatore 6 canali Audison AF M6d:
2 canali su woofers Audio Development W60
2 canali su full range 2 pollici Audible Physics 220 CP
2 canali in bridge su sub Sonus by Nostromo & rs250v, in cassa chiusa.
Avatar utente
GRSuper
Coassiale
Messaggi: 5
Iscritto il: 10 mar 2024, 13:10

Re: Tensione alimentazione amplificatore anomala

#3

Messaggio da GRSuper »

ozama ha scritto: 10 mar 2024, 15:29 Controlla da dove provengono i cavi di alimentazione.
Il negativo, verifica che sia correttamente a massa in un punto del telaio. Che sia ben serrato e che non ci sia ossidazione. Anche tra il rame ed il capocorda ad anello che vi è stato crimpato (spero..), eventualmente rimuovendo coperture in nastro isolante. :)
Il positivo, dovrebbe arrivare diretto alla batteria dell’auto ed essere protetto da corti accidentali da un fusibile posto nel vano motore entro 10/15 cm dal polo positivo. Verifica con il tester che il fusibile non sia saltato quando si sono sfilati i cavi dall’amplificatore, per un corto circuito. E verifica anche la sua resistenza, perchè, quelli in vetro, talvolta fanno difetto. Deve essere zero.
Anche qui, dove l’umidità ed i vapori di acido agiscono, verifica bene che non ci siano ossidazioni nel porta fusibile, nel morsetto batteria e nei capicorda, specie nella crimpatura sul cavo. :yes:
Ad impianto spento e cavi scollegati dall’amplificatore, anche se non è significativo del fatto che non ci sia ossidazione (perchè se non circola corrente, se c’è un minimo collegamento non vi è molta caduta di tensione), devi misurare la stessa tensione che misuri tra massa e polo positivo della batteria, nel cofano. Vale a dire, a batteria normalmente carica e tutto spento, poco più di 12/12,5V e ad auto accesa, fari spenti clima spento, lunotto termico spento, eccetera, tipicamente 14,2/14,4V. :)
Il fatto che vadano gli altoparlanti posteriori è sicuramente dovuto al fatto che sono stati lasciati (giustamente) collegati alla sorgente, dato che sono inutili al punto che possono provocare cancellazioni, specie se il sub è presente e tarato per amalgamarsi con gli altoparlanti anteriori. Letteralmente soldi buttati, la loro sostituzione con dei coassiali. Cosa che fa gioco agli installatori che piazzano una coppia di altoparlanti in più, facendo leva sulla favola “che servono ai passeggeri posteriori”. -.-
Sul fatto che qualche brano distorca anche a basso volume, potrebbe non dipendere dalla sorgente direttamente, ma dal brano male registrato o da un problema di livelli, se ascolti con uno smartphone collegato via cavo o via Bluetooth.
È un discorso lungo.
Ciao! :)
Prima di tutto ti ringrazio per i suggerimenti!
A tal proposito ho effettuato ulteriori verifiche ed ho notato una cosa che mi sembra "strana": misurando la tensione lato batteria, quest'ultima risulta essere di 12,4V ad auto spenta, mentre misurando lato "baule" quindi dove era montato l'amplificatore, la tensione ai due capi dei cavi è di 11,80-11,90V. Capisco che possa esserci della caduta di tensione, ma in un tratto di cavo così breve mi sembra eccessivo...
Ho, inoltre, verificato il fusibile posto a poco più di 15cm dal polo positivo della batteria ed è ancora in ottima forma, non avendo resistenza.

A questo punto non capisco se il problema possa essere il connubio tra tensione di alimentazione non corretta e qualità dei cavi di alimentazione un po' scarsi...anche perché il rame che fuoriesce dal cavo spelato mi sembra piuttosto debole e ci sono residui di rame anche all'interno dei connettori + e - dell'amplificatore.
Fatto sta che, anche se la tensione è inferiore ai 12V, l'amplificatore non si accende... T_T
  • Anteriore: APK 165
  • Posteriore: AP5X
  • Amplificatore: SR 4.300
  • Subwoofer: APBX 8 DS
Avatar utente
ozama
Supertweeter
Messaggi: 11715
Iscritto il: 17 gen 2017, 18:10
Località: Copparo (Ferrara)

Re: Tensione alimentazione amplificatore anomala

#4

Messaggio da ozama »

La tensione deve essere SUPERIORE a 12 V, semmai. Forse ti sei confuso. :)
Comunque, si. Una caduta del genere SENZA ASSORBIMENTO denota probabile anomalia. Verifica bene dentro ai capicorda, la crimpatura.
Dove gli anelli sono fissati, TIRA IL FILO e verifica che sia ben saldo. Anche nel porta fusibile, che è molto soggetto ad ossidazione. Deve essere tutto ROBUSTAMENTE FISSATO. Se i cavi si sfilano tirandoli, SICURAMENTE NON FANNO BENE CONTATTO. :hmm:
Anche il punto di massa a telaio. Che è assolutamente un classico che non sia corretto (e nel tempo si ossidi) o che sia svitato o visibilmente ossidato.
Fai delle foto di tutte le terminazioni e postale. È semplicissimo postare foto sul forum.

viewtopic.php?t=13343

Per quanto riguarda i residui di rame nei morsetti dell’ampli, se il cavo è stato inserito semplicemente spellato, ed il morsetto è a vite senza piastrina (come nel mio Audison AF M6D, è normale che il cavo non venga stretto bene e che con la vite si sbricioli. È INDISPENSABILE terminarlo con un puntalino a crimpare. Siccome due cilindretti vengono pure dati in dotazione (almeno con il mio lo erano), chi lo ha montato è un incompetente o non ha gli attrezzi per lavorare. E se erano troppo grandi per il cavo, significa che il cavo è SOTTO DIMENSIONATO.
Ora, per verificare se l’ampli funziona, va provato a banco. Ma verifica anche che sia a posto il fusibile da 30 Amper sullo stesso, che è sul fianco sinistro, osservandolo dal lato connessioni.
Se si è spento di botto e non da segni di vita, potrebbe essere l’anomalia di alimentazione (con il transitorio di accensione la tensione si abbassa sotto la soglia minima che serve ad accendersi), ma potrebbe essere che lo scintillio del cavo ha provocato degli assorbimenti impulsivi anomali che hanno fatto saltare il fusibile dell’ampli, prima di danneggiarlo. :hmm:
Comunque hai sicuramente un problema sui cavi di alimentazione. Controlla bene. Tirali e sforzali. Non puó esserci quella caduta con i cavi in mano. Prova ad accenderci una lampadina di scorta, se c’è l’hai nel bagagliaio, degli abbaglianti/anabbaglianti (assorbe sui 2 Amper ed attento che SCOTTA.. :D , e mettici il tester in parallelo per misurare la tensione. Vedrai che scende molto. Ma prova A MITIRE AVVIATO, perchè il calo, se è anomalo, è più evidente. Se vai sotto ai 10 V, l’ampli probabilmente non si accende (la tensione minima dovrebbe essere dichiarata nelle istruzioni).
Ciao! :)
Sorgente: Pioneer DEH X8500 DAB modificata con sovra campionatore 24/48 ed uscita SPDIF ottica sotto controllo volume da Etabeta.
- DSP Helix DSP3s
- Amplificatore 6 canali Audison AF M6d:
2 canali su woofers Audio Development W60
2 canali su full range 2 pollici Audible Physics 220 CP
2 canali in bridge su sub Sonus by Nostromo & rs250v, in cassa chiusa.
Avatar utente
GRSuper
Coassiale
Messaggi: 5
Iscritto il: 10 mar 2024, 13:10

Re: Tensione alimentazione amplificatore anomala

#5

Messaggio da GRSuper »

ozama ha scritto: 11 mar 2024, 7:15 La tensione deve essere SUPERIORE a 12 V, semmai. Forse ti sei confuso. :)
Comunque, si. Una caduta del genere SENZA ASSORBIMENTO denota probabile anomalia. Verifica bene dentro ai capicorda, la crimpatura.
Dove gli anelli sono fissati, TIRA IL FILO e verifica che sia ben saldo. Anche nel porta fusibile, che è molto soggetto ad ossidazione. Deve essere tutto ROBUSTAMENTE FISSATO. Se i cavi si sfilano tirandoli, SICURAMENTE NON FANNO BENE CONTATTO. :hmm:
Anche il punto di massa a telaio. Che è assolutamente un classico che non sia corretto (e nel tempo si ossidi) o che sia svitato o visibilmente ossidato.
Fai delle foto di tutte le terminazioni e postale. È semplicissimo postare foto sul forum.

viewtopic.php?t=13343

Per quanto riguarda i residui di rame nei morsetti dell’ampli, se il cavo è stato inserito semplicemente spellato, ed il morsetto è a vite senza piastrina (come nel mio Audison AF M6D, è normale che il cavo non venga stretto bene e che con la vite si sbricioli. È INDISPENSABILE terminarlo con un puntalino a crimpare. Siccome due cilindretti vengono pure dati in dotazione (almeno con il mio lo erano), chi lo ha montato è un incompetente o non ha gli attrezzi per lavorare. E se erano troppo grandi per il cavo, significa che il cavo è SOTTO DIMENSIONATO.
Ora, per verificare se l’ampli funziona, va provato a banco. Ma verifica anche che sia a posto il fusibile da 30 Amper sullo stesso, che è sul fianco sinistro, osservandolo dal lato connessioni.
Se si è spento di botto e non da segni di vita, potrebbe essere l’anomalia di alimentazione (con il transitorio di accensione la tensione si abbassa sotto la soglia minima che serve ad accendersi), ma potrebbe essere che lo scintillio del cavo ha provocato degli assorbimenti impulsivi anomali che hanno fatto saltare il fusibile dell’ampli, prima di danneggiarlo. :hmm:
Comunque hai sicuramente un problema sui cavi di alimentazione. Controlla bene. Tirali e sforzali. Non puó esserci quella caduta con i cavi in mano. Prova ad accenderci una lampadina di scorta, se c’è l’hai nel bagagliaio, degli abbaglianti/anabbaglianti (assorbe sui 2 Amper ed attento che SCOTTA.. :D , e mettici il tester in parallelo per misurare la tensione. Vedrai che scende molto. Ma prova A MITIRE AVVIATO, perchè il calo, se è anomalo, è più evidente. Se vai sotto ai 10 V, l’ampli probabilmente non si accende (la tensione minima dovrebbe essere dichiarata nelle istruzioni).
Ciao! :)
Grazie per tutti i consigli!
Finalmente sono riuscito a risolvere il problema: sul morsetto collegato al telaio ho trovato tracce di ossido (non capisco come) ma dopo averle attentamente pulite con un prodotto apposito, la tensione ai capi dei cavi sono tornate regolari (come quelle misurate sulla batteria) ed ho finalmente crimpato due puntalini sui terminali, così da evitare collegamenti lenti all'amplificatore.

Anche se, ora è partita la scusa per effettuare un miglioramento...probabilmente aprirò un nuovo thread di consigli!
Grazie ancora ;)
  • Anteriore: APK 165
  • Posteriore: AP5X
  • Amplificatore: SR 4.300
  • Subwoofer: APBX 8 DS
Avatar utente
ozama
Supertweeter
Messaggi: 11715
Iscritto il: 17 gen 2017, 18:10
Località: Copparo (Ferrara)

Re: Tensione alimentazione amplificatore anomala

#6

Messaggio da ozama »

Ottimo!
Immaginavo che le cose stessero così. Classico dei classici. :)
Beh, il primo miglioramento da fare, sarebbe acquistare un DSP amplificato al posto dell’amplificatore e portare il cablaggio dei tweeters allo stesso, per pilotare in attivo il due vie anteriore. Lasciare come sono i posteriori (spenti azzerati) e far tarare la macchina ad un VERO professionista, con software e microfono di misura. :yes: Altrimenti risparmia i soldi del DSP, che già hai buttato quelli per i coassiali dietro. :D
Ciao! :)
Sorgente: Pioneer DEH X8500 DAB modificata con sovra campionatore 24/48 ed uscita SPDIF ottica sotto controllo volume da Etabeta.
- DSP Helix DSP3s
- Amplificatore 6 canali Audison AF M6d:
2 canali su woofers Audio Development W60
2 canali su full range 2 pollici Audible Physics 220 CP
2 canali in bridge su sub Sonus by Nostromo & rs250v, in cassa chiusa.
Avatar utente
GRSuper
Coassiale
Messaggi: 5
Iscritto il: 10 mar 2024, 13:10

Re: Tensione alimentazione amplificatore anomala

#7

Messaggio da GRSuper »

ozama ha scritto: 12 mar 2024, 19:39 Ottimo!
Immaginavo che le cose stessero così. Classico dei classici. :)
Beh, il primo miglioramento da fare, sarebbe acquistare un DSP amplificato al posto dell’amplificatore e portare il cablaggio dei tweeters allo stesso, per pilotare in attivo il due vie anteriore. Lasciare come sono i posteriori (spenti azzerati) e far tarare la macchina ad un VERO professionista, con software e microfono di misura. :yes: Altrimenti risparmia i soldi del DSP, che già hai buttato quelli per i coassiali dietro. :D
Ciao! :)
Ahahaha si effettivamente sono stato un babbo a credere alle sue parole sui coax posteriori!
Anche se per la parte DSP non saprei proprio cosa scegliere, ho visto che ci sono amplificatori con DSP integrato, ma non so se fa al caso mio...inoltre, andrebbero ricablati i tweeter? Oppure posso riutilizzare i cavi attuali?

La faccenda si fa interessante.
  • Anteriore: APK 165
  • Posteriore: AP5X
  • Amplificatore: SR 4.300
  • Subwoofer: APBX 8 DS
Avatar utente
ozama
Supertweeter
Messaggi: 11715
Iscritto il: 17 gen 2017, 18:10
Località: Copparo (Ferrara)

Re: Tensione alimentazione amplificatore anomala

#8

Messaggio da ozama »

Se usi un DSP, ne devi usare tutte le funzioni. Che, per la parte di uscita, sono:
- Crossover elettronico (che ti consente di “realizzare il crossover su misura” invece di quello generico fornito con gli altoparlanti.
- Ritardo temporale per ogni singolo canale, per allineare il tempo di arrivo del suono alle tue orecchie, in modo da ricreare l’effetto stereo che senza, seduti da un lato, si perde. Allineamento che aiuta a sommare correttamente gli altoparlanti tra loro, correttamente in fase.
- equalizzatore parametrico per ognuno dei canali, per correggere le risposte inevitabilmente deformate dall’ambiente, per giunta in modo asimmetrico tra il canale destro e sinistro, perchè seduto da un lato ascolti gli altoparlanti con assi diversi e ricevi pure un campo riverberato diverso. :)
Poi un serio DSP permette di linearizzare per quanto possibile la sorgente di serie, che è equalizzata per gli altoparlanti di serie (equalizzazione che non puoi escludere e che non combacia con quella che sarebbe necessaria con altri altoparlanti). E permette normalmente anche di collegare una sorgente alternativa a quella di serie, gestendone la commutazione ed il controllo volume. :yes:
Tutte queste funzioni peró non le sfrutti con regolazioni “ad orecchio”. Hanno un senso se sai dove intervenire. Quindi è necessario effettuare misure acustiche. :hmm:
Insomma: è più efficace e di gran lunga, ai fini del suono, un versatile DSP ben sfruttato, che gli altoparlanti nuovi. :D
Naturalmente sto parlando di DSP veri e non giocattoli. Parliamo di Helix, Mosconi, gli Audison della serie AF e qualche altro.
Per l’accoppiamento con le sorgenti di serie, non monterei Zapco né ESX o Musway, che hanno una sezione di ingresso molto povera.
Da lasciar perdere le minchiate tipo Macrom, JBL e simili. Gli altri Audison (ed Hertz, sempre prodotti Elettromedia) non sono all’altezza dei migliori, nelle rispettive fasce di prezzo.
Sui DSP si opera normalmente con un PC portatile collegato via USB. Lo stesso PC puó essere usato anche contemporaneamente per fare le misure, con l’ausilio di un adatto microfono o con una scheda audio esterna e relativo microfono.
Tutti i costruttori permettono di scaricare il software di controllo dei propri DSP e di usarli in modo “off line” per sperimentarne le funzioni. :yes:
Esistono sia ampli con DSP che DSP da collegare ad amplificatori esterni. Gli stessi ampli con DSP, normalmente sono provvisti di uscite pre, ausiliarie, oltre ai canali amplificati. In modo da poter espandere il sistema o integrare amplificatori già esistenti.
Un DSP ha infatti senso se pilota singolarmente ogni via. Altrimenti non sfrutti il vantaggio principale di averlo: il crossover elettronico versatile ed i ritardi temporali. Quindi ai tweeters è opportuno portare i cablaggi aggiuntivi. ;)
Ciao! :)
Sorgente: Pioneer DEH X8500 DAB modificata con sovra campionatore 24/48 ed uscita SPDIF ottica sotto controllo volume da Etabeta.
- DSP Helix DSP3s
- Amplificatore 6 canali Audison AF M6d:
2 canali su woofers Audio Development W60
2 canali su full range 2 pollici Audible Physics 220 CP
2 canali in bridge su sub Sonus by Nostromo & rs250v, in cassa chiusa.
Rispondi

Torna a “Amplificatori”